IMPIANTI IDROELETTRICI SUL BACINO DEL FIUME CHIENTI DI PIEVE TORINA IMPIANTO DI SANT ANGELO PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA 1
1. PREMESSA Per la migliore valutazione della proposta progettuale avanzata dalla ditta proponente l impianto e quindi richiedente la concessione di derivazione, la HIDROCHIENTI srl, società del gruppo industriale Dionisi di Comunanza ( AP ) che tra i sui obbiettivi ricomprende anche quello di attivare iniziative industriali per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ha ritenuto di dover corredare il progetto dell impianto di che trattasi di una analisi valutativa dell efficienza e quindi della convenienza dell investimento per indurre l autorità cui compete la valutazione e l elezione del progetto, finalizzate al rilascio della concessione di derivazione ed all autorizzazione all esecuzione delle stesse. Dovendosi ricordare che l impianto cui si riferisce il progetto in questione, L impianto di SANT ANGELO, appartiene ad una serie di due impianti con la quale si propone il miglior utilizzo delle risorse idroelettriche potenziali del F. Chienti di Pieve Torina, l analisi economico finanziaria che si propone sarà svolta anche per l altro impianto denominato di Pieve Torina e, all occorrenza, potrà essere ripetuta per il complessivo investimento dell intero schema di utilizzo del F. Chienti di Pieve Torina, proprio per rendere edotta, e quindi convincere, l autorità concedente circa la valutazione della proposta, sia per singoli impianti che complessiva. Ovviamente l analisi che si propone è mirata a valutare i tempi di rientro dell investimento, la sostenibilità del flusso finanziario e le prospettive di rendimento dello stesso investimento. 2
2.0 COSTO DELL IMPIANTO Come determinato in ogni dettaglio dallo specifico elaborato denominato Computo metrico estimativo il costo complessivo dell impianto, ogni onere considerato ed al netto dell IVA che deve essere considerata partita di giro, ammonta ad 1 960 000,00. La spesa di impianto è così riepilogata: 1. OPERA DI PRESA DI FIUME 74 712,40 2. CONDOTTA DI ALIMENT. DELLA CENTRALE 628 775,00 3. FABBRICATO CENTRALE IDROELETTRICA 186 370,00 4. CENTRALE IDROELETTRICA- IMPIANTI 456 000,00 5. ALLACCI UTENZE DI RETE 41 500,00 6. ACQUISIZIONI DI SUOLI E DIRITTI 150 753,00 7. ONERI ACCESSORI 245 000,00 ------------------ SOMMANO 1 783 710,40 IMPREVISTI 176 289,60 -------------------- TOTALE PROGETTO 1 960 000,00 3
2. VALUTAZIONI ECONOMICO-FINANZIARIE L analisi economico finanziaria del progetto è stata eseguita tenendo conto dell attuale normativa vigente a sostegno dell energia elettrica prodotta con l utilizzo di fonti alternative rinnovabili che prevedono l incentivazione per anni 20, a far data dalla prima immissione in rete dell energia prodotta, con tariffa incentivante attualmente fissata in 0,22 /kwh. Comunque è ipotizzata una vita produttiva dell impianto pari ad anni 30. Sulla base di tali assunti normativi si è ipotizzato quanto segue: a). L IVA, innanzitutto deve considerarsi, per la sua natura, essenzialmente partita di giro e quindi da non conteggiarsi nello sviluppo numerico dell analisi; b) Il prezzo di collocazione dell energia, a titolo precauzionale, è quello stabilito attualmente dalla cosiddetta tariffa incentivante, agevolazione questa ritenuta più vantaggiosa rispetto alle forme di incentivazione possibili per il tipo di impianto e per la sua potenza media inferiore ad 1 Mw; si è ritenuto comunque opportuno adottare un valore tariffario ridotto del 10 % e quindi pari a 0,198 / kwh per tener conto in futuro di non improbabili oscillazioni della stessa tariffa omnicomprensiva. Detta tariffa, ancorchè ridotta, è applicabile ai primi 20 anni di vita produttiva dell impianto. Per l ulteriore periodo di anni 10 si confida in un prezzo medio di cessione di 0,07 / Kwh in considerazione dell applicabilità all impianto in causa del prezzo per scaglioni come fissato dall Autorità per L energia per gli impianti incentivati con Certificati verdi. 4
c) Produzione media annua cedibile al gestore di rete ( Enel ) pari a 1,6 Gwh, assunta inferiore di circa il 3,2 % alla produzione media annua attendibile determinata in sede di relazione idraulica ( 1,653 Gwh), per tener conto di possibili oscillazioni al ribasso dell idraulicità del corso d acqua nel medio periodo ( 1,7 % ) e dei consumi interni propri di centrale ( 1,5 % ); riduzione della produzione netta cedibile a 1,5 Gwh a partire dal 16 anno di vita dell impianto. d) Tempo di mera realizzazione dell impianto 1,5 anni ( 18 mesi ); motivazione questa che induce ad ipotizzare che la spesa di costruzione debba ragionevolmente svilupparsi in un biennio e che l avvio della produzione debba tangibilmente avvenire entro il secondo trimestre del secondo anno di vigenza della valutazione. e) Finanziamento dell opera, il cui costo al netto dell iva è stimato in 1,96 Mil. di Euro, per il 20 % direttamente e con risorse proprie dalla società richiedente la concessione e per il restante 80 % con ricorso al credito bancario a mezzo di un mutuo a rata costante e tasso fisso con saggio di interesse pari al 4,8 % ammortizzabile in 15 anni; f) Vita convenzionale dell impianto stabilita in anni 30 di cui i primi 20 assistiti dall incentivazione; tale posta porta a non valutare il valore residuale del sistema al trentesimo anno, valore certamente non trascurabile almeno per quanto afferisce le proprietà immobiliari. g) Entrate : ricavi costituiti essenzialmente dai proventi della cessione dell energia prodotta, incentivata e non, al GSE ( Gestore del servizio elettrico ) ovvero ad altro soggetto di mercato ovvero allo stesso gestore di rete; 5
h) Uscite : costi individuati dalle seguenti voci : - 20 % del costo di costruzione erogato nei primi 2 anni direttamente dalla committente in due annuali trances da 196 000,00; - 15 rate annuali di importo costante di ammortamento del mutuo contratto per la copertura dell 80 % del costo di costruzione; detta rata è valutata, al tasso indicato del 4,8 %, pari a 149 000,00. - Costi annuali per custodia ed esercizio impiantistico normalmente crescenti in ragione dei rinnovi contrattuali del rapporto di lavoro dei dipendenti utilizzati ( uno da suddividere sui due impianti dell intero schema Chienti di Pieve Torina ) con progressione biennale del 5 %. - Costi annuali normalmente crescenti di gestione tecnico specialistica, valutati con la stessa metodologia utilizzata nel capoverso precedente; - Costi annuali di manutenzione ordinaria, crescenti in ragione dell età e dell usura delle componenti del sistema impiantistico; - Costi non direttamente programmabili di manutenzione straordinaria ma ricollegati ad incidenti impiantistici non coperti dall assicurazione ed alla necessaria ristrutturazione impiantistica del sistema dopo i primi 15 anni di esercizio per complessivi 150 000; - Costo del canone annuo di concessione, di norma periodicamente rivalutato in forza di provvedimenti legislativi; - Oneri assicurativi periodicamente rivalutati secondo la dinamica dei costi propria di detto servizio. 6
- Spese generali annuali normalmente crescenti per esigenze legate alla progressione di vita dell impianto ed agli immancabili fenomeni inflattivi. Lo sviluppo dei conteggi, riassunto nella tabella allegata, evidenzia risultati lusinghieri che comunque debbono essere assunti con la necessaria cautela che le variabili in gioco doverosamente consigliano. Ad ogni modo va rilevato che già alla fine del secondo anno di esercizio i ricavi superano i costi pro rata annua e che il flusso finanziario complessivo volge al positivo già a metà del quinto anno di esercizio e rimane in detto campo per l intero rimanente arco di attività dell impianto. L utile lordo medio annuo si stabilizza intorno ad 86 000,00 /anno. Complessivamente l investimento evidenzia una sicura redditività, con ogni possibile garanzia per l istituto bancario che darà il proprio sostegno finanziario all iniziativa industriale. Comunanza 29 GIUGNO 2015 Il Progettista (Dott. Ing. Renato Del Papa) 7