Istanza Unica ai sensi del D.Lgs 387/2003 con pronuncia di Compatibilità Ambientale

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2 ALLEGATO A7 INDICE 1. PREMESSA VALUTAZIONE ECONOMICA COSTI DI INVESTIMENTO STIMA ORIENTATIVA DEI RICAVI DALLA VENDITA DI ENERGIA COSTI DI ESERCIZIO CANONI E SOVRACANONI ANNUI ONERI DI MANUTENZIONE E GESTIONE ONERI FINANZIARI IMPOSTE SIMULAZIONE ECONOMICA DELL INVESTIMENTO VALUTAZIONE COSTI - BENEFICI IN TERMINI SOCIO-ECONOMICI COSTI ECONOMICI INDIRETTI BENEFICI INDIRETTI...6 ALLEGATO 1- TABELLA 1.1 SIMULAZIONE ECONOMICA DELL INVESTIMENTO

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4 1. PREMESSA La metodologia applicata per condurre l analisi economica del progetto è conforme alle principali linee guida consigliate dal Ministero della Programmazione ed Economia e del Bilancio relative agli interventi di rilevante interesse economico immediatamente eseguibili (Legge 67/88). L arco temporale preso in esame è pari a 30 anni a partire dall inizio della fase di cantiere. L analisi è stata suddivisa in due parti: nella prima si valuta economicamente l investimento, nella seconda si effettua una valutazione costi/benefici in termini socio-economici. 2. VALUTAZIONE ECONOMICA 2.1 Costi di investimento L importo totale delle opere per la realizzazione dell impianto idroelettrico in progetto può essere stimato a circa ,00 EURO. Il costo totale dell intervento comprende, oltre al costo totale delle opere, anche le spese tecniche, le spese per l acquisto dei terreni, le spese di allacciamento all ENEL, gli imprevisti. Il costo complessivo dell intervento è riassunto nella seguente tabella: 1 Importo totale delle opere Quadro Economico Complessivo Opera di presa Camera di carico Condotta forzata Locale tecnico turbine Gruppi turbina generatori Cavidotto segnali e linea Enel Fabbricato centrale elettrica Quadri elettrici di comando e gestione trasformatore e quadri di media linea elettrica BT e linea seganli ,0 TOT Spese tecniche (8%) Spese per Acquisto Terreni e allacciamento Enel Imprevisti (5%) Importo totale del Progetto

5 2.2 Stima orientativa dei ricavi dalla vendita di energia L intervento in progetto riguarda la realizzazione di un impianto idroelettrico, per il quale si intende richiedere, ai sensi della normativa in materia di Produzione di Energia da Fonti Rinnovabili il riconoscimento della qualifica di Impianto Alimentato da Fonte Rinnovabile, ovvero la certificazione IAFR. Importanti novità in materia sono state introdotte negli ultimi anni anche grazie al notevole interesse che l Italia e la Comunità Europea in generale sta dimostrando nei confronti delle fonti di energia rinnovabile e del loro incentivo. Uno dei principali aggiornamenti alla normativa è stato introdotto dalla legge finanziaria 2008 che per gli impianti di potenza media nominale inferiore a 1000 kw prevede un prezzo di vendita dell energia al kwh pari a 0,22 /kwh per i primi 15 anni, mentre per i successivi 15 anni della durata della concessione il prezzo di vendita è pari a al solo valore dell energia quindi 0,075 /kwh circa. La produzione di energia elettrica media prevista dall impianto in progetto risulta pari a kwh. Pertanto il ricavo medio annuo dell impianto in progetto con i prezzi precedentemente elencati risulta: Ricavo per la vendita di energia (primi 15 anni) x 0,22 /kwh = Ricavo per la vendita di energia (dai 15 anni in poi) x 0,075 /kwh = La nuova bozza sulle energie rinnovabili in via di approvazione prevede che per gli impianti idroelettrici con potenza inferiore a 500 kw di potenza media nominale vi sia una tariffa omnicomprensiva pari a 0,219 / kw per i primi venti anni: Pertanto se approvata sarebbe migliorativa rispetto alla situazione attuale in quanto prolungherebbe il periodo dell incentivo di cinque anni. Comunque prudenzialmente visto che non vi è ancora l approvazione si ritiene più cautelativo fare i conti con la normativa vigente. 2.3 Costi di esercizio I costi di esercizio comprendono i canoni demaniali, gli oneri per la manutenzione ordinaria ed i costi di gestione dell impianto. 2.4 Canone annuo La concessione di derivazione d acqua per uso idroelettrico ha una durata di 30 anni consecutivi con decorrenza dalla data della concessione stessa. La ditta concessionaria è tenuta a corrispondere il canone demaniale su base annua per l intero periodo di concessione, in proporzione della potenza nominale dell impianto realizzato. 2

6 Il canone demaniale è corrisposto alla Regione Piemonte in ragione di 27,00 /kw valore valido per l anno 2012; Nel nostro caso essendo la potenza media nominale dell impianto pari a 207 kw l importo complessivo del canone demaniale è pari a circa 5.589,00 Euro. 2.5 Oneri di manutenzione e gestione Per impianti del tipo di quello in oggetto nei costi di gestione occorre prevedere: - il costo di un lavoratore part-time che controlli secondo le necessità lo sgrigliatore, la griglia paratronchi e provveda all ingrassaggio dei cuscinetti delle turbine e dei generatori oltre a fare un monitoraggio complessivo dell impianto; - Il costo degli adempimenti amministrativi quali gestioni della fatturazione, tenuta dei registri UTF e compilazione delle dichiarazione di produzione annuale, dichiarazioni all autorità per l energia e a Terna; - Costo della polizza assicurativa sull impianto. Per quanto riguarda gli interventi di manutenzione oltre al costo del materiale di consumo che annualmente occorre sostenere bisogna considerare anche un certo numero di interventi da parte di ditte specializzate per controlli e riparazioni sulle parti meccaniche ed elettriche dell impianto. In base ad analisi eseguite su impianti similari si può ritenere che i costi di manutenzione e gestione ammontino per una quota pari a circa il 2,5% del costo di realizzazione dell impianto, quindi si può ritenere pari a circa ,00 euro annui. 2.6 Oneri finanziari Ipotizzando che l investimento per la costruzione dell impianto sia finanziato con un leasing fatto sull importo completo del progetto avente durata di 15 anni stabilendo il tasso di interesse si può calcolare con l applicazione della formula di matematica finanziaria la rata annua di ammortamento: Dove: a = rata annua di ammortamento del leasing; Ao = Importo complessivo del leasing pari al costo di investimento; r = tasso di interesse considerato pari al 6,5% n = durata del leasing in questo caso 15 anni. 3

7 Considerato il periodo di investimento abbastanza lungo prudenzialmente si considera che il leasing venga contratto con un tasso di interesse fisso pari al 6,5%. Pertanto per i primi 15 anni si andrà a detrarre dai ricavi la rata di ammortamento del leasing comprendente la quota capitale più la quota interessi. 2.7 Imposte Al termine di ogni anno l erario applica le imposte sul ricavo annuale al netto delle spese e della rata del leasing. Nel caso di una gestione da parte di una società tali imposte sono l IRES e l IRAP, che incidono allo stato attuale per una percentuale fissa, pari al 29,5% per la prima e il 4,25 % per la seconda. Si precisa che nei conteggi non viene considerata l IVA, sia in ingresso che in uscita sui ricavi in quanto rappresenta solamente una partita di giro. 2.8 Simulazione economica dell investimento La costruzione e il funzionamento di un impianto comporta una serie di costi e una serie di ricavi annuali. Nell eseguire l analisi economica dell investimento da attuare per la realizzazione dell impianto idroelettrico in progetto si è supposto che la costruzione avvenga nell arco di due anni e che i pagamenti vengano effettuati metà al primo anno e metà al secondo anno. Inoltre si è supposto che la vita media dell impianto sia di 30 anni (durata presunta della concessione) e che l impianto entri in produzione già dal secondo anno. Per poter valutare la redditività dell investimento sono stati calcolati i flussi di cassa cioè la differenza annua tra costi e ricavi. Per raffrontare i flussi di cassa (differenza tra ricavi e costi) durante la vita dell impianto, ipotizzata di 30 anni, sono stati scontati i flussi di cassa di ciascun anno riportandoli all anno zero. I flussi di cassa per ciascun anno risultano dalla seguente espressione: Fc = Ric ( Qamm + Ip + Ca + Sp MeG + Imp.) dove: Fc è il flusso di cassa annuo positivo o negativo; Ric è il ricavo annuo lordo derivante dalla vendita di energia; Q amm è la quota annua di ammortamento dell impianto calcolata su 15 anni; 4

8 Ip sono gli interessi passivi derivanti dal finanziamento del leasing; Ca è il canone annuo dovuto all erario per la derivazione dell acqua; Sp MeG sono le spese annue di manutenzione e gestione; Imp. rappresentano le imposte annue versate sugli utili della gestione. Dalla simulazione dei flussi di cassa scontati tutti all anno zero si è ricavato il valore attuale netto V.A.N. Il V.A.N. o valore attuale netto dell investimento all anno n si ottiene sommando tutti i flussi di cassa positivi o negativi dall anno zero all anno n scontati all anno zero. Il tasso di sconto utilizzato è sempre pari al 6,5% per cento. Come si può notare dalla tabella dalla tabella 1.1 della simulazione economica il V.A.N. risulta positivo a partire dal terzp anno. Il valore del VAN complessivo ammonta a circa ,00 Euro. Quindi l investimento risulta economicamente sostenibile. 3. VALUTAZIONE COSTI - BENEFICI IN TERMINI SOCIO-ECONOMICI 3.1 Costi economici indiretti I costi economici indiretti potrebbero derivare da possibili esternalità negative dovute alla realizzazione dell impianto sia in fase di cantiere che in fase di esercizio. Le voci analizzate per determinare eventuali costi economici indiretti sono le seguenti: - riduzione del suolo determinato dall impianto; - eventuali danni arrecati a terzi o ad attività presenti sul territorio. Per quel che riguarda la riduzione del suolo causato dalla realizzazione dell impianto, si evidenzia che l occupazione di suolo è limitata ad una porzione in corrispondenza dell edificio della centrale e una porzione in corrispondenza della camera di carico, quindi, non comporteranno una grande sottrazione di suolo. Infatti la condotta di derivazione, il canale di scarico e la condotta forzata sono interrati, quindi una volta realizzati ed effettuati i ripristini non costituiranno sottrazione di suolo. Inoltre l edificio della centrale sarà realizzato con tipologie costruttive tipiche dei luoghi perciò non si avrà impatto sul paesaggio circostante. 5

9 Per quel che riguarda le attività presenti sul territorio si è analizzata quella agricola, che non subirà danni permanenti, in quanto tali danni riguardano essenzialmente la fase di cantiere inerente al fabbricato della centrale. A lavori terminati i terreni interessati dall intervento potranno essere nuovamente coltivati. Dall analisi dell intervento in progetto non sono stati pertanto individuati costi indiretti dovuti ad esternalità negative. 3.2 Benefici indiretti I benefici economici indiretti derivanti dalla realizzazione dell impianto in progetto risultano i seguenti: - occupazione di maestranze durante la fase di cantiere; - produzione di energia pulita da fonte rinnovabile. Per quel che riguarda i benefici occupazionali si può prevedere in fase di cantiere l impiego per circa 9 mesi di circa 8-10 persone. Tale manodopera probabilmente verrà fornita dalle imprese edili della zona, anche se non si esclude la possibilità dell intervento di imprese esterne nel caso non ne siano disponibili in loco. In fase di esercizio occorrerà la presenza di una persona che quasi quotidianamente controlli il buon funzionamento dell impianto e quindi comporterà la possibilità dell impiego part-time di una persona del luogo. In ultimo la produzione di energia da fonte rinnovabile contribuisce a ridurre la produzione di gas climalteranti. Pertanto, poichè il sito prescelto per l impianto ben si presta allo scopo per le sue caratteristiche, rendendo l impatto molto limitato e la sua realizzazione economicamente sostenibile considerando i benefici economici diretti e indiretti apportati al territorio si evidenzia che anche la produzione di un piccolo impianto, realizzato secondo criteri ambientalmente sostenibili, è strategicamente importante. 6

10 ALLEGATO 1 Tabella 1.1 Simulazione economica dell investimento

11 TABELLA - SIMULAZIONE ECONOMICA DELL'INVESTIMENTO IN 30 ANNI- PROGETTO DI DERIVAZIONE D'ACQUA AD USO ENERGETICO DAL TORRENTE MONGIA Piano di ammortamento in 15 anni Capitale investito ,00 Tasso di Leasing 0,065 Numero Rate 15 q 1,065 Anno Rata annua Quota Capitale Quota interessi Debito estinto Debito residuo Ricavi Ammortamento Interessi prefinanziamento Canoni Manutenzione e gestione Utile prima Imp. IRES (29,5%) IRAP (4,25%) Utile o perdita dopo imposte , ,00 0, , ,00 0, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 0, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,34 Flussi di cassa attualizzati V.A.N.

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