Che cosa è il progetto PREFIC?
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- Elena Pappalardo
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1 Che cosa è il progetto PREFIC? Presentazione di Franco Giampalmo Direttore della Città dei Mestieri di Roma e del Lazio
2 Che cosa è il progetto PREFIC? P: Projet de R: Réseau E: Européen de F: Formateurs (formatrices) à l IC: Intercompréhension des langues romanes Pagina 2
3 Che cosa è il progetto PREFIC? Programma Lifelong Learning / Programma di apprendimento permanente: GRUNDTVIG Obiettivo generale 1: promuovere e disseminare l IC presso un pubblico di adulti coinvolti in attività di rete transnazionale Obiettivo generale 2: creare una rete transnazionale di formatori all IC in tale contesto. Obiettivo strumentale 1: elaborare una formazione sperimentale adatta a tale pubblico partner. Obiettivo strumentale 2: accertare la validità della formazione sperimentale proposta in base alle esigenze espresse e dimostrate dal pubblico partner. Pagina 3
4 Che cosa è l IC? IT: CHE COS È L INTERCOMPRENSIONE? ES:?QUÉ ES LA INTERCOMPRENSIÓN? FR: QU'EST-CE QUE L'INTERCOMPRÉHENSION? PT: O QUE É A INTERCOMPREENSÃO? Pagina 4
5 Che cosa è l IC? L intercomprensione è - una idea della comunicazione fra le persone che riconosce la pluralità linguistica e culturale come un valore e non un ostacolo; - una ecologia linguistica alternativa più equa; - un metodo alternativo per studiare le lingue simultaneamente; - un modo di comunicare molto antico Pagina 5
6 Che cosa è l IC? la pluralità linguistica e culturale è un valore e non un ostacolo: - parlo la mia lingua con delle persone che parlono una lingua diversa dalla mia e ci capiamo; - ci capiamo perché le nostre lingue appartengono alla stessa famiglia di lingue - le lingue romanze o neolatine - e presentano numerose somiglianze; - le somiglianze facilitatrici - i fenomeni di trasparenza -, sono sottolineate, mentre nell apprendimento tradizionale, si sottolineano generalmente le somiglianze ingannatrici, cioè i falsi amici ; - non si comunica soltanto con il linguaggio: si coltivano delle strategie di comprensione e intercomprensione che coinvolgono tutta la persona, la rendono più disponibile ad accogliere i tentativi dell interlocutore, nella sua specificità, i suoi affetti, le sue peculiarità. Pagina 6
7 Che cosa è l IC? una ecologia linguistica alternativa più equa; - i parlanti delle lingue romanze potrebbero non ricorrere sistematicamente alla lingue franca (inglese) nelle trattative professionali, nei negoziati. A volte è più facile farsi capire esprimendosi ognuno nella propria lingue piuttosto ché in una lingua comune poco conosciuta; - spesso si preferisce tacere piuttosto di esprimersi in pubblico in una lingua di cui si ha poca dimestichezza, la trattativa non è allora equa; saranno sempre gli stessi ad esprimersi; - la posta in gioca è elevata anche nel campo scientifico: il riconoscimento scientifico sempre di più viene legato alla lingua in cui si scrive la ricerca. Questo fattore non è secondario quando si pensa che la lingua non è un mero codice di trascrizione ma l espressione della forma del pensiero, della forma del ragionamento, di una cultura e di un ingenio. Pagina 7
8 Che cosa è l IC? un metodo alternativo per studiare le lingue simultaneamente: - ipotesi: per studiare meglio e più rapidamente le lingue si devono separare le competenze cominciando dalle più facili da sviluppare le competenze ricettive: - 1- leggere e capire quello che si legge - 2- ascoltare e capire quello che si sente Tale proposta fondata sull incentivare le strategie di facilitazione consente di studiare più lingue contemporaneamente Si ottiene allora 1- una maggiore confidenza in se stessi 2- delle ricadute positive delle competenze ricettive (leggere, ascoltare) sulle competenze produttive (scrivere, parlare) 3- una velocizzazione e un potenziamento dello studio Pagina 8
9 Chi sono le formatrici della rete PREFIC? PT: Adriana Martins e Filomena Capucho - Universidade Católica Portuguesa FR: Anne Deransart - Mondes Parallèles - Marseille IT: Marie-Pierre Escoubas-Benveniste - Sapienza - Università di Roma Pagina 9
10 Chi sono i partecipanti alla formazione all IC Partner CdM Parigi Partner CdM Porto Partner CdM di Roma e del Lazio Adulti coinvolti in progetti di cooperazione e collaborazione transnazionali => un pubblico particolarmente adatto all osservazione delle esigenze e delle strategie attuate per affrontare la comunicazione professionale plurilingue, (ambito ancora poco esplorato da parte degli studiosi dell intercomprensione). Pagina 10
11 Risultati raggiunti Ogni partecipante al Prefic si esprime nella propria lingua Si è creata un Chat Group Prefic che sempre nella lingua di ciascuno ha permesso e permette di fare delle riunioni di lavoro; per esempio prima della Winter School di Roma 2012, si sono fatte diverse riunioni di preparazione grazie alla Chat Group e il livello di comprensione reciproca è stato altissimo Elaborazione di strumenti di lavoro per agevolare l intercomprensione: 1) il ruolo del Mediatore dell intercomprensione, 2) Griglia di Raccolta note per il Segretario del Workshop, 3) Griglia di Coordinamento del WS, 4) Bozza di Guida dell Intercomprensione Sperimentazione dell Intercomprensione durante i lavori della Winter School di Roma 2012 Pagina 11
12 Prospettive Utilizzare il metodo dell intercomprensione nelle prossime Winter School Valutazione del Progetto e dei livelli di apprendimento dei partecipanti, in atto nei rispettivi Partners di Progetto, grazie al monitoraggio delle Formatrici Incontro Finale durante l ulima mobilità presso la CdM di Porto nel mese di luglio 2012 Ricadute dell intercomprensione a livello locale, nazionale e internazionale Attendiamo gli esiti di un nuovo Prefic 2 presentato nella scadenza del 21 febbraio 2012 che ci permetterà di dare continuità all iniziativa Pagina 12
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