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ISTITUTO COMPRENSIVO MOZZECANE Dirigenza ed Uffici amministrativi: Via Dante Alighieri, 39 37060 Mozzecane (Vr) Italy Tel. +39 0458240025 Fax +39 0458240026 email (PEC): vric895002@pec.istruzione.it (link sends e-mail) email (PEO): vric895002@istruzione.it (link sends e-mail) C.F. 93221240232 - C.M. VRIC895002 num. cc bancario: IT89W0503459590000000052830 Circolare n. 32 Mozzecane, 3/11/2015 Oggetto: Applicazione D. M. n. 850 del 27/10/2015 In ottemperanza al D. M. n. 850 del 27/10/2015 si chiede di provvedere a AI DOCENTI NEO-ASSUNTI AI DOCENTI TUTOR - Quanto previsto dall articolo 4, comma 2 << il docente neo-assunto redige la propria programmazione annuale, in cui specifica, condividendoli con il tutor, gli esiti di apprendimento attesi, le metodologie didattiche, le strategie inclusive per alunni con bisogni educativi speciali e di sviluppo delle eccellenze, gli strumenti e i criteri di valutazione, che costituiscono complessivamente gli obiettivi dell azione didattica La programmazione è correlata ai traguardi di competenza, ai profili culturali, educativi e professionali, ai risultati di apprendimento e agli obiettivi specifici di apprendimento previsti dagli ordinamenti vigenti e al piano dell offerta formativa;>> - Quanto previsto dall articolo 5, comma 1 <<Ai fini della personalizzazione delle attività di formazione, anche alla luce delle prime attività didattiche svolte, il docente neo-assunto traccia un primo bilancio di competenze, in forma di autovalutazione strutturata, con la collaborazione del docente tutor >> Sia la programmazione annuale che il bilancio delle competenze redatto secondo il modello allegato alla presente, dovranno essere consegnati dal Docente neo-assunto entro il 20 novembre 2015 al Dirigente tramite la segreteria del personale. Entro il 18 dicembre <<il Dirigente e il docente neo-assunto, sulla base del bilancio delle competenze, sentito il docente tutor e tenuto conto dei bisogni della scuola, stabiliranno, con un apposito patto per lo sviluppo professionale, gli obiettivi di sviluppo delle competenze di natura culturale, disciplinare, didattico-metodologica e relazionale, da raggiungere attraverso le attività formative previste dall art. 6 del D. M., la partecipazione ad attività formative attivate dall Istituzione scolastica nonché l utilizzo eventuale delle risorse della Carta di cui all articolo 1, comma121, della Legge n. 107. ( articolo 5, comma 3) Al termine del periodo di formazione e prova, il docente neo-assunto, con la supervisione del docente tutor, traccerà un nuovo bilancio di competenze per registrare i progressi di professionalità, l impatto delle azioni formative realizzate, gli sviluppi ulteriori da ipotizzare.( articolo 5, comma 4)

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott. Edoardo Citarelli (l originale firmato è agli atti in segreteria) BILANCIO DI COMPETENZE Formazione Esempi di domande da porsi per compilare la griglia sottostante: Da chi o da che cosa è stata determinata la scelta del mio percorso di studi? Prediligevo le materie letterarie o quelle scientifiche? Come riuscivo ad organizzare il mio studio? Che cosa pensavano di me i miei docenti e i miei compagni? Posso affermare di possedere doti quali la serietà, la continuità, la tenacia oppure devo riconoscere di essere dispersivo/a, incostante? Quali sono gli interessi maturati durante gli studi e perché? Quali sono le conoscenze acquisite durante gli studi? Studi compiuti Esperienze professionali Esempi di domande da porsi per compilare la griglia: Per quale motivo ho scelto di fare proprio questo lavoro e non un altro? Ripensando alla mia tipica giornata di lavoro quale attività devo concretamente svolgere? Nel mio lavoro quali sono i successi e gli insuccessi? Quali qualità mi sono state attribuite e quali critiche mi sono state rivolte? Mi si addicono maggiormente mansioni di responsabilità oppure esecutive? Quali capacità ho nell'adattarmi al contesto lavorativo? Competenze e Abilità maturate Punti forti Punti deboli Competenze richieste

Il mio livello di autostima Provare a ripensare ad una situazione di successo, ad una situazione di insuccesso e ad un'altra di parziale successo ed insuccesso nel lavoro di docente e provare ad analizzarle secondo i criteri della tabella sottostante. Situazioni di successo Situazioni di insuccesso Situazioni di parziale successo e/o insuccesso Questionario di autovalutazione A cosa attribuisco importanza nell insegnamento? Quali sono i miei obiettivi come insegnante? Quali sono i miei punti di eccellenza e quali le aree in cui posso migliorare? Quali sono i miei obiettivi di crescita professionale? Questionario di autovalutazione sulle modalità di fronteggiare situazioni critiche Le seguenti affermazioni descrivono come le persone si comportano o si sentono rispetto ad alcune situazioni critiche. Leggere attentamente ogni affermazione e segnare con una X la valutazione che si ritiene più precisa nel descriversi usando la scala riportata di seguito: Affermazioni: Mai, Qualche volta, Sempre Quando ho un problema: cerco di analizzarlo e di prendere in considerazione tutti i diversi modi di affrontarlo prima di fare qualcosa di importante ascolto il parere degli altri prima di prendere una decisione provo ad immaginare i lati positivi e negativi se sono preoccupato/a cerco qualcuno con cui confrontarmi cerco di immaginare i passaggi necessari per superarlo quando ho molte decisioni da prendere decido, prima di fare qualsiasi cosa, quale è la più importante quando sono contrariato/a faccio in modo che gli altri sappiano come mi sento Che cosa cerco nel lavoro?

Leggere con attenzione ogni affermazione e segnare con una X la valutazione che si ritiene più precisa nel descrivere le aspettative o i vincoli rispetto al lavoro, usando la scala riportata di seguito. Valori: Importante, Poco importante, Molto importante Ambiente fisico: aule, spazi per docenti, supporti informativi Ambiente umano: colleghi simpatici, giovani, clima collaborativo, altro Disponibilità di tempo libero Flessibilità dell'orario di lavoro Sicurezza del posto di lavoro (non precarietà) cioè non rischio di licenziamento Creatività: possibilità di inventare, progettare, elaborare Non ripetitività: possibilità di fare cose diverse fra loro, non di routine Indipendenza: autonomia decisionale, possibilità di autogestirsi, non subordinazione Livello di professionalità che richieda e valorizzi le conoscenze, abilità, attitudini Altro La competenza professionale È un insieme di elementi/dimensioni che concorrono all'efficacia di un comportamento professionale ed è finalizzata all'azione e si intreccia con la conoscenza delle situazioni e dei contesti. Si divide in: Competenze di base: conoscenze, abilità, risorse personali non specifiche di un contenuto lavorativo, ma rilevanti per la formazione e la preparazione professionale della persona Competenze tecnico/professionali: conoscenze, abilità, risorse personali specifiche di una mansione lavorativa, che possono essere un contenuto teorico-tecnico o pratico-applicativo Competenze trasversali: conoscenze, abilità, risorse personali utili ai fini di un comportamento lavorativo e organizzativo efficace Provare a creare un incrocio tra quelle che sono le competenze di base, tecnico professionali, le competenze trasversali, gli atteggiamenti in cui le proprie priorità professionali potrebbero ben collocarsi. Tenendo conto dei tre valori ai quali si è attribuito l'importanza maggiore, cercare ora di riassumere ciò che si attende dalla propria esperienza di lavoro. Indicare quali sono i vincoli (ciò che non si può fare ) e i rifiuti (ciò che non si vuole fare) rispetto all esperienza di lavoro. Competenze di base Competenze tecnico-professionali

Competenze trasversali I miei vincoli (ciò che non posso fare) I miei rifiuti (ciò che non voglio o non vorrei fare)