Progetto SETT: teleformazione per gli operatori del SSR. Health promotion: ricognizione dei progetti siciliani conclusa



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Transcript:

N 7 - Anno III Luglio 2008 Progetto SETT: teleformazione per gli operatori del SSR È stata firmata a Caltanissetta preso i locali del CEFPAS il 23 luglio scorso, la convenzione... Health promotion: ricognizione dei progetti siciliani conclusa Il 26 giugno e il 9 luglio scorso sono stati presentati, agli operatori del settor, i primi risultati della fase di ricognizione delle iniziative realizzate nell health promotion... Progetto DIS QOL: concluso lo studio sul campo Si è appena concluso lo studio sul campo previsto dal progetto internazionale DIS QOL Quality of care and quality of life for people with intellectual and physical disabilities: integrated living, social inclusion and service user participation... Riassestare la sanità siciliana: Russo ha tempo fino al 10 ottobre L assessore regionale alla sanità, Massimo Russo, è stato chiamato a rimettere in piedi la sanità siciliana entro il 10 ottobre p.v... "Sequenze sonore" da sballo Alle dipendenze patologiche classiche (da alcol, psicofarmaci, cocaina, gioco d azzardo, etc.) si aggiunge, da meno di un decennio, la dipendenza dalle nuove tecnologie...

L Europa finanzia 3 studi sull e-health La Commissione Europea, attraverso il Programma CIP (Competitività e innovazione 2007-2013 2013), intende finanziare tre ricerche riguardanti...

Progetto SETT: teleformazione per gli operatori del SSR È stata firmata a Caltanissetta presso i locali del CEFPAS il 23 luglio scorso, la convenzione che disciplina i rapporti fra Sicilia @-innovazione, gruppo societario della Regione siciliana che cura la realizzazione e la gestione di tutta l architettura dell informatizzazione sanitaria e il CEFPAS, Centro per la Formazione Permanente e l Aggiornamento del Personale del Servizio Sanitario della Regione siciliana, nell ambito dell APQ (Accordo di Programma Quadro) [apre documento pdf 73 KB] in materia di Società dell Informazione nella Regione Siciliana. L iniziativa, denominata progetto SETT Servizi di Telemedicina e Teleformazione sviluppa due filoni: la Teleformazione e la Telemedicina all interno del contesto sanitario siciliano. Il progetto rispetta le linee guida espresse nell APQ, le priorità manifestate dall Amministrazione Regionale e della Politica Condivisa per la Sanità Elettronica. Il CEFPAS, in questo contesto, è stato individuato quale Ente Formatore per la realizzazione ed erogazione dei corsi residenziali di Alfabetizzazione informatica e dei corsi FAD e attività associate nell ambito della Teleformazione - gestione dei servizi didattici con tutor in remoto. «Bisogna sottolineare - dice Nunzio Romeo, consigliere delegato area sanità di Sicilia @-innovazione in occasione di Medmatic@ 2007 - che uno degli scopi del progetto è quello di favorire la crescita delle competenze specialistiche degli operatori del sistema sanitario regionale attraverso l implementazione di una piattaforma con cui assolvere all obbligo formativo di Educazione Continua in Medicina (ECM). Ciò significa ottimizzazione del processo formativo del personale sanitario regionale, con evidenti risparmi in termini di spesa e di tempo; miglioramento della facilità di accesso ai contenuti formativi multimediali ( anytime e anywhere ), a vantaggio dell autonomia nell elaborazione e approfondimento dei contenuti oggetto della formazione/aggiornamento e della libertà rispetto a vincoli temporali e spaziali; possibilità di attivare servizi di collaborazione e facilitare processi di condivisione delle conoscenze tacite, considerate spesso il core della professione». «Gli operatori sanitari siciliani, target della formazione del progetto SETT - ha commentato Pina Frazzica, direttore generale del CEFPAS - potranno soddisfare le proprie esigenze di aggiornamento continuo e dar vita alle Comunità di Pratica Virtuali per la condivisione delle best practices isolane. Il progetto, con il quale il CEFPAS riconferma il suo ruolo strategico nella formazione sanitaria, aprirà un orizzonte nuovo attraverso un graduale percorso di diffusione di conoscenze, competenze, esperienze e metodi efficaci oggi anche nell e-learning. Gli utenti potranno infatti avvalersi di strumenti di comunicazione veloci e modalità di apprendimento innovative». Il 28 luglio presso la sala riunioni dell Assessorato Regionale alla Sanità, l evoluzione temporale del progetto SETT e la programmazione dei corsi e delle attività in modalità sia residenziale che FAD (Formazione a Distanza), sono stati presentati alla rete dei Referenti SIS (Servizi Sistemi Informativi) e ai responsabili degli Uffici Formazione delle Aziende Sanitarie, alla presenza di Maria Antonietta Bullara, dirigente generale del DIPARTIMENTO REGIONALE[apre in una nuova finestra] per le infrastrutture e lo sviluppo e l'innovazione, per la comunicazione e per l'informatizzazione del settore sanitario [apre in una nuova finestra], dei rappresentanti del CEFPAS [apre in una nuova finestra] e delle società regionali Sicilia e-innovazione [apre in una nuova finestra] e Sicilia e-servizi.

clicca sulla foto per ingrandirla [apre pop-up 180 KB] Fonte: Sicilia, il Progetto Servizi di Telemedicina e Teleradiologia [apre in una nuova finestra] A cura di Vanda E. Anzaldi 24/07/2008

Health promotion: ricognizione dei progetti siciliani conclusa Il 26 giugno e il 9 luglio scorso sono stati presentati, agli operatori del settore [apre documento pdf 35 KB], i primi risultati della fase di ricognizione delle iniziative realizzate nell health promotion, nell ambito del progetto "Guadagnare salute negli adolescenti" - Attività di ricognizione di progetti e interventi di prevenzione e promozione della salute negli adolescenti delle regioni italiane. Fra i 1534 progetti e i 511 interventi, pubblicati nella banca dati nazionale Pro.Sa. del DoRS (Centro di Documentazione per la Promozione della Salute Regione Piemonte) [apre in una nuova finestra], le iniziative individuate grazie alla collaborazione delle Aziende, AUSL, Servizi e Associazioni del territorio (tra progetti e interventi) afferenti alla regione Siciliana, sono state 140. Coloro che hanno aderito al progetto hanno potuto ricevere dei feedback sulla fase di ricognizione delle iniziative, che è stata interamente curata dal CEFPAS [apre in una nuova finestra]. Oltre ai criteri metodologici adottati per l analisi dei progetti, sono state analizzate le criticità, riscontrate dai differenti operatori, nella pianificazione delle iniziative nel campo dell health promotion. Tra i risultati afferenti alla regione Sicilia: il 77% dei progetti pubblicati è stato portato avanti dalle AUSL siciliane come enti promotori; basse le percentuali dei progetti provenienti dalle Aziende ospedaliere (1% 1%), dai ministeri (1% 1%), dalle scuole (6% 6%), dalle amministrazioni locali (7% 7%) e dal privato sociale (8% 8%); tra gli enti coinvolti in qualità di partner nei progetti, il 34% sono scuole e il 29% AUSL; in merito alle province, il 24% dei progetti provengono da Caltanissetta, il 18% sia dalla provincia di Palermo che da Agrigento, il 15% da Trapani, l 8% sia dalla provincia di Enna che da Messina, il 4% da Ragusa, il 3% da Catania e il 2% da Siracusa; il target coinvolto è diversificato: di età compresa tra i 14 ed i 18 anni nel 25% dei progetti, 11 13 anni nel 17%, il resto del target coinvolto include operatori sanitari, operatori scolastici e altri destinatari anche se con percentuali poco significative; le aree tematiche coinvolte nel 30% riguardano la salute mentale, nel 29% l area delle dipendenze, nel 19% la sessualità, nel 10% l alimentazione alimentazione, nel 6% benessere fisico e sicurezza stradale. Sono stati, inoltre, analizzati anche i dati riguardanti l impianto metodologico dei progetti: nel 74% dei progetti, è stata effettuata l analisi dei bisogni; nel 99%, gli obiettivi descritti in fase progettuale sono coerenti con la finalità generale e con le attività previste, pertinenti (99%), realizzabili (94%), logici (84%) e misurabili (60%); nell 82% dei progetti, è stata effettuata la valutazione di risultato. Nell ambito del progetto "Guadagnare salute negli adolescenti", una seconda ed ultima fase di ricerca, già in fase di completamento, concerne l identificazione delle buone pratiche contenute nei progetti pubblicati. I risultati saranno diffusi, a partire dal prossimo settembre, sul sito CEFPAS [apre in una nuova finestra]. A cura di Eleonora Indorato e Alessia Nastasi 14/07/08

Progetto DIS QOL: concluso lo studio sul campo Si è appena concluso lo studio sul campo previsto dal progetto internazionale DIS QOL [apre in una nuova finestra] Quality of care and quality of life for people with intellectual and physical disabilities: integrated living, social inclusion and service user participation. Obiettivo principale, è stato quello di testare e validare ulteriormente nei propri paesi, i tre strumenti di misura elaborati nel corso dell indagine pilota del 2007 [apre in una nuova finestra], analizzarne i risultati a livello psicometrico e diffondere le informazioni emerse a livello nazionale ed internazionale. I tre questionari sulla qualità della vita, sulla qualità delle cure e dell assistenza e sugli atteggiamenti della popolazione verso i disabili e la disabilità, sono stati somministrati ad adulti aventi disabilità intellettiva e fisica. Il CEFPAS ha realizzato, da aprile a giugno 2008, 341 interviste, coinvolgendo soggetti residenti in Sicilia ed in altre regioni italiane, i cui dati quali-quantitativi raccolti, sono già in fase di elaborazione. Lo studio sul campo è stato possibile grazie alla preziosa collaborazione di diversi professionisti, associazioni no profit ed enti pubblici, coinvolti a vario titolo nel progetto internazionale: A.I.A.S. Onlus - Associazione Italiana Assistenza Spastici di Enna AFAS-FIADDA Associazione Famiglie Audiolesi Siciliani Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi (sezione di Palermo) ANFFAS Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e Relazionale (Regione Sicilia) APiS Azione Parkinson in Sicilia, della Parkinson Italia, Confederazione Associazioni Italiane Parkinson e Parkinsoniani Associazione Parkinson Marche, della Parkinson Italia, Confederazione Associazioni Italiane Parkinson e Parkinsoniani Associazione Parkinson Trento, della Parkinson Italia, Confederazione Associazioni Italiane Parkinson e Parkinsoniani CInAP - Centro per l Integrazione Attiva e Partecipata dell Università degli Studi di Catania Coop. Sociale Progetto 86 di San Cataldo (CL) CSR - Consorzio Siciliano di Riabilitazione (tutte le sezioni siciliane) CSR A.I.A.S. - Consorzio Siciliano di Riabilitazione e Associazione Italiana Assistenza Spastici di Catania Dott. Prestipino Antonino, neuropsichiatria infantile, Delegato per la Qualità di Vita nella disabilità intellettiva e relazionale per l Associazione ANFFAS - ONLUS e Delegato per Qualità di Vita e Disabilità per l'associazione FISH Sicilia I.R.C.C.S. Fondazione S. Lucia e la Cattedra di Neurologia dell Università degli Studi di Roma Tor Vergata Modulo dipartimentale di Audio-Vestibolo-Fonologia c/o Divisione di Otorinolaringoiatria - Azienda Ospedaliera Vittorio Emanuele, Ferrarotto, S. Bambino di Catania Unità Operativa di Neurologia - Azienda Ospedaliera Papardo di Messina Unità Operativa di Lungodegenza Post Acuzie - Presidio Ospedaliero Riabilitativo Beata Vergine Consolata Fatebenefratelli - Centro AFaR (Associazione Fatebenefratelli per la Ricerca Biomedica e Sanitaria).

A cura di Marlena Pinco 27/06/08

Riassestare la sanità siciliana: Russo ha tempo fino al 10 ottobre L assessore regionale alla sanità, Massimo Russo, è stato chiamato a rimettere in piedi la sanità siciliana entro il 10 ottobre p.v., risanando così il deficit, prima dell'esame esame definitivo del piano di rientro da parte dei vertici dei ministeri dell Economia e della Salute. Russo non ha esitato in queste ultime settimane ad annunciare le differenti misure che intende portare avanti, mettendo in grande fibrillazione gli attori del sistema regionale: tetti di spesa per i laboratori di analisi, i convenzionati esterni e le cliniche private, razionalizzazione della rete ospedaliera con tagli ai posti letto e alle guardie mediche, riqualificazione del 118 e del pronto soccorso, riduzione delle strutture dirigenziali presso le aziende sanitarie ed un ulteriore contenimento nella spesa farmaceutica. «Il rischio di un commissariamento non è per nulla superato dice l assessore regionale Russo - la situazione di emergenza continua, ma siamo nelle condizioni di riuscire a rispettare gli impegni. Nei prossimi tre mesi porteremo a compimento i nuovi atti di programmazione che consentiranno alla sanità siciliana di uscire dalla crisi». Gli impegni assunti con il governo centrale, impongono alla Regione siciliana di tendere verso una nuova meta, come sottolinea l assessore Russo: «una stagione di confronto e dialogo con tutti gli attori del sistema, ai quali si chiede grande senso di responsabilità per adottare scelte difficili che vanno in direzione di una vera e propria riconversione del sistema; scelte che devono essere condivise non soltanto al più alto livello di responsabilità politica e istituzionale, ma anche dalle comunità locali interessate». L obiettivo è giungere ad una Sanità qualificata senza sprechi di denaro. A tal proposito, ha ancora dichiarato: «l assessorato regionale alla sanità è fortemente impegnato in un opera di risanamento della spesa pubblica che passa attraverso il controllo in tutti i settori della sanità, pubblica e privata». A cura di Vanda E. Anzaldi 21/07/08

"Sequenze sonore" da sballo Alle dipendenze patologiche classiche (da alcol, psicofarmaci, cocaina, gioco d azzardo, etc.) si aggiunge, da meno di un decennio, la dipendenza dalle nuove tecnologie. Internet, chat, posta elettronica sono ormai elementi indispensabili anche della vita quotidiana dei bambini e degli adolescenti. È di qualche giorno fa l annuncio teso ad infittire ancora di più il mondo dei giovani cybernauti alla ricerca di "sequenze sonore" da sballo che colpiscono il cervello e che sono in grado di innescare diverse reazioni e sollecitare in maniera intensa l attività cerebrale. Si tratta di «i-dose» - così vengono chiamate le cyber-droghe (la radice del nome è la stessa di i-phone e i-pod) - all effetto di marijuana, cocaina, alcol, ecstasy e così via. Ma che Internet fosse uno strumento di comunicazione tramite cui un soggetto possa assumere sostanze stupefacenti, incrementando il circuito delle addiction nessuno poteva immaginarlo. L allarme sollevato da Aduc (Associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori) ha seguito l avvertimento che alcuni dicono di aver appreso direttamente dagli esperti del Gruppo Antifrodi Telematiche (GAT) della Guardia di Finanza, sull ascolto e la diffusione di musiche da sballo in Rete. E così, confezionata per bene la notizia, questa è dilagata in maniera impressionante sulla stampa e in TV, oltre che fra i nuovi media, colpendo anche i giovanissimi, quelli abituati a trascorrere la maggior parte del loro tempo davanti allo schermo. Per fortuna, gli utenti più critici della Rete hanno discusso sui FORUM, affermando in i giro che possa essere stata solo una bufala inventata dagli stessi media! Insomma una notizia ben confezionata! A cura di Vanda E. Anzaldi 22/07/08

L Europa finanzia 3 studi sull e-health La Commissione Europea, attraverso il Programma CIP (Competitività e innovazione 2007-2013), intende finanziare tre ricerche riguardanti: 1. I modelli commerciali per l'ehealth [apre in una nuova finestra] (budget massimo di 200.000 EUR) 2. Monitoraggio delle strategie ehealth: [apre in una nuova finestra] lezioni apprese, tendenze e buone pratiche (300.000 EUR) 3. Metodologia per valutare le applicazioni della telemedicina [apre in una nuova finestra] (250.000 EUR) La scadenza per la presentazione dei dossier di partecipazione ai bandi è il prossimo 18 agosto e tutte le informazioni sono disponibili sul sito internet tematico [apre in una nuova finestra] della Commissione Europea. Fonte: IlSole24Ore Norme e tributi Lunedì 7 luglio 2008, n. 186 A cura di Vanda E. Anzaldi 23/07/08