PIANO ECONOMICO E FINANZIARIO DI MASSIMA
|
|
- Annunziata Motta
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Comune di Modena Assessorato alle Politiche Economiche Assessorato alla Pianificazione e Gestione del Territorio 8 PIANO ECONOMICO E FINANZIARIO DI MASSIMA 8.1. Investimenti Gli inv, a tale proposito, vengono elaborati due distinti piani economici/finanziari su una durata di 10 e 15 anni: Investimenti Immobile Impianti Attrezzatura Totale Nel piano economico-finanziario vengono considerate due annualità per la terzo esercizio Ricavi previsti La previsione dei ricavi si distingue principalmente sulla base dei settori di attività che si identificano in: 1. acquaticità/percorso benessere; 2. estetica; 3. palestra; 4. bar/ristoro/negozi 5. altri servizi. 1
2 Comune di Modena Assessorato alle Politiche Economiche Assessorato alla Pianificazione e Gestione del Territorio 320 giorni di attività effettiva nell'arco di un anno. e 1. Acquaticità e percorso benessere: Si sviluppa complessivamente su una superficie di mq composta: - da una vasca polifunzionale di 936 mq; - da un percorso benessere di 287 mq. Il numero delle a pari a circa persone 781 ore di prestazioni giornaliere. Essendo la disponibilità massima pari a ore di servizi al giorno la percentuale media di utilizzo della struttura è pari al 54%. La previsione annua dei ricavi pari a euro si distingue per ciascun settore di attività: a) acquaticità: , prezzo unitario del servizio 7 ; b) percorso benessere: , prezzo unitario del servizio 22 ; c) acquaticità + percorso benessere: , prezzo unitario del servizio 23 ; d) percorso standard: , prezzo unitario del servizio 51 (con trattamento estetico aggiuntivo); e) percorso con accessori: , prezzo unitario del 70 (con trattamento estetico aggiuntivo). 2. Estetica: Si sviluppa su una superficie complessiva di 259 mq suddivisa in 36 camerini utilizzati in funzione della necessità di trattamenti estetici viso e corpo e di massaggi. Il numero delle ore di prestazioni giornaliere. Essendo la capacità massima di erogazione dei servizi pari a 432 ore di prestazioni al giorno, la percentuale media di utilizzo della struttura è pari al 63%. Il numero delle prestazioni di servizi sopra indicato è comprensivo anche dei trattamenti abbinati al percorso indicato e rilevante ai fini dei relativi ricavi al punto precedente. La previsione annua dei ricavi pari a euro si distingue per ciascun settore di attività: a) estetica: , prezzo unitario del servizio 35 ; 2
3 Comune di Modena Assessorato alle Politiche Economiche Assessorato alla Pianificazione e Gestione del Territorio b) massaggi: , prezzo unitario del servizio Palestra: Si sviluppa su una superficie complessiva di 356 mq. Il numero delle presenze previste giornalmente corrisponde a circa 110 persone ad un prezzo unitario di 60 euro al mese. Il valore presunto dei ricavi annuo risulta pari a euro. 4. Bar/ristoro/negozi: Si sviluppa su una superficie complessiva di 407 mq. Distinguiamo: a) Negozi: occupano una superficie di 177 mq suddivisibili in più punti vendita. -finanziario viene considerato nei ricavi un presunto canone di locazione immobiliare, relativo ai negozi per Euro ,00 annui b) Bar/Ristorante: si sviluppa su un'area di 230 mq. suddivisa nel seguente modo: bar: si ipotizza una affluenza giornaliera di circa 500 persone con una consumazione media pari a 2 euro per un valore complessivo annuo di euro. ristorante: si considera la possibilità di poter usufruire di circa 25 posti a tavola prevedendo una media di 100 presenze giornaliere al prezzo unitario di 10 euro per un valore complessivo annuo pari a Altri servizi: singole prestazioni costituenti parte dei servizi sopra elencati e attraverso la vendita diretta al pubblico di tutti gli accessori (accappatoi, ciabatte creme, prodotti e così via discorrendo) per un valore complessivo pari a euro. 3
4 Comune di Modena Assessorato alle Politiche Economiche Assessorato alla Pianificazione e Gestione del Territorio Prospetto riepilogativo: Attività Ora N presenze Prezzo Giorno Settimanale Mensile Annuo* unitario Fatturato con IVA Acquaticità 16, Percorso benessere 6, Acqua+percorso 4, Estetica 1, Massaggi 7, Altri servizi 13, Percorso standard 23, Percorso con accessori 6, TOTALE Palestra Bar Ristorante Locazione negozi TOTALE *Valore arrotondato per eccesso gestione 8.3. Costi previsti -finanziario sono stati considerati i costi di MATERIALE ACCESSORI/MERCI 12% SERVIZI 38% 4
5 Comune di Modena Assessorato alle Politiche Economiche Assessorato alla Pianificazione e Gestione del Territorio Nel costo per servizi sono comprese le manutenzioni ordinarie annue quantificate in COSTO DEL PERSONALE 32% piani è stato considerato esclusivamente utilizzo di personale dipendente, mentre ad potranno essere svolte anche da professionisti esterni, pertanto non dipendenti, e di conseguenza con un ulteriore risparmio sul costo complessivo e di imposte (Irap). Occorre inoltre evidenziare che nella determinazione dei flussi di cassa non è stato ipotizzato il versamento a terzi di tali somme. ONERI DIVERSI DI GESTIONE 1% Per quanto riguarda gli AMMORTAMENTI, relativi sia alla parte immobiliare che (pertanto 8 esercizi nel caso di durata pari a 10 anni e 13 esercizi nel caso di 15 temporale considerato. Gli ONERI FINANZIARI sono stati considerati per le due annualità relative alla real data di inizio attività i piani finanziari sono stati elaborati: Piano di durata 10 ANNI: è stato elaborato considerando un finanziamento sotto forma di mutuo avente durata 10 anni, con preammortamento di due annualità ed erogazione per Euro nella prima annualità, e per euro nella seconda annualità, per un importo complessivo pari vestimento di Euro con tasso per il calcolo ipotizzato al 6,0% Piano di durata 15 ANNI è stato elaborato considerando un finanziamento sotto forma di mutuo avente durata 15 anni, con preammortamento di due annualità ed erogazione per Euro nella prima annualità, e per euro nella seconda annualità, per un importo complessivo pari IMPOSTE SUL REDDITO nella determinazione del piano è stato determinato l 5
6 Comune di Modena Assessorato alle Politiche Economiche Assessorato alla Pianificazione e Gestione del Territorio del abbattimento di tale imposta al 50% Elaborazione Business Plan. finanziario è stato elaborato considerando un aumento annuo dei ricavi e dei costi in base alle seguenti percentuali: Ricavi 2% Materiale accessori e merci 2% Servizi 2% Personale 2% Oneri diversi di gestione 2% 8.5. Conto economico previsionale Di seguito si riportano i conti economici elaborati con le seguenti modalità: 1. Conto economico su periodo di 10 anni 2. Conto economico su periodo di 15 anni 6
7
8
9
10
11 Comune di Modena Assessorato alle Politiche Economiche Assessorato alla Pianificazione e Gestione del Territorio 8.6. Stato patrimoniale previsionale Di seguito si riportano gli stati patrimoniali elaborati con le seguenti modalità: 1. Stato patrimoniale su periodo di 10 anni 2. Stato patrimoniale su periodo di
12
13
14
15 Comune di Modena Assessorato alle Politiche Economiche Assessorato alla Pianificazione e Gestione del Territorio 8.7. Flussi di cassa previsionali Di seguito si riportano i flussi di cassa elaborati con le seguenti modalità: 1. Flussi di cassa su periodo di 10 anni 2. Flussi di cassa su periodo di 15 15
16
17
18
19
20 Comune di Modena Assessorato alle Politiche Economiche Assessorato alla Pianificazione e Gestione del Territorio 8.8. Conclusioni di seguito vengono riportate, precisando che in tutte le ipotesi elaborate non è tutto viene finanziato con ricorso al credito bancario o di terzi. 1. BUSINESS PLAN SU PERIODO DI 10 ANNI: Il conto economico previsionale evidenzia una redditività a decorrere dal sesto periodo di gestione, e complessivamente il reddito prodotto non copre i risultati negativi dei primi esercizi. Pertanto si ritiene il periodo insufficiente per investimenti effettuati. 2. BUSINESS PLAN SU PERIODO DI 15 ANNI: Il conto economico previsionale evidenzia una redditività a decorrere dal primo esercizio di gestione, nel periodo di 15 anni (compreso le due annualità considerate per gli investimenti) il reddito complessivo netto prodotto nei 15 anni è pari ad Euro ,00 con una media annua pari ad Euro con una incidenza pari al 3,3% circa dei ricavi. Al termine dei 15 anni la situazione patrimoniale e dei flussi di cassa evidenziano la disponibilità di Euro ,00 ed il pagamento di tutte le attuale dei flussi di cassa attualizzati al 5% è pari ad Euro In questa ipotesi pur non essendo pr si ritiene adeguatamente remunerato il capitale di rischio da impegnare. Occorre infine evidenziare che, pur prevedendo un incidenza di costi di manutenzione annua rilevante, non sono stati pre ammodernamento che in un arco temporale di 15 anni potrebbero essere necessari per il mantenimento del livello qualitativo della struttura; tali ulteriori investimenti. 20
Il software pur essendo abbastanza complesso strutturalmente è invece facile da utilizzare.
Il presente software può essere utilizzato da quelle aziende che devono avviare una nuova attività, per effettuare l'analisi di fattibilità economico-finanziaria relativa ai prossimi 5 esercizi. Il software
Dettaglifac simile di Relazione Illustrativa ad un BUSINESS PLAN Periodo n I dati contenuti nei prospetti sono casuali
fac simile di Relazione Illustrativa ad un BUSINESS PLAN Periodo n I dati contenuti nei prospetti sono casuali INDICE ELABORATO 1) Illustrazione delle ipotesi alla base del Business Plan 2) Analisi sintetica
Dettagli7. CONTABILITA GENERALE
7. CONTABILITA GENERALE II) SCRITTURE DI GESTIONE OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 1 Definizione Per poter acquisire i fattori produttivi da impiegare nel processo produttivo l impresa necessita del fattore
DettagliRelease : 2014_1 Settore : Start up Manifatturiero Natura giuridica s.r.l.
Release : 2014_1 Settore : Start up Manifatturiero Natura giuridica s.r.l. Guida all Utilizzo del Modello Excel Premessa Il Modello permette di elaborare I Previsionali Patrimoniale, Economici e Finanziari
Dettaglial budget di cassa mensile
un esempio molto semplice : dal bilancio previsionale al budget di cassa mensile Lo stato patrimoniale dell anno x : ATTIVO PASSIVO Cassa 5.000 Fornitori Clienti 300.000 Banche Scorte 100.000 Capitale
DettagliAzienda Ospedaliera Lecco
Azienda Ospedaliera Lecco VALUTAZIONE ECONOMICA Impianto Fotovoltaico Via dell Eremo, 9/11 - LECCO Autore Approvato da: Revisione Data Erika Castelli Settore Energia CO.META S.c.c.r.l. Antonio Aprea Direttore
DettagliRelease : 2014_2 Settore : Start up Commercio Natura giuridica s.r.l.
Release : 2014_2 Settore : Start up Commercio Natura giuridica s.r.l. Guida all Utilizzo del Modello Excel Premessa Il Modello permette di elaborare I Previsionali Patrimoniale, Economici e Finanziari
DettagliConto Economico Ricavi
Conto Economico Il Conto Economico aiuta a dimostrare la fattibilità economica del progetto, senza la quale l idea non potrebbe apparire sostenibile nel medio/lungo termine. Tuttavia, al fine di redigere
DettagliFotovoltaico: analisi economica
Fotovoltaico: analisi economica ing. Fabio Minchio Ph.D. in energetica Studio 3F engineering f.minchio@3f-engineering.it 349-0713843 1 Impianto fotovoltaico: non solo un impianto Nel momento in cui si
DettagliAZIENDA FARMACEUTICA MUNICIPALIZZATA BUSTO GAROLFO (MI)
AZIENDA FARMACEUTICA MUNICIPALIZZATA BUSTO GAROLFO (MI) RELAZIONE AL BILANCIO PREVENTIVO ECONOMICO 2015 In conformità all art. 56 dello Statuto Aziendale viene redatto il bilancio preventivo economico
Dettagli6 - INFORMATIVA GENERALE SULLE DIVERSE TIPOLOGIE DI MUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE
6 - INFORMATIVA GENERALE SULLE DIVERSE TIPOLOGIE DI MUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca di Credito Cooperativo MONTE PRUNO di ROSCIGNO e
DettagliANALISI ANDAMENTO ECONOMICO
ANALISI ANDAMENTO ECONOMICO per passare all analisi del fabbisogno e della copertura finanziaria occorre terminare l analisi economica. i ricavi sono stati previsti nel dossier mercato alcuni costi sono
DettagliORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA. Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011
ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011 Criteri di formazione Criteri di valutazione Immobilizzazioni Il
DettagliCONTABILITA GENERALE
CONTABILITA GENERALE 7 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 20 novembre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 F. Scritture relative all
DettagliESERCITAZIONE N.1 MODELLO EQUILIBRIO MODELLO CONTABILE
ESERCITAZIONE N.1 MODELLO EQUILIBRIO MODELLO CONTABILE Dopo avere completato la tabella a doppia entrata e analizzato le variazioni coinvolte, si rilevino con scritture cronologiche e sistematiche in partita
DettagliCONCESSIONE CONTRIBUTI ALLE NUOVE IMPRESE
Business Plan (PIANO DI IMPRESA) DELL IMPRESA CONCESSIONE CONTRIBUTI ALLE NUOVE IMPRESE PAGE \*Arabic 1 PARTE DESCRITTIVA Parte generale a a descrizione dell impresa: - denominazione - forma giuridica
DettagliRelease : 2014_1 Settore : Produzione/Servizi Bp Richiesta Finanziamenti misura Microimpresa
Release : 2014_1 Settore : Produzione/Servizi Bp Richiesta Finanziamenti misura Microimpresa Guida all Utilizzo del Modello Excel Premessa Il Modello permette di elaborare i Previsionali Patrimoniale,
DettagliDati significativi di gestione
36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza
DettagliRELAZIONE DI STIMA RELATIVA AL POSSIBILE VALORE DI CESSIONE DELLE QUOTE DI SOCIETA DA COSTITUIRE
RELAZIONE DI STIMA RELATIVA AL POSSIBILE VALORE DI CESSIONE DELLE QUOTE DI SOCIETA DA COSTITUIRE Il sottoscritto Vladimiro BOLDI COTTI, Dottore Commercialista con Studio in Mantova (MN), Via Cremona n.
DettagliSchema di Piano economico-finanziario per la gara di affidamento in concessione della gestione del Centro Sportivo di via Pitagora
FAC-SIMILE Mod.PEF/Pitagora Comune di Monza Schema di Piano economico-finanziario per la gara di affidamento in concessione della gestione del Centro Sportivo di via Pitagora PROSPETTI DI CONTO ECONOMICO,
DettagliRelease : 2014_1 Settore : BP Investire in Francia. Azienda Commerciale
Release : 2014_1 Settore : BP Investire in Francia. Azienda Commerciale Guida all Utilizzo del Modello Excel Premessa Il Modello permette di elaborare I Previsionali Patrimoniale, Economici e Finanziari
DettagliPROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO
PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO Questo prospetto informativo è parte integrante del Codice volontario di condotta in materia di informativa precontrattuale relativa ai contratti di mutuo destinati
DettagliEsercitazione di Economia aziendale
Esercitazione di Economia aziendale Il bilancio di previsione per la programmazione economica e finanziaria: il caso Olistar S.r.l. Corso di Economia aziendale Presentazione della situazione aziendale
DettagliLa dimensione economico finanziaria del business plan. Davide Moro
La dimensione economico finanziaria del business plan Davide Moro I prospetti economico finanziari Da cosa è costituito un prospetto economicofinanziario Un preventivo economico-finanziario completo richiede
DettagliII) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE
CONTABILITA GENERALE 20 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE 1 dicembre 2005 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale
DettagliRELAZIONE ACCOMPAGNATORIA
RELAZIONE ACCOMPAGNATORIA In base a quanto stabilito nell art. 37.2 dell allegato A deliberazione n. 585//R/IDR, in accordo con il Consiglio di Bacino al fine di calcolare un coefficiente ϑ unico, in analogia
DettagliALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013. DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.
ALLEGATO 4 - Pag. 1 di 13 ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013 DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.2011 RICHIESTA DI AMMISSIONE ALLA CONTROGARANZIA
DettagliRelease : 2014_1 Settore : Start up Commercio Natura giuridica Snc/Ditte Individuali Release 2
Release : 2014_1 Settore : Start up Commercio Natura giuridica Snc/Ditte Individuali Release 2 Guida all Utilizzo del Modello Excel Premessa Il Modello permette di elaborare I Previsionali Patrimoniale,
DettagliBplanning. Manuale d uso. Indice
Bplanning Manuale d uso Indice Desk... 2 Assumption... 3 Linee Prodotto... 4 Personale... 4 Investimenti... 5 Ammortamenti... 6 Finanziamenti... 7 Imposte... 7 Conto Economico input... 8 Stato Patrimoniale
DettagliCONTABILITA GENERALE
CONTABILITA GENERALE 7 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE 6 dicembre 2007 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1
DettagliBANCHE DI CREDITO COOPERATIVO FVG Liberi Professionisti
BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO FVG Liberi Professionisti OPERATIVITA A BREVE TERMINE I finanziamenti a breve termine sono regolati a tasso variabile, pari all Euribor maggiorato dei seguenti spread: Spread
DettagliMUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE SCHEDA INFORMATIVA SINTETICA
CASSA RURALE DI PERGINE BANCA DI CREDITO COOPERATIVO Soc. Coop. Sede legale in Pergine Valsugana, Piazza Gavazzi, n. 5 Sede amministrativa in Pergine Valsugana, Piazza Gavazzi, n. 5 - e-mail info@cr-pergine.net
DettagliCOMUNE DI PALERMO BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO IN GESTIONE DI DUE SPIAGGIE LIBERE ATTREZZATE SITE NELLE LOCALITA DI: MONDELLO ADDAURA
COMUNE DI PALERMO BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO IN GESTIONE DI DUE SPIAGGIE LIBERE ATTREZZATE SITE NELLE LOCALITA PREMESSA: Il piano economico finanziario è concepito come il documento attraverso cui
DettagliOGGETTO: SIMULA SCENARI DECRETO SPALMA INCENTIVI
OGGETTO: SIMULA SCENARI DECRETO SPALMA 1. RIFERIMENTI E PREMESSE L art.26 del DECRETOLEGGE 24 giugno 2014, n. 91 pubblicato in Gazzetta Ufficiale contiene 2 modifiche sostanziali in merito alla modalità
DettagliTuscia al Lavoro Rimbocchiamoci le maniche
Allegato 2 Provincia di Viterbo Assessorato Formazione Professionale e Politiche per il lavoro Tuscia al Lavoro Rimbocchiamoci le maniche BUSINESS PLAN Denominazione Impresa: Data 1 Indice 1 La società
Dettagli20 giugno 2006 PRIMA PROVA MATERIE AZIENDALI TEMA I
20 giugno 2006 PRIMA PROVA MATERIE AZIENDALI TEMA I Il candidato proceda preventivamente ad illustrare sotto il profilo civilistico e fiscale le caratteristiche dell operazione di cessione d azienda. Successivamente
Dettaglibilancio previsionale preventivo finanziario budget di cassa mensile Lo stato patrimoniale dell anno x : I dati previsionali per l anno x+1
un esempio molto semplice con la redazione di : bilancio previsionale preventivo finanziario budget di cassa mensile Lo stato patrimoniale dell anno x : ATTIVO Cassa 5.000 Fornitori Clienti 300.000 Banche
DettagliATI. Umbria 3. RELAZIONE INCIDENZA AMMORTAMENTI ED ONERI FINANZIARI SU REVISIONE PIANO D AMBITO TRIENNIO 2011/2013 V.U.S. Spa
Regione dell Umbria Provincia di Perugia ATI Umbria 3 RELAZIONE INCIDENZA AMMORTAMENTI ED ONERI FINANZIARI SU REVISIONE PIANO D AMBITO TRIENNIO 2011/2013 V.U.S. Spa INTRODUZIONE Lo scopo del presente documento
DettagliFRANCHISING DI: commercializzazione prodotti Erogazione di servizi produzione. Licenza commerciale o esercizio di vicinato
SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.
DettagliStudio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero
News per i Clienti dello studio del 9 Ottobre 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero Gentile cliente, con la presente
DettagliAllegato B CASH FLOW GENERATO E SOSTENIBILITÀ FINANZIARIA
Allegato B CASH FLOW GENERATO E SOSTENIBILITÀ FINANZIARIA SOMMARIO 1 LA FINANZIABILITÀ DEL PIANO...I 2 I CONTI ECONOMICI DI PREVISIONE...V 3 STATO PATRIMONIALE...VII 4 FLUSSI DI CASSA... VIII 5 UNO SCENARIO
DettagliNozioni di base sulla stesura di un piano economico-finanziario. Daniela Cervi Matteo Pellegrini 10 Febbraio 2014
Nozioni di base sulla stesura di un piano economico-finanziario Daniela Cervi Matteo Pellegrini 10 Febbraio 2014 Il Piano Economico Finanziario Il piano economico-finanziario costituisce la porzione più
DettagliMISURE DI SOSTEGNO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE. Banca Monte dei Paschi di Siena. Direzione Corporate Banking & Capital Markets
MISURE DI SOSTEGNO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Banca Monte dei Paschi di Siena Direzione Corporate Banking & Capital Markets LE SINGOLE MISURE DI SOSTEGNO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Di seguito i singoli
DettagliPARTE A 1. Si valuti la convenienza della operazione di acquisto di una posizione di cambio a termine a tre mesi, in assenza di costi di negoziazione.
PARTE A 1 A1) L azienda Beta presenta questi due problemi: a) L azienda vende i propri prodotti ad una società straniera per un importo di 480.000 $, con pagamento a tre mesi. L azienda ha sostenuto i
DettagliC.R.I.A.S. Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima.
C.R.I.A.S. Credito di esercizio Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima. Finanziamento destinato a sopperire
DettagliMATEMATICA FINANZIARIA
MATEMATICA FINANZIARIA E. Michetti Esercitazioni in aula MOD. 2 E. Michetti (Esercitazioni in aula MOD. 2) MATEMATICA FINANZIARIA 1 / 18 Rendite Esercizi 2.1 1. Un flusso di cassa prevede la riscossione
DettagliLa valutazione degli degli investimenti reali reali
Teoria della Finanza Aziendale La valutazione degli investimenti reali 5 1-2 Argomenti Dai valori mobiliari agli investimenti reali Analisi dei progetti di investimento Determinazione dei flussi di cassa
Dettagli1. Normalizzazione ed omogeneizzazione del reddito
1. Normalizzazione ed omogeneizzazione del reddito Esercizio: utile (euro) tasso d'inflazione aliquota fiscale (t) anno 2009 100 3,00% 50% anno 2010 120 4,00% 50% anno 2011 80 5,00% 50% Eventi: -Nel 2009:
DettagliScegliere gli investimenti
1-1 Finanza Aziendale Prof. Arturo Capasso 6 Scegliere gli investimenti A. con il metodo del valore attuale netto 1- Argomenti Come si determinano i flussi di cassa da attualizzare Le decisioni di investimento
DettagliConfidi Abruzzo Banca dell Adriatico FINANZIAMENTO PER INVESTIMENTI BUSINESS
FINANZIAMENTO PER INVESTIMENTI BUSINESS Finanziamento a medio lungo termine finalizzato a sostenere ogni tipologia di investimento correlato all attività economica professionale della azienda Small Business.
DettagliCalcolo e commento dei principali indici di bilancio
Esercitazioni svolte 2014 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 10 Calcolo e commento dei principali indici di bilancio Antonia Mente COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Interpretare i sistemi aziendali nei loro
DettagliCon riferimento ai ricavi prodotti dalla gestione del complesso natatorio, si sono ipotizzate le seguenti voci:
Relazione al piano economico e finanziario PISCINA di MACERATA Il piano economico e finanziario (di seguito PEF) è rappresentato dal prospetto dei flussi di cassa di massima generati dall investimento
DettagliAZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL
AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL VIA PALLODOLA 23 19038 - SARZANA (SP) CODICE FISCALE 00148620115 CAPITALE SOCIALE EURO 844.650 BILANCIO DI ESERCIZIO CHIUSO AL 31.12.2013 Nota integrativa La presente
DettagliDati significativi di gestione
182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza
DettagliEsempio n. 1 di valutazione d azienda (metodo reddituale)
Esempio n. 1 di valutazione d azienda (metodo reddituale) I redditi attesi stimati sono: - reali; - normali; - netti e sono riportati nella tabella seguente. Importo 2013 Importo 2014 Importo 2015 VF 2015
DettagliFRANCHISING DI: commercializzazione prodotti erogazione di servizi produzione. Prime vie centrali / Centro storico o zone limitrofe
SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.
DettagliIl BUDGET di CASSA. (gestione tesoreria) A cura del Prof.Berruti
Il BUDGET di CASSA (gestione tesoreria) A cura del Prof.Berruti PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA comprendente il complesso di analisi e valutazioni con le quali il management si prefigge di verificare scelte
Dettagli6.932.528,46 PREZZO DI LISTINO ESCLUSA IVA
DATI CONOSCITIVI RILEVATI FONTE INFORMATIVA VALORI CONSIDERATI ( valutati con prudenza) forma giuridica S.r.L. macchinari ( linea completa di produzione ) 6.932.528,46 PREZZO DI LISTINO ESCLUSA IVA -http://italian.alibaba.com
DettagliEsame di Stato anno scolastico 2012/2013 Svolgimento Tema di Economia aziendale
Esame di Stato anno scolastico 2012/2013 Svolgimento Tema di Economia aziendale La traccia assegnata come seconda prova di Economia aziendale (nell'indirizzo Giuridico Economico Aziendale) è incentrato
DettagliIL CASO HOTEL GAMMA 1
IL CASO HOTEL GAMMA 1 Il caso hotel Gamma ha per oggetto la valutazione di convenienza economica di progetti di sviluppo industriale. Il dr. Rossi, titolare del hotel posizionato nella fascia di mercato
DettagliPROSPETTO MUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE. (ai sensi del D.L. 185/2008)
Denominazione e forma giuridica: Banca di Credito Cooperativo Agrigentino Società Cooperativa Sede legale ed amministrativa: 92100 - Agrigento (AG) Viale Leonardo Sciascia 158 - Indirizzo interner ed e-mail:
DettagliFONDO UNICO REGIONALE DI INGEGNERIA FINANZIARIA FONDO DI GARANZIA REGIONALE PER LE PMI
UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR 2007/2013 Asse VII Sistemi Produttivi Obiettivo Specifico 7.1 Obiettivo Operativo 7.1.3 Linea di Intervento 7.1.3.1 Migliorare le condizioni
DettagliCommento al tema di Economia aziendale
Commento al tema di Economia aziendale Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici è incentrato sul controllo di gestione ed è articolato in una parte obbligatoria e tre
DettagliLeasing secondo lo IAS 17
Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per
DettagliSabatini bis applicata al leasing
Convegno Federmacchine A.n.i.m.a Sabatini bis applicata al leasing Decreto Beni strumentali Chiara Palermo Area Consulenza Assilea 27 Febbraio 2014 2 Micro piccole e medie imprese: l ossatura del sistema
DettagliEsercitazione di riepilogo. Stato Patrimoniale della Beta al 9/10/2012. Conto Economico della Beta al 31/12/2012
Esercitazione di riepilogo Stato Patrimoniale della Beta al 9/10/2012 Conto Economico della Beta al 31/12/2012 1. Transazioni a. Il 2 settembre 2012 viene acquistato un brevetto per un valore di 35000
DettagliFRANCHISING DI: commercializzazione prodotti erogazione di servizi produzione. Zona commerciale, da verificare con franchisee. 32 mq (da 16 a 48 mq)
SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.
DettagliCAPITOLO 3 MINI CASO Zappa S.p.A.
CAPITOLO 3 MINI CASO Zappa S.p.A. Mini caso Analisi di bilancio, rendiconto finanziario e pianificazione finanziaria in Zappa S.p.A. La Zappa S.p.A. produce abbigliamento di alta moda. I prospetti di stato
DettagliCommento al tema di Economia aziendale 2006
Commento al tema di Economia aziendale 2006 Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici Commerciali è incentrato sulla gestione finanziaria dell impresa ed è articolato in
DettagliCOMUNE DI VERONA PROVINCIA DI VERONA
COMUNE DI VERONA PROVINCIA DI VERONA IMPIANTO PER L'UTILIZZO RISORSA IDRICA AI FINI DELLA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA SUL TORRENTE FIBBIO IN LOCALITÀ MONTORIO IN PROSSIMITA DELLA SORGENTE FONTANON
DettagliNOTE AL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE PARTE ENTRATA
NOTE AL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE PARTE ENTRATA Nella prima colonna del prospetto, articolati per titoli e categorie, sono riportati i dati finanziari derivanti dal conto del bilancio, ossia gli accertamenti
DettagliINTRODUZIONE ALLA LETTURA E COMPRENSIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO PER GIURISTI III INCONTRO
INTRODUZIONE ALLA LETTURA E COMPRENSIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO PER GIURISTI III INCONTRO LE COMPONENTI DEL REDDITO DI ESERCIZIO - Rilevazioni contabili durante l esercizio, anche dette VARIAZIONI DI
DettagliProposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e Pluriennale 2013/2015 SOMMARIO
Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e Pluriennale 2013/2015 Preambolo SOMMARIO Art. 1 Art. 2 - Bilancio annuale - Bilancio pluriennale Art. 3 - Allegati ex art.
DettagliSchema di Piano economico-finanziario per la gara di affidamento in concessione della gestione del Centro Sportivo AMBROSINI
FAC SIMILE mod/pef Ambrosini Comune di Monza Schema di Piano economico-finanziario per la gara di affidamento in concessione della gestione del Centro Sportivo AMBROSINI anni 20 PROSPETTI DI CONTO ECONOMICO,
DettagliALLEGATO A - S O C I O F I N A N Z I A T O R E
ALLEGATO A - S O C I O F I N A N Z I A T O R E Finalità: Il socio finanziatore ex art. 2526 Cod. civ., è colui che apporta denaro alla cooperativa (capitale di rischio), senza necessariamente operarvi,
DettagliOlbia Costa Smeralda
Aeroporto Olbia Costa Smeralda GEASAR S.p.A. CONCESSIONE DI COSTRUZIONE E GESTIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 993,60 kw PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO DI MASSIMA 1 - PREMESSE La Geasar SpA, società di
DettagliTIPOLOGIA DEL SOGGETTO RICHIEDENTE IMPRESA GIA COSTITUITA PROMOTORE
Allegato B FORMULARIO Per la partecipazione all Avviso Pubblico peril sostegno e lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative - Art. 7 L.R. 13/2013 TIPOLOGIA DEL SOGGETTO RICHIEDENTE
DettagliBilanci previsionali 20.. 20. 20. Stato Patrimoniale
MODULO PER LA VALUTAZIONE DELLE IMPRESE DI RECENTE COSTITUZIONE PER FINANZIAMENTI DI IMPORTO SUPERIORE A 50.000,00 EURO (importi in migliaia di Euro) Immobilizzazioni Rimanenze Disponibilità Bilanci previsionali
DettagliMODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Personale FONDO PER LO STUDIO
Modulo n. MECL63 Agg. n. 005 Data aggiornamento 27.05.2016 MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Personale FONDO PER LO STUDIO Il prestito personale Fondo per lo studio è venduto da UniCredit S.p.A.
DettagliNote per la corretta compilazione dell analisi finanziaria
!"#$%&'()* +,,-+,,./001%+,,./+,,.* 2 Note per la corretta compilazione dell analisi finanziaria Il piano economico e finanziario è uno studio previsionale che prende in considerazione le diverse azioni
DettagliProposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2015 e Pluriennale 2015/2017 SOMMARIO
Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2015 e Pluriennale 2015/2017 Preambolo SOMMARIO Art. 1 Art. 2 - Bilancio annuale - Bilancio pluriennale Art. 3 - Allegati ex art.
DettagliSCATTO. il prestito partecipativo di Fidi Toscana
SCATTO il prestito partecipativo di Fidi Toscana FINALITA BENEFICIARI SETTORI AMMISSIBILI PROGRAMMA D ATTIVITA Anticipare all impresa, alle migliori condizioni del mercato e sulla base di un programma
DettagliLEGGE REGIONALE N. 78 DEL 23-12-2009 REGIONE TOSCANA. Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010 e pluriennale 2010 2012.
LEGGE REGIONALE N. 78 DEL 23-12-2009 REGIONE TOSCANA Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010 e pluriennale 2010 2012. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA N. 55 del 31 dicembre
DettagliPrincipi contabili IAS/IFRS : IL BILANCIO DELLE BANCHE ESERCITAZIONE del 21/02/2011
Principi contabili IAS/IFRS : IL BILANCIO DELLE BANCHE ESERCITAZIONE del 21/02/2011 Dott. PAOLO VITALI Università degli Studi di Bergamo Anno accademico 2010/2011 Bergamo, 21 febbraio 2011 Indice degli
Dettagli6. IL PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO
6. IL PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO 6.1 Le ipotesi alla base del Piano economico-finanziario Il Piano economico-finanziario risponde a due esigenze fondamentali: - completare il processo di pianificazione
DettagliConsiglio regionale della Toscana
Consiglio regionale della Toscana LEGGE REGIONALE N. 54/2009 (Atti del Consiglio) Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010 e pluriennale 2010 2012. *************** Approvata dal Consiglio
DettagliEASY BUSINESS PLAN. Guida facile al Business Plan con foglio di calcolo in excel
EASY BUSINESS PLAN Guida facile al Business Plan con foglio di calcolo in excel Il foglio di calcolo utilizzato per lo sviluppo del Business Plan oggetto della seguente guida, denominato EASY BUSINESS
DettagliPianificazione economico-finanziaria Prof. Ettore Cinque. Modelli e tecniche di simulazione economico-finanziaria
Modelli e tecniche di simulazione economico-finanziaria Bilanci preventivi e piani finanziari perché utilizzarli? Simulazione di scenari e valutazione impatto variabili di business Analisi compatibilità
DettagliCassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5
Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5 INFORMAZIONI EUROPEE SUL CREDITO AI CONSUMATORI 1. Identità e contatti del finanziatore/intermediario del Finanziatore Indirizzo Telefono Email Fax to web CASSA LOMBARDA
DettagliAnalisi degli investimenti con Microsoft Excel 2007
Analisi degli investimenti con Microsoft Excel 2007 Introduzione Per formulare un giudizio di convenienza economica di un investimento è necessario tenere conto simultaneamente di 3 fattori: la serie completa
DettagliISTITUTO PASTEUR FONDAZIONE CENCI BOLOGNETTI Sede: Piazzale Aldo Moro, 5-00185 Roma ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI RISPETTO AL BUDGET 2010
Premessa ISTITUTO PASTEUR FONDAZIONE CENCI BOLOGNETTI Sede: Piazzale Aldo Moro, 5-00185 Roma ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI RISPETTO AL BUDGET 2010 A corredo del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre
DettagliLa valutazione degli investimenti reali
Teoria della Finanza Aziendale La valutazione degli investimenti reali 5 1-2 Argomenti Dai valori mobiliari agli investimenti reali Analisi dei progetti di investimento Determinazione dei flussi di cassa
DettagliEsame di Stato anno scolastico 2011/2012 Svolgimento Tema di Economia aziendale
Esame di Stato anno scolastico 2011/2012 Svolgimento Tema di Economia aziendale Il tema assegnato per la seconda prova di Economia aziendale nell'indirizzo I.G.E.A. è incentrato sulla differenza tra reddito
DettagliSrl La predisposizione del piano finanziario
Srl La predisposizione del piano finanziario 1 Srl stato patrimoniale al 31/12/24 Attività Passività Software e licenze 55., 22., Impianti generici 15., 28., Mobili ed arredi 124., 12., Macchine elettroniche
DettagliMicrocredito. La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale
Microcredito La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale Gennaio 2016 Normativa relativa al Microcredito in Italia. Il Microcredito è stato oggetto negli anni di continue evoluzioni
DettagliPubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 29 luglio 2005, GU n. 198 del 26-8-2005
Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 29 luglio 2005, GU n. 198 del 26-8-2005 elibera n. 161/05 Modificazioni ed integrazioni alle disposizioni delle deliberazioni dell Autorità per l energia
DettagliL equilibrio finanziario
L equilibrio finanziario La previsione finanziaria Analisi Economico-Finanziaria delle P.M.I. Prof. Andrea Calabrò E-mail: andrea.calabro@uniroma2.it L analisi di bilancio e la proiezione della gestione
Dettagli4bis. Dalla valutazione dei. titoli alla valutazione degli investimenti reali. Argomenti. Domande chiave
1-1 4bis Teoria della Finanza Aziendale Prof. Arturo Capasso A.A. 2005-2006 Dalla valutazione dei A. titoli alla valutazione degli investimenti reali 1-2 Argomenti La determinazione dei flussi di cassa
DettagliSulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1
A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),
DettagliPreventivo Economico Finanziario anno 2015
Preventivo Economico Finanziario anno 2015 1 Risultato della gestione patrimoniale individuale 720.000 2 Dividendi e proventi assimilati: 250.000 a) da società strumentali b) da altre immobilizzazioni
Dettagli