Lorenzo Bersezio. Mondo. Ambienti, popoli e Stati della Terra. in collaborazione con



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Transcript:

Lorenzo Bersezio Mondo 3 Ambienti, popoli e Stati della Terra in collaborazione con

INDICE Attorno al mondo... Il simbolo indica le espansioni interattive presenti sul libro digitale. Gli strumenti Notizie e aggiornamenti dal mondo 10 Terre emerse e oceani 12 Climi e ambienti 14 I sistemi urbani 16 Un mondo interconnesso: la globalizzazione 18 AREA OPERATIVA 20 Le idee chiave del capitolo 21 UNITÀ 1 Il volto della Terra e i grandi ambienti Gli strumenti Disegniamo il nostro pianeta 22 Orientarsi con i satelliti 23 1 La Terra si muove e vive 1. I movimenti della Terra 24 2. I fusi orari 26 FARE GEO! Orari nel mondo 27 3. Il ciclo delle stagioni 28 4. I climi della Terra 30 FARE GEO! Orientarsi tra i climi 33 5. L atmosfera 34 6. L idrosfera 35 FARE GEO! Il consumo di acqua 36 7. La geosfera 37 FARE GEO! Decifriamo la tettonica a placche sulla carta 37 8. La litosfera 39 FARE GEO! Prova a decifrare il suolo su cui cammini 40 9. La biosfera 41 FARE GEO! Ambienti in pericolo 41 GLOBAL FORUM Proteggiamo il suolo che scompare 42 AREA OPERATIVA 44 Le idee chiave del capitolo 45 2 Gli ambienti naturali della Terra 1. Le foreste pluviali 46 2. Le regioni dei monsoni 48 FARE GEO! La vegetazione di mangrovie e giungla 48 3. Le regioni delle savane 50 FARE GEO! Facciamo un safari meraviglioso 51 4. Le regioni dei deserti 52 FARE GEO! Vivere un giorno nell oasi 53 5. Le regioni a clima temperato 54 FARE GEO! I parchi nazionali americani delle aree temperate 55 6. Le regioni fredde 56 FARE GEO! L oleodotto trans-alaskiano 57 7. Gli ambienti oceanici 58 LA GEO FATTA DAGLI STUDENTI L inquinamento dei mari 59 AREA OPERATIVA 60 Le idee chiave del capitolo 61 4

UNITÀ 2 Il volto dei popoli. Noi cittadini del mondo Gli strumenti I dati demografici 62 1 Lontani eppur vicini 1. Quanti siamo e dove viviamo 64 FARE GEO! La popolazione mondiale 65 2. La relazione tra ambienti e popolamento 66 FARE GEO! Confrontiamo la vita di alcuni Paesi del mondo 67 3. I flussi migratori 68 FARE GEO! Indovina chi viene a scuola 69 4. La distribuzione delle lingue 70 5. Le religioni dell umanità 72 6. La geografia dell istruzione 74 LA GEO PASSO PASSO! Analizziamo un tema: istruzione e condizione femminile 75 AREA OPERATIVA 76 Le idee chiave del capitolo 77 2 La civiltà urbana 1. Le megalopoli dei Paesi sviluppati 78 FARE GEO! Alla scoperta del territorio di una conurbazione 81 2. I modelli urbani nei Paesi in via di sviluppo 82 3. Le città ecologiche del futuro 84 FARE GEO! Capire l importanza delle aree verdi urbane 86 GLOBAL FORUM La città sostenibile 87 AREA OPERATIVA 88 Le idee chiave del capitolo 89 UNITÀ 3 Il volto del lavoro. Utilizzare le risorse Gli strumenti La distribuzione delle risorse naturali 90 Le questioni energetiche attuali 91 1 Verso una economia globale 1. Le attività agricole 92 LA GEO PASSO PASSO! Organismi geneticamente modificati: una questione delicata 93 2. Le attività industriali 94 LA GEO PASSO PASSO! Le multinazionali in geografia economica 95 3. Le attività dei servizi 96 FARE GEO! Muoversi nei Paesi poveri 97 FARE GEO! Due modi di vedere il commercio globale 98 AREA OPERATIVA 100 Le idee chiave del capitolo 101 2. La cooperazione internazionale 104 FARE GEO! Conosciamo l onu 104 FARE GEO! Il mondo no profit 105 3. I Paesi poveri nell economia globale 106 FARE GEO! La condizione delle donne 107 4. La geografia delle nuove povertà 108 5. Il lavoro minorile: una piaga dovuta alla miseria 109 GLOBAL FORUM Il commercio equo e solidale 110 LA GEO FATTA DAGLI STUDENTI Approfondire alcuni temi 111 AREA OPERATIVA 112 Le idee chiave del capitolo 113 2 Ricchezza e povertà nel mondo globalizzato 1. La geografia della fame 102 LA GEO PASSO PASSO! Riconoscere le economie sviluppate e arretrate 103 5

3 Collaborare per salvare il pianeta che ci ospita 1. Il riscaldamento della Terra 114 LA GEO PASSO PASSO! Scoprire le variazioni del clima nel tempo 115 2. Che cos è il buco nell ozono? 116 3. Che cosa sono le piogge acide? 117 FARE GEO! L inquinamento non ha confini 117 4. La questione nucleare 118 5. L inquinamento da petrolio 119 FARE GEO! L isola di rifiuti in mezzo all oceano 119 6. La qualità della vita: sviluppo e felicità 120 FARE GEO! La qualità della vita è la nuova ricchezza 121 7. Il valore della biodiversità 122 FARE GEO! Scoprire la biodiversità intorno a noi 122 8. La nuova coscienza ecologica 123 FARE GEO! Interventi internazionali a difesa dell ambiente 123 GLOBAL FORUM Dialoghi sull ambiente 124 LA GEO FATTA DAGLI STUDENTI Il riscaldamento globale 125 AREA OPERATIVA 126 Le idee chiave del capitolo 127 UNITÀ 4 Continenti e Paesi del mondo Gli strumenti Studiare i continenti con internet 128 Africa 130 Impariamo osservando... il territorio dell Africa 132 1. Il volto del territorio 134 LO SCHEMA Come si apre un mare nel cuore di un continente 134 Impariamo osservando... le popolazioni dell Africa 138 2. Il volto dei popoli 139 FARE GEO! Entra in contatto con alcune comunità 142 FARE GEO! L indipendenza dell Africa 144 Impariamo osservando... l economia dell Africa 146 3. Il volto del lavoro 147 LO SCHEMA Capire le cause della povertà 147 FARE GEO! L economia delle oasi 148 FARE GEO! Alle falde del Kilimangiaro 149 FARE GEO! Ricchezza e miseria dei diamanti 150 LA GEO FATTA DAGLI STUDENTI Unità nelle differenze 151 AREA OPERATIVA 152 REGIONI E PAESI DELL AFRICA Africa settentrionale 154 Africa equatoriale 155 Africa meridionale 157 EGITTO 158 IL CAIRO la capitale con le piramidi 160 LIBIA 162 NIGERIA 164 SUDAFRICA 166 Asia 170 Impariamo osservando... il territorio dell Asia 172 1. Il volto del territorio 174 FARE GEO! Tra grandi deserti e pochi fiumi 176 FARE GEO! Leggere le immagini degli ambienti orientali 179 Impariamo osservando... le popolazioni dell Asia 180 2. Il volto dei popoli 181 FARE GEO! Sciiti e sunniti 183 FARE GEO! Percorriamo la leggendaria Via della Seta 184 FARE GEO! Scopriamo le antiche capitali del Sudest asiatico 187 Impariamo osservando... l economia dell Asia 190 3. Il volto del lavoro 191 LO SCHEMA L economia dell Asia nel contesto mondiale 191 GLOBAL FORUM Asia in cammino 196 LA GEO FATTA DAGLI STUDENTI Economie collegate 197 AREA OPERATIVA 198 6

REGIONI E PAESI DELL ASIA Medio Oriente 200 Asia centrale 201 Regione indiana 202 Sudest asiatico 202 Estremo Oriente 204 IRAN 205 TEHERAN la capitale in salita 207 ISRAELE 209 AFGHANISTAN 211 INDIA 213 DELHI E NEW DELHI la capitale dai contrasti impressionanti 218 INDONESIA 221 GIACARTA la capitale in continua crescita 224 CINA 227 PECHINO capitale e città proibita 231 GIAPPONE 234 TOKYO la capitale orientale 238 REGIONI E PAESI DELL AMERICA America Settentrionale 272 America Centrale 272 America Meridionale e Cono del Sud 274 CANADA 276 OTTAWA la capitale di congiunzione 278 STATI UNITI 280 LO SCHEMA Dinamiche ambientali nella Valle della Morte 282 FARE GEO! Scopriamo i parchi del West 283 WASHINGTON la capitale al centro del potere 285 LA GEO PASSO PASSO! La geo al cinema 289 MESSICO 290 CITTÀ DEL MESSICO la capitale smisurata 292 BRASILE 294 BRASILIA la capitale che non spicca 296 ARGENTINA 300 BUENOS AIRES la capitale orgogliosa 302 America 242 Impariamo osservando... il territorio dell America Settentrionale e Centrale 244 Impariamo osservando... il territorio dell America Meridionale 246 1. Il volto del territorio 248 FARE GEO! Climi e ambienti in America Settentrionale 249 Impariamo osservando... le popolazioni dell America 254 2. Il volto dei popoli 255 FARE GEO! Riscopriamo le antiche popolazioni indigene 259 Impariamo osservando... l economia dell America 262 3. Il volto del lavoro 263 LO SCHEMA I canali navigabili 264 GLOBAL FORUM I difensori della foresta 268 LA GEO FATTA DAGLI STUDENTI Salvare le foreste 269 AREA OPERATIVA 270 Oceania 304 Impariamo osservando... il territorio dell Oceania 306 1. Il volto del territorio 307 Impariamo osservando... le popolazioni dell Oceania 308 2. Il volto dei popoli 309 Impariamo osservando... l economia dell Oceania 310 3. Il volto del lavoro 311 GLOBAL FORUM L Antartide 312 AREA OPERATIVA 313 I PAESI DELL OCEANIA 315 AUSTRALIA 316 FARE GEO! Esploriamo la Grande Barriera Corallina 317 CANBERRA la capitale piccola 318 7

come è fatto il libro ll terzo volume di Qui mondo è dedicato ai Paesi extraeuropei. Anche nello studio dei continenti troverai la struttura dei volumi precedenti unità e capitoli, strumenti, schede e spazi operativi e lo stesso approccio ai contenuti: il sistema degli incontri coi volti del territorio, dei popoli e del lavoro. Il linguaggio usato è semplice e chiaro; la scoperta dei vari argomenti, inoltre, è arricchita da numerosi rimandi alla rete e ai materiali interattivi contenuti Video nel libro digitale allegato al volume; attività interattive, zoom di carte e Zoom grafici, gallerie fotografiche, documenti audio e video, animazioni in 3D. Questi materiali interattivi sono segnalati sul libro cartaceo dal simbolo, sul libro Online Galleria digitale dal simbolo. In più Attività Download Sintesi Ascolto Sintesi sempli Semplificata icata Animazione Soluzioni Traccia guidata In più: esercizi interattivi La sezione iniziale del volume offre un primo sguardo panoramico sui principali argomenti che verranno affrontati nel corso dell anno. L analisi degli argomenti si sviluppa in due momenti distinti: una parte generale, sul volto della Terra, in cui si affrontano le tre tematiche (territorio, popolazione, economia) dal punto di vista dell intero pianeta; una parte regionale che dedica un intera unità al volto dei continenti. Territorio, popolazione ed economia sono affrontati qui in due passaggi: prima, in generale, per ciascun continente; poi nella presentazione di alcuni degli Stati più significativi che ne fanno parte. Ogni capitolo si chiude con un AREA OPERATIVA divisa in due sezioni: esercizi per valutare le conoscenze (Geosapere), le abilità tecniche e le competenze raggiunte (Geocarta); le idee chiave del capitolo, schematiche sintesi accompagnate da utili mappe mentali disponibili anche come file audio e in formato interattivo sul libro digitale allegato. 8

L I B I A o LA COLLABORAZIONE CON NATIONAL GEOGRAPHIC La National Geographic Society è una delle più grandi istituzioni scientifiche ed educative senza fini di lucro del mondo. Dal 1888 offre informazioni e orientamento a tutti coloro che hanno a cuore le sorti del nostro Pianeta. I campi di ricerca nei quali il National Geographic è coinvolto comprendono la Geografia, l Archeologia, la Storia e le Scienze naturali. La celebre rivista National Geographic Magazine, letta da milioni di persone in numerosi Paesi della Terra, è forse la pubblicazione con la quale spesso viene identificata l attività di questa istituzione, ma alle attività editoriali di carattere divulgativo o scientifico condotte su tutti i mezzi di comunicazione, si affiancano da sempre progetti di ricerca e di esplorazione che offrono alla scienza e al pubblico nuovi dati e scoperte straordinarie. Questo impegno mira a trasmettere alle nuove generazioni non solo la passione per la Terra e per le sue bellezze, ma anche a fare crescere in tutti il senso di responsabilità nei confronti della natura, oggi sottoposta a minacce che rischiano di comprometterne l integrità. Questo corso nasce dall intensa collaborazione tra l autore Lorenzo Bersezio, De Agostini Scuola e National Geographic, con lo scopo di fornire alla scuola italiana un corso di qualità, caratterizzato da testi e immagini coinvolgenti e di provata efficacia didattica. Numerose attività operative (Fare Geo!), le carte geografiche delle parti regionali e dei continenti, i reportage giornalistici e fotografici del Dossier allegato al corso sono i frutti di questa collaborazione. I box operativi guidano gli studenti ad applicare le proprie conoscenze a casi concreti e alla lettura di immagini. Le carte geografiche sono state sviluppate integrando le moderne tecniche del telerilevamento; consentono di abbinare alla tradizionale rappresentazione del rilievo anche la visualizzazione della copertura vegetale. Siwa Oasi di Siwa Marsa Matruh ˆ Depressione di Qattara Mar Mediterraneo D e s e Oasi di Farafra Alessandria D e l t a Tanta IL CAIRO El-Giza El-Faiyun ˆ El-Minya r t o O c c i d e n d e l Nilo N i l o Asyut ˆ Porto Said El-Mansura ˆ Ismilia Canale di Suez Zagazig Suez Sinai D e s e r Sohag ˆ t o Golfo di Suez O r i e n Qena ISRAELE M. Katrina 2637 Golfo di Aqaba Sharmel-Sheikh GIORDANIA ARABIA SAUDITA M. Shaib 0 100 200 300 400 2187 chilometri D e s Mar Rosso El-Kharga ˆ t a l e Luxor t a l e e r t o Oasi di Kharga Nilo Assuan L i Lago di Assuan b i c S U D A N I reportage aprono il corso a contributi testuali e iconografici di alto profilo divulgativo. 9

Attorno al mondo Terre emerse e oceani Vista dallo spazio la Terra sembra un immensa distesa di acqua interrotta qua e là dai continenti, le parti della superficie terrestre sulle quali si svolge in gran parte la vita degli esseri umani. Essi sono: l Europa, strettamente unita all Asia; l Africa, completamente circondata dal mare, salvo il breve tratto dell istmo di Suez (Egitto); l America, costituita da due grandi territori distinti, l America settentrionale e quella Meridionale, uniti fra loro dall America Centrale; Europa America Oceano Pacifico La deriva dei continenti I continenti cambiano e si muovono e, come sai, il loro movimento provoca i fenomeni sismici, quelli vulcanici e l innalzamento delle catene montuose. Per spiegare tutto questo agli inizi del Novecento gli scienziati hanno ipotizzato che un tempo sulla Terra ci fosse un unico grande continente, chiamato Pangea. Nel corso di milioni di anni Pangea si sarebbe poi frantumato, dando origine ai continenti e agli oceani così come sono oggi. Come poterono arrivare gli scienziati a questa ipotesi? Avevano notato che il profilo delle coste orientali dell America e quello delle coste occidentali dell Europa e dell Africa coincidono, come puoi facilmente notare anche tu! Era archeozoica 180 milioni di anni fa Oceano 12

l Oceania, il continente esplorato per ultimo dagli europei; l Antartide, il continente più meridionale della Terra che comprende le terre perennemente ghiacciate che circondano il Polo Sud. Gli oceani e i mari, che separano i continenti uno dall altro, occupano circa il 71% della superficie del pianeta, le terre emerse invece solo il 29%. Le acque del mare si possono suddividere in tre grandi oceani: l Atlantico si trova fra la costa est dell America e le coste ovest di Europa e Africa; l Indiano occupa lo spazio tra l Africa orientale, la Penisola Arabica e le coste occidentali dell Asia sudorientale; il Pacifico separa l America dall Asia e dall Australia. Asia Africa Oceano Indiano Oceania 65 milioni di anni fa Oggi Antartide 13

UNITÀ 1 Il volto della Terra e i grandi ambienti In questa Unità 1. La Terra si muove e vive 2. Gli ambienti naturali della Terra Conoscenze e abilità Conoscere i movimenti della Terra e le loro conseguenze Conoscere il ciclo delle stagioni Sapere quali sono le zone climatiche della Terra Sapere che i movimenti di grandi masse d aria determinano i diversi climi del sistema Terra Sapere che il clima condiziona gli ambienti della Terra Conoscere le caratteristiche principali degli elementi costitutivi del sistema Terra : atmosfera, idrosfera, geosfera, litosfera, biosfera Conoscere le principali caratteristiche degli ambienti naturali della Terra Competenze Saper calcolare l ora di una località sulla Terra, attraverso i fusi orari Saper leggere carte tematiche Saper leggere e interpretare grafici, tabelle e fotografie Saper leggere mappe mentali Saper discutere ed esprimere il proprio punto di vista in merito ad un problema, dopo aver letto e analizzato carte e documenti Gli strumenti 1. Disegniamo il nostro pianeta La Terra ha la forma di una sfera un po schiacciata ai poli, con la superficie rugosa a causa delle montagne. Non è per niente facile rappresentare una forma sferica sul piano piatto di una carta! Serve un metodo che permetta di individuare con precisione il punto esatto di un luogo per collocarlo poi sulla carta. Ma come si fa? Paralleli e meridiani servono per disegnare la carta della Terra Per risolvere questo problema (oltre che per orientarsi nei viaggi), come già sai i geografi hanno pensato di avvolgere tutto il nostro pianeta in una fitta rete di linee immaginarie che si intersecano tra loro: i meridiani e i paralleli. Tre sono le caratteristiche principali che una carta dovrebbe avere: 1. l isogonia: si mantengono inalterati gli angoli che si formano all intersezione tra meridiani e paralleli; 2. l equidistanza: si mantiene la proporzione tra le distanze reali e quelle disegnate; 3. l equivalenza: si mantiene la proporzione delle superfici reali per gli Stati, i continenti, i mari. Tuttavia, se cerchi di trasportare su una carta piatta la Terra, 22

Proiezione cilindrica di Mercatore Proiezione cilindrica La più celebre proiezione cilindrica è quella ideata nel XVI secolo dal cartografo fiammingo Gerhard Kremer, conosciuto col nome italiano di Mercatore. Nella sua carta (isogona) però le distanze tra i paralleli si allargano andando dall Equatore ai poli (i meridiani appaiono paralleli sulla carta e non convergono ai poli) e così le zone polari appaiono molto più grandi della realtà. 75 60 Proiezione cilindrica di Peters 150 135 120 105 90 75 60 45 30 15 0 15 30 45 60 75 90 105 120 135 150 165 180 75 60 45 45 30 30 che è sferica, non è possibile rispettare tutte e tre queste caratteristiche contemporaneamente: privilegiarne una significa trascurare in qualche modo le altre. 15 0 15 0 Le proiezioni geografiche Per disegnare un planisfero i cartografi ricorrono alla proiezione geografica, un operazione con cui la superficie curva della Terra, suddivisa nel reticolato geografico, viene trasferita sul piano della carta. Le proiezioni per sviluppo si ottengono immaginando di avvolgere la Terra con un cono o con un cilindro tangenti alla superficie del pianeta e di riportare su di loro i paralleli e i meridiani. La proiezione viene poi sviluppata in piano sulla carta. 2. Orientarsi con i satelliti Molte carte geografiche vengono oggi realizzate grazie alle immagini satellitari, che sono la traduzione in forma visibile di dati numerici registrati da un apparecchio rilevatore (radiometro) e poi elaborati da un computer. L apparecchio di telerilevamento situato sul satellite capta le radiazioni elettromagnetiche riflesse dai materiali presenti sulla superficie della Terra (suolo, rocce, acque, vegetazione, aree urbane). Oggi le immagini dall alto consentono ai tecnici di individuare le varie zone del terreno e prevedere il rendimento dei campi agricoli. Si possono seguire e controllare i fenomeni atmosferici (perturbazioni, cicloni) e monitorare le emissioni inquinanti. L Agenzia Spaziale Europea (ESA, www.esa.int) ha il compito di elaborare e diffondere le immagini riprese dai satelliti delle missioni ENVISAT e ERS. 15 30 45 60 75 150 135 120 105 90 75 60 45 30 15 0 15 30 45 60 75 90 105 120 135 150 165 Per correggere questa distorsione, Arno Peters ideò nel 1973 una carta che riproduce più fedelmente le proporzioni tra i continenti (equivalente). Tuttavia è poco adatta per i consueti usi, come tracciare le rotte degli aerei o delle navi, perché le distanze sono alterate: guarda, per esempio, come sono diventate lunghe l Africa e l America Latina. Come ci orientiamo con il GPS? Il GPS (Global Positioning System) è un sistema informatico che permette di ottenere le coordinate di un luogo in modo istantaneo: usa 31 satelliti artificiali che ruotano attorno alla Terra. Il sistema GPS è gestito dalle autorità militari degli Stati Uniti ed è a disposizione per usi civili dal 1991. La precisione di posizionamento di un luogo sulla superficie della Terra è di circa 10 metri. Come funziona il GPS? Grazie ai segnali radio, che mettono in comunicazione i satelliti in orbita con i ricevitori installati sui telefoni cellulari o in apparecchiature dedicate. Il GPS, in questo modo, registra la latitudine e longitudine, l altitudine e, se ci si sta spostando, la velocità e il tempo di percorrenza per compiere un determinato percorso. 15 30 45 60 75 STRUMENTI 23GLI 23

UNITÀ 4 Continenti Una casa dei pionieri nel Wyoming. e Paesi del mondo In questa Unità 1. Africa 2. Asia 3. America 4. Oceania ------------- Conoscenze e abilità Conoscere le principali informazioni relative alla storia e alla cultura di ciascun continente Sapere quali sono le aree regionali in cui sono raggruppati gli Stati di ciascun continente Conoscere le principali caratteristiche del territorio, della popolazione, dell economia relative alle aree regionali di ogni continente Sapere quali sono gli Stati che formano le aree regionali di ciascun continente Saper descrivere le principali caratteristiche relative al territorio, alla popolazione, alle risorse economiche di alcuni Stati appartenenti ai diversi continenti Saper leggere carte fisiche, politiche e tematiche Saper leggere mappa e piante Saper leggere immagini, grafici e tabelle Competenze Saper studiare, descrivere e presentare un continente seguendo un modello dato Saper presentare un continente con l aiuto di carte, piante, immagini, grafici e tabelle Gli strumenti Studiare i continenti con internet Internet offre bellissime possibilità per conoscere la Terra, lasciando libero ogni navigatore di personalizzare il proprio viaggio. Poiché questa unità ci accompagna nello studio dei continenti, proviamo a scoprire qualche opportunità offerta dalla navigazione in internet. Decidere quale spazio ci interessa Il primo passo è decidere quale spazio ci interessa. Rivolgiamoci per esempio agli Stati Uniti, in particolare alla città di San Francisco. Internet ci offre molte opportunità per navigare: da Wikipedia a Google Maps fino a Google Earth. Apprendere, navigando Entriamo in www.google.it e scriviamo America. Si aprono milioni di siti, ma uno dei primi è quello di Wikipedia sugli Stati Uniti d America. Questo sito di tipo enciclopedico contiene testi scritti e immagini da cui puoi ricavare molte informazioni. Volare sulla Terra Prova ora a entrare in Google poi clicca su Maps. Con Google Maps puoi vedere il territorio in vari modi: in mappa, in fotografia satellitare, a livello del terreno. Puoi scegliere cliccando sulle relative icone. Vedendo dall alto, puoi descrivere come ti appare il territorio; per cogliere dettagli, puoi zoomare verso il basso con le apposite frecce. 128 La Terra vista da Google Earth.

La skyline di San Francisco. Entrare nel paesaggio reale in forma tridimensionale In questo caso devi usare Google Earth; ti posizioni sugli Stati Uniti facendo ruotare col mouse il mappamondo di presentazione di Google Earth. Nello spazio Ricerca... in volo puoi scrivere il nome di una località, per esempio San Francisco. Vedi ora che in basso a sinistra sulla schermo c è una lista di icone che offrono innumerevoli opportunità. Ti consiglio di cliccare su Street view e poi di fare un doppio clic su una delle piccole icone delle fotoca- mere distribuite sulla carta. Visualizzi così una strada della città e, muovendo il mouse, potrai camminare come un passante nel luogo che hai scelto. U no dei grattacieli di San Francisco visto con Google Earth, spuntando l icona Edifici 3D. San Francisco vista con Google Maps in modalità Mappa con rilievo. GLI STRUMENTI 129

Africa L Africa si estende a sud del mar Mediterraneo. Ha una superficie vasta quasi tre volte l Europa (30 milioni di km 2 ) e circa cento volte l Italia: è il terzo continente del mondo. Il suo territorio ha la forma di un triangolo con il vertice rivolto all ingiù: l Africa è orientata in prevalenza in direzione nord-sud. Archi di roccia generati dall azione del vento nel deserto del Sahara, in Algeria. La storia e la cultura L Africa in antichità L Africa è la culla dell umanità: è in questo continente che sono stati trovati i resti dei più remoti antenati dell uomo e si è sviluppato l Homo sapiens, l uomo attuale, che poi si è diffuso in tutto il mondo. Dopo i lunghi millenni in cui gli uomini vivevano di caccia e della raccolta dei frutti spontanei della terra, anche in Africa si svilup- parono la pastorizia e l agricoltura. Però, soprattutto nelle regioni tropicali ed equatoriali, la pastorizia ha sempre mantenuto una netta prevalenza sull agricoltura, che ha svolto una funzione d integrazione dell allevamento del bestiame. Il nome Africa significa terra degli afri, in omaggio al popolo antico che abitò le coste mediterranee del continente presso Cartagine. La parola afri, a sua volta, deriverebbe dal vocabolo fenicio afar, che significa polvere. Secondo altri studiosi deri- verebbe invece da un vocabolo berbero che significa grotta. Qualunque sia l origine, certamente l Africa deve il proprio nome a qualche caratteristica del territorio (polvere o grotte) che impressionò e stupì la fantasia degli esseri umani. Il teatro romano di Sabratha, in Tripolitania (Libia), risalente al II-III sec. d.c. 130

Africa, terra di conquista Il fascino della caccia grossa, che ha attirato cacciatori da tutto il mondo per incontrare i grandi animali del continente (leoni e leopardi, ma anche rinoceronti e giraffe), può fornire un interessante metafora del destino dell Africa, considerata fin dall antichità terra di conquista da parte di popoli estranei. La fascia mediterranea fu colonia romana nel II secolo a.c. e subì nel VII secolo d.c. l invasione degli arabi, che vi diffusero la loro lingua e la religione islamica. La storia antichissima dell Africa a sud del Sahara è invece molto meno conosciuta, anche a causa della scarsità dei documenti scritti e dei reperti archeologici. La storia moderna è la storia delle continue violenze di cui l Africa è stata vittima: dalla spartizione coloniale dei suoi territori al furto delle sue ricchezze naturali, dalla tratta degli schiavi che ha deportato intere popolazioni in America, fino alla recente vendita di armi ai vari governi più o meno corrotti impegnati in guerre civili. L Africa oggi Il monumentale tempio di Abu Simbel sul Lago Nasser, fatto costruire dal faraone Ramses II nel XIII sec. a.c. Alla fine della Seconda guerra mondiale molti Paesi dell Africa conquistarono l indipendenza, anche dopo lunghe guerre di liberazione. I rapporti tra Africa e Europa cambiarono. Allo sfruttamento coloniale, avido e non rispettoso delle culture locali, si è sostituito uno spirito di collaborazione tra nazioni, anche se non sempre perseguito con coerenza. Lo scambio economico oggi è intenso, ma talvolta gli accordi internazionali non sono equi e la concorrenza favorisce i Paesi ricchi. In generale tuttavia l Africa ha sollevato la testa e un nuovo senso di orgoglio pervade la maggior parte dei suoi popoli, desiderosi di costruire il proprio futuro, legato alle proprie radici e alle civiltà che fiorirono nel continente. Il minareto della Grande Moschea di Agadez, in Niger, costruita nel XVI sec. e ricostruita come l originale nel XIX secolo. I Mondiali di calcio 2010 Nel 2010 il Sudafrica ha ospitato i Mondiali di calcio: per la prima volta questa manifestazione sportiva così importante è approdata in Africa. Per il mondo è stata l occasione per portare in prima pagina e ringraziare questo continente sfruttato da tutti, al quale anche lo sport deve tantissimo. Una maschera reale yoruba (XVI sec.), il popolo dell Africa occidentale che ancora oggi rappresenta il 30% della popolazione nigeriana. 131

4 Continenti e Paesi del mondo Impariamo osservando il territorio dell Africa Con un po di intuito e qualche conoscenza leggi la carta e scopri l Africa come un esploratore. E U R Rabat (PORT.) A Isole Canarie T L A S D A LIBIA H A EGITTO L A i b Lago Nasser ST I Ro E i c o ss 3415 SUDAN N djamena NIGERIA N Abuja Sao Tomé Golfo di Giunea Ascensione EQ. gi S h NAMIBIA ZAMBIA Harare MOZAMBICO BOTSWANA Windhoek D e s e r t o Mayotte Tsaratanana (FR.) 2886 Antananarivo MADAGASCAR Gaborone (FR.) Pretoria Maputo Città del Capo ag Dr Maseru Capo Vohimena hi Mbabane LESOTHO SWAZILAND 2000 MAURIZIO Port Luis Riunione Kalahari SUDAFRICA 03 U05_C01 130-143.indd 132 COMORE Moroni Lilongwe ZIMBABWE chilometri 132 Victoria SEICELLE OCEANO ei 1500 Mogadiscio TA N Z A NI A MALAWI Lago Kariba amib to N 500 SOMALIA KENYA Lago Niassa ser 0 ETIOPIA a Lago Tanganica Capo Guardafui Etiopico Kampala Kenya Ruwenzori 5109 Libreville CONGO 4620 Lago REPUBBLICA Kigali Vittoria GABON Nairobi RWANDA 5898 Brazzaville DEMOCRATICA BURUNDI Kilimangiaro Bujumbura DEL CONGO Dodoma Kinshasa b a De AT L A N T I C O Gibuti Ras Dascian UGANDA Congo Capo Fria OCEANO GIBUTI Altopiano en i Ad fo d Gol Addis Abeba Lusaka (R.U.) 4620 Lago Turkana Uban ANGOLA Sant Elena Asmara Juba Luanda (R.U.) ERITREA REPUBBLICA SUD SUDAN CENTRAFRICANA Porto CAMERUN Bangui Novo Malabo GUINEA Yaoundé Praia il o TOGO BENIN Lago Ciad SAO TOMÉ E PRÍNCIPE CAPO VERDE o Capo Palmas Khartoum o COSTA Lomé D AVORIO Accra CIAD rr zzu lo A Ni Volta scala 1:43 000 000 1000 A ar NIGER Niger Bissau G U I NE A GHANA Conakry Yamoussoukro Lago Freetown LIBERIA I M MALI Niamey Bamako Ougadougou SIERRA LEONE S Il Cairo Emi Koussi GUINEA BISSAU Monrovia eo e s e r t o R TIB Niger GAMBIA A 2908 Nouakchott Banjul t t e ran AHAGGAR M AU R I TA N I A Dakar M edi Tripoli (territorio occupato dal Marocco) SENEGAL ar Nilo Sahara Occidentale Capo Bianco TUNISIA ALGERIA (SP.) A Bia n co MAROCCO N M E T P Tunisi Algeri Arcipelago di Madeira O nt Mo id INDIANO Capo di Buona Speranza 12/01/12 15:25

ZIO uis Africa Decifra il territorio 1 Osserva la carta e rispondi alle domande. L Africa ha la forma: di un quadrato di un triangolo sì no È bagnata dal mar Mediterraneo È bagnata dall oceano Atlantico È bagnata dal mar Rosso È bagnata dall oceano Indiano Il fiume Nilo si trova: a. nel settore occidentale b. nel settore orientale Il Nilo scorre: a. da sud a nord 1 5 Colloca geograficamente i seguenti ambienti e luoghi. Nord Centro Sud Deserto del Sahara Altopiano Etiopico Deserto del Kalahari Isola di Madagascar Capo di Buona Speranza Deserto del Namib Fiume Congo Leggi le immagini 3 A Questa immagine riguarda il deserto del Namib, b. da nord a sud Sfocia nel:... che si trova lungo la costa della Namibia: luogo n. Ricordi perché si formano deserti lungo le coste?... 2 Scrivi il nome di almeno altri due fiumi dell Africa:......... 3 Scrivi il nome di almeno quattro laghi:......... 4 Colloca geograficamente i seguenti monti. B Questa foto ritrae il monte Kilimangiaro, che è un vulcano: luogo n.... C Questa foto ritrae il fiume Congo che scorre nella fascia equatoriale: luogo n.... Ricordi perché i fiumi equatoriali sono ricchi di acque?... 2 1 Nord Sud Est Ovest Atlante Monte Kilimangiaro Monte Kenya Monti Ahaggar Monti dei Draghi Osserva la carta dei climi L Africa è tagliata a metà dall Equatore. Nella fascia centrale prevale il clima equatoriale, con temperature molto elevate e piogge abbondanti tutto l anno. È il regno della foresta pluviale. A nord e a sud di questa fascia prevale il clima tropicale, con temperature elevate e piogge stagionali. Le foreste si trasformano in praterie e in savane. La fascia successiva ancora più a nord e a sud è quella del clima desertico. A nord c è il deserto del Sahara, a sud quelli del Kalahari e del Namib. Alle estremità settentrionali e meridionali ci sono due sottili fasce a clima temperato, sulla costa mediterranea e in Sudafrica. Clima tropicale Clima subequatoriale Clima arido secco Clima tropicale Clima equatoriale Clima equatoriale Clima mediterraneo Clima mediterraneo 6 Rispondi: estremamente secco?...... b. E la fascia a clima molto umido?... Equatore c. Esistono fasce a savana?...... d. Esistono fasce a clima temperato?... Tropico del Capricorno e. Esistono fasce a clima polare?...... 03 U05_C01 130-143.indd 133 Tropico del Cancro a. Dove si trovano fasce a clima 133 12/01/12 15:26

4 Continenti e Paesi del mondo 1. Il volto del territorio L Africa è bagnata a ovest dall oceano Atlantico, che forma il vasto Golfo di Guinea. A nord si affaccia sul mar Mediterraneo; a est è bagnata dall oceano Indiano e dal Mar Rosso, un bacino chiuso, collegato al Mediterraneo dal Canale di Suez (che è artificiale) e all oceano Indiano dallo stretto di Beb el-mandeb che dà sul Golfo di Aden. L Africa è quasi interamente occupata da un vasto tavolato di antichissima origine, non del tutto uniforme. Nell Africa orientale gli altopiani sono interrotti da una profonda spaccatura nella crosta terrestre: la Rift Valley. L altopiano etiopico nella regione di Shoa. Come si apre un mare nel cuore di un continente LO SCHEMA 0 500 1000 chilometri Placca Arabica Erta ale Bianc o Placca Africana il o Ardoukoba N Depressione di Afar Lago Turkana Lago Alberto Lago Edoardo Nyamulagira Nyiragongo Elgon Lago Vittoria Lago Kivu Karisimbi Rift Valley Orientale Kenya Una veduta dall alto della Rift Valley in Tanzania. Ol Doinyo Lengai Kilimangiaro Lago Rift Valley Tanganica Lago Occidentale La Rift Valley (che in inglese significa valle della frattura ) è una gigantesca fossa che si estende da nord a sud per 5 000 km sui territori di Etiopia, Kenya, Tanzania e che prosegue nel mar Rosso, fino al mar Morto e al fiume Giordano in Asia. È larga da 30 a 100 km e profonda fino a migliaia di metri. Cominciò a formarsi circa 35 milioni di anni fa e il processo continua ancora oggi. La placca africana e quella araba si stanno allontanando e l Africa si sta aprendo in due in corrispondenza dei laghi Turkana, Alberto, Vittoria, Tanganica (profondo ben 1 470 m) e Niassa. Alla fine di questo processo, tra circa 10 milioni di anni, la valle verrà inondata dalle acque del mare. Il movimento delle placche è inoltre responsabile di alcuni aspetti del territorio tipici di quest area: numerosi terremoti, presenza di vulcani (Kenya, Kilimangiaro...) e continua fuoriuscita di lava. Meru OCEANO Congo Rukwa INDIANO Lago Mweru Lago Malawi Confini delle linee di faglia Placche tettoniche Principali vulcani attivi Maggiori vulcani inattivi o estinti 134 03 U05_C01 130-143.indd 134 12/01/12 15:27

Africa 1 Il massiccio dell Ahaggar con le verticali pareti rocciose dei due Tezuyeg. I rilievi africani Tra la costa atlantica e il Mediterraneo si allunga un sistema montuoso di tipo alpino: è la catena dell Atlante. Nel cuore del deserto del Sahara s innalzano massicci isolati: l Ahaggar (detto anche Hoggar) e il Tibesti. Le montagne maggiori si trovano però nel settore orientale e sono di origine vulcanica: il Kilimangiaro, la vetta più alta dell Africa con i suoi 5 895 m di altezza, il Kenya, 5 199 m, e il Ruwenzori, 5 109 m. ai margini del deserto del Sahara, e l Okavango, nel sud del continente, che non trova la via del mare e si perde nel deserto. Laghi molto estesi si concentrano nella zona equatoriale: il lago Vittoria è il più grande dell Africa e il terzo del mondo; vi sono poi i laghi Niassa, Turkana, Tanganica. Al margine del deserto del Sahara si trovano il lago Ciad, un tempo estesissimo ma ridotto oggi a un bacino paludoso profondo non più di 7 metri, e i numerosi chott della Tunisia e dell Algeria, soggetti a forte evaporazione e quindi anch essi poco profondi. Questi laghi sono molto salati e sovente coperti solo da un sottile velo di acqua salmastra; il sale depositato è così abbondante da impedire la crescita della vegetazione. Lo spettacolo offerto dalle cascate Vittoria generate dal fiume Zambesi. Le acque interne Per secoli i fiumi hanno costituito l unica via di comunicazione per penetrare nei territori interni dell Africa. Tuttavia questi corsi d acqua non sono interamente navigabili perché lungo il loro corso si trovano salti, rapide e cascate. I ghiacciai e la neve sono quasi del tutto assenti, e quindi i fiumi africani sono alimentati da piogge e sorgenti, per cui i maggiori si trovano nella fascia equatoriale, dove la piovosità è massima. Il Nilo è l unico fiume che sbocca nel Mediterraneo. È considerato il più lungo del mondo, con i suoi 6 671 km. Forma una serie di cascate chiamate le sei cataratte. Il Congo è il secondo al mondo per ampiezza del bacino e per la portata: riceve centinaia di affluenti e raccoglie gran parte delle acque della foresta pluviale equatoriale. Il suo corso è interrotto da cascate e rapide: il maggiore ostacolo è costituito dalla serie di 32 rapide, chiamate le cascate Livingstone. Altri fiumi importanti sono lo Zambesi, che crea le spettacolari cascate Vittoria, il Niger, che forma un grande arco Il lago Turkana, situato nella Rift Valley, in Kenya. Per il caratteristico colore delle acque è detto mare di giada. 135

4 Continenti e Paesi del mondo Le regioni dell Africa L Africa offre regioni e territori molto vari e spettacolari. Possiamo dire che è un continente dai mille volti. La costa tunisina presso La Marsa, una località non lontano da Tunisi. L Africa settentrionale Il profilo azzurro del Maghreb. Iniziando da nord incontriamo la regione del Maghreb che comprende gli Stati di Marocco, Libia, Algeria e Tunisia. La neve cade sui monti dell Atlante e crea una piccola riserva idrica che consente lo sviluppo dell agricoltura nei fondivalle e nelle piccole pianure della fascia litoranea del Mediterraneo. L azzurro del mare e del cielo si fonde in un unico orizzonte. Il volto misterioso del Sahara. Più a sud, a cavallo del Tropico del Cancro si estende il deserto del Sahara, formato da un immenso tavolato, alto in media tra i 300 e gli 800 m di quota, che arriva a spingersi fino alle coste del Mediterraneo. Il suo territorio è vario e misterioso. In alcuni punti s innalzano soffici dune di sabbia (erg) che si spostano col vento. In altri punti il suolo spazzato offre piatte e dure estensioni di pietrisco (serir). Altrove rocce affioranti (hamada) sembrano sculture di pietra. Se si eccettua il rigoglioso tratto del Nilo a est, in superficie l acqua manca; piccoli torrenti (uidian) si riempiono solo dopo le rare piogge. Nel sottosuolo invece vi sono falde acquifere che consentono la formazione delle oasi. Nella regione del Tadrart Acacus (una zona arida di Algeria e Libia) e nell Ahaggar, antiche incisioni rupestri narrano i mutamenti climatici e mostrano una fitta vegetazione e animali selvatici: sono le tracce di un lontano passato. Nel Sahara della Tunisia ci sono rocce che gli abitanti hanno trasformato in villaggi scavati nel sottosuolo. Dove c è acqua, c è vita: nella foto, uno dei laghi che si trovano in Libia. Campi coltivati ai piedi delle montagne dell Atlante in Marocco. Le linee magre del Sahel. Immediatamente a sud del Sahara ci sono gli Stati di Mauritania, Mali, Burkina Faso, Niger, Ciad e Sudan, dove il deserto lascia il posto alla savana. Le piogge sono scarse e stagionali, le temperature sono alte: è la regione del Sahel, molto povera. Lo sfruttamento eccessivo dei pochi suoli coltivabili ha provocato l avanzamento del deserto. L equilibrio dell intera regione è a rischio, mentre la popolazione si concentra sempre più lungo i pochi corsi d acqua: il tratto centrale del Nilo, del Niger e del Senegal. Il deserto che avanza in Mauritania. 136