PIANO URBANISTICO ATTUATIVO



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Indice Art. 1 Ambito di attuazione Art. 2 Elenco elaborati Art. 3 Tempi di attuazione Art. 4 Esecuzione e cessione standard pubblici Art. 5 Edificabilità nei lotti Art. 6 Titolo autorizzatorio: interventi edilizi 2

Art. 1 Ambito di attuazione L ambito territoriale oggetto del presente piano di iniziativa privata è urbanisticamente classificato dal Piano degli Interventi Vigente, come Zona Territoriale Omogenea C2, soggetta a Piano Urbanistico Attuativo (P.U.A.). Il piano riguarda le aree ubicate lungo Via della Salute e censite al catasto al Fg. 20, Mapp.li 1052-1053-1054-1055-1056-1057-1060-1061-1062-1063, non subisce modifiche al perimetro e all interno delle aree interessate non sono ubicate preesistenze edilizie. Art. 2 Elenco elaborati 1. Il presente Piano Urbanistico Attuativo è costituito dai seguenti elaborati: TAV. n 1 - STATO DI PROGETTO: PLANIMETRIE TAV. n 2 - PROGETTO RETI TECNOLOGICHE: ACQUE BIANCHE, ACQUE NERE, RETE IDRICA TAV. n 3 - PROGETTO RETI TECNOLOGICHE: RETE ENEL, TELECOM TAV. n 4 - PROGETTO RETI TECNOLOGICHE: RETE GAS METANO, ILLUMINAZIONE PUBBLICA TAV. n 5 - PROGETTO DELLA VIABILITA : SEGNALETICA STRADALE Relazione Tecnica Generale Norme Tecniche di Attuazione Schema convenzione 2. In caso di discordanza tra le presenti N.T.A. e gli altri elaborati del piano prevalgono le prime; tra gli elaborati grafici prevalgono quelli a scala con denominatore minore. 3. Per quanto non normato dalle presenti NTA si farà riferimento alle N.T.A. ed al Regolamento Edilizio allegati al Pinao degli Interventi vigente. Art. 3 Tempi di attuazione 1. Il Piano Urbanistico Attuativo ha efficacia per 10 (dieci) anni a partire dalla sua approvazione, fatte salve eventuali proroghe concesse dall Amministrazione Comunale, comunque non superiori a 5 anni. 2. Rimane fermo a tempo indeterminato l obbligo di osservare, nella costruzione dei nuovi edifici e nella modificazione di quelli esistenti, gli allineamenti e le prescrizioni stabiliti dal Piano stesso. 3

3. Gli interventi pubblici previsti dal presente Piano dovranno giungere alla fase di avvio dei lavori entro 12 mesi dalla data di stipula della convenzione ed essere completati entro 20 mesi dal loro inizio. Art. 4 Esecuzione e cessione standard pubblici 1. La realizzazione delle opere di urbanizzazione del presente Piano Urbanistico Attuativo avverrà a cura e spese della parte privata nel rispetto di quanto previsto dagli artt. 122 comma 8 e 57 comma 6 del D.Lvo 163/06; la cessione di dette opere, il conferimento delle aree destinate a standard ed alla viabilità, le modalità per lo scomputo degli oneri tabellari, saranno regolati da apposita convenzione urbanistica stipulata dalla parte privata con il Comune di Cittadella. 2. Il rilascio del Permesso di Costruire per le opere di urbanizzazione avverrà previa: presentazione della polizza fideiussoria a garanzia dei lavori da eseguire; stipula della convenzione urbanistica; presentazione e approvazione degli elaborati esecutivi; 3. Il progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione dovrà essere redatto conformemente ai contenuti del piano approvato. 4. Il progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione potrà apportare modeste variazioni al piano, senza che ciò costituisca variante al Piano Urbanistico Attuativo, purché non vengano modificate le quantità di standard previste e previo parere dei competenti Uffici comunali. 5. La ditta lottizzante è obbligata, fino alla data di cessione delle opere di urbanizzazione, alla manutenzione delle stesse. In particolare dovrà provvedere al periodico sfalcio dell erba delle aree da cedere nonché dei lotti non ancora edificati. A garanzia di tali manutenzioni la ditta lottizzante dovrà presentare polizza fideiussoria. 6. Le imprese che realizzano le opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri dovuti dovranno essere individuate nel rispetto di quanto previsto dagli artt. 122 comma 8 e 57 comma 6 del D.Lvo 163/06 e dovranno essere in possesso di attestazione SOA. 7. Dopo la realizzazione delle opere di urbanizzazione, il progetto esecutivo deve essere integrato, a cura del direttore dei lavori, degli elaborati che rappresentino esattamente quanto realizzato con particolare riferimento alla localizzazione delle reti interrate, da allegare al collaudo. Art. 5 Edificabilità nei lotti 1. Le destinazioni d uso ammesse nei lotti sono le seguenti: residenziale. 2. Il posizionamento dei passi carrai e pedonali, individuati negli elaborati grafici di progetto, ha carattere prescrittivi. 4

3. Non costituiscono variante le modifiche di lieve entità, apportate a seguito di prescrizioni del Comune. In fase esecutiva le infrastrutture pubbliche potranno subire gli aggiustamenti, anche di posizione, utili alla loro migliore realizzazione senza che questo comporti variante. 4. Gli impianti tecnologici esterni (macchine per la climatizzazione, macchine per l aspirazione centralizzata, caldaie, ) dovranno essere opportunamente mascherati con strutture armonizzate al fabbricato. Art. 6 Titolo autorizzatorio interventi edilizi 1 L esecuzione dei singoli interventi è subordinata al rilascio del Permesso di Costruire. L inizio lavori è preceduto da: Esecuzione al grezzo delle opere di urbanizzazione primaria, complete di massicciata stradale e reti tecnologiche, accertate mediante verbale del collaudatore in corso d opera; Avvenuta presentazione del frazionamento, già regolarmente approvato da parte dell Ufficio Tecnico Erariale, del lotto di pertinenza dell edificio oggetto del Permesso di Costruire; Pagamento degli eventuali oneri di urbanizzazione primaria se dovuti, degli oneri di urbanizzazione secondaria nonché del contributo di costruzione. 1. Il rilascio del certificato di agibilità per ogni singolo edificio è subordinato all approvazione del collaudo definitivo delle opere di urbanizzazione dell intera lottizzazione o per stralci funzionali precedentemente individuati. 5