INCONTRO TECNICO GRATUITO Stress lavoro-correlato: le novità della guida operativa Treviso, 17 giugno 2010 Oggi parleremo di: Principali riferimenti normativi e presentazione dell accordo quadro europeo 2008 Stress lavoro correlato: cos è, come si manifesta La Guida operativa Valutazione e Gestione del rischio da stress lavoro correlato Come applicare operativamente in azienda la valutazione del rischio da stress lavoro correlato
Adattarsi alle trasformazioni del lavoro e dalla società: una nuova strategia comunitaria per la salute e la sicurezza 2002 2006 2006 COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE (Bruxelles, 11.03.2002.) lo stress, le molestie sul luogo di lavoro, la depressione e l'ansia, i rischi legati alle dipendenze dall'alcol, dalla droga e dai medicinali LA PREVENZIONE DI QUESTE PROBLEMATICHE RIGUARDA LE AZIONI E LE POLITICHE CHE POSSONO ESSERE PROMOSSE DAGLI ATTORI DEL MONDO DEL LAVORO ( org. datoriali, OOSS, Istituzioni) IN UNA LOGICA COMPLESSIVA Migliorare la qualità e la produttività sul luogo di lavoro: una nuova strategia comunitaria 2007-2012 2012 per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE (Bruxelles, 21.02.2007.) OMS entro il 2020 la depressione diventerà la causa principale di inabilità al lavoro il luogo di lavoro costituisce l ambiente privilegiato per la prevenzione dei disturbi psicologici e la promozione di una migliore salute mentale
INCONTRO TECNICO GRATUITO Principali riferimenti normativi Treviso, 17 giugno 2010 Dott.ssa Laura Manfrin Da dove partiamo L attuale riferimento, citato direttamente dal D.Lgs. 81/2008 è l ACCORDO EUROPEO sullo stress sul lavoro del 8 ottobre 2004 È stato poi recepito con l ACCORDO INTERCONFEDERALE l 8 giugno 2008, che ne ricalca essenzialmente i contenuti
Art. 2 Finalità 1. accrescere la consapevolezza e la comprensione dello stress lavoro-correlato da parte dei datori di lavoro, dei lavoratori e dei loro rappresentanti, e attirare la loro attenzione sui segnali che potrebbero denotare problemi di stress lavoro-correlato. 2. offrire ai datori di lavoro ed ai lavoratori un quadro di riferimento per individuare e prevenire o gestire problemi di stress lavoro-correlato. Non è invece quello di attribuire la responsabilità dello stress all individuo. 3. non concerne la violenza, le molestie e lo stress post traumatico. Art. 3 - Descrizione dello stress e dello stress lavoro-correlato 1. Lo stress è una condizione che può essere accompagnata da disturbi o disfunzioni di natura fisica, psicologica o sociale ed è conseguenza del fatto che taluni individui non si sentono in grado di corrispondere alle richieste o alle aspettative riposte in loro. 2. L individuo è assolutamente in grado di sostenere una esposizione di breve durata alla tensione, che può essere considerata positiva, ma ha maggiori difficoltà a sostenere una esposizione prolungata ad una pressione intensa. 3. Lo stress non è una malattia ma una situazione di prolungata tensione può ridurre l efficienza sul lavoro e può determinare un cattivo stato di salute.
Poi. Il TU SICUREZZA D.lgs 81/2008 art.28 Valutazione dei Rischi Definizione di VALUTAZIONE DEI RISCHI (art. 2, c.1, lett. q) Valutazione GLOBALE e DOCUMENTATA di TUTTI i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nell ambito dell organizzazione in cui essi prestano la propria attività, finalizzata a: Individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione Elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza
Valutazione dei rischi (art. 17, c.1, lett.a) Si conferma che gli obblighi di: effettuare la valutazione di tutti i rischi elaborare il conseguente documento NON SONO DELEGABILI da parte del datore di lavoro Valutazione dei rischi (art. 17, c.1, lett.a) La valutazione dei rischi viene effettuata con l ausilio di tutte le figure aziendali interessate, per quanto di competenza. Come indicato di seguito, tra l altro, ora il D.Lgs. (art. 29, c.1,2) richiede espressamente che la valutazione dei rischi e l elaborazione del documento siano effettuati dal datore di lavoro in collaborazione con: il RSPP il Medico Competente previa consultazione del RLS
Oggetto della VALUTAZIONE DEI RISCHI (art. 28, c.1) Viene espressamente specificato che occorre prendere in considerazione anche i rischi riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui anche quelli (NOVITÀ) Oggetto della VALUTAZIONE DEI RISCHI (art. 28, c.1) riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi collegati allo stress lavoro correlato Riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza Connessi a differenze di genere Connessi all età Connessi alla provenienza da altri paesi 14
Oggi abbiamo. La guida operativa per la valutazione e Gestione del rischio stress lavoro correlato Regioni: Veneto, Lazio,Marche, Abruzzo, Toscana, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna Rischi collegati a stress lavoro-correlato La valutazione dello stress lavoro correlato Proposta metodologica Altro riferimento 16
Scadenze D.lgs. 106/2009 Comma 1-bis dell art. 28 La valutazione dello stress lavoro correlato. È effettuata nel rispetto delle indicazioni della Commissione Consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro e il relativo obbligo decorre dalla elaborazione delle predette indicazioni e comunque a far data dal 1 agosto 2010 Alcune definizioni di STRESS Una reazione aspecifica dell organismo a quasi ogni tipo di esposizione, stimolo e sollecitazione. (Seyle 1936) Reazioni fisiche ed emotive dannose che si manifestano quando le richieste lavorative non sono commisurate alle capacità, risorse o esigenze del lavoratore. (National Institute for Occupational Safety and Health, NIOSH 1999)
Alcune definizioni di STRESS e ancora Reazione ad aspetti avversi e nocivi del contenuto, dell ambiente e dell organizzazione del lavoro. E uno stato caratterizzato da elevati livelli di eccitazione ed ansia, spesso accompagnati da senso di inadeguatezza. (Commissione Europea) Questioni aperte per una corretta applicazione Cercheremo di approfondirle oggi! Poniamo una serie di quesiti ai nostri relatori: 1. Cosa si intende per stress-lavoro correlato? 2. Cosa significa valutare gruppi omogenei di lavoratori? 3. Quali sono le conseguenze dello stress lavoro correlato per un azienda e per i lavoratori? 4. Contenuti dei principali riferimenti metodologici
Questioni aperte per una corretta applicazione Linee Guida Ispesl e guida operativa delle Regioni, quale metodo utilizzare? Sarà pubblicato un riferimento della Commissione Consultiva permanente? Concretamente un azienda che cosa può fare per valutare lo stress lavoro correlato utilizzando le risorse interne? E necessario rivolgersi ad esperti o la valutazione può essere svolta dall azienda in autonomia? Come va integrato il documento di valutazione dei rischi concretamente?