Il trattamento del dolore del rachide lombare. Dradi Umberta

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il trattamento del dolore del rachide lombare. Dradi Umberta"

Transcript

1 Il trattamento del dolore del rachide lombare Dradi Umberta San Marino 28 settembre 2013

2 Dolore Il dolore è un esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata ad un danno tessutale reale o potenziale o descritto come tale IASP Associazione internazionale studio del dolore 1986

3 Diritto a non soffrire LEGGE DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE

4 LEGGE LEGGE Tutela il diritto del cittadino ad accedere alle cure palliative ed alla terapia del dolore Il trattamento diventa un LEA Dolore da sintomo diventa malattia da curare

5 LEGGE Obbligo per medici ed infermieri di monitorare il dolore degli assistiti Misurare il dolore con opportune scale di valutazione in tutti i pazienti, indipendentemente dalla patologia Registrare in cartella i dati clinici sul dolore e sulla terapia effettuata

6 LEGGE Il dolore 5 parametro vitale All interno della cartella clinica, nelle sezioni per medica ed infermieristica, devono essere riportati: Le caratteristiche del dolore rilevato La sua evoluzione nel corso del ricovero La tecnica antalgica ed i farmaci utilizzati ed i relativi dosaggi Il risultato antalgico

7 Codice deontologico L'infermiere riconosce la salute come bene fondamentale della persona e interesse della collettività e si impegna a tutelarla con attività di prevenzione, cura, riabilitazione e palliazione. L'infermiere si attiva per prevenire e contrastare il dolore e alleviare la sofferenza. Si adopera affinché l'assistito riceva tutti i trattamenti necessari

8 Il processo di gestione del dolore 1. Accertare e valutare 2. Monitorare 3. Trattare 4. Documentare e comunicare 5. Valutare l efficacia 6. Rilevare gli effetti collaterali

9 Dolore acuto Insorge in modo repentino ed inaspettato a seguito di un trauma o di una malattia e persiste fino a che non è avvenuta la guarigione. Ha una durata limitata nel tempo. Può essere accompagnato da risposte emotive, neuroendocrine e comportamentali Se non trattato adeguatamente può cronicizzare

10 Dolore persistente È considerato persistente il dolore dovuto alla permanenza dello stimolo nocicettivo e conserva le caratteristiche del dolore acuto Dolore cronico È associato ad un danno tissutale che perdura nel tempo o che persiste oltre il normale periodo di guarigione e spesso non ha più connessioni con la causa iniziale. Se non trattato ha importanti conseguenze a livello comportamentali fino alla depressione

11 1. Accertamento e Valutazione Uno screening del dolore deve essere effettuato al momento del ricovero o della presa in carico. Lo screening deve essere ripetuto: almeno una volta al giorno nelle persone a rischio, ad ogni modificazione delle condizioni clinico assistenziali della persona che potenzialmente possano scatenare una sintomatologia dolorosa.

12 1. Accertamento e Valutazione I parametri da valutare sono i seguenti: Localizzazione del dolore ed eventuale irradiazione dal punto di insorgenza; Intensità del dolore a riposo e durante l esecuzione delle attività quotidiana; Qualità del dolore (inteso come la descrizione che il paziente da dell esperienza dolorosa es: pulsa, morde ecc); Da quanto tempo è insorto (la prima volta) e la frequenza (occasionale, intermittente, continuo); Irradiazione; Fattori provocanti, precipitanti o limitanti; Effetti del dolore sulle funzioni e le attività di vita quotidiana

13 1. Valutazione dell intensità Scala numerica NRS Quale dolore prova al momento? (0=nessun dolore 10= massimo dolore 1-3 dolore lieve 4-7 dolore moderato 8-10 dolore grave

14 2. Monitoraggio È opportuno definire la frequenza delle rilevazioni tenendo conto: Dell intensità e delle caratteristiche del dolore Delle condizioni della persona, Delle specificità del piano terapeutico È consigliato inserire la rilevazione del dolore insieme agli altri parametri vitali

15 Il processo di gestione del dolore 1. Accertare e valutare 2. Monitorare 3. Trattare 4. Documentare e comunicare 5. Valutare l efficacia 6. Rilevare gli effetti collaterali

16 5. Valutazione dell efficacia Una rivalutazione del dolore sarà ripetuta dall infermiere dopo trattamento quando l intervento ha raggiunto l effetto massimo come segue: minuti dopo se la somministrazione è avvenuta per via parenterale; 1 ora per analgesico a rilascio immediato; 4 ore dopo somministrazione di analgesici a rilascio ritardato o applicazione di cerotto trans dermico; 30 minuti dopo non farmacologico.

17 Responsabilità infermieristiche Contribuire all individuazione delle persone a rischio e valutare caratteristiche ed intensità del dolore; Garantire che vengano implementate le strategie di sollievo del dolore adeguate alla persona ed alla condizione assistenziale, Garantire alla persona il miglior comfort ed il sollievo dal dolore anche attraverso la somministrazione del giusto trattamento nonché la valutazione degli effetti

18 Grazie per l attenzione

Valutazione del dolore

Valutazione del dolore Valutazione del dolore Teoria ed esempi pratici Voghera 27 giugno 2012 d.ssa Laura Bernasconi 05/07/2012 1 Dolore Esperienza spiacevole, sensoriale ed emotiva, associata ad un danno tessutale reale o potenziale

Dettagli

Il dolore come quinto segno vitale: imparare a riconoscerlo per combatterlo. Un esperienza pluriennale di Ospedale senza dolore.

Il dolore come quinto segno vitale: imparare a riconoscerlo per combatterlo. Un esperienza pluriennale di Ospedale senza dolore. Il dolore come quinto segno vitale: imparare a riconoscerlo per combatterlo. Un esperienza pluriennale di Ospedale senza dolore. M. Zucconi, I. Bernardini, D. Bologni, R. Morcellini, W. Orlandi, M. Pioppo.

Dettagli

LA CONTINUITA DELLE CURE NELLA GESTIONE DEL PAZIENTE OSPEDALIERO: IL MONITORAGGIO DEL DOLORE E L APPLICAZIONE DELLA LEGGE 38/2010

LA CONTINUITA DELLE CURE NELLA GESTIONE DEL PAZIENTE OSPEDALIERO: IL MONITORAGGIO DEL DOLORE E L APPLICAZIONE DELLA LEGGE 38/2010 LA CONTINUITA DELLE CURE NELLA GESTIONE DEL PAZIENTE OSPEDALIERO: IL MONITORAGGIO DEL DOLORE E L APPLICAZIONE DELLA LEGGE 38/2010 Franco Rizzi Direttore U.O: Cure Palliative e Terapia del Dolore A.O. ICP

Dettagli

Infermiere Giuliana Bettinazzi U.O. Oncologia medica, Ospedale Sacro Cuore Don Calabria

Infermiere Giuliana Bettinazzi U.O. Oncologia medica, Ospedale Sacro Cuore Don Calabria Infermiere Giuliana Bettinazzi U.O. Oncologia medica, Ospedale Sacro Cuore Don Calabria Il dolore è un esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole, associata ad un danno tissutale reale o potenziale,

Dettagli

Nulla è così sopportabile come il dolore degli altri. F. Lotti M.Bogani Firenze, 14 novembre 2013

Nulla è così sopportabile come il dolore degli altri. F. Lotti M.Bogani Firenze, 14 novembre 2013 Medicina D urgenza - P.O. San Giovanni di Dio Nulla è così sopportabile come il dolore degli altri. F. Lotti M.Bogani Firenze, 14 novembre 2013 DEFINIZIONE DI DOLORE Il dolore viene definito dallo IASP

Dettagli

XII CONGRESSO NAZIONALE SIMEUP

XII CONGRESSO NAZIONALE SIMEUP XII CONGRESSO NAZIONALE SIMEUP DALLE EVIDENZE ALLA PRATICA CLINICA IN EMERGENZA-URGENZA PEDIATRICA Ruolo dell infermiere nell approccio al dolore in Pronto Soccorso PADOVA 29 OTTOBRE Paola Barbierato UOC

Dettagli

In-Dolore: Psicologi e Medici insieme nella Gestione del Dolore

In-Dolore: Psicologi e Medici insieme nella Gestione del Dolore In-Dolore: Psicologi e Medici insieme nella Gestione del Dolore Roma, 15-aprile-2016 Dott.ssa Luisa Gatta Coordinatore Commissione Terapia del Dolore OMCEO Roma e Provincia Codice deontologico, art.3:

Dettagli

TERAPIA DEL DOLORE IN CONTINUITA ASSISTENZIALE

TERAPIA DEL DOLORE IN CONTINUITA ASSISTENZIALE TERAPIA DEL DOLORE IN CONTINUITA ASSISTENZIALE S.C. Medicina di Base e Specilistica S.C. Centro di Terapia del Dolore e Cure Palliative Nella diagnosi del dolore cronico si distinguono i seguenti punti:

Dettagli

ESSERE INFERMIERA IN HOSPICE. Corso di formazione Donatella Piazza San Vito al T. 24 marzo 2015

ESSERE INFERMIERA IN HOSPICE. Corso di formazione Donatella Piazza San Vito al T. 24 marzo 2015 ESSERE INFERMIERA IN HOSPICE Corso di formazione Donatella Piazza San Vito al T. 24 marzo 2015 1 ASPETTI ASSISTENZIALI Persona no malato persona malata sentire i bisogni della persona malata e prevenire

Dettagli

Ospedale senza dolore anno Piera Boeris Coord. Dip. Medico C M. Rossini inf. Geriatria

Ospedale senza dolore anno Piera Boeris Coord. Dip. Medico C M. Rossini inf. Geriatria Ospedale senza dolore anno 2010 1 IL DOLORE DELLA PERSONA NELL AREA GERIATRIA-MEDICO: IL PUNTO DI VISTA INFERMIERISTICO 2 MODIFICAZIONI COMPORTAMENTALI CORRELATE AL DOLORE NEL PAZIENTE DEMENTE: ESPRESSIONE

Dettagli

Fermare il dolore si può

Fermare il dolore si può Fermare il dolore si può Il ricovero in ospedale Cure e tecniche contro il dolore cronico e acuto Regione Marche Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord Terapia del dolore Finalmente una realtà

Dettagli

La gestione del dolore acuto in area critica

La gestione del dolore acuto in area critica Cento maggio 2002 La gestione del dolore acuto in area critica CSI M.G. Cristofori trattamento non farmacologico Condizione di salute e ricorso ai servizi sanitari * Percentuale di intervistati che ha

Dettagli

TRATTARE IL DOLORE: IL DOLORE ACUTO POST-OPERATORIO

TRATTARE IL DOLORE: IL DOLORE ACUTO POST-OPERATORIO TRATTARE IL DOLORE: IL DOLORE ACUTO POST-OPERATORIO L IMPEGNO DELL INFERMIERE NELLA VALUTAZIONE DEL DOLORE NELLA CHIRURGIA DI ALTA / ALTISSIMA COMPLESSITA : LE SCALE LA SORVEGLIANZA DEGLI EVENTI AVVERSI

Dettagli

10 Congresso Nazionale SIMIT Sardegna, La Maddalena - 5 ottobre L attività del Gruppo di Studio SIMIT Cure Palliative in Malattie Infettive

10 Congresso Nazionale SIMIT Sardegna, La Maddalena - 5 ottobre L attività del Gruppo di Studio SIMIT Cure Palliative in Malattie Infettive 10 Congresso Nazionale SIMIT Sardegna, La Maddalena - 5 ottobre 2011 L attività del Gruppo di Studio SIMIT Cure Palliative in Malattie Infettive Fabrizio Palmieri (Coordinatore), Massimo Fantoni, Agostino

Dettagli

LA TERAPIA DEL DOLORE

LA TERAPIA DEL DOLORE O.R.I.A. LA TERAPIA DEL DOLORE Perché trattare il dolore post-operatorio? Oggi è ben conosciuta l importanza degli effetti del dolore sul benessere e sul confort durante il decorso postoperatorio dei pazienti

Dettagli

Luciano Bertolusso Maurizio Saglietti MMG ASL CN2

Luciano Bertolusso Maurizio Saglietti MMG ASL CN2 Il dolore e il ruolo del Medico di Medicina Generale nell assistenza al paziente domiciliare Luciano Bertolusso Maurizio Saglietti MMG ASL CN2 Il Dolore "IL DOLORE ÈUNA SPIACEVOLE ESPERIENZA, SENSORIALE

Dettagli

La rilevazione del dolore

La rilevazione del dolore TERAPIA DEL DOLORE NELL ANZIANO ONCOLOGICO La rilevazione del dolore Beniamino Micheloni U.O.C. Oncologia Medica Ospedale Sacro Cuore Don Calabria, Negrar Aprile 2017 IL DOLORE Il dolore è un esperienza

Dettagli

Il dolore in Pronto Soccorso

Il dolore in Pronto Soccorso Il dolore in Pronto Soccorso Dott. M. Pesenti Campagnoni Stop al dolore inutile Aosta, 26 maggio La letteratura sul dolore in PS Presente in circa il 60% dei malati Nel 50% dei malati è il motivo principale

Dettagli

LA BIOETICA e IL DOLORE

LA BIOETICA e IL DOLORE LA BIOETICA e IL DOLORE L ATTUALE ORGANIZZAZIONE INFERMIERISTICA della TERAPIA del DOLORE nell ASL CN2 Maria Gabriella Brociero LA BIOETICA e IL DOLORE ma io ero viva e sentivo tutto Il dolore è qualsiasi

Dettagli

Daniela Patriarca. Azienda Sanitaria 10 Firenze SOS Sanità Penitenziaria

Daniela Patriarca. Azienda Sanitaria 10 Firenze SOS Sanità Penitenziaria Daniela Patriarca Azienda Sanitaria 10 Firenze SOS Sanità Penitenziaria Contenuti - 1 parte mattina La STU quale strumento per prevenire gli errori Normativa di riferimento Nascita e sviluppo dello strumento

Dettagli

Le nuove normative sulla terapia del dolore: opportunità per l integrazione delle MNC?

Le nuove normative sulla terapia del dolore: opportunità per l integrazione delle MNC? Seminari dell OSSERVATORIO REGIONALE per le MEDICINE NON CONVENZIONALI Prospettive di integrazione delle medicine non convenzionali nei percorsi assistenziali Le nuove normative sulla terapia del dolore:

Dettagli

La Misurazione del DOLORE

La Misurazione del DOLORE La Misurazione del DOLORE Valutazione del DOLORE Il dolore è un fenomeno complesso e soggettivo, vissuto in modo unico da ogni individuo. Trattandosi di un esperienza soggettiva, esso può essere valutato

Dettagli

Controllo del dolore a domicilio: esperienza del Servizio Infermieristico Domiciliare Scandiano Az.U.S.L. Reggio Emilia

Controllo del dolore a domicilio: esperienza del Servizio Infermieristico Domiciliare Scandiano Az.U.S.L. Reggio Emilia Controllo del dolore a domicilio: esperienza del Servizio Infermieristico Domiciliare Scandiano Az.U.S.L. Reggio Emilia RITD Lusvardi Annarella Inf. Counselor Cocchi Maurizio Il dolore.. una sgradevole

Dettagli

IL RICONOSCIMENTO DEI BISOGNI ASSISTENZIALI E LE RISORSE TERAPEUTICHE DELL OPERATORE. Selenia Greco - Infermiera

IL RICONOSCIMENTO DEI BISOGNI ASSISTENZIALI E LE RISORSE TERAPEUTICHE DELL OPERATORE. Selenia Greco - Infermiera IL RICONOSCIMENTO DEI BISOGNI ASSISTENZIALI E LE RISORSE TERAPEUTICHE DELL OPERATORE Selenia Greco - Infermiera Identificazione del paziente in fase avanzata di malattia Paziente oncologico Paziente non

Dettagli

DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE (*)

DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE (*) DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE (*) La legge tutela il diritto del cittadino ad accedere alle cure palliative e alla terapia del dolore * Legge numero

Dettagli

Il ruolo dell infermiere nella gestione del paziente con dolore cronico.competenze e responsabilita. Infermiera territoriale Paola Borlengo

Il ruolo dell infermiere nella gestione del paziente con dolore cronico.competenze e responsabilita. Infermiera territoriale Paola Borlengo Il ruolo dell infermiere nella gestione del paziente con dolore cronico.competenze e responsabilita Infermiera territoriale Paola Borlengo Obiettivi Fornire un assistenza adeguata al pz con dolore cronico

Dettagli

Terapia del dolore: L opportunità di linee guida trasversali alle diverse aree specialistiche nell ottica di un approccio terapeutico appropriato

Terapia del dolore: L opportunità di linee guida trasversali alle diverse aree specialistiche nell ottica di un approccio terapeutico appropriato Terapia del dolore: L opportunità di linee guida trasversali alle diverse aree specialistiche nell ottica di un approccio terapeutico appropriato 2019-2021 Garantire l applicazione della legge 38/2010

Dettagli

Gestione del Dolore. Valentina De Cecco Infermiera oncoematologia Pediatrica IRCCS Policlinico San Matteo Pavia

Gestione del Dolore. Valentina De Cecco Infermiera oncoematologia Pediatrica IRCCS Policlinico San Matteo Pavia Gestione del Dolore Valentina De Cecco Infermiera oncoematologia Pediatrica IRCCS Policlinico San Matteo Pavia Definizione IL DOLORE SECONDO IASP 1986 (INTERNATIONAL ASSOCIATION FOR STUDY OF PAIN) È UN

Dettagli

DEFINIZIONE D O L O R E

DEFINIZIONE D O L O R E DEFINIZIONE D O L O R E Spiacevole esperienza sensoriale ed emozionale associata o meno ad un danno tissutale presente o potenziale o descritta come tale dal paziente International Association for the

Dettagli

La gestione del dolore in Triage. Valutazione di efficacia di un trattamento precoce.

La gestione del dolore in Triage. Valutazione di efficacia di un trattamento precoce. Simona Ribet CPSE DEA II LIVELLO-SEZ PICCOLI TRAUMI PRESIDIO CTO-AZIENDA OSPEDALIERA CITTA DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA DI TORINO La gestione del dolore in Triage. Valutazione di efficacia di un trattamento

Dettagli

Il dolore nell' anziano fragile in RSA. Roma 8 Giugno 2018 Sessione La gestione del dolore cronico nel paziente in RSA

Il dolore nell' anziano fragile in RSA. Roma 8 Giugno 2018 Sessione La gestione del dolore cronico nel paziente in RSA Il dolore nell' anziano fragile in RSA Roma 8 Giugno 2018 Sessione La gestione del dolore cronico nel paziente in RSA Di: Sig. Ivan Santoro Infermiere Coordinatore (Bergamo)AIORSA (Associazione Italiana

Dettagli

DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L'ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE LEGGE 15 MARZO 2010, N. 38

DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L'ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE LEGGE 15 MARZO 2010, N. 38 1 DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L'ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE LEGGE 15 MARZO 2010, N. 38 Paola Binetti, presentatrice e relatrice della legge 2 QUANTI SONO COLORO CHE HANNO BISOGNO

Dettagli

SOLLIEVO DAL DOLORE. Orientarsi n. 62. nel BAMBINO

SOLLIEVO DAL DOLORE. Orientarsi n. 62. nel BAMBINO Dipartimento ad Attività IntegrateSalute della donna, del bambino e dell adolescente Unità Operativa Anestesiologia e Rianimazione - Dott.ssa S. Baroncini Unità Operativa Pediatria - Prof. A. Pession Unità

Dettagli

Cure Palliative nel percorso di malattia del malato oncologico

Cure Palliative nel percorso di malattia del malato oncologico Cure Palliative nel percorso di malattia del malato oncologico Guia Castagnini Cure Palliative e Terapia del dolore Introduzione Il numero di pazienti con malattia in fase attiva e sintomatica AUMENTA

Dettagli

Il Protossido d azoto per fare analgesia durante le procedure dolorose in pronto soccorso: Il punto di vista dell infermiere

Il Protossido d azoto per fare analgesia durante le procedure dolorose in pronto soccorso: Il punto di vista dell infermiere Relatrice: Chiara Rapinesi Il Protossido d azoto per fare analgesia durante le procedure dolorose in pronto soccorso: Il punto di vista dell infermiere TRATTARE IL DOLORE PERCHÉ? PERCHÉ é ETICO Carta dei

Dettagli

Dolore: conoscerlo e controllarlo

Dolore: conoscerlo e controllarlo DIPARTIMENTO DI EMERGENZA Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione - Ospedale del Delta Dolore: conoscerlo e controllarlo Verso un Ospedale Senza Dolore Ciro Petrarulo COSD AUSL FERRARA Il dolore rappresenta

Dettagli

Cpsi S. Marzocchi Cpsi S. Scazzieri Cpse A. Calza.! Ospedale di Budrio

Cpsi S. Marzocchi Cpsi S. Scazzieri Cpse A. Calza.! Ospedale di Budrio Cpsi S. Marzocchi Cpsi S. Scazzieri Cpse A. Calza! Ospedale di Budrio La gestione del dolore nell organizzazione della Day Surgery ITER PRE OPERATORIO del paziente operando in Day Surgery Visita chirurgica

Dettagli

Glauco Gubinelli Infermiere Professionale Università Politecnica delle Marche. glauco.gubinelli@libero.it

Glauco Gubinelli Infermiere Professionale Università Politecnica delle Marche. glauco.gubinelli@libero.it Glauco Gubinelli Infermiere Professionale Università Politecnica delle Marche glauco.gubinelli@libero.it La clinimetria nella pratica clinica reumatologica ha acquisito nel tempo un ruolo sempre più importante

Dettagli

Studio sull uso dei farmaci antalgici nel paziente anziano cardiopatico e con vasculopatia cerebrale

Studio sull uso dei farmaci antalgici nel paziente anziano cardiopatico e con vasculopatia cerebrale Studio sull uso dei farmaci antalgici nel paziente anziano cardiopatico e con vasculopatia cerebrale Dr.ssa Lucia Iallonardo Si intende per "dolore cronico" quello che persiste oltre la guarigione della

Dettagli

Il dolore nel bambino

Il dolore nel bambino Il dolore nel bambino comprensione prevenzione e cura Ivrea 2012 Il dolore.. una spiacevole esperienza sensoriale ed emozionale, derivante da un effettivo o potenziale danno tessutale. IASP Il dolore è

Dettagli

Gestione del dolore intraospedaliero: riconoscimento, rilevazione, terapia e monitoraggio. Erba, 31 ottobre

Gestione del dolore intraospedaliero: riconoscimento, rilevazione, terapia e monitoraggio. Erba, 31 ottobre Gestione del dolore intraospedaliero: riconoscimento, rilevazione, terapia e monitoraggio. Erba, 31 ottobre 2013 dr.giuseppedamico@tin.it Nonostante il «codice deontologico dell infermiere» del 2009 riporti:

Dettagli

PROGETTO NELL AMBITO DELLE CURE DOMICILIARI DI APPRENDIMENTO IN AMBITO CLINICO PROBLEMA PRIORITARIO DI SALUTE

PROGETTO NELL AMBITO DELLE CURE DOMICILIARI DI APPRENDIMENTO IN AMBITO CLINICO PROBLEMA PRIORITARIO DI SALUTE PROGETTO DI APPRENDIMENTO IN AMBITO CLINICO PROBLEMA PRIORITARIO DI SALUTE NELL AMBITO DELLE CURE DOMICILIARI Settembre 2006 Il percorso di apprendimento in ambito clinico relativo al problema prioritario

Dettagli

Il dolore nel bambino

Il dolore nel bambino Il dolore nel bambino comprensione prevenzione e cura Ivrea 2011 ma come si valuta il dolore? SCALE DI AUTOVALUZIONE SCALE ETEROVALUTATIVE INDICATORI COMPORTAMENTALI INDICATORI FISIOLOGICI Munch Il grido

Dettagli

Fermare il dolore si può

Fermare il dolore si può Fermare il dolore si può I nostri ambulatori Cure e tecniche contro il dolore cronico e acuto Regione Marche Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord Terapia del dolore Finalmente una realtà Curare

Dettagli

Per un ospedale senza dolore : legge 38/2010. Dott. A. Zagari

Per un ospedale senza dolore : legge 38/2010. Dott. A. Zagari Per un ospedale senza dolore : legge 38/2010 Dott. A. Zagari Legge 38-2010 DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L ACCESSO ALLLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE (*) La legge tutela il diritto del cittadino

Dettagli

7 Incontro: LUNEDI 23 MAGGIO ORE 17.00-19.00 TAVOLA ROTONDA MMG, SIMONA CODEVILLA, BONIZELLA BIAGIOLI: QUALE LUOGO DI CURA ALLA FINE DELLA VITA?

7 Incontro: LUNEDI 23 MAGGIO ORE 17.00-19.00 TAVOLA ROTONDA MMG, SIMONA CODEVILLA, BONIZELLA BIAGIOLI: QUALE LUOGO DI CURA ALLA FINE DELLA VITA? 7 Incontro: LUNEDI 23 MAGGIO ORE 17.00-19.00 TAVOLA ROTONDA MMG, SIMONA CODEVILLA, BONIZELLA BIAGIOLI: QUALE LUOGO DI CURA ALLA FINE DELLA VITA? IL DOMICILIO, L HOSPICE, L RSA, L OSPEDALE La RETE Cure

Dettagli

GESTIONE del PAZIENTE CADUTO

GESTIONE del PAZIENTE CADUTO GESTIONE del PAZIENTE CADUTO ANSIA correlata a minaccia dell integrità biologica dovuta a trauma da caduta e dolore COPING INEFFICACE della p.a. correlato ad alterazione dell integrità corporea ALTERAZIONE

Dettagli

OSPEDALE SENZA DOLORE nell ASS n 2 Isontina

OSPEDALE SENZA DOLORE nell ASS n 2 Isontina Azienda per i Servizi Sanitari n 2 "Isontina" Comitato Ospedale senza dolore OSPEDALE SENZA DOLORE nell ASS n 2 Isontina 20 Novembre 2004 Giacomini Luisa PERCHE IL PROGETTO : Diversi studi in Italia confermano

Dettagli

La rilevazione e il trattamento del dolore durante le procedure di emodinamica e elettrofisiologia: uno studio descrittivo

La rilevazione e il trattamento del dolore durante le procedure di emodinamica e elettrofisiologia: uno studio descrittivo La rilevazione e il trattamento del dolore durante le procedure di emodinamica e elettrofisiologia: uno studio descrittivo D.Berardinelli¹,D.Zennaro¹,A.Rizzo²,G.Tuttolomondo³,L.Sasso⁴,P.Di Giulio⁵ ¹AOU

Dettagli

RACCOMANDAZIONI PER LA VALUTAZIONE E IL TRATTAMENTO DEL DOLORE

RACCOMANDAZIONI PER LA VALUTAZIONE E IL TRATTAMENTO DEL DOLORE giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 1090 del 06 maggio 2008 pag. 1/12 Regione del Veneto Direzione Piani e Programmi Socio - Sanitari Osservatorio regionale per le cure palliative e la

Dettagli

Il ruolo del Medico di Medicina Generale nella rete assistenziale. Renato Fanelli MMG ASL RM1

Il ruolo del Medico di Medicina Generale nella rete assistenziale. Renato Fanelli MMG ASL RM1 Il ruolo del Medico di Medicina Generale nella rete assistenziale Renato Fanelli MMG ASL RM1 Definizione di Dolore Un esperienza sensitiva ed emotiva spiacevole, associata ad un effettivo o potenziale

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI SEMPRE PIÙ VICINI 10/11

CARTA DEI SERVIZI SEMPRE PIÙ VICINI 10/11 CARTA DEI SERVIZI SEMPRE PIÙ VICINI AL PER PAZIENTE ALLEVIARE STRANIERO IL DOLORE 10/11 WWW.ASST-LECCO.IT UN OSPEDALE SENZA DOLORE La cultura del non soffrire e del non far soffrire inutilmente si sta

Dettagli

Gestione del Monitoraggio e dellaterapia del Dolore

Gestione del Monitoraggio e dellaterapia del Dolore 1 di 7 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4. RESPONSABILITÀ 5. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONE 8. ALLEGATI 9. APPARECCHIATURE 10. REQUISITI

Dettagli

Esperienza spiacevole sensoriale ed emozionale associata ad un danno tissutale reale o potenziale

Esperienza spiacevole sensoriale ed emozionale associata ad un danno tissutale reale o potenziale Dott.ssa Paola Sgaramella UO Pediatria e Neonatologia H. San Raffaele Esperienza spiacevole sensoriale ed emozionale associata ad un danno tissutale reale o potenziale Nel 1968.. Swafford et Al. scrissero.

Dettagli

CONGRESSO NAZIONALE SIS 118 Il sistema 118 e la rete clinica

CONGRESSO NAZIONALE SIS 118 Il sistema 118 e la rete clinica CONGRESSO NAZIONALE SIS 8 Il sistema 8 e la rete clinica RIDUZIONE, CONTROLLO E CURA DEL DOLORE INUTILE IN EMERGENZA: IL PROGETTO TOSCANA Perugia 2-23 aprile 2009 2002 Adesione delle Aziende Sanitarie

Dettagli

La responsabilità per la prescrizione, la somministrazione. Luca Benci

La responsabilità per la prescrizione, la somministrazione. Luca Benci La responsabilità per la prescrizione, la somministrazione e la detenzione di Farmaci Luca Benci La precondizione della somministrazione La prescrizione medica Il consenso informato del paziente La prescrizione

Dettagli

Il paziente con dolore persistente nell ambulatorio del medico di medicina generale. dott. Antonietta Santoro medico medicina generale ASL Salerno

Il paziente con dolore persistente nell ambulatorio del medico di medicina generale. dott. Antonietta Santoro medico medicina generale ASL Salerno Il paziente con dolore persistente nell ambulatorio del medico di medicina generale dott. Antonietta Santoro medico medicina generale ASL Salerno IL DOLORE SI RISCONTRA IN DIVERSE SITUAZIONI CLINICHE RAPPRESENTANDO

Dettagli

I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY Laura Lodetti La verifica dell applicazione degli standard selezionati presso 41 reparti degli erogatori della provincia di Milano GLI STANDARD Gli standard selezionati

Dettagli

PROGETTO DI APPRENDIMENTO IN AMBITO CLINICO AREA TERRITORIALE E DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI

PROGETTO DI APPRENDIMENTO IN AMBITO CLINICO AREA TERRITORIALE E DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI PROGETTO DI APPRENDIMENTO IN AMBITO CLINICO AREA TERRITORIALE E DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RELATIVI ALLA FUNZIONE ASSISTENZA 1. DESCRITTORE: Stabilire una relazione con la persona

Dettagli

VALUTAZIONE DEL DOLORE

VALUTAZIONE DEL DOLORE Pag. 1 di 7 INDICE DELLE REVISIONI Numero Data Descrizione Paragrafi Variati Pagine Variate 00 01/02/16 Prima emissione TUTTI TUTTE RESPONSABILITA ELABORAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE DATA 01/02/16 01/02/16

Dettagli

Paziente MMG Cardiologia Infermiere Dietista Distretto

Paziente MMG Cardiologia Infermiere Dietista Distretto INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia o b) Controlli clinici a seguito di altra patologia INIZIO Individua tipologia dei pazienti Realizza elenco di pazienti con scompenso cardiaco Classificazione

Dettagli

TRATTAMENTO DEL DOLORE IN ICU

TRATTAMENTO DEL DOLORE IN ICU TRATTAMENTO DEL DOLORE IN ICU Quale autonomia infermieristica Assistere la Persona in criticità vitale fra razionalità, tecnologia e comunicazione Assistere la Persona in criticità vitale fra razionalità,

Dettagli

Validazione di un protocollo per la gestione infermieristica del dolore al triage: i risultati di una ricerca prospettica

Validazione di un protocollo per la gestione infermieristica del dolore al triage: i risultati di una ricerca prospettica Validazione di un protocollo per la gestione infermieristica del dolore al triage: i risultati di una ricerca prospettica Olga Bierti Dipartimento Percorsi dell'emergenza e Materno Infantile - AAS3 Ospedale

Dettagli

L INFERMIERE NELLE CURE PALLIATIVE. A cura di Vaiani Elisa, infermiera presso l Hospice Prato

L INFERMIERE NELLE CURE PALLIATIVE. A cura di Vaiani Elisa, infermiera presso l Hospice Prato L INFERMIERE NELLE CURE PALLIATIVE A cura di Vaiani Elisa, infermiera presso l Hospice Prato LE CURE PALLIATIVE Le cure palliative sono state definite dall Organizzazione Mondiale della Sanità come " un

Dettagli

DARE VOCE A CHI CERCA SOLLIEVO

DARE VOCE A CHI CERCA SOLLIEVO FONDAZIONE NAZIONALE GIGI GHIROTTI ONLUS in collaborazione con FONDAZIONE ISAL DARE VOCE A CHI CERCA SOLLIEVO 15 marzo 2017 CONFERENZA DI PRESENTAZIONE a 7 anni dall approvazione della Legge 38 VENETO

Dettagli

C.P.S.E. L. Sasso C.P.S.I. B. Lomello. S.C. Cardiologia Rivoli

C.P.S.E. L. Sasso C.P.S.I. B. Lomello. S.C. Cardiologia Rivoli C.P.S.E. L. Sasso C.P.S.I. B. Lomello S.C. Cardiologia Rivoli L EPIDEMIA DEL MILLENNIO COS E LO SCOMPENSO CARDIACO E un deficit della funzione di pompa del cuore con incapacità di assicurare una adeguata

Dettagli

LA NEFROLOGIA PALLIATIVA: I COMPITI DELL INFERMIERE

LA NEFROLOGIA PALLIATIVA: I COMPITI DELL INFERMIERE La Nefrologia Lombarda si incontra: medici e infermieri dei Centri lombardi di Nefrologia a confronto Milano 4-5 novembre 2016 LA NEFROLOGIA PALLIATIVA: I COMPITI DELL INFERMIERE Inf. Viganò Silvia Inf.

Dettagli

GLOSSARIO GOOD CLINICAL PRACTICE (GCP)

GLOSSARIO GOOD CLINICAL PRACTICE (GCP) GLOSSARIO GOOD CLINICAL PRACTICE (GCP) Standard internazionale di etica e qualità scientifica per progettare, condurre, registrare e relazionare gli studi clinici che coinvolgono soggetti umani. L adesione

Dettagli

IL DOLORE QUESTO SCONOSCIUTO

IL DOLORE QUESTO SCONOSCIUTO IL DOLORE QUESTO SCONOSCIUTO CONVEGNO NAZIONALE SIMEU- ROMA 24-26 MAGGIO 2018 DOTT. Guido Quaranta -DIRETTORE F.F. MCAU SAN PAOLO-BARI IL DOLORE IL TRATTAMENTO DEL DOLORE E UN DIRITTO PER IL CITTADINO,

Dettagli

QUAVIO CORSO PER VOLONTARI. Incontriamo la vita DOTT. MARCO BROGI LEGISLAZIONE RIGUARDANTE LA MEDICINA PALLIATIVA. Siena, 14 marzo 2016

QUAVIO CORSO PER VOLONTARI. Incontriamo la vita DOTT. MARCO BROGI LEGISLAZIONE RIGUARDANTE LA MEDICINA PALLIATIVA. Siena, 14 marzo 2016 QUAVIO CORSO PER VOLONTARI Incontriamo la vita DOTT. MARCO BROGI LEGISLAZIONE RIGUARDANTE LA MEDICINA PALLIATIVA Siena, 14 marzo 2016 LEGGE 38 / 2010 Nel 2010 è stata emanata la Legge 15 marzo 2010, n.

Dettagli

VADEMECUM PROGETTO "RITORNARE A CASA"

VADEMECUM PROGETTO RITORNARE A CASA Servizio Politiche Sociali VADEMECUM PROGETTO "RITORNARE A CASA" DESTINATARI E REQUISITI CERTIFICAZIONI SANITARIE 1/5 Servizio Politiche Sociali, piazza De Gasperi, 2, Cagliari Servizio Politiche Sociali

Dettagli

Concetti chiave. Se entro 2 settimane il dolore persiste invariato, senza progressivo miglioramento dei sintomi, è indicata una ulteriore valutazione

Concetti chiave. Se entro 2 settimane il dolore persiste invariato, senza progressivo miglioramento dei sintomi, è indicata una ulteriore valutazione Concetti chiave Il Mal di Schiena è una patologia frequente Lombalgia = irradiazione fino al ginocchio Lombosciatalgia = irradiazione sotto il ginocchio Si definisce Cronica dopo 4 settimane Demedicalizzare

Dettagli

Casa della Salute di San Secondo

Casa della Salute di San Secondo Casa della Salute di San Secondo PROGETTO: GESTIONE INTEGRATA DEL PAZIENTE CON BPCO NELLA CASA DELLA SALUTE DI SAN SECONDO Obiettivo generale è la presa in carico delle persone assistite affette da BPCO

Dettagli

La gestione del dolore nell integrazione ospedale e territorio: il ruolo del Medico di Medicina Generale

La gestione del dolore nell integrazione ospedale e territorio: il ruolo del Medico di Medicina Generale La gestione del dolore nell integrazione ospedale e territorio: il ruolo del Medico di Medicina Generale Ospedale senza dolore un percorso integrato in continuo miglioramento Daniele Govi Medico di Medicina

Dettagli

Corso Nuovi Orizzonti della Bioetica XV

Corso Nuovi Orizzonti della Bioetica XV Corso Nuovi Orizzonti della Bioetica XV La cura del dolore Dr.ssa Cristina Mastronicola Centro Dipartimentale di Terapia del Dolore Azienda Usl di Modena La Legge 38 Disposizioni per garantire l accesso

Dettagli

L ANZIANO FRAGILE E LA RETE PER LA CONTINUITA ASSISTENZIALE. Dipartimento Interaziendale della Fragilità

L ANZIANO FRAGILE E LA RETE PER LA CONTINUITA ASSISTENZIALE. Dipartimento Interaziendale della Fragilità L ANZIANO FRAGILE E LA RETE PER LA CONTINUITA ASSISTENZIALE 01/Ottobre/2010 Lecco Sala Don Ticozzi Infermiere di Coordinamento Dipartimento Interaziendale della Fragilità ASL / AO Lecco L ÈQUIPE MULTIDISCIPLINARE

Dettagli

PROGETTO DI APPRENDIMENTO IN AMBITO CLINICO AREA MEDICA

PROGETTO DI APPRENDIMENTO IN AMBITO CLINICO AREA MEDICA PROGETTO DI APPRENDIMENTO IN AMBITO CLINICO AREA MEDICA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RELATIVI ALLA FUNZIONE ASSISTENZA 1. DESCRITTORE: Stabilire una relazione con la persona assistita e con le persone di

Dettagli

Valutazione del dolore nel Pz ospedalizzato. Inf. Enzo Rosettani servizio di anestesia osp. di Civitanova Marche giugno 2013

Valutazione del dolore nel Pz ospedalizzato. Inf. Enzo Rosettani servizio di anestesia osp. di Civitanova Marche giugno 2013 Valutazione del dolore nel Pz ospedalizzato Inf. Enzo Rosettani servizio di anestesia osp. di Civitanova Marche giugno 2013 Definizione di dolore Un'esperienza soggettiva, sensitiva ed emotiva spiacevole,associata

Dettagli

ESPRESSIONE DELLE EMOZIONI E STRATEGIE DI COMUNICAZIONE. Il dolore cronico come espressione di disagio psicologico dr.ssa Chiara Pagnanelli

ESPRESSIONE DELLE EMOZIONI E STRATEGIE DI COMUNICAZIONE. Il dolore cronico come espressione di disagio psicologico dr.ssa Chiara Pagnanelli ESPRESSIONE DELLE EMOZIONI E STRATEGIE DI COMUNICAZIONE Il dolore cronico come espressione di disagio psicologico dr.ssa Chiara Pagnanelli www.spaziogratis spaziogratis.net/web/.net/web/associazionepraxis

Dettagli

Il Ruolo della Direzione Sanitaria

Il Ruolo della Direzione Sanitaria Il Ruolo della Direzione Sanitaria Agenda La rete ospedale territorio per la lotta al dolore La rete ospedale territorio per la lotta al dolore Impegno Istituzionale obiettivi alle aziende le norme e gli

Dettagli

PROVA N 2 1) Cosa si intendono per effetti collaterali di un farmaco? 2) La melena è:

PROVA N 2 1) Cosa si intendono per effetti collaterali di un farmaco? 2) La melena è: PROVA N 2 1) Cosa si intendono per effetti collaterali di un farmaco? a) gli effetti tossici prevedibili che si verificano in seguito alla somministrazione di un farmaco in dosi superiori a quelle terapeutiche

Dettagli

VALUTAZIONE E TRATTAMENTO DEL PAZIENTE ADULTO CON DOLORE CRONICO

VALUTAZIONE E TRATTAMENTO DEL PAZIENTE ADULTO CON DOLORE CRONICO VALUTAZIONE E TATTAMENTO DEL PAZIENTE ADULTO ON DOLOE ONIO Elenco Allegati Allegato N. Titolo dell'allegato odice 1 Strategie di approccio diagnostico terapeutico al dolore cronico All.1 P54AUSLBO 2 Tabella

Dettagli

Stato di attuazione legge 38/2010

Stato di attuazione legge 38/2010 Stato di attuazione legge 38/2010 Guido Fanelli Ordinario Anestesia e Rianimazione Università di Parma Coordinatore della Commissione Ministeriale Terapia del Dolore e Cure Palliative Ministero della Salute

Dettagli

Contratto di Apprendimento Clinico. Contratto di Apprendimento Clinico

Contratto di Apprendimento Clinico. Contratto di Apprendimento Clinico 1 Corsi di Laurea delle Professioni sanitarie Corso di Laurea in Infermieristica ASTI Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia STUDENTE 2 Corsi di Laurea delle Professioni sanitarie

Dettagli

Il ruolo dell infermiere nelle cure palliative in nefrologia. Paola Chiappini U.O Nefrologia e Dialisi A.U.S.L. Piacenza

Il ruolo dell infermiere nelle cure palliative in nefrologia. Paola Chiappini U.O Nefrologia e Dialisi A.U.S.L. Piacenza Il ruolo dell infermiere nelle cure palliative in nefrologia Paola Chiappini U.O Nefrologia e Dialisi A.U.S.L. Piacenza Il paziente e la famiglia Il paziente con M.R.C. deve affrontare un cammino molto

Dettagli

29/03/2015. FtR LAZZERI MARTA. 7.5 milioni gli italiani con malattie respiratorie croniche come asma o BPCO

29/03/2015. FtR LAZZERI MARTA. 7.5 milioni gli italiani con malattie respiratorie croniche come asma o BPCO FtR LAZZERI MARTA 7.5 milioni gli italiani con malattie respiratorie croniche come asma o BPCO 1 OSTRUZIONE POLMONARE Cos è l asma Malattia infiammatoria cronica caratterizzata da attacchi acuti ( mancanza

Dettagli

PRONTO SOCCORSO Dipartimento Emergenza

PRONTO SOCCORSO Dipartimento Emergenza PRONTO SOCCORSO Dipartimento Emergenza 1/6 Attività I Pronto Soccorso dell Azienda USL di Bologna hanno sede presso i seguenti ospedali: - Bazzano - Bentivoglio - Budrio - Maggiore di Bologna - Porretta

Dettagli

PROCEDURA. Gestione del dolore: Valutazione e misurazione nelle Strutture Territoriali e nei Presidi dell ASP di Catania

PROCEDURA. Gestione del dolore: Valutazione e misurazione nelle Strutture Territoriali e nei Presidi dell ASP di Catania originale copia controllata copia non controllata N. distribuzione interna a cura del RQ bozza La presente procedura, elaborata dal Comitato Ospedale Territorio senza Dolore (COTSD) e dall UO Sistema Qualità

Dettagli

indirizzo via Marconi, Seriate - Bergamo telefono fax

indirizzo via Marconi, Seriate - Bergamo telefono fax numero e anno inizio del progetto 1 25 1. titolo del progetto Ospedale senza dolore 2. areee tematiche PROMOZIONE DELLA SALUTE 3. Responsabile del progetto Francesco Lubrano struttura 964 Azienda Ospedaliere

Dettagli

Valutazione e trattamento del dolore oncologico. Francesca Gallucci Istituto Nazionale Tumori - Napoli

Valutazione e trattamento del dolore oncologico. Francesca Gallucci Istituto Nazionale Tumori - Napoli Valutazione e trattamento del dolore oncologico Francesca Gallucci Istituto Nazionale Tumori - Napoli Il dolore è un esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole, associata a danno tessutale effettivo

Dettagli

FILOSOFIA DEL DOLORE - TERRORE, CURIOSITA, RISPETTO, SUPERSTIZIONE. - ARISTOTELE: EMOZIONE OPPOSTA AL PIACERE.

FILOSOFIA DEL DOLORE - TERRORE, CURIOSITA, RISPETTO, SUPERSTIZIONE. - ARISTOTELE: EMOZIONE OPPOSTA AL PIACERE. FILOSOFIA DEL DOLORE - TERRORE, CURIOSITA, RISPETTO, SUPERSTIZIONE. - ARISTOTELE: EMOZIONE OPPOSTA AL PIACERE. FILOSOFIA DEL DOLORE CARTESIO: DOLORE COME AUTODIFESA, UN MECCANISMO D ALLARME CHE AVVERTE

Dettagli

Codice deontologico l'organizzazione e la funzione assistenziale capo v n.29

Codice deontologico l'organizzazione e la funzione assistenziale capo v n.29 Codice deontologico l'organizzazione e la funzione assistenziale capo v n.29 L'infermiere ai diversi livelli di responsabilità assistenziale,gestionale e formativa,partecipa e contribuisce alle SCELTE

Dettagli

Comitati Ospedale territorio senza dolore dell Emilia Romagna

Comitati Ospedale territorio senza dolore dell Emilia Romagna Comitati Ospedale territorio senza dolore dell Emilia Romagna Elena Marri Responsabile del progetto ospedale-territorio senza dolore Servizio Presidi Ospedalieri Bologna, 15 Novembre 2010 Odg Risultati

Dettagli

DARE VOCE A CHI CERCA SOLLIEVO

DARE VOCE A CHI CERCA SOLLIEVO FONDAZIONE NAZIONALE GIGI GHIROTTI ONLUS in collaborazione con FONDAZIONE ISAL DARE VOCE A CHI CERCA SOLLIEVO 15 marzo 2017 CONFERENZA DI PRESENTAZIONE a 7 anni dall approvazione della Legge 38 I rilevazione

Dettagli

A CASA SENZA DOLORE. Monitoraggio e gestione via web del dolore nei pazienti oncologici in fase avanzata assistiti a domicilio dalla Fondazione ANT

A CASA SENZA DOLORE. Monitoraggio e gestione via web del dolore nei pazienti oncologici in fase avanzata assistiti a domicilio dalla Fondazione ANT A CASA SENZA DOLORE Monitoraggio e gestione via web del dolore nei pazienti oncologici in fase avanzata assistiti a domicilio dalla Fondazione ANT Andrea Martoni, Italo Malavasi, Jacopo Tamanti, Silvia

Dettagli

Modello bifocale di Carpenito

Modello bifocale di Carpenito Modello bifocale di Carpenito Diagnosi Infermieristica è un giudizio clinico riguardante le risposte di una persona, famiglia o comunità a problemi di salute/processi vitali, problemi che possono essere

Dettagli

Gestione infermieristica del Paziente oncologico in riabilitazione

Gestione infermieristica del Paziente oncologico in riabilitazione Continuità Assistenziale nel paziente oncologico fragile. La Riabilitazione oncologica al Pio Albergo Trivulzio Milano 6 aprile 2017 Gestione infermieristica del Paziente oncologico in riabilitazione dott.

Dettagli

EVITARE IL DOLORE INUTILE: QUALITA E DIGNITA DELLA VITA NELLE STRUTTURE PER ANZIANI E DISABILI

EVITARE IL DOLORE INUTILE: QUALITA E DIGNITA DELLA VITA NELLE STRUTTURE PER ANZIANI E DISABILI EVITARE IL DOLORE INUTILE: QUALITA E DIGNITA DELLA VITA NELLE 9 dicembre 2013 - S. Lazzaro di Savena 12 dicembre 2013 Bologna 16 dicembre 2013 Casalecchio di Reno 17 dicembre 2013 - Bentivoglio Susanna

Dettagli