COMUNE DI CARAGLIO PIANO FINANZIARIO

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1 REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE DI CARAGLIO RICHIESTA DI CONCESSIONE DI DERIVAZIONE D'ACQUA DAL TORRENTE GRANA IN COMUNE DI CARAGLIO AD USO IDROELETTRICO FASE DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA' A VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE AI SENSI DELLA L.R. 40/98 CODICE ELABORATO OGGETTO R05 PIANO FINANZIARIO REVISIONE DATA EMISSIONE DESCRIZIONE LUGLIO 2014 PRIMA EMISSIONE COMMITTENTI AUDISIO WALTER C.F. DSAWTR87L29C589V Residente in Via Savigliano n.9/b Lagnasco (Cn) PARA GIOVANNI PARA MARCO C.F. PRAGHH84P15H727N Residente in C.so Re Umberto n.212 Verzuolo (Cn) C.F. PRAMRC83P01H727H Residente in P.zza Umberto I n.6 Lagnasco (Cn) PROGETTISTA CONSULENZE PAOLO ING. MARENGO A1902 Albo degli Ingegneri Provincia di Cuneo C.F. MRNPLA81H21I470I - P.IVA Sede C.so Enrico De Nicola Torino Tel E.mail: paolo.marengo81@gmail.com ING. LUCA MACARIO A1951 Albo degli Ingegneri Provincia di Cuneo C.F. MCRLCU81E30D205O - P.IVA Sede Via Cacciatori delle Alpi, Cuneo Tel E.mail: lucamac81@gmail.com

2 PIANO FINANZIARIO DELLE OPERE IN PROGETTO INDICE 1. PREMESSA VALUTAZIONE ECONOMICA Costi di intervento Stima orientativa dei ricavi dalla vendita di energia Costi di esercizio Canoni e sovra canoni annui Oneri di manutenzione e gestione Oneri finanziari Imposte Simulazione economica dell investimento VALUTAZIONE COSTI - BENEFICI IN TERMINI SOCIO-ECONOMICI Costi economici indiretti Benefici indiretti... 6 ALLEGATI A01 ANALISI DEI FLUSSI DI CASSA ANNUALI E CUMULATII Piano finanziario delle opere in progetto Pagina 1

3 OLLOCAZIONE DELLE PARTI MENZIONATE 1. PREMESSA La metodologia applicata per condurre l analisi economica del progetto è conforme alle principali linee guida consigliate dal Ministero della Programmazione ed Economia e del Bilancio relative agli interventi di rilevante interesse economico immediatamente eseguibili (Legge 67/88). L arco temporale preso in esame è pari a 20 anni a partire dall inizio della fase di cantiere. L analisi è stata suddivisa in due parti: nella prima si valuta economicamente l investimento, nella seconda si effettua una valutazione costi/benefici in termini socio-economici. 2. VALUTAZIONE ECONOMICA 2.1 Costi di intervento L importo totale delle opere per la realizzazione dell impianto idroelettrico in progetto può essere stimato a circa euro. Il costo totale dell intervento comprende, oltre al costo totale delle opere, anche le spese tecniche, le spese per l acquisto dei terreni, le spese di allacciamento all ENEL, gli imprevisti. Il costo complessivo dell intervento è riassunto nella seguente tabella: Dettagli previsti costo impianto Euro % Costi consulenza, progettazione, DL, sicurezza,collaudo ,80% Opere civili (centrale presa, fabbricato centrale, restituzione e locale ENEL) ,00% Opere elettromeccaniche (turbina, generatore, quadri elettrici, paratoie ed automazione) ,00% Allacciamento alla rete ENEL centrale ,60% Acquisto terreni e servitù ,40% ALTRE (imprevisti vari) ,20% TOTALE (somma dei dettagli) % Piano finanziario delle opere in progetto Pagina 2

4 2.2 Stima orientativa dei ricavi dalla vendita di energia L intervento in progetto riguarda la realizzazione di un impianto idroelettrico, per il quale si intende richiedere, ai sensi della normativa in materia di Produzione di Energia da Fonti Rinnovabili il riconoscimento della qualifica di Impianto Alimentato da Fonte Rinnovabile, ovvero la certificazione IAFR. Importanti novità in materia sono state introdotte negli ultimi anni anche grazie al notevole interesse che l Italia e la Comunità Europea in generale sta dimostrando nei confronti delle fonti di energia rinnovabile e del loro incentivo. Uno dei principali aggiornamenti alla normativa è stato introdotto dal D.M 6 luglio 2012 che per gli impianti come quello in questione, ossia ad acqua fluente avente potenza nominale inferiore a 250 kw prevede l iscrizione al registro per meccanismi di incentivazione con una tariffa omnicomprensiva di 219 euro/mw per una durata di 20 anni a partire dalla messa in esercizio. Considerato che, ad ogni apertura di registro la riduzione della tariffa incentivante ammonta al 2% della tariffa allo stato attuale l incentivo previsto per gli impianti alimentati da fonte rinnovabile è commisurato in 202 euro /Mw. Nonostante al momento non si conosca quale sia la linea prevista dal Ministero dello Sviluppo Economico in merito all incentivazione per le fonti rinnovabili, ed in particolare per l idroelettrico, per gli anni a partire dal 2015, si assume in via preliminare una remunerazione pari alla tariffa prevista per l anno corrente. La produzione di energia elettrica media prevista dall impianto in progetto risulta pari a kwh/anno, pertanto il ricavo medio annuo dell impianto in progetto, per i primi 20 anni, con i prezzi precedentemente elencati risulta di ( x 0,202 x 20). 2.3 Costi di esercizio I costi di esercizio comprendono i canoni demaniali, gli oneri per la manutenzione ordinaria ed i costi di gestione dell impianto. 2.4 Canoni e sovra canoni annui La concessione di derivazione d acqua per uso idroelettrico ha una durata di 30 anni consecutivi con decorrenza dalla data della concessione stessa. La ditta concessionaria è tenuta a corrispondere vari canoni, su base annua per l intero periodo di concessione, in proporzione della potenza nominale dell impianto realizzato. Nello specifico sono previsti: a) Canone demaniale; b) Sovracanone in favore degli enti rivieraschi; c) Sovracanone in favore dei comuni del BIM. Piano finanziario delle opere in progetto Pagina 3

5 Il canone demaniale è corrisposto alla Regione Piemonte in ragione di 27,00 /kw valore valido per l anno 2011; I sovra canoni previsti dall art. 53 del vigente T.U. 1933/1775 in favore degli enti rivieraschi, per impianti di potenza nominale > di 220 kw, riguardano invece la Provincia di Cuneo, e ammontano a 5,27 /kw (rif. Normativo: Decreto Agenzia del Demanio ), importo valido per il biennio 2010/2011. Sono infine previsti, in base alla legge n. 959, ulteriori sovra canoni in favore dei comuni dei Bacini Imbriferi Montani (B.I.M.) qualora la presa di derivazione sia posta all interno dei confini di comuni facenti parte di tale raggruppamento intercomunale. L importo da corrispondere è pari a 20,35 /kw. Nel caso in esame, con potenza nominale di concessione è pari a 92 kw, il canone previsto risulta di euro. 2.5 Oneri di manutenzione e gestione Per impianti del tipo di quello in oggetto non vi sono oneri di manutenzione e gestione molto elevati, in quanto il funzionamento dell impianto è completamente automatizzato. Nel caso in questione le operazioni di pulizia dello sgrigliatore, ingrassaggio dei cuscinetti della turbina e del generatore e monitoraggio generale dell impianto verranno effettuate direttamente dal proponente, per cui le spese tecniche di manutenzione si riducono solamente al costo del materiale di consumo e ad eventuali interventi da parte di ditte specializzate per controlli e riparazioni sulle parti meccaniche ed elettriche dell impianto. In base alle considerazioni sopra effettuate si può ritenere che i costi di manutenzione e gestione vadano ad incidere per una quota pari a circa il 2% del costo di realizzazione dell impianto, quindi si può ritenere pari a circa euro annui. 2.6 Oneri finanziari Ipotizzando che l investimento per la costruzione dell impianto sia finanziato con un leasing fatto sull importo completo del progetto avente durata di 10 anni, e considerato il periodo di investimento abbastanza lungo prudenzialmente si considera che il leasing venga contratto con un tasso di interesse fisso. Pertanto considerato che attualmente il tasso euris a 10 anni è quotato a circa il 3,5 % e considerato che mediamente le società di leasing applicano uno spread del 1,5% nella simulazione si considera un tasso del 5 %. Pertanto per i primi 10 anni si andrà a detrarre dai ricavi la rata di ammortamento del leasing comprendente la quota capitale più la quota interessi. Piano finanziario delle opere in progetto Pagina 4

6 2.7 Imposte Al termine di ogni anno l erario applica le imposte sul ricavo annuale al netto delle spese e della rata del leasing. Nel caso di una gestione da parte di una società tali imposte sono l IRES e l IRAP, che incidono allo stato attuale per una percentuale fissa, pari al 27,5% per la prima e il 4,25 % per la seconda. Si precisa che nei conteggi non viene considerata l IVA, sia in ingresso che in uscita sui ricavi in quanto rappresenta solamente una partita di giro. 2.8 Simulazione economica dell investimento La costruzione e il funzionamento di un impianto comporta una serie di costi e una serie di ricavi annuali. Nell eseguire l analisi economica dell investimento da attuare per la realizzazione dell impianto idroelettrico in progetto si è supposto che la costruzione avvenga nell arco di un anno e che i pagamenti vengano effettuati metà al primo anno e metà al secondo anno. Inoltre si è supposto che la vita media dell impianto sia di 30 anni (durata presunta della concessione) e che l impianto entri in produzione già dal primo anno. Per poter valutare la redditività dell investimento sono stati calcolati i flussi di cassa cioè la differenza annua tra costi e ricavi. Per raffrontare i flussi di cassa (differenza tra ricavi e costi) durante la vita dell impianto, ipotizzata di 30 anni, sono stati scontati i flussi di cassa di ciascun anno riportandoli all anno zero. I flussi di cassa per ciascun anno risultano dalla seguente espressione: Fc = Ric ( Qamm + Ip + Ca +Cc+ Sp MeG + Imp.) dove: - Fc è il flusso di cassa annuo positivo o negativo; - Ric è il ricavo annuo lordo derivante dalla vendita di energia; - Q amm è la quota annua di ammortamento dell impianto calcolata su 10 anni; - Ip sono gli interessi passivi derivanti dal finanziamento del leasing; - Ca è la somma dei canoni annui dovuti all erario per la derivazione dell acqua (canone demaniale, sovraccanone enti rivieraschi, sovraccanone BIM); - Cc contributo corrisposto annualmente al Comune; - Sp MeG sono le spese annue di manutenzione e gestione; - Imp. rappresentano le imposte annue versate sugli utili della gestione. Piano finanziario delle opere in progetto Pagina 5

7 Dalla simulazione dei flussi di cassa scontati tutti all anno zero si è ricavato il valore attuale netto V.A.N.; esso si ottiene sommando tutti i flussi di cassa positivi o negativi dall anno zero all anno n scontati all anno zero. Il tasso di sconto utilizzato è sempre pari al 6,0% per cento. Come si può notare dalla tabella in allegato. il V.A.N. risulta positivo a partire dal primo anno. Il valore del VAN complessivo ammonta a circa Euro, quindi l investimento risulta economicamente sostenibile. 3. VALUTAZIONE COSTI - BENEFICI IN TERMINI SOCIO-ECONOMICI 3.1 Costi economici indiretti I costi economici indiretti potrebbero derivare da possibili esternalità negative dovute alla realizzazione dell impianto sia in fase di cantiere che in fase di esercizio. Le voci analizzate per determinare eventuali costi economici indiretti sono le seguenti: - riduzione del suolo determinato dall impianto; - eventuali danni arrecati a terzi o ad attività presenti sul territorio. Per quel che riguarda la riduzione del suolo causato dalla realizzazione dell impianto, si evidenzia che l occupazione permanente di suolo è limitata alla porzione destinata alla costruzione dell edificio della centrale, del canale di carico e di quello di restituzione, che, per la natura dell impianto non comporteranno una grande sottrazione di suolo. Si ricorda inoltre che l edifico relativo alla centrale sarà quasi completamente interrato, con impatto sul paesaggio circostante estremamente contenuto. Per quel che riguarda le attività presenti sul territorio si è analizzata quella agricola, che non subirà alcun danno, in quanto la porzione di terreno sottratta è limitata e lo stato dei luoghi verrà riportato pari all originale a lavori ultimati. 3.2 Benefici indiretti I benefici economici indiretti derivanti dalla realizzazione dell impianto in progetto risultano i seguenti: - occupazione di maestranze durante la fase di cantiere; - produzione di energia pulita da fonte rinnovabile. Per quel che riguarda i benefici occupazionali si può prevedere in fase di cantiere l impiego per circa 6 mesi di circa 20 persone. Piano finanziario delle opere in progetto Pagina 6

8 In fase di esercizio occorrerà la presenza di una persona che quasi quotidianamente controlli il buon funzionamento dell impianto e quindi comporterà la possibilità dell impiego part-time di una persona del luogo. In ultimo la produzione di energia da fonte rinnovabile contribuisce a ridurre la produzione di gas climalteranti. Pertanto, poichè il sito prescelto per l impianto ben si presta allo scopo per le sue caratteristiche, rendendo l impatto molto limitato e la sua realizzazione economicamente sostenibile considerando i benefici economici diretti e indiretti apportati al territorio si evidenzia che anche la produzione di un piccolo impianto, realizzato secondo criteri ambientalmente sostenibili, è strategicamente importante. Piano finanziario delle opere in progetto Pagina 7

9 A01 ANALISI DEI FLUSSI DI CASSA ANNUALI E CUMULATI Piano finanziario delle opere in progetto Pagina 8

10 29/07/2014 ANALISI ECONOMICO FINAZIARIA CENTRALE IDROELETTRICA SUL T.GRANA PORTATA MAX LITRI/SEC PORTATA MEDIA LITRI/SEC SALTO NOMINALE METRI 5.78 KW INSTALLATI 300 kwh PRODOTTI ANNUI COMPLESSIVI Dettagli previsti costo impianto Euro % Costi consulenza, progettazione,collaudo % Piano finanziario dei primi 12 anni Leasing di 10 anni Opere civili centrale presa, fabbricato centrale, restituzione e locale ENEL) % Opere elettromeccaniche (turbina, generatore, quadri elettrici, paratoie ed automazione) 57% Allacciamento alla rete ENEL % Acquisto terreni % ALTRE (imprevisti vari 5% delle precedenti) % TOTALE % Euro Costo impianto interessi globali finanziamento tasso 3.5% spread 1.5% totale tasso 5.0% totale tasso * 0,5 * durata finanziamento 25.0% Costo totale finanziamento Rata annuale finanziamento (tot finanziamento / 10 anni) Prezzo medio di vendita ( /MWh) Prezzo medio di vendita con certificati verdi ( /MWh) Ricavo annuo vendita energia elettrica ( ) fine 1 anno fine 2 anno fine 3 anno fine 4 anno fine 5 anno fine 6 anno fine 7 anno fine 8 anno fine 9 anno fine 10 anno fine 11 anno fine 12 anno Utile lordo (pre-tax) Totale costi extra leasing Rata annuale finanziamento (10 anni) D TAV.03_piano finanziario delle opere a progetto 1/3

11 29/07/2014 CONTO ECONOMICO inizio fine 1 anno fine 2 anno fine 3 anno fine 4 anno fine 5 anno fine 6 anno fine 7 anno fine 8 anno fine 9 anno fine 10 anno fine 11 anno fine 12 anno fine 13 anno fine 14 anno fine 15 anno fine 16 anno fine 17 anno fine 18 anno fine 19 anno fine 20 anno Ricavo annuo lordo da tariffa incentivante Ricavo annuo lordo da vendita energia elettrica Ricavo annuo lordo totale Rata annuale finanziamento (10 anni) Spese varie (% sul ricavo lordo totale!) gestione 1.0% Conduzione centrale 0.0% Amministrazione 2.0% consorzio 0.0% Totale costi vari 3.0% Spese annuali continuative: Manutenzione impianto (% del costo impianto) 2.0% Assicurazioni Tasse annuale di concessione Tasse comunali (ICI, rifiuti) Fido residuo Interessi sul fido (relativo all'anticipo costi extra leasing) 4.0% Fido più interessi a riporto Totale spese annuali Totale costi extra leasing Totale costi Utile lordo (pre-tax) % Utile lordo (pre-tax)/fatturato 30.5% 19.8% 19.8% 19.8% 19.8% 19.8% 19.8% 19.8% 19.8% 19.8% 86.7% 86.7% 88.7% 88.7% 88.7% 88.7% 88.7% 88.7% 88.7% 88.7% Utile netto % Utile netto / Fatturato 20.8% 13.5% 13.5% 13.5% 13.5% 13.5% 13.5% 13.5% 13.5% 13.5% 59.2% 59.2% 60.5% 60.5% 60.5% 60.5% 60.5% 60.5% 60.5% 60.5% Tasse (IRES 33% + IRAP 4,25%) anno V.A.N FLUSSI DI CASSA VALORI CUMULATI inizio fine 1 anno fine 2 anno fine 3 anno fine 4 anno fine 5 anno fine 6 anno fine 7 anno fine 8 anno fine 9 anno fine 10 anno fine 11 anno fine 12 anno fine 13 anno fine 14 anno fine 15 anno fine 16 anno fine 17 anno fine 18 anno fine 19 anno fine 20 anno Ricavo annuo lordo totale CUMULATI Totale costi CUMULATI Utile lordo (pre-tax) CUMULATI Tasse (IRES 33% + IRAP 4,25%) CUMULATI Utile netto CUMULATI V.A.N CUMULATO D TAV.03_piano finanziario delle opere a progetto 2/3

12 29/07/ KWH MEDIA /KWH Flussi di cassa CUMULATI nei primi 12 anni Leasing di 10 anni Euro fine 1 anno fine 2 anno fine 3 anno fine 4 anno fine 5 anno fine 6 anno fine 7 anno fine 8 anno fine 9 anno fine 10 anno fine 11 anno fine 12 anno Totale costi CUMULATI Ricavo annuo lordo totale CUMULATI Utile lordo (pre-tax) CUMULATI Tasse (IRES 33% + IRAP 4,25%) CUMULATI Utile netto CUMULATI V.A.N CUMULATO D TAV.03_piano finanziario delle opere a progetto 3/3