Debito pubblico D b e i b to t pu p b u b b l b ico c = qu q an u d an o d tut u t t e t e le e st s rut ru t t ur u e



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Transcript:

Debito Pubblico. Seconda parte

Debito pubblico Debito pubblico = quando tutte le strutture dello stato (parlamento, governo, regioni, province, comuni, partecipate) spendono più di quanto incassano. Deficit: tanti deficit = debito lo stato spende: per pagare i dipendenti, per le sue spese centrali di funzionamento, per la sanità, per le infrastrutture, per il sistema pensionistico, ecc. Lo stato incassa per mezzo di imposte, tributi, tariffe, oneri sociali.

Debito pubblico: quando è esploso Bilancio dello Stato. Esempio Spese suo mantenimento: 400 Spese servizi resi ai cittadini: 500 Spese pagamento interessi: 100 Spese totali: 1.000 Entrate (tasse, accise, ecc): 900 Saldo primario (esclusi interessi): pareggio Saldo secondario/reale: deficit 100 Fino 90 le entrate dello stato coprivano anche gli interessi. Poi gli interessi, non più coperti, hanno causato ulteriore debito. Il debito è esploso.

Debito pubblico Dal 90 le entrate sono riuscite solo a coprire le spese vive. Ma non sono più riuscite a pagare degli interessi. La nostra situazione critica è causata dagli eccessivi interessi sul debito. I continui deficit hanno quindi prodotto altro debito. La crescita del PIL è mai stata troppo robusta, e questo ha enfatizzato il rapporto debito su Pil. Ultimamente il rapporto è cresciuto ancora più velocemente, perché il PIL(denominatore) è caduto nel periodo crisi e non si è ancora ripreso. Comunque il debito aumenta sia in % sul Pil, ma anche in assoluto. La sua crescita è dovuta agli interessi

Debito pubblico. Ci siamo incartati Debito 2.100 Md + debito + Interessi Interessi 100 Md Facciamo altro debito Non riusciamo A pagarli

Debito pubblico centenario

Debito pubblico: le tre fasi Sessantacinque anni di finanze Statali 48-2013 Fase di saggezza 1948-1972 bilanci quasi sempre attivi; l attivo copriva le spese e finanziava quasi totalmente gli investimenti. Il poco debito pubblico era di tipo buono (opere pubbliche) ed era finanziato quasi tutto dalle famiglie. Nel 1972 l Italia è la 7 potenza industriale. Pil: 48 md di euro Debito: 22 md euro Debito: 46% del Pil

Debito pubblico: le tre fasi Fase dissolutezza 1972-1992 Bilanci primari in attivo, ma bilanci reali in perdita. Deficit che si accumulavano e debito pubblico dirompente. Cominciò il trio Rumor Colombo Andreotti che iniziò a cercar voti in cambio di favori. Gli impiegati pubblici in pensione con 15 anni e mezzo di lavoro; trovavano doppio lavoro e toglievano lavoro ai giovani. Furono favorite migliaia di false pensioni di invalidità che gonfiavano le spese dello Stato. Lo stato, perdendoci faceva i Panettoni, olio, salumi pomodori in scatola, auto. Si finanziavano con i soldi dei cittadini aziende decotte. Le grandi aziende intascavano gli utili e facevano pagare al contribuente le perdite. Non vanno dimenticate, a metà degli anni 80, le lasche finanze Craxiane che espansero il debito

Debito pubblico: le tre fasi Fase del mistero (+ tasse, meno spese, + debito?) Per 20 anni sono stati annunciati tagli di spesa e maggiori entrate. Con meccanismo perverso i tagli di spesa erano tendenziali. Ecco la spiegazione del trucco: Anno 2012 spese: 100. Spesa tendenziale 2013 prevista in 130. Gran baccano e contese fra partiti. Poi la spesa tendenziale si taglia del 10%. Risultato: nel 2013 la spesa salirà da 100 a 117. Roba da magliari di stato!

Debito pubblico: la progressione 1970 Rumor Colombo Andreotti 14 md euro 41% pil 1980 Cossiga Forlani Spadolini 118 58% 1990 Andreotti Amato De Mita 668 95% 2000 D Alema Amato Berlusconi 1.300 109% 2010 Berlusconi 1.840 118% 2011 Monti 1.900 120% 2012 Monti 1.990 127% 2013 Letta 2.100 132%

Debito pubblico: la progressione

Debito pubblico: la Troika vuole 60%

Interessi e Spread Se un Paese chiede prestiti per pagare troppe spese da lui stesso generate può ugualmente chiedere prestiti, ma chi presta vorrà interessi più alti. Negli ultimi 18 mesi abbiamo oltrepassato l 8% per poi scendere al 4,2-4,5%. La differenza fra interessi pagati da Italia, e quelli pagati da Germania si chiama spread. Oggi l Italia sta pagando ca 100 miliardi di interessi annui. La media dei nostri interessi si aggira sul 5% Quando Letta pontificava sul nostro spread calante era lo spread tedesco a salire.

Interessi sul debito

Debito pubblico. Come abbassarlo COMBATTERE La corruzione che toglie soldi ai cittadini ( 65 md euro) La riduzione delle aliquote sugli scaglioni più alti di reddito: 75mila anno 43% 750mila 43% In Germania e Francia sono al 45% la bassa tassazione dei redditi da capitale: media pensioni 27% tassa Bot 12,5% tassa dividendi 20%. In altri Paesi sono al 30% l'elevato tasso di evasione fiscale, l'espandersi del sommerso: totale 400 md

Debito pubblico. Come abbassarlo 1. Far rientrare i soldi dall estero in modo serio 2. Via le false pensioni di invalidità per procurarsi voti 3. Fine delle politiche a sostegno delle imprese decotte, non un centesimo a chi fabbrica all estero e rivende in Italia. Anzi dazi doganali. 4. Fine di inutili carrozzoni clientelari ed elettorali (troppi comuni e province e partecipate) 5. Basta il ladrocinio esercitato dai partiti specie in periferia 6. Seria lotta ai 250 md evasi (vedi tavola seguente) i 6 punti sommati recupererebbero almeno 300 md

Debito pubblico: il sommerso lo aumenta

Debito pubblico: pagarlo in parte Totale debito pubblico: 2.100 md euro Totale famiglie : 24,5 milioni Ricchezza totale: 9.500 md Debiti famiglie 900 md Ricchezza netta: 8.600 md divisi in: case/fabbricati 6.000 md Titoli/finanza 2.600 md di cui Depositi bancari 650 Depositi postali 330 Totale liquidi 980 Famiglie Ita Fra + ricche D Europa

Debito pubblico: pagarlo in parte Debito pubblico totale: 2.100 md euro di cui Estero : 700 md (interessi 5%) Ricchezza delle famiglie: Depositi bancari+postali 980 md (interessi 0%1%) Prestito obbligazionario di 700 md garantito dallo Stato per tre anni con resa al 4% Obbiettivo: ricomprare tutto il debito estero con doppio vantaggio per le famiglie: alto rendimento; garanzia Stato. Vantaggio Stato: liberi da esose richieste esterne