Il 19/06/2012 la Corte ha pronunciato la sentenza nella causa C-307/10 IP Translator, rispondendo alle questioni sottoposte nei seguenti termini:



Documenti analoghi
Comunicazione comune sulla prassi comune relativa all'accettabilità dei termini di classificazione v1.0, Pagina1

Il 19/06/2012 la Corte ha pronunciato la sentenza nella causa C-307/10 "IP Translator", rispondendo alle questioni sottoposte nei seguenti termini:

Comunicazioni e informazioni

Sondaggio paneuropeo d'opinione sulla salute e la sicurezza sul lavoro

Il 19/06/2012 la Corte ha pronunciato la sentenza nella causa C-307/10 "IP Translator", rispondendo alle questioni sottoposte nei seguenti termini:

Produttività e salario: il circolo virtuoso

2. Test di interoperabilità del sistema di gestione della PEC - Punto 1 della circolare 7 dicembre 2006, n. 51.

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

DIRETTIVE CONCERNENTI L ESAME EFFETTUATO PRESSO L'UFFICIO PER L'ARMONIZZAZIONE NEL MERCATO INTERNO (MARCHI, DISEGNI E MODELLI) SUI MARCHI COMUNITARI

TUTELA DEI MARCHI E SCELTA DEI PRODOTTI E SERVIZI DA RIVENDICARE: PROBLEMATICHE ED OPPORTUNITA ALLA LUCE DELLE NUOVE REGOLE E NON SOLO

UNIONE EUROPEA DOMANDA DI INTERVENTO

R E G I O N E U M B R I A GIUNTA REGIONALE. Direzione Affari Generali della Presidenza e della Giunta regionale. Servizio Segreteria della Giunta

Note relative al modulo per l istanza di trasformazione

Modelli o Design comunitari

Note esplicative sul modulo di opposizione

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

Note esplicative sul modulo di ricorso

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del

Comunicazioni e informazioni

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.

La fattura elettronica e la pubblica amministrazione. 27 maggio 2014

AGENZIA PER LA FORMAZIONE L ORIENTAMENTO E IL LAVORO EST MILANO AZIENDA SPECIALE FARMACIE COMUNALI MELZO

CONTENUTO DELLE RELAZIONI DI RICERCA NAZIONALI E COMUNITARIE - Situazione al 1 aprile

CENTRO ASSISTENZA SOCIETARIA di Cappellini Lia & C. s.n.c.

Direttiva del Consiglio delle Comunità europee

BANDO DI GARA Appalti aggiudicati da un concessionario che non è un'amministrazione aggiudicatrice

SCHEMA DI DELIBERAZIONE

BANCA CENTRALE EUROPEA

REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA (cd. TESTAMENTI BIOLOGICI)

Allegato A REGOLAMENTO RELATIVO ALLA PUBBLICAZIONE, ALLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E AL RIUTILIZZO DEI DATI PUBBLICI (OPEN DATA)

UFFICIO PER L ARMONIZZAZIONE NEL MERCATO INTERNO (MARCHI, DISEGNI E MODELLI)

L Italia nell Europa digitale Idee, progetti e proposte per raggiungere gli obiettivi dell agenda digitale europea

COORDINAMENTO DEGLI ORGANISMI ART. 36 REG. 178/2002

MARCHI E DISEGNI COMUNITARI IL SITO INTERNET DELL UAMI

DOCUMENTO INTERPRETATIVO. L applicazione dei principi di revisione dopo il recepimento della direttiva 2006/43/CE

REGOLAMENTO PER IL VOTO MAGGIORATO

Informativa ex art. 13 D.lgs. 196/2003

Domanda di Certificazione CE Insiemi/Attrezzature Direttiva PED

DELIBERAZIONE 19 febbraio 2004

Circolare Informativa n 21/2013

Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione Deliberazione n. 42/2001

CERTIFICATO RIGUARDANTE L AGGREGAZIONE DEI PERIODI DI ASSICURAZIONE, OCCUPAZIONE O RESIDENZA. Malattia maternità decesso (assegno) invalidità

ASA SPA. Azienda Servizi Ambientali con sede legale in Livorno via del Gazometro 9

MARCHIO E TUTELA: REQUISITI NECESSARI" Corte Giustizia UE, , C commento e testo

Note esplicative sul modulo per l istanza di trasformazione di una registrazione internazionale ( RI ) che designa la CE

PROTOCOLLO RELATIVO ALLA CONVENZIONE PER LA PROTEZIONE DELLE ALPI (CONVENZIONE DELLE ALPI) SULLA COMPOSIZIONE DELLE CONTROVERSIE

Orientamenti. sulla. gestione dei reclami da parte delle. imprese di assicurazione

CERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI DEI REGOLAMENTI EUROPEI 303/2008 E 304/2008 I & F BUREAU VERITAS ITALIA

POLITICA DI COESIONE

COMUNE DI BOVEZZO Provincia di Brescia

LA FORMAZIONE CONTINUA: NON SOLO UN OBBLIGO MA UNA OPPORTUNITA

Preambolo. Articolo 1 Articolo 2. Disposizioni Finali

All attenzione del Presidente del Consiglio Comunale Gabriele Timpanelli. Interrogazione a risposta orale e scritta

Agenda Digitale Europea: politiche pubbliche e regolamentazione

SPESOMETRO CASI PARTICOLARI / DEGLI DI NOTA

Comune di Lograto. Provincia di Brescia

INFORMATIVA DELL INIZIATIVA CARTA ROMA

visto il trattato sul funzionamento dell Unione europea,

Centro Tecnico per la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione

DELIBERA. Art. 1. Requisiti di Accreditamento

LA FORMAZIONE E LA CONSERVAZIONE DELLA MEMORIA DIGITALE

DUAL Enti Pubblici INFORMAZIONI GENERALI INFORMAZIONI SULL ATTIVITA E SULL ENTE DI APPARTENENZA. Ente/i di appartenenza (*) Mansione/i

REGOLAMENTO EMITTENTI

PEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 60/2013 MAGGIO/1/2013 (*) 2 Maggio 2013

ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI. 1^ convocazione 28 giugno ore 10,00. 2^ convocazione 30 giugno ore 10,00

Internet a banda larga per tutti gli europei: la Commissione avvia un dibattito sul futuro del servizio universale

La rubrica degli indirizzi di posta elettronica associati al dominio scuole.piemonte.it

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

Nuova disciplina dell attività di Restauro. Sintesi

Regolamento per lo svolgimento di attività di ispezione in qualità di Organismo di Ispezione di Tipo A.

MODELLO DI DICHIARAZIONE INFORMAZIONI RELATIVE ALLA QUALIFICA DI PMI

Indirizzo postale: VIA XX SETTEMBRE 17 Città: ARBUS Codice postale: Paese: ITALIA

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA

INFORMATIVA IN MATERIA DI COOKIE. Digital Dictionary Servizi s.r.l. Milano via Paleocapa 1, (MI) P.IVA/CF: REA: MI

DOCUMENTI INFORMATICI, POSTA CERTIFICATA E DEMATERIALIZZAZIONE

La responsabilita' unica del revisore di gruppo

Telefono: (+39) Fax: (+39)

PRIVACY POLICY DI digitaldictionary.it. Digital Dictionary Servizi s.r.l. Milano via Paleocapa 1, (MI) P.IVA/CF: REA: MI

I-Roma: Mobili per uffici 2011/S BANDO DI GARA SETTORI SPECIALI. Forniture

CONVENZIONE SULLA LIBERTÀ SINDACALE E LA PROTEZIONE DEL DIRITTO SINDACALE,

INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB

Note esplicative sul modulo di domanda di marchio comunitario

Orientamenti e raccomandazioni

Il Ministro dello Sviluppo Economico

ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI. 1^ convocazione 28 giugno ore 10,00. 2^ convocazione 30 giugno ore 10,00

L apposizione di firme e informazioni su documenti firmati

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

1. Da quanto tempo conduce ispezioni nel campo della certificazione biologica?

REGOLAMENTO PER LE PUBBLICAZIONI DI ATTI E DOCUMENTI SUL SITO INTERNET DEL COMUNE

UNIONE DEI COMUNI VALDARNO E VALDISIEVE REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ASSOCIATO VAS

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

PROCEDURE - GENERALITA

in collaborazione con PROGETTO

Transcript:

Comunicazione comune sull esecuzione della sentenza IP Translator v1.2, 20 febbraio 2014 1

Il 19/06/2012 la Corte ha pronunciato la sentenza nella causa C-307/10 IP Translator, rispondendo alle questioni sottoposte nei seguenti termini: 1. La direttiva 2008/95 deve essere interpretata nel senso che essa esige che i prodotti o i servizi per i quali è richiesta la tutela mediante il marchio, siano identificati dal richiedente con chiarezza e precisione sufficienti a consentire alle autorità competenti e agli operatori economici, su questa sola base, di determinare la portata della tutela conferita dal marchio. 2. La direttiva 2008/95 deve essere interpretata nel senso che essa non osta all impiego delle indicazioni generali delle intestazioni della classificazione di Nizza al fine di identificare i prodotti e i servizi per i quali è richiesta la tutela mediante il marchio, purché siffatta identificazione sia sufficientemente chiara e precisa. 3. Chi richiede un marchio, utilizzando tutte le indicazioni generali di cui all intestazione di una classe specifica della classificazione di Nizza per identificare i prodotti o i servizi per i quali è richiesta la tutela del marchio, deve precisare se la sua domanda di registrazione sia intesa a coprire tutti i prodotti o i servizi compresi nell elenco alfabetico della classe specifica di cui trattasi o solo taluni di tali prodotti o servizi. Laddove la domanda verta unicamente su taluni di tali prodotti o servizi, il richiedente ha l obbligo di precisare a quali prodotti o servizi rientranti in detta classe si applichi la copertura. La sentenza in oggetto incide sulla prassi di tutti gli uffici dei marchi dell'unione europea e raccomanda una convergenza sull'interpretazione delle indicazioni generali presenti nelle intestazioni della classificazione di Nizza. Fatto salvo che ogni ufficio è vincolato alla legislazione, alle decisioni dei giudici nazionali e, in taluni casi, alle comunicazioni precedenti, sussiste la volontà nonché la necessità di collaborare in vista dell'attuazione armonizzata di detta sentenza, al fine di garantire la certezza del diritto per le autorità competenti e per gli operatori economici. Per quanto attiene alla prima questione, gli uffici dei marchi dell'ue collaborano per stabilire un'interpretazione comune dei requisiti di chiarezza e precisione nella denominazione di prodotti e servizi nonché per definire una serie di principi comuni da applicare alle rispettive prassi di classificazione. In riferimento alla seconda questione, gli uffici dei marchi dell'ue collaborano al fine di determinare quali indicazioni generali nelle intestazioni della classificazione di Nizza siano accettabili ai fini della classificazione, in conformità con i suddetti criteri di chiarezza e precisione. Questo lavoro darà origine a un approccio armonizzato sull'accettazione di ogni indicazione ai fini della classificazione. Una volta definito tale accordo, ne verrà data opportuna comunicazione. Per quanto concerne la terza questione, gli uffici dei marchi dell'ue hanno elaborato una panoramica delle modalità di gestione da parte di ciascun ufficio di temi specifici relativi all'attuazione della sentenza della Corte. Detta panoramica, che garantisce la piena trasparenza, presenta le seguenti caratteristiche: rispecchia il modo in cui ogni ufficio interpreta la portata della protezione dei propri marchi contenenti intere intestazioni, che sono stati depositati prima e dopo la sentenza IP Translator. (Tabella 1, Tabella 2) 2/9

contiene informazioni su come ogni ufficio riporta nel proprio registro, nelle pubblicazioni e nei certificati l'intenzione del richiedente relativamente alle intestazioni della classificazione di Nizza e all'elenco alfabetico. (Tabella 3) ogni ufficio comunica la propria interpretazione della portata della protezione dei marchi comunitari contenenti un intera intestazione di classe, che sono stati depositati prima e dopo la sentenza IP Translator. (Tabella 4) l'uami comunica la propria interpretazione della portata della protezione dei marchi nazionali contenenti un intera intestazione di classe, che sono stati depositati prima e dopo la sentenza IP Translator. (Tabella 5) Marchi depositati dopo la sentenza IP Translator contenenti l'intera intestazione della classe: come può il richiedente ottenere protezione per l'intero elenco alfabetico? (Tabella 6) Gli uffici dei marchi dell'ue rinnovano il proprio impegno a continuare la collaborazione nell'ambito del programma di convergenza, al fine di garantire una maggiore trasparenza e comprensione a vantaggio degli esaminatori e degli utenti. Un primo scopo concreto consiste nella realizzazione di un elenco armonizzato di prodotti e servizi accettabili, dotato di una struttura visiva di tipo gerarchico, la quale consentirà agli utenti di reperire facilmente le descrizioni dei prodotti e dei servizi che corrispondono al livello di protezione desiderato. Tale elenco verrà integrato in strumenti di classificazione come TMclass. Se da una parte la struttura gerarchica svolge una funzione puramente amministrativa e non comporta conseguenze giuridiche, dall altra permetterà di ottenere uno strumento di classificazione dinamico e completo che, contenendo la terminologia comunemente accettabile, offre agli utenti informazioni più sicure durante la formulazione delle specificazioni dei prodotti e servizi. In tal modo sarà più facile per i richiedenti soddisfare i requisiti di chiarezza e precisione stabiliti nella sentenza IP Translator. RETE EUROPEA DEI MARCHI E DEI DISEGNI E MODELLI ELENCO DEGLI UFFICI: AT, BG, B, CY, CZ, DE, DK, EE, ES, FI, FR, GR, HR, HU, IE, IT, LV, LT, MT, NO*, UAMI, PL, PT, RO, SE, SI, SK, UK *osservatore 3/9

Tabella 1 MARCHI DEPOSITATI PRIMA DELLA SENTENZA IP TRANSLATOR CONTENENTI INTERE INTESTAZIONI DELLE CLASSI DELLA CLASSIFICAZIONE DI NIZZA INTERPRETAZIONE DELL'UFFICIO DELL'AMBITO DI PROTEZIONE DELLE INTESTAZIONI DELLE CLASSI DEI PROPRI MARCHI Le intestazioni coprono l'intera classe I termini delle intestazioni devono essere interpretati letteralmente Le intestazioni coprono il significato letterale delle intestazioni stesse oltre all'elenco alfabetico dell'edizione della Classificazione di Nizza in vigore al momento del deposito della domanda AT BG B CY CZ DE DK EE ES FI FR GR HR HU IE IT LV LT MT NO UAMI PL PT RO SE SI SK UK 4/9

Tabella 2 MARCHI DEPOSITATI DOPO LA SENTENZA IP TRANSLATOR CONTENENTI INTERE INTESTAZIONI DELLE CLASSI DELLA CLASSIFICAZIONE DI NIZZA INTERPRETAZIONE DELL'UFFICIO DELL'AMBITO DI PROTEZIONE DEI PROPRI MARCHI Le intestazioni coprono l'intera classe I termini delle intestazioni devono essere interpretati letteralmente Le intestazioni coprono il significato letterale dei titoli oltre all'elenco alfabetico dell'edizione della Classificazione di Nizza in vigore al momento del deposito della domanda AT BG B CY CZ DE DK EE ES FI FR GR HR HU IE IT (dal 20/05/2014) (dal 3/05/2013) LV LT MT NO UAMI PL PT RO SE SI SK UK 5/9

Tabella 3 MARCHI DEPOSITATI DOPO LA SENTENZA IP TRANSLATOR CONTENENTI INTERE INTESTAZIONI DELLE CLASSI DELLA CLASSIFICAZIONE DI NIZZA PRASSI ADOTTATA DALL'UFFICIO IN ATTUAZIONE DELL'INTENZIONE DEL RICHIEDENTE IN RIFERIMENTO ALLE INTESTAZIONI DELLE CLASSI E/O ALL'ELENCO ALFABETICO Tutti i prodotti e servizi oggetto di domanda o registrati saranno elencati singolarmente Sarà disponibile un riferimento generale all'edizione applicabile dell'elenco alfabetico AT BG B CY CZ DE DK EE ES (in pubblicazioni, certificati e registro) (nella domanda) FI (dal 1/01/2014) (al 31/12/2013) FR GR HR HU IE IT (dal 20/05/2014) (dal 3/05/2013) LV LT MT NO UAMI PL PT RO SE SI SK UK 6/9

Tabella 4 MODALITÀ DI INTERPRETAZIONE DELL'AMBITO DI PROTEZIONE DEI MC CONTENENTI INDICAZIONI GENERALI PER LE INTESTAZIONI DELLE CLASSI DELLA CLASSIFICAZIONE DI NIZZA Per i MC depositati prima della sentenza IP TRANSLATOR Per i MC depositati dopo la sentenza IP TRANSLATOR I termini delle intestazioni devono essere interpretati letteralmente Le intestazioni coprono tutti i prodotti e servizi della classe Le intestazioni coprono il senso letterale delle stesse intestazioni oltre all'elenco alfabetico in vigore al momento del deposito della domanda I termini dei titoli delle classi devono essere interpretati letteralmente AT BG B CY CZ DE DK EE ES FI FR GR HR HU IE IT LV LT MT UAMI PL PT RO SE SI SK UK Le intestazioni coprono tutti i prodotti e servizi della classe Le intestazioni coprono il senso letterale delle stesse intestazioni oltre all'elenco alfabetico in vigore al momento del deposito della domanda 7/9

Tabella 5 INTERPRETAZIONE DELL'UAMI DELL'AMBITO DI PROTEZIONE DEI MARCHI NAZIONALI CONTENENTI INDICAZIONI GENERALI PER I TITOLI DELLE CLASSI DELLA CLASSIFICAZIONE DI NIZZA Per i marchi depositati prima della sentenza IP TRANSLATOR L'UAMI accetterà la prassi di deposito di tutti gli uffici dei marchi dell'ue. La portata della protezione dei marchi nazionali è quella attribuita dall'ufficio a meno che lo stesso ufficio adotti l interpretazione in base alla quale l intestazione copre l'integralità dei prodotti e servizi della classe. In questo caso, il marchio contenente le intestazioni della classificazione di Nizza sarà interpretato come se coprisse l intestazione della classe su base letterale con in più l elenco alfabetico dell edizione della classificazione di Nizza in vigore al momento del deposito. Per i marchi depositati dopo la sentenza IP TRANSLATOR I termini devono essere interpretati letteralmente 8/9

Tabella 6 Marchi depositati dopo la sentenza IP Translator contenenti l'intera intestazione della classe: come può il richiedente ottenere protezione per l'intero elenco alfabetico? Compilando una dichiarazione Tramite un'apposita casella elettronica Elencando ognuno dei singoli termini AT BG B CY CZ DE DK EE ES FI (al 31/12/2013) (dal 1/01/2014) FR GR HR HU IE IT (dal 3/05/2013) (dal 20/05/2014) LV LT MT NO UAMI PL PT RO SE SI SK UK 9/9