Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività 2007 2013



Documenti analoghi
INformation and MObility for TOurism

OR.CH.E.S.T.R.A - ORganization of Cultural HEritage for Smart Tourism and Real time Accessibility. Smart Cities and Communities and Social Innovation

BSC Brescia Smart City

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Bergamo Smart City. Sustainable Community

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile

Progetto Atipico. Partners

Innovare i territori. Ennio Lucarelli Vice Presidente Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici

Linee guida per le Scuole 2.0

Catalogo delle Azioni del PO FESR Confronto con il partenariato

CHI SIAMO. Viale Assunta Cernusco s/n Milano

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini.

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA

LOGICAL Con i dati tra le nuvole Presentazione della piattaforma informatica di servizi logistici Business Workshop

PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE

illimitate. limitato Cerchiamo dimenti Master Smart Solutions Smart Communities

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità

TECNOLOGIE REALTIME DATA INTEGRATION

La nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster

Assistenza tecnica funzionale alla

Fattura elettronica e conservazione

Ottobre Progetto per un programma internazionale di formazione a distanza per l innovazione nel settore pubblico

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

Lo stato dell arte delle strategie regionali di ricerca e innovazione in italia Palermo, 2 dicembre 2013

Relazione introduttiva Febbraio 2006

Fondo Crescita Sostenibile

C l o u d c o n s u l t i n g

Welfare e ICT: strumenti e opportunità

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):

Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014

ISTITUTO TECNICO SUPERIORE PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE E LOGISTICA, MOBILITÀ DELLE PERSONE E DELLE MERCI

Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010

SCUOLA DIGITALE. Giuseppe Marucci Ispettore Tecnico MIUR- Roma

BERGAMO SMART CITY &COMMUNITY

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

POLITICA DI COESIONE

Il master è in collaborazione con

Comunicazione per le PMI nuove soluzioni a un problema di sempre una practice di Orga 1925

DISPONIBILI 2015/2016

Progetto per l attuazione del PNSD nel PTOF

TECNO HUB: UN MODELLO PER L EROGAZIONE DI PRODOTTI E SERVIZI A VANTAGGIO DELLE IMPRESE

Sezione Elettronica ed Elettrotecnica

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

La Piattaforma EFISIO

Protocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus)

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi

MASTER IN IMPRENDITORIALITA E MANAGEMENT DEL TURISMO SOSTENIBILE E RESPONSABILE

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

Comitato di Sorveglianza 15 giugno 2012 Roma

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

PARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale

Il servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01)

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme

CITTA DI AVELLINO. (e loghi di tutti i comuni partecipanti) PROTOCOLLO D INTESA

Ruolo e attività del punto nuova impresa

ALLEGATO 5 SCHEDA DI VALUTAZIONE STEERING RICERCA E INNOVAZIONE CIG: AB1. Allegato 5: Scheda di valutazione Pag. 1

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

KEN PARKER SISTEMI s.r.l.

Provincia di Reggio Calabria

BILANCIARSI - Formazione e Consulenza per la legalità e la sostenibilità delle Organizzazioni

Analizzare e gestire il CLIMA e la MOTIVAZIONE in azienda

ICT Information and Communications Technologies

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini

SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra

lean innovation - 10 e 17 marzo 2015 e lean sales - 25 marzo e 1 aprile 2015

I Nostri Obiettivi, Il Vostro Risultato.

Disabilità: nuovi servizi e nuovi sistemi di finanziamento

1- Corso di IT Strategy

2 Giornata sul G Cloud Introduzione

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole

COMPETENZE IN ESITO (5 ANNO) ABILITA' CONOSCENZE

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA

REGIONE PUGLIA AREA POLITICHE PER LO SVILUPPO, IL LAVORO E L INNOVAZIONE

PIANO DEGLI INTERVENTI

Agenda urbana dell Umbria Carlo Cipiciani

CAPITOLO CAPIT Tecnologie dell ecnologie dell info inf rmazione e controllo

Valutare gli esiti di una consultazione online

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

DISCIPLINARE PER LA VALORIZZAZIONE E LA GESTIONE DEI SISTEMI AMBIENTALI E CULTURALI (SAC) DELLA REGIONE PUGLIA PREMESSO:

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane

Consulenza e formazione dal 1967

INNOVAZIONE E RICERCA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE E DELLE PERSONE

La gestione dei rapporti con i fornitori è un tema cruciale per le grandi Aziende nello scenario attuale del mercato e delle sue logiche di sviluppo.

Gestire il rischio di processo: una possibile leva di rilancio del modello di business

LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE

IL BROKER DELLA LOGISTICA

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE

Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino

COMUNICAZIONE ESITI RAV PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF. A cura del GAV

Transcript:

Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività 2007 2013 Smart Cities and Communities and Social Innovation Asse e Obiettivo: Asse II Azioni integrate per lo sviluppo sostenibile Ambito: Smart Culture e Turismo Progetto Esecutivo Integrato Cluster Cultura e Turismo DiCeT LivingLab DiCultura etecnologia INMOTO: INformation and MObility for Tourism e OR.C.HE.S.T.R.A. Organization of Cultural Heritage for Smart Tourism and Real time Accesibility

Indice del documento Prima Parte... 9 1. Dati salienti sul progetto... 9 1.1 Titolo... 9 1.2 Settore/Ambito... 9 1.3 Sintesi del progetto (IT)... 9 1.3.1 DICET INMOTO... 9 1.3.2 ORCHESTRA... 10 1.4 Sintesi del progetto (UK)... 11 1.4.1 DICET INMOTO... 11 1.4.2 ORCHESTRA... 12 1.5 Descrizione dell obiettivo generale del progetto... 13 1.5.1 DICET INMOTO... 13 1.5.2 ORCHESTRA... 16 1.6 Descrizione degli elementi di coerenza del progetto con le strategie comunitarie, nazionali e regionali... 20 1.6.1 DiCeT InMoto... 20 1.6.2 ORCHESTRA... 27 2. Descrizione dell obiettivo finale... 29 2.1 Caratteristiche e prestazioni da realizzare... 29 2.1.1 STREAM 1 DiCet... 29 2.1.2 STREAM 2 INMOTO... 33 2.1.3 STREAM 3 ORCHESTRA... 34 2.2 Specifiche quantitative da conseguire... 36 2.2.1 DiCeT INMOTO... 36 2.2.2 ORCHESTRA... 40 2.3 Principali problematiche di R&S... 40 2.3.1 STREAM 1 DiCeT... 40 2.3.2 STREAM 2 INMOTO... 56 2.3.3 STREAM 3 ORCHESTRA... 63 3. Durata e data di inizio del progetto... 67 4. Luoghi di svolgimento del progetto... 68 4.1 STREAM 1 DiCeT... 68 4.2 STREAM 2 INMOTO... 69 4.3 STREAM 3 ORCHESTRA... 71 5. Responsabile del progetto... 72 2

5.1 Responsabili singoli proponenti DiCeT InMoto... 73 5.1.1 Università del Salento... 73 5.1.2 Expert System... 73 5.1.3 Open1... 73 5.1.4 Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto per i Beni archeologici e monumentali (IBAM).. 73 5.1.5 TSC consulting... 74 5.1.6 Università della Calabria... 74 5.1.7 Università Magna Graecia di Catanzaro... 74 5.1.8 Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni (ICAR)... 75 6. Descrizione della Compagine dei Proponenti... 76 6.1 STREAM 1: DiCeT... 76 6.1.1 Engineering... 76 6.1.2 Expert System... 76 6.1.3 Open 1 srl... 76 6.1.4 CNR IBAM... 77 6.1.5 UNISALENTO... 78 6.1.6 Consulenti... 79 6.2 STREAM 2: INMOTO... 82 6.2.1 ACI Informatica S.p.A.... 82 6.2.2 Engineering S.p.A.... 82 6.2.3 Università della Calabria... 82 6.2.4 Università di Catanzaro... 82 6.2.5 TSC Consulting s.r.l.... 83 6.2.6 CNR ICAR... 83 6.2.7 Consulenti... 83 6.3 STREAM 3 ORCHESTRA... 87 6.3.1 Università degli Studi di Napoli Federico II... 87 6.3.2 Consiglio Nazionale delle Ricerche... 105 6.3.3 IBM ITALIA S.p.A.... 123 6.3.4 AUTOSTRADE TECH S.p.A.... 127 6.3.5 Lauro.it S.p.A.... 130 7. Obiettivi, attività e tempistica... 133 7.1 DICET INMOTO... 133 7.1.1 Struttura del prodotto/servizio... 133 7.1.2 Obiettivi realizzativi e attività: STREAM 1 DiCeT... 134 7.1.3 Obiettivi realizzativi e attività: STREAM 2 INMOTO... 168 OR2.2 Ontologia e analisi semantica, mappatura e indicizzazione... 176 3

7.2 Tempistica... 198 7.2.1 GANTT Complessivo... 199 7.3 ORCHESTRA... 202 7.3.1 Obiettivi realizzativi e attività... 205 7.3.2 Tempistica... 277 8. Costi ammissibili... 278 8.1 Costi ammissibili per partner DiCeT InMoto... 278 8.1.1 Engineering... 279 8.1.2 Università del Salento... 280 8.1.3 CNR IBAM... 280 8.1.4 Expert System... 280 8.1.5 Open 1... 280 8.1.6 ACI Informatica... 281 8.1.7 Engineering (Parte INMOTO)... 281 8.1.8 TSC Consulting... 281 8.1.9 Università della Calabria... 282 8.1.10 Universitò di Catanzaro... 282 8.1.11 CNR ICAR... 282 8.2 Costi ammissibili per partner ORCHESTRA... 283 8.2.1 IBM... 284 8.2.2 AUTOSTRADE TECH... 284 8.2.3 LAURO... 284 8.2.4 UNIVERSITÀ FEDERICO II... 285 8.2.5 CNR... 285 9. Verifica dell esito del progetto di ricerca... 286 9.1 DiCeT InMoto... 286 9.1.1 Verifica intermedia... 286 9.1.2 Verifica finale... 286 9.2 ORCHESTRA... 294 9.2.1 Verifica intermedia... 294 9.2.2 Verifica finale... 298 Seconda Parte... 299 1. Elementi per la valutazione dell'effetto incentivante dell'intervento pubblico (da compilare solo da parte delle Grandi Imprese)... 299 1.1 DiCeT InMoto... 299 1.1.1 Aspetti quantitativi... 299 1.1.2 Elementi distintivi... 303 4

1.2 ORCHESTRA... 305 1.2.1 IBM... 305 1.2.2 AUTOSTRADE... 307 2. Interesse tecnico scientifico... 309 2.1 DiCeT InMoto... 309 2.1.1 Novità e originalità delle conoscenze acquisibili.... 309 2.1.2 Utilità delle conoscenze acquisibili per innovazioni di prodotto/servizio... 315 2.2 ORCHESTRA... 319 2.2.1 Novità e originalità delle conoscenze acquisibili.... 319 2.2.2 Utilità delle conoscenze acquisibili per innovazioni di prodotto/processo/servizio... 324 3. Copertura finanziaria... 325 3.1 DiCeT InMoto... 325 3.1.1 Stream DiCeT... 325 Engineering... 325 Università del Salento... 325 Expert System... 326 Open 1... 326 CNR IBAM... 326 3.1.2 STREAM INMOTO... 327 ACI Informatica.... 327 Engineering.... 327 TSC.... 328 UNICAL.... 328 UNICZ.... 328 CNR ICAR... 328 3.2 ORCHESTRA... 328 IBM Italia S.p.A.... 328 Autostrade Tech S.p.A.... 328 LAURO.IT S.P.A.... 329 4. Governance del progetto... 330 4.1 DiCeT InMoto... 330 4.1.1 Governance del progetto integrato Cultura e Turismo... 330 Comitato di Governo... 330 Principali figure del Project Management... 331 Steering Commitee... 331 Comitato di Gestione Tecnica... 331 4.1.2 Governance Stream 1 DiCeT... 332 5

4.1.3 Governance Stream 2 INMOTO... 333 4.2 ORCHESTRA... 334 4.2.1 Modalità organizzative prescelte per la gestione del progetto... 334 4.2.2 Criteri di selezione e monitoraggio del progetto... 335 5. Validità industriale del progetto... 336 5.1 DiCeT InMoto... 336 5.1.1 Competitività tecnologica... 336 5.1.2 Ricadute economiche dei risultati attesi... 340 STREAM 1 DiCeT... 340 STREAM 2 INMOTO... 342 5.1.3 Previste ricadute occupazionali... 345 STREAM 1 DiCeT... 345 STREAM 2 INMOTO... 345 5.1.4 Impatto atteso sul riposizionamento strategico del sistema socioeconomico delle Regioni della Convergenza... 346 5.1.5 Previsione della localizzazione dello sfruttamento industriale... 346 5.2 ORCHESTRA... 347 5.2.1 Coerenza strategica e gestione del progetto... 347 5.2.2 Competitività tecnologica... 349 5.2.3 Ricadute economiche dei risultati attesi... 350 5.2.4 Previste ricadute occupazionali... 351 5.2.5 Impatto atteso sul riposizionamento strategico del sistema socioeconomico delle Regioni della Convergenza... 352 5.2.6 Previsione della localizzazione dello sfruttamento industriale... 353 6. Articolazione dei costi... 356 6.1 DiCeT InMoto... 356 6.1.1 Stream 1 DiCeT... 356 Personale... 356 Consulenze... 356 Attrezzature... 359 6.1.2 STREAM 2 INMOTO... 360 Consulenze... 361 Attrezzature... 364 6.2 ORCHESTRA... 367 6.2.1 Effort Personale e consulenze... 367 6.2.1 Costi Personale... 372 7. Bibliografia... 373 6

8. ANNEX 1 Curriculum Vitae dei responsabili di Progetto... 384 7

Premessa Il presente documento è la risultante delle due fasi di integrazione descritte di seguito. I FASE Costruzione di un progetto esecutivo che risulta da un intenso sforzo di coordinamento e sinergia di due tra le idee progettuali ammesse alla fase di progettazione esecutiva con D.D. n.255/ric. del 30 maggio 2012, relativamente all ambito Smart Culture e Turismo del bando "Smart cities and communities and social innovations". Precisamente si tratta delle idee progettuali: DiCeT LivingLab Di Cultura e Tecnologia INMOTO Information MObility for TOurism Il progetto risultante è stata formulato rispettando e valorizzando i seguenti principi: 1. eliminare le duplicazioni di attività presenti tra le tre idee progettuali originarie; 2. preservare pienamente le attività cardine delle idee progettuali originarie, cioè le attività che concentravano gli aspetti tecnicamente e scientificamente più qualificanti di ciascuna; 3. inquadrare le attività risultanti in un numero relativamente limitato (e quindi gestibile) di Obiettivi Realizzativi, ricercando anche nell organizzazione formale delle attività la massima razionalità e le massime sinergie possibili tra le attività ipotizzate nelle idee progettuali iniziali, realizzando così un importante economia nelle previsioni di costo rispetto alla somma delle analoghe previsioni delle due idee progettuali iniziali; 4. preservare gli Obiettivi relativi alle fasi di sperimentazione d interesse per le Pubbliche Amministrazioni di riferimento; da questo punto di vista la presente proposta preserva tutti i contenuti e le funzionalità rilevanti delle idee originarie, motivo per cuile delibere delle Pubbliche Amministrazioni di riferimento, esistenti e già prodotte in forma ufficiale dalle due idee progettuali originarie mantengono inalterata la loro validità, in totale conformità con quanto previsto dal Bando PON Smart Cities. II FASE Un ulteriore sforzo di integrazione, coordinato dai responsabili del MIUR, tra il Progetto DICET INMOTO edil Progetto ORCHESTRA, entrambi ammessi alle agevolazioni con DD 623/Ric del 08/10/2012, ha dato vita al progetto esecutivo descritto nel presente documento. Inoltre, le compagini proponenti dei progetti DICET INMOTO ed ORCHESTRAsi impegnano a perseguire, nel corso dello svolgimento del progetto, ogni possibile ulteriore area di integrazione; ciò sarà reso possibile dalla condivisione costante dell avanzamento delle attività attraverso incontri periodici di coordinamento tra le compagini. 8

Prima Parte 1. DATI SALIENTI SUL PROGETTO 1.1 Titolo Progetto Integrato Cultura e Turismo: DiCeT INMOTO ORCHESTRA Tecnologie e metodi innovativi per la fruizione di beni e contenuti culturali e la promozione dei territori collegati per uno sviluppo del turismo sostenibile. 1.2 Settore/Ambito Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività 2007 2013. Settore: Smart Cities and Communities and Social Innovation Asse e Obiettivo: Asse II Azioni integrate per lo sviluppo sostenibile Ambito: Smart Culture e Turismo 1.3 Sintesi del progetto (IT) 1.3.1 DICET INMOTO Il progetto Cultura e Turismo: DiCet InMoto ha l obiettivo di definire e realizzare modelli, processi e strumenti innovativi per lo sviluppo sostenibile di un territorio intelligente attraverso la valorizzazione dei suoi beni culturali e risorse ambientali e la promozione e commercializzazione della loro offerta turistica. Il progetto è organizzato come un cluster integrato di due linee d intervento (stream) concentrati su due aspetti complementari: da una parte la capitalizzazione dell offerta culturale (stream DiCeT) e dall altra l organizzazione e valorizzazione della domanda turistica (stream InMoto). Entrambi gli stream adottano le più innovative tecnologie del cosiddetto Internet del Futuro e il paradigma del Social Network per realizzare un ecosistema in cui convivono aziende, pubblica amministrazione, cittadini e turisti. Lo stream DiCeT ha lo scopo di definire e sviluppare una piattaforma abilitante aperta di servizi intelligenti di capitalizzazione dei beni culturali, in grado di migliorare l esperienza culturale, rafforzare l inclusione sociale e favorire la formazione di luoghi virtuosi, reali o digitali, in cui si possano creare, condividere e elaborare informazioni al fine di migliorare la vita dei cittadini e delle imprese in un quadro di auspicabile crescita sociale e economica. Lo stream studierà e costruirà soluzioni innovative per l offerta culturale: la conoscenza sul patrimonio culturale da offrire agli utenti (turisti, cittadini, curatori, ricercatori...); la fruizione dello stesso; la sua conservazione e salvaguardia. Lo stream InMoto ha lo scopo di definire e sviluppare un sistema integrato di servizi e applicazioni innovativi per la creazione, certificazione, organizzazione, monitoraggio e promozione dell Offerta Turistica e Culturale e una piattaforma real time di supporto alla Mobilità Turistica. Lo stream adotterà un nuovo modello strategico di Destination Management Organization e implementerà una declinazione Turismo 4.0 come una formulazione innovativa di strumenti e servizi per la promo commercializzazione dell Offerta Turistica e Culturale attraverso: standardizzazione e razionalizzazione dello scambio di contenuti turistici, processi efficienti di distribuzione di servizi turistici, sostegno pervasivo al turismo in mobilità e promozione di percorsi e itinerari turistici esperienziali. 9

1.3.2 ORCHESTRA Il progetto di ricerca intende Sviluppare un insieme di soluzioni tecnologiche orientate alla valorizzazione intelligente del patrimonio culturale, materiale e immateriale, della Regione Campania ad uso e fruizione di turisti, visitatori e cittadini, nel rispetto dei principi di sostenibilità ed eco compatibilità. Esso si inserisce nell ambito Smart culture e turismo. L insieme delle soluzioni tecnologiche e delle metodologie che saranno impiegate (Streaming computing, Big Data, Business Analytics) fanno capo ad un architettura intelligente complessa che attraverso l uso di una piattaforma, consentirà l erogazione di un ampio range di servizi integrati. La piattaforma si sviluppa in quattro aree funzionali principali: DESIGN e PROMOZIONE di esperienze di viaggio basate sulla profilazione dell utente. INFORMAZIONE e FRUIZIONE per il turista e il cittadino. L informazione non sarà disponibile solamente in fase di pianificazione, ma seguirà l utente dinamicamente, consentendogli di modificare i percorsi in funzione dello stato del territorio (es. eccessivo afflusso), delle condizioni meteorologiche, delle condizioni dell offerta locale o di eventi particolari o del gradimento o scarso gradimento dell esperienza condotta fino al momento. VENDITA e relativo pagamento di servizi e prodotti. OTTIMIZZAZIONE DELLE OPERAZIONI E BUSINESS INTELLIGENCE. La piattaforma si configura come un decision support system a tre livelli: per l utente con il user trip planner, per l operatore (per gestire i prodotti turistico culturali) e per l Amministrazione che, analizzando i dati di fruizione sarà in grado di governare i flussi turistici pianificando e orientando le politiche e/o i servizi. Nel complesso, si identificano cinque livelli architetturali e, segnatamente: 1) SENSING: che consente la raccolta dei dati e delle informazioni dalle fonti strutturate e non strutturate (Dalla disponibilità di posti letto e di risorse culturali alle offerte tipiche di un territorio). Sarà, inoltre, possibile la rilevazione dei dati di feedback dai dispositivi mobili personali e dai tornelli delle biglietterie museali. 2) INFORMATION CREATION: che consente l elaborazione e l interpretazione dei dati secondo un modello semantico che ne renda pienamente disponibile il valore informativo. 3) DECISION SUPPORT SYSTEMS per turista, operatore ed Amministrazione. In tale ambito, saranno sviluppati motori per la generazione di informazioni a supporto delle seguenti tipologie decisionali: a. Previsione b. Simulazione e pianificazione c. Costruzione di offerte integrate d. Ottimizzazione processi 4) WORKFLOW MANAGEMENT a. Definizione del percorso e sua ripianificazione dinamica b. Acquisto del percorso e delle variazioni c. Gestione Emergenze d. Gestione congestione (operatori ed aziende) e. Camera di compensazione (tra aziende ed agenzie) f. Inclusione in circuito turistico (aziende a KM zero) 5) BUSINESS INTELLIGENCE a. Analisi e Reportistica (verifica effetti di promozione, verifica profilo di flusso turistico e relativa spesa sui vari servizi e prodotti offerti) b. Analisi del gradimento ed elasticità dei parametri di offerta c. Reputation analysis I risultati del progetto avranno anche ricadute nell ambito della mobilità urbana e marittima, poiché la piattaforma ICT comprenderà anche lo sviluppo di tecnologie e soluzioni ICT finalizzate a migliorare i sistemi di infomobilità locale. Sotto questo profilo, quello dello smart mobility si configura come l ambito secondario del progetto che si propone di realizzare. 10

La valorizzazione dei risultati della ricerca avverrà mediante la sperimentazione del modelloo OR.C.HE.S.T.R.A. in un area del centro antico di Napoli ed eventualmente in altre aree territoriali della Campania. L architettura della piattaforma può essere graficamente rappresentata dalla seguente figura. Figura n.1 La Piattaforma OR.C.HE.S.T.R.A Gli obiettivi realizzativi del progettoo sono: OR 1. METODI E MODELLI PER LA PROGETTAZIONE, LA VALUTAZIONE E LA GESTIONE DI PERCORSI TURISTICI ESPERENZIALI; OR 2. MODELLI PER IL METAMANAGEMENT E LA GOVERNANCE DEL TERRITORIO; OR 3. MODELLI SEMANTICI PER LA RACCOLTA, METADATAZIONE, ORGANIZZAZIONE E CONDIVISIONE DEI DATI; OR 4. INFRASTRUTTURAA TECNOLOGICA PER LA MESSA A SISTEMA DEI SERVIZI E DELLE INFRASTRUTTURE RELATIVE AL SETTORE DEL TURISMO E DEI BENI CULTURALI; OR 5. SOLUZIONI PER L INFOMOBILITÀ FINALIZZATE AD UNA FRUIZIONE INTELLIGENTE DEL TERRITORIO; OR 6. REALIZZAZIONE DEL PROTOTIPO; OR 7. SPERIMENTAZIONE DEL PROTOTIPO. 1.4 Sintesi del progetto (UK) 1.4.1 DICET INMOTOO The project Tourism and Culture: DiCet Inmoto aims to define and implement models, processes and tools for sustainable development of an intelligent territory through the exploitation of its cultural heritage and environmental resources and the promotion and marketing of its touristic offer. The project is organized as an integrated cluster of two lines of action (streams) focused on two complementary aspects: one is the 11

capitalization of the cultural (stream DiCeT) and the other concerns organization and marketing of tourism (stream Inmoto). Both streams adopt the most advanced technology of Future Internet and the Social Network paradigm to realize an ecosystem of cooperating heterogeneous entities such as companies, government, citizens and tourists. The stream DiCeT will define and develop an open enabling platform of intelligent services for cultural heritage capitalization, able to enhance cultural experience, based on social inclusion enhancement and on support for realizing (real or digital) virtuous places,. Within this framework, information and knowledge can be created, shared and processed with the goal of improving the life quality of both citizens and organizations to achieve a desirable social and economic growth. The stream will study and build innovative solutions for improving the territory cultural offer: the knowledge on cultural heritage to be provided to users (tourists, citizens, operators, researchers...), the cultural heritage fruition, its conservation and preservation. The stream Inmoto aims to define and develop an integrated system of novel services and applications for the creation, certification, organization, monitoring and promotion of tourism and a real time platform to support Travel Mobility. The stream will adopt a novel strategic model of the Destination Management Organization and implement a declination Tourism 4.0 as an integrated set of innovative tools and services for the promotion and commercialization of tourism by means of: standardization and rationalization of tourist content exchange, processes for efficient touristic service delivery, pervasive support to travel mobility and promotion of experiential tourism routes and itineraries. 1.4.2 ORCHESTRA The research project intends to develop a set of technological solutions directed towards a smarter valorisation of material and immaterial Cultural Heritage of Campania Region for the benefit, use and enjoyment of tourists, visitors and citizens, according to the principles of sustainability and ecocompatibility. The project falls within the field Smart Culture and Tourism. The set of technological solutions and methodologies which will be used (Streaming Computing, Big Data, Business Analytics) relates to a complex and smart architecture that, through the use of a smart platform, will enable the provision of a wide range of integrated services. The platform consists of four main functional areas: Design and promotion of travel experiences on user profiling Information and Fruition for the tourists and the citizens. The information will be available not only in the planning stage, but also during the journey by enabling the users to modify the routes in relation to the general conditions of the area (for instance. chaotic traffic, overcrowding), of the weather, of the local offer, of special events or in relation to the level of experience satisfaction achieved by the user until that moment Sales and payment of services and products Operations and business intelligence optimization The platform is configured as a decision support system in three levels : the first one provides the users with the user trip planner ; the second one is addressed to the operators for managing the cultural tourism products; finally, the last one turns to the Public Administration that, by analysing the data of fruition, will be able to manage the flows of tourists by planning and guiding policies and/or services. On the whole five architectural levels can be distinguished, and specifically: 1) SENSING: it allows the collection of data and information from structured and unstructured sources (spanning from availability of paybeds and cultural resources to local traditional offers; ). In addition, it will be possible, to collect the feedback data from personal mobile devices as well as from museums ticket offices revenues and the number of accesses. 12

2) INFORMATION CREATION: it allows the elaboration and interpretation of data according to a semantic model that makes fully understand their informational value. 3) DECISION SUPPORT SYSTEM: for tourist, operator and Public Administration. In this context, they will be developed triggers for the generation of information in support of the following decision types: a. forecast; b. simulation and planning; c. building of integrated offers; d. processes optimization. 4) WORKFLOW MANAGEMENT: a. definition of route and its dynamic redevelopment; b. purchase of the journey, including its variations; c. emergency management; d. congestion management (operators and companies); e. clearing house (between companies and agencies); f. inclusion in the touristic circuits (Kilometer Zero companies). 5) BUSINESS INTELLIGENCE: a. analysis and reporting (monitoring of the effects of promotion, check of profile of tourist flow and related expenditure on different services and products offered); b. analysis of satisfaction and elasticity of supply parameters; c. reputation analysis. The results of the project will also have impact on the field of urban and maritime mobility, as the ICT platform will also include the development of ICT technologies and solutions aimed at improving the local info mobility systems. The mobility represents, in fact, the secondary field of the present project. The valorisation of research results will be done by testing the OR.C.HE.S.T.R.A. model on the historic centre of Naples and on other areas of Campania Region, thus allowing the Administrations to set up touristic and territorial marketing processes. The platform may be graphically represented by the following figure. The objectives of the project are: 1) Methods and models for planning, assessment and management of tourist experiential paths; 2) Models for meta management and territorial governance; 3) Semantic models for collection, metadatation, organization and sharing of data; 4) Technological infrastructure for systematization of services and infrastructures related to tourism and cultural heritage sector; 5) Solutions for the info mobility aimed at a smart fruition of the territory; 6) Demonstrator realization; 7) Demonstrator testing. 1.5 Descrizione dell obiettivo generale del progetto 1.5.1 DICET INMOTO Il progetto Cultura e Turismo: DiCet InMoto ha l obiettivo di definire e realizzare modelli, processi e strumenti innovativi per lo sviluppo sostenibile di un territorio intelligente attraverso la valorizzazione dei suoi beni culturali e risorse ambientali e la promozione e commercializzazione della loro offerta turistica. Tale obiettivo risponde alle esigenze emergenti di promuovere l evoluzione del territorio verso un modello più sostenibile e intelligente coerentemente con i recenti orientamenti comunitari sul tema di Smart Cities e le politiche d innovazione contenute nella direttiva europea Europe 2020. 13

Il modello innovativo proposto dal progetto considera due aspetti fondamentali per rendere il territorio sostenibile e, nel contempo, più vivibile: la conservazione e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali e, contestualmente, la loro promozione e commercializzazione turistica per consentire una migliore diffusione delle risorse territoriali a totale beneficio delle collettività, migliorandone lo stato economico e sociale e quindi, più in generale, la qualità di vita. In particolare, il progetto contribuirà a innovare tutta la filiera dei beni culturali e turismo per aumentare i livelli di occupazione, accrescere la produttività e garantire la sostenibilità di modelli sociali. Inoltre, in coerenza con gli obiettivi della direttiva europea in merito alla crescita intelligente, attraverso un ampia attività di sperimentazione, le varie entità operanti sul territorio, quali aziende, pubblica amministrazione, cittadini e turisti, saranno stimolate ad apprendere, studiare ed aggiornare le loro competenze nel settore del patrimonio culturale e del turismo, a creare nuovi prodotti/servizi in grado di stimolare la crescita e l'occupazione e a promuovere la società digitale attraverso un uso avanzato delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nel settore del Cultura e Turismo. Il progetto è organizzato come un cluster integrato di due linee d intervento (stream) focalizzati sui due aspetti complementari: da una parte la capitalizzazione dell offerta culturale (stream DiCeT) e dall altra l organizzazione e valorizzazione della domanda turistica (stream InMoto). Entrambi gli stream adottano le più innovative tecnologie del cosiddetto Internet del Futuro e il paradigma del Social Network per realizzare un ecosistema in cui convivono aziende, pubblica amministrazione, cittadini e turisti. I risultati della ricerca e le sperimentazioni dei due stream saranno inseriti in uno schema complessivo di riferimento che implementerà una visione innovativa della filiera dei beni culturali e del turismo. Stream DiCeT Obiettivo generale dello stream DiCeT è quello di creare una piattaforma abilitante nei processi di sviluppo sostenibile per un territorio intelligente, fondata sulla diffusione della conoscenza, su un modello innovativo di fruizione e valorizzazione di beni culturali orientato al miglioramento dell esperienza culturale. L obiettivo dello stream è fornire, attraverso una piattaforma aperta, servizi intelligenti di capitalizzazione dei beni culturali, in grado di rafforzare l inclusione sociale e favorire la formazione di luoghi virtuosi, reali o digitali, in cui si possano creare, condividere e elaborare informazioni al fine di migliorare la vita dei cittadini e delle imprese in un quadro di auspicabile crescita sociale e economica. DiCeT si basa su un approccio di Social Innovation dove i servizi vengono co creati coinvolgendo tutti gli attori di un ecosistema orientato alla Smart culture e Turismo (Aziende, Ricerca, Pubbliche Amministrazioni e utenti finali). Lo stream DiCeT studierà e costruirà soluzioni innovative per gli elementi che costituiscono l offerta culturale: la conoscenza sul patrimonio culturale da offrire agli utenti (turisti, cittadini, curatori, ricercatori, ecc.); la fruizione dello stesso; la sua conservazione e la salvaguardia. Con riferimento alla conoscenza sul patrimonio culturale, lo stream intende andare oltre gli attuali metodi di digitalizzazione di oggetti 2D/3D, introducendo elementi molto innovativi: estrazione automatica di informazioni dai contenuti digitalizzati (catalogazione automatica di immagini, testi, video, ecc.), analisi e correlazione di tali informazioni attraverso motori semantici (in italiano e inglese da evolvere e specializzare, in latino e tedesco da realizzare), pubblicazione come Linked Open Data (LOD) e aderenza al modello di Europeana. In tal modo, più sorgenti informative potranno essere integrate e più informazioni potranno essere estratte dalla singola sorgente, aumentandone l ampiezza e la profondità dello spazio informativo. Dal punto di vista della fruizione, si vuole realizzare (estendendo e perfezionando tecnologie open source oltre il loro stato dell arte) un sistema intelligente che abiliti il concetto di esplorazione (fruizione aumentata) del bene culturale: informazioni, narrazioni, storie rilevanti e pertinenti che ne arricchiscono la visione; ripercorrere la vita del bene culturale; manipolare e/o muoversi virtualmente attorno al bene culturale; documentare e condividere la fruizione. Il sistema abiliterà un esplorazione personalizzata (rispetto alle intenzioni o esigenze di conoscenza e esperienze passate dell utente) e contestualizzata (al luogo, alla situazione, ecc.): il sistema partecipa così 14

alla co creazione di un esperienza culturale di lungo termine (la visita diventa solo la tappa di un percorso culturale), suggerendo e proponendo nuove opportunità di esplorazione. Questa esplorazione sarà realizzata attraverso servizi e applicazioni mobili che integrano sistemi di ragionamento automatico, interfacce utente multimodali, multimediali, proattive, coinvolgenti, immersive e partecipative (es. ambienti 3D), basate su nuove metafore di interazione (che integrano smartphone, grandi display fissi e dispositivi immersi nell ambiente), realtà virtuale e aumentata, nuove forme di interazione (storytelling adattivo: narrazioni personalizzate multimediali costruite on the fly). Il progetto introduce anche il tema della conoscenza collettiva e crowd sourcing: i contenuti e le informazioni sul patrimonio culturale potranno anche provenire dalla gente comune (es. una storia legata ad una tradizione locale relativa ad un monumento o un luogo); i servizi potranno essere definiti in maniera partecipativa anche dagli utenti (co creazione dell offerta culturale); i contenuti e i servizi potranno essere adattati alla tipologia dei singoli fruitori (es. la visita di un museo sarà adattata, sia in fase di pianificazione che sul posto, al gruppo di amici che partecipano all evento). Questi processi saranno abilitati da un infrastruttura social che rappresenterà il sistema operativocloud based dell intera piattaforma, uno spazio di collaborazione e comunicazione. Il sistema risultante sarà sperimentato e validato nel contesto di una mostra permanente che coinvolgerà gli utenti in un esperienza ludica, educativa e personalizzata. Stream InMoto Obiettivo generale dello stream InMoto è definire e sviluppare un sistema integrato di servizi e applicazioni innovativi per la creazione, certificazione, organizzazione, monitoraggio e promozione dell Offerta Turistica e Culturale e una piattaforma real time di supporto alla Mobilità Turistica. Lo stream adotterà un nuovo modello strategico di Destination Management Organization e implementerà una declinazione Turismo 4.0 come una formulazione innovativa di strumenti e servizi per la promocommercializzazione dell Offerta Turistica e Culturale con la finalità di: standardizzare, facilitare e razionalizzare la creazione e lo scambio di contenuti turistici tra enti che svolgono compiti di promozione o che operano nei servizi di mobilità, siano essi operatori del settore o cittadini del territorio; rendere efficienti i processi di distribuzione di servizi turistici, realizzando un ecosistema di piattaforme, smart objects, apps mobile e Web su logiche 4.0, mirato a costruire e distribuire contenuti strutturati su itinerari geografici ed esperienziali; agevolare il turismo in mobilità, con la definizione di servizi e la predisposizione di tecnologie in grado di garantire da un lato una larga ed accurata disponibilità di informazioni sui flussi in mobilità, orientata ad un innovazione della programmazione logistica del territorio, e dall altro la condivisione di mezzi di trasporto ad uso privato; promuovere percorsi e itinerari turistici esperienziali attraverso l aggregazione di contenuti informativi su base geografica e tematica provenienti anche da piattaforme social; supportare la formazione diffusa e la conoscenza delle risorse turistiche e dei beni culturali presenti sul territorio per cittadini e turisti. Lo stream realizzerà servizi diffusi ad alto valore aggiunto nel settore del turismo, agendo lungo tre assi portanti. Il primo asse riguarda la definizione di un Ontologia del Turismo che possa permettere di normalizzare e contestualizzare fonti e contenuti, in un ottica di Open Data e abilitare il rilascio dei dati pubblici in formato aperto e la definizione dei modelli e degli strumenti per l'interoperabilità mediante un innovativo linked Open Data System applicato al turismo, rendendo così disponibili i dati anche su infrastrutture di cloud computing. Il secondo asse concerne l acquisizione, standardizzazione, normalizzazione e certificazione di contenuti 15

turistici acquisiti dalle fonti tipiche di un ambiente definibile come Smart Territory. Le fonti informative comprendono quelle istituzionali del turismo (dati in Open Data o in formati proprietari forniti da Enti, Istituzioni, Organizzazioni, Pubbliche Amministrazioni Centrali e Locali), quelle classiche di Internet (media specializzati e generici sul turismo, dati forniti da attrattori, aggregatori, operatori del turismo, fonti accademiche, ecc) e ulteriori sorgenti informative emergenti e con rilevanza crescente, quali quelle messe a disposizione dall evoluzione dell Internet delle Cose (smart objects e smartphone con funzionalità contextaware diffusi sul territorio) e dei canali del Social Network (Twitter, Facebook, Blogger, Youtube, Flickr, Instagram, Google+, ecc.). Il terzo asse infine è focalizzato sulla creazione di servizi ad alto valore aggiunto sfruttando la grande quantità di informazioni e conoscenze messe a disposizione dalle attività degli altri due assi. Tali servizi saranno capaci di scoprire nuovi pattern e interessi nella domanda e nell offerta turistica utilizzando tecnologie innovative di mining e knowledge discovery di dati, processi e delle attività dei social network. I servizi consentiranno di disegnare nuovi percorsi turistici in linea con le esigenze sempre in evoluzione del turismo. Un aspetto importante di tali servizi è l utilizzo di una piattaforma innovativa di rilevazione e analisi di dati provenienti da Intelligent Transport System (ITS), già predisposti su molti mezzi di trasporto, con attenzione a quelli basati su tecnologie a basso impatto ambientale. Infine sarà curata la distribuzione di dati, contenuti e servizi verso il mondo del turismo, le Destination Management Organization e le pubbliche amministrazioni all interno di un ecosistema di riferimento basato su tecnologie cloud. Il processo di innovazione che lo stream InMoto intende introdurre nel settore del Turismo in Mobilità favorirà la promozione della tutela, l'uso sostenibile e la valorizzazione delle risorse naturali per l'attrazione turistica e per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Le attività di ricerca e sviluppo previste permetteranno di avanzare le competenze delle risorse umane non solo nel settore della ricerca, ma anche di applicarle alla produzione industriale del software e della promozione turistica con ricadute occupazionali positive sul territorio nel medio periodo. La crescente importanza dell'economia della conoscenza da un lato, e del turismo online dall'altro, rappresentano infatti un grande potenziale per la creazione di posti di lavoro sostenibili e qualificati. Considerata l importanza della modernizzazione e digitalizzazione del sistema turistico per le aree urbane e i sistemi turistici regionali, è prevista un ampia sperimentazione per consentire una diffusione accelerata dei risultati sul territorio. 1.5.2 ORCHESTRA La compagine proponente si pone l obiettivo di sviluppare un insieme di soluzioni tecnologiche orientate alla valorizzazione intelligente del patrimonio culturale, materiale e immateriale, della Campania con particolare riferimento alla città di Napoli ad uso e fruizione dei cittadini, visitatori e turisti nel rispetto dei principi di sostenibilità ed eco compatibilità ( ORCHESTRA ORganization of Cultural HEritage and Smart Tourism and Real time Accessibility ). Attraverso le capacità di ricerca dei Partners istituzionali come il CNR e l Università Federico II e le competenze tecnologiche nel settore ICT della IBM, nonchè di quelle nel settore del Turismo del Gruppo Lauro e delle altre PMI facenti parte della Compagine, saranno analizzati e sviluppati modelli e tecniche per l emersione, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale e turistico del territorio, in modo da rendere lo stesso, non solo oggetto di destinazione, ma anche luogo di incontro di culture e di sviluppo socio economico, attraverso meccanismi di inclusione e di crowdsourcing, strutturati e non (social network etc.), per la partecipazione attiva dei cittadini/turisti/visitatori. In particolare si andranno a sviluppare modelli utili a rendere più competitiva la filiera turistica in modo da favorire la promozione della destinazione turistico culturale e la creazione di percorsi esperenziali. Nel contempo la presenza, nell ambito del Partenariato, di autorevoli esponenti del settore del trasporto delle persone, quali Gruppo Autostrade ed ancora Gruppo Lauro, consentirà di dotare la piattaforma tecnologica anche di un sistema intelligente della mobilità, come fattore abilitante. 16

Infatti, l integrazione di aree come il Turismo ed i Beni Culturali con altri settori appartenenti all ecosistema della Città ed afferenti al concetto di Smart Cities (come smart mobility, smart health, smart education, e smart energy) contribuirà ad incrementare con soddisfazione di operatori e utenti finali il flusso turistico delle destinazioni culturali, paesaggistiche ed artistiche, ma anche a creare nuove condizioni di sviluppo socio economico e di sostenibilità del territorio. I partner si impegnano a coordinarsi, inoltre, con i gruppi vincitori del bando smart cities innovazione sociale che svilupperanno progetti di car sharing e bike sharing a supporto della mobilità e del turismo nella città di Napoli. Ad esempio in riferimento al concetto di smart mobility, la disponibilità di un efficace rete di trasporto unita al coordinamento ed alla gestione intelligente di un sistema di infomobilità, incluso nella piattaforma tecnologica, consentiranno di cogliere tutte le grandi opportunità che un territorio, come quello campano, è in grado di offrire intercettando i grandi flussi turistici e di business per indirizzarli verso luoghi di attrazione meno conosciuti e/o meno visitati a causa di cattiva reputazione o di problemi legati alla sicurezza. Non a caso il modello proposto dalla compagine, pur partendo dal tema del Turismo e dei Beni Culturali, fa riferimento al seguente schema che include l approfondimento di tutti gli altri ambiti funzionali alla logica del modello della Smart City. Servizi al Cittadino ed alle imprese Servizi Sociali Mobilità Strategia e Sviluppo Governanc Educazione Benesser Infrastruttur e Sostenibilità Beni Culturali e Turismo Sicurezza L attività di ricerca si focalizzerà pertanto sulle seguenti linee di attività: a) Identificazione delle destinazioni che hanno e/o potrebbero avere rilevanza turistica/culturale, considerate come sistemi dinamici e interconnessi di beni, servizi, esperienze all interno di un insieme complesso di relazioni nei confronti del quale il visitatore/viaggiatore/turista assume il ruolo fondamentale di co produttore di esperienze. Gli utenti sono considerati protagonisti nella creazione del sistema turistico esperenziale e la loro interazione con l offerta diviene fondamentale e verificabile per comportamenti, consumi e preferenze. Queste interazioni sono indispensabili per il vantaggio competitivo del territorio perché permettono di creare profili personalizzati in grado di soddisfare le domande del visitatore stesso. Sarà sviluppato un work package finalizzato all analisi ed allo sviluppo dei sistemi di incentivazione alla 17

partecipazione da parte dei cittadini/turisti. Particolare attenzione sarà rivolta anche al coinvolgimento degli operatori locali (associazioni di categoria, artigiani, operatori dl turismo etc.) che avranno interesse nel condividere contenuti di carattere informativo/commerciale mel suddetto processo di partecipazione condivisa. b) Ricerca sullo sviluppo di un asset dinamico di informazioni multimediali del territorio raccolte, organizzate, conservate e canalizzate verso gli usi più diversificati grazie a soluzioni fondate sui principi del marketing esperenziale. Attraverso un uso evoluto delle tecnologie ICT si può fornire un servizio personalizzato e contestualizzato per rendere migliore la valorizzazione e la sostenibilità di tutto il territorio. Il risultato finale del percorso di ricerca è un sistema integrato di servizi, soluzioni, metodologie, applicazioni che combina competenze manageriali, economiche e tecnologiche per offrire all utente un accompagnamento durante tutto il suo percorso di scelta, scoperta, visita e ricordo di una destinazione. c) Analisi e sviluppo di modelli comportamentali atti a studiare i flussi turistici nella loro dimensione, frequenza e distribuzione, ed i loro i comportamenti di consumo, le loro preferenze ed i loro feedback al fine non solo di alimentare il sistema di fruizione e di dimensionare dinamicamente l offerta turistica ma anche per minimizzare l impatto ambientale. Infatti i consumi e la generazione di rifiuti legati ai flussi turistici saranno adeguatamente monitorati dalla piattaforma al fine di indirizzarli verso il naturale percorso di riciclo previsto dall Amministrazione competente sul territorio e seguendo la logica condvisa dello zero waste. d) Sviluppo e sperimentazione di un sistema di elementi cooperanti per la gestione armonica ed intelligente dei flussi di persone, con l obiettivo di fornire informazioni incentivando i cittadini ed i visitatori alla fruizione dei nuovi servizi integrati e co modali con particolare attenzione a quelli sostenibili (collettivi, car sharing, bike sharing...) permettendo anche la totale integrazione con i circuiti nazionali (autostradali, ferroviari, marittimi, aerei). Tutto ciò favorirà l introduzione di infrastrutture innovative e contribuirà allo sviluppo di un sistema della mobilità sostenibile in ambito urbano, interurbano e in aree protette e/o di grande attrazione culturale. Il sistema, attraverso il consolidamento ed il monitoraggio dei dati provenienti dal territorio sarà in grado di elaborare modelli previsionali per la gestione e la pianificazione del sistema dei trasporti e della mobilità delle persone attraverso la raccolta, integrazione, distribuzione di informazioni al cittadino e al turista (Infomobilità). Sarà affrontato anche l aspetto dela intermodalità con la progettazione e la sperimentazione di un sistema di bigliettazione integrato e condiviso da tutti gli stakeholders del territorio nei settori del turismo e della mobilità delle persone, tale da consentire un esperienza di trasporto co modale trasparente al viaggiatore. Descrizione dei prototipi di progetto Riferendoci anche al successivo capitolo 2 descrizione obiettivo finale indichiamo in estrema sintesi le installazioni pilota previste. L installazione Pilota della piattaforma Intelligent Tourism Operation Center (nel seguito ITOC) prevede una serie di verticalizzazioni sulle seguenti amministrazioni: Comune e Provincia di Napoli, Comune di Portici, il Comune Consorzio PASS dei Comuni del Cilento e la Sovrintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico, Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Napoli. Per ciascuna amministrazione verranno definiti gli ambiti in funzione dei risultati della ricerca condotta concentrandosi sia sulla specificità funzionale (es. gestione emergenze, gestione flussi turistici, gestione congestione, ottimizzazione risorse) che su quella della disponibilità dei dati Ciascuna Amministrazione avrà una vista sulla piattaforma ITOC che consentirà di sperimentare l efficacia di un centro operativo smartcity. Benché limitato all ambito di sperimentazione identificato ed all insieme necessariamente limitato dei dati di campo disponibili, l Amministrazione sarà in grado di visualizzare real time le funzioni di monitoraggio sugli eventi identificati (es. le emergenze, le situazioni di crisi, i flussi di traffico o di turisti, le attività di manutenzione che riducono la disponibilità delle risorse etc.) La visualizzazione avverrà su mappe GIS o mappe grafiche relative alle aree di monitoraggio contestualizzando gli eventi nello scenario di controllo. 18

Per ciascuna vista dell ITOC sarà possibile configurare un sistema di workflow per indirizzare le azioni operative di risposta ad eventi particolari (es. reindirizzo di turisti in aree non congestionate, oppure indicazione di percorsi alternativi, invio di squadre di supporto).i Analogamente sarà possibile sperimentare un sistema di workflow per la gestione delle emergenze. L archiviazione dei dati di monitoraggio consentirà di applicare le funzioni di previsione (ad esempio previsione del traffico turistico o veicolare) e le funzioni di simulazione e la valutazione dei livelli di servizio e di controllo in relazione ai KPI identificati. Installazione e distribuzione ad una popolazione pilota di uno strumento per la gestione del routing (navigatore personale) multimodale turistico su piattaforma mobile. Installazione pilota di sistema previsionale traffico e mobilità utilizzabile dagli operatori e dalle amministrazioni ma anche dall utente finale attraverso il sistema di navigazione personale Installazione pilota della piattaforma TCP Tourism Content Platform, che consentirà, di caricare e rendere disponibili all ecosistema turistico le informazioni descrittive degli itinerari turistici (es. contenuti digitali descrittivi dei beni culturali). TCP implementa, in forma pilota, anche le funzioni di e marketplace turistico. Il prototipo relativo alla piattaforma AVM multimodale che verrà realizzata sarà la sorgente delle informazioni relative al trasporto collettivo che alimenterà l ITOC e che consentirà la realizzazione dell infomobilità rivolta al turista/cittadino. L infomobilità è infatti uno degli elementi che contribuiscono a una migliore fruizione del trasporto collettivo in chiave multimodale, nel momento in cui vengono proposte all utente informazioni in real time per decidere come raggiungere la destinazione prescelta. Essendo la piattaforma presposta alla raccolta e gestione delle informazioni scambiate con gli On Board System installati sui mezzi da monitorare, il prototipo che verrà realizzato prevede l implementazione e l esecuzione della Centrale Operativa sul Data Center del gruppo Lauro e l installazione e il cablaggio delle On Board Unit a bordo dei mezzi. Le informazioni tra OBS e Centrale Operativa verranno scambiate in tempo reale e contempleranno tutte le informazioni geografiche rilevate, quelle relative alla sensoristica e quelle elaborate in tempo reale dalla On Board Unit in base ai grafi della rete di trasporto. Verranno inoltre realizzati ed installati nei punti nodali di scambio dei servizi multimodali dei sistemi di informativa tramite interfacce grafiche che consentano la visualizzazione dell infomobilità. Sperimentazione e test sul campo nelle PA coinvolte La realizzazione dell installazione Pilota richiede un ampio coinvolgimento delle Amministrazioni/ Enti e delle Aziende affinché si rendano parte attiva della sperimentazione stessa. La sperimentazione si baserà prevalentemente sulle Amministrazioni che hanno offerto la loro collaborazione: Comune di Napoli Provincia di Napoli Comune di l Aquila Comune di Portici Consorzio PASS dei Comuni del Cilento La Sovrintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico, Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Napoli Anche le relative aziende operatrici (ad esempio le aziende municipalizzate del trasporto pubblico ovvero le aziende che erogano servizi per conto dell Amministrazione o quelle convenzionate nei siti di interesse culturale) dovranno essere coinvolte per definire concordemente gli ambiti di sperimentazione sia in termini funzionali che in termini di definizione dei dati da utilizzare. E evidente come un elemento importante di sperimentazione, oltre a quello tecnologico di piattaforma, sia quello organizzativo, in quanto una piattaforma integrata come ITOC prevede una collaborazione fattiva tra amministrazioni, aziende e agenzie sia in termini di governance che di utilizzo di dati operativi e commerciali. 19

Alcuni aspetti tecnologici importanti da sperimentare, saranno, inoltre gli elementi avanzati di integrazione e, soprattutto, di information creation. L insieme dei dati provenienti da una molteplicità di imprese, amministrazioni e cittadini/turisti consentiranno di generare informazioni di elevato contenuto a loro volta destinate ad un arricchita ed efficace fruizione da parte degli stessi enti, aziende ed individui. Questi elementi primari di governance della collaborazione lungo la filiera turistica sono parte della stessa della ricerca e sono articolati nei vari deliverables di progetto e saranno formalmente indirizzati dai protocolli di sperimentazione. Per quanto riguarda l aspetto legato al tema della mobilità, al fine di rispondere ad una ricaduta concreta sul territorio nei confronti delle amministrazioni coinvolte e che hanno sostenuto l idea progettuale sono stati individuati degli operatori di trasporto collettivo che svolgono servizi che interessano i comuni oggetto delle delibere. Questo consentirà al prototipo di aderire al meglio alle attese delle amministrazioni e di creare un circuito integrato di mobilità turistica collettiva esportabile e replicabile in altre realtà territoriali. 1.6 Descrizione degli elementi di coerenza del progetto con le strategie comunitarie, nazionali e regionali 1.6.1 DiCeT InMoto STREAM 1 DiCeT Coerenza con strategie regionali La presente proposta è coerente con gli obiettivi di ricerca del progetto PON01_00625 IT@CHA Tecnologie Italiane per applicazioni avanzate nei Beni Culturali, che propone un azione di sviluppo di tecnologie evolute per la conservazione, conoscenza e valorizzazione dei Beni Culturali italiani. Tra le varie innovazioni proposte, alcune (ad esempio le tecniche di datazione e conservazione, le wireless sensor networks per il monitoraggio dei beni, i metodi della realtà aumentata, i sistemi della conoscenza) ben si collegano alle azioni del stream 1 DiCeT. Anche il partenariato (Consorzio Cetma;Infobyte@ s.r.l., Quadra T.V. s.c.a.r.l., S.I.PRE. S.R.L., DipietroGroup S.r.l., CONSORZIO TERIN; AGEOTEC s.r.l.; CCNR DMD, Università del Salento, TechLab Works S.a.s., Cultura e Innovazione S.c a r.l., ENEA, CACCAVO SRL, Università degli Studi di Palermo, Università della Calabria) prevede elementi di collegamento coerente che potranno essere portate a sistema. Altri evidenti elementi di coerenza si trovano nel Programma operativo Puglia FESR 2007 2013 l Asse IV Valorizzazione delle risorse naturali e culturali per l attrattività e lo sviluppo che definisce l obiettivo strategico per lo sviluppo di politiche regionali in ambito turistico e culturale: valorizzare le risorse naturali, culturali e paesaggistiche trasformandole in vantaggio competitivo per aumentare l attrattività turistica del territorio in tutti i periodi dell anno, migliorando la qualità della vita dei residenti e promuovendo nuove forme di sviluppo economico sostenibile. Inoltre, il Programma Operativo Interregionale Attrattori culturali, naturali e turismo consente l effettiva integrazione degli interventi territoriali connessi alla valorizzazione dei grandi attrattori e alle relative azioni di promozione dell attrattività turistica attraverso la concentrazione delle risorse sui poli turistici di eccellenza. L obiettivo generale è: promuovere e sostenere lo sviluppo socio economico delle Regioni Convergenza attraverso la valorizzazione, il rafforzamento e la messa a sistema su scala sovra regionale dei fattori di attrattività turistica del patrimonio culturale, naturale e paesaggistico. Nell'ambito della pianificazione delle aree vaste, il turismo e i beni culturali ricoprono un ruolo importante. I piani strategici di area vasta che esplicitano in modo diretto di voler sviluppare interventi nel settore turismo e beni culturali in chiave innovativa sono in particolare quelli di Bari e di Lecce. Queste azioni vanno in continuità con altri interventi della precedente programmazione Regionale. Ad esempio il progetto pilota POR 6.2c SIBECS, che ha visto l Università del Salento come attore principale e il CNR IBAM come partner, ha avuto l obiettivo di progettare e realizzare in forma prototipale un sistema 20