Bellavite sperimentazione Gelsemium
E stato pubblicato su Psychopharmacology 2010; [DOI 10.1007/s00213-010-1855-2], ad opera di Magnani P et al (Dipartimento di Patologia e Dipartimento di Medicina e Sanità pubblica, Universitàdi Verona), il lavoro Dose-effect study of Gelsemium sempervirens in high dilutions on anxiety-related responses in mice, di cui ècoautrice la Prof.ssa Anita Conforti (socia SIF di Verona). Ansia e depressione sono tra i sintomi piùfrequentemente riportati dai pazienti che ricorrono a rimedi complementari e cure mediche alternative, omeopatiche e naturali. La limitazione nell uso delle medicine complementari consiste principalmente nella mancanza di studi farmacologici, che ne chiariscano indicazioni, avvertenze d uso e meccanismo d azione. Da ciò deriva l importanza di definire al meglio le possibili evidenze scientifiche delle cure alternative soprattutto in relazione a disturbi particolarmente comuni in pratica clinica.
Nello studio, coordinato dal Prof. Bellavite, èstata indagata l attivitàansiolitica di dosi ultradiluite di Gelsemium sempervirens, preparate secondo la farmacopea omeopatica. Il Gelsemium sempervirens èinfatti uno dei rimedi utilizzati in medicina complementare peril trattamento di ansia generalizzata, disturbo da panico, fobia sociale e fobie specifiche. Tutte le parti di questa pianta contengono alcaloidi tossici stricnina-correlati, quali Gelsemina, Gelseminina, Sempervirina. Cinque differenti diluizioni centesimali (C) di Gelsemium sempervirens (4C, 5C, 7C, 9C e 30C), confrontate con il buspirone (5 mg/kg) ed il solvente usato come veicolo (gruppi controllo), sono stati iniettati intraperitonealmente in gruppi di topi ICR-CD1 per un periodo di 9 giorni.
I parametri comportamentali sono stati valutati in cieco e mediante randomizzazione tramite i test Open-field (OF) e Light-dark (LD). I risultati hanno dimostrato che alcune diluizioni omeopatiche tra la gamma di quelle testate esercitanoun effetto simil-ansiolitico sui topi, aumentano la tendenza esplorativa in nuovi ambienti, senza alcun effetto sulla coordinazione motoria o sulla sedazione. In particolare, nel gruppo degli animali trattati con le diluizioni 5C, 9C, 30C, sono stati osservati incrementi significativi di circa il 20-40% nei parametri del test LD, indicativi di un livello ridotto di ansia. Per ciò che riguarda l OF, alcune diluizioni di Gelsemium sempervirens (5C, 7C, 9C, 30C) hanno mostrato un attività più elevata del 10-20% rispetto ai controlli (differenza non statisticamente significativa).
Gli effetti nei due modelli sperimentali sono risultati sovrapponibili a quelli relativi al buspirone. Non èstata individuata una relazione lineare o proporzionale tra la concentrazione molecolare di sostanze attive e l'effetto terapeutico. E stato osservato che la gelsemina, il principale componente del Gelsemium sempervirens, stimola la biosintesi di allopregnanolone (3α,5α-THP) nel sistema nervoso centrale dei ratti, attraverso l attivazione dei recettori per la glicina (Gly-R)(Venard C et al. Neuroscience 2008; 153: 154-161). Piùrecentemente, lo stesso gruppo ha dimostrato che le diluizioni 5C e 9C di Gelsemium sempervirens e di gelsemina pura, stimolano la sintesidi 3α,5αTHP, nell'ippocampo e nel midollo spinale in vitro (Venard C, et al. Evid Based Complement Alternat Med 2009; doi:10.1093/ecam/nep083). Poichél allopregnanolone sintetizzato endogenamente modula in maniera significativa i meccanismi nocicettivi o responsabili dell insorgenza dell ansia, sostanze capaci di stimolarne la formazione sembrano interessanti per lo sviluppo di nuove terapie ansiolitiche o analgesiche.