ISTITUTO AUTONOMO CASE POPOLARI DELLA PROVINCIA DI LECCE LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI IMMOBILI ERP, SITI IN CASARANO IN CONTRADA BOTTE E VIA UNGARETTI. IBU 01208 01209 01210 01210 PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA IMPIANTO IDRICO Al momento della redazione del progetto esecutivo la rete idrica che serve i fabbricati è costituita da due allacciamenti su via G. Ungaretti, il primo a servizio dei fabbricati IBU 01208 e 01209 e la seconda per i fabbricati IBU 01210 e 01211. I due allacciamenti idrici hanno come numero di pratica presso questo IACP rispettivamente, per i fabbricati 01208 e 01209 il numero 3080 e per i fabbricati 01210 e 01211 il numero 3081. In particolare la prima pratica idrica è interessata da un significativo debito nei confronti dell AQP. Si è deciso quindi di realizzare due ulteriori allacciamenti idrici così da poter chiarire e semplificare all amministrazione di autogestione l esercizio delle utenze di fornitura acqua e fognatura cittadina. RELAZIONE TECNICA IMPIANTO FOGNANTE PREMESSA La rete di fognatura nera oggetto del rifacimento è stata realizzata contemporaneamente ai fabbricati ed alle altre opere di urbanizzazione fra cui la rete idrica già gestita dall AQP e recapita i liquami di tipo domestico in un pozzetto sito in via G. Ungaretti. Da anni gli assegnatari dei fabbricati 01208 e 01210 lamentano problemi nei primi tronchi della rete. A seguito di sopralluoghi si è potuto costatare che in alcuni tratti tale rete è priva di pozzetti e presenta brevi tratti in contropendenza che spesso causano fenomeni di intasamento e fuoriuscita dei liquami dai pozzetti. È per risolvere i problemi igienico sanitari che si è deciso di sostituire le vecchie reti realizzandone altre parallele e sdoppiando i recapiti Elab 03 Relazione impianto idrico e fognante Pagina 1
dei due fabbricati in via C. Poerio ed in via L.Capuana, come meglio chiarito dagli elaborati grafici. NORMATIVA Decreto Legislativo del 3 aprile 2006 n. 152 - Norme in materia ambientale Decreto del Presidente del Consiglio del Ministri (DPCM) del 4 marzo 1996 n. 62 - Disposizioni in materia di risorse idriche Circolare Ministero dei Lavori Pubblici 7 gennaio 1974 n. 11633 - Istruzioni per la progettazione delle fognature e degli impianti di trattamento delle acque di rifiuto Ministero dei Lavori Pubblici - Comitato dei Ministri per la tutela delle acque dall'inquinamento: 4 febbraio 1977 - Criteri, metodologie e norme tecniche generali di cui all'art. 2, lettere b), d), ed e), della Legge 10 maggio 1976 n. 319, recante norme per la tutela delle acque dall'inquinamento norme UNI EN 752 CRITERI PROGETTUALI Il collettore a servizio dell IBU 01208 ha una lunghezza di ca 115 ml, mentre il tratto che serve il fabbricato 01210 ha una lunghezza complessiva di ca. ml. 125 ml e saranno costituiti da condotte a gravità in PEAD corrugato a doppia parete del diametro di 200 mm I tracciati di tali condotte sono riportati nell elaborato grafico Tav. 07. CONDIZIONI PLANO-ALTIMETRICHE Un esame delle condizioni plano-altimetriche dell'area oggetto di intervento, reso possibile a seguito di una serie di battute di livellamento che hanno permesso di ottenere un piano quotato del percorso previsto per le condotte in progetto, ha evidenziato una naturale pendenza verso le strade comunali servite dalla fognatura cittadina, sarà quindi semplice connettere la nuova rete, nel caso dell IBU 01208 in via L. Capuana e nel caso del fabbricato 01210 su via C. Poerio. Tubazioni Il progetto prevede l'impiego di condotte in Polietilene ad alta densità corrugato del diametro di 200 mm per la realizzazione della condotta. Elab 03 Relazione impianto idrico e fognante Pagina 2
Posa in opera delle condotte Le tubazioni in PEAD saranno posate su un letto di sabbia, previsto per uno spessore medio di cm. 10 allo scopo di evitare pericolose sollecitazioni. Il rinterro dovrà essere effettuato utilizzando terreno sciolto derivante dallo scavo, privo di sassi, radici e corpi estranei, almeno sino a 20 cm sopra la generatrice superiore del tubo. Il rinterro dovrà essere opportunamente costipato ai lati del tubo e poi al di sopra, possibilmente per tutta l'altezza della trincea in strati successivi di 20-30 cm. Pozzetti I pozzetti di dimensione 60x60x50 saranno disposti ogni 25 metri massimo ed in corrispondenza di variazioni di direzione e incroci. Ripristini I ripristini sui marciapiedi saranno effettuati mediante ricostruzione delle parti demolite con materiali uguali a quelli utilizzati nelle zone circostanti. CALCOLO DELLE PORTATE DI PROGETTO Il calcolo delle portate di progetto viene determinato sulla base del numero di residenti all interno dei fabbricati. Il numero delle abitazioni totale è pari a 14 per cui, considerando un numero medio di quattro persone per abitazione si ha: Numero di abitanti 14 x 4 = 56 ab prevedendo un incremento percentuale del 10%, avremo: 56 x 1,10 = 62 abitanti/giorno Il calcolo delle portate sarà eseguito secondo la seguente formula : Q = N * d * P/ 86400 l/s Fissato un coefficiente di afflusso pari ad 0,8, una dotazione idrica giornaliera pari a 200 litri per abitante /giorno, un coefficiente di punta pari a 1,5 e tenuto conto che il rapporto tra il fabbisogno del giorno di massimo consumo e quello medio annuo può fissarsi pari a 1,5, si ottiene la portata media e quella massima: Q media = 0,8 x 62 x 200 x 1,5 / 86400 = 0,17 l/sec. Q max = 1,5 x 0,17 = 0,26 l/sec. = 0,00026 mc/sec. Per calcolare la portata che può passare attraverso un diametro da 200 mm è stata utilizzata la formula di Chezy con coefficiente scabrezza di Gauckler-Strickler Elab 03 Relazione impianto idrico e fognante Pagina 3
In cui R = raggio idraulico (rapporto tra l'area della condotta bagnata ed il perimetro bagnato della stessa) dipendente da w (livello di riempimento del canale) e dalla sezione. D = Diametro interno del canale circolare w = Livello percentuale di riempimento nel canale i = Pendenza del canale Q = Portata nella condotta k = Coefficiente di scabrezza di Gauckler-Strickler (per PE, PVC e PEAD k=120) Impostando una pendenza media del 1% ed una diametro da 200 mm si ottiene una portata Q = 0.025 m 3 /s, più che sufficiente per consentire il normale deflusso delle acque nere nel momento di massima portata. Vista la modesta portata della acque nere, il dimensionamento delle tubazioni è stato effettuato in funzione della manutenzione e della facilità di pulizia ed eventuale disostruzione. È stata quindi scelta una tubazione di PEAD con un diametro di 200 mm per l intero percorso. I progettisti Ing. Salvatore CANDIDO Geom. Raffaele TONDO Elab 03 Relazione impianto idrico e fognante Pagina 4