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CRESPINO Nome botanico Berberis vulgaris Linnaeus Famiglia Berberidaceae Portamento Arbustivo eretto, compatto, con rami muniti di spine che raggiunge un altezza di 2-3 metri e una larghezza di 1,5 2 metri. Foglie Fiori Frutti Origine Decidue, ovali, rigide, cigliate, dentate, verde opaco, lunghe 3-5 centimetri, a fasci. Gialli, riuniti in racemi, lunghi 5-6 centimetri. Fioritura a maggio. Bacche rosse, ovoidali. Europa, Nordafrica e zone temperate dell Asia. In Italia è indigeno nelle Alpi e nell Appennino settentrionale e centrale. Esiste anche la sottospecie calabrica che si trova sul monte Pollino e che raggiunge un altezza di 6 metri. Utilizzo e note Generalmente viene usato per siepi ma anche come macchia. Per quest ultimo impiego viene usata di preferenza la varietà Purpurea con foglie dal colore porpora scuro. Il Berberis è un tipo di arbusto, se pur modesto, considerato a ciclo completo, ossia che in ogni momento dell anno ha qualcosa da offrire: hanno un bel fogliame folto, gradevoli fiori in primavera, bei frutti in estate che posso essere usati per realizzare confetture. 115
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BOSSO Nome botanico Buxus sempervirens Linnaeus Famiglia Buxaceae Portamento Foglie Fiori Frutti Origine Arbusto, rustico, a crescita lenta, adatto ad essere foggiato a siepe in diverse forme; ad alberello può raggiungere l altezza di 5-6 metri. Sempreverdi, opposte, semplici, ellittiche-oblunghe, a margine intero, di colore verde scuro lucido, nella pagina superiore, leggermente più chiara la pagina inferiore, lunghe da 1,5 a 2,5 centimetri. Gialli chiari, raggruppati in un mazzetto strettamente aderente all ascella della foglia che fioriscono da aprile a maggio. Capsule secche, divise in tre parti, di lunghezza inferiori a 1 centimetro, che terminano con tre punte, che maturano in estate. Europa, in cui occupa un ampia area geografica, che va dalle coste atlantiche della Penisola lberica fino alla Penisola Balcanica. Utilizzo e note E' molto diffuso come siepe ornamentale nei parchi e soprattutto nei giardini all'italiana, sopportando bene la potatura e conservando la forma obbligata per molto tempo, data la lentezza della crescita. Purtroppo le foglie presentano una certa tossicità a causa del loro contenuto di alcuni alcaloidi che all uomo possono provocare dermatiti da contatto. 117
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CALICANTO D INVERNO Nome botanico Chimonanthus praecox Linnaeus (Link) Famiglia Calycanthaceae Portamento Scorza Foglie Fiori Frutti Origine Utilizzo e note Arbustivo, rustico, molto ramificato e denso di rametti brevi, che può raggiungere i 4 metri d'altezza. Grigio marrone, profumata. Decidue, lanceolate, semplici, opposte, a margine intero, verde chiaro nella pagina superiore e leggermente glabre in quella inferiore. Gialli, profumati, a forma di coppa, pendenti, larghi 2-2,5 centimetri, con petali esterni gialli e quelli interni più corti, che presentano una colorazione amaranto al centro. Sbocciano sui rami nudi, in gennaio febbraio. False noci di colore verde. Cina. Coltivata prevalentemente per i fiori invernali appariscenti ed assai profumati. 119
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SANGUINELLA Nome botanico Cornus sanguinea Linnaeus Famiglia Cornaceae Portamento Scorza Foglie Fiori Frutti Origine Arbustivo, rigido, eretto, alto sino a 8 metri, molto ramificato. Opaca, rosso scura, fittamente fessurata che si sfalda a maturità. Decidue, opposte, ovate acuminate, tomentose su entrambe le pagine, con nervature ben evidenti, arcuate verso l apice e tipicamente rosse in autunno. Bianchi, ermafroditi, riuniti in infiorescenze a corimbo di diametro di 4-5 centimetri, che fioriscono tra maggio e luglio, poco profumati. Drupe, prima rosse poi nerastre, di 5-6 millimetri, di sapore amaro e sgradevole, con effetto lassativo che maturano tra agosto e settembre, molto graditi dai tordi. Italia ed Europa; predilige i terreni calcarei. Tende a colonizzare boscaglie, i margini delle strade, i terreni incolti purché freschi. Utilizzo e note Coltivato soprattutto per il colore della corteccia rosso vivo, che permane d inverno, risultando particolarmente d effetto quando la pianta si spoglia delle foglie. Particolarmente apprezzata, nella sua veste estiva, è la varietà Variegata.. 121
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NOCCIOLO Nome botanico Corylus avellana Linnaeus Famiglia Corylaceae Portamento Scorza Foglie Fiori Frutti Origine Cespuglioso arbustivo, che può raggiunge a maturità l'altezza di 5-7 metri. La varietà Contorta è la più decorativa per i rami decombenti fino a terra, che formano un groviglio intricato dalle forme bizzarre; questa varietà ha una crescita più lenta e non supera i 3 metri di altezza. Lucida, grigio-bruno, liscia in gioventù, per presentare lunghe fessure longitudinali a maturità; sul fusto si notano piccole lenticelle che aumentano con l età. Semplici, alterne, decidue, obovate, margine dentato, apice acuto, base cordata. Unisessuali, raggruppati in infiorescenze: quelli maschili in amenti penduli di colore giallo dorato, molto decorativi, che si formano sin dall autunno, quelli femminili simili a una gemma di piccole dimensioni difficili da riconoscere. Fioritura: febbraio-marzo. Nocciole, riunite in gruppi di 2-5, avvolte da brattee sfrangiate, dalle quali si liberano a maturazione. Europa e Asia occidentale. Utilizzo e note Viene ampiamente coltivato in Piemonte, Campania e Sicilia, per la produzione delle nocciole. Il nome dei genere deriva dal greco kóris = elmo, per la forma dell'involucro membranoso e duro,che ricopre il frutto e avellana in quanto diffuso, fin da epoca remota, nella zona di Avellino. Azione ed impieghi medicinali Astringente e antidiarroico. L olio è nutriente e può essere usato per trattare i vermi nei bambini.. 123
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BIANCOSPINO Nome botanico Crataegus monogyna Jacquin Famiglia Rosaceae Portamento Scorza Foglie Fiori Frutti Origine Arbustivo, ma talvolta può raggiungere dimensioni di albero. Grigio-bruna, che tende a fessurarsi, rami glabri, con numerose spine lunghe e diritte. Decidue,alterne, ovate, con 3-7 lobi, profondamente divisi e seghettati solo alla sommità, con stipole appaiate alla base di ciascuna foglia. Con 5 petali bianchi e antere gialle, larghi sino a 1,5 centimetri, riuniti in corimbi terminali. Fioritura: aprile-maggio. Drupe, rosse, quasi sferiche, larghe sino a 1,2 centimetri, contenenti un solo seme, commestibili. Europa. L'areale dei biancospino comprende tutta l'europa, ma s inoltra fino all Himalaya, dove cresce spontaneo lungo le strade, nelle siepi e nei boschi. Offre ottimo rifugio agli uccelli siepaioli che vi costruiscono il loro nido. Utilizzo e note Per siepi ornamentale, ma anche come alberello. L'etimologia del termine Crataegus rivela una radice ellenica, cratos = forza e robustezza, con riferimento alla durezza del legno; il nome specifico monogyna indica la presenza di un solo stimma ed ovario. Usato in erboristeria per I fiori ad azione sedativa e cardiotonica. Storia e folclore Azione e impieghi medicinali Il biancospino ha una lunga tradizione in Europa come erba per i disturbi renali e vescicali. Gli erbari del XVI e XVIII secolo di Gerard Culpeper e K Eoch elencano tutti questi usi, ma l uso corrente per i problemi circolatori e cardiaci fu attuato per la prima volta da un medico irlandese alla fine del XIX secolo. Il suo utilizzo in medicina è dovuto principalmente ad alcuni costituenti (bioflavonoidi) i quali, rilassano e dilatano le arterie, specialmente le coronarie. Una ricerca portata avanti nel 1994 in Germania ha dimostrato che il biancospino migliora il battito cardiaco e abbassa la pressione sanguigna.. 125
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DEUTZIA SCABRA Nome botanico Deutzia scabra Thunberg Famiglia Saxifragaceae Portamento Arbustivo medio, a rami rigidi ed eretti, che raggiunge un altezza massima di 3 metri, molto ornamentale. Scorza Foglie Fiori Frutti Bruna, leggermente pelosa sui rami giovani, che a maturità tende a desquamare. Opposte, decidue, ovate - lanceolate, lunghe 8-9 centimetri e larghe la metà, ruvide al tatto, tanto che in passato venivano utilizzate per pulire le pentole. Bianchi, leggermente rosati, a 5 petali, profumati, raccolti in vistose pannocchie cilindriche erette, lunghe 15 centimetri. Epoca della fioritura giugno e luglio. Capsule secche, a forma di coppa. Origine Giappone e Cina; fu importata in Europa nel 1822. Utilizzo e note Coltivata nei giardini per la sua notevole robustezza e rusticità. La varietà presente al Trotter è la Magnifica, un ibrido tra la Deutzia scabra e la Deutzia vilmorinae. 127
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FORSIZIA Nome botanico Forsythia viridissima Lindley Famiglia Saxifragaceae Portamento Foglie Fiori Frutti Origine Arbusto rustico, con rami verdi, a portamento eretto, che può raggiunge l altezza di 3 metri. Decidue, semplici, decussate, lanceolate, margine finemente seghettato nella parte superiore, lunghe da 7 a 15 centimetri, di colore verde medio, che in autunno si colorano di violetto. Gialli, lunghi circa 2-3 centimetri, con peduncoli lunghi, in gruppi molto fitti appariscenti e spettacolari, che avvolgono tutto il ramo, precedono l'emissione delle foglie. Fioritura: febbraio, marzo. Piccole capsule insignificanti. Cina. Utilizzo e note Come pianta ornamentale, particolarmente apprezzata per la vigoria, la rusticità e l adattabilità ai vari ambienti. Storia e folclore Azione ed impieghi medicinali Specie correlata Forsythia suspensa (Lian Quiao). La pianta è la prima elencata nel Divine Husbandman s Classic (Shen nong Becaojing) del primo secolo d.c. Usata principalmente per curare foruncoli e vesciche, linfoadenomegalie del collo e paraotiti, mal di gola, raffreddori e nelle prime fasi delle malattie febbrili. Ricerche compiute in Cina, rivelano che la pianta svolge un importante azione antimicrobica e riduce nausea e vomito. 129
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IBISCO Nome botanico Hibiscus syriacus Linnaeus Famiglia Malvaceae Portamento Arbustivo, perenne, rustico, eretto, molto ramificato ed aperto, alto 2-4 metri e diametro di 1-2,5 metri. Può essere coltivato anche come piccolo albero. Foglie Decidue, ovate, sovente trilobate, dentate ai margini, di misura variabile da 5 a 10 centimetri, di colore verde chiaro. Fiori Ermafroditi, a 5 larghi petali, solitari e numerosi, semplici o doppi, grandi dagli 8 ai 12 centimetri, con colori che variano dal bianco al rosa-rosso al violetto. Sbocciano all ascella delle foglie superiori da giugno a ottobre. Frutti Origine Capsule ovoidali. India, Cina. Conosciuto e coltivato in Europa sin dal XVI sec. Il nome syriacus deriva dal fatto che si credeva fosse originario del Medio Oriente. Utilizzo e note In Italia trova utilizzo come pianta ornamentale, impiegata singolarmente o a gruppi, sfruttando la caratteristica di essere specie rifiorente durante tutta l'estate. Viene utilizzata anche per formare delle siepi o delle barriere, data la sua adattabilità alle potature. Esistono molte varietà con fiori che variano dal cremisi al blu intenso. 131
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ORTENSIA Nome botanico Hydrangea macrophylla (Thunberg) D.C. Famiglia Saxifragaceae Portamento Foglie Fiori Origine Arbustivo, tondeggiante, che raggiunge notevoli dimensioni sia in altezza che in larghezza, fino a 4 metri. Decidue, ovali, grossolanamente dentate, di colore verde chiaro, che in alcuni casi raggiungono la lunghezza di 20 centimetri. Generalmente le foglie dei rami più giovani che partono dal ceppo sono più grandi. Sterili, formati da soli sepali colorati, in numero di 4, contenuti in un gigantesco corimbo di 15-20 centimetri di diametro. A seconda della qualità del terreno hanno colore diverso e variano dall azzurro al rosa. Le infiorescenze durano sino all inverno sulla pianta e, anche secche, hanno una loro bellezza. Giappone. Il nome Hortensia fu dato dal botanico Commerson, in omaggio alla figlia del principe di Nassau, M.lle Hortense, come ringraziamento per averlo accompagnato in un viaggio attorno al mondo nel 1766. Utilizzo e note Particolarmente indicate come piante da giardino di cui si conoscono circa 370 varietà orticole, intensamente colorate. 133
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GELSOMINO Nome botanico Jasminum spp. Famiglia Oleaceae Portamento Cespuglioso o sarmentoso, sempre verde, con fusti sottili e flessibili che si sviluppano a tralcio, potendo raggiungere, con opportuni sostegni, un altezza di 3-4 metri. Foglie Opposte, di solito sono pennate e composte, trifogliate a lamina ellittica, lunghe 1 centimetro circa, di colore verde scuro, persistenti o decidue, rustiche, semirustiche o delicate a seconda della specie. Fiori Origine Bianchi, gialli o rosati a seconda della specie, sempre numerosi, tubulosi alla base e aperti all estremità in quattro o più lobi, molto profumati. La fioritura può essere, secondo la specie, invernale, primaverile o estiva. Medio ed Estremo Oriente, nonché dell'america Meridionale; fu importato in Europa dai navigatori spagnoli all inizio del 500. Utilizzo e note Adatto per ricoprire recinzioni e pergolati o rivestire muri. Coltivato anche per uso in profumeria. Comprende circa 300 specie. In Italia il primo ad averne qualche esemplare fu Cosimo de' Medici, il quale volendo esserne l'unico possessore, proibì severamente ai suoi giardinieri di regalarne anche una sola pianta. 135
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LAGERSTROEMIA Nome botanico Lagerstroemia indica Linnaeus Famiglia Lythraceae Portamento Scorza Foglie Fiori Frutti Origine Piccolo albero, alto da 5 a 8 metri o anche arbusto; dal tronco diritto e spoglio, pollonante alla base; chioma a corona nella parte alta mediamente densa. Sottile, a lunghe placche appena accennate, colore prevalentemente ocra ma con varie sfumature che vanno dal verde chiaro al bruno. Decidue, mediamente piccole, ellittiche ad apice ottuso, un po ricurve, inserite sul ramo una opposta all altra o, a volte, quasi alterne; pagina superiore di colore verde scuro, inferiore più chiara, picciolo brevissimo. Bisessuali, vistosissimi, con 6 petali a forma di ventaglio, ondulati ed arricciati, con lunga e sottile inserzione, colore rosa-violaceo intenso, in grandi e ricche pannocchie all apice dei rami dell annata. Fioritura: luglio-agosto. Piccole capsule globose e spigolose che, ad essiccazione avvenuta, si fenderanno longitudinalmente per liberare i minuti semi. Dalla Cina al sud-est asiatico, fino all Australia; diffuso nelle boscaglie di latifoglie di clima temperato. Importato in Europa dalla Cina intorno al 1750. Utilizzo e note Largamente utilizzato come pregevole alberello ornamentale per giardini e viali, a motivo della straordinaria fioritura estiva ed anche per l eleganza del fusto quando, in inverno, l albero è spoglio. 137
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LIGUSTRO GIAPPONESE Nome botanico Ligustrum japonicum Thunberg Famiglia Oleaceae Portamento Foglie Fiori Frutti Arbusto eretto medio denso, compatto, che può raggiungere i 4 metri, con chioma largamente globosa, fitta e scura. Sempreverdi, opposte, ellittiche-ovate, apice acuto, spesse e dure, lunghe fino a 10 centimetri. Bisessuali, molto piccoli, tubolosi con 4 lobi, bianchi, profumati, riuniti in pannocchie piramidali all apice dei rami. Fioritura: luglio-agosto. Piccole bacche nere, lucide, ovali, persistenti sull albero durante l inverno, velenose per l uomo. Origine Corea e Giappone. Importato in Europa nel 1800. Utilizzo e note Utilizzato come siepe ornamentale, in parchi e giardini. 139
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LIGUSTRO LUCIDO Nome botanico Ligustrum lucidum Aiton fil. Famiglia Oleaceae Portamento Scorza Foglie Fiori Frutti Arbusto o alberello che può raggiungere i 10 metri di altezza, dal tronco gibboso e contorto con ramificazione abbondante; chioma largamente globosa, fitta e scura. Colore grigio scuro, opaca, leggermente ruvida, in seguito con rade screpolature. Sempreverdi o semidecidue, di media grandezza, ellittiche ad apice acuto, spesse e dure, opposte, dal picciolo molto breve, pagina superiore verde scuro, lucida, inferiore verde chiaro-gialliccia, opaca, lamina incurvata verso l alto. Bisessuali, molto piccoli, tubolosi, con 4 lobi, bianchi, profumati, riuniti in grosse pannocchie piramidali, all apice dei rami. Fioritura: luglio-agosto. Piccole bacche nere, lucide, ovali, persistenti sull albero durante l inverno, velenose per l uomo. Origine Cina, Corea e Giappone. Importato in Europa alle soglie del 1800. Utilizzo e note Largamente utilizzato per formare siepi folte e slanciate, o come albero ornamentale nelle zone a clima temperato. 141
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LIGUSTRO Nome botanico Ligustrum vulgare Linnaeus Famiglia Oleaceae Portamento Scorza Foglie Arbusto spogliante, alto fino a 5 metri dalla chioma densa e dai rami eretti e flessibili, che da giovani risultano pubescenti. Di colore da grigio-verdastro a marrone chiaro da giovane, grigio scuro in età avanzata con rade lenticelle. Opposte, brevemente picciolate, consistenti, lanceolate, lunghe circa 6 centimetri e larghe 2, acute all'apice e a margine liscio; color verde intenso lucido superiormente, un po' più chiare ed opache di sotto; generalmente sono caduche, ma in ambiente a clima mediterraneo persistenti. Fiori Bianchi, piccoli, profumati, raccolti in pannocchie terminali erette, lunghe fino a 5 centimetri. Fioritura: maggio-giugno. Frutti Origine Bacche nero-bluastre, lucide, dalla forma ovoidale di diametro di 5-7 millimetri, non commestibili. Diffuso nell Europa settentrionale, nel Mediterraneo, nel Nordafrica e nell Asia Minore. Utilizzo e note Il nome del genere deriva dal latino ligare, per la flessibilità dei rami. Viene frequentemente utilizzato nei giardini a scopo ornamentale, per formare siepi fitte e protettive molto efficaci. Nelle varietà cultivar a foglie dorate o argentee è molto ornamentale. Storia e folclore Azione ed impieghi medicinali Specie correlata Levisticum officinale. L erborista irlandese K Eagh scrisse che questa pianta espelle la flatulenza, aiuta la digestione, provoca la minzione, chiarifica la vista, elimina i brufoli, le lentiggini e il rossore al volto (1735). Il ligustro officinale è riscaldante, tonico per l apparato digerente e respiratorio, digestivo e cura l inappetenza. Il Ligusticum Chuanxiong e il Ligusticum sinense (Gao Ben) sono usati nella medicina cinese per alleviare il dolore mestruale e indurre il ciclo assente. 143
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OLEANDRO Nome botanico Nerium oleander Linnaeus Famiglia Apocynaceae Portamento Scorza Foglie Fiori Frutti Origine Arbustivo, a chioma espansa o ad alberello, sempreverde, può raggiungere un altezza e un diametro di 4-6 metri. Liscia, verde - grigiastra da giovane, grigia a maturità, irregolarmente screpolata. Lanceolate, opposte o riunite in verticilli di 3, coriacee, sempreverdi di un colore verde opaco, strette ed allungate con apice acuto, lunghe 6-12 centimetri. Ermafroditi, grandi, imbutiformi, con 5 lobi aperti all esterno, riuniti in racemi terminali, eretti, decorativi, comunemente bianchi o rosa. Il colore dei fiori del Nerium oleander può variare dal bianco al cremisi, al porpora, al salmone, al giallo, al rame, al lilla, con forme anche variegate. La fioritura inizia da giugno e continua per tutta l'estate. Grosse capsule allungate, simili a legumi, che si aprono longitudinalmente per lasciare uscire i semi piumosi. Regioni mediterranee, dove cresce di preferenza sui lati asciutti dei fiumi. Utilizzo e note Diffusa come pianta ornamentale, per la sua facilità di cultura e per la sua lunga fioritura; si trova sia in città, nei giardini e nelle aiuole, che lungo le strade ed autostrade dove contrasta la monotonia del colore dell asfalto, con la sua abbondante fioritura e con il verde scuro del suo fogliame. Purtroppo è una pianta molto velenosa, poiché contiene in tutte le sue parti due sostanze quali: la oleandrina e la nerioside che sono estremamente tossiche. 145
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FIORI D ANGIOLO Nome botanico Philadelphus coronarius Linnaeus Famiglia Saxifragaceae Portamento Scorza Foglie Fiori Origine Arbusto eretto, leggermente rigido e compatto. Marrone scuro, che ogni 2 anni si stacca spontaneamente, per avvolgersi in rotoli. I rami giovani sono o lisci o leggermente pelosi. Decidue, ovato-allungate a punta, lunghe 4-8 centimetri, a seghettatura rada. Piuttosto piccoli, riuniti in racemi terminali, con un diametro di 3-3,5 centimetri. Fioritura: da maggio a giugno. Italia, Austria, Romania e nei boschi submediterranei. Utilizzo e note Spesso coltivato a spalliera. 147
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FOTINIA Nome botanico Photinia serrulata Lindley Famiglia Rosaceae Portamento Foglie Fiori Frutti Origine Arbusto, sempreverde, eretto, compatto, con molti getti dal medesimo tronco che formano un cespuglio composito; può raggiunge l altezza di 5-6 metri, assumendo l aspetto di alberello. A lamina lanceolata, oblunghe, lucide, coriacee, con margine finemente seghettato, verdi scuro quelle adulte, color rosso bronzo acceso per tutta la durata della crescita. Piccoli, con cinque petali bianchi, riuniti in infiorescenza a corimbo. Fioritura: aprile. Piccole bacche che in autunno assumono colore rossastro. Cina e Giappone. Utilizzo e note Coltivata come siepe per il fogliame rosso quando è ancora giovane, il cui effetto è prolungato con la cimatura. 149
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PITTOSFORO Nome botanico Pittosporum tobira (Thunberg) Aiton Fil. Famiglia Pittosporaceae Portamento Scorza Foglie Fiori Frutti Origine Grosso arbusto, alto sino a 5 metri che, se governato, può assumere anche la forma di alberello. Dal tronco si dipartono rami contorti che formano una chioma globosa, fitta e scura. Appena ruvida, colore grigio - nera, con sottili rugosità orizzontali. Sempreverdi, semplici, coriacee, grandezza media, ovali allungate o oblunghe, un po ripiegate verso il basso, inserite irregolarmente sui rami, pagina superiore verde scuro lucida, inferiore un po più chiara. Bisessuali, di media grandezza, a 5 petali, inizialmente bianchi, in seguito giallo panna, raggruppati in piccole ombrelle o isolati all apice dei rami, copiosi e profumatissimi. Fioritura da marzo a maggio. Capsule di 1 centimetro, dal colore verde giallastro, che si aprono per mostrare i semi di colore rosso aranciato. Estremo oriente. Utilizzo e note Molto usato a scopo ornamentale, per formare siepi nei giardini, per la sua crescita lenta, ma soprattutto per i suoi profumatissimi fiori. Per la sua resistenza alla salinità viene impiegato lungo i litorali esposti al vento e sabbiosi, dove altre piante non vivrebbero. 151
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MELOGRANO Nome botanico Punica granatum Linnaeus Famiglia Punicaceae Portamento Scorza Foglie Fiori Frutti Origine Albero di medie dimensioni, a volte cespuglioso, con il fusto che è più o meno eretto e porta rami rigidi e spinosi. Grigia e liscia. Oblunghe od obovate, opposte, ottuse, intere, glabre, generalmente lucide. Semplici, solitari, ascellari, di 2 centimetri di diametro, oppure in grappoli di due o tre, che appaiono alle estremità dei rami giovani; ogni singolo fiore è ermafrodito, di colore rosso arancio, con il calice tubolare, diviso in 5-9 incisioni (lacinie) rosso corallo; la corolla ha 5-8 petali obovali, rosso scarlatto. Fioritura: giugno luglio. A forma di grande bacca, simile ad una mela, divisa in diverse celle, contenenti semi succosi e dolci, di colore granata, che costituiscono la parte commestibile del frutto. Si trova in un'ampia zona che va dai Balcani all'himalaya. In tempi antichi, fu coltivata in tutto il sud-est Mediterraneo, in particolare nella penisola iberica, che ebbe il monopolio del suo frutto per molti anni. Utilizzo e note Non è solo il frutto ad essere particolarmente apprezzato, ma trova applicazione anche in medicina. Storia e folclore Azione ed impieghi medicinali Si ritiene che nel 1500 a.c. il faraone Tuthmosis importò il melograno in Egitto dall Asia. Apprezzato come frutto, fu in seguito stimato come rimedio per i vermi intestinali. Discoride nel I secolo d.c. conosceva le capacità della pianta di espellere i vermi. Al principio del XIX secolo un erborista indiano usò il melograno per guarire un inglese dai parassiti. I medici inglesi operanti in India si interessarono al melograno e ne studiarono le proprietà medicinali. La buccia e la corteccia vengono usati quali rimedi contro i vermi piatti. Gli alcaloidi presenti pelletierina (un potente antielmintico) fanno si che i parassiti lascino la presa sulle pareti intestinali. In Spagna il succo e la polpa vengono utilizzati per risolvere i disordini gastrici. Avvertenze: gli alcaloidi pelletierinici sono estremamente tossici. Non usare scorza o corteccia. 153
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ROSA ANTICA Nome botanico Rosa spp. Famiglia Rosaceae Portamento Scorza Foglie Fiori Arbustivo i cui rami lunghi e flessibili, crescono fino a 3-4 metri di altezza. Costellata di aculei protettivi formatisi dall epidermide, comunemente chiamate spine, con la punta rivolta verso il basso. Decidue, composte, imparipennate, costituite da un numero dispari di foglioline (da 5 a 7) di forma ovale, a margine seghettato. La corolla del fiore delle specie antiche è costituita da 5 petali. All interno della corolla risultano ben visibili numerosi stami, disposti intorno al pistillo centrale. Il ricettacolo è formato da 5 sepali di colore verde, che protegge il fiore. La fioritura ha luogo una sola volta, in primavera nelle varietà non rifiorenti e più volte, dalla primavera all autunno inoltrato, in quelle rifiorenti. Frutti Il frutto composto, chiamato cinorrodio, deriva dalla trasformazione e dall ingrossamento degli ovari e di tutto il ricettacolo. I semi, numerosi, sono ricoperti di una fitta peluria, e protetti da una parete carnosa. Il cinorrodio è un frutto commestibile, particolarmente ricco di vitamina C (10 volte superiore a quella degli agrumi). Origine La rosa è una pianta d origine nordica, la cui nascita risale ad una trentina di milioni d anni fa. Utilizzo e note Le rose antiche comprendono circa 250 specie, mentre sono innumerevoli le varietà coltivate; le prime sono particolarmente apprezzate per la bellezza e il profumo dei fiori. Le rose più note tra le varietà antiche sono: la Rosa canina, la Rosa gallica, la Rosa sempervirens. Storia e folclore Azione ed impieghi medicinali Specie correlate: Rosa Gallica o Rosa dei farmacisti o Rosa rossa Proveniva originariamente dall Iran dove à stata coltivata sin dall antichità. Saffo poetessa greca del VI secolo a.c. descriveva la Rosa rossa come la regina dei fiori. A Roma i fiori venivano consumati come cibo. L acqua di rose è stata messa a punto dal medico arabo Avicenna (990 1037 d.c.) L olio essenziale viene usato in aromaterapia come blando rimedio sedativo, antidepressivo e antinfiammatorio. I petali hanno azione simile e possono ridurre i livelli elevati di colesterolo. L acqua di rose è astringente, fornisce una valida lozione per occhi infiammati e dolenti. Rosa canina: i cinorrodi erano l ingrediente di un dolce popolare nel medioevo. I cinorrodi possiedono livelli estremamente elevati di vitamine sulle quali spicca la Vit. C 550 mg per 100 gr (il succo di limone ne contiene circa 50 mg). Se consumati freschi vengono prontamente assorbiti dall organismo. Riducono la sete e le infiammazioni gastriche. 155
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SPIREA ARGUTA Nome botanico Spiraea x arguta Zabel. Famiglia Rosaceae Portamento Foglie Fiori Origine Arbusto a forma rotonda e compatta, molto ramificato, con rami sottili ed eretti, che può raggiungere un altezza di 2,5 metri. Decidue, oblunghe-lanceolate, lievemente dentate. Bianchi, portati su peduncoli di 1,5 centimetri di lunghezza nella parte superiore dei rami dell anno precedente, per tutta la loro lunghezza, formando un getto di fiori lungo 30-35 centimetri. Fioritura: marzo-aprile. Probabile ibrido tra S.thumbergii e S. hypericifolia. Utilizzo e note Nelle aiuole ornamentali dei parchi e giardini per la sua abbondante fioritura primaverile. 157
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SPIREA JAPONICA Nome botanico Spiraea japonica Linnaeus fil. Sin. S. reevesiana - cantoniensis Famiglia Rosaceae Portamento Arbusto eretto, rigido, poco compatto, alto fino a 1,8 metri; la corteccia dei fusti è lucida. Foglie Semplici, alterne, caduche, strettamente ovali, a margine dentato, lunghe 7-10 centimetri e larghe 2,5 4; colore verde scuro e glauche nella pagina inferiore. Fiori Frutti Origine Piccolissimi di un colore rosa-rosso intenso, raccolti in infiorescenze a corimbi piatti e densi, larghi circa 15 centimetri, ramificati (in realtà si tratta di diversi corimbi riuniti insieme). Fioritura: giugno luglio. Follicoli secchi di colore bruno, che si mantengono durante l inverno. Cina e Giappone. In Italia si è naturalizzata specialmente nelle colline della Lombardia e del Piemonte. Utilizzo e note Nelle aiuole ornamentali. Esistono diverse varietà, tra cui quella alba a fiori bianchi, bumalda a fiori rosa carminio e foglie gialle, Antony Waterer a fiori di un intenso rosa carminio e la Little Princess dai fiori bianco rosa. 159
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SERENELLA Nome botanico Syringa vulgaris Thunberg Famiglia Oleaceae Portamento Foglie Fiori Frutti Origine Arbustivo o piccolo albero molto ramificato, che può raggiungere i 5 metri d altezza. Decidue, semplici, opposte, lamina ovale ad apice acuminato, margine intero. Piccoli, riuniti in vistose pannocchie apicali, delicatamente profumate, di colore lilla o bianco. Fioritura nel mese di aprile. Capsule ovaliformi. Europa. Utilizzo e note Arbusto rustico diffuso a scopo ornamentale in parchi e giardini. 161
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GLICINE Nome botanico Wisteria sinensis Sweet Famiglia Leguminosae Portamento Foglie Fiori Frutti Origine Arbusto rampicante, legnoso, che si attorciglia ad un sostegno e può raggiungere l altezza di 40 metri. Composte da 7-13 foglioline, decidue, ovate-allungate od ovate-lanceolate, acuminate, lunghe 4-8 centimetri. Tipici delle papilionaceae, blu violetti, lunghi 2,5 centimetri, raccolti in numerosi grappoli, fitti, lunghi fino a 30 centimetri, profumatissimi. Fioritura: aprile. Racchiusi in baccelli tipici della famiglia delle leguminose. Cina. Utilizzo e note Decorativo, per realizzare pergolati e ornare le facciate dei palazzi. 163