Bravo posa la cartella dove non passano né questo né quella! Il materiale che hai preparato in modo corretto deve essere usato.
........ In ogni situazione occorre prestare molta attenzione. Se tanti pericoli vorrai evitare con la testa tra le nuvole non devi stare.
Dalla finestra non ti devi affacciare perché potresti farti male. Se sicuro a casa vuoi tornare in fila tranquillo devi camminare!
........ Se ti trovi in pericolo e lo devi affrontare da un adulto devi farti aiutare. HELP HELP HELP Maestra, bidella, mamma, papà. Qualcuno in tuo aiuto sempre arriverà!
Ecco arriva la bidella che ci suona la campanella. Se sicuro vuoi entrare certo non devi accelerare!
..... 113 Soccorso pubblico di emergenza 115 vigili del fuoco 118 pronto intervento sanitario 112 carabinieri 1515 corpo forestale 0331 751364 pronto soccorso Gallarate 0331 280809 polizia municipale di Cassano Magnago In Lombardia c è un numero amico pronto ad aiutarti in caso di pericolo. Con un telefono o un cellulare UNO UNO DUE devi digitare. 112 è il numero di emergenza da chiamare per ogni evenienza.
In palestra ti puoi divertire solo se le regole impari a seguire. Con le scarpe sempre ben allacciate puoi evitare cadute e scivolate. Tutto il materiale a disposizione devi utilizzarlo con molta attenzione. La regola ancora più importante: ASCOLTA SEMPRE L INSEGNANTE!!!!!!!!
La ricreazione è arrivata te la sei meritata! Non correre né urlare. La merenda puoi fare e tranquillo giocare.
A quattro a quattro i gradini non devi saltare se tutti i tuoi dentini vuoi salvare.
Se c è un gatto intrappolato sul tetto, o il nonno è caduto dal letto. Se brucia il bosco del vicino o nel burrone è finito un camioncino chiama i Vigili del Fuoco che a sirene spiegate arrivano dopo poco.
Lo zaino poco deve pesare perché la schiena non ci dobbiamo spaccare. Inoltre dobbiamo imparare che libri e quaderni a scuola possiamo lasciare. Ma quando dobbiamo studiare i libri a casa dobbiamo portare e scuse non dobbiamo trovare. Impariamo a organizzarci e il materiale nello zaino a sistemarci.
STRALUNELLO PASTICCIONE Quel mattino Stralunello si svegliò. Il primo giorno di scuola era arrivato: non era più al mare. Ancora un po assonnato e con la mente tra le onde, invece di mettere le mutande mise il costume e andò a scuola senza pantaloni. Invece di mettere gli occhiali, mise la maschera da sub e anziché prendere lo zaino mise in spalla la sacca con i giochi da spiaggia. In classe salì sul banco pensando di essere sul trampolino della piscina, ma quando la maestra, esterrefatta, gli intimò di scendere, lui non fece una piega, ma - Ho proprio tanto caldo! Ora vado al bar a prendere qualcosa di fresco. Incominciò a correre nel corridoio, incurante del segnale che aveva appena messo la bidella dopo aver lavato il pavimento. Scese le scale in tutta fretta, per arrivare dalla bidella ed ordinare un enorme gelato al gusto di crema e cioccolato, con una grossa spruzzata di panna montata.
La bidella si toccò le orecchie, pensando che i suoi problemi di udito fossero aumentati. - Scusa Stralunello, puoi ripetermi di che cosa hai bisogno? Sai, ultimamente mi capita di non sentire bene. Hai chiesto un gelato? Pensa un po! Qui siamo a scuola. Hai fame? Tra un po ci sarà il pranzo. Stralunello corse in mensa e, pensando di essere al ristorante, invece di andare a sedersi come tutti gli altri bambini, ordinò il menù e un po di musica. Quando arrivò l ora di andare in palestra, Stralunello saltò e corse a perdifiato, facendo capriole e volteggi continui. A nulla servirono i richiami della maestra. Stralunello era ancora in vacanza perché pensate un po non aveva messo le scarpe da ginnastica, ma aveva ai piedi le pinne per nuotare in alto mare. - Quanta pazienza! - pensò la maestra. Già sapeva che Stralunello, il giorno dopo, si sarebbe reso conto di non essere più in vacanza, ma in classe con i suoi compagni e con la maestra. Avrebbe ricominciato a vivere la scuola come sempre. - Ciao Stralunello.
CHI SERENO VUOL STARE A SCUOLA TROVA LA GIUSTA PAROLA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1. È necessaria per scendere o salire anche molto in alto, ma la testa non deve essere mai tra le nuvole. 2. È il numero da comporre per chiamare i soccorsi. 3. È la procedura da seguire in caso di emergenza all interno di un edificio. 4. È il momento finale e più piacevole della giornata, ma richiede tantissima attenzione. 5. È il momento in cui l attenzione inizia. 6. È il documento che contiene tutte le regole del nostro Istituto. 7. È un oggetto da riportare continuamente al suo posto, in aula. 8. È una qualità che bisogna sempre avere, non solo a scuola! 9. È il momento in cui si scatena anche il pericolo
La settimana dal 12 al 16 settembre è speciale non solo perché è la prima settimana di scuola. È la settimana dedicata ad un argomento importante che riguarda te, i tuoi compagni, gli insegnanti e le bidelle. Esegui il questionario, metti una crocetta sulla risposta che ritieni corretta e riporta la lettera iniziale nelle caselle in fondo alla pagina: scoprirai a cosa è dedicata questa settimana. 1. AL MATTINO, ENTRANDO A SCUOLA, COSA NON DEVO FARE? SPINGERE CHIACCHIERARE RIDERE 2. QUAL È L AULA IN CUI DEVO STARE PIÙ ATTENTO ALLE PRESE E AI FILI ELETTRICI? MUSICA INFORMATICA PALESTRA 3. DURANTE L INTERVALLO, COSA NON DEVO FARE? MANGIARE PARLARE CORRERE 4. IN QUALE MOMENTO TUTTI GLI ALUNNI SI DISPONGONO IN FILA IN MODO ORDINATO? INTERVALLO ENTRATA USCITA 5. Cosa NON DEVI FARE SE CAPITA UN EMERGEMZA? RESTARE FERMO METTERSI IN FILA LASCIARE L AULA IN MODO ORDINATO 6. QUALI PROVE SI EFFETTUANO PERIODICAMENTE NELLA TUA SCUOLA? ABILITÀ EVACUAZIONE PAZIENZA 7. DURANTE GLI SPOSTAMENTI IN ORARIO SCOLASTICO, COME DEVI STARE? FERMI SEDUTI ZITTI 8. LA LETTERA È GiÀ INSERITA 9. A CHI TI DEVI RIVOLGERE SE TI ACCORGI CHE C È UN EMERGENZA? COMPAGNO ADULTO NESSUNO LA SETTIMANA È DEDICATA ALLA Z