LIM, didattica, gestione della classe e risultati di apprendimento: attività di ricerca nella scuola trentina Francesco Pisanu, IPRASE Trentino Maurizio Gentile, IUSVE Venezia
1. Ambienti di apprendimento inclusivi e tecnologie digitali Il progetto fa parte dei progetti di ricerca-intervento che l IPRASE (Istituto Provinciale per la Ricerca e la Sperimentazione Educativa) del Trentino ha realizzato nel biennio di attività 2008-2010, nell ambito della ricerca educativa. Il progetto di ricerca ha come finalità principale la sperimentazione di un modello di didattica inclusiva e di un ambiente di apprendimento. Tale modello è pensato per lavorare con gruppi di studenti che più di altri pongono problematiche metodologiche di organizzazione e gestione della classe.
Staff di ricerca RED5 Maurizio Gentile Francesco Pisanu Enrico Sitta Eva Pigliapoco Ivan Sciapeconi
1. Ambienti di apprendimento inclusivi e tecnologie digitali: obiettivi Verificare gli esiti dell applicazione del modello nel contesto classe della scuola elementare e media (con osservazioni in classe e questionario studente) Generare soluzioni (software e attività) in relazione al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e di competenza
1. RE5: Struttura della ricerca Luogo Periodo Scuole coinvolte Classi coinvolte Studenti coinvolti Docenti coinvolti Staff Provincia Autonoma di Trento Marzo 2009 Giugno 2010 3 20 (Elementari = 11 Medie = 9) 354 19 docenti curricolari 4 docenti di sostegno 2 psicologi dell educazione (ricercatori) 3 insegnanti (consulenti) fino a Novembre 2009
1. RE5: Disegno della ricerca Anno Unità di analisi Raccolta dati Focus di valutazione 2009 Attività di apprendimento Check-list basato su 15 categorie osservative Gestione della classe Applicazione delle soluzioni 2010 Attività di apprendimento Studenti Check-list basato su 15 categorie osservative Questionario di percezione dell esperienza Gestione della classe e applicazione delle soluzioni Percezione uso della LIM da parte degli alunni
1. RE5: Supporto offerto ai docenti da altri docenti e dai ricercatori Seminari (6 ore per Incontro ) 1 Progettazione didattica assistita (4 ore per incontro) 2 Implementazione nella classe + Osservazione dell attività di apprendimento 3 Riflessione: Discussioni basate su evidenze e orientate al miglioramento 4
1. RE5: Componenti strumentali del progetto Apprendimento cooperativo, considerato come strategia ottimale di organizzazione di compiti cognitivi e relazioni sociali tra gli studenti (Johnson, Johnson, 1999); Utilizzo delle Lavagne Interattive Multimediali (LIM) e dei software ad esse dedicati (Gentile, 2008); Strategie di problem-solving verbale (ad esempio Sternberg, 1995); strategie di gestione e tenuta della classe (Marzano, Marzano, e Pickering, 2003); Azioni di scaffolding da parte degli insegnanti (ad esempio Hogan, Pressley, 1997); Utilizzo delle immagini e della multimedialità per supportare una migliore rappresentazione (e dunque un miglior utilizzo) delle conoscenze da parte degli studenti (ad esempio Jonassen, 2006).
1. RE5: Stimoli visivi come fonte primaria per rappresentare conoscenze e abilità Traslare Riassumere
1. RE5: Stimoli visivi come fonte primaria per rappresentare conoscenze e abilità
1. RE5: Stimoli visivi come fonte primaria per rappresentare conoscenze e abilità Mappare Frame
1. RE5: Scrivere cooperativamente Setting classe Area di lavoro sulla LIM
1. RE5: Scrivere cooperativamente L area di lavoro proiettata sulla LIM è composta da piccoli campi di testo, contrassegnati da smile colorati, che possono essere assegnati a ciascun piccolo gruppo in classe, ed un campo di testo più grande che funge da contenitore generale del testo collettivo. Il setting fisico della classe consigliato è caratterizzato da un allestimento dell aula a isole di lavoro per non più di 4 studenti ciascuna, seduti nei banchi a coppie, uno di fronte all altro. Le isole sono disposte in maniera tale da avere una visuale ottimale rispetto alla dislocazione della LIM in classe.
1. RE5: Scrivere cooperativamente Il lavoro con scrivere cooperativamente si svolge in tre fasi distinte: 1) la predisposizione dei gruppi di apprendimento; 2) la scrittura di una parte del testo; 3) l'analisi e correzione del testo scritto.
1. RE5: Scrivere cooperativamente Dopo la composizione dei piccoli gruppi (preferibilmente da due, con ruoli di scrittore e lettore), l insegnante chiede ai gruppi di scrivere una frase (prima su un foglio e poi sulla LIM, all interno dei piccoli riquadri) in tema con il titolo scelto. Lo scrittore ha il compito di verbalizzare la frase, mentre il lettore provvede a correggere gli errori e a leggere il testo ad alta voce, quando richiesto dall insegnante. La fase conclusiva del ciclo di attività inizia quando tutti i gruppi hanno scritto il loro contributo sulla LIM e l insegnante assume il ruolo di facilitatore, nella discussione e scelta, con i propri alunni, della frase più appropriata. A scelta avvenuta, la frase verrà inserita nel campo principale, che verrà alimentato dalle selezioni successive con altri cicli di lavoro simili.
1. RE5: In classe
1. RE5: La ricerca: le osservazioni in classe I seminari, all interno dei cicli di lavoro, sono stati seguiti da una fase di progettazione assistita e di osservazioni (dei ricercatori) in classe Le osservazioni strutturate non partecipanti sono state effettuate grazie all utilizzo di una checklist carta e matita con variabili quantitative Le variabili considerate si basano sui lavori di Marzano e colleghi sul classroom management e sull insegnamento efficace (Marzano et al., 2003), e sui lavori di Smith e colleghi (Smith, Hardman & Higgins, 2004) sulle osservazioni strutturate delle interazioni in classe tra insegnanti e alunni durante l utilizzo della LIM
Matrice di correlazione delle variabili presenti nella check-list Tab. 3
1. RE5: La ricerca: le osservazioni in classe Complessivamente sono state effettuate 61 osservazioni in quattro diversi momenti, (durata delle osservazioni varia da 30 a 130 minuti, M = 70,54, SD = 27,75). Le correlazioni mostrano, ad esempio, come gli interventi di recupero regolativo sono negativamente correlati con i livelli di expertise tecnologica dimostrati dagli insegnanti nell utilizzo della LIM e positivamente correlati al numero medio di studenti all interno dei piccoli gruppi cooperativi utilizzati nelle differenti attività di apprendimento proposte. Più gli insegnanti sono abili nell utilizzo della LIM, e più piccoli sono i gruppi in classe, minori sono i problemi di gestione della classe. Le maggiori variazioni nell uso della strategia sono nella scuola primaria.
1. RE5: La ricerca: le osservazioni in classe Più ci si allontana dalla classe (ad esempio in laboratorio di informatica), meno presenza di uso innovativo delle strategie. Meno dura l insegnamento a tutta la classe, maggiori sono le variazioni nell uso della LIM. Maggiore è la dimestichezza con LIM+software, maggiore è un approccio dinamico e creativo sulle procedure. Più docenti ci sono in aula, meno variazioni e meno approccio multimodale. Analisi di approfondimento ulteriori che hanno utilizzando come variabile dipendente il numero di interventi di recupero regolativo e come variabili indipendenti elementi strutturali della classe (legati ai bes, insegnanti, alla tipologia dell'aula ), non hanno individuato relazioni significative. L'ipotesi è che gli insegnanti coinvolti, organizzando le attività come da progetto, siano riusciti a "controllare" la variabile contesto classe e che in realtà tutto sia organizzato intorno alle procedure e non (solo) ai vincoli del contesto.
1. RE5: La ricerca: questionario studente (disegno non sperimentale con gruppo comparativo) (Scala 1-4) Esiti MANCOVA fattoriale (F (3, 270) = 36.45, p =.000)
Grazie per l attenzione! Francesco Pisanu francesco.pisanu@iprase.tn.it