PROGETTO PILOTA A VIVA VOCE Storie di infortunati sul LAVORO Sensibilizzare per Prevenire 1
Titolo del Progetto: A VIVA VOCE storie di infortunati sul Lavoro Soggetto Proponente: SiscuVE Gruppo didattica (vedi allegato) Responsabile del Progetto e destinatario del finanziamento: SiScuVe - Istituto Capofila I.I.S. 8 Marzo-K Lorenz - Mirano Soggetti in compartecipazione INAIL Sede territoriale di Venezia SiScuVe Rete fra Istituti scolastici della provincia di Venezia ANMIL Sede di Venezia Risorse coinvolte nella attività progettuali: Risorse che collaborano nella realizzazione del progetto: Gruppo didattica SiscuVE, INAIL Sede di Venezia, Direzione e Processo Prevenzione Rete Siscuve, Anmil Sede di Venezia, Presidente e infortunati. Destinatari del Progetto: Studenti e loro insegnanti scuola secondaria di secondo grado. Istituti che hanno aderito all iniziativa, A.S. 2015/2016 : IIS Veronese Marconi di Cavarzere, IIS Scarpa Mattei di San Donà di Piave. Complessivamente 5 classi PREMESSA La normativa di cui al D. Lgs. 38/2000 e al D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni, hanno ampliato la sfera delle attribuzioni dell INAIL e consente all Istituto di essere garante di una forma di tutela globale e integrata, comprensiva degli interventi prevenzionali in una logica di stretta integrazione e collaborazione con tutti i soggetti operanti nel sistema del Welfare per lo sviluppo della prevenzione nei luoghi di lavoro. 2
l'inail, in forza della legislazione vigente, svolge i propri compiti in materia di salute, prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, da compiere attraverso attività di: informazione, formazione, assistenza, consulenza e finanziamento. In base alle Linee Operative per la prevenzione anno 2015, l INAIL promuove la divulgazione della cultura della salute e sicurezza sul lavoro con specifici progetti verso il mondo della Scuola in tutti i percorsi di studio per valorizzare l importanza dei comportamenti sicuri. La SiScuVe, Rete di Istituti scolastici ed Agenzie che vi collaborano per la diffusione della Cultura della Sicurezza nelle scuole della Provincia di Venezia, con gli obiettivi di: - Promuovere la cultura della sicurezza tra i giovani, studenti e lavoratori, intesa come acquisizione della capacità di percepire i rischi e di adottare e favorire comportamenti sicuri sul lavoro, sulla strada e in ambiente domestico; - Aggiornare e formare il personale scolastico con compiti di gestione sulla sicurezza secondo il D.Lgs 81/2008 e successive modifiche e integrazioni; - Sviluppare una strategia di collaborazione tra Scuola, Istituzioni locali, parti sociali ed associazioni; - Costituire una rete locale collegata a quella regionale che faccia capo al Sistema di Riferimento Veneto Sicurezza nelle Scuole (SIRVeSS), con compiti di indirizzo e coordinamento; Razionalizzare le risorse e le competenze presenti nelle scuole per ottemperare agli obblighi di legge e nel contempo assolvere al mandato educativo della scuola, di cui la sicurezza è parte integrante. L ANMIL, assiste e tutela gli invalidi promuovendo iniziative tese a migliorare la legislazione in materia d infortuni sul lavoro e di reinserimento lavorativo, offrendo alla categoria numerosi servizi di sostegno personalizzati in campo previdenziale ed assistenziale. Inoltre, è impegnata a sensibilizzare l opinione pubblica su questi temi, con particolare riferimento alla prevenzione infortunistica. Vista la consolidata collaborazione instauratasi tra le Parti per la promozione e per la realizzazione di attività per una cultura della prevenzione e sicurezza verso il mondo della scuola, si propone il presente progetto. 3
Obiettivo Trasmettere la cultura della sicurezza come rispetto di se, degli altri e dell ambiente. Descrizione del progetto e finalità L iniziativa prevede il coinvolgimento dello studente per tutto l anno scolastico impegnato in diverse attività, così articolate: 1. Visione in classe del video INAIL Un attimo per la vita, subito seguita da una discussione aperta a racconti personali su parenti o conoscenti che abbiano subito un infortunio sul lavoro; 2. Raccolta di interviste con audio o video di esperienze di incidenti sul lavoro. 3. Elaborazione, individuale o di gruppo, di elaborati ed eventualmente anche di video, dove gli alunni stessi raccontano di loro parenti o conoscenti vittime di incidenti o infortunati sul lavoro collegati alle regole di prevenzione disattese che hanno dato luogo al drammatico evento; 4. Incontro organizzato in collaborazione con ANMIL, uno per ogni Istituto, dove gli alunni potranno sentire racconti dalla VIVA VOCE di persone che hanno subito incidenti sul lavoro, ma che sono stati così fortunati che lo possono raccontare; 5. Revisione lavoro svolto dagli allievi; 6. Valutazione degli elaborati da parte di apposita Giuria composta dai rappresentanti di INAIL-ANMIL e SISCUVE e individuazione dei migliori tre lavori; 7. Evento finale presso la Sede territoriale dell INAIL di Venezia a Marghera, dove i ragazzi delle scuole partecipanti al progetto potranno conoscere l Istituto e le sue attività core, far vedere i propri lavori. Premiazione dei tre lavori migliori e riconoscimento delle borse di studio. Il progetto ha la finalità di: sensibilizzare gli studenti nel corso dell intero anno scolastico attraverso il rapporto diretto con infortunati sul lavoro, coinvolgerli in diverse attività per favorire una presa di coscienza dell importanza del diritto della 4
salute e della sicurezza sul lavoro e dell importanza che assume il comportamento umano, principale causa di infortuni anche gravi e mortali. Creare dei momenti di discussione in classe, costruttivi. Indirettamente il progetto coinvolgerà anche le famiglie degli allievi. Tempi di realizzazione e svolgimento delle attività progettuali Le attività si svolgeranno nel corso dell anno scolastico. Nel mese di dicembre avrà luogo il primo incontro. Evento finale indicativamente nel mese di maggio 2016. Nel mese di aprile 2016 valutazione dei lavori per individuare i tre migliori. Entro il mese di aprile 2016 e comunque prima della fine dell anno scolastico, erogazione delle borse di studio alla Rete SiscuVE, responsabile del progetto, la quale provvederà ad accreditare la somma agli studenti o alla scuola di appartenenza degli stessi. Valutazione del progetto indicatore di risultato : - n. scuole che hanno aderito all iniziativa - n. allievi partecipanti - n. incontri realizzati - n. di insegnanti coinvolti - gradimento dell iniziativa espresso da insegnanti e allievi - n. prodotti realizzati Quadro economico (compartecipazioni partner) DA ELABORARE I partner collaboreranno al progetto con fondi e risorse proprie per quanto non previsto nelle precedenti voci. Al termine delle attività, il responsabile del progetto, SiscuVe, Rete di Istituti scolastici e Agenzie per la diffusione della cultura della sicurezza nelle scuole della provincia di Venezia, presenterà una dettagliata relazione sul programma realizzato. 5
La SiscuVe fornirà le coordinate bancarie e le necessarie informazioni per l accredito del finanziamento INAIL ex Legge 136/2010 art. 3. (Clausole tracciabilità). La compartecipazione INAIL sarà direttamente proporzionale alle attività effettivamente realizzate secondo il numero di prodotti da valutare. La Sede vigilerà sulla regolare esecuzione degli incontri programmati e parteciperà attivamente all iniziativa. Attività di comunicazione La pubblicità dell iniziativa a cura dell INAIL avverrà mediante l invio di un comunicato alla stampa locale e la pubblicazione di un articolo sul portale INAIL- Sala stampa Regioni. I partner pubblicheranno nel proprio sito l info del progetto oltreché nel sito del singolo Istituto. 6