CRIOCONSERVAZIONE DEDICATA DEL CORDONE OMBELICALE

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cell factory CRIOCONSERVAZIONE DEDICATA DEL CORDONE OMBELICALE

CELL FACTORY Bioscience Institute è una cell factory dedicata alla crioconservazione biologica, coltura cellulare e ricerca scientifica. Nei laboratori di Bioscience Institute si pratica l estrazione, l analisi, l espansione e il congelamento programmato di vari tipi di cellule. Nel caveau, invece, si conservano le cellule staminali estratte dal sangue del cordone ombelicale, dal tessuto adiposo e cellule mature come i fibroblasti. Bioscience Institute, in collaborazione con prestigiose università italiane ed estere, svolge un attività di ricerca scientifica finalizzata ad ampliare le possibili applicazioni cliniche delle cellule staminali in diverse aree della medicina: cardiologia, chirurgia, neurologia, ginecologia e dermatologia. In considerazione dell alto valore delle cellule conservate e in ottemperanza alle Direttive Europee recepite in Italia, Bioscience Institute ha ottenuto la certificazione GMP (Good Manufacturing Practice), che conferma il massimo Standard Qualitativo adottato. Questa condizione d eccellenza è verificabile da chiunque attraverso il sito internet di Bioscience Institute, dal quale è possibile accedere alle telecamere interne dei laboratori e apprezzare la Qualità delle Procedure Operative adottate dal personale. I laboratori, inoltre, dotati di 220 mq di ambienti sterili (Camere Bianche), sono equipaggiati di contaparticelle laser che rilevano costantemente il livello di sicurezza biologica. Anche il livello di sterilità degli ambienti, come le Procedure Operative, può essere monitorato dal sito www.bioinst.com a conferma dell alto livello di affidabilità e sicurezza dei laboratori. L aver adottato, attraverso la certificazione GMP, il massimo standard qualitativo riconosciuto dall Unione Europea, tutela coloro che intendono conservare le proprie cellule staminali e ricercano parametri d eccellenza per operare una scelta oculata. Infatti, le garanzie che i clienti di Bioscience Institute ricevono sono costituite dal massimo standard operativo e tecnologico offerto da un azienda solida, affidabile e trasparente. contenuti scientifici e legislativi aggiornati al 14/04/2011

CELLULE STAMINALI DA CORDONE OMBELICALE Sono cellule staminali adulte capaci di trasformarsi nelle varie cellule del sangue, oltre che in quelle del tessuto nervoso, cardiaco, pancreatico ed epiteliale. Si raccolgono in occasione del parto, sia naturale che cesareo, prelevando il sangue presente nella placenta e nel cordone ombelicale appena reciso. La procedura è sicura e indolore, sia per la madre che per il nascituro, poiché avviene dopo la nascita nella fase che precede lo smaltimento del cordone e della placenta. CELLULE STAMINALI Le cellule staminali sono cellule madri (indifferenziate o immature) che non hanno ancora subito i processi di trasformazione in cellule specializzate di cui sono composti i diversi tessuti e organi umani. Le cellule staminali rimangono indifferenziate o immature fino a quando non interviene uno stimolo che le induca a trasformarsi in cellule specializzate per adempiere a una specifica funzione (diventare cellule di organi o tessuti). Le cellule staminali possono essere embrionali o adulte: le embrionali, che si trovano nell embrione dal concepimento fino al 4 giorno di gestazione, sono totipotenti, cioè capaci di dar vita a tutti i tipi di cellule specializzate le adulte, presenti nel sangue del cordone ombelicale, nel midollo osseo, nel sangue periferico e nel tessuto adiposo, sono multipotenti, ossia capaci di trasformarsi in alcuni tipi di cellule specializzate

TIPOLOGIE DI STAMINALI POTENZIALITA EMBRIONALI Totipotenti ADULTE Multipotenti CAPACITA Differenziamento in tutti i tipi cellulari Proliferazione illimitata Differenziamento in alcuni tipi cellulari Proliferazione quasi illimitata FUNZIONE Formazione di tutti i tessuti ed organi Mantenimento e riparazione dei tessuti FONTI Embrione prima dell impianto in utero (dal concepimento fino al 4 giorno di gestazione) Sangue cordonale Midollo osseo Sangue periferico Tessuto epiteliale Tessuto adiposo Liquido amniotico PERCHE CONSERVARE LE STAMINALI DEL CORDONE OMBELICALE Il parto è l unica occasione, nel corso della vita di un individuo, in cui è possibile prelevare le proprie cellule staminali in modo non invasivo e crioconservarle ad uso dedicato al neonato o ad un familiare Il sangue contenuto nel cordone ombelicale, ricco di cellule staminali, può essere raccolto con una procedura semplice e priva di rischi, prima che il cordone finisca tra i rifiuti speciali ospedalieri Conservare le proprie cellule staminali prima dell eventuale insorgenza di gravi malattie permette, in caso di necessità, di evitare sia la ricerca di un donatore che ogni rischio di rigetto o infezione conseguenti al trapianto Gli oltre 20.000 trapianti eterologhi e autologhi di cellule staminali cordonali effettuati nel mondo, per la cura di molte patologie, confermano l importanza e la validità scientifica della conservazione Gran parte degli investimenti destinati alla ricerca, una volta impegnati nel settore farmaceutico, oggi vengono dirottati nel campo delle cellule staminali, rendendo possibili ulteriori sviluppi delle applicazioni cliniche

INDICAZIONI CLINICHE CONSOLIDATE LEUCEMIE E LINFOMI Leucemia linfoblastica acuta Leucemia mieloide acuta Leucemia acuta bifenotipica Leucemia acuta indifferenziata Leucemia/linfoma a cellule T dell adulto Linfoma di Hodgkin Linfomi non-hodgkin Leucemia linfatica cronica Leucemia prolinfocitica EMOGLOBINOPATIE Beta Thalassemia Anemia a cellule falciformi Selezionati casi di deficit di piruvatokinasi con dipendenza trasfusionale ISTIOCITOSI Linfoistiocitosi emofagocitica familiare Sindrome di Griscelli Sindrome di Chediak-Higashi Istiocitosi a cellule di Langerhans (Istiocitosi X) ALTRE NEOPLASIE Sarcoma di Ewing Neuroblastoma Carcinoma a cellule chiare del rene Rabdomiosarcoma ALTRE INDICAZIONI Sindrome di Evans Sindrome linfoproliferative autoimmune Sclerosi sistemica progressiva Neoplasie in età pediatrica trattate con chemio/radioterapia DISORDINI MIELODISPLASTICI - MIELOPROLIFERATIVI Sindromi mielodisplastiche, includenti: Anemia refrattaria (AR) Anemia refrattaria con sideroblasti ad anello (ARSA) Anemia refrattaria con eccesso di blasti (AREB) Anemia refrattaria con eccesso di blasti in trasformazione (AREB-t) Leucemia mielomonocitica cronica Leucemia mielomonocitica giovanile Citopenia refrattaria Leucemia mieloide cronica Philadelphia positiva Mielofibrosi idiopatica Policitemia vera Trombocitemia essenziale DISORDINI CONGENITI DEL SISTEMA IMMUNITARIO Malattia granulomatosa cronica Deficit delle proteine di adesione leucocitaria Immunodeficienze combinate gravi (SCID), includenti: Deficit di adenosin-deaminasi Difetto delle molecole HLA di classe I e II Difetto di Zap70 Sindrome di Omenn Deficit di purin-nucleoside-fosforilasi Disgenesia reticolare Difetto della catena gamma comune a multiple citochine Difetto di JAK3 Sindrome da iper-igm Sindrome di Wiskott-Aldrich Sindrome dei Duncan o Sindrome di Purtillo Ipoplasia cartilagine-capillizio Sindrome di DiGeorge Sindrome IPEX ALTRI DISORDINI EREDITARI Malattia di Gunther DISORDINI DELLA PLASMACELLULA Mieloma multiplo Leucemia plasmacellulare Macroglobulinemia di Waldenstrom Amiloidosi INSUFFICIENZE MIDOLLARI MONO/PLURILINEARI Anemia aplastica acquisita Anemia di Fanconi Discheratosi congenita Emoglobinuria parossistica notturna Anemia di Blackfan-Diamond Anemia diseritropoietica congenita Aplasia pura della serie eritroide acquisita Porpora amegacariocitica congenita Malattia di Bernard-Soullier, tromboastenia di Glanzmann Agranulocitosi congenita (sindrome di Kostmann) Sindrome di Shwachman-Diamond ERRORI CONGENITI DEL METABOLISMO Sindrome di Hurler (MPS-IH) Sindrome di Scheie (MPS-IS) Sindrome di Maroteaux-Lamy (MPS-VI) Sindrome di Sly (MPS-VII) Adrenoleucodistrofia Fucosidosi Malattia di Gaucher Malattia di Krabbe Mannosidosi Leucodistrofia metacromatica Mucolipidosi II (I-cell disease) Malattia di Batten Malattia di Sandhoff Osteopetrosi OSTEOGENESIS IMPERFECTA Fonte : G.U. Serie Generale n. 303 del 31 dicembre 2009 DECRETO 18 novembre 2009 (Allegato1) LE CELLULE STAMINALI Le cellule staminali emopoietiche vengono impiegate nella cura di gravi malattie ematologiche, immunologiche, metaboliche, genetiche e oncologiche. Ad oggi, infatti, sono stati effettuati più di 20.000 trapianti eterologhi ed autologhi di cellule staminali del cordone ombelicale. Recenti sviluppi nel campo della ricerca scientifica hanno permesso la guarigione di pazienti affetti anche da gravi malattie genetiche per le quali non esisteva cura. Le nuove terapie si basano sull impiego autologo (il paziente viene trattato con le proprie cellule) di cellule staminali emopoietiche, preventivamente sottoposte a correzione dell errore genetico che causa la malattia (terapia GENICA). Il Protocollo Terapeutico per la cura dell ADA-SCID, una immunodeficienza congenita, ha già ottenuto la designazione di farmaco orfano dall Agenzia Europea del Farmaco. I risultati ottenuti con la terapia GENICA per la cura dell ADA-SCID hanno aperto la strada alla preparazione di nuovi studi clinici sulla Sindrome di Wiskott-Aldrich (una forma di immunodeficienza primitiva), sulla Leucodistrofia Metacromatica (una malattia metabolica degenerativa del sistema nervoso) e sulla talassemia.

DEDICATA La conservazione si definisce Dedicata quando le cellule staminali contenute nel sangue del cordone ombelicale vengono conservate a beneficio del donatore stesso (nascituro) o dei suoi consanguinei compatibili. La conservazione Dedicata può essere effettuata gratuitamente presso gli ospedali pubblici accreditati qualora, al momento del parto o in epoca precedente, il neonato o un consanguineo risultino affetti da una patologia, oppure nel caso di famiglie a rischio di avere figli affetti da malattie geneticamente determinate (G.U. Serie Generale n. 303 del 31 dicembre 2009 DECRETO 18 novembre 2009). Per finalità preventive, invece, è possibile effettuare la conservazione Dedicata al neonato o ad un consanguineo presso strutture private estere come Bioscience Institute. ETEROLOGA La conservazione si definisce Eterologa quando proviene da una donazione della partoriente che mette le cellule staminali del cordone ombelicale a disposizione della collettività. In tal caso, le cellule vengono conservate presso una Banca pubblica e cedute ai malati che, in virtù di una accertata compatibilità, potrebbero averne bisogno per un trapianto. CONSERVAZIONE Nel 2009 i cordoni conservati dalle Banche Pubbliche sono stati meno dello 0,5 % rispetto alle nascite. La quantità di cordoni conservati è esigua rispetto al numero di donazioni in quanto il SSN soffre di importanti carenze organizzative e strutturali. L IMPORTANZA DELLA CONSERVAZIONE DEDICATA Le unità di sangue cordonale conservate per uso eterologo non hanno mai superato, ad oggi, la bassissima percentuale dello 0,5% rispetto alle nascite che avvengono annualmente in Italia (circa 560.000). Da questo dato si evince che la sola conservazione eterologa non riesce ad evitare la distruzione del 99,5% dei cordoni ombelicali disponibili. L esiguo numero di unità di sangue cordonale inventariate dalle banche pubbliche non è certamente imputabile all esistenza delle banche private, che ne conservano circa il 3%, quanto piuttosto ad un deficit organizzativo e strutturale, che non permette al Servizio Sanitario Nazionale di attingere efficacemente al restante 97%. Appare evidente che, per evitare l inutile distruzione di un materiale biologico così prezioso, le strutture private che si occupano di crioconservazione delle cellule staminali possono integrare e rafforzare l attività delle banche eterologhe del cordone, purché siano in grado di fornire, attraverso l adozione di eccellenti standard qualitativi, le garanzie necessarie in caso di trapianto.

KIT DI RACCOLTA Valigetta isotermica in resina plastica a tenuta stagna, dotata di valvola di pressurizzazione, rivestita internamente in poliuretano espanso, contenente: - sacca sterile a 2 aghi per la raccolta del sangue placentare - guida per richiedere l Autorizzazione all esportazione - certificazione di conformità del Kit e contratto - doppio involucro isotermico a tenuta stagna - fascette in plastica per chiusura valigetta - istruzioni per la raccolta del sangue placentare - istruzioni per il confezionamento e la spedizione COME ADERIRE Per aderire al servizio offerto dal Bioscience Institute basta richiedere il Kit di raccolta telefonando al numero verde 800 985 177 o compilando il modulo di adesione on-line dal sito www.bioinst.com Una volta richiesto il Kit si attivano tutti i servizi di assistenza che Bioscience Institute offre ai propri clienti per ottenere l autorizzazione all esportazione del sangue del cordone ombelicale. A tal scopo, la mamma deve effettuare negli ultimi 30 giorni di gravidanza alcuni test per verificare la negatività ai markers infettivologici dell HIV, dell Epatite B e dell Epatite C. A partire dal 1 Gennaio 2011 l autorizzazione ad esportare il sangue del cordone ombelicale viene rilasciata direttamente dalla Direzione Sanitaria della struttura ospedaliera dove avviene il parto, che certifica l esito negativo dei test effettuati dalla mamma e la conformità del kit alle norme internazionali IATA per il trasporto di campioni biologici.

ASSISTENZA Bioscience Institute si occupa degli aspetti amministrativi, logistici e sanitari, assistendo i propri clienti nelle procedure necessarie ad ottenere l Autorizzazione all esportazione delle cellule staminali e nel ritiro del campione di sangue presso la struttura dove avviene il parto. Bioscience Institute, attraverso il proprio comitato scientifico, fornisce anche informazioni di tipo medico sull impiego terapeutico delle cellule staminali e sui più recenti sviluppi della ricerca scientifica. RACCOLTA Subito dopo il parto, il cordone ombelicale viene tagliato e, nella porzione ancora collegata alla placenta, viene inserito l ago della sacca di raccolta. Il sangue placentare fluisce per gravità all interno della sacca che, una volta riempita, viene inserita nel contenitore isotermico e collocata nella valigetta a tenuta stagna per il trasporto. Dopo aver assicurato la chiusura con le fascette di fissaggio in dotazione, la valigetta può essere spedita contattando Bioscience Institute, che provvede al ritiro del Kit presso il punto nascita. SPEDIZIONE DEL KIT Il giorno del ricovero il Kit deve essere portato in ospedale e consegnato al personale ostetrico preposto al parto, preventivamente avvisato. A raccolta del sangue placentare avvenuta, i genitori contattano Bioscience Institute che provvede al ritiro presso il punto nascita. La spedizione del Kit verso la Repubblica di San Marino (geograficamente integrata nel territorio italiano) è di tipo nazionale, non necessita di controlli doganali e consente una gestione flessibile delle eventuali problematiche legate a festività, scioperi (operatori aeroportuali, trasportatori, etc.) e situazioni climatiche avverse. La sacca viaggia a temperatura ambiente in doppio contenitore isotermico e non necessita di automezzi refrigerati. All arrivo del Kit lo staff di Bioscience Institute esegue le procedure necessarie alla separazione delle cellule staminali contenute nel sangue placentare, per poi procedere al congelamento e alla crioconservazione in doppia sacca. Alla scadenza dei 20 anni, se sarà dimostrata la sopravvivenza delle cellule per periodi più lunghi, la crioconservazione potrà essere prolungata, mantenendo inalterate le condizioni economiche previste alla stipula del contratto.

L IMPORTANZA DELLE GARANZIE I genitori che intendono conservare le cellule staminali del proprio figlio per almeno vent anni hanno l esigenza di affidarle a un azienda capace di garantire solidità, affidabilità e trasparenza. Il valore delle cellule staminali è tale da rendere indispensabile un attenta valutazione delle garanzie e dei limiti di responsabilità della società che offre il servizio. Le uniche garanzie reali che un azienda può offrire ai propri clienti provengono dalle risorse messe in campo per lo svolgimento della propria attività, con le quali realmente e direttamente risponde (investimenti, capitale sociale). Bioscience Institute ha un rapporto diretto con i propri clienti, non esternalizza i propri servizi e non si avvale di società commerciali che non sarebbero in grado di offrire le sue stesse garanzie. Bioscience Institute si impegna contrattualmente a mantenere inalterato il proprio standard qualitativo, rigorosamente certificato, per tutta la durata del contratto.

PERCHÈ SCEGLIERE BIOSCIENCE INSTITUTE I laboratori di Bioscience Institute sono tra i più avanzati in Europa per dotazioni tecnologiche e standard qualitativi, pertanto le cellule staminali conservate sono utilizzabili in qualunque centro trapianti del mondo. Bioscience Institute è una S.p.A. con un capitale sociale di 875.000,00 e il bilancio certificato dalla società di revisione PricewaterhouseCoopers. Il contratto è sottoscritto direttamente con Bioscience Institute S.p.A., che conserva le cellule per almeno 20 anni Le analisi e la conservazione delle cellule staminali non vengono affidate ad altre aziende I genitori possono visionare personalmente il luogo dove vengono conservate le cellule del proprio figlio La sede è nella penisola italiana, quindi facilmente raggiungibile, anche in caso di festività, scioperi, interruzione dei trasporti aerei, situazioni climatiche avverse ecc. Non si avvale di intermediari perché influirebbero sul servizio facendone aumentare il prezzo a scapito della qualità Bioscience Institute svolge attività di ricerca in collaborazione con prestigiose università italiane ed estere

STANDARD QUALITATIVI La certificazione GMP rappresenta la massima espressione di standard qualitativo esistente per laboratori che, come il Bioscience Institute, svolgono attività di ricerca e crioconservazione di cellule staminali. I requisiti minimi previsti dalla normativa comunitaria per la crioconservazione di cellule staminali, solitamente adottati dalle banche che svolgono tale attività, non corrispondono alla massima garanzia di sicurezza biologica. Questa garanzia, infatti, è ottenibile solo attraverso la certificazione dei laboratori ai ben più restrittivi requisiti previsti dalle procedure GMP (Norme di Buona Pratica di Fabbricazione). Tali requisiti interessano non solo la progettazione e la realizzazione edile e impiantistica, ma anche le Procedure Operative Standard (POS), applicabili solo se il laboratorio è stato costruito, attrezzato e arredato secondo questo rigido standard. Bioscience Institute ha ottenuto la certificazione GMP, unica certificazione di qualità riconosciuta sia dall Unione Europea che dalla FDA (Food and Drug Administration), per garantire l accettazione e la possibilità di utilizzo delle proprie cellule staminali in qualunque Centro Trapianti del mondo. LABORATORI 2 920 m superficie totale 2 220 m laboratori in Classe B e cappe in Classe A 2 150 m laboratori N/C 2 180 m locali tecnici 2 150 m amministrazione/formazione 2 120 m caveau crioconservazione 2 100 m logistica

PERCHE LE CERTIFICAZIONI SONO INDISPENSABILI Effettuare il trapianto di cellule staminali è un operazione molto delicata e rischiosa che viene svolta in centri specializzati. Un trapianto di staminali non correttamente conservate può compromettere la vita del paziente. Per questo motivo esistono certificazioni internazionali che vengono rilasciate solo ai laboratori che superano le ispezioni per la verifica della sterilità degli ambienti e la correttezza delle procedure di manipolazione delle cellule, in particolare se destinate ad essere utilizzate sull uomo. In Europa, prima di effettuare un trapianto, i Centri preposti verificano la provenienza del materiale biologico da trapiantare. Se il laboratorio da cui provengono non ha una certificazione riconosciuta a livello internazionale, le cellule staminali non potranno essere trapiantate, perché sprovviste delle necessarie garanzie di sicurezza biologica e di rintracciabilità. E importante distinguere un laboratorio certificato GMP da un laboratorio che dichiara, invece, di avere lo standard corrispondente alla certificazione, di cui però non ha ottenuto il rilascio. La sola conformità non equivale al conseguimento di una certificazione ottenuta solo dopo rigorose ispezioni effettuate dagli enti sovranazionali preposti al rilascio. CERTIFICAZIONI Le cellule staminali conservate presso il Bioscience Institute di San Marino possono essere utilizzate in tutti i Centri Trapianti del Mondo perchè conservate nel rispetto dei più restrittivi criteri di sicurezza biologica e di rintracciabilità, così come stabilito dalle norme internazionali.

SERVIZI SCREENING METABOLICO ALLARGATO Le MME (Malattie Metaboliche Ereditarie) sono malattie genetiche rare non facilmente diagnosticabili; si manifestano nei primi giorni di vita con una sintomatologia generica, spesso confusa con quella di malattie più comuni. Lo screening metabolico neonatale ha lo scopo di diagnosticare precocemente le MME per stabilire una terapia efficace prima che possano causare gravi danni al bambino. Lo screening neonatale in Italia è previsto solo per 4 malattie ereditarie. Bioscience Institute fornisce, su richiesta, il servizio per uno screening allargato, valutando oltre 50 MME. MALATTIE VALUTATE CON LO SCREENING Difetti nel metabolismo degli acidi organici HMG Acidemia Glutarica Tipo I (GA I) Deficienza di Isobutiril-CoA Deidrogenasi Acidemia Isovalerica (IVA) Deficienza di 2-Methylbutryl-CoA Deidrogenasi Deficienza di 3-methylcrotonyl-CoA Carbossilasi Deficienza di 3-Methylglutaconyl-CoA Idratasi Acidemie Metilmaloniche Deficienza di Metilmalonil-CoA Mutasi Difetti sulla sintesi della adenosilcobalamina Deficienza di Vitamina B12 materna Deficienza di Acetoacetil-CoA Tiolasi Mitocondriale Acidemia Propionica Deficienza multipla di (CoA) Carbossilasi Aciduria Malonica Difetti nel metabolismo degli aminoacidi Argininemia Aciduria Argininosuccinica 5-Ossoprolinuria Deficienza di carbamoilfosfato Sintetase Citrullinemia Omocistinuria Ipermethioninemia Iperammonemia, Iperornithinemia, Omocitrullinemia Iperornitinrmis con Atrofia Malattia Maple Syrup Urine Fenilchetonuria: Classica-Iperfenilalaninemia Deficienze del Cofattore Biopertina Tirosinemia: Tirosinemia Transiente Neonatale Tirosinemia Tipo I Tirosinemia Tito II Tirosinemia Tipo III Difetti nel metabolismo degli acidi grassi VLCAD (Very Long Chain Acyl-CoA Dehydrogenase Deficiency) Deficienza di Carnitinia/Acilcarnitina traslocasi Deficienza di Carnicina Transferasi Tipo I MCAD ( Medium chain Acyl-CoA Dehydrogenase Deficiency) LCHAD (3-Hydroxy Long Chain Acyl-CoA deydrogenase Deficiency) Deficienza di 2,4-Dienol-CoA Redattasi MAD ( Multiple Acyl-CoA Dehydrogenase Deficiency) CPT Tipo II ( Neonatalo Carnicina Palmitoyl Transferase Deficiency) SCAD (Short Chain Acyl-CoA Dehydrogenase Deficiency) SCHAD (Short Chain Hydroxy Acyl-CoA Dehydrogenase Deficiency) Deficienza TFP ( Trifunctional Protein Deficiency) Malattie rilevate mediante altre tecniche biochimiche e biomolecolari Deficienza di Biotinidasi: Completa Parziale Iperplasia Congenita Adrenale: Deficienza di 21-idrossilasi Salt Wasting Deficienza di 21-idrossilasi Simple Virilizing Ipotiroidismo Congenito Fibrosi Cistica Galattosemia: Deficienza di Galattocinasi Deficienza di Galattosi-1-fosfato Uridiltransferasi Deficienza di Galattosi-4-Empimerasi Deficienza di Glucosio-6-Fosfato Deidrogenasi Emoglobinopatie Emoglobina S, S/C, S/Beta-Talassemia, Malattie C, & E Altre Analisi Disturbi del fegato Iperalimentazione Gestione dei trigliceridi a media catena Presenza di EDTA Anticoaugulanti nel sangue Trattamento con Benzoato, Acido Rivalico, Acido Valproico Deficienza di Assorbimento di Carnicina

BONUS CURE MEDICHE Le cellule crioconservate rimangono a disposizione della famiglia, che può farne richiesta in qualunque momento, durante tutto il periodo della conservazione. In tal caso Bioscience Institute, oltre ad organizzare e fornire gratuitamente il trasporto in un contenitore speciale alimentato ad azoto (Dry Shipper), interviene con un bonus fino a 20.000,00 (ventimila) a copertura delle spese mediche eventualmente sostenute per il trapianto autologo. SOGGIORNO E VISITA GUIDATA Affidare la conservazione ventennale delle cellule staminali del proprio figlio impone, da parte dei genitori, importanti verifiche nei confronti della società che fornisce il servizio. E questa l occasione ideale per programmare un incontro presso la Cell Factory Bioscience Institute, centro d eccellenza a livello mondiale. Bioscience Institute ospita in Hotel per una notte tutte le coppie che, a partire dal 4 mese di gravidanza, desiderano valutare di persona la professionalità dello staff e il valore dei laboratori dedicati alla crioconservazione. Un biologo accompagna i genitori durante la visita, illustrando loro tutti i passaggi necessari alla crioconservazione biologica delle cellule staminali del cordone ombelicale. Per coloro che non potranno visitare personalmente la Cell Factory, Bioscience Institute ha installato, in ciascun laboratorio, una telecamera a circuito chiuso e un misuratore di sterilità visualizzabili tramite la connessione al sito internet www.bioinst.com Collegandoti al sito www.bioinst.com oppure contattando il numero verde 800 985 177 potrai richiedere gratuitamente la visita ai laboratori oppure il DVD del video che illustra la struttura e le attività di Bioscience Institute.

Numero Verde 800 985 177 c copyright 2009 Bioscience Institute grafica www.fronteretroc.com www.bioinst.com cell factory BUREAU VERITAS Certification GMP UNI EN ISO 9001:2008 PARTNER ISTITUTO NAZIONALE BIOSTRUTTURE B I O S I S T E M I BIOSCIENCE INSTITUTE S.p.A Via Rovereta, 42-47891 Falciano - Repubblica di San Marino - tel. 0549 909905 - fax 0549 941580 - cell. 338 2157943 info@bioinst.com - www.bioinst.com - Codice Operatore Economico 20021 - P. IVA 02690311200 - Capitale Sociale 875.000,00 i.v. Come raggiungerci: Autostrada A14 - Uscita Rimini Sud direzione San Marino proseguire per circa 7 Km uscita Falciano dopo 150 mt dallo svincolo svoltare a destra.