L oligopolio e la teoria dei giochi Capitolo 18 Oligopolio Uso della teoria dei giochi per analisi dell oligopolio Individuare i prezzi o le quantità scelte da ciascuna impresa, date le decisioni su prezzi o quantità assunte dagli altri produttori In un equilibrio di Nash ogni impresa effettua la scelta che massimizza i suoi profitti dato il comportamento dei suoi rivali, ovvero pone in essere la sua strategia di miglior risposta 18-2 Gioco di fissazione del prezzo in oligopolio Ipotesi: Il modello di Bertrand Due imprese (duopolio) Beni omogenei Concorrenza sui prezzi Azioni simultanee Perfetta informazione 18-3 18-4 Il modello di Bertrand La scelta ottimale di ciascuna impresa dipende dalla scelta dell altra impresa Con una curva di domanda lineare, un prezzo prossimo al prezzo di monopolio genera un profitto maggiore Le imprese hanno incentivo a praticare un prezzo inferiore a quello del rivale per potersi accaparrare tutta la clientela La domanda per l impresa individuale nel modello di Bertrand La domanda per la singola impresa mostra la relazione fra il prezzo praticato dall impresa e la quantità venduta, dato il prezzo scelto dall impresa rivale Necessaria per individuare l equilibrio di Nash La domanda per la singola impresa è pari a: Zero se l impresa fissa un prezzo superiore a quello della rivale Metà della domanda di mercato, se l impresa fissa un prezzo uguale a quello del rivale Domanda di mercato se l impresa sceglie un prezzo inferiore a quello praticato dall altra 18-6 1
Domanda di mercato e curva di domanda della singola impresa Equilibrio di Nash in un duopolio a la Bertrand Ciascuna impresa ha incentivo a ridurre il prezzo al di sotto del prezzo della rivale per accrescere la domanda per il proprio prodotto In equilibrio, questo incentivo porta il prezzo a scendere fino a raggiungere il costo marginale Equilibrio di Nash nel modello di Bertrand: P= Coincide con l equilibrio di concorrenza perfetta 18-7 18-8 Un esempio Equilibrio di Nash nel modello di Bertrand D 40 è la curva di domanda che fronteggia Gianni quando il suo rivale pratica un prezzo pari a 40 I profitti di Gianni sono: Nulli quando P= 40 e P>40 Negativi se P<40 Se il suo rivale pratica un prezzo di 40, Gianni risponde bene praticando anch egli un prezzo di 40 Ragionamento analogo per il rivale Quando entrambi scelgono un prezzo pari a 40, si raggiunge un equilibrio di Nash 100 40 Prezzo ( /metro cubo) D D 40 2000 4000 6000 8000 10000 3000 Cemento (metri cubi per anno) 18-9 Collusione Nel mondo reale le imprese competono fra loro di continuo, e non una sola volta La ripetizione del processo concorrenziale può portare a esiti diversi dall equilibrio di concorrenza oligopolistica Modello di Bertrand ripetuto all infinito: le imprese ripetono continuamente il gioco dei prezzi del modello di Bertrand originale L equilibrio non competitivo è la ripetizione, in ogni singolo periodo, dell equilibrio di Nash del gioco statico Esistono altri equilibri. Es: prezzo di monopolio sostenibile attraverso grim trigger strategies Collusione La collusione si regge sulla minaccia credibile di una futura guerra dei prezzi nel caso in cui un impresa non rispetti l accordo di collusione L impresa teme una guerra dei prezzi se si preoccupa dei profitti futuri Il timore di perdite future è tanto più alto quanto minore è il tasso di interesse Il valore atteso delle perdite future è maggiore Fattori che ostacolano la collusione: Maggiore è il numero di imprese, maggiore il guadagno dalla violazione dell accordo, e minori le perdite future Collusione tacita ed esplicita Cosa determina l equilibrio che prevarrà sul mercato quando le imprese competono in modo ripetuto Collusione esplicita = Le imprese comunicano fra di loro per raggiungere un accordo sui prezzi Pratica illegale in molti Stati Collusione tacita = Le imprese colludono ma senza comunicare, mantenendo il prezzo ad un livello superiore a quello in assenza di cooperazione Solitamente non è illegale, ma è difficile da sostenere Differenze nei costi marginali di produzione Conoscenza imperfetta dei costi delle imprese rivali 18-11 18-12 2
Libertà di entrata sul mercato e concorrenza monopolistica Le imprese entrano in un mercato oligopolistico se intravedono possibilità di profitto Fattori che influenzano il numero di imprese Fattori che influenzano il numero di imprese che entrano sul mercato: I costi fissi associati alla decisione di operare su quel dato mercato Se il costo fisso è elevato e il numero delle imprese cresce, i profitti delle imprese attive tendono a zero Dimensione del mercato Intensità della competizione fra le imprese Se la concorrenza è particolarmente feroce, i profitti risultano inferiori e questo implica un minor numero di imprese che scelgono di entrare 18-13 18-14 Ingresso sul mercato e benessere sociale In oligopolio la decisione della singola impresa di entrare sul mercato massimizza il profitto individuale, ma non il surplus aggregato Libera entrata sul mercato e Welfare Se non profittevole, l impresa può decidere di non entrare nonostante un aumento del surplus aggregato Sussidio dello Stato per favorire l ingresso sul mercato Se profittevole, l impresa entra sul mercato, ma l ingresso può essere eccessivo e ridurre il surplus aggregato L ingresso di nuove imprese comporta la sottrazione della clientela altrui (Business stealing) = un nuovo entrante ha vendite provenienti dalla clientela delle imprese già operanti sul mercato 18-15 18-16 Concorrenza monopolistica Caratteristiche Breve periodo e lungo periodo 1) Molte imprese Prezzo Breve periodo Prezzo Lungo periodo 2) Libertà di entrata e uscita P BP 3) Prodotto differenziato: la curva di domanda di ciascuna impresa è inclinata negativamente P LP D BP MR BP MR LP D LP L entità del potere monopolistico dipende dal grado di differenziazione Q BP Q LP 3
Equilibrio di breve periodo Equilibrio di lungo periodo Domanda inclinata negativamente Domanda relativamente elastica MR < P Condizione di massimo profitto MR = L impresa può fare profitti economici positivi I profitti attraggono nuove imprese nell industria (nessuna barriera all entrata) La domanda di ciascuna impresa diminuisce L output e il prezzo dell impresa diminuiscono L output dell industria cresce Profitto economico nullo (P = ) P > : potere di mercato non nullo $/Q P CP Concorrenza monopolistica e Efficienza Concorrenza perfetta Q CP D = MR $/Q P CM Concorrenza monopolistica Q CM MR LP D LP Concorrenza monopolistica e Efficienza Il potere di mercato porta a un prezzo più alto e una quantità inferiore che in concorrenza perfetta Perdita secca in concorrenza monopolistica Capacità produttiva inutilizzata: maggiore di Ac min Beneficio connesso alla differenziazione del prodotto Politiche antitrust La legislazione antitrust è indirizzata a preservare l andamento concorrenziale dei mercati, al fine di garantire l esito efficiente Limitare le perdite di benessere dovute al potere di mercato Indagare ed intervenire quando le regole della concorrenza vengono violate Le leggi antitrust si articolano su due livelli: Contrasto dei comportamenti collusivi Rimozione delle barriere all ingresso sul mercato Le imprese mettono in atto un price fixing quando si accordano sul prezzo da praticare o sulle quantità da produrre 18-23 Fusioni orizzontali Fusione orizzontale = due o più imprese concorrenti decidono di unire le loro attività Rischi potenziali: riduzione della concorrenza Aumento del prezzo Benefici potenziali: Riduzione dei costi per via della riorganizzazione dei processi produttivi Incrementi del surplus aggregato Riduzione dei prezzi di mercato L Autorità Antitrust viene chiamata ad autorizzare una fusione Test: verificare se la fusione fa aumentare il prezzo 18-24 4
Effetti di benessere di una fusione orizzontale Comportamenti di esclusione Un impresa dominante può ridurre la pressione competitiva escludendo i rivali dal mercato Es: ridurre la competitività altrui (caso Microsoft) I comportamenti di esclusione possono includere: Pratica di prezzi predatori (dumping) Ricorso a contratti di esclusiva Vendite a pacchetti (bundling) 18-25 18-26 5