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Notizie, opportunità e appuntamenti per il mondo rurale EPC European Project Consulting S.r.l.

INDICE Notizie... 4 1 News dal GAL della Pianura Veronese... 4 2 Regione Veneto: sviluppo Rurale anticipazione ultimo bando... 5 3 Donne artigiane, in Veneto sedicimila gestiscono la propria azienda da sole... 6 4 Giornata Legno-Energia, non Solo Web 2.O... 7 5 Nasce l Osservatorio del paesaggio della pianura veronese... 8 6 Le 7 meraviglie rurali d'italia... 10 7 In arrivo la patente per i trattori... 11 Opportunità... 12 1- Interventi per la valorizzazione delle manifestazioni storiche e Palii.... 12 2- Crea Lavoro: Creatività Giovanile Per Il Veneto Del Nuovo Sviluppo Seconda edizione... 15 3- Bando Giovani, Cittadinanza Attiva E Volontariato Seconda Edizione... 17 4- Sconti Inail alle aziende agricole... 19 5- Settore LAVORO: contributi ad attività di formazione... 21 6- Servizi di consulenza per imprenditori agricoli... 22

RIFERIMENTI G.A.L. della Pianura Veronese Via Libertà n. 57-37053 Cerea (VR) Tel. e Fax 0442 17 91 878 e-mail: segreteria@galpianuraveronese.it www.galpianuraveronese.it

Notizie 1 News dal GAL della Pianura Veronese Cari lettori, approfittiamo anche questo mese di un po di spazio di questo servizio informativo per ricordarvi che giovedì 29 novembre 2012 alle ore 18:00 si terrà a Palazzo Corte Salvi - Bovolone (VR) il convegno d'inaugurazione mostra e presentazione volume "1972-2012, modificazioni del paesaggio rurale nella bassa veronese" a cura di Marco Pasa Gianni Mantovani Cristina Mariani. Parteciperanno all evento: Luigi Frigotto Assessore alle Politiche per l'agricoltura Provincia di Verona, Tiziano Vicentini Assessore alla Cultura - Comune di Bovolone, Prof. Marco Pasa Geostorico veronese "Bovolone e la Bassa Veronese: l'evoluzione del paesaggio agricolo", Lorenza Perotti Arti Visive Villafontana "La fotografia come fonte storica per lo studio del paesaggio", Dott.ssa Cristina Mariani Guida Rurale e al Paesaggio ";" Tra tutti coloro che visiteranno la mostra fotografica e che avranno compilato l'apposito modulo saranno sorteggiati dei premi in palio. http://www.agroalimentaria.eu/mostra Infine sottolineiamo la disponibilità, per chi lo desideri o lo necessiti, con prenotazione, ogni giorno dalle 9.00 alle 12.30 di poter usufruire di un servizio di sportello (presso la sede del GAL in Via Libertà n. 57-37053 Cerea), per poter rivolgere domande e/o dubbi su bandi o altre tematiche correlate a quanto organizza il GAL. Per ulteriori informazioni sull attività del GAL (eventi informativi, incontri, progetti) potete fare riferimento al sito ufficiale del GAL www.galpianuraveronese.it; per contattare la nostra segreteria o prenotare un appuntamento presso lo sportello potete scrivere a segreteria@galpianuraveronese.it Fonte: Redazione del GAL Link: GalPianuraVeronese Per ulteriori informazioni visitate il sito:

2 Regione Veneto: sviluppo Rurale anticipazione ultimo bando Sarà l ultimo bando generale dell attuale programmazione 2007-2013. Ma non è il solo motivo di interesse attorno ai prossimi finanziamenti del Programma di Sviluppo Rurale del Veneto che saranno attivati a fine anno. Si tratta di misure molto attese da un comparto regionale come quello agricolo che, nonostante la criticità del quadro economico generale e alcune problematiche contingenti (come la siccità della scorsa estate e il terremoto che ha colpito parte del Polesine), continua a dare segni di vitalità. Le risorse che la Regione del Veneto metterà in campo per l inizio del 2013 (quasi 90 milioni di euro) avranno l obiettivo di dare un ulteriore impulso alla competitività del settore. Si continuerà a puntare sul ricambio generazionale e sarà al contempo rafforzata la sostenibilità ambientale di alcune misure. Al cosiddetto pacchetto giovani, l insieme di misure dedicato ai nuovi agricoltori sotto i 40 anni, saranno destinati 7 milioni di euro. Altri 40 milioni saranno riservati alla Misura 121 Ammodernamento della aziende agricole. Metà delle risorse sarà dedicata ad interventi ambientali (121 IA), mentre la parte restante verrà riservata al benessere animale (in particolare per l allevamento di galline ovaiole e di suini). Sempre in tema di competitività, non mancheranno i finanziamenti per l accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli (Misura 123). Il nuovo bando generale terrà conto anche di specifici aspetti territoriali. Una parte di risorse aggiuntive saranno destinate al rilancio del settore agricolo ed agroindustriale nelle zone colpite dal sisma in provincia di Rovigo. Non solo competitività, ma anche sostegno alla diversificazione dei territori rurali: il bando prevede l attivazione di specifiche misure (fattorie plurifunzionali, agriturismi) per lo sviluppo locale di quelle aree non comprese nei territori dei Gruppi di azione locale (GAL Leader) e nei Progetti integrati d Area Rurali (PIA-R) o dove le risorse finanziarie previste dai medesimi sono esaurite. Il provvedimento è attualmente all esame della IVa Commissione del Consiglio Regionale del Veneto. Successivamente ritornerà alla Giunta Regionale per la definitiva approvazione e per la successiva pubblicazione sul Bollettino Ufficiale Regionale. Fonte: Regione Veneto

3 Donne artigiane, in Veneto sedicimila gestiscono la propria azienda da sole In Italia la partecipazione femminile al mercato del lavoro rimane tra le più basse d'europa. Il tasso di inattività delle donne nel nostro Paese è del 48,5%, a fronte della media Ue del 35,1%. Peggio di noi fa soltanto Malta (55,9). Ma in Veneto ben 16mila donne gestiscono la propria azienda da sole. Sono i dati che emergono dall'osservatorio sull'imprenditoria femminile curato dall'ufficio studi di Confartigianato che conferma la forte differenza tra nord e sud. Per l'occupazione femminile le cose peggiorano, e di molto, nelle regioni del Mezzogiorno mentre i territori più virtuosi si confermano la Provincia di Bolzano, con il tasso di occupazione femminile più alto, pari al 63%; al 2. posto l'emilia-romagna con il 60,9% e terza nella classifica delle regioni più virtuose la Valle d'aosta con il 60,8%. In Veneto complessivamente le donne occupate sono oltre 897.000 (tasso di occupazione al 55,7%, che pone la regione all'11. posto): di queste ben 144.846 svolgono un lavoro «indipendente» (il 16,1% dell'occupazione femminile). Una percentuale leggermente più bassa di quella nazionale che si colloca al 18,4%. Altro dato interessante quello delle donne che ricoprono una carica nelle imprese artigiane venete, cioè che sono o titolari o socie o che occupano altri ruoli di direzione aziendale. Le donne con cariche sono oltre 38.000, cioè il 20% di tutte coloro che hanno cariche (19,8% in Italia). Un numero che pone il Veneto all'8. posto tra le regioni italiane (la prima è l'abruzzo, seguito da Umbria e Marche, soltanto dodicesima la Lombardia). Per quanto riguarda poi le cariche ricoperte, il 42,3% delle donne che hanno responsabilità di "governo" è titolare dell'azienda: una percentuale decisamente più bassa rispetto alla media nazionale (49,3%) e che pone il Veneto soltanto al 18. posto nella classifica nazionale. L'altra metà di cariche al femminile (41,8%) è rappresentata da socie; in questo caso, rispetto al 26,8 della madie italiana, il Veneto si colloca al secondo posto. Di fatto - commenta il presidente regionale DonneImpresa di Confartigianato -, questo dato conferma una situazione nota e consolidata nell'ambito delle imprese artigiane venete: l'asse portante delle aziende è rappresentato dalla famiglia e quindi dalla presenza femminile soprattutto come partecipazione (in qualità di socia) alla vita aziendale. Vi sono poi donne che gestiscono da sole la propria impresa individuale: nel Veneto sono oltre 16.000, una cifra che pone la regione al 4. posto nella classifica nazionale di categoria. Link : Gazzettino.it

4 Giornata Legno-Energia, non Solo Web 2.O Energie rinnovabili, una scommessa mondiale. Da vincere. Un obiettivo da raggiungere anche attraverso una informazione completa e corretta ai consumatori. Veneto Agricoltura lancia perciò, quasi alla chiusura dell Anno internazionale delle bioenergie, la giornata virtuale delle bioenergie. Tecnici ed esperti dell Azienda regionale saranno a disposizione mercoledì 05 dicembre dalle ore 09,30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17,30, sulle tematiche tematica del Legno Energia. Risposte che arriveranno per telefono (049.8293847), e-mail, gruppi nei social networks, ecc. Un ampio e innovativo ventaglio di opportunità per incontrare il maggior numero di persone possibili. Molte saranno probabilmente le domande di chiarimento sui meccanismi di incentivazione della produzione di energia elettrica dal legno, di cui poco si sa e si parla. Il legno rappresenta, ancor oggi, la principale fonte di energia rinnovabile (cippato, in pezzi, pellets) a livello mondiale. Tuttavia, nel nostro Paese, nonostante vi sia una notevole disponibilità di materia prima, il ricavarne energia, soprattutto termica, a costi notevolmente vantaggiosi, sembra prerogativa pressoché esclusiva di alcune popolazioni montane. Pensiamo ad esempio al cippato, prodotto da macchine dette cippatrici attraverso la macinazione del legno vergine (tronchi, ramaglie, piante legnose intere, ecc.). Si tratta di scaglie di legno (chips), del diametro di 2-4 cm, ottenute meccanicamente da tronchi di piante a legno duro o tenero, fusti interi e ramaglie. Il cippato viene utilizzato come combustibile direttamente nelle caldaie. Una fonte che permette una totale automazione nel funzionamento degli impianti termici; ma anche l ottimizzazione dello sfruttamento degli impianti produttivi cioè boschi, siepi ed arboreti; e un elevato risparmio economico nei confronti degli impianti di riscaldamento alimentati da gasolio e metano. Si possono distinguere due tipi di cippato: quello fresco, che si ottiene effettuando la cippatura entro pochi giorni dall abbattimento della pianta; e il secco, composto da materiale ben stagionato. Le caldaie possono essere a griglia fissa, 600 KW), alimentate con cippato di umidità inferiore al 30-35%; riscaldano generalmente abitazioni private, gruppi di abitazioni o edifici pubblici ( scuole, palestre, edifici comunali) o a griglia mobile, generalmente di medie e grandi dimensioni (da 600 KW a diversi MW), alimentate anche con cippato con umidità del 60%. Fonte: Veneto Agricoltura

5 Nasce l Osservatorio del paesaggio della Pianura Veronese Nasce l Osservatorio locale sperimentale del paesaggio della pianura veronese. L Osservatorio studia come lo sviluppo economico e sociale influenzi la vita della popolazione e il suo ambiente cercando di attenuarne gli effetti negativi, in collaborazione con la trentina di Comuni del territorio. L osservatorio è stato presentato lo scorso venerdì 9 novembre alle 17,30 al Centro Archeologico Ambientale di Legnago. Braccio operativo veronese dell Osservatorio regionale del paesaggio del Veneto l Osservatorio locale sperimentale della pianura veronese inizia a muovere i primi passi. Capofila del progetto è il Consorzio Veronese di Bonifica che gestirà il nuovo organismo assieme al Gal (Gruppo di azione locale) della Pianura Veronese e allo Iuav, l Università di architettura di Venezia Abbiamo coinvolto nel progetto anche il dipartimento Tesis dell Università di Verona e la Fondazione Fioroni di Legnago spiega il Presidente del Consorzio di Bonifica Veronese in quanto realtà che conoscono il territorio e possono aiutare a coinvolgere le amministrazioni locali. Con i trentuno Comuni dell area collaboreremo per raccogliere idee e finanziamenti per tradurle in progetti concreti di valorizzazione del territorio. La progettualità è affidata alla creatività e alle competenze dell Università. Già lo scorso anno, gli studenti di urbanistica dello Iuav, coordinati dalla professoressa Maria Chiara Tosi hanno elaborato progetti per la riqualificazione del fiume Bussè. Un esperienza di progettazione con un committente esterno, il Consorzio di Bonifica Veronese che ha indicato il soggetto e l area: il percorso del fiume da Oppeano fino a Legnago, con particolare attenzione ai centri abitati di Oppeano, Isola Rizza e Legnago, appunto. Le tavole sono esposte nel Centro Ambientale Archeologico di Legnago (in via Enrico Fermi) da venerdì 9 novembre nella mostra Esplorazioni sul territorio del Bussè. Il Gal ha l obiettivo di affiancare, stimolare e co-finanziare lo sviluppo della bassa veronese - spiega il Presidente del Gruppo d Azione Locale della Pianura veronese in tal senso l Osservatorio rappresenta un ulteriore strumento di crescita per il territorio della pianura scaligera. La sua composizione eterogenea e la compresenza di soggetti autorevoli con un patrimonio di differenti competenze tecniche, storiche, economiche e sociali, potrà garantire la stesura di progetti concreti. Progetti che, rispetto al passato, non saranno calati dall alto ma condivisi con i Comuni e soprattutto con i cittadini; rispettando così una prassi operativa propria del nostro Gal.

Nel cronoprogramma dei prossimi diciotto mesi, tanto durerà il progetto sperimentale, uno dei primi obiettivi è la realizzazione di un atlante del territorio. Uno strumento di lettura dell ambiente, per scuole e professionisti della progettazione capace aggiunge il direttore della Fondazione Fioroni - di ricostruire il lunghissimo formarsi di un territorio, di fornire dei punti di osservazione cronologici, di rendere chiara quella visione d insieme sulla nostra terra piana che tante volte ci sfugge e che, a ben vedere, sta alla base di un identità unitaria che la pianura veronese sta faticosamente cercando di costruire. Un identità che si fonda su valori, storia, idee che l Osservatorio mira a raccogliere anche attraverso la partecipazione attiva della popolazione. Fonte: PortaleBonificaVeronese.it

6 Le Sette meraviglie rurali d'italia L'altopiano dello Sciliar, il promontorio del Gargano, il Vulcano di Stromboli, l'aspromonte, il lago Blu, il lago di Garda ed il monti dell'uccellina sono, nell'ordine, le 7 Meraviglie Rurali d'italia 2012 secondo i risultati del sondaggio online lanciato da Toprural, il primo motore di ricerca in Europa per agriturismi e strutture rurali. La meraviglia rurale piu' votata e' stata l'altopiano dello Sciliar, all'interno dell'omonimo parco naturale in provincia di Bolzano, con il 12,9% delle preferenze. Il promontorio del Gargano, area naturale in provincia di Foggia protetta sin dal 1991, "lo Sperone d'italia", si e' classificato in seconda posizione con il 10% delle preferenze, seguito dal vulcano di Stromboli con l'8,2%. Completano l'elenco delle 7 Meraviglie Rurali d'italia il Parco Nazionale dell'aspromonte, massiccio montuoso in provincia di Reggio Calabria, il lago Blu (o Lago Layet), piccolo lago di montagna dal caratteristico colore azzurro intenso in prossimita' di Breuil-Cervinia, in Valle d'aosta, il lago di Garda, il piu' grande d'italia e cerniera tra Lombardia, Veneto e Trentino- Alto Adige ed i Monti dell'uccellina, piccola formazione collinare interna al Parco naturale della Maremma. Nonostante la grande rilevanza naturalistica e l'alta notorieta', sono rimaste esclusi dalla lista delle 7 Meraviglie Rurali paesaggi come i sentieri delle Cinque Terre, in ottava posizione con il 5,5% delle preferenze, il delta del Po, nona posizione con il 5,1%, ed il lago Trasimeno, in quindicesima posizione e meraviglia rurale con solo il 3,1%. Sondaggi simili sono stati compiuti in Spagna e in Francia: le sette meraviglie prescelte per la penisola iberica sono Picchi d'europa, Valle di Ordesa, Selva de Irati, Val d'aran, Valle del Jerte, Nacimiento del Rio Mundo e Sierra de Albarracin. In Francia, Gorges du Verdon, Calanques de Piana, Falaises d'etretat, Marais Poitevin, Pointe du Raz, Gorges de l'ardeche, Baie de Somme. (AGI)" Fonte: GreenMe

7 In arrivo la patente per i trattori La patente di guida per i trattori sarà presto una realtà. A febbraio 2013, infatti, entra in vigore l accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012 che recepisce la direttiva comunitaria 59/2003 sull abilitazione all uso delle attrezzature professionali. Per guidare un trattrice agricola sarà quindi necessario o dimostrare di avere una esperienza documentata di almeno due anni, che comunque non svincola dall aggiornamento, oppure conseguire il patentino attraverso un percorso formativo che prevede tre ore d aula e cinque di pratica. Questo in linea generale. Nello specifico, tuttavia, la normativa presenta diversi punti oscuri. «Auspico ha detto Giulio Felicetti dell associazione Agricoltura è vita in occasione di un workshop organizzato da Enama a Eima International che siano presto pubblicate delle linee guida per chiarire, ad esempio, se il possesso della patente A o B rappresenta una discriminante per l accesso ai corsi di formazione e se questi sono rivolti solo ai maggiorenni oppure anche a chi abbia già compiuto sedici anni». Non mancano poi criticità di natura squisitamente tecnica. Infatti, per le attività di formazione, l accordo Stato-Regioni prevede l impiego di trattori con sedile passeggero e con doppi comandi quando in realtà macchine del genere ancora non sono disponibili (i cingolati non hanno il sedile passeggero). Un altro aspetto problematico, ma non insormontabile, è quello relativo agli oneri economici della riforma. Il patentino dovrebbe interessare una platea di utilizzatori stimata in circa 2 milioni di persone, con un onere economico complessivo di alcune centinaia di milioni di euro. Le risorse però potrebbero essere reperite attingendo ai fondi europei per la formazione o alla dotazione dell Inail. «E fondamentale fornire agli operatori agricoli una preparazione adeguata sull impiego dei loro strumenti di lavoro ha detto il direttore dell Enama. La patente per il trattore richiede un impegno economico che deve essere considerato un investimento, non un costo. Chi gestirà i corsi dovrà dimostrare di sapere molto di più degli operatori, cosa non facile e risolvibile soltanto con una elevata professionalità dei formatori. Il decreto non è chiaro in merito, anzi» La formazione, infatti, permette agli utilizzatori di macchine agricole di usare i propri strumenti di lavoro in modo più produttivo ma, soprattutto, più sicuro. Su questo fronte, i dati Inail parlano chiaro: nel triennio 2009-2011 si sono verificati oltre 420 infortuni mortali con le trattrici (61 nel primo semestre 2012), con una media di 140 incidenti l anno. Il fatto poi che gli incidenti mortali. Fonte: ConIPiediperTerra.it

Opportunità 1- Interventi per la valorizzazione delle manifestazioni storiche e Palii Normativa: L.R. 8.11.2010, n. 22. Destinatari: Soggetti aventi titoli a presentare domanda: le istituzioni private, le fondazioni, gli enti e le associazioni senza fini di lucro che: 1) abbiano tra le finalità statutarie l attività rievocativa, o la tutela e la promozione di usi, costumi e tradizioni proprie dell'immagine e della identità regionale, 2) siano in possesso di atto costitutivo e statuto redatti in forma pubblica o scrittura privata registrata, 3) risultino essere a pieno titolo soggetto organizzatore dell evento per cui presentano la domanda da almeno 3 edizioni Finalità: Richiesta di contributo per la realizzazione nel 2013 di manifestazioni storiche di interesse regionale iscritte nel relativo registro regionale. Interventi ammissibili: A. le rappresentazioni rievocative di rilevanti avvenimenti storici le cui origini sono comprovate da fonti documentali; B. le manifestazioni che ripropongono usi, costumi e tradizioni proprie dell'immagine e della identità regionale, caratterizzate da particolare valore storico e culturale e che sono organizzate, secondo la periodicità che le contraddistingue, in maniera ricorrente da almeno quindici anni. Le manifestazioni storiche sopra indicate ai fini della citata legge devono essere classificabili come come segue: I) palio è la manifestazione storica il cui evento centrale sia costituito da una contesa fra atleti o animali effettuata con prove di abilità o di velocità, con particolare riferimento alle gare equestri o simili; II) giostra è la manifestazione storica il cui evento centrale sia costituito da una gara fra concorrenti su cavalcatura i quali, a imitazione delle giostre medievali, debbano colpire con una lancia, o attrezzo simile, il buratto ovverosia il simulacro di un avversario; alla giostra sono parificati il torneo e la quintana intesi come di seguito III) quintana è la manifestazione storica il cui evento centrale sia costituito da una gara fra concorrenti su cavalcatura i quali, a imitazione delle quintane medievali, debbano colpire con una lancia, o attrezzo simile, un anello quale bersaglio;

IV) torneo è la manifestazione storica il cui evento centrale sia costituito da una simulazione di duello in armi tra due o più persone su cavalcatura a imitazione dei tornei cavallereschi medievali, V) rievocazione storica è la manifestazione storica che, attraverso iniziative d intrattenimento con personaggi in abiti storici appropriati e allestimenti appositamente realizzati, intende operare un efficace azione di promozione della conoscenza storica e della cultura locale. Sono da intendersi quali rievocazioni storiche gli eventi ricostruttivi e gli eventi rievocativi, a. evento ricostruttivo è l evento teso a ricostruire un rilevante avvenimento storico le cui origini sono comprovate da fonti documentali (di cui al suddetto punto A). b. evento rievocativo è l evento che ripropone usi, costumi e tradizioni proprie dell'immagine e della identità regionale, caratterizzata da particolare valore storico e culturale (di cui al suddetto punto B). Modalità d invio: Solo per gli enti pubblici: la richiesta, protocollata dall ente mittente, va presentata preferibilmente mediante posta elettronica certificata al seguente indirizzo: protocollo.generale@pec.regione.veneto.it; nell oggetto dell e-mail dovrà essere indicata la Legge regionale di riferimento e la tipologia della richiesta (ad esempio: Legge regionale n. 22/2010 - richiesta di contributo). Nel corpo dell e-mail dovrà essere specificata la struttura regionale destinataria dell istanza: Direzione Attività Culturali e Spettacolo. All e-mail dovrà essere allegata tutta la documentazione richiesta, compilata in ogni sua parte e trasmessa in formato pdf. In alternativa la domanda può essere inviata utilizzando l'apposita modulistica a: Regione del Veneto, Direzione Attività Culturali e Spettacolo, Palazzo Sceriman - Cannaregio, 168 30121 VENEZIA VE Scadenza: al fine di consentire un congruo tempo per la valutazione dei progetti, le domande dovranno essere presentate entro il 31 dicembre dell anno precedente alla manifestazione, utilizzando esclusivamente il modulo All.A3 - che verrà reso disponibile sul sito della Regione del Veneto. Per le domande di contributo in favore di eventi in programma nell anno 2012 tale termine viene eccezionalmente fissato al 28 febbraio 2012. Finanziamento: ai fini della definizione del contributo sarà valutato l'efficace perseguimento dei seguenti obiettivi: a. promozione della ricerca storica e culturale e diffusione della conoscenza delle tradizioni e del territorio regionale; b. promozione della qualità, realizzazione, conservazione e salvaguardia degli elementi costitutivi, quali arredi, manufatti, costumi, musiche, di carattere storico, strettamente legati e pertinenti allo svolgimento delle manifestazioni stesse; c. promozione dei centri storici sede delle manifestazioni storiche; d. coinvolgimento di soggetti giuridici che si propongono, quale finalità statutaria, l'organizzazione delle manifestazioni storiche di interesse locale; e. aggregazione e coesione sociale; f. coinvolgimento del mondo della scuola e lo stimolo dell'apprendimento scolastico Vincoli: saranno inoltre privilegiate in sede di valutazione le richieste di contributo i cui progetti a. realizzino circuiti (reti) fra manifestazioni b. coinvolgano città europee con le loro tradizioni e culture e ne assicurino forme agevolate di fruibilità,

concorrendo a favorire la promozione turistica dei rispettivi territori; c. realizzino congressi, seminari, siti informatici, documentari, mostre, festival, celebrazioni, ricerche e studi finalizzati alla riqualificazione e messa in rete degli eventi iscritti al Registro; d. realizzino attrezzature, costumi, scenografie, service e quant altro possa risultare necessario all ottimale svolgimento di un Palio, Giostra o Rievocazione Storica che possano costituire un patrimonio usufruibile da tutti gli eventi iscritti al Registro. La liquidazione del contributo sarà effettuata su presentazione della documentazione riassuntiva di progetto. L importo complessivo da rendicontare dovrà superare almeno del 50% il valore del contributo concesso. Struttura di riferimento: Dir. Attività Culturali e Spettacolo Tel: 041/2792742-2693 E-mail: culturaspettacolo@regione.veneto.it Link: regione Veneto

2- Crea Lavoro: Creatività Giovanile Per Il Veneto Del Nuovo Sviluppo Seconda edizione Destinatari: Il bando è destinato ai giovani di età 18-35 anni, cittadini italiani residenti in Veneto da almeno 5 anni. I requisiti di età e residenza si intendono posseduti alla data di scadenza del bando. I partecipanti devono essere in possesso dei requisiti richiesti dalla legge per l ammissione ai contributi pubblici, godimento dei diritti civili e politici e assenza di condanne penali. I partecipanti non devono essere titolari di impresa, né avere quote azionarie e/o partecipazioni superiori al 10% in imprese già costituite alla data di scadenza del bando. Interventi Ammissibili: Sono ammissibili le seguenti spese: acquisto di impianti, macchinari e attrezzature; acquisto di attrezzature ed altri beni materiali ed immateriali ad utilità pluriennale, direttamente collegati e funzionali al progetto imprenditoriale e non oggetto di precedenti agevolazioni pubbliche progettazione e direzione lavori, nel limite massimo del cinque per cento del costo totale dell'investimento; acquisto di brevetti e licenze; acquisto di software; atti notarili di costituzione di società; ristrutturazione di immobili nel limite massimo del 20% del costo totale dell'investimento. Finalità: l obiettivo prioritario è lanciare ai giovani veneti il messaggio che chi ha idee e voglia di fare può trovare riconoscimento e spazio per creare impresa in Veneto. Il bando è rivolto a sviluppare interventi sulla creatività per accompagnare i giovani a trasformarsi in imprenditori di successo e creare nuovi posti di lavoro. Scadenza: entro e non oltre le ore 12,00 del 21 dicembre 2012. Fa fede la data del timbro postale. Finanziamento: per il presente bando è previsto un finanziamento regionale pari ad euro 2.000.000,00. Ciascun progetto imprenditoriale potrà essere finanziato per un importo pari ad euro 50.000,00, e dovrà esser previsto un cofinanziamento pari almeno al 10% del finanziamento richiesto. Modalità di erogazione del finanziamento: l erogazione del finanziamento è prevista con le seguenti modalità: 40% successivamente all approvazione della graduatoria dei progetti finanziabili, a seguito della costituzione della società/impresa (percorso A) o della sottoscrizione dell accordo tra il giovane e l impresa ricevente (percorso B); 30% a seguito di presentazione della rendicontazione delle spese effettuate pari al 40%

del finanziamento assegnato e secondo lo stato di avanzamento dei lavori; 30% a saldo su presentazione di dettagliata relazione illustrativa e rendicontazione di spesa da prodursi entro il 15.10.2014. Vincoli: Non sono ammissibili le spese sostenute anteriormente alla data di presentazione della domanda di finanziamento. Le spese devono essere interamente fatturate e quietanzate. Struttura di riferimento: Direzione Servizi Sociali Osservatorio Politiche sociali Rio Novo - Dorsoduro 3493 30123 Venezia (VE) Link: OsservatorioPolitcheSocialiVeneto

3- Bando Giovani, Cittadinanza Attiva E Volontariato Seconda Edizione Destinatari: I progetti del presente bando dovranno essere costituiti da una rete attiva di partner avente come capofila un comune o un istituto scolastico superiore. Interventi Ammissibili: i progetti, espressione delle progettualità raccolte a livello locale e all interno di una logica di progetti di comunità, troveranno attuazione attraverso la partecipazione attiva dei giovani che svolgeranno presso strutture, servizi, famiglie, ecc. almeno 10 ore di attività volontaria a titolo gratuito e senza rimborso spese, e riceveranno per lo svolgimento delle altre iniziative previste nel progetto un bonus/voucher pari ad euro 10,00 lordi all ora per un tetto massimo di 100 ore. I progetti dovranno essere costruiti con i giovani, rendendoli protagonisti a pieno titolo delle politiche loro dedicate. Un gruppo di almeno 5 giovani di età compresa tra i 15 e i 30 anni dovrà essere coinvolto nella costruzione e nello svolgimento delle attività e nel percorso amministrativo del progetto, risultando dalla dichiarazione di avvio, dalla relazione intermedia, e dalla relazione e rendicontazione conclusiva. La valorizzazione delle capacità e del ruolo dei giovani peserà anche in sede di valutazione progettuale nel punteggio riferito ai curricula che devono essere allegati alla domanda. I progetti, come espressione reale della costruzione di una rete attiva, dovranno coinvolgere nel modo più ampio e rappresentativo possibile le realtà presenti sul territorio di riferimento e dovranno dar prova di avere il sostegno concreto, in termini di condivisione fattiva degli obiettivi, da parte delle realtà istituzionali, educative, culturali ed economico-produttive cui fanno riferimento. Finalità: valorizzazione delle risorse giovani e della partecipazione attiva e la diffusione della cultura del volontariato tra le giovani generazioni, saranno ritenute ammissibili le spese strettamente funzionali alla realizzazione del progetto, sostenute con criteri di economicità. Scadenza: entro e non oltre le ore 12,00 del 17 dicembre 2012. Non fa fede la data del timbro postale Finanziamento: il finanziamento regionale per il presente bando è pari ad euro 1.000.000,00 L erogazione del finanziamento, compatibilmente con le risorse di cassa disponibili sul capitolo di riferimento, è prevista con le seguenti modalità: - 50% ad esecutività del provvedimento di riparto, a seguito della comunicazione dell avvio della progettualità, sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto capofila e dai giovani indicati come corresponsabili del progetto. - 50% a saldo, a conclusione dell attività, su presentazione, entro il 15.10.2014, di apposita relazione e rendicontazione delle spese sostenute, resa nelle forme di legge dal legale rappresentante del soggetto capofila beneficiario del finanziamento, accompagnata da una esaustiva

relazione di valutazione progettuale sui risultati raggiunti e sottoscritta da tutti i componenti la rete indicati nel progetto e dal gruppo di giovani indicati come corresponsabili del progetto Vincoli: I progetti dovranno interessare almeno una delle seguenti aree di intervento prioritarie: 1. Forme innovative di cittadinanza attiva e di partecipazione dei giovani 2. Azioni concrete per l inclusione sociale dei giovani 3. Arricchimento e collaborazione fra le generazioni Il target di riferimento, ai sensi della L.R. n. 17/08, è costituito dai giovani di età compresa fra i 15 e i 30 anni. E possibile partecipare ad un solo progetto in qualità di soggetto proponente o come partner Non sono ritenuti ammissibili i costi del personale dipendente di Comuni ed Istituzioni scolastiche, gli acquisti o le ristrutturazioni immobiliari, i costi di progettazione. Struttura di riferimento: Direzione Servizi Sociali Osservatorio Politiche sociali Rio Novo - Dorsoduro 3493 30123 Venezia (VE) Link: OsservatorioPoliticheSocialiVeneto

4- Sconti Inail alle aziende agricole Normativa: Via libera agli sconti Inail sui lavoratori agricoli dipendenti. A distanza di cinque anni, diventa operativo lo sgravio dei premi assicurativi (massimo 20%) previsto dal protocollo Welfare del 2007 (legge n. 247/2007). Lo spiega l'istituto nella circolare n. 61/2012. Destinatari: Al beneficio sono ammesse le aziende in regola con gli adempimenti contributivi e assicurativi, che: sono attive da almeno un biennio, intendendosi per tali le aziende che nelle due annualità precedenti hanno instaurato almeno un rapporto di lavoro (a tempo indeterminato o determinato) regolarmente denunciato all'inail sulla dichiarazione trimestrale (Dmag/Unico); hanno adottato, nell'ambito di piani pluriennali di prevenzione, misure per l'eliminazione delle fonti di rischio e per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro. Il requisito è soddisfatto allorché le aziende abbiano specificamente indicato nel documento di valutazione rischi «il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza» ovvero abbiano provveduto ad autocertificare l'effettuazione della valutazione rischi, disponendo anche l'indicazione delle misure ritenute opportune per il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza; non hanno registrato infortuni nel biennio precedente alla data della richiesta del beneficio. Il biennio di riferimento è quello immediatamente precedente l'annualità cui si riferisce lo sconto. Per esempio, per l'annualità 2012 il biennio di riferimento è 1 gennaio 2010 31 dicembre 2011. Nel biennio non devono essere presenti infortuni denunciati sia a seguito di certificato medico che di denuncia del datore di lavoro. Non è esclusa l'applicabilità della riduzione in presenza di infortuni in itinere o di infortuni in franchigia o di infortuni definiti negativamente nel biennio di attività e non successivamente. Allo stesso modo la presenza di malattia professionale, stante le particolari caratteristiche che ne tipizzano tempi di emersione ed accertamento, non esclude l'applicabilità dello sconto; non sono state destinatarie di provvedimenti sanzionatori sulla sospensione dell'attività di impresa (articolo 14 del dlgs n. 81/2008). Tale requisito, dichiarato dall'azienda al momento della presentazione dell'istanza, è oggetto di successive verifiche da parte di Inail, d'intesa con le direzioni territoriali del lavoro. Finalità: Introdotta dal cosiddetto protocollo sul welfare del 2007, l'agevolazione prevede che, con effetto dal 1 gennaio 2008, l'inail applichi una riduzione in misura non superiore al 20% dei contributi dovuti per l'assicurazione dei lavoratori agricoli dipendenti, entro il limite annuo di 20 mln di euro. Scadenza: Il riconoscimento è subordinato alla presentazione di richiesta che, per l'anno in corso, va presentata entro il 30 novembre. Per gli anni passati (dal 2008 al 2011), invece, lo riduzione è applicata d'ufficio dall'inail. L'applicazione del beneficio è subordinata alla presentazione di apposita richiesta (il modello è allegato alla circolare) da presentarsi online. A regime l'istanza andrà presentata tra il 1 e il 30 giugno di ogni anno; per il 2012 dal 12 al 30 novembre.

Sconto: Sulla base delle istanze presentate e dei controlli effettuati da Inps e Inail sono individuate le aziende beneficiarie e calcolata la percentuale di sconto per il 2012. La riduzione è applicata in aggiunta ad altre riduzioni spettanti alle aziende. Vincoli: Per il pregresso, spiega l'inail, considerata l'impossibilità di operare sulla base delle domande delle aziende, d'intesa con il ministero del lavoro, la riduzione sarà applicata d'ufficio alle imprese attive da almeno un biennio (1 gennaio 2006-31 dicembre 2007 per il 2008, e via dicendo), che non hanno denunciato infortuni nello stesso periodo, riservandosi Inail e Inps la possibilità di effettuare verifiche sul possesso degli ulteriori requisiti previsti. Struttura di riferimento: Inail Link: INAIL