Approvazione dell Accordo di Partenariato tra Commissione Europea e Polonia Il 23 Maggio la Commissione Europea ha adottato con la Polonia il terzo dei 28 «Accordi di Partenariato», dopo quello con la Danimarca e la Germania, che definiscono le strategie degli Stati membri e delle regioni per i Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi ESI). Dall'adesione della Polonia all'unione Europea, 10 anni fa, i Fondi strutturali e di investimento europei hanno stimolato un notevole sviluppo in tutto il Paese e hanno svolto un ruolo fondamentale per garantire la crescita durante gli anni di crisi. Essi hanno contribuito a creare più di 43.000 nuovi posti di lavoro. Più di 3,2 milioni di persone usufruiscono di trasporti urbani, centinaia di migliaia ora dispongono di acqua potabile e quasi 6000 km di strade sono state modernizzate o costruite per collegare meglio il Paese. Per il periodo 2014-2020, gli investimenti nell'ambito della politica di coesione si riveleranno una potente leva per sostenere la ricerca e l'innovazione, le PMI e l'estensione della banda larga. Questo aumenterà la competitività della Polonia e creerà nuova occupazione di qualità. Con una nuova particolare attenzione al sostegno all'efficienza energetica e all energia da fonti rinnovabili nella politica di coesione dell'ue, il piano approvato non solo aiuterà la Polonia a raggiungere i suoi obiettivi di crescita e di occupazione nazionali, ma anche a far fronte ai propri impegni sui cambiamenti climatici. L intenzione di aggiornare in modo sostanziale le reti elettriche porterà di conseguenza anche ad una minore dipendenza energetica; trasporti urbani sostenibili e rete ferroviaria saranno oggetto degli investimenti per collegare e trasformare le città della Polonia e consentire una maggiore qualità della vita e minori emissioni. L'attuazione dell'accordo di Partenariato avverrà tramite 23 programmi operativi, attualmente in corso di negoziazione tra le autorità polacche e l Unione Europea. Si ricorda che nel periodo 2014-2020, la Polonia riceverà complessivamente circa 77,6 miliardi di euro, la maggiore allocazione nazionale tra gli Stati membri, nell ambito della Politica di Coesione: 51,2 miliardi di euro per le regioni meno sviluppate (Alberta, Kujawsko-Pomorskie, Łódzkie, Lubelskie, Lubuskie, Małopolskie, Opolskie, Podkarpackie, Podlaskie, Pomorskie, Śląskie, Świętokrzyskie, Warmia e Masuria, Wielkopolskie e Zachodniopomorskie). 2,2 miliardi di euro per le regioni più sviluppate (Mazowieckie). 23,2 miliardi di euro tramite il Fondo di Coesione. 700,5 milioni di euro per la cooperazione territoriale europea. 252,4 milioni di euro per l'iniziativa per l occupazione giovanile. Inoltre 531,2 milioni di euro saranno destinati agli affari marittimi e la pesca, mentre il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale investirà ulteriori 8,6 miliardi di euro. Si allegano di seguito l allocazione indicativa dei Fondi europei per obiettivi tematici e per fondo (Tabella 1), l allocazione per i Programmi Operativi nazionali (Tabella 2), l allocazione per i Programmi Operativi per le regioni meno sviluppate (Tabella 3) e l allocazione per Mazowieckie - la regione più sviluppata (Tabella 4).
Tabella 1: Allocazione indicativa dei Fondi europei per obiettivi tematici e per fondo (esclusa la cooperazione territoriale)
Tabella 2: Allocazione per i Programmi Operativi nazionali
Tabella 3: Allocazione per i Programmi Operativi per le regioni meno sviluppate Tabella 4: Allocazione per Mazowieckie (regione più sviluppata)
Per consultare il testo integrale dell Accordo di Partenariato siglato tra la Polonia e la Commissione Europea si prega di cliccare sul seguente link: http://ec.europa.eu/contracts_grants/pa/partnership-agreement-poland_pl.pdf (Polacco, 246 pag.). Per consultare l abstract dell Accordo di Partenariato siglato tra la Polonia e la Commissione Europea si prega di cliccare sul seguente link: http://ec.europa.eu/contracts_grants/pa/partnership-agreement-poland-summary_en.pdf (Inglese, 5 pag.).