ATTIVITA DI RICERCA 2016 La Learning Enterprise: Sinergie tra Formazione e Comunicazione nella Digital Organization PROPOSTA DI ADESIONE in collaborazione con 1
TEMI E MOTIVAZIONI Analizzando i risultati della ricerca Nuovi paradigmi della formazione per il settore finanziario Fase 2 svolta lo scorso anno, emerge chiaramente come tutte le istituzioni appartenenti al gruppo di lavoro si stiano in qualche modo mobilitando nella direzione di progettualità innovative di Social Learning, benché l attenzione sia spesso erroneamente rivolta prevalentemente al solo tema tecnologico. Affinché le dinamiche di Social Learning possano produrre gli effetti desiderati è necessario, che ci sia la consapevolezza del fatto che gli impatti si devono registrare soprattutto nelle dimensioni culturali e organizzative dell azienda, oltre a mantenere ovviamente un presidio della tecnologia. Questo significa che gli interventi da attuare, affinché si possano riscontrare dei benefici sostanziali derivanti da questa evoluzione, dovrebbero essere fortemente orientati ad un approccio sistemico. L azienda, indipendentemente dal proprio ambito di appartenenza, è quindi chiamata a creare un modello interno per un piano di azione a livello globale, integrando, da una parte le fasi del processo di cambiamento (assessment, co-design e adoption) grazie ad un approccio innovativo al project management e dall altra gli aspetti che consentono agli attori coinvolti di incrementare nella popolazione aziendale consapevolezza, ingaggio e azione e, di conseguenza, lo sviluppo delle competenze collegate al cambiamento. Se si incrociano queste dimensioni si disegnano nuove relazioni logiche fra assessment e consapevolezza; co-design partecipato e engagement; adoption e collaboration. In questo senso i responsabili della formazione, dell HR e della Comunicazione diventano i veri change maker e dovrebbero essere riuniti in un team multidisciplinare che comprenda persone con possibilità di azione nelle tre dimensioni descritte sopra, coordinati da una funzione che svolga una azione di leadership abilitante con consapevolezza sugli attori coinvolti, i contenuti erogati e i processi di riferimento. Queste considerazioni permettono di gettare le basi per una ricerca focalizzata sulla comprensione e individuazione di fattori facilitanti e abilitanti l engagement di una Community professionale e le nuove dinamiche di Social Collaboration in cui essenziali diventano i concetti di Community Manager e il coinvolgimento di tutte le funzioni interessate nelle dinamiche formative, che non sono più solo in capo alla Formazione. OBIETTIVI E OUTPUT Sulla base delle premesse appena esposte, CeTIF propone di sviluppare un progetto di ricerca denominato: La Learning Enterprise: Sinergie tra Formazione e Comunicazione nella Digital Organization La ricerca si propone di continuare il confronto delle pratiche di uso del Social Learning e, più in generale degli aspetti peculiari della Digital Organization. Saranno approfondite le modalità di dialogo tra le funzioni HR, Formazione e Comunicazione, ingaggiate in questa nuova prospettiva, focalizzando l attenzione sugli attori coinvolti, i contenuti veicolati, i processi interessati e le tecniche innovative a supporto di tale evoluzione. Inoltre si analizzerà lo stato dell arte della formazione per le istituzioni finanziarie in termini di tipologia, numeri, strumenti, modalità di certificazione e tracciamento (anche alla luce delle nuove linee guida ESMA) e mappatura delle competenze, con la possibilità di strutturare una survey specifica. 2
Il progetto è finalizzato alla produzione dei seguenti output: analisi delle principali evoluzioni in tale ambito e delle maggiori criticità ad esso connesse, soprattutto in termini di modalità di certificazione e tracciamento; Benchmark qualitativo sullo status della formazione delle istituzioni finanziarie (tipologie, argomenti, risorse coinvolte, strumenti utilizzati); identificazione del nuovo ruolo del Community Manager e degli altri attori coinvolti, le competenze e le caratteristiche insite nel compito; individuazione dei principali contenuti formativi digitali e non, della loro produzione, erogazione, validazione e aggiornamento; definizione delle linee guida per la creazione e lo sviluppo di un processo di formazione secondo le logiche e le tecniche peculiari della Digital Organization. Sarà valutata inoltre la possibilità di costruire durante le giornate un tool ad hoc o prototipo su un tema che il gruppo di lavoro ritiene importante analizzare e testare. I principali risultati e considerazioni frutto delle analisi effettuate verranno consolidati in un Rapporto di ricerca, unitamente ai diversi contributi dei partecipanti e agli approfondimenti effettuati dai ricercatori CeTIF. Le attività saranno organizzate all interno di tre giornate di lavoro in plenaria a cui parteciperanno le istituzioni, i ricercatori CeTIF e testimoni del mondo finanziario e di altre industry, sulla base del seguente programma: PROGRAMMA DELLE ATTIVITA 30 giugno 2016* La Formazione oggi: alcuni spunti di riflessione e analisi L obiettivo principale del primo tavolo di lavoro sarà quello di proporre un analisi dello stato attuale della formazione tradizionale e non per le istituzioni finanziarie, focalizzando l attenzione soprattutto: sulle modalità di certificazione e tracciamento dei programmi formativi alla luce delle nuove direttive; sui trend/metodologie innovative della formazione; sulla mappatura delle competenze (per lo standard EQF); sulla figura dell e-leader e mappatura delle competenze specifiche; sulle modalità e i criteri di finanziamento dei progetti di formazione. Inoltre saranno presentati, condivisi e validati con i partecipanti i temi, gli obiettivi, gli output attesi e le modalità di realizzazione del progetto di ricerca. 27 settembre 2016* La Learning Enterprise: mission, ruoli e governance L obiettivo del secondo tavolo di lavoro, sarà quello di indagare le caratteristiche della Learning Enterprise intesa come Social & Digital Learning Institution. Tra i temi oggetto della giornata: delineare la mission, le competenze e le responsabilità del Community Manager e degli altri ruoli di coordinamento; identificare nuove linee guida per la profilazione dei destinatari dei programmi formativi, seguendo l evoluzione delle Community e le logiche di segmentazione proprie dei Social Media, come l analisi dei bisogni e la valorizzazione delle conoscenze tacite; esaminare la trasformazione dei team HR in comunità di pratica e di scambio di competenze e conoscenze; analizzare le dinamiche emergenti nei rapporti tra HR, Formazione e Comunicazione, considerando congiuntamente anche il ruolo delle funzioni IT. 3
25 ottobre 2016* - Il Digital Content Management per la formazione, innovazioni ed evoluzioni Durante il terzo incontro, saranno presentate alcune tematiche relative ai contenuti formativi del Social Learning e alle modalità di erogazione innovative (come ad esempio app, game,..), al fine di delineare le possibili evoluzioni e le relative tecniche a supporto dei nuovi paradigmi. MODALITA DI SVOLGIMENTO Gli incontri si svolgeranno secondo la formula del dibattito universitario, che implica una completa simmetria dei rapporti tra i partecipanti e una partecipazione attiva, orientata al confronto. I tavoli di lavoro potranno articolarsi in modo differente secondo il tema trattato e prevedere: la presentazione e discussione di testimonianze e casi di studio in ambito bancario e assicurativo, coinvolgendo anche istituzioni italiane ed estere, che non siedano al tavolo di lavoro; l intervento di attori provenienti da settori differenti che si contraddistinguono per avere affrontato i temi oggetto d analisi; la partecipazione di docenti universitari ed esperti con competenze specifiche sugli argomenti trattati. Il CeTIF coordinerà le attività di ricerca e la produzione degli output, sovrintendendo gli aspetti di metodo scientifico ed elaborando i contenuti degli incontri. I risultati del Competence Centre saranno consolidati in un rapporto di ricerca conclusivo, disponibile ai soli aderenti al Competence Centre, realizzato sulla base dei diversi contributi portati dai partecipanti e degli approfondimenti sul tema operati dai ricercatori CeTIF. PARTECIPANTI E MODALITA DI PARTECIPAZIONE Il Competence Centre è indirizzato ai responsabili dell area HR, Formazione e Comunicazione Interna di Gruppi Bancari e di Compagnie Assicurative italiane. Per ogni istituzione possono partecipare un massimo di 3 persone, una delle quali è tenuta a partecipare ai lavori in maniera continuativa. A tali figure è richiesto un contributo attivo durante gli incontri. La richiesta di partecipazione dovrà essere inviata a CeTIF entro il 10 giugno 2016 utilizzando il modulo allegato. 4
CETIF (Centro di Ricerca in Tecnologie, Innovazione e Servizi Finanziari) dal 1990 si occupa di definire, sviluppare e promuovere progetti che hanno l'obiettivo di esplorare le innovazioni strategico-organizzative applicate al mondo della finanza di banche e assicurazioni. L'analisi dell'innovazione permette di comprendere le dinamiche evolutive del mercato, delle organizzazioni e dell'impatto che nuovi strumenti informativi hanno sui processi decisionali e operativi. L'approccio indipendente, accademico e orientato a valore per gli Aderenti contraddistinguono i lavori di ricerca di CeTIF. Il CeTIF collabora con le principali società di analisi e ricerche di mercato italiane e internazionali, con le associazioni industriali, ed è socio fondatore del FIT: l'associazione europea dei centri di ricerca sulla finanza e l'information Technology. Nel comitato di Programma del CeTIF figurano esponenti dei principali attori di mercato del sistema finanziario italiano, oltre a rappresentanze delle istituzioni di vigilanza. Maggiori informazioni all indirizzo www.cetif.it 5