REGOLE GENERALI PARTE I REGOLAMENTI GENERALI



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REGOLE GENERALI PARTE I REGOLAMENTI GENERALI VERSIONE ITALIANA 4.0 () EDIZIONE 4.0-2_MAR2013 VALIDA DA: MARZO 2013 OBBLIGATORIA DA: GIUGNO 2013

RINGRAZIAMENTI GLOBALG.A.P. ringrazia 1. I membri dei Comitati Settoriali (CS) di Coltivazioni, Zootecnia e Acquacolturaper il loro impegno e il tempo dedicato alla causa negli ultimi 4 anni. (I nomi dei membri sono disponibili sul sito Internet di GLOBALG.A.P. alla voce Competenze). 2. Il Comitato degli Organismi di Certificazione (COC) per il loro contributo: Det Norske Veritas Italia, NSF-CMi, Intertek Deutschland, Moody International Certification Ltd, e LSQA. 3. I membri del Gruppo di Lavoro per la Protezione delle Coltivazioni (i nomi dei membri sono disponibili sul sito Internet di GLOBALG.A.P.) per il loro contributo al modulo Base per Coltivazioni. 4. I seguenti produttori e organismi di certificazione che hanno partecipato volontariamente agli audit di prova dei Moduli V4 di Tutti i Tipi di Attività Agricole, Coltivazioni e Frutta & Ortaggi. Produttori: Pinex Cooperative Farmers e la società di marketing (Gana), AT Agrícola Ltda. (Cile), Rancho Medio Kilo, S. de P.R. de R.L.(Messico), Omniversal (Giappone), Maruta (Giappone), JA Kitahibiki Cooperative (Giappone), Matsumoto Farm (Giappone), Driscolls (USA), Werner Marquard of Altenmedingen (Germania). Organismi di Certificazione: Africert, NSF-CMi, NORMEX de Michoacán, SGS Japan, Control Union Japan, DNV Japan, Primuslabs, SGS Germany. 5. Comitati di Lavoro Tecnici e Normativi in più di 30 paesi per assicurare un'applicabilità globale; 6. Organizzazioni Governative e non Governative che hanno partecipato al processo di revisione. 7. Membri del direttivo che hanno adottato il Programma GLOBALG.A.P. di Sicurezza Integrata in Agricoltura V4.-Oct10 (in ordine alfabetico) Andrea Artoni Conad/Coopernic Josse de Baerdemaeker VBT Hugo Byrnes Ahold Jorge Hernandez US Food Service Horst Lang Globus SB Warenhaus Holding Joan Mir ANECOOP Spain Carlos Perez Marchelot Bert Urlings Vion Food Group Richard Yudín Fyffes Johann Züblin Migros-Genossenschafts-Bund e infine GLOBALG.A.P. ringrazia tutti gli Associati GLOBALG.A.P. e non-associati per il loro continuo contributo. Pagina: 2 di 38

Membri della Grande Distribuzione Alimentare (GDA) e Membri del Servizio Alimentare (Food Service) GLOBALG.A.P.: Aeon Co., Ltd., Ahold, Albert Heijn B.V., ALDI Einkauf GmbH & Co. OHG, ALDI Einkauf GmbH & Co. OHG Essen, ASDA Group Plc., CBL, Colruyt NV, Conad Soc. Coop., Coop Genossenschaft, Coop Norge Handel, Delhaize, Dohle Handelsgruppe Service GmbH & Co. KG, E. Leclerc, EDEKA AG, Eroski, FEDIS, Freshmark, Globus SB Warenhaus Holding, Grupo Carrefour, ICA, Inex Partners Oy, Kaiser's Tengelmann GmbH, Kesko, Lidl Stiftung & Co. KG, Marks and Spencer, McDonald's Corporation, METRO Group, Migros-Genossenschafts-Bund, Musgraves Supervalu Centra, NORMA Lebensmittelfilialbetrieb GmbH & Co. KG, OTTO (GmbH & Co KG), REWE Group, Sainsbury's Supermarkets Ltd, Schuitema, Somerfield, Spar Austria, Superunie B.A., Sysco Corporation, tegut... Gutberlet Stiftung & Co., Tesco, U.S. Foodservice, Wegmans Food Market, Wm Morrisons Produce Ltd Membri Associati GLOBALG.A.P.: ABCERT AG, AENOR, Agrar-Control GmbH, Agro Quality Support BV, Agrobase-Logigram SARL, Agron SA, AgroVet GmbH, An Bord Bia, Asociación Cámara Nacional de Agricultura y Agroindustria (CNAA), AsureQuality (AgriQuality), AWF Consulting, Baltic Control Ltd., BASF-Aktiengesellschaft, Bayer CropScience AG, BCS Öko-Garantie GmbH, Best Produce International UK Ltd., Blue Moon Ltd., BRTUV Avaliacoes da Qualidade S.A, Bureau Veritas Certification A/S, Denmark, Bureau Veritas Certification S.A.U. (Spain), CCPB Ltd., Center of Organic Agriculture in Palestine - COAP, Chrysal International, CMS - Consultores de Gestao Associados, Lda., ConAgra Foods, Inc., Control Union Certifications B.V., CORPORACION COLOMBIA INTERNACIONAL (CCI), CPS - Certification of Product and Systems, CSQA Certificazioni Srl, Czech Society for Quality, Det Norske Veritas Italia S.r.l., DKG Group Ltd., DLG e.v., DQS GmbH, DuPont, ECPA, ETKO, EU Star Certification, EUROCERT European Inspection and Certification, Fama, Fintrac Inc, Food Forum India, FOODCARE OE, Fundacion AGIL, Fundacion ArgenINTA, Globalfish.net, Green Veterinary Group Practice, Grodan Group, Horticultural Export Improvement Association, ICONTEC, IEH Laboratories & Consulting, INDCONSULT (Industrial & Commercial Consultants), Inspectorate de Argentina S.A., Instituto Agrotecnologia, Integra bvba, International Agri- Technology Centre Ltd, Intertek Food Services GmbH, Intervet/Schering-Plough Animal Helath, IRAM- Instituto Argentino de Normalizacion y Certificacion, Janssen Pharmaceutica PMP, Japan Good Agricultural Initiative (JGAI), Korea Agro-Fisheries Trade Corporation, Kvalitessystem i landbruket (KSL), Kyiv National University of Trade and Economics (KNUTE), Lacon - Privatinstitut für Qualitätssicher. und Zert, LGAI Technological Center S.A., LSQA (LATU Sistemas S.A.), Ministry of Food and Agriculture Ghana, Moody International Certification Ltd, Muddy Boots Software Ltd., MUTUMGAP, MVP Food Safety Consulting, NAK Agro B.V., National Britannia Certification Ltd, Natural Resources Institute of the University of Greenwich (NRI), NCS International Pty Ltd, Northern Great Plains Inc., NOVACERT, NSF-CMi Certification, Omniversal, Inc., Perishable Products Exports Control Board (PPECB), PrimusLabs.com, ProCert Safety AG, PROGIS Software GmbH, QA Plus Asia-Pacific, QAL GmbH, QUALISUD, Rainforest Alliance, Rohm and Haas Europe Services ApS - Succursale France AgroFresh, SAI Global Assurance Services, SATIVA Desenvolvimento Rural Lda, Sci-Qual International Pty Ltd, SGS Germany GmbH, Sigill Kvalitetssystem AB, Sino Analytica, SIRIM QAS INTERNATIONAL SDN. BHD., Star Farm Consulting Co., Ltd, Syngenta Crop Protection AG, TASTE - Technical Assistance for Sustainable Trade and Environment, TCS Consultation Services, The Real IPM Company, TMMOB Ziraat Mühendisleri ODASI, Trace Register, LLC, Tradecorp International, Tulare Ag Products, TÜV SÜD Management Service GmbH, Valagro, Validus, Vietnam Certification Centre- QUACERT, Waldemar Winckel GmbH & Co. KG, WIT Assessment (China), YARA International ASA, ZAS s.r.o., ZhongHua Certification Co., Ltd, ZimTrade Pagina: 3 di 38

Membri Produttori GLOBALG.A.P. A.Espersen A/S, AGAP - Asociacion de Gremios Agroexportatores del Peru, Agrarmarkt Austria Marketing GesmbH., Agrexco, Agri Business & Farming Solutions - Deepak Fertilisers & Petrochemicals Corporations Limited, AgroFair Europe B.V., Albafruit, ANECOOP Spain COOP, ANOVA Seafood BV, APO Conerpo soc. Coop. a.r.l., Apofruit ITALIA Soc. Coop. Agr., Ardo, Asociacion Nacional de Acuicultores de Colombia - ACUANAL, Asociacion Nacional de Bananeros - AUGURA, Asocolflores, Assured Produce, B & B S.r.l. di Bregliano M.S.S., B. Paulus GmbH, Binca Seafoods GmbH, Birds Eye Iglo Group Limited, Blue Skies, Blue Whale, Bonita Pacific Fruit Company N.V., Brava, British Ornamental Plant Producers, Capespan Continent N.V., Cargill Animal Nutrition, Castlerock Vineyards, CENA GmbH, Centro Servizi Ortofrutticoli (CSO), CHC Canadian Horticultural Council, Chilean Fresh Fruit Association (ASOEX), Chilean Pork Producers Association (ASPROCER), Chilean Poultry Producers Association (APA), China Sanlong Fruit & Vegetable Co.; Ltd, Clama GmbH & Co. KG, CMH - Le Centre Maraicher de Hesbaye, CNIPT, COATO, Cobana Fruchtring GmbH & Co. KG, Consukorra, Cooperatie Fruitmasters Groep, Copefrut, Cumbrian Seafoods Limited, De Groot Fresh Group, Del Monte Fresh Produce Company North America Inc., Delassus Casablanca Morocco S.A., Direction des Domaines Agricoles, DPA - Dutch Produce Association, Driscolls Strawberry Associates, Enza Ltd. New Zealand, Erzeugergroßmarkt Langfoerden-Oldenburg eg, European Egg Consortium GmbH - EEC, Farm Frites International, Femeg Produktions- und Vertriebs GmbH, Fepex, Findus Sverige AB, Fiskaaling P/F, Flamingo Holdings, Flower Label Programm e.v., Fresh Produce Exporters Association Of Kenya - FPEAK, Frosta AG, Fruits de Ponent S.C.C.L., Fruta del Pacifico, Fundacion para el Desarrollo Fruticola - FDF, Futura Kobenhavn A/S, Fyffes Group Ltd., Gasa Nord Gront I/S, Global Organics LLC, GPA Morocco, Greenpartners, Groexport, Hallvard Leroy AS, HEIDEMARK Mästerkreis GmbH u. Co. KG, Heiploeg BV, Hillfresh International BV, HMF Food Production GmbH & Co. KG, HQ Sustainable Maritime Industries, Inc., Hungarian Fruit & Vegetables Interprof. Org., Iceland Seafood GmbH, INAC (Instituto Nacional de Carnes), Indu-Farm (EPZ) Ltd., Jaguar, the Fresh Company, Jain Irrigation Systems Ltd., Jin Jin Europe B.V., K-Farm SDN BHD, Katsiamakas S.A., KC Fresh, Kelani Valley Plantations PLC, Lamb Weston/Meijer V.O.F., Landbrug og Fodevarer, Lava, Lenk Seafood Services GmbH, Loire Export, Lomanoryas, LTO-Netherlands, Luigi di Lenardo GmbH & Co. KG, Magrabi Agriculture, Marchelot S.A., Marine Harvest, McCain Foods Europe B.V., Mechelse Veilingen cvba, Mehadrin Tnuport Export, Mexico Calidad Suprema A.C., MPS Milieu Programma Sierteelt, New Zealand GAP, Oceanic Fruits Shipping, OCIALIS, OPST Obst Partner Steiermark GmbH, Orchard Fruit Co. S.L., Patagonian Fruits Trade S.A., Peter Vetter GmbH, Pfalzmarkt für Obst u. Gemüse eg, PPO Services AG, Primland sas, Prince de Bretagne, Productschap Tuinbouw, Profish, PVE, Queens Products B.V., Reo Veiling, SalmonChile, SantOrsola SCA, Scottish Sea Farms Ltd, Seachill Ltd, Seafood Connection B.V., Setraco NV, SHAFFE, Sime Darby Plantation Sdn Bhd, Staay Food Group, Sterman Masser Inc., Stutzer & Co AG, Tanzania Horticultural Association (TAHA), Telerscoöperatie FresQ u.a., telerscoperatie BGB ua, The Greenery, The Kenya Flower Council, The Oppenheimer Group, Total Produce plc, Tropical Aquaculture Europe SA, Uniban - Union de Bananeros de Urab, Union of Producers and Exporters of Horticulutral Crops (UPEHC), United Fresh Produce Association, UNIVEG Group of Companies, UTZ CERTIFIED, Van Oers United BV., Vanguarda do Brasil S.A, VBT (Verbond van Belgische Tuinbowveilingen), Veiling Borgloon C.V., Veiling Zaltbommel, Vereinigung der Erzeugergemeinschaften für Früh- und Speisekartoffeln, Versdirect.nl BV, VI.P - Verband der Vinschgauer Gen. für Obst und Gemüse, Vinh Hoan, Vion N.V., VLAM BMO, VOG - Verband der Südtiroler Obstgenossenschaften, Winfresh Limited, Zerres & Co.GmbH - FRUIT PARTNERS-, ZESPRI Group Limited, ZON Services. Responsabile Tecnico GLOBALG.A.P.: Dr Elmé Coetzer. Per ulteriori informazioni contattare: coetzer@globalgap.org Pagina: 4 di 38

INDICE 1. INTRODUZIONE... 7 2. DOCUMENTI NORMATIVI... 7 2.1 CONTROLLO DEI DOCUMENTI... 7 3. OPZIONI PER LA CERTIFICAZIONE... 8 3.1 OPZIONE 1 - CERTIFICAZIONE INDIVIDUALE... 8 3.2 OPZIONE 2 (VEDI PARTE II)... 8 3.3 SISTEMI COMPARATIVI ED EQUIVALENTI (BENCHMARKED SCHEMES)... 8 4. PROCESSO DI REGISTRAZIONE... 9 4.1 ORGANISMI DI CERTIFICAZIONE/FIDUCIARI*... 9 4.2 REGISTRAZIONE... 9 4.3 ACCETTAZIONE... 10 4.4 CANDIDATURA E CAMPO DI APPLICAZIONE DELLA CERTIFICAZIONE... 11 5. PROCESSO DI VALUTZIONE... 13 5.1 OPZIONE 1 - SITI INDIVIDUALI E SITI MULTIPLI SENZA SQ... 13 5.2 OPZIONE 2 E OPZIONE 1 SITO MULTIPLO CON SQ... 14 5.3 PERIODO DELLA VERIFICA... 17 6. PROCESSO DI CERTIFICAZIONE... 19 6.1 INADEMPIENZA E NON CONFORMITÀ... 19 6.2 REQUISITI PER OTTENERE E MANTENERE LA CERTIFICAZIONE GLOBAG.A.P.... 19 6.3 DECISIONE SULLA CERTIFICAZIONE... 21 6.4 SANZIONI... 21 6.5 COMUNICAZIONI E APPELLI... 23 6.6 SANZIONAMENTO DI ORGANISMI DI CERTIFICAZIONE... 23 6.7 CERTIFICATO E CICLO DI CERTIFICAZIONE GLOBALG.A.P.... 23 7. ACRONIMI E REFERENZE... 24 7.1 ACRONIMI... 24 7.2 DOCUMENTI REFERENZIALI... 25 ALLEGATO I.1 REGOLAMENTI PER L USO DEL MARCHIO COMMERCIALE E DEL LOGO GLOBALG.A.P. E EUREPGAP... 26 1. MARCHIO COMMERCIALE GLOBALG.A.P.... 26 2. SPECIFICHE... 26 3. CODICE GLOBALG.A.P. (GGN)... 27 4. NUMERO DI REGISTRAZIONE... 27 ALLEGATO I.2 REQUISITI DI REGISTRAZIONE DATI GLOBALG.A.P.... 28 1. TIPI DI DATI UNICI DI RIFERIMENTO (MASTER DATA) RICHIESTI... 28 ALLEGATO I.3 GLOBALG.A.P. LINEA GUIDA SULLA PRODUZIONE PARALLELA E PROPRIETÀ PARALLELA... 32 1. DEFINIZIONI... 32 2. CAMBIAMENTI RISPETTO ALLA VERSIONE 3.1.... 33 3. VINCOLI RELATIVI ALLA IDONEITÀ DELLA PP/PO... 33 Pagina: 5 di 38

4. PP/PO PER GRUPPI DI PRODUTTORI... 33 5. REGISTRAZIONE... 34 5.1 FASI DI REGISTRAZIONE... 34 5.2 TEMPISTICA DI REGISTRAZIONE... 34 6. REGOLE PER LE PMU E PHU... 35 6.1 REGOLE PER LE PMU... 35 6.2 REGOLE PER LE PHU... 35 7. IDENTIFICAZIONE DEI PRODUTTORI REGISTRATI PER LA PP/PO... 35 8. REQUISITI AGGIUNTIVI PER PRODUTTORI REGISTRATI PER LA PP/PO... 35 Pagina: 6 di 38

1. INTRODUZIONE Il presente documento descrive i regolamenti di certificazione per tutte le parti che richiedono una certificazione nei confronti dello Standard GLOBALG.A.P. (Sicurezza Integrata in Agricoltura, Produzione di Mangime Composto, Materiale Riproduttivo, Catena di Custodia, ecc.), a meno che indicato diversamente nella specifica Introduzione dello Standard. I regolamenti per programmi equivalenti sono descritti nelle Regole del Sistema Comparativo e di Equivalenza (Benchmarking) di GLOBALG.A.P. Il termine dovere come traduzione del termine shall nella versione inglese nel presente documento viene impiegato per illustrare tali provvedimenti che riflettono i requisiti di GLOBALG.A.P. che sono obbligatori. 2. DOCUMENTI NORMATIVI I seguenti documenti normativi (e tutti gli altri documenti normativi pubblicati) riguardano tutti i candidati e proprietari di Certificati GLOBALG.A.P. che richiedono una certificazione: a) Accordo di Certificazione e di Sublicenza GLOBALG.A.P.: Contratto tra OdC e produttore. Definisce un quadro giuridico che garantisce la Certificazione GLOBALG.A.P. b) Accordo di Certificazione e di Licenza GLOBALG.A.P.: Contratto tra OdC e FoodPLUS. c) Punti di Controllo e Criteri di Adempimento (PCCA) GLOBALG.A.P.: Documento che definisce i requisiti di adempimento per produttori. NOTA: Le linee guida includono il documento PCCA al fine di aiutare i produttori ad adempiere i requisiti noti come documenti normativi. d) Check-list GLOBALG.A.P. Sicurezza Integrata in Agricoltura: Questo documento viene impiegato per tutte le verifiche e gli autocontrolli. e) Check-list GLOBALG.A.P. - Gruppi di Produttori e Siti Multipli con SQ: Definisce i requisiti per i sistemi di gestione della qualità f) Linee Guida di Interpretazione Nazionale. Offrono chiarimenti e adattamenti dei PCCA al paese attinente. Sono solo disponibili in paesi nei quali sono stati approvati dai rispettivi Comitati Settoriali. Il loro impiego è obbligatorio una volta approvati e pubblicati. g) Regole Generali GLOBALG.A.P. (il presente documento): Definisce il funzionamento del processo di certificazione oltre che i requisiti di gestione qualità e argomenti attinenti. 2.1 Controllo dei Documenti a) L'ultima versione di tutti i documenti normativi può essere scaricata gratuitamente dal sito Internet di GLOBALG.A.P. b) Lingua: I documenti originali sono in lingua Inglese. I Documenti GLOBALG.A.P. saranno tradotti in altre lingue e pubblicati sul sito Internet di GLOBALG.A.P. Una volta pubblicati, questi Documenti ufficiali GLOBALG.A.P., saranno gli unici documenti validi per la certificazione in tale lingua. I documenti GLOBALG.A.P. saranno tradotti in altre lingue e pubblicati sul sito internet di GLOBALG.A.P. In caso di inesattezza tra traduzioni prevale la versione in lingua Inglese. c) In seguito ad un controllo accurato della traduzione da parte di GLOBALG.A.P. il rispettivo Comitato Settoriale asserisce lo status normativo ai documenti tradotti dello standard, decidendo di volta in volta. Questo status è indicato nei documenti. d) Per informazioni dettagliate sulle modifiche, richiedere la storia documentale al Segretariato GLOBALG.A.P. e) Modifiche del documento. 1. I documenti normativi vengono identificati con un codice documentale univoco, un numero e una data della versione. Pagina: 7 di 38

2. La data nel nome della versione indica la data di pubblicazione del documento. La data nel "Registro degli Aggiornamenti" indica la data di entrata in vigore del documento. 3. Numero della versione: Una modifica della prima o seconda cifra (per esempio da 3.x a.4.0; o 4.0 a 4.1) significa una modifica della versione e riguarda l'accreditamento dello standard. Una modifica di altre cifre (p.e. cambiamento da 4.0 a 4.0.1) indica aggiornamenti che non riguardano l'accreditamento dello standard. Quando le modifiche non riguardano l accreditamento dello standard, il nome della versione resterà 4.0 e l aggiornamento sarà indicato con 4,0.-x (per esempio "4.0-1"). 4. Gli aggiornamenti possono essere effettuati separatamente nelle RG e nei PCCA, ma una modifica della versione riguarda tutti i documenti normativi. 5. Gli aggiornamenti saranno inviati a tutti gli OdC approvati GLOBALG.A.P. come comunicazioni ufficiali. L OdC è responsabile di comunicare ai suoi clienti tali aggiornamenti. 6. Le modifiche dei documenti normativi sono indicate nel "Registro degli Aggiornamenti" e pubblicate separatamente. 3. OPZIONI PER LA CERTIFICAZIONE I candidati possono richiedere la certificazione secondo una delle 2 opzioni (certificazione individuale o di gruppo secondo GLOBALG.A.P. o un sistema comparativo ed equivalente). Le opzioni si basano sulla costituzione di un'entità giuridica che richiede una certificazione. Il processo di valutazione di ognuna di queste opzioni è descritto al capitolo 5. 3.1 Opzione 1 - Certificazione Individuale a) Un produttore individuale richiede una certificazione (GLOBALG.A.P. o un Sistema Comparativo ed Equivalente. b) Una volta certificato, il produttore individuale sarà il proprietario del certificato. 3.1.1 Opzione 1 - Sito Multiplo senza Implementazione del SQ a) Un singolo produttore o un organizzazione possiede diversi siti di produzione o unità gestionali che non sono entità giuridiche separate. 3.1.2 Opzione 1 - Sito Multiplo con Implementazione del SQ (vedi Parte II) a) Un singolo produttore o un organizzazione possiede diversi siti di produzione o unità gestionali che non sono entità giuridiche separate, ma dove un SQ è stato implementato. b) In questo caso si devono applicare le Regole Generali Parte II - Regolamenti del SQ. 3.2 Opzione 2 (vedi Parte II) a) Un produttore individuale richiede una certificazione di gruppo (GLOBALG.A.P. o un Sistema Comparativo ed Equivalente. b) Una volta certificato il gruppo, come entità giuridica, è il proprietario del certificato. c) Un gruppo deve avere implementato un SQ e adempiere i regolamenti definiti nelle Regole Generali Parte II - Regolamenti del SQ. 3.3 Sistemi Comparativi ed Equivalenti (Benchmarked Schemes) Le categorie per una certificazione di Sistemi Equivalenti sono descritte nelle Regole del Sistema Comparativo e di Equivalenza (Benchmarking) di GLOBALG.A.P. Pagina: 8 di 38

4. PROCESSO DI REGISTRAZIONE 4.1 Organismi di Certificazione/Fiduciari* a) In primo luogo il candidato dovrà scegliere un organismo di certificazione approvato GLOBALG.A.P. Dati di contatto su OdC approvati o approvati provvisoriamente si trovano sul sito Internet di GLOBALG.A.P. Il candidato è responsabile di verificare se l OdC scelto è stato approvato per i rispettivi campi di applicazione. b) In primo luogo il candidato deve registrarsi presso un OdC o fiduciario approvato per ottenere un Certificato GLOBALG.A.P. Qualora il candidato non abbia nominato un fiduciario, l'odc assume automaticamente il ruolo di Fiduciario ed è responsabile della registrazione, dell'aggiornamento dati e della riscossione delle tariffe. c) Fiduciari approvati GLOBALG.A.P. sono organizzazioni (per esempio OdC, associazioni di gruppi di produttori, proprietari di schemi/standard, consulenti, ecc.) che hanno firmato un accordo di licenza con GLOBALG.A.P. e sono stati incaricati dal produttore di registrare e/o inserire le attività di tale produttore nel Database GLOBALGAP. Questo servizio include la prima registrazione e tutte le seguenti modifiche e, inoltre, l inserimento di link internet nel database. Il fiduciario approvato deve essere incaricato per iscritto dal produttore o da un altra persona giuridica all interno del Sistema GLOBALG.A.P. *Ulteriori informazioni sul ruolo del fiduciario si trovano nell'accordo di fiduciario messo a disposizione dal Segretariato GLOBALG.A.P. su richiesta. 4.2 Registrazione 4.2.1 Generalità a) Il candidato deve adempiere come minimo le informazioni specificate nell'allegato I.2 (Requisiti GLOBALG.A.P. per Dati di Registrazione). Registrandosi il candidato si impegna ad adempiere gli obblighi definiti nell'allegato, incluso: Adempimento dei requisiti di certificazione in ogni momento. Pagamento delle tariffe applicabili fissate da GLOBALG.A.P. e dall'odc. Comunicazione di eventuali aggiornamenti dati agli OdC. (iv) I termini e le condizioni dell Accordo di Sub-Licenza e Certificazione. b) Tali informazioni saranno usate da GLOBALG.A.P. per assegnare al candidato un Codice clienti GLOBALG.A.P. (GGN) che verrà impiegato come codice univoco per identificare tutte le attività GLOBALG.A.P. Il codice GGN identifica il candidato e non è legato al prodotto o allo status di certificazione. c) Qualsiasi prova obiettiva riscontrata che indichi che il candidato abusa di GLOBALG.A.P. comporterà l'esclusione del candidato dalla certificazione per 12 mesi, dopo la prova di abuso. Inoltre, il candidato sarà messo in lista e tale lista deve essere verificata prima dell'inserimento nel database. Tutti i casi di abuso saranno comunicati ai membri GLOBALG.A.P. d) Riservatezza, impiego e pubblicazione dati: Durante la registrazione i candidati consentono a FoodPLUS e agli OdC per iscritto di poter impiegare i dati di registrazione per processi interni e procedure sanzionatorie. Tutti i dati nel Database di GLOBALG.A.P. sono a disposizione di GLOBALG.A.P., dell'organismo di certificazione e del fiduciario, con il quale il produttore o il gruppo di produttori collabora, e possono essere impiegati per processi interni e procedure sanzionatorie. Livello di pubblicazione dati minimo e obbligatorio per tutti i sotto campi di applicazione (e campi di applicazione nel caso di Acquacoltura): Codice GGN, numero di registrazione, numero di Certificato GLOBALG.A.P., schema, versione, opzione, OdC, prodotti e status, dichiarazione di manipolazione/lavorazione di prodotto, numero di produttori (all Opzione 2), paese di produzione e destinazione, Unità Pagina: 9 di 38

(iv) (v) (vi) Produttive e Unità di Manipolazione Derrate oltre che informazioni su produzioni parallele ed esclusione della raccolta per prodotto (se applicabile) sono disponibili pubblicamente. Inoltre, ogni nome e indirizzo aziendale di un proprietario di certificato è messo a disposizione dei partecipanti del settore industriale, inclusi i membri GLOBALG.A.P. Se un candidato (o membro di un gruppo) non acconsente alla pubblicazione minima, il candidato non sarà in linea con l Accordo di Sub-Licenza e Certificazione e pertanto non può essere né certificato né appartenere a un gruppo di produttori che aspira alla certificazione. GLOBALG.A.P. o gli OdC non possono comunicare dati diversi da quelli al punto a parti terze senza il consenso scritto da parte del candidato. Informazioni riguardo ai requisiti specifici del settore sono incluse nell'accordo di Impiego e Pubblicazione Dati sul sito web. e) Il contratto di servizio tra l OdC e il produttore può essere valido fino a 4 anni, con successivi rinnovi fino a 4 anni. f) Un candidato: (iv) Non può registrare lo stesso prodotto presso OdC diversi. Non può registrare lo stesso prodotto con opzioni di certificazione diverse (per esempio: Non è possibile registrare il salmone secondo entrambe le Opzioni 1 e 3). Può registrare prodotti differenti presso OdC differenti e/o opzioni di certificazione diverse (per esempio: È possibile registrare le mele secondo l'opzione 1 e le ciliegie secondo l'opzione 2, le mele con un OdC e le ciliegie con un altro OdC o entrambe le colture con lo stesso OdC.) Può non registrare unità produttive (PMU) o membri di un gruppo in paesi differenti presso un OdC. Il Segretariato GLOBALG.A.P. può ammettere delle eccezioni considerando caso per caso o entro i limiti delle linee guida di interpretazione nazionale. g) Unità di gestione produttive (PMU) sono unità produttive (si può trattare di azienda, campo, frutteto, serra ecc.) stabilite dal produttore per tali unità dove si vuole distinguere il risultato (prodotti agricoli) e dove sono state fatte e implementate tutte le provviste per tenere registrazioni separate e prevenire la confusione in caso di produzione parallela. PMU delle quali si pensa che operino in maniera indipendente (sulla base di fattori geografici, gestionali, strutture di stoccaggio e simili) dovranno essere registrate nel Database di GLOBALG.A.P. e indicate sul certificato. 4.2.2 Registrazione presso un nuovo OdC a) Quando un produttore già registrato cambia OdC o si registra presso un nuovo OdC per la certificazione di un prodotto diverso, il produttore deve comunicare al nuovo OdC il numero cliente (GGN) assegnatoli da GLOBALG.A.P. L'omissione di ciò comporta una mora della quota di registrazione di 100 euro per un produttore secondo l'opzione 1 e di 500 euro per un gruppo di produttori secondo l'opzione 2. b) Proprietari di certificati che sono stati sanzionati non possono cambiare OdC, finché l OdC uscente non chiude la relativa non conformità o finché non sia terminato il periodo sanzionatorio. c) Membri produttori individuali di un gruppo di produttori non hanno il permesso di lasciare il gruppo e registrarsi presso un altro gruppo (per i prodotti registrati) se nei confronti del produttore esiste una sanzione aperta emessa dal gruppo, o se ci sono argomenti avanzati dall'odc e riguardanti il produttore che non sono stati risolti. 4.3 Accettazione a) Per l'accettazione della registrazione il candidato deve soddisfare tutte le seguenti condizioni: Pagina: 10 di 38

(iv) Inviare la rispettiva candidatura all'odc che dovrà includere tutte le informazioni necessarie. Il candidato dovrà essersi impegnato formalmente a rispettare gli obblighi summenzionati Avere sottoscritto l'accettazione dell Accordo di Sub-Licenza e Certificazione con l'odc O il candidato dovrà riconoscere esplicitamente la ricezione e l inclusione dell Accordo di Sub-Licenza e Certificazione con la propria firma sul contratto/accordo di servizio con l OdC, e l OdC deve consegnare una copia dell Accordo di Sub-Licenza e Certificazione al produttore Avere ricevuto un Codice (GGN) GLOBALG.A.P. Pagare la Quota di Registrazione GLOBALG.A.P. come descritto nell attuale Tariffario GLOBALG.A.P. (disponibile sul sito Internet di GLOBALG.A.P.). b) Il processo di registrazione e accettazione deve essere terminato, prima che possa essere effettuata una certificazione. c) Alla prima registrazione: l'odc dovrà confermare l'accettazione della candidatura e assegnare al candidato un codice GGN entro 14 giorni dalla ricezione della candidatura compilata. 4.4 Candidatura e Campo di Applicazione della Certificazione a) Tutti i produttori di prodotti agricoli primari rientranti nello Standard GLOBALG.A.P. possono richiedere la Certificazione GLOBALG.A.P. b) Per la Certificazione GLOBALG.A.P. il termine produttore è definito come segue: Una persona (persona individuale) o un attività (persona individuale o gruppo di produttori) giuridicamente responsabile della produzione dei prodotti a seconda del campo di applicazione e che ha la responsabilità giuridica per i prodotti commercializzati tramite questa attività agricola. 4.4.1 Standard rientranti nella Certificazione GLOBALG.A.P.: a) Solo prodotti presenti nella Lista Prodotto GLOBALG.A.P., pubblicati sul sito web di GLOBALG.A.P., possono candidarsi per una certificazione. b) La Certificazione GLOBALG.A.P. riguarda il processo di produzione controllata di prodotti primari e non riguarda la selvaggina/cacciagione, pesce selvaggio/pesce da caccia o colture selvatiche. c) Vedi i regolamenti specifici degli Standard (pubblicati con i PCCA) per possibili eccezioni alle Regole Generali presenti in questo documento e per nuove pubblicazioni di standard. 4.4.1.1 Tutti gli Standard I produttori non possono ottenere la certificazione per la produzione di prodotti che non sono prodotti da loro. Una produzione/proprietà parallela (di prodotti certificati e non certificati) è possibile quando vengono implementati regolamenti supplementari. Vedi 4.4.3. 4.4.1.2 Sicurezza Integrata in Agricoltura: Frutta e Ortaggi La Certificazione GLOBALG.A.P. riguarda frutta e ortaggi che sono destinati al consumo umano in maniera fresca, cucinata o lavorata/trattata. Ortaggi usati solo come medicinale o a scopo aromatico non possono essere certificati. 4.4.1.3 Sicurezza Integrata in Agricoltura: Altre Colture Cereali: La Certificazione GLOBALG.A.P. riguarda colture che sono destinate al consumo umano o animale in maniera cucinata o lavorata, o all'impiego nel settore industriale. Caffè (verde) e Tè Pagina: 11 di 38

Fiori e Piante Ornamentali 4.4.1.4 Sicurezza Integrata in Agricoltura: Campo di Applicazione Zootecnia La Certificazione GLOBALG.A.P. riguarda tutto il bestiame (vedi Lista Prodotti GLOBALG.A.P. sul sito Web di GLOBALG.A.P.) presente in azienda in quanto registrato per unità produttiva (PMU). 4.4.1.5 Sicurezza Integrata in Agricoltura: Campo di Applicazione Acquacoltura La Certificazione GLOBALG.A.P. riguarda tutte le fasi di allevamento di pesci con le pinne, crostacei e molluschi (vedi Lista Prodotti GLOBALG.A.P. sul sito Web di GLOBALG.A.P.) presente in azienda in quando registrato per unità produttiva (PMU). 4.4.1.6 Produzione di Mangime Composto La Certificazione GLOBALG.A.P. riguarda la produzione commerciale di mangime composto per il sostentamento del bestiame e delle specie acquatiche come risulta dagli Standard di Sicurezza Integrata in Agricoltura. 4.4.1.7 Materiale Riproduttivo La Certificazione GLOBALG.A.P. riguarda la produzione di materiale riproduttivo (vedi Definizioni GLOBALG.A.P. sul sito web) per i campi di applicazione Colture di Sicurezza Integrata in Agricoltura. 4.4.2 Campi di applicazione e moduli di PCCA applicabili in Sicurezza Integrata in Agricoltura a) Non è possibile certificare determinati sotto-campi di applicazione, senza verificare l adempimento dei campi di applicazione applicabili. La verifica dei criteri di adempimento del campo di applicazione deve essere interpretata in base ai sotto-campi di applicazione applicabili. Tutte le richieste di certificazione che introducono sotto-campi di applicazione in un certificato già esistente richiedono una verifica del campo di applicazione, tenendo conto dei relativi sotto-campi di applicazione. b) I campi di applicazione sono legati automaticamente ai sotto-campi di applicazione a seconda dei sotto-campi di applicazione scelti. Per altre informazioni sulla struttura e il sistema modulare, si prega di leggere l introduzione all inizio del documento PCCA. La certificazione di: (iv) Pollame richiede automaticamente l'adempimento con la Base Tutte le Attività Agricole e la Base Zootecnia. Vitelli/Manzi giovani e Mucche da Latte richiedono automaticamente l'adempimento con la Base Tutte le Attività Agricole, la Base Zootecnia e il modulo Ruminanti. Té richiede automaticamente l'adempimento con la Base Tutte le Attività Agricole e la Base Coltivazioni. Salmone richiede automaticamente l'adempimento con la Base Tutte le Attività Agricole e il modulo Acquacoltura. 4.4.3 Produzione Parallela (PP) o Proprietà Parallela (PO) Fare riferimento all ALLEGATO 1.3 Linea Guida sulla Produzione Parallela e Proprietà Parallela per chiarimenti sui regolamenti. 4.4.4 L'Onere di Prova a) Nel caso in cui delle informazioni (per esempio eccedenza di LMR, contaminazione microbiologica ecc.) trasmesse al Segretariato GLOBALG.A.P. tramite un produttore certificato Pagina: 12 di 38

GLOBALG.A.P. potrebbero compromettere lo status di certificazione, il produttore è responsabile di rifiutare l'accusa e fornire prove di adempimento dello Standard GLOBALG.A.P. In questi casi: Se l'odc svolge l'investigazione, i risultati e le misure intraprese saranno comunicate al Segretariato GLOBALG.A.P., o Se il dettagliante o il proprietario del prodotto svolge ricerche per conto proprio, esso dovrà comunicare i risultati al Segretariato GLOBALG.A.P. che a sua volta informerà l'odc al fine di intraprendere le azioni appropriate. GLOBALG.A.P. concede al produttore un determinato lasso di tempo per dimostrare le prove. (iv) Se l'odc ritiene che le prove fornite dall'entità legale (produttore o PHU) non sono adeguate, l'odc sancirà una sanzione e seguirà le normali procedure sanzionatorie come descritte nelle Regole Generali di GLOBALG.A.P. b) I produttori dovranno avere implementato la tracciabilità - ciò può includere il patrimonio agricolo, la Certificazione della Catena di Custodia e qualsiasi altra documentazione necessaria per verificare ed esaminare il caso. Nel caso in cui le prove includono l'analisi di laboratorio, devono essere inclusi laboratori accreditati (ISO 17025) e il campionamento indipendente (secondo i regolamenti stabiliti nei rispettivi PCCA). 5. PROCESSO DI VALUTZIONE Al fine di ottenere la certificazione una parte registrata dovrà effettuare sia un autocontrollo (Opzione 1 e Sito Multiplo secondo l'opzione 1 senza SQ) sia verifiche interne (Sito Multiplo secondo l'opzione 1 con SQ e Opzione 2) ed essere sottoposta a verifiche esterne da parte dell'organismo di certificazione scelto. 5.1 Opzione 1 - Siti Individuali e Siti Multipli senza SQ a) Questo capitolo si applica ai candidati che sono entità giuridiche individuali (produttore o azienda individuale) con siti di produzione individuali (azienda) o siti di produzione multipli che non sono entità giuridiche separate e gestite in maniera centrale dal candidato. b) Resoconto delle valutazioni da effettuare prima di rilasciare un certificato (Valutazione Iniziale) e in seguito annualmente (Valutazioni di Controllo): Autocontrolli da parte del produttore Esterne da parte dell'odc Valutazioni Iniziali (solo primo anno) 1. Intero campo di applicazione (tutti i siti registrati) 1. Verifica annunciata dell'intero campo di applicazione (tutti i siti registrati) Valutazioni Successive 1. Intero campo di applicazione (tutti i siti registrati) 1. Verifica annunciata dell'intero campo di applicazione (tutti i siti registrati) 2. Verifica non annunciata di (almeno il 10% dei proprietari di certificati) 5.1.1 Autocontrolli. a) L autocontrollo dovrà: Riguardare tutti i siti, prodotti e processi del campo di applicazione della certificazione ed adempiere i requisiti stabiliti nei punti di controllo applicabili. (iv) Essere effettuato sotto la responsabilità del produttore. Essere effettuato almeno una volta l'anno prima della verifica iniziale o di controllo nei confronti dell'intera check-list (Requisiti Maggiori e Minori, e Raccomandazioni) di tutti i relativi campi di applicazione e sotto campi di applicazione e aree registrate. La checklist compilata deve essere disponibile sul sito per una revisione in qualsiasi momento. Commenti e riscontri positivi nel corso dell'autocontrollo dovranno essere registrati come descritto nella check-list. Pagina: 13 di 38

5.1.2 Verifiche Esterne a) La verifica (annunciata e non annunciata) dovrà essere effettuata da un valutatore o auditor di un OdC (vedi requisiti per valutatore e auditor di OdC alla Parte III). b) L OdC dovrà esaminare l intera check-list (Requisiti Maggiori e Minori e Raccomandazioni) del/dei campo/i di applicazione e sotto-campo/i di applicazione applicabili. 5.1.2.1 Verifiche Annunciate Ogni candidato dovrà sottoporsi a una verifica esterna annunciata durante la valutazione iniziale e in seguito una volta l'anno. La verifica dovrà comprendere: a) Tutti i prodotti accettati b) Tutti i siti di produzione registrati c) Ogni struttura di manipolazione prodotto/lavorazione del pesce registrato (incluso in IFA). 5.1.2.2 Verifiche Esterne di Controllo Non Annunciate L'OdC dovrà effettuare verifiche di controllo non annunciate presso almeno il 10% di produttori certificati, certificati dall'odc secondo l'opzione 1. Finché il Segretariato GLOBALG.A.P. non avrà approvato una check-list abbreviata, l OdC dovrà esaminare i Requisiti Maggiori e Minori dei campi di applicazione e sottocampi di applicazione applicabili. Tutte le non conformità sono trattate come quelle riscontrate durante una verifica annunciata. Il produttore verrà preavvisato della visita dall OdC. Tale notifica in genere non supera le 48 ore (2 giorni lavorativi). Se in caso eccezionale il produttore non ha la possibilità di accettare la data proposta (per motivi medici o altri motivi validi), otterrà la possibilità di essere informato una sola altra volta di una verifica di controllo non annunciata. Il produttore dovrà ricevere un avvertimento scritto in caso di non accettazione della prima data proposta. Il produttore riceverà un altro preavviso 48 ore prima della visita ispettiva. Se la visita ispettiva non può essere effettuata per motivi non validi, sarà imposta una sospensione di tutti i prodotti. 5.2 Opzione 2 e Opzione 1 Sito Multiplo con SQ a) Questo capitolo viene applicato ai gruppi e individui con siti multipli che hanno implementato il SQ e soddisfano i requisiti stabiliti nella PARTE II. b) Il candidato è responsabile di garantire che tutti i produttori e PMU secondo il campo di applicazione della certificazione adempiono i requisiti della certificazione in qualsiasi momento. c) L'OdC non verifica tutti i produttori o PMU, ma soltanto un campione di essi. Quindi l'odc non è responsabile di rilevare l'adempimento di ogni produttore o PMU (questa responsabilità rimane dal candidato). L'OdC deve valutare se i controlli interni del candidato sono appropriati. d) Resoconto delle valutazioni da effettuare prima di rilasciare un certificato (Valutazione Iniziale) e in seguito annualmente (Valutazione di Controllo): Pagina: 14 di 38

Interna da parte del gruppo di produttori e Opzione 1 gestione di un sito multiplo con SQ Esterna da parte dell'odc Valutazione Iniziale (nel primo anno) 1. Audit Interno del SQ 2. Verifica Interna di ogni produttore e/o PMU (certificata) e/o di tutti i siti di manipolazione Prima visita ispettiva 1. Audit Annunciato del SQ 2. Verifica annunciata della radice quadrata (come minimo) dei membri produttori e/o PMU (certificate) + la radice quadrata del numero complessivo delle unità di produzione del prodotto centrali registrate deve essere verificata in stato operativo. Seconda visita ispettiva (di controllo) 3. Verifica (di controllo) non annunciata del 50% della radice quadrata (come minimo) dei produttori e/o PMU (certificate) Valutazione Successiva 1. Audit Interno del SQ 2. Verifica Interna di ogni produttore e/o PMU (certificata) e/o di tutti i siti di manipolazione Prima visita ispettiva 1. Audit Annunciato del SQ 2. a)verifica annunciata della radice quadrata (come minimo) del numero attuale di produttori e/o di PMU (certificate) b) In assenza di sanzioni dalla verifica di controllo precedente: Verifica annunciata della radice quadrata (come minimo) del numero attuale di produttori e/o di PMU (certificate) meno il numero di produttori e/o di PMU (certificate) verificati in maniera non annunciata durante il ciclo (di controllo) precedente. 3. Seconda visita ispettiva (di controllo) Audit non annunciato del SQ pari al 10% dei proprietari di certificato 4. Verifica (di controllo) non annunciatadel 50% della radice quadrata (come minimo) dei produttori e/o PMU (certificate) + Prima o seconda visita ispettiva: La radice quadrata del numero complessivo delle unità di manipolazione del prodotto centrali deve essere verificata in stato operativo. Quando la manipolazione del prodotto non avviene in maniera centrale, ma nelle aziende dei produttori membri, questo fatto deve essere preso in considerazione quando si stabilisce il campione di produttori da verificare. 5.2.1 Valutazioni Interne a) Il candidato dovrà effettuare valutazioni interne di tutti i produttori e/o PMU per verificare e assicurare l'adempimento con i requisiti della certificazione stessa. b) Le valutazioni interne dovranno soddisfare i requisiti stabiliti nella Parte II e includere: Almeno un audit interno del SQ effettuato dal auditor interno, antecedente il primo audit dell'odc e in seguito una volta l'anno. Almeno una verifica interna da parte del valutatore interno di ogni produttore/pmu registrato e struttura di manipolazione delle derrate (PHU), antecedente la prima verifica dell'odc e in seguito una volta l'anno. c) Gli autocontrolli di tutti i soci del gruppo sono solo necessari se si tratta di un requisito interno del gruppo, ma non è un Requisito GLOBALG.A.P. Pagina: 15 di 38

5.2.2 Audit Esterno del Sistema Qualità (SQ) a) L'audit (annunciato e non annunciato) dovrà essere effettuato da un auditor di OdC (vedi requisiti per auditor di OdC nella Parte III). b) L'audit (annunciato e non annunciato) dovrà basarsi sulla Check-list del SQ, messa a disposizione sul sito Web di GLOBALG.A.P. 5.2.2.1 Audit Annunciati del SQ L'OdC dovrà effettuare un audit esterno annunciato del SQ durante la valutazione iniziale e in seguito una volta l'anno. 5.2.2.2 Audit di Controllo Non Annunciati del SQ L'OdC dovrà effettuare annualmente audit esterni non annunciati del SQ aggiuntivi su almeno il 10% dei gruppi di produttori e siti multipli certificati. Le non conformità riscontrate saranno considerate come in un audit annunciato. Ogni non conformità comporterà un sanzionamento dell intero gruppo o del sito multiplo. L'OdC informerà il proprietario del certificato. Tale notifica in genere non supera le 48 ore (2 giorni lavorativi) prima della visita programmata. Se in caso eccezionale il proprietario del certificato non ha la possibilità di accettare la data proposta (per motivi medici o altri motivi validi), otterrà la possibilità di essere informato una sola altra volta di una verifica di controllo non annunciata. Il proprietario del certificato dovrà ricevere un avvertimento scritto in caso di non accettazione della prima data. Il proprietario del certificato riceverà un altro preavviso 48 ore prima della visita. Se la visita ispettiva non può essere effettuata per motivi non validi, sarà imposta una sospensione completa. 5.2.3 Verifiche Esterne di Produttori o Siti a) Un valutatore o auditor di OdC dovrà effettuare le verifiche. b) L OdC dovrà esaminare l intera check-list (Requisiti Maggiori e Minori e Raccomandazioni) del/i campo/i di applicazione e sotto-campo/i di applicazione applicabili nel corso di TUTTE le verifiche. c) Verifica iniziale: Deve essere verificata almeno la radice quadrata (o il prossimo numero più alto, in caso di cifra decimale) del numero complessivo di produttori e siti di produzione all'interno del campo di applicazione della certificazione, prima che possa essere rilasciato un nuovo certificato (certificazione o verifica iniziale da parte di un nuovo OdC). d) Verifiche di controllo dei produttori: L'OdC dovrà effettuare annualmente verifiche esterne annunciate presso ogni gruppo di produttori e sito multiplo. Il numero minimo di produttori da verificare per proprietario di certificato dipende dal risultato delle verifiche non annunciate precedenti e dal audit del SQ. Il numero minimo di produttori/siti da verificare durante un ciclo di certificazione dovrà corrispondere alla radice quadrata del numero attuale di produttori/siti; raggruppati dallo stesso tipo di attività. Le verifiche dovranno essere suddivise in due: Il 50% dovrà essere controllato senza preannuncio durante la validità del certificato (12 mesi), e l'altro 50% durante la verifica di controllo annunciata. (iv) Solo se nelle verifiche di controllo esterne non si riscontrano altre sanzioni, il seguente numero del campione di produttori originari sarà ridotto alla radice quadrata del numero attuale dei produttori/pmu meno il numero di produttori sottoposti a verifiche non annunciate (purché i risultati del successivo audit del Sistema Qualità regolare e annunciato sono positivi e giustificano una tale riduzione). Pagina: 16 di 38

Esempio 1: Il richiedente X ha 25 produttori/siti registrati. Il numero minimo di produttori/siti da verificare nella verifica iniziale è pari a 5. Sei mesi dopo l emissione del certificato per un gruppo X (adempimento totale del audit del SQ e verifica di 5 aziende), l OdC effettua dei controlli non annunciati presso 3 (50% di 5 = 3) produttori. Se durante questo controllo non annunciato presso questi 3 produttori non vengono riscontrate delle non conformità, l OdC esaminerà solo 2 (5 meno i 3 già esaminati) produttori nella successiva verifica regolare e annunciata, A MENO CHÈ l audit del SQ non riveli delle non conformità nella verifica regolare annunciata. Nel caso in cui nelle verifiche di controllo non annunciate si riscontrino delle non conformità, il Gruppo X sarà sanzionato, e il numero del campione non verrà ridotto nella successiva verifica regolare e annunciata. Esempio 2: In un gruppo di produttori con 50 membri associati durante l audit iniziale devono essere controllati 8 membri (radice quadrata di 50) e 4 (0,5 x 8) durante i seguenti controlli non annunciati. Il numero totale delle verifiche di controllo nel primo anno è pari a 12. Nell anno successivo, se durante la verifica non annunciata del produttore non si riscontrano delle non conformità, l OdC deve esaminare 4 produttori e altri 4 durante le verifiche non annunciate. Esempio 3: In un gruppo di produttori con 5 membri associati devono essere controllati 3 membri (radice quadrata di 5) durante l audit iniziale e 2 (0,5 x 3) durante le seguenti verifiche di controllo. Se nell'anno successivo il numero totale dei membri associati si riduce a 4 e non sono state riscontrate delle non conformità durante la verifica di controllo del produttore, deve essere controllato solo 1 produttore. e) Prima di poter decidere su una certificazione deve essere stata esaminata negli ultimi 12 mesi la radice quadrata del numero totale dei membri produttori/delle PMU attuali. 5.3 Periodo della Verifica 5.3.1 Verifiche Iniziali (Prime verifiche) a) Il presente capitolo è da applicare con candidati che richiedono la Certificazione GLOBALG.A.P. per la prima volta, con produttori già certificati che cambiano OdC o quando si aggiunge un nuovo prodotto al Certificato GLOBALG.A.P. b) Non si possono effettuare verifiche finché l'odc non ha accettato la registrazione del candidato. c) Ogni processo di produzione per prodotti registrati e accettati per essere certificati la prima volta deve essere valutato per intero (tutti i punti di controllo applicabili devono essere verificati), prima di emettere il certificato. d) Un prodotto che non è stato ancora raccolto non potrà essere incluso nel certificato (p.e. non è possibile certificare un prodotto per il futuro). e) Il candidato deve disporre di registrazioni e l'odc deve verificarle, A partire dalla data di registrazione, e Per almeno 3 mesi antecedente la prima verifica. f) Prodotti raccolti/macellati/lavorati (come parte di IFA) prima della registrazione presso GLOBALG.A.P. non possono essere certificati. g) Le documentazioni riguardanti la raccolta o la manipolazione di prodotto antecedente la registrazione presso GLOBALG.A.P. non sono valide. 5.3.1.1 Sicurezza Integrata in Agricoltura: Coltivazioni La verifica iniziale dovrà comprendere le attività di raccolta di ogni prodotto da includere alla certificazione, oltre che la manipolazione delle derrate, qualora sia inclusa. Il lavoro sul campo può essere controllato in un momento diverso, se fattibile, ma non è obbligatorio. Se una verifica durante il periodo della raccolta non è possibile, si può ricorrere ad altre opzioni, quindi in questo caso la prima verifica ha luogo prima o dopo la Pagina: 17 di 38

raccolta (ma sempre in seguito alla registrazione del candidato). In questi casi è necessario annotare nella relazione dell'audit la ragione per cui la verifica viene condotta in un periodo diverso. Esempi per una giustificazione possono essere ragioni logistiche o problemi di tempismo da parte del produttore e/o valutatore, modifica del periodo di raccolta, ecc. Inoltre l OdC deve rispettare quanto segue: a) In pratica, il controllo della documentazione e delle prove visive richiede che la verifica ispettiva sia condotta il più vicino possibile al momento della raccolta, di modo che il valutatore possa controllare più punti di controllo possibile. b) Se la verifica viene effettuata prima della raccolta, non sarà possibile verificare certi punti di controllo. Ciò richiede un ulteriore visita del valutatore oppure è possibile inviare le prove via fax, foto o altri mezzi accettabili. Non saranno emessi certificati finché tutti i punti di controllo non sono stati verificati e risolti. c) Se la raccolta è stata già effettuata al momento della verifica, allora il produttore deve conservare le prove documentali dell adempimento dei punti di controllo relativi alla raccolta, altrimenti alcuni punti di controllo risultano non verificati e la certificazione non sarà possibile fino alla prossima raccolta. d) L OdC deve assicurare che per il campione di visite non annunciate, quei produttori che non sono stati sottoposti ad una prima visita durante la raccolta abbiano maggiori possibilità di ricevere visite ispettive non annunciate durante la prossima raccolta (ciò deve essere comunicato al produttore, quando si parla del periodo di controllo). Inoltre l OdC deve fare il possibile, affinché la prossima visita ispettiva sia effettuata durante il periodo di raccolta. (iv) Coltivazioni Multiple: Un produttore può richiedere la certificazione di più di una coltura (colture concorrenti o susseguenti) e queste possono avere caratteristiche stagionali diverse tra loro, in altre parole i periodi di raccolta delle colture non devono coincidere. I requisiti cui sopra sono da applicare con aggruppamenti di colture che hanno sistemi di produzione simili. L'OdC dovrà controllare tutti i punti di controllo di questi raggruppamenti, prima che il/i prodotto/i possa/ano essere aggiunti al certificato. 5.3.2 Verifiche Successive Esempio: Una visita della raccolta di pere non è necessaria quando le pere vengono aggiunte al campo di applicazione perché le mele sono già state incluse nel certificato. Tuttavia le pere possono essere aggiunte al certificato soltanto se tutti i punti di controllo sono stati verificati, tuttavia, aggiungere gli spinaci al campo di applicazione richiede una valutazione durante il periodo di raccolta degli spinaci. a) La verifica successiva può essere effettuata in qualsiasi momento, nell arco di 12 mesi; da 8 mesi antecedente la data di scadenza originaria del certificato e (solo se l OdC estende la validità del certificato nel Database GLOBALG.A.P.) fino a 4 mesi dopo la data di scadenza originaria del certificato. Esempio: 1 data di certificazione: 14 febbraio 2012 (scadenza: 13 febbraio 2013). La 2a verifica può essere effettuata in qualsiasi momento tra il 14 giugno 2012 e il 13 giugno 2013, salvo estensione della validità del certificato. b) 6 mesi sono il periodo minimo tra due verifiche per una ri-certificazione. 5.3.2.1 Sicurezza Integrata in Agricoltura: Coltivazioni La verifica dovrà essere effettuata nel periodo in cui si svolgono le rispettive attività agronomiche e/o la manipolazione (e non solo lo stoccaggio). Il periodo di verifica dovrà permettere all'odc di assicurarsi che tutte le colture registrate, anche se non sono presenti al momento della verifica, sono manipolate secondo i requisiti della certificazione. Le verifiche fuori stagione o quando le attività aziendali sono minime sono da evitare. Pagina: 18 di 38

Quando la manipolazione delle derrate è inclusa nel campo di applicazione della certificazione, la/le struttura/e di manipolazione delle derrate devono essere controllate quando sono operative, con una frequenza che si basa sulla valutazione dei rischi, ma almeno una volta ogni 2 anni e ogni volta che si impiega un nuovo OdC. La valutazione dei rischi dovrà prendere in considerazione il/i prodotto/i imballato/i e l incidenza dei rischi alimentari noti per tale/i prodotto/i, oltre che tutte le direttive di GLOBALG.A.P. riguardo a punti particolari. L OdC deve conservare in un documento le giustificazioni per la frequenza di verifica scelta. Questo si applica ai produttori secondo l'opzione 1. Vedi anche Parte III, 5.5 per l'opzione 2) 5.3.2.2 Sicurezza Integrata in Agricoltura: Zootecnia La specie di bestiame registrato deve essere presente in azienda al momento della verifica. Il periodo di verifica suddiviso in due cicli di certificazione deve prendere in considerazione le condizioni invernali ed estive, qualora applicabile. 5.3.2.3 Sicurezza Integrata in Agricoltura: Acquacoltura Le specie di acquacoltura registrate devono essere presenti nell'allevamento al momento della verifica. Le date devono esser registrate - vedi Modulo Base Acquacoltura. Anche la manipolazione post-raccolta dovrà corrispondere alle regole se svolta dalla stessa entità legale dell'azienda. 6. PROCESSO DI CERTIFICAZIONE 6.1 Inadempienza e non conformità a) Inadempienza (di un punto di controllo): Un Punto di Controllo nella check-list GLOBALG.A.P. non raggiunge l adempimento secondo i Criteri di Adempimento, per esempio il produttore non adempie il Requisito Minore AF.2.2.2 in IFA. b) Non conformità (delle Regole di Certificazione GLOBALG.A.P.): Una Regola GLOBALG.A.P. necessaria per ottenere il certificato (vedi 6.2) viene infranta. c) Non Conformità Contrattuali: Rottura di un qualsiasi accordo sottoscritto nel contratto tra OdC e produttore, e relative a questioni di GLOBALG.A.P. L'OdC può imporre una sospensione di tutti i prodotti. Esempi caso: commercializzare un prodotto che non adempie i requisiti di legge; comunicazione falsa da parte del produttore rispetto alla certificazione GLOBALG.A.P.; abuso del Marchio Commerciale GLOBALG.A.P.; o pagamenti non effettuati secondo le condizioni contrattuali; ecc. 6.2 Requisiti per ottenere e mantenere la Certificazione GLOBAG.A.P. I Punti di Controllo e Criteri di Adempimento sono composti da tre tipi di punti di controllo: Requisiti Maggiori, Requisiti Minori e Raccomandazioni. Per ottenere una Certificazione GLOBALG.A.P. è necessario: Requisiti Maggiori: È obbligatorio un adempimento del 100% di tutti i Punti di Controllo applicabili classificati Requisiti Maggiori. Requisiti Minori: È obbligatorio un adempimento del 95% di tutti i Punti di Controllo applicabili classificati Requisiti Minori. Raccomandazioni: Non esiste una percentuale minima di adempimento. Dovranno essere forniti commenti per tutti i Punti di Controllo Maggiori e Minori non adempienti e non applicabili. Inoltre, dovranno essere forniti commenti anche per i Requisiti Maggiori, salvo indicazioni diverse sulla check-list. Ciò è obbligatorio sia per valutazioni interne che esterne. Pagina: 19 di 38

6.2.1 Calcolo di Adempimento dei Requisiti Minori a) Per ottenere il calcolo, sarà applicata la seguente formula: { (Numero Totale di dei punti di controllo nominati Requisiti Minori) - x (Numero Totale di Requisiti Minori Non Conformi Ammissibile) } x 5% = (Numero Totale di Requisiti Minori inadempienti ammissibili) Per esempio, (Numero totale dei Requisiti Minori/modulo Requisiti Minori non applicabili (NA)) x 5% (122 52) x 0.05 = 70 x 0,05 = 3,5. Questo significa che il numero totale delle inadempienze consentito è pari a 3,5 Requisiti Minori, un numero che viene arrotondato in basso. Quindi questo produttore può non adempiere solo 3 punti di controllo classificati Requisiti Minori. 70 Requisiti Minori applicabili di cui 3 Requisiti Minori non adempienti = 67 Il livello di adempimento è del 95,7%, mentre se i 3,5 verrebbero arrotondati in alto a 4 il livello di adempimento sarebbe del 94,2% e quindi non adempierebbe le regole di certificazione. NOTA: Un risultato di 94,8% non può essere arrotondato a 95% (la percentuale permessa). b) In tutti i casi, dopo una verifica, deve essere disponibile il calcolo dell adempimento (o di non adempimento). 6.2.2 Punti di Controllo Applicabili a) I punti di controllo da prendere in considerazione per calcolare la percentuale di adempimento dei Requisiti Maggiori e Minori dipende dal campo di applicazione del prodotto e della certificazione. Il candidato dovrà garantire che ogni sito individuale e prodotto adempie i requisiti della certificazione Quindi la percentuale di adempimento dovrà essere calcolata prendendo in considerazione tutti i punti di controllo applicabili di ogni sito e prodotto. Una check-list completa dovrà essere completata internamente ed esternamente per ogni produttore individuale (Opzione 1), per ogni membro di un gruppo di produttori (Opzione 2) e per ogni verifica di un sito (Opzione 1 Sito Multiplo). b) Nella gestione di un sito multiplo (senza SQ), il livello di adempimento è calcolato per l'intera attività in un unica check-list. Ogni punto di controllo applicabile comune a tutti i siti (per esempio struttura di imballaggio) deve essere preso in considerazione per tutti i siti. c) In un gruppo di produttori o sito multiplo con SQ il livello di adempimento è calcolato per produttore e/o PMU (ogni produttore o PMU deve adempiere con i requisiti della certificazione). Ogni punto di controllo applicabile comune a tutti i produttori (per esempio requisiti per struttura d imballaggio o gruppo di produttori) deve essere preso in considerazione per tutti i produttori. d) I punti di controllo che sono applicabili a diversi siti, produttori o prodotti (per esempio struttura di imballaggio centrale, requisiti del SQ, ecc.) dovranno essere presi in considerazione e calcolati in ogni verifica dei siti, produttori o prodotti in questione. Per esempio: Un produttore che desidera la certificazione per Frutta e Ortaggi deve adempiere il 100% dei Requisiti Maggiori applicabili e il 95% dei Requisiti Minori applicabili per tutti i rispettivi moduli:modulo Base per Tutti i Tipi di Attività Agricole (TTAA) e Modulo Base per Coltivazioni (MBC) e Frutta e Ortaggi (FO). Per esempio: Un produttore che richiede la certificazione per Cereali e Mucche da Latte deve adempiere il 100% dei Requisiti Maggiori applicabili e il 95% dei Requisiti Minori applicabili. o Per Cereali: devono essere abbinati il Modulo Tutti i Tipi di Attività Agricole (TTAA), Modulo Base per Coltivazioni (MBC) e Coltivazioni Cerealicole (MBCC). Pagina: 20 di 38