TECNICHE IMMUNOCHIMICHE

Documenti analoghi
Un anticorpo è una proteina prodotta dai linfociti B in risposta all ingresso nell organismo di un antigene.

IMMUNITA RIMOZIONE DELL AGENTE INFETTIVO. Riconoscimento da parte di effettori preformati non

Ag multivalenti o polivalenti

COME FUNZIONA IL SISTEMA IMMUNITARIO

IMMUNOPATOLOGIA VETERINARIA

FUNZIONE DELLE Ig. La funzione principale delle Ig è quella di legarsi al suo specifico antigene

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia

TECNICHE IMMUNOCHIMICHE

Le immunoglobuline: struttura e funzioni

Lessico di base Antigene: ogni macromolecola estranea all organismo che viene riconosciuta specificamente dal sistema immunitario e che innesca una

INDICE GENERALE SEZIONE I - IMMUNOLOGIA 1 CAPITOLO 1 - CARATTERISTICHE GENERALI DEL SISTEMA IMMUNITARIO 3 La selezione clonale dei linfociti spiega

Classificazione Coombs and Gell. Ipersensibilità: Tipo I, II, III e IV

Anticorpi (Abs) o Immunoglobuline (Igs)

RICERCA DI SCIENZE IL SANGUE

IPERSENSIBILITÀ DI TIPO III O MEDIATA DA IMMUNOCOMPLESSI

Immunologia e Immunologia Diagnostica ANTICORPI: STRUTTURA E FUNZIONE

Anticorpi. Anticorpi = Immunoglobuline = Ig. La loro struttura: catene pesanti e leggere. Le classi o isotipi. L interazione tra anticorpo e antigene

Anticorpi. Anticorpi = Immunoglobuline = Ig. La loro struttura: catene pesanti e leggere. L interazione tra anticorpo e antigene

INSEGNAMENTO: IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA (GP005810)

I gruppi sanguigni Il sistema AB0

Il sistema immunitario

Riconoscimento dell antigene

IMMUNOISTOCHIMICA branca dell istochimica in cui si ottiene la localizzazione di sostanze nelle cellule e nei tessuti con l impiego di reazioni tra

I macrofagi fagocitano i microbi e le sostanze estranee riconoscendo alcune caratteristiche generali di queste. Se la particella da fagocitare è

Molti anticorpi gruppo-ematici reagiscono con i corrispondenti antigeni sui globuli rossi in vitro senza determinare alcun effetto visibile.

Struttura degli anticorpi

I gruppi sanguigni. a cura di Antonio Incandela

Introduzione: gli anticorpi monoclonali

IMMUNITA. L obiettivo finale è quello di proteggere l organismo da agenti infettivi e/o antigeni estranei

La nuova biologia.blu

IMMUNOISTOCHIMICA branca dell istochimica in cui si ottiene la localizzazione di sostanze nelle cellule e nei tessuti con l impiego di reazioni tra

Immunologia e Immunologia Diagnostica ATTIVAZIONE CELLULE B E IMMUNITÀ UMORALE

Glossario. Intero quaderno di lavoro. Riferimento. Gli alunni scrivono come titolo i concetti che si riferiscono alle brevi spiegazioni.

QUANTIFICAZIONE DEI CAMPIONI

Corso di Laurea in TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO

Il SISTEMA IMMUNITARIO

Il SISTEMA IMMUNITARIO

individuazione della causa di una patologia Diagnostica di laboratorio

Ariel

Le difese dell organismo IL SISTEMA IMMUNITARIO

Immunologia e Immunologia Diagnostica COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITÀ E PRESENTAZIONE DELL ANTIGENE

Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi ADCC

Meccanismi effettori della RISPOSTA IMMUNITARIA

Immunologia e Immunopatologia IMMUNOLOGIA DIAGNOSTICA

Gli Ac sono il 20% delle proteine sieriche; oggi sono chiamati immunoglobuline: Ig Le Ig sono nel plasma, nel muco, nei secreti ghiandolari e negli

RICONOSCIMENTO DELL ANTIGENE: IMMUNOGLUBULINE TCR COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITA PROCESSAZIONE E PRESENTAZIONE DELL ANTIGENE

Il sistema immunitario ha sviluppato un sistema altamente specializzato per la cattura degli antigeni e per la loro presentazione ai linfociti.

Vedi tabella successiva

CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA. Prof. Roberto Testi Indirizzo

Complesso Maggiore di Istocompatibilita (MHC)

Immunità tumorale Farmaci antitumorali. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67

RUOLI BIOLOGICI DELLE PROTEINE

Unità 17 Il sistema immunitario

I CONTROLLI IMMUNOEMATOLOGICI SUL DONATORE E SUL PRODOTTO. Dr.ssa Loredana Gobbi Medicina Trasfusionale Ancona

Ipersensibilità immunitaria

ANTIGENE: molecola estranea, appartenente ad un batterio o ad un altro invasore, capace di indurre una risposta immunitaria.

Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi

I leucociti o globuli bianchi sono cellule coinvolte nella risposta immunitaria. Grazie al loro intervento il corpo umano si difende dagli attacchi

La parte Fc delle Ig regola la vita media delle Ig, e quindi la quantità di Ig presenti in circolo e nei tessuti.

Università di Roma Tor Vergata - Corso di Laurea in Scienze Biologiche - Immunologia Molecolare - dott. Claudio PIOLI - a.a.

APPROCCIO OMEOPATICO NELLE IMMUNOREAZIONI ATOPICHE DI TIPO I

TEST IN VIVO I TEST CUTANEI

CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA. SVOLGIMENTO DEL CORSO: I parte. Immunologia II parte. Immunopatologia

Immunità mediata da IgE e allergie

IMMUNOLOGIA. E la disciplina che studia i meccanismi fisiologici utilizzati dagli organismi viventi per difendersi dall invasione di altri organismi

Immunologia e Immunologia Diagnostica TECNICHE IMMUNOLOGICHE

Il sistema degli antigeni grupo-ematici AB0 è stato scoperto da Carlo Landsteiner (vincitore di Premio Nobel) agli inzi del 1900.

FLOGOSI CRONICA: CAUSE

IMMUNOLOGIA GENERALE

Rischio infettivo meccanismo di difesa contro le infezioni

Tecniche immunochimiche

RISPOSTA IMMUNITARIA UMORALE. Attivazione dei linfociti B e produzione degli anticorpi. dott.ssa Maria Luana Poeta

Glossario. Intero quaderno di lavoro. Riferimento

Esotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad

IMMUNOLOGIA. È la disciplina che studia i meccanismi fisiologici utilizzati dagli organismi viventi per difendersi dall invasione di altri organismi

Tipi di immunità acquisita.

NUOVE OPPORTUNITÀ DI TRATTAMENTO: GLI ANTICORPI MONOCLONALI

Leucociti circolanti 5-10% 2-3% 60-70% 20-25% 0.1%

IMMUNODOSAGGI o DOSAGGI IMMUNOLOGICI E.L.I.S.A.

Cellule infiammatorie

Immunità cellulo-mediata

MALATTIE ALLERGICHE

ECP PROTEINA CATIONICA DEGLI EOSINOFILI

CENNI DI IMMUNOLOGIA, VACCINI E VACCINAZIONI. Igiene Scolastica AA Prof.ssa Valeriani Federica

DETERMINAZIONE GRUPPO SANGUIGNO E FATTORE Rh

Linfociti T. cosiddetti perché lalorodifferenziazione avviene neltimo. Sono deputati all immunità acquisita, immunità cellulo-mediata

immunità adattativa o acquisita

IMMUNOPATOLOGIA. Francesca Millanta DVM aa Patologia generale veterinaria

La risposta umorale è mediata da anticorpi secreti dalle plasmacellule

I principali mediatori chimici dell infiammazione

Anatomia Umana. Apparato Cardiovascolare: il sangue

IMMUNOPATOLOGIA. Antigeni omologhi che differiscono in individui delle stessa specie per il loro background genetico.

Il sangue CONOSCERE IL SANGUE

CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA. SVOLGIMENTO DEL CORSO: I parte. Immunologia II parte. Immunopatologia

IL COMPLEMENTO Sistema di numerose proteine plasmatiche, molte con attività proteolitica, capaci di attivarsi a cascata

Il sangue è un tessuto connettivo. La caratteristica inusuale del sangue è che la matrice extracellulare è un liquido, per cui i sangue è un tessuto

Classi e sottoclassi di anticorpi

EMATOPOIESI. Cellula staminale Progenitore. linfoide. Progenitore. mieloide. Cellula staminale pluripotente. Timo. Cellula NK. Linfocita B Linfocita T

Transcript:

TECNICHE IMMUNOCHIMICHE Si basano sull interazione antigene-anticorpo Single http://www.youtube.com/watch?v=71-8kzfd7mc Double http://www.youtube.com/watch?v=h-kptlvjpu0

Il sistema immunitario serve per distinguere ciò che è proprio da ciò che è estraneo all organismo = antigene (virus, batteri, ecc).

Qualsiasi molecola o organismo patogeno capace di indurre una risposta immunitaria è detto antigene. Antigene deve essere assente nell ospite presentare PM elevato (10 KDa) Un singolo anticorpo riconosce solo una particolare struttura all interno dell antigene che viene detta epitopo o determinante antigenico. Un antigene complesso può presentare diversi epitopi e legarsi quindi vari anticorpi http://highered.mcgrawhill.com/sites/0072507470/student_view0/chapter22/animation antigenic_determinants epitopes_.html http://highered.mcgraw-hill.com/sites/0072507470/student_view0/chapter22/animation antigen_processing.html

Apteni Piccole molecole, non in grado di determinare una risposta immunitaria da sole, ma che la sviluppano quando legate a molecole più grandi. aptene + carrier (proteina) = Antigene Gli anticorpi prodotti in risposta a un aptene legato a una proteina si possono legare all aptene anche quando è in forma libera.

STRUTTURA DI UN ANTICORPO La catena leggera L è costituita da una regione variabile (V L, residui da 1 a 108) e da una regione costante (C L, da 109 a 214). Anche la catena pesante presenta una regione variabile (V H,108 residui) e una costante (C H )

Tre segmenti nella regione variabile della catena L e tre in quella della H mostrano una variabilità ancora maggiore. Questi segmenti ipervariabili formano il sito di legame per l antigene.

Sia le regioni variabili, sia quelle costanti, hanno simili domini a forma globulare e sono formate dalla sovrapposizione di due strati a foglietto b antiparallelo (ripiegamento dell immunoglobulina)

Esistono cinque classi di Ig: M, prodotte durante la prima risposta, sono le più grandi (contengono cinque unità). Sono presenti solo nel sangue e sono le prime prodotte dal neonato. G, le più abbondanti. Possono attraversare le pareti dei vasi e la barriera placentare A, presenti nelle secrezioni corporee E, mediano la risposta allergica D, si trovano sulla superficie dei linfociti B

Proprietà chimico-fisiche delle classi di anticorpi Le varie immunoglobuline si distinguono per la regione costante

Meccanismi di immunità a) Immunità innata o non specifica è quella più primitiva nella scala evolutiva. Le cellule responsabili dell'immunità innata sono spesso dotate di capacità fagocitica (macrofagi, granulociti neutrofili). b) Immunità adattativa o specifica: Immunità cellulare è mediata dai linfociti T che uccidono le cellule che portano sulla superficie elementi estranei Immunità umorale è mediata da una famiglia di proteine chiamate anticorpi o immunoglobuline prodotti dalle plasmacellule. Linfociti B plasmacellule anticorpi I linfociti T partecipano indirettamente anche alla risposta umorale, perchè stimolano la produzione di linfociti B. http://highered.mcgraw-hill.com/sites/0072507470/student_view0/chapter22/animation t-cell_dependent_antigens quiz_2_.html

CHE RUOLO SVOLGE LA REGIONE Fc DELL ANTICORPO (IgG)? http://www.youtube.com/watch?v=lrylzjiuf18&playnext=1&list=pl4e6171d93df4b9ee&feature=results _main F c media le funzioni effettrici. Il complesso antigene-anticorpo si lega sulla superficie dei macrofagi a recettori per F c e ciò attiva la fagocitosi.

In modo analogo le mast cellule hanno recettori per la regione Fc delle IgE Fc delle IgE si lega ai recettori di membrana dei mastociti e dei granulociti basofili; qui le IgE, dopo combinazione con gli antigeni corrispondenti, inducono la liberazione da parte delle stesse cellule dei mediatori responsabili delle reazioni allergiche.

Test allergologici: il Prick Test E lo strumento essenziale per la diagnosi delle reazioni da ipersensibilità immediate, ovvero delle allergie. Prick Test: il metodo Il prick test viene effettuato posizionando una goccia di un estratto allergenico (di tipo alimentare o inalante: polline, derivato degli acari della polvere o degli animali domestici, ecc.) sulla cute del paziente, a livello dell avambraccio. Successivamente l allergologo pizzica (prick) la cute sottostante la goccia allergenica con una lancetta sterile. In questo modo, molecole allergeniche riescono a penetrare gli strati superficiali della cute e venire a contatto con le IgE presenti sulla superficie dei mastociti. Se il Paziente ha anticorpi IgE attivi contro un determinato allergene si osserverà una reazione di gonfiore localizzato con prurito (ponfo) in corrispondenza della sostanza cui è allergico il paziente. Premessa importante: per eseguire il prick test è importante non assumere anti-istaminici da almeno 5-7 giorni.

CLASSIFICAZIONE DEGLI IMMUNODOSAGGI Metodi Marcati Metodi Non marcati Metodi non marcati: AGGLUTINAZIONE PRECIPITAZIONE

AGGLUTINAZIONE E un fenomeno dovuto all aggregazione e alla sedimentazione di un antigene dopo reazione con l anticorpo. - diretta: se l antigene è corpuscolato (cellule, batteri) http://www.youtube.com/watch?v=-jkzllhjrfs&feature=relmfu

Agglutinazione diretta IgM: sono le agglutinine migliori (anticorpi polivalenti)

Hanno sensibilità sufficiente per molte applicazioni diagnostiche: - Nell individuazione del gruppo sanguigno: 0: donatore universale puo ricevere solo da 0 A: presenza di antigene A sui globuli rossi puo ricevere da A o da 0 Gruppo 0 non agglutina in presenza di Ab anti-a e anti-b Gruppo A agglutina in presenza di Ab anti-a, non anti-b

AGGLUTINAZIONE - diretta: se l antigene è corpuscolato (cellule, batteri) - indiretta: se l antigene è solubile si fa adsorbire o legare covalentemente a carrier insolubili (sfere di lattice, globuli rossi) http://www.youtube.com/watch?v=-jkzllhjrfs&feature=relmfu

Agglutinazione indiretta (passiva) Streptococco faringite (10 min) tampone

Si eseguono quando: Si vuole ricercare la presenza di anticorpi nel siero di un paziente per diagnosticare una malattia infettiva; Siero paziente (siero immune) + antigene corrispondente si vuole identificare un microrganismo in base agli antigeni che possiede. Sospensione microbica (antigeni) + anticorpi specifici

Questi metodi, che si basano sulla formazione dell immunocomplesso Ag-Ab, vengono chiamate REAZIONI SIEROLOGICHE

Hanno sensibilità sufficiente per molte applicazioni diagnostiche: - Fattore reumatoide (per la diagnosi dell artrite reumatoide) - Ferritina In microbiologia: Ricerca ed identificazione di agenti patogeni (tifo, reazione di Widal) o anticorpi specifici contro agenti patogeni (salmonella). Si cercano le IgM: poiché hanno una durata limitata, la loro presenza è indice di risposta immune contro una malattia in corso

INFEZIONE BATTERICA: crp Proteina C reattiva, prodotta dal fegato In vitro lega il polisaccaride C dello Pneumococco In vivo può legare: polisaccaridi batterici, funghi, parassiti unicellulari, materiale endogeno (dna, detriti cellulari) Test di agglutinazione con un Ab anti-crp Aumenta nelle malattie reumatiche di natura infiammatoria, alcuni tumori e in numerose condizioni patologiche

IL FATTORE RH Nel 1941 Landsteiner e Wiener misero in evidenza nei globuli rossi di una scimmia, Macacus Rhesus, e successivamente in quelli umani, un nuovo antigene che chiamarono fattore Rh capace di determinare la comparsa di agglutinine specifiche nel sangue di altri individui. Un'immunizzazione nei confronti di antigeni Rh può manifestarsi soltanto quale risultato di una trasfusione o di una gravidanza.

Test di Coombs MEN Malattia Emolitica del Neonato Per ricercare gli anticorpi anti-rh si deve eseguire il Test di Coombs. Può essere diretto: ricerca degli anticorpi sul sangue del neonato. Oppure indiretto: ricerca degli anticorpi nel siero della madre.

Test di Coombs Diretto Ricerca sul sangue del neonato + Anticorpi adesi alla superficie dei globuli rossi + Siero di Coombs = (siero antiglobuline umane) Agglutinazione

Test di Coombs Indiretto Ricerca degli anticorpi anti-rh nel siero della madre Siero materno + Emazie Rh+ Formazione di immunocomplessi + Siero di Coombs = Agglutinazione

antigene solubile viene messo a contatto con un siero contenente anticorpi specifici. La formazione degli immunocomplessi si può osservare con un precipitato

PRECIPITAZIONE Si distinguono tre zone: ECCESSO DI ANTICORPI: ZONA DI EQUIVALENZA: si ottiene a pari ECCESSO DI ANTIGENE

Il reticolo si forma solo quando la concentrazione degli antigeni e degli anticorpi è ottimale cioè si creano dei ponti tra un immunocomplesso e l altro.

Immunodiffusione radiale semplice

Immunodiffusione doppia (metodo di Ouchterlony) Quando si introducono antigene o anticorpo in pozzetti scavati nell agar, essi diffondono e danno origine ad una banda di precipitazione nel punto d incontro.

Immunoelettroforesi Si esegue prima una elettroforesi delle proteine del siero su gel di agar stratificato su lastra di vetro. Ai lati, su dei solchi viene introdotto l antisiero che contiene anticorpi contro le proteine del siero. All unione tra proteine del siero separate e i rispettivi anticorpi, si formano degli archi caratteristici.

Rocket immunoelettroforesi

PRECIPITAZIONE - Immunodiffusione radiale semplice - doppia bidimensionale - Immunoelettroforesi semplice - rocket bidimensionale

NEFELOMETRIA (diffrazione della luce indotta da aumento di torbidità della soluzione) Prozona L intensità della luce diffusa in presenza di eccesso di Anticorpi è proporzionale alla quantità di complessi Ag-Ab e quindi alla quantità di Ag presenti in un campione. Si effettua una retta di taratura