COORDINAMENTO DEGLI ORGANISMI ART. 36 REG. 178/2002

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1 COORDINAMENTO DEGLI ORGANISMI ART. 36 REG. 178/2002 Dott.ssa Gaetana Ferri Direttore Generale degli Organi Collegiali per la Tutela della Salute Ministero della salute Monitoraggio dell attività di cooperazione delle organizzazioni attive ai sensi dell art. 36 Milano, 26 maggio 2016

2 Art. 36 del Regolamento 178/2002 Rete di organizzazioni attive nei settori di competenza dell'autorità 1. L'Autorità promuove il collegamento attraverso reti europee delle organizzazioni attive nei settori di sua competenza. Finalità: - agevolare lo scambio di informazioni, l'elaborazione e l'esecuzione di progetti comuni, lo scambio di competenze specifiche e migliori pratiche nei settori di competenza dell'autorità. 2. Il consiglio di amministrazione, su proposta del direttore esecutivo, forma un elenco delle organizzazioni competenti che possono assistere l'autorità nell adempimento dei suoi compiti

3 AUTORITA NAZIONALE DI RIFERIMENTO DI EFSA Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri 11 febbraio 2014, n. 59 Regolamento di organizzazione del Ministero della salute Art Direzione generale degli organi collegiali per la tutela della salute (DGOCTS) - Autorità nazionale di riferimento dell'autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) - Valutazione del rischio fisico, chimico e biologico riguardante la sicurezza alimentare - Attività di segreteria e di supporto al Comitato nazionale per la sicurezza alimentare - Assicura il coordinamento per la programmazione delle attività di valutazione del rischio della catena alimentare ed il funzionamento della: Consulta delle associazioni dei consumatori e dei produttori in materia di sicurezza alimentare.

4 DGOCTS D.M. del Ministro della salute 8 aprile 2015: «individuazione degli uffici dirigenziali di livello non generale» Uffici dedicati alla Valutazione del Rischio: Ufficio II- Valutazione del rischio riguardante la sicurezza degli alimenti, Segreteria del Comitato nazionale di sicurezza alimentare (CNSA), raccolta delle esigenze e programmazione delle attività di comunicazione del rischio in raccordo con la competente Direzione della Comunicazione e rapporti internazionali Ufficio III- EFSA e Focal Point Ufficio UVAC-PIF dell Emilia Romagna - Direzione generale della sanità animale e del farmaco veterinario (DGSAF) - svolge anche funzione di accordo e cooperazione con l EFSA

5 DGOCTS Rete di organizzazioni attive nei settori di competenza dell'autorità (Art. 36 Reg. (CE) 178/2002) Efsa promuove il collegamento, attraverso reti europee, delle organizzazioni competenti in valutazione del rischio in sicurezza alimentare Scopo Agevolare la cooperazione scientifica tra gli Stati membri e l Autorità europea Coordinare le attività delle organizzazioni Art.36 Favorire lo scambio di informazioni Incentivare l elaborazione e l esecuzione di progetti comuni Promuovere lo scambio di specifiche competenze

6 DGOCTS Attività di Coordinamento art.36 - Valutazione finale dei questionari presentati dagli organismi art Elaborazione di una lista di art. 36 ritenuti idonei - Comunicazione ad EFSA degli Enti da includere nella lista Inoltre: - Supporto agli Enti nella partecipazione a Grant e Procurement di EFSA - Richiesta degli aggiornamenti - Monitoraggio dell attività effettuata dagli organismi competenti inclusi nella lista

7 Grant e Procurement di EFSA contributi assegnati daefsaperprogettie attivitàrelativi a - raccolta dati - lavori di preparazionea pareri scientifici - assistenza scientifica e tecnica L Italia ha partecipato con gli ENTI a 22 Call delle quali: N. 13 con esito positivo N. 9 con esito negativo Anno 2015: N. 2 call con esito positivo

8 Enti europei Art IT FR Nl BE UK DE DK FI AT SE ES NO EL IE BG HU PL RO LV PT CI CZ

9 Esperti scientifici

10 Budget Annuali di EFSA per Grant, Procurement e Focal Point agreement EFSA ha assegnato dal 2010 contributi per un totale di dei quali 3,541, sono stati concessi all Italia nel periodo Dal 2009 su 27 Enti sono 11 quelli che hanno avuto accesso a Grant/Procurement

11 Essendo il ruolo degli ENTI ex Art. 36 fondamentale per EFSA per quanto concerne: - attività preparatoria per i pareri scientifici - assistenza scientifica e tecnica - raccolta dati - individuazione di rischi emergenti. La necessità è di inserire nella lista Organizzazioni attive nei campi di azione di EFSA Pertanto si prospettano criteri più stringenti per le future selezioni degli ENTI

12 Criticità Il Ministero della Salute ha richiesto agli organismi art. 36 un resoconto sulle applicazioni di G&P, per unaprimastima rispetto all attività con EFSA (solo 5 risposte!) Perché nella lista degli articoli 36 gli Enti sono n. 27 e non tutti riescono ad attribuirsi G&P? C è una scarsa partecipazione? A cosa è dovuta? - le offerte non offrono un adeguato rapporto qualità-prezzo in relazione ai criteri di attribuzione del bando - i progetti di ricerca presentati non risultano ben strutturati - la richiesta non ha avuto forse un giusto feedback - le richieste non raggiungono chi ha effettivamente interesse alla partecipazione

13 AZIONI WORKSHOP DI FORMAZIONE ISS - Roma: 14 marzo 2016 IZS del Mezzogiorno a Portici 18 aprile 2016 Annullato IZS della Lombardia e dell Emilia Romagna: 26 maggio 2016 Obiettivo - Azione di coinvolgimento degli art.36 il più capillare possibile - Maggiore coordinamento degli organismi art. 36 da parte dell Autorità nazionale - Sensibilizzazione degli Enti per incrementare e distribuire in maniera omogena sul territorio nazionale la partecipazione degli organismi ai Grant e Procurement; - Maggior supporto tecnico dal parte del Focal point nazionale nonché della DGOCTS agli art. 36

14 EFSA «Strategia 2020» Obiettivo EFSA Strategia misure operative che coinvolgeranno l EFSA e le autorità nazionali per i prossimi 5 anni - garantire di affrontare i rischi alimentari sempre più complessi - contribuire a un elevato livello di tutela dei consumatori Obiettivo DGOCTS - Contribuire fattivamente agli obiettivi di EFSA Con quali modalità - maggior coinvolgimento delle istituzioni coinvolte nel processo di valutazione del rischio (art.36, esperti network) - maggior chiarezza, trasparenza e puntualità nelle comunicazioni tra istituzioni coinvolte e l Autorità nazionale

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