Legge di stabilità 2016 Maxiammortamento beni strumentali (autovetture) Al fine di stimolare gli investimenti da parte delle imprese e dei professionisti, la Legge di Stabilità 2016 ha introdotto la possibilità di dedurre un costo maggiorato (del 40%) nel caso di acquisto di beni materiali strumentali nuovi. Si tratta di una misura di grande interesse anche per i consulenti finanziari abilitati all'offerta fuori sede che, in quanto titolari di reddito di impresa, beneficiano certamente della novità introdotta. Nel caso di autovetture la misura prevede anche un innalzamento delle soglie di costo deducibile. Di seguito, quindi, la descrizione della nuova previsione in tema di maxi-ammortamento ed un focus specifico per le autovetture. 1. Ambito soggettivo Come anticipato possono beneficiare del maxi-ammortamento tanto i contribuenti lavoratori autonomi quanto quelli che producono reddito d impresa. Di conseguenza tutti i consulenti finanziari abilitati all'offerta fuori sede essendo fiscalmente considerati quali imprenditori individuali - possono beneficiare di questa agevolazione a prescindere dal regime contabile prescelto (ordinario o semplificato). Beneficiano della nuova misura anche i consulenti finanziari abilitati all'offerta fuori sede che si avvalgono del regime dei cd. minimi, mentre, invece, sono esclusi i consulenti finanziari abilitati all'offerta fuori sede che adottano il regime forfettario (ciò 1
perché nell ambito di tale regime non è prevista la deduzione analitica dei costi (ivi comprese le quote di ammortamento determinate in modo forfettario). 2. Ambito oggettivo La possibilità di ammortizzare un maggior costo riguarda esclusivamente i beni materiali strumentali nuovi. Sono esclusi dall agevolazione gli acquisti di beni usati. Praticamente agevolati tutti gli acquisti di beni strumentali nuovi. Le uniche eccezioni riguardano: i beni strumentali per i quali è stabilito un coefficiente di ammortamento inferiore a 6,5% (es.: fabbricati); i fabbricati e alcuni specifici beni indicati nell allegato n. 3 alla Legge di Stabilità (condutture, materiale rotabile, aerei). Sebbene non chiarito dalla norma, si ritiene siano esclusi anche i beni di costo unitario inferiore ad 516,46, ciò poiché per tali beni è prevista la deduzione integrale del costo nell esercizio di sostenimento senza la necessità di procedere all effettuazione degli ammortamenti (mentre la norma riguarda proprio la possibilità di effettuare maxi-ammortamenti). Come è facile intuire, a parte gli immobili, tutti gli altri beni strumentali che un consulente finanziario abilitato all'offerta fuori sede potrebbe acquistare godono dell agevolazione in oggetto all unica condizione che siano nuovi. Beni che beneficiano dell agevolazione Beni esclusi dall agevolazione Beni materiali strumentali nuovi beni con coefficiente ammortamento inferiore al 6,5% fabbricati e costruzioni beni indicati nella Legge di Stabilità 2016 (condutture, aerei) 2
beni di valore inferiore a 516,46 beni usati 3. Ambito temporale La norma di favore si applica agli acquisti effettuati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016. Si tratta pertanto di un agevolazione di natura temporanea valevole per tutto il 2016. 4. Meccanismo di funzionamento del beneficio L agevolazione consiste nella possibilità di considerare, ai soli fini degli ammortamenti e dei canoni di locazione finanziaria (leasing), il costo sostenuto per l acquisto di beni strumentali nuovi maggiorato del 40%. In sostanza a fronte di una spesa di 100 è possibile ammortizzare negli anni un importo di 140. Si ricorda che nel costo di acquisto rientra anche l IVA indetraibile (tema molto sentito per i consulenti finanziari abilitati all'offerta fuori sede). Il maggior costo virtuale vale solo per gli ammortamenti ed i canoni di leasing. Nessun impatto ha quindi il costo virtuale ai fini della determinazione di eventuali plusvalenze o minusvalenze all atto della cessione del bene stesso. Ad esempio: nel caso di acquisto nel 2016 di un computer per cui il consulente finanziario abilitato all'offerta fuori sede ha sostenuto un costo effettivo di 2.000, si potrà considerare quale costo ammortizzabile l importo di 2.800. Ne consegue che essendo l aliquota di ammortamento dei computer è del 20%, la quota di ammortamento deducibile sarà di 560 (invece di 400). Il maxiammortamento vale solo ai fini IRPEF; è quindi esclusa l IRAP. 3
Nel caso di cessione del computer nel 2018 ai fini della determinazione della plus/minusvalenza si prenderà in considerazione (i) il corrispettivo ottenuto ed (ii) il costo effettivo (e non quello maggiorato) al netto degli ammortamenti normali (cioè non quelli maggiorati). Tornando al nostro esempio negli anni il computer viene ceduto dal consulente finanziario abilitato all'offerta fuori sede per 1.500, il calcolo della plus/minusvalenza sarà così effettuato: (i) Corrispettivo 1.500; (ii) Costo effettivo sostenuto 2.000; (iii) Ammortamenti effettivi scomputabili: 2016=200 (aliquota del 20% ridotta alla metà nell anno di acquisto) 2017=400 (aliquota del 20% sul costo effettivo): (iv) Costo effettivo al netto degli ammortamenti = 1.400 (2000-200-400); (v) Plusvalenza = 100 (1.500-1.400). 5. Il maxi-ammortamento delle autovetture La Legge di Stabilità ha previsto che il maxi-ammortamento del 40% si applichi anche alle autovetture. Ovviamente si ricorda che essendo l agevolazione relativa ai beni strumentali, si deve trattare di un autovettura acquistata dal consulente finanziario abilitato all'offerta fuori sede per lo svolgimento della sua attività ed iscritta in contabilità (che quindi fa parte dei beni d impresa). Nel caso delle auto oltre al cd. maxi-ammortamento (cioè l incremento del 40% del costo di acquisto) sono state alzate pure le soglie di deducibilità del costo. Prima dell entrata in vigore della misura, infatti, la soglia di costo di acquisto riconosciuto per le auto era di 25.823 (il consulente finanziario abilitato all'offerta fuori sede viene equiparato al rappresentante di commercio). Adesso, invece, la soglia viene innalzata del 40% fino ad 36.152. 4
In sostanza: il costo di acquisto viene virtualmente incrementato del 40%; tale costo viene confrontato con la nuova soglia prevista ( 36.152) per scartare la parte eccedente; i maggiori ammortamenti sono deducibili in misura pari all 80% (percentuale di deduzione prevista dall art. 164 del Tuir per i consulenti finanziari abilitati all'offerta fuori sede); Vediamo la concreta applicazione della misura mediante qualche esempio. 1) Costo di acquisto dell auto = 10.000 Periodo d imposta Acquisto ante 15 ottobre 2015 Acquisto post 15 ottobre 2015 Costo = 10.000 Soglia 25.823 rispettata Costo maggiorato del 40% = 14.000 Soglia 36.152 rispettata 2015 10.000*12,5%=1.250*80%=1.000 14.000*12,5%=1.750*80%=1.400 2016 10.000*25%=2.500*80%=2.000 14.000*25%=3.500*80%=2.800 2017 10.000*25%=2.500*80%=2.000 14.000*25%=3.500*80%=2.800 2018 10.000*25%=2.500*80%=2.000 14.000*25%=3.500*80%=2.800 2019 10.000*12,5%=1.250*80%=1.000 14.000*12,5%=1.750*80%=1.400 Totale dedotto 8.000 11.200 Di fatto, quindi, per effetto del maxi-ammortamento viene ammortizzato un costo ( 11.200) superiore a quello effettivo di acquisto ( 10.000). 5
2) Costo di acquisto dell auto = 45.000 Immaginiamo, invece, che il consulente finanziario abilitato all'offerta fuori sede acquisti un auto il cui costo, comprensivo degli oneri accessori, sia pari ad Euro 45.000. La parte del costo superiore ad Euro 36.152 (cioè Euro 8.848) è totalmente indeducibile (perché superiore alla soglia riconosciuta). La parte buona del costo (cioè Euro 36.152) è deducibile nella misura dell 80% (cioè fino ad Euro 28.922). Periodo Acquisto ante 15 ottobre 2015 Acquisto post 15 ottobre 2015 d imposta Costo = 45.000 Costo maggiorato del 40% = 63.000 Soglia 25.823 non rispettata. Soglia 36.152 non rispettata. Riconosciuto il costo fino alla soglia Riconosciuto il costo fino alla soglia 2015 25.822*12,5%=3.227,75*80% = 2.582,28 36.152*12,5%=4.519*80% = 3.615,20 2016 25.822*25%=6.455,50*80% = 5.164,56 36.152*25%=9.038*80% = 7.230,40 2017 25.822*25%=6.455,50*80% = 5.164,56 36.152*25%=9.038*80% = 7.230,40 2018 25.822*25%=6.455,50*80% = 5.164,56 36.152*25%=9.038*80% = 7.230,40 2019 25.822*12,5%=3.227,75*80% = 2.582,28 36.152*12,5%=4.519*80% = 2.582,28 Totale dedotto 20.658 28.921,60 Come anticipato, nel caso di acquisto di un autovettura attraverso un contratto di leasing valgono gli stessi principi pertanto: 1. non è deducibile la parte del costo (del concedente-impresa di leasing-) che eccede la soglia di euro 36.152 (in luogo di euro 25.822); 6
2. entro tale soglia la parte deducibile dei canoni è pari all 80%. Pertanto, nel caso di un contratto di leasing che preveda un: costo dell auto sostenuto dal concedente: Euro 45.000 importo complessivo dei canoni di leasing: Euro 50.000; durata = 4 anni di seguito una sintesi del trattamento fiscale pre e post max-ammortamento. Stipula del contratto ante 15 ottobre 2015 La deducibilità dei canoni si calcola nel seguente modo: in primo luogo occorre scorporare dai canoni addebitati al consulente finanziario abilitato all'offerta fuori sede quella parte di costo che nel caso di acquisto in contanti non sarebbe stata deducibile. Ciò si ottiene operando il rapporto tra l ammontare massimo di costo deducibile (cioè Euro 25.822) ed il costo sostenuto dal concedente (Euro 45.000); ne avremo che [(25.822 /45.000,00) x 100 = 57,38%] l ammontare dei canoni periodici addebitati al consulente finanziario abilitato all'offerta fuori sede è, in prima battuta, deducile in misura pari al 57%; essendo il leasing un contratto di durata, l ammontare dei canoni rilevanti va calcolato in relazione al numero dei giorni di efficacia del contratto; pertanto: o l importo dei canoni fiscalmente rilevanti è di 28.500 [ 50.000 x 57%]; o tale importo va diviso per il numero dei giorni complessivi di durata del contratto di leasing ovvero 1.460 (365 x 4 anni), così ottenendo la quota di canone che matura giornalmente (euro 19,52 derivante da 28.500/1460); 7
o la quota di canone giornaliero ( 19,52) va, quindi, moltiplicata per il numero dei giorni dell anno durante i quali si è avuta disponibilità dell auto. Immaginando il contratto stipulato il 14 ottobre 2015 i giorni di durata del leasing nel 2015 sono 79 e nel 2016 di 365; Periodo d imposta Acquisto ante 15 ottobre 2015 Costo del concedente = 45.000 Soglia 25.823 % di rilevanza = 57% (25.823/45.000) Canoni totali 50.000 Canoni rilevanti fiscalmente 28.500 (50.000 * 57%) Canone giornaliero =19,52 (28.500/1460- giorni di durata del contratto) 2015 19,52*79=1.542,08*80% = 1.233,66 2016 19.52*365%=7.124,80*80% = 5.699,84 2017 19.52*365%=7.124,80*80% = 5.699,84 2018 19.52*365%=7.124,80*80% = 5.699,84 2019 19.52*286%=5.582,72*80% = 4.466,17 Totale dedotto 22.799,35 Nel caso di un contratto stipulato successivamente al 15 ottobre 2015 le regole generali sono le stesse ma l ammontare massimo di costo deducibile passa da euro 25.823 a euro 36.152. 8
Periodo d imposta Acquisto post 15 ottobre 2015 Costo del concedente = 45.000 Soglia 36.152. % di rilevanza = 80% (36.152/45.000) Canoni totali 50.000 Canoni rilevanti fiscalmente 40.000 (50.000 * 80%) Canone giornaliero = 27,40 (40.000/1460 giorni di durata del contratto) 2015 27,40*78=2.137,20*80%=1.709,76 2016 27,40*365%=10.001*80% = 8.000,80 2017 27,40*365%=10.001*80% = 8.000,80 2018 27,40*365%=10.001*80% = 8.000,80 2019 27,40*287%=7.863,80*80% = 6.291,04 Totale dedotto 32.003,20 9