Compostaggio, sostanza organica e concimazione Muggia 20 aprile 2015
Cos è il compost Il compost è il risultato della decomposizione e dell'umificazione di un misto di materie organiche da parte di macro e microrganismi in condizioni particolari: presenza di ossigeno, umidità ed equilibrio tra gli elementi chimici della materia coinvolta nella trasformazione
Il compostaggio tecnicamente è un processo biologico aerobico e controllato dall'uomo che porta alla produzione di una miscela sostanze umificate (sostanza organica umificata = humus) a partire da residui vegetali sia verdi che legnosi o anche animali mediante l'azione di batteri e funghi.
Il compost può essere utilizzato come fertilizzante prima dell'aratura. Il suo utilizzo, con l'apporto di sostanza organica, migliora la fertilità del suolo di tipo: chimico fisico microbiologico.
Realizzazione del compostaggio Per avere un buon compost, bisogna ricordarsi che sono gli organismi decompositori del suolo a produrlo. Essi, per vivere, hanno bisogno di tre parametri: 1) nutrienti equilibrati composti da un misto di materie carboniose (brune-dure-secche) e di materie azotate (verdi-molli-umide) 2) umidità che proviene dalle materie azotate (umide) ed eventualmente dall'acqua piovana o apportata manualmente 3) aria che si infiltra attraverso la porosità prodotta dalla presenza delle sostanze carboniose strutturanti (dure)
I residui organici compostabili sono: rifiuti azotati: scarti vegetali, di giardino (tagli di siepi, erba del prato...), foglie verdi, rifiuti domestici (frazione umida), limitando i residui di origine animale e mischiandoli bene a quelli di origine vegetale. È così possibile diminuire del 30-40 % la quantità di spazzatura; inoltre molti comuni italiani prevedono una riduzione della tassa sui rifiuti per coloro che dimostrano di praticare il compostaggio;
I residui organici compostabili sono: rifiuti carboniosi: rami derivanti dalla potatura (meglio se sminuzzati con un biotrituratore, altrimenti risulteranno poco aggredibili da parte dei microrganismi), foglie secche, paglia (si terranno da parte accuratamente queste materie e le si mischierà man mano ai rifiuti azotati che si produrranno di giorno in giorno);
I residui organici compostabili sono: fondi di caffè, filtri di tè, gusci di uova, gusci di noci; lettiere biodegradabili di animali erbivori; carta, evitando quella stampata (anche se oggigiorno i giornali non contengono più sostanze tossiche) e, soprattutto, quella patinata. pezzi di cartone (fungono anche da rifugio ai lombrichi); pezzi di tessuti 100% naturali (lana, cotone), ecc.
Reazione termica Il compost di riscalda poiché all interno della massa il processo di trasformazione della sostanza umica labile (materia prima) in sostanza umica stabile (sostanza organica del suolo) produce anche calore
Periodicamente (2-4 volte all'anno) bisognerà rigirare il materiale per riattivare il processo di fermentazione, assicurando arieggiamento e omogeneizzazione della massa
È fondamentale mantenere il giusto grado d'umidità del materiale, altrimenti il processo sarà rallentato se è troppo secco o troppo umido, inoltre in quest'ultimo caso avverranno putrefazioni indesiderate (processo anaerobico).
Per asciugare un cumulo troppo umido si attua un rivoltamento del materiale, per inumidirlo si versa dell'acqua. Il tempo di maturazione del compost è variabile a seconda delle condizioni climatiche, del prodotto di partenza e del tipo di prodotto che si vuole ottenere.
Un compost di qualità mediocre non può essere facilmente utilizzato. È dunque indispensabile che il processo di compostaggio sia bene rispettato e seguito. Alla fine il prodotto non puzza. Il compost possiede peso specifico di circa 350-400 kg/m 3.
Il compost come fertilizzante
L'utilizzo del compost come fertilizzante è alla base di tutte le tecniche agronomiche sostenibili, quali ad esempio, l'agricoltura naturale, l'agricoltura biologica e l'agricoltura biodinamica In esso la sostanza organica ha il ruolo centrale per la fertilità
Fertilità fisica: alleggerisce e struttura i terreni Fertilità microbiologica: attivazione di tutti i processi di trasformazione Fertilità chimica: la sostanza organica si mineralizza liberando gradualmente elementi chimici che poi le piante assorbono
Fertilizzanti ed ammendanti
Compostaggio industriale Su base industriale il compostaggio viene utilizzato per la trasformazione in compost di scarti organici, come ad esempio la cosiddetta frazione umida dei rifiuti solidi urbani. Il compostaggio industriale permette un controllo ottimale delle condizioni di processo (umidità, ossigenazione, temperatura, ecc.)
Altre biomasse compostabili comunemente sfruttate sono rappresentate dai fanghi di depurazione e dagli scarti della cura e manutenzione delle aree verdi (compost verde).
Settori di utilizzo del compost Agricoltura (att.ne metalli pesanti!) Vivaismo ornamentale Ripristino ambientale Lavori e opere a verde (campi sportivi, scarpate stradali, ecc.)
Il compost viene anche comunemente utilizzato per la copertura delle discariche di rifiuti. La digestione anaerobica permette anche di ottenere del biogas utilizzabile quale combustibile.
Compostaggio domestico Il compostaggio domestico è una procedura utilizzata per gestire in proprio la frazione organica dei rifiuti solidi urbani, degli scarti dell orto, delle potature e degli sfalci dell erba
È possibile effettuare il compostaggio anche senza composter, in un cumulo o in una buca, ma i risultati saranno più lenti e di minore qualità. Per fare compostaggio con la buca, ce ne vogliono almeno due: una in uso, e l'altra a riposo, ad esempio per 6 mesi ciascuno. Quando la prima è piena, la si mette a riposo, si svuota la seconda e la si fa diventare quella attiva.
Il processo di decomposizione è favorito dall'ossigenazione, quindi un periodico rivoltamento del materiale ne mantiene un sufficiente livello di porosità. Per vivere e riprodursi, i microorganismi hanno bisogno anche di una temperatura favorevole, per cui il composter o la buca devono essere chiusi e sufficientemente isolati dall'ambiente esterno. Il rivoltamento, la pioggia e il freddo abbattono la temperatura del materiale, e quindi rallentano il processo. In questo senso la buca funziona meglio del cumulo, in quanto è isolata su 5 lati (oltre che essere più discreta all'occhio).
Quantunque sia possibile introdurre scarti di carne e pesce, in genere l'eccesso è sconsigliato dato che le proteine animali decomponendosi rilasciano un odore sgradevole e possono attirare ratti od altri animali indesiderati.
Altri componenti Attivanti di fermentazione: sono miscele di funghi e batteri disidratati che hanno lo scopo di arricchire la massa di microrganismi capaci di attaccare le sostanze e degradarle Aggiunta di terra: anche la stessa terra di campo contiene microrganismi capaci di attivare i processi Aggiunta di azoto (p.es. urea N=46%) per arricchire la massa troppo secca e favorire il processo di umificazione
Tempi e usi Il materiale ottenuto in 3/4 mesi di compostaggio (più tempo in inverno, meno in estate) può essere usato come fertilizzante per l'orto o il giardino; Il terriccio reperibile in commercio è prodotto con un compostaggio industriale, con rivoltamento meccanico, ma i procedimenti ed i risultati sono equivalenti.
Utilizzo Una volta maturo il compost «casalingo» dovrebbe essere setacciato per: 1) eliminare le porzioni non ben umificate ma che presentano ancora residui legnosi; 2) eliminare larve di insetti (elateridi, maggiolini) che nel terreno possono andare a causare danni alle radici delle piante
La diffusione del compostaggio domestico permette di ridurre in modo significativo peso e volume dei rifiuti solidi urbani che devono essere trasportati e smaltiti. In numerosi comuni italiani il compostaggio viene pertanto incentivato attraverso uno sconto sulla tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani ai cittadini che lo praticano; alcuni comuni forniscono anche il composter o ne rimborsano l'acquisto.
Fertilizzazione Apporto di sostanze al terreno in grado di migliorarne la fertilità. Concimazione: apporto di elementi nutritivi direttamente utilizzabili dalla pianta fertilizzazione Ammendamento:apporto di sostanze al terreno in grado di migliorarne le caratteristiche fisiche Correzione: miglioramento dei ph
Concimazione 12 elementi indispensabili all accrescimento e alla produzione delle piante Microelementi: agiscono in quantità ridottissime, entrando nella costituzione di enzimi: boro manganese rame zinco molibdeno Macroelementi macroelementi secondari, sono in genere sempre presenti nel terreno in quantità non limitante: Calcio Magnesio zolfo ferro (in zone equatoriali fortemente dilavate calcio e ferro possono scarseggiare) Macroelementi maggiori: sono quelli più assorbiti e maggiormente limitanti le
Forme dei concimi polverulenti Solida granulari A lento rilascio Gas liquefatti liquida soluzioni sospensioni semplici complessi miscele In combinazione chimica
Concimi azotati Deiezioni animali Organici (non apportano solo N Spazzatura (RSU) Fanghi di depurazione Scarti di lavorazione agroalimentare Sovescio Urea Minerali Calciocianamide Ammoniacali Nitrici
Concimazione fogliare È l applicazione delconcime direttamente alle foglie con possibilità per quest ultime di assorbirlo e di portarlo in circolo Si utilizzano concimi azotati (urea dose massima 1%) o preparato specifici Possibilità di fertirrigazione
Mobilità dei concimi nel terreno Azoto (N) mobile Fosforo (P) e Potassio (K) poco mobili La sostanza organica rilascia gradualmente NPK P e K da distribuire in prearatura/fresatura N da distribuire «in copertura»
Modalità pratiche E meglio concimare meno ed integrare in più volte la dose necessaria La maggior attenzione va data con concimi concentrati (urea 46%) Annotare sempre dosi, data e coltura sulla quale si è distribuito
Grazie per l attenzione