1. Normalizzazione ed omogeneizzazione del reddito

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1 1. Normalizzazione ed omogeneizzazione del reddito Esercizio: utile (euro) tasso d'inflazione aliquota fiscale (t) anno ,00% 50% anno ,00% 50% anno ,00% 50% Eventi: -Nel 2009: allagamento di un magazzino, onere straordinario 30 - Nel 2010: ammortamenti fiscali anticipati per 30 - Nel 2010: cessione di un terreno ottenendo una plusvalenza di 40 - Nel 2011: pagamento multa per violazione di una concessione amministrativa per 20 Svolgimento: Reddito netto oneri straordinari/eccezionali proventi straordinari/eccezionali imposte da CE Risultato normalizzato lordo (ante imposte) imposte ricalcolate Risultato normalizzato netto x coefficiente di rivalutazione/omogeneizz 1,092 1,05 1 Reddito normalizzato, netto, omogeneo 125,58 120,75 90

2 2. Applicazione del metodo patrimoniale semplice a. Applicazione della valutazione in fase di perizia dei crediti e dei debiti Esercizio: Il perito, in fase di stima del patrimonio netto rettificato della società ALFA s.p.a., deve procedere alla quantificazione del valore corrente dei crediti iscritti da tale società in bilancio e della eventuale rettifica da apportare al patrimonio netto. I crediti sono iscritti in bilancio per euro Tale importo risulta così costituito: valore nominale dei crediti, ammontare del fondo svalutazione crediti. I crediti iscritti si suddividono in: a) crediti a breve termine a.1.) crediti vivi a.2) crediti incagliati a.3) crediti in sofferenza b) crediti a lungo termine b.1.) credito di con vita residua di cinque anni ad un tasso nominale del 5% annuo, b.2.) credito di con vita residua di otto anni ad un tasso nominale del 9% annuo, b.3.) credito di con vita residua di tre anni infruttifero. Dall esame della attuale situazione il perito riscontra che: - la percentuale di presumibile perdita sui crediti vivi è pari al 3% del loro ammontare, - la percentuale di presumibile perdita sui crediti incagliati è del 25% del loro ammontare, - la percentuale di presumibile perdita sui crediti in sofferenza è del 95% del loro ammontare, - il tasso corrente di remunerazione dei crediti a tre anni è del 6,5%, - il tasso corrente di remunerazione dei crediti a cinque anni è del 7,2%, - il tasso corrente di remunerazione dei crediti ad otto anni è dell 8%. Svolgimento:

3 N.B. si attualizza al tasso di mercato e si capitalizza al tasso cedolare b. Effetto imposte Esempio: Valore contabile di magazzino 500 milioni Valore corrente di magazzino 700 milioni Aliquota fiscale (piena)= 50% n= 2 anni i= 10% Svolgimento: Rettifica positiva (plusvalenza di magazzino) = 200 milioni Oneri fiscali potenziali alla vendita = 200 ml * 50%= 100 milioni Oneri fiscali potenziali attualizzati= 100 ml * (1+0,10) -2 = Più in generale: K = C + [(P 1 +P 2 + +P n ) (M 1 +M 2 + +M n )] * (1-t) Dove: K: patrimonio netto rettificato C: patrimonio netto contabile P: rettifiche positive ( plusvalenze ) sui componenti patrimoniali M: rettifiche negative ( minusvalenze ) sui componenti patrimoniali t: aliquota fiscale

4 Esercizio complessivo sul metodo patrimoniale semplice La società GELUC Spa viene venduta con riferimento alla sua situazione patrimoniale al 31/12/2011. Il perito applica, ai fini della determinazione del capitale economico, un metodo patrimoniale semplice. Lo SP della società è il seguente (n.b. dati di bilancio già al netto dei relativi fondi): SP Immobilizzazioni materiali Capitale sociale Titoli a reddito fisso Riserva legale Partecipazioni Riserva straordinaria Crediti Utile 100 Magazzino Debiti TOTALE TOTALE Il perito, in fase di stima degli elementi attivi e passivi del patrimonio, considera che: - Il valore di ricostruzione delle immobilizzazioni materiali è di Con riferimento ai titoli a reddito fisso: titoli con tasso cedolare del 10% = durata residua= 10 anni tasso di mercato per titoli similari = 7,9% titoli con tasso cedolare del 7%= durata residua= 2 anni tasso di mercato per titoli similari= 7,5% - Capitale economico della partecipata (posseduta al 75%) = Crediti: a breve termine (8.000 ) ripartiti in: vivi: 5.000, perdita 1% incagliati: 1.200, perdita 40% in sofferenza: 1.800, perdita 90% a lungo termine (4.000 ) con durata residua di 3 anni, tasso creditorio del 9%. Il tasso è in linea con i tassi di mercato - Le rimanenze di magazzino sono pari a 20 unità, così formate: Data di acquisto Quantità Prezzo unitario 4 febbraio aprile ottobre novembre Risultano iscritte in bilancio col metodo del costo medio ponderato, ma il perito ritiene di stimarle con il metodo FIFO - I debiti sono tutti di breve periodo. Dall esame degli stessi emerge una sovrastima degli importi in bilancio per Il candidato determini il valore del capitale economico nelle seguenti due ipotesi: a) Assenza di effetto imposte b) Si determini l effetto imposte relativamente all immobilizzazione materiale, considerando che l aliquota fiscale è del 50%, il bene verrà venduto tra 6 anni applicando un tasso del 6% Svolgimento:

5 a) Assenza effetto imposte Patrimonio netto contabile = C.S.+Riserve+Utili= Valore di bilancio Valore corrente Rettifiche Immobilizzazioni materiali Partecipazioni n.b. si tralasciano premi di maggioranza *75% Titoli a reddito fisso * (1+0,1)^10*(1+0,079)^(-10)= , *(1+0,07)^2*(1+0,075)^(-2)= 4.953,60 Crediti a breve (5000*1%+1200*40%+1800*90%) a lungo Rimanenze *350+10*300 Debiti b) Effetto imposte su immobilizzazioni PATRIMONIO NETTO RETTIFICATO (patrim.netto contabile + rettifiche attività - rettifiche passività) oneri fiscali potenziali (2.000*50%)* (1+0,06)^(-6)= 704,96054 Si arrotonda per difetto a 700. La rettifica sugli immobili non sarà più di ma di ( )

6 3. Valutazione degli attivi immateriali a. con il costo di riproduzione caso a): Intangibili di marketing : si veda esempio pag. 167 libro di testo Guatri b. con il costo di riproduzione caso b): Intangibili di tecnologia si veda esempio pagg libro di testo Guatri c. attualizzazione dei redditi differenziali - si veda esempio pagg libro di testo Guatri premium price (tra il nostro prodotto e gli altri prodotti similari) 28% margine medio riconosciuto dal mercato ai venditori 10-17% margine medio riconosciuto ai venditori dell'impresa 12,70% politica sconti (sul prezzo al consumatore) 4,80% 17,50% Marg. compl. margine riconosciuto ai rivenditori aziende concorrenti 8% Marg. Concorr. onere differenziale per il marchio C 9,50% differenziale nei materiali di fabbricazione utilizzati rispetto al mercato 9,30% differenziale di prezzo 28% al netto margine in più venditori 9,50% al netto margine in più materie usate nel prodotto 9,30% differenziale di margine di profitto 9,20% riparametrazione al fatturato ,7 87,3 9,2 / 87,3 10,54% Il margine differenziale di redditività espresso in base al prezzo praticato dal rivenditore è misura omogenea con il fatturato della società ricavi netti attesi per anno ,00 margine differenziale di profitto 10,54% risultato differenziale medio annuo ,04 tasso 0,12 n 5 flussi coeff valore attuale ,04 0, , ,04 0, , ,04 0, , ,04 0, , , ,04 0, ,24

7 d. criterio del costo della perdita si veda esempio pag. 173 libro di testo Guatri valutazione della rete di vendita nel settore latte con il metodo del costo della perdita attualizzazione delle perdite da sopportare in fase di formazione della rete distributiva le perdite sono ridotte di un x annuo ipotizzando una continua crescita di efficienza della rete costi fissi di struttura annui media ultimi due esercizi t 5 i 0,09 costi non recuperati (incidenza) 1 75% , % , % , % ,00 5 5% ,00 valore attuale della perdita costi non recuperati coefficiente di attualizzazione valore att perdite ,00 0, , ,00 0, , ,00 0, , ,00 0, , ,00 0, ,54 valore rete commerciale ,54

8 e. metodo delle royalties si vedano esempi pag. 179 e pagg libro di testo Guatri valore del marchio e brevetto = valore che corrisponde alle royalties derivanti dalla cessione in uso a terzi royalties stimate in funzione del fatturato tasso delle royalties dedotto per comparazione con casi omogenei formula BI = sommatoria da 1 a n di r*si*v i dove r è il, tasso di royalty Si vendite attese V coefficiente di attualizzazione n vita residua intangible se considero anche i costi di conservazione del bene la formula diventa: BI = sommatoria da 1 a n di (r*si - C)*V i dove C è il costo annuo di conservazione intervallo di royalty relative a marchi comparabili 1-4% punteggio relativo alla forza del marchio dell'impresa 60 0,6 intervallo di royalty più probabile 1,5-2% vita residua 12 tasso di sviluppo annuo 0,02 tasso di attualizzazione 15% ricavi base correnti Scenario pessimistico 1,50% ricavi ricavi con tasso di crescita coeff att valore attuale flussi , ,00 0, , , ,00 0, , , ,00 0, , , ,00 0, , , ,28 0, , , ,71 0, , , ,06 0, , , ,40 0, , , ,45 0, , , ,00 0, , , ,36 0, , , ,83 0, , , ,36 36 milioni

9 Scenario Ottimistico 2% ricavi ricavi con tasso di crescita coeff att valore attuale flussi , ,00 0, , , ,00 0, , , ,00 0, , , ,00 0, , , ,28 0, , , ,71 0, , , ,06 0, , , ,40 0, , , ,45 0, , , ,00 0, , , ,36 0, , , ,83 0, , , ,15 50 milioni

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