COMUNE DI ZUNGRI PROVINCIA DI VIBO V AL. Part. IV A 00327070793 CAP 89867



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- Via Mattia Preti Te!. 0963/664015 Fax 0963/664454 COMUNE DI ZUNGRI PROVINCIA DI VIBO V AL. Part. IV A 00327070793 CAP 89867 Prot. n. 447 Zungri li, 24 Marzo 2014 Spett.le CONFERENZA STATO CITTA' ED AUTONOMIE LOCALI VIA DELLA STAMPERIA,8 187 ROMA conferenzasta tocitta' @pec. governo.it Spett.le CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA CALABRIA VIA FRANCESCO CRISPI,21 88100 CATANZARO Sezione.controllo.calabria@cortedeiconti.it Oggetto: Trasmissione relazione di fine mandato quinquennio 2009/2014. Come disposto dal vigente testo dell'art. 4 del D. Lgs. N. 149/2011, in allegato si trasmette la" RELAZIONE DI FINE MANDATO QUINQUENNIO 2009-2014 " debitamente sottoscritta dal SINDACO e dall'organo di revisione di questo Comune.- L 'occasione è gradita per porgere Distinti Saluti A~~nés

COMUNE DI ZUNGRI Provincia di Vibo Valentia RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009-2014 (articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n.149) I N D I C E Premessa PARTE I DATI GENERALI 1.1 Popolazione residente al 31-12-anno n. 1 1.2 Organi politici 1.3 Struttura organizzativa 1.4 Condizione giuridica dell'ente 1.5. Condizione finanziaria dell'ente 1.6 Situazione di contesto interno/esterno 2. Parametri obiettivi per l'accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario ai sensi dell'art. 242 del TUEL) PARTE II DESCRIZIONE ATTIVITA' NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO 1. Attività Normativa 2. Attività tributaria 2.1. Politica tributaria locale. Per ogni anno di riferimento 2.1.1. ICI/Imu: indicare le tre principali aliquote applicate (abitazione principale e relativa detrazione, altri immobili e fabbricati rurali strumentali, solo per Imu) 2.1.2. Addizionale Irpef: aliquota massima applicata, fascia di esenzione ed eventuale differenziazione 1

2.1.3. Prelievi sui rifiuti: indicare il tasso di copertura e il costo pro-capite 3. Attività amministrativa 3.1. Sistema ed esiti controlli interni 3.1.1. Controllo di gestione 3.1.2. Controllo strategico 3.1.3. Valutazione delle performance 3.1.4. Controllo sulle società partecipate/controllate ai sensi dell'art. 147 -quater del TUOEL PARTE III SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL'ENTE 3.1. Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio dell Ente 3.2. Equilibrio parte corrente del bilancio consultivo relativo agli anni del mandato 3.3. Gestione di competenza. Quadro Riassuntivo* 3.4. Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazione 3.5. Utilizzo avanzo di amministrazione 4. Gestione dei residui. Totale residui di inizio e fine mandato (certificato consuntivo-quadro 11) * 4.1. Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza 4.2. Rapporto tra competenza e residui 5. Patto di Stabilità interno 5.1. Indicare in quali anni l'ente è risultato eventualmente inadempiente al patto di stabilità interno 5.2. Se l'ente non ha rispettato il patto di stabilità interno indicare le sanzioni a cui è stato soggetto 6. Indebitamento 6.1. Evoluzione indebitamento dell'ente 6.2. Rispetto del limite di indebitamento 6.3. Utilizzo strumenti di finanza derivata 6.4 Rilevazione flussi 7. Conto del patrimonio in sintesi 7.2 Conto economico in sintesi 7.3. Riconoscimento debiti fuori bilancio 8. Spesa per il personale 8.1 Andamento della spesa del personale durante il periodo del mandato 8.2. Spesa del personale pro-capite 8.3. Rapporto abitanti dipendenti 8.4. Indicare se nel periodo considerato per i rapporti di lavoro flessibile instaurati dall'amministrazione sono stati rispettati i limiti di spesa previsti dalla normativa vigente 8.5. Indicare la spesa sostenuta nel periodo di riferimento della relazione per tali tipologie contrattuali rispetto all'anno di riferimento indicato dalla legge 2

8.6. Indicare se i limiti assunzionali di cui ai precedenti punti siano stati rispettati dalle aziende speciali e dalle Istituzioni 8.7. Fondo risorse decentrate 8.8. Indicare se l'ente ha adottato provvedimenti ai sensi dell'art. 6 bis del D.Lgs n.165/2001 e dell'art. 3, comma 30 della L. n244/2007(esternalizzazioni) 1. Rilievi della Corte dei conti 2. Rilievi dell'organo di revisione Parte V 1. Azioni intraprese per contenere la spesa PARTE IV Rilievi degli organismi esterni di controllo. Parte V 1. Organismi controllati 1.1. Le società di cui all'articolo 18, comma 2 bis, del D.L. 112 del 2008, controllate dall'ente locale hanno rispettato i vincoli di spesa di cui all'articolo 76 comma 7 del D.L. n. 112 del 2008? 1.2. Sono previste, nell'ambito dell'esercizio del controllo analogo, misure di contenimento delle dinamiche retributive per le società di cui al punto precedente 1.3. Organismi controllati ai sensi dell'art. 2359, comma 1, numeri 1 e 2, del codice civile. Esternalizzazione attraverso società: 1.4.Esternalizzazione attraverso società e altri organismi partecipati (diversi da quelli indicati nella tabella precedente) 1.5. Provvedimenti adottati per la cessione a terzi di società o partecipazioni in società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali (art. 3, commi 27, 28 e 29, legge 24 dicembre 2007, n. 244) Premessa la presente relazione viene redatta ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, recante: "Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17, e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42" per descrivere le principali attività normative e amministrative svolte durante il mandato, con specifico riferimento a: a) sistema e esiti dei controlli interni; b) eventuali rilievi della Corte dei conti; c) azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e stato del percorso di convergenza verso i fabbisogni standard; d) situazione finanziaria e patrimoniale, anche evidenziando le carenze riscontrate nella gestione degli enti controllati dal comune o dalla provincia ai sensi dei numeri 1 e 2 del comma primo dell'articolo 2359 del codice civile, ed indicando azioni intraprese per porvi rimedio; e) azioni intraprese per contenere la spesa e stato del percorso di convergenza ai fabbisogni standard, affiancato da indicatori quantitativi e qualitativi relativi agli output dei servizi resi, anche utilizzando come parametro di riferimento realtà rappresentative dell'offerta di prestazioni con il miglior rapporto qualità-costi; f) quantificazione della misura dell'indebitamento provinciale o comunale. 3

Tale relazione è sottoscritta dal Sindaco non oltre il sessantesimo giorno antecedente la data di scadenza del mandato e, non oltre dieci giorni dopo la sottoscrizione della stessa, deve risultare certificata dall'organo di revisione dell'ente locale e trasmessa al tavolo tecnico interistituzionale istituito presso la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica. In caso di scioglimento anticipato del Consiglio comunale o provinciale, la sottoscrizione della relazione e la certificazione da parte degli organi di controllo interno avvengono entro quindici giorni dal provvedimento di indizione delle elezioni. L'esposizione di molti dei dati viene riportata secondo uno schema già adottato per altri adempimenti di legge in materia per operare un raccordo tecnico e sistematico fra i vari dati ed anche nella finalità di non aggravare il carico di adempimenti degli enti. La maggior parte delle tabelle, di seguito riportate, sono desunte dagli schemi dei certificati al bilancio ex art. 161 del tuoel e dai questionari inviati dall'organo di revisione economico finanziario alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti, ai sensi dell'articolo 1, comma 166 e seguenti della legge n. 266 del 2005. Pertanto, i dati qui riportati trovano corrispondenza nei citati documenti, oltre che nella contabilità dell'ente. Le informazioni di seguito riportate sono previste per le province e per tutti i comuni. PARTE I -DATI GENERALI 1.1 Popolazione residente al 31-12-2013 2.016 1.2 Organi politici GIUNTA: Sindaco: Francesco Galati; Assessori: Caterina Gaudioso, Vittoria Fiamingo, Francesco Mamone, Gioacchino Raffa. CONSIGLIO COMUNALE - Presidente: Pugliese Nicola Consiglieri: Nicola Pugliese, Nazzareno Ciluzzo, Caterina Gaudioso, Vittoria Fiamingo, Francesco Mamaone, Gioacchino Raffa, Serafino Fiamingo, Giulio Fiamingo, Giuliano Raffa, Francesco Raffa, Anna Maria Niglia, Domenico Antonio Pugliese. 1.3 Struttura organizzativa : 4

Segretario: D.ssa Stella Prandina ( in convenzione al 50% con il Comune di san Gregorio D'Ippona); Numero dirigenti: nessuno Numero posizioni organizzative: 4 Numero totale personale dipendente 16 e precisamente : a) n. 7 unita' a tempo pieno e indeterminato; b) n. 7 unita' a tempo indeterminato a part/time ( 20 ore settimanali ) c) n. 1 unita' a tempo pieno e determinato ( staff del Sindaco ); 1.4 Condizione giuridica dell'ente: Il Comune di Zungri non è commissariato. 1.5. Condizione finanziaria dell'ente: Il Comune di Zungri non ha dichiarato il dissesto finanziario, nel periodo del mandato, ai sensi dell'art. 244 del TUEL, ne ha dichiarato il predissesto finanziario ai sensi dell'art. 243-bis. Infine, indicare l'eventuale il ricorso al fondo di rotazione di cui all'art. 243-ter, 243 - quinques del TUEL e/o del contributo di cui all'art. 3 bis del D.L. n. 174/2012, convertito nella legge n. 213/2012. 1.6 Situazione di contesto interno/esterno: Area Lavori Pubbllici - Gestione e Manutenzione del Patrimonio Ambiente- Le poche risorse disponibili, il ritardo nell erogazione dei contributi assegnati dalla regione, Il rispetto de patto di stabilità a fronte di una situazione ammaiorata dei territorio comunale hanno condizionato in modo rilevante l attività di pianificazione e la conseguente realizzazione degli investimenti e dei servizi di manutenzione dei patrimonio.cio nonostante siamo riusciti a relazzare una serie di interventi strategici per lo sviluppo del territorio quali appunto : - Realizzazione acquedotto loc. RENDINA : Regione Calabria - fondi PIAR 200.000 - Ammodernamento Campo Sportivo: Fondi Provinciali - Credito Sportivo 300.000-10 Alloggi Popolari: Fondi regionali lotto B Progetto 20.000 abitazioni in affitto 500.000 - Impianti Fotovoltaici (pannelli solari) municipio e scuole: Fondi POR Calabria 2007-2013 105.000 - Mini-rete di tele-riscaldamento a Biomasse scuole-municipio-sala consiliare: POI Energie Rinnovabili fondi Ministero dello Sviluppo Economico: 407.000 5

- Risparmio Energetico: Interventi pubblica illuminazione - Fondi POR Calabria 2007-2013 98.000 - Riqualificazione P.zza de Gasperi: Fondi Regione Calabria Legge 24 annualità 2010 50.000 - Riqualificaz. P.zza Madonna della Neve: Fondi Regione Calabria Legge 24 annualità 2012 200.000 - Valorizzazione Museo e Insediamento Rupestre: Fondi PISL Regione Calabria (in gara) 600.000 - Adeguamento Sismico Scuole Elem. e Media: Fondi POR Calabria 2007-2013 (in gara) 298.000 A) OPERE GIà FINANZIATE DA AVVIARE Totale A) 2.758.000 - Miglioramento ambienti scolastici: Fondi Ministero Istruzionegestiti dall'istituz. scolastica 185.000 - Recupero e restauro Insediamento Rupestre: Fondi Beni Culturali Regione Calabria 250.000 Totale B) 435.000 2. Parametri obiettivi per l'accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario ai sensi dell'art.242 del TUOEL: indicare il numero dei parametri obiettivi di deficitarietà risultati positivi all'inizio e alla fine del mandato. ANNO 2009 - NUMERO 4 ; ANNO 2013 - NUMERO 2.- 6

PARTE 11-DESCRIZIONE ATTIVITA' NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO 1. Attività Normativa: Durante il mandato, quinquennio 2009-2014 sono stati prodotti n 11 atti deliberativi di Consiglio Comunale con i quali sono stati adottati i seguenti regolamenti comunali: Delibera di Consiglio Comunale n. 18 del 16-07-2009 Regolamento per il servizio di noleggio autobus con conducente. Delibera di Consiglio Comunale n. 06 del 18-01-2011 Approvazione linee di indirizzo e criteri per il nuovo regolamento degli uffici e dei servizi di cui al D.lgs 27.10.2009, n. 150. Delibera di Consiglio Comunale n. 22 del 25-07-2011 Approvazione Regolamento servizio acquedotto. Delibera di Consiglio Comunale n. 04 del 12-04-2012 Approvazione Regolamento per l installazione di impianti fissi e mobili per le telecomunicazioni e radio televisivi ed impianti o sistemi fissi e mobili della telefonia mibile e della telecomunicazione, così come definiti dall art. 2 della legge 36/2001. commissione IMU. Delibera di Consiglio Comunale n. 08 del 09-05-2012 Approvazione Regolamento e determinazione per l applicazione dell Imposta Municipale Unica IMU anno 2012 e nomina Delibera di Consiglio Comunale n. 09 del 09-05-2012 Approvazione Regolamento e determinazione aliquote per l applicazione dell addizionale IRPEF anno 2012. Delibera di Consiglio Comunale n. 22 del 18-10-2012 Approvazione rideterminazione aliquote per l applicazione dell addizionale IRPEF anno 2012 e modifica regolamento. Delibera di Consiglio Comunale n. 03 del 10-01-2013 Approvazione Nuovo Regolamento di Contabilità del Comune. Delibera di Consiglio Comunale n. 04 del 10-01-2013 Approvazione Regolamento dei Controlli Interni. Delibera di Consiglio Comunale n. 15 del 11/06/2013 Approvazione Regolamento Hobbisti ed istituzione mercatino. Delibera di Consiglio Comunale n. 12 del 15-05-2013 Approvazione Regolamento TARES. 2. Attività tributaria 2.1 Politica tributaria locale. Per ogni anno di riferimento 2.1.1 ICI/IMU: Aliquote ICI/IMU Aliquota abitazione principale 5,0000 5,0000 5,0000 3,0000 3,0000 7

Detrazione abitazione principale 103,29 103,29 103,29 200,00 200,00 Altri immobili 6,0000 6,0000 6,0000 7,6000 7,6000 Fabbricati rurali e strumentali (solo IMU) 6,0000 6,0000 6,0000 2,0000 2,0000 2.1.2 Addizionale IRPEF: Aliquote addizionale IRPEF Aliquota massima 0,5000 0,5000 0,5000 0,5000 0,8000 Fascia esenzione Differenziazione aliquote NO NO NO NO SI 2.1.3 Prelievi sui rifiuti: Prelievi sui rifiuti Tipologia di prelievo 79577 78000 78000 85909,87 119050 Tasso di copertura 77,290 75,070 66,000 73,390 98,000 Costo del servizio procapite 10,00 10,00 10,00 10,00 10,00 3 Attività amministrativa 3.1 Sistema ed esiti e controlli interni: Nel rispetto delle previsioni di cui al decreto legislativo 267/2000, dello Statuto, del Regolamento sull organizzazione degli uffici e del Regolamento della disciplina dei controlli approvato con deliberazione consiliare n. 3 del 10/01//2013 l Ente ha adottato un sistema di controlli interni articolato secondo le logiche della pianificazione e controllo per obiettivi orientato: alla verifica dell efficienza, dell efficacia e dell economicità dell azione svolta; alla valutazione dell adeguatezza delle scelte compiute e della congruenza della stesse rispetto agli obiettivi definiti; al costante mantenimento degli equilibri finanziari della gestione e degli obiettivi di finanza pubblica previsti nel patto di stabilità. 8

Il sistema dei controlli prevede, oltre alle attività di controllo sulla regolarità amministrativa e contabile assicurata da ogni responsabile del servizio e dal responsabile del servizio finanziario, anche la formale assegnazione degli obiettivi e delle risorse ai responsabili del servizio nonché il procedimento di verifica sullo stato di attuazione degli obiettivi e dei programmi. Nel corso del mandato sono state poste in essere una serie di iniziative di carattere gestionale ed operative volte a consolidare negli uffici la logica della direzione per obiettivi e della misurazione dei risultati. 3.1.1 Controllo di gestione: ai sensi del vigente regolamento di contabilita', il controllo di gestione e' stato espletato dal responsabile del servizio finanziario che ha sempre monitorato la situazione contabile dell'ente attravreso la ricognizione dello stato di attuazione dei programmi previsti nella relazione previsionale e programmatica al bilancio e atraverso la verifica della regolarita' tecnico contabile apposta per ogni movimentazione finanziaria. 3.1.2 Controllo strategico : ln fase di prima applicazione questo comune con popolazione inferiore ai 15000 abitanti risulta assoggettato a decorrere dal 2015. 3,1.3 Valutazione delle performance Il sistema di valutazione permanente delle performance adottato dal nostro ente è orientato alla realizzazione delle finalità dell Ente, al miglioramento della qualita dei servizi erogati ed alla valorizzazione della professionalità del personale; la performance è valutata con riferimento all amministrazione nel suo complesso, alle aree di responsabilità in cui si articola ed ai singoli dipendenti La performance viene valutata sotto il profilo organizzativo ed individuale. 9

Il ciclo di gestione della performance adottato nel nostro Ente si sviluppa nelle seguenti fasi: definizione ed assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori; collegamento tra gli obiettivi e l allocazione delle risorse; monitoraggio in corso di esercizio ed attivazione di eventuali interventi correttivi; misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale, svolta dal Nucleo di Valutazione per i responsabili di posizione organizzativa e dai responsabili di posizione organizzativa per il personale assegnato a ciascuna area; utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito; rendicontazione dei risultati agli organi di indirizzo politico/amministrativo. 3.1.4 Controllo sulle società partecipate/controllate ai sensi dellarticolo 147 quater del Tuel; L'Ente non possiede societa' a carattere partecipate. PARTE III - SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL'ENTE 3.1 Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio dell'ente: ENTRATE (IN EURO) Percentuale di incremento/decremento rispetto al primo anno ENTRATE CORRENTI 1.224.105,09 1.173.588,92 1.247.427,03 1.250.236,76 1.165.205,68-4,81 % TITOLO 4 - ENTRATE DA ALIENAZIONE E TRASFERIMENTI DI CAPITALE TITOLO 5 - ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONI DI PRESTITI 839.260,28 553.407,74 154.500,00 1.272.030,40 614.429,55-26,78 % 60.000,00 186.000,00 50.000,00 111.567,00 200.000,00 233,33 % TOTALE 2.123.365,37 1.912.996,66 1.451.927,03 2.633.834,16 1.979.635,23-6,76 % SPESE (IN EURO) Percentuale di incremento/decremento rispetto al primo anno TITOLO 1 - SPESE CORRENTI 1.131.986,79 1.111.409,87 1.201.643,96 1.187.182,87 1.127.805,88-0,36 % TITOLO 2 - SPESE IN CONTO CAPITALE 1.389.887,05 747.121,18 202.636,70 1.381.337,50 807.071,30-41,93 % TITOLO 3- RIMBORSO DI PRESTITI 92.500,00 53.603,77 39.899,44 42.816,05 34.803,49-62,37 % TOTALE 2.614.373,84 1.912.134,82 1.444.180,10 2.611.336,42 1.969.680,67-24,65 % 10

PARTITE DI GIRO (IN EURO) TITOLO 6 - ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI TITOLO 4 - SPESE PER SERVIZI PER CONTO DI TERZI Percentuale di incremento/decremento rispetto al primo anno 217.636,31 178.566,46 164.967,19 157.495,04 126.520,74-41,86 % 217.919,11 178.566,46 164.967,19 157.495,04 126.520,74-41,94 % 11

3.2 Equilibrio parte corrente del bilancio consuntivo relativo agli anni del mandato: EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE Totale titoli (I+II+III) delle entrate Spese titolo I Rimborso prestiti parte del titolo III SALDO DI PARTE CORRENTE 1.224.105,09 1.173.588,92 1.247.427,03 1.250.236,76 1.165.205,68 1.131.986,79 1.111.409,87 1.201.643,96 1.187.182,87 1.127.805,88 92.500,00 53.603,77 39.899,44 42.816,05 34.803,49-381,70 8.575,28 5.883,63 20.237,84 2.596,31 EQUILIBRIO DI PARTE CONTO CAPITALE Entrate titolo IV Entrate titolo V ** Totale titolo (IV+V) Spese titolo II Differenza di parte capitale Entrate correnti destinate a investimenti 839.260,28 553.407,74 154.500,00 1.272.030,40 614.429,55 60.000,00 186.000,00 50.000,00 111.567,00 200.000,00 899.260,28 739.407,74 204.500,00 1.383.597,40 814.429,55 1.389.887,05 747.121,18 202.636,70 1.381.337,50 807.071,30-490.626,77-7.713,44 1.863,30 2.259,90 7.358,25 Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale [eventuale] 500.000,00 SALDO DI PARTE CAPITALE ** Esclusa categoria 1 "Anticipazioni di cassa" 9.373,23-7.713,44 1.863,30 2.259,90 7.358,25 12

3.3 Gestione competenza. Quadro riassuntivo Riscossioni Pagamenti Differenza Residui attivi Residui passivi Differenza Avanzo (+) o Disavanzo (-) (+) 1.401.773,25 1.140.231,13 1.150.862,59 1.114.097,36 1.185.643,54 (-) 1.852.118,16 1.230.421,70 1.185.464,92 1.141.639,14 1.036.136,80 (=) -450.344,91-90.190,57-34.602,33-27.541,78 149.506,74 (+) 939.228,43 951.331,99 466.031,63 1.677.231,84 1.086.486,28 (-) 979.892,79 860.279,58 423.682,37 1.627.192,32 1.060.064,61 (=) -40.664,36 91.052,41 42.349,26 50.039,52 26.421,67 (=) -491.009,27 861,84 7.746,93 22.497,74 175.928,41 Risultato di amministrazione, di cui: Vincolato Per spese in conto capitale 8.610,31 Per fondo ammortamento Non vincolato Totale 30.279,97 13.709,80 17.690,56 46.801,96 175.928,41 30.279,97 13.709,80 17.690,56 55.412,27 175.928,41 13

3.4 Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazione Descrizione: Fondo di cassa al 31 dicembre Totale residui attivi finali Totale residui passivi finali Risultato di amministrazione Utilizzo anticipazione di cassa 53.024,16 66.914,84 10.001,31 4.216,70 127.481,23 2.854.554,46 3.063.893,87 2.164.697,92 2.774.614,17 3.386.894,78 2.877.298,65 3.117.098,91 2.157.008,67 2.723.418,60 3.326.671,60 30.279,97 13.709,80 17.690,56 55.412,27 187.704,41 SI SI SI SI SI 3.5 Utilizzo avanzo di amministrazione Reinvestimento quote accantonate per ammortamento Finanziamento debiti fuori bilancio Salvaguardia equilibri di bilancio Descrizione: Spese correnti non ripetitive Spese correnti in sede di assestamento Spese di investimento Estinzione anticipata di prestiti Totale 500.000,00 500.000,00 14

4 Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza Residui attivi al 31.12 Titolo 1 - Entrate tributarie 2009 e precedenti 2010 2011 2012 Totale residui ultimo rendiconto approvato 17.533,88 21.200,37 75.427,86 136.469,00 250.631,11 Titolo 2 - Trasferimenti da Stato, Regione ed altri enti pubblici 13.255,12 31.000,00 44.255,12 Titolo 3 - Entrate extratributarie Totale CONTO CAPITALE 67.113,13 36.662,28 105.695,35 145.490,00 354.960,76 84.647,01 57.862,65 194.378,33 312.959,00 649.846,99 Titolo 4 - Entrate da alienazioni e trasferimenti di capitale 383.842,07 289.544,59 37.107,68 1.251.500,00 1.961.994,34 Titolo 5 - Entrate derivanti da accensione di prestiti Totale Titolo 6 - Entrate da servizi per conto di terzi Totale generale 50.000,00 111.567,00 161.567,00 468.489,08 347.407,24 281.486,01 1.676.026,00 2.773.408,33 1.205,84 1.205,84 468.489,08 347.407,24 281.486,01 1.677.231,84 2.774.614,17 Residui passivi al 31.12 Titolo 1 - Spese correnti Titolo 2 - Spese in conto capitale Titolo 3 - Rimborso di prestiti Titolo 4 - Spese per servizi per conto terzi Totale generale 2009 e precedenti 2010 2011 2012 Totale residui ultimo rendiconto approvato 125.798,83 94.850,30 173.041,89 235.724,49 629.415,51 338.420,06 281.144,50 86.347,70 1.365.797,00 2.071.709,26 25.858,83 25.858,83 464.218,89 375.994,80 259.389,59 1.627.380,32 2.726.983,60 4.1 Rapporto tra competenza e residui Percentuale tra residui attivi titoli 1 e 3 e totale accertamenti entrate correnti titoli 1 e 3 34,41 % 34,36 % 19,56 % 25,19 % 24,47 % 15

5 Patto di Stabiltà interno Indicare la posizione dell'ente negli anni del periodo del mandato rispetto agli adempimenti del patto di stabilità interno; Indicare "S" se è stato soggetto al patto; "NS" se non è stato soggetto; indicare "E" se è stato escluso dal patto per disposizioni di legge NS NS NS NS S 5.1 Indicare in quali anni l'ente è risultato eventualmente inadempiente al patto di stabilità interno: NESSUNO 5.2 Se l'ente non ha rispettato il patto di stabilità interno indicare le sanzioni a cui è stato soggetto: 6 Indebitamento 6.1 Evoluzione indebitamento dell'ente: indicare le entrate derivanti da accensioni di prestiti (Tit.V ctg 2-4) Residuo debito finale Popolazione residente Rapporto fra debito residuo e popolazione residente 1.250.000,00 1.218.000,00 1.346.000,00 1.356.000,00 1.521.000,00 1960 1974 1984 2001 2014 637,75 617,02 678,42 677,66 755,21 6.2 Rispetto del limite di indebitamento. Indicare la percentuale di indebitamento sulle entrate correnti di ciascun anno, ai sensi dell'art. 204 del TUOEL Incidenza percentuale attuale degli interessi passivi sulle entrate correnti (art. 204 del TUEL) 6,451 % 5,188 % 5,574 % 5,892 % 6,382 % 7 Conto del patrimonio in sintesi. Ai sensi dell'art 230 del TUOEL Anno 2008 Attivo Importo Passivo Importo 16

Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie 2.400,00 Patrimonio netto 5.690.058,81 4.021.052,00 Rimanenze Crediti Attività finanziarie non immobilizzate Disponibilità liquide Ratei e risconti attivi TOTALE 3.899.700,88 Conferimenti 532.281,99 482.855,90 2.184.622,98 Debiti Ratei e risconti passivi 955,00 8.406.963,78 8.406.963,78 TOTALE Anno 2012 Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie Attivo Importo Passivo Importo Patrimonio netto 3.034.336,21 3.785.131,33 Rimanenze Crediti Attività finanziarie non immobilizzate Disponibilità liquide Ratei e risconti attivi TOTALE 2.774.614,17 Conferimenti 1.650.792,01 4.216,70 1.878.833,98 Debiti Ratei e risconti passivi 6.563.962,20 6.563.962,20 TOTALE 7.1 Riconoscimento debiti fuori bilancio 17

DEBITI FUORI BILANCIO ANNO 2012 (Dati in euro) Importi riconosciuti e finanziati nell'esercizio 2012 Sentenze esecutive Copertura di disavanzi di consorzi, aziende speciali e di istituzioni Ricapitalizzazioni Procedure espropriative o di occupazione d'urgenza per opere di pubblica utilità Acquisizione di beni e servizi TOTALE ESECUZIONE FORZATA 2012 (2) (Dati in euro) Importo Procedimenti di esecuzione forzati (2) Art. 914 Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 267/2000 Indicare se esistono debiti fuori bilancio ancora da riconoscere, in caso di risposta affermativa inidicare il valore. Nel periodo di mandato non sono stati riconosciuti debiti fuori bilancio e non esistono debiti fuori bilancio ancora di riconoscere. 18

8 Spesa per il personale 8.1 Andamento della spesa del personale durante il periodo del mandato: Importo limite di spesa (art.1, c.557 e 562 della L.296/2006) (*) 487.510,00 487.510,00 487.510,00 487.510,00 487.510,00 Importo spesa di personale calcolata ai sensi art.1, c.557 e 562 della L.296/2006 459.652,00 473.361,00 411.428,00 410.957,00 441.131,66 Rispetto del limite SI SI SI SI SI Incidenza delle spese di personale sulle spese correnti 40,60 % 42,59 % 34,23 % 34,61 % 39,11 % (*) Linee guida al rendiconto della Corte dei Conti 8.2 Spesa del personale pro-capite: Spesa personale (*) / Abitanti 250,79 257,18 227,63 223,20 228,77 (*) Spesa di personale da considerare: Intervento 01 + Intervento 03 + IRAP 8.3 Rapporto abitanti dipendenti: Abitanti / Dipendenti 109 110 117 118 118 8.4 Indicare se nel periodo considerato per i rapporti di lavoro flessibile instaurati dall'amministrazione sono stati rispettati i limiti di spesa previsti dalla normativa vigente. - SI - 8.5 Indicare la spesa sostenuta nel periodo di riferimento della relazione per tali tipologie contrattuali rispetto all'anno di riferimento indicato dalla legge: 19

8.6 Indicare se i limiti assunzionali di cui ai precedenti punti siano rispettati dalla aziende speciali e dalle istituzioni: SI NO NON RICORRE LA FATTISPECIE- 8.7 Fondo risorse decentrate Indicare se l'ente ha provveduto a ridurre la consistenza del fondo delle risorse per contrattazione decentrata: Fondo risorse decentrate 10.714,00 10.714,00 10.209,00 9.500,00 9.964,00 8.8 Indicare se l'ente ha adottato provvedimenti ai sensi dell'art.6-bis del D.Lgs.165/2001 e dell'art.3, comma 30 della legge 244/2007 (esternalizzazioni) NON RICORRE LA FATTIPSECIE- 20

PARTE IV - RILIEVI DEGLI ORGANISMI ESTERNI DI CONTROLLO 1 Rilievi della Corte dei Conti - Attività di controllo: indicare se l'ente è stato oggetto di deliberazioni, pareri, relazioni, sentenze in relazione a rilievi effettuati per gravi irregolarità contabili in seguito ai controlli di cui ai commi 166-168 dell'art.1 delle Legge 266/2005. Nel corso del quinquennio di mandato non sono stati mossi rilievi da parte della Corte dei Conti. 2 Rilievi dell'organo di revisione: indicare se l'ente è stato oggetto di rilievi di gravi irregolarità contabili. Nel corso del mandato il Comune non è stato oggetto di rilievi di gravi irregolarità contabili. 3 Azioni intraprese per contenere la spesa: La gestione dell Ente è sempre stata improntata all economicità ed alla razionalizzazione della spesa corrente, In particolare mettendo In atto le seguenti misure: Potenziamento attività dl accertamento impositivo e sistemazione/aggiornamento relative banche dati (1Cl, 1MU, TARES); Contrazione delle spese correnti di natura discrezionale, non strettamente necessarie per li funzionamento di servizi istituzionali o indispensabili, garantendo Il mantenimento dei livelli qualitativo/quantitativo dei servizi erogati; Nessuna applicazione oneri di urbanizzazione a finanziamento della spesa corrente; Finanziamento degli impegni del Titolo li con mezzi propri di bilancio o mediante contributi a fondo perduto; 21

PARTE V - ORGANISMI CONTROLLATI 1 Organismi controllati: nessuno descrivere, in sintesi, le azioni poste in essere ai sensi dell'art.14, comma 32 del D.L. 31 maggio 2010, n.78, così come modificato dall'art.16, comma 27 del D.L. 13/08/2011 n.138 e dell'art.4 del D.L. n. 95/2012, convertito nella legge n.135/2012; 1.1 Le società di cui all'articolo 18, comma 2-bis, del D.L. 112 del 2008, controllate dall'ente locale, hanno rispettato i vincoli di spesa di cui all'articolo 76, comma 7, del dl 112 del 2008? SI NO NON RICORRE LA FATTISPECIE- 1.2 Sono previste, nell'ambito dell'esercizio del controllo analogo, misure di contenimento delle dinamiche retributive per le società di cui al punto precedente. SI NO NON RICORRE LA FATTISPECIE- 1.3 Organismi controllati ai sensi dell'art. 2359, comma 1, numeri 1 e 2, codice civile. Esternalizzazione attraverso società: RISULTATI DI ESERCIZIO DELLE PRINCIPALI SOCIETA' CONTROLLATE PER FATTURATO (1) BILANCIO ANNO Forma giuridica Tipologia di società Campo di attività (2) (3) Fatturato registrato o valore produzione A B C Percentuale di partecipazione o di capitale di dotazione (4) (6) Patrimonio netto azienda o società (5) Risultato di esercizio positivo o negativo (1) Gli importi vanno riportati con 2 zero dopo la virgola l'arrotondamento dell'ultima unità è effettuato per eccesso qualora la prima cifra decimale sia superiore o uguale a cinque l'arrotondamento è effettuato per difetto qualora la prima cifra decimale sia inferiore a cinque (2) Indicare l'attività esercitata dalle società in base all'elenco riportato a fine certificato (3) Indicare da uno a tre codici corrispondenti alle tre attività che incidono, per prevalenza, su fatturato complessivo della società (4) Si intende la quota di capitale sociale sottoscritto per le società di capitale o la quota di capitale di dotazione conferito per le aziende speciali ed i consorzi - azienda (5) Si intende la quota di capitale sociale più fondi di riserva per le società di capitale e il capitale di dotazione più fondi di riserva per le aziende speciali ed i consorzi - azienda (6) Non vanno indicate le aziende e società, rispetto alle quali si realizza una percentuale di partecipazione fino allo 0,49% 22

1.4 Esternalizzazione attraverso società e altri organi partecipati (diversi da quelli indicati nella tabella precedente): (Certificato preventivo - quadro 6 quater) RISULTATI DI ESERCIZIO DELLE PRINCIPALI AZIENDE E SOCIETA' PER FATTURATO (1) BILANCIO ANNO Forma giuridica Tipologia azienda o società (2) Campo di attività (3) (4) Fatturato registrato o valore produzione A B C Percentuale di partecipazione o di capitale di dotazione (5) (7) Patrimonio netto azienda o società (6) Risultato di esercizio positivo o negativo (1) Gli importi vanno riportati con 2 zero dopo la virgola l'arrotondamento dell'ultima unità è effettuato per eccesso qualora la prima cifra decimale sia superiore o uguale a cinque l'arrotondamento è effettuato per difetto qualora la prima cifra decimale sia inferiore a cinque (2) Vanno indicate le aziende e società per le quali coesistano i requisiti delle esternalizzazioni dei servizi (di cui al punto 3) e delle partecipazioni. Indicare solo se trattasi (1) di azienda speciale, (2) società per azioni, (3) società r.l., (4) azienda speciale consortile, (5) azienda speciale alla persona (ASP), (6) altre società. (3) Indicare l'attività esercitata dalle società in base all'elenco riportato a fine certificato (4) Indicare da uno a tre codici corrispondenti alle tre attività che incidono, per prevalenza, sul fatturato complessivo della società (5) Si intende la quota di capitale sociale sottoscritto per le società di capitale o la quota di capitale di dotazione conferito per le aziende speciali ed i consorzi - azienda (6) Si intende la quota di capitale sociale più fondi di riserva per le società di capitale e il capitale di dotazione più fondi di riserva per le aziende speciali ed i consorzi - azienda (7) Non vanno indicate le aziende e società, rispetto alle quali si realizza una percentuale di partecipazione fino allo 0,49% 1.5 Provvedimenti adottati per la cessione a terzi di società o partecipazioni in società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali (art. 3, commi 27, 28 e 29, legge 24 dicembre 2007, n. 244) Denominazione Oggetto Estremi provvedimento cessione Stato attuale procedura 23

l ****************** Tale relazione di fine mandato del COMUNE DI ZUNGRI che è stata trasmessa al tavolo tecnico interistituzionale istituito presso la Conferenza pem1anente per il coordinamento della finanza pubblica in data 24/03/2014. li 24/03/2014 <;::,~ '""'. ~. < CERTIFICAZIONE DELL'ORGANO DI REVISIONE CONTABILE Ai sensi degli articoli 239 e 240 del TUEL, si attesta che i dati presenti nella relazione di fine mandato sono veritieri e corrispondono ai dati economico - finanziari presenti nei documenti contabili e di programmazione finanziaria dell'ente. l dati che vengono esposti secondo lo schema già previsto dalle certificazioni al rendiconto di bilancio ex articolo 161 del TUEL o dai questionari compilati ai sensi dell'anicolo l, comma 166 e seguenti delle legge n. 266 del2005 corrispondono ai dati contenuti nei citati documenti. li 24/03i2014 L'organo di revisione economico finanziario D.ssa Nicoletta Camovalc (l) Va indicato il nome e cognome del revisore ej in corrispondenza la reiativa soitoscrizione. Nel caso di organo di" revisione economico finanziario composto da tre componenti è richiesta la sottoscrizione da parte di tutti i tre componenti. 24