BTP Italia. Esempi di calcolo. Calcolo del Coefficiente di Indicizzazione, delle cedole e della rivalutazione del capitale



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BTP Italia Esempi di calcolo Calcolo del Coefficiente di Indicizzazione, delle cedole e della rivalutazione del capitale Vediamo nel dettaglio come funziona il meccanismo di costruzione del Coefficiente di Indicizzazione (), di calcolo della cedola semestrale, della rivalutazione del capitale e della remunerazione semestrale del titolo. Si consideri di avere acquistato 1.000 euro di valore nominale del BTP Italia con data di godimento 1 marzo 2012, data di scadenza 1 marzo 2016 e tasso cedolare reale annuo pari al 2%. La seguente tabella illustra la modalità di calcolo del Coefficiente di Indicizzazione ad una generica data a partire dalla data di godimento del titolo: Data (d) m-3 Indice Istat FOI (m-3) m-2 Indice Istat FOI (m-2) Giorni (m) gg Indice di (d,m) 01/03/2012 dic-11 104,0 gen-12 104,4 31,0 1 104,00000 1,00000 02/03/2012 dic-11 104,0 gen-12 104,4 31,0 2 104,01290 1,00012 03/03/2012 dic-11 104,0 gen-12 104,4 31,0 3 104,02581 1,00025 04/03/2012 dic-11 104,0 gen-12 104,4 31,0 4 104,03871 1,00037 05/03/2012 dic-11 104,0 gen-12 104,4 31,0 5 104,05161 1,00050 06/03/2012 dic-11 104,0 gen-12 104,4 31,0 6 104,06452 1,00062 07/03/2012 dic-11 104,0 gen-12 104,4 31,0 7 104,07742 1,00074 08/03/2012 dic-11 104,0 gen-12 104,4 31,0 8 104,09032 1,00087 09/03/2012 dic-11 104,0 gen-12 104,4 31,0 9 104,10323 1,00099 10/03/2012 dic-11 104,0 gen-12 104,4 31,0 10 104,11613 1,00112 11/03/2012 dic-11 104,0 gen-12 104,4 31,0 11 104,12903 1,00124 12/03/2012 dic-11 104,0 gen-12 104,4 31,0 12 104,14194 1,00136 13/03/2012 dic-11 104,0 gen-12 104,4 31,0 13 104,15484 1,00149 14/03/2012 dic-11 104,0 gen-12 104,4 31,0 14 104,16774 1,00161 15/03/2012 dic-11 104,0 gen-12 104,4 31,0 15 104,18065 1,00174 Il calcolo del coefficiente avviene giornalmente utilizzando la formula illustrata nella scheda di approfondimento. La successiva tabella illustra il flusso dei pagamenti cedolari e della rivalutazione del capitale ad ogni scadenza utilizzando le formule illustrate nella scheda di approfondimento (ipotizzando un tasso di inflazione annua costante pari al 2%):

Periodo indice di Coefficiente Indicizzazione 01/03/2012 Emissione 104,0 1 01/09/2012 fine 1 semestre 104,7 1,00673 10,07 6,73 16,80 01/03/2013 fine 2 semestre 106,1 1,01337 10,13 13,37 23,50 01/09/2013 fine 3 semestre 106,8 1,0066 10,07 6,6 16,67 01/03/2014 fine 4 semestre 108,2 1,01311 10,13 13,11 23,24 01/09/2014 fine 5 semestre 108,9 1,00647 10,06 6,47 16,53 01/03/2015 fine 6 semestre 110,4 1,01377 10,14 13,77 23,91 01/09/2015 fine 7 semestre 111,1 1,00634 10,06 6,34 16,40 01/03/2016 fine 8 semestre 112,6 1,0135 10,14 13,5 23,64 Viene ora illustrato il funzionamento del meccanismo del floor al Coefficiente di Indicizzazione, nel caso in cui si abbia deflazione tra un semestre e l altro. Il Tesoro non terrà conto della svalutazione inserendo un limite inferiore al Coefficiente di Indicizzazione, in modo tale che esso non potrà essere inferiore ad uno. Il seguente prospetto illustra questa ipotesi di deflazione modificando il Coefficiente di Indicizzazione necessario per il calcolo delle cedole, della rivalutazione del capitale e della remunerazione semestrale: Periodo 01/03/2012 Emissione 104,0 1 104,0 01/09/2012 fine 1 semestre 103,6 0,99615 104,0 1 10,00 0 10,00 01/03/2013 fine 2 semestre 105,0 1,01351 105,0 1,00962 10,10 9,62 19,72 01/09/2013 fine 3 semestre 104,7 0,99714 105,0 1 10,00 0 10,00 01/03/2014 fine 4 semestre 106,1 1,01337 106,1 1,01048 10,10 10,48 20,58 01/09/2014 fine 5 semestre 106,8 1,0066 106,8 1,0066 10,07 6,6 16,67 01/03/2015 fine 6 semestre 108,2 1,01311 108,2 1,01311 10,13 13,11 23,24 01/09/2015 fine 7 semestre 108,9 1,00647 108,9 1,00647 10,06 6,47 16,53 01/03/2016 fine 8 semestre 110,4 1,01377 110,4 1,01377 10,14 13,77 23,91 Infine, illustriamo nel seguente esempio il funzionamento del meccanismo del floor al Coefficiente di Indicizzazione, nel caso in cui si abbia un semestre con deflazione seguito da uno con inflazione ma non tale da recuperare la deflazione del semestre precedente. 2

Periodo 01/03/2012 Emissione 104,0 1 104,0 01/09/2012 fine 1 semestre 103,6 0,99615 104,0 1 10,00 0 10,00 01/03/2013 fine 2 semestre 105,0 1,01351 105,0 1,00962 10,10 9,62 19,72 01/09/2013 fine 3 semestre 104,7 0,99714 105,0 1 10,00 0 10,00 01/03/2014 fine 4 semestre 104,9 1,00191 105,0 1 10,00 0 10,00 01/09/2014 fine 5 semestre 106,8 1,01811 106,8 1,01714 10,17 17,14 27,31 01/03/2015 fine 6 semestre 108,2 1,01311 108,2 1,01311 10,13 13,11 23,24 01/09/2015 fine 7 semestre 108,9 1,00647 108,9 1,00647 10,06 6,47 16,53 01/03/2016 fine 8 semestre 110,4 1,01377 110,4 1,01377 10,14 13,77 23,91 Come si può notare l inflazione del 4 semestre non compensa la deflazione del semestre precedente e quindi anche in questo semestre il Coefficiente di Indicizzazione sarà pari a 1. Calcolo del valore nominale del BTP Italia rivalutato ad una specifica data Si consideri di avere acquistato 1.000 euro di valore nominale del BTP Italia con data di godimento 1 marzo 2012, data scadenza 1 marzo 2016 e di voler calcolare qual è il valore rivalutato alla data del 20 marzo 2012. Occorre, pertanto, calcolare il Coefficiente di Indicizzazione a tale data. 1. Si calcola il numero indice alla base del Coefficiente di Indicizzazioneche corrisponde, in questa data, al numero indice del giorno di godimento del titolo 1 marzo 2012 (altrimenti corrisponde alla data di godimento dell ultima cedola). Il numero indice è ottenuto a partire dai valori degli Indici Istat di tre mesi (dicembre 2011) e due mesi (gennaio 2012) prima del mese di marzo. - il valore dell Indice Istat relativo al mese dicembre 2011 è pari a 104; - il valore dell Indice Istatrelativo al mese digennaio 2012è pari a 104,4. Utilizzando la formula per il calcolo del numero indice esplicitata nella scheda di approfondimento si ottiene il seguente valore (troncando il risultato alla 6 e arrotondandolo alla 5 cifra decimale): 2. Si calcola poi il numero indice alla data del20 marzo 2012. Tale valore è ottenuto a partire dai valori degli Indici Istat di tre mesi (dicembre 2011) e due mesi (gennaio 3

2012)prima del mese di marzo. - il valore dell Indice Istat relativo al mese dicembre 2011 è pari a 104; - il valore dell Indice Istatrelativo al mese digennaio 2012è pari a 104,4. Utilizzando la formula per il calcolo del numero indice si ottiene il seguente valore (troncando il risultato alla 6 e arrotondandolo alla 5 cifra decimale): 3. Si calcola infine il Coefficiente di Indicizzazione () al 20 marzo 2012 dividendo il valore del numero indice di ottenuto al punto 2 per il valore del numero base ottenuto al punto 1 (troncando il risultato alla 6 e arrotondandolo alla 5 cifra decimale): Pertanto, il valore rivalutato di 1.000 euro nominali del BTP Italia, alla data del 20 marzo 2012, è pari a euro 1.002,36. Calcolo dei flussi di pagamento sulla base di diverse ipotesi di comportamento del risparmiatore Preliminarmente non è dovuta alcuna commissione a carico dei risparmiatori in sede di adesione al collocamento del titolo. La successiva descrizione è riferita ai flussi cedolari ed alle altre forme di remunerazione del BTP Italia. Distinguiamo due casi: 1. Acquisto del titolo all emissione e sua detenzione fino a scadenza; 2. Acquisto del titolo all emissione e vendita sul mercato secondario prima della scadenza finale. 1. Acquisto del titolo all emissione e detenzione fino a scadenza In questo caso, la remunerazione del titolo, al lordo delle imposte, è la somma degli interessi cedolari, della rivalutazione semestrale del capitale dovuta all inflazione e del premio di fedeltà a scadenza. Esplicitiamo con un esempio le diverse componenti. Si consideri, di avere acquistato all emissione 1.000 euro di valore nominale del BTP Italia con data di godimento 1 marzo 2012, data di scadenza 1 marzo 2016 e un ipotesi di tasso cedolare reale annuo pari al 2%. Il flusso dei pagamenti cedolari e della rivalutazione del capitale ad ogni scadenza cedolare, utilizzando le 4

formule illustrate nella scheda di approfondimento del titolo, è il seguente: Periodo indice di * Coefficiente Indicizzazione 01/03/2012 Emissione 104,0 1 01/09/2012 fine 1 semestre 104,7 1,00673 10,07 6,73 16,80 01/03/2013 fine 2 semestre 106,1 1,01337 10,13 13,37 23,50 01/09/2013 fine 3 semestre 106,8 1,0066 10,07 6,6 16,67 01/03/2014 fine 4 semestre 108,2 1,01311 10,13 13,11 23,24 01/09/2014 fine 5 semestre 108,9 1,00647 10,06 6,47 16,53 01/03/2015 fine 6 semestre 110,4 1,01377 10,14 13,77 23,91 01/09/2015 fine 7 semestre 111,1 1,00634 10,06 6,34 16,40 01/03/2016 fine 8 semestre 112,6 1,0135 10,14 13,5 23,64 * calcolato sulla base di un ipotesi di inflazione costante annua pari al 2% A scadenza, inoltre, verrà erogata una quota aggiuntiva pari al 4 per mille lordo da calcolarsi sull importo nominale sottoscritto, denominata premio di fedeltà 1. Nell esempio considerato, il 1 marzo 2016, il risparmiatore, riceverà una somma totale di 1.027,64 euro, comprensiva del rimborso del capitale sottoscritto il 1 marzo 2012, dell ultimo flusso di remunerazione semestrale, e del premio di fedeltà. 2. Acquisto del titolo all emissione e vendita sul mercato secondario prima della scadenza contrattuale La remunerazione, al lordo delle imposte, in questo caso è la somma degli interessi cedolari e della rivalutazione semestrale del capitale dovuta all inflazione. Come nel caso precedente, si consideri di avere acquistato all emissione 1.000 euro di valore nominale del BTP Italia con data di godimento 1 marzo 2012, scadenza 1 marzo 2016 e un ipotesi di tasso cedolare reale annuo del 2% ma, anziché tenerlo fino a scadenza, si consideri di rivenderlo sul mercato secondario prima della scadenza contrattuale, ad esempio con data di regolamento 20 marzo 2014. Consideriamo, inoltre, che il prezzo di vendita sia uguale a 100, cioè uguale al prezzo di emissione. Il flusso dei pagamenti cedolari e della rivalutazione del capitale nei semestri interi che precedono la vendita, sono gli stessi dell esempio precedente, mentre l ultimo periodo sarà valutato fino alla data di regolamento della vendita. In tabella: 1 Corrisposto dal Mef alle persone fisiche in caso di acquisto all emissione e detenzione fino a scadenza. 5

Periodo indice di * Coefficiente Indicizzazione 01/03/2012 Emissione 104,0 1 01/09/2012 fine 1 semestre 104,7 1,00673 10,07 6,73 16,80 01/03/2013 fine 2 semestre 106,1 1,01337 10,13 13,37 23,50 01/09/2013 fine 3 semestre 106,8 1,0066 10,07 66 16,67 01/03/2014 fine 4 semestre 108,2 1,01311 10,13 13,11 23,24 20/03/2014 regolamento vendita 108,44516 1,00227 1,03 2,27 3,30 * calcolato sulla base di un ipotesi di inflazione costante annua pari al 2% Il 20 marzo 2014, il risparmiatore riceverà, quindi, un totale di 1.003,3 euro comprensivo del capitale al prezzo di vendita e del rateo, maturato dal 1 marzo 2014 al 20 marzo 2014, degli interessi cedolari e della rivalutazione del capitale dovuta all inflazione. Con alle formule ed alle convenzioni di calcolo esplicitate nella scheda di approfondimento, il rateo cedolare ( ) e il rateo della rivalutazione del capitale sono pari a: dove 19 sono i giorni compresi tra il 1 marzo 2014 e il 20 marzo 2014, 184 sono i giorni compresi tra il 1 marzo 2014 e il 1 settembre 2014, data contrattuale del successivo stacco della cedola, e 1,00227 corrisponde al Coefficiente di Indicizzazione calcolato al 20 marzo 2014. Si precisa che nel caso di vendita sul mercato secondario è previsto il pagamento di una commissione, il cui valore è stabilito dalla banca presso la quale il risparmiatore detiene il conto titoli. 6