TABELLA 1 Istituto Comprensivo di Pisogne Insegnanti di Sostegno

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1 TABELLA 1 Istituto Comprensivo di Pisogne Insegnanti di Sostegno Area A Indicatori di competenza A1 Qualità dell insegnamento Descrittori Ai quali attribuire un peso in rapporto alla loro attinenza con RAV, PdM, PTOF 1. Innova la propria azione didattica grazie ad una costante attività di studio e di autoformazione. 2. Adotta un approccio inclusivo nello svolgimento delle attività in classe. ( strategie ). 3. È capace di gestire, accogliere, motivare, coinvolgere gli alunni, lavorare sul setting di classe/sezione e realizzare un clima favorevole all accoglienza ed all apprendimento ( clima di apprendimento ). Evidenze e riscontri Portfolio docenti: attestati di frequenza ai corsi e competenze acquisite verbali autovalutazione* Certificazioni (ECDL, certificazioni linguistiche, titoli, master) Certificazioni con esami finali Dichiarazione con riserva di richiesta di : PEI, che evidenzi la pluralità di soggetti/situazioni coinvolti del lavoro svolto coerenza del lavoro con PEI e PDP verbali) osservazione diretta* eventuale questionario (primaria/secondaria)e/o verbali osservazione diretta* (infanzia: cartelloni) eventuale questionario *(primaria/secondaria) e/o peso p. 2 ogni 20h di formazione non obbligatoria negli ultimi 3 anni (oltre le 60 ore bonus +4 ) (x1) p.8 (x2) p.10 (x3) ( bonus x livello fino a +5 ) + bonus p. 4x2 + bonus p. 4x2 A2 Contributo al miglioramento dell istituzione scolastica 4. Contribuisce attivamente all elaborazione dell offerta formativa dell istituto e delle azioni di miglioramento e si fa carico dei processi che le realizzano. : verbali e documenti dei gruppi di lavoro Fino a P.8

2 B A3 Successo formativo e scolastico degli studenti B1 Valutazione e risultati in relazione al potenziamento delle competenze degli studenti 5. Condivide con i colleghi le competenze specialistiche, assumendo un ruolo trainante sul piano didattico e progettuale della scuola. 6. Promuove e gestisce iniziative e progetti (da dettagliare per ordine di scuola) funzionali al miglioramento degli apprendimenti. : progetti di classe, di team e di istituto (particolare rilevanza al contributo al PdM) progetti di innovazione didattica, metodologica altre attività documentate riconoscimento da parte dei colleghi (intervista) : progetti che contribuiscono a costruire un immagine positiva della scuola progetti di innovazione didattica didattica laboratoriale con strumenti informatici attività documentate (anche in rete) 7. Promozione e gestione del numero di progetti. 8. Promuove iniziative, organizza flessibilmente il tempo scuola e la gestione delle compresenze con attività mirate alla prevenzione della dispersione scolastica (primaria e secondaria). 9. Utilizza gli strumenti della valutazione in funzione formativa, come occasione di miglioramento. Usa strumenti valutativi adeguati a rilevare lo sviluppo di competenze e comunica i criteri utilizzati in modo chiaro e trasparente. Infanzia : utilizza gli strumenti della valutazione in funzione formativa. prove di verifica realizzate programmazioni eventuale questionario*e/o registro personale : Tipologie, numero e tempistica delle verifiche effettuate e della loro correzione e comunicazione Interviste. Osservazione diretta* Infanzia: schede di valutazione p.2 (di classe) p.4 (classi parallele) (per ordine) p.8 (di istituto) dichiarare il livello qualitativamente più rilevante (istituto, ordine, classi parallele, classe) p.2 (1 progetto) p.4 (2/3 progetti) p.8 (4/6 progetti) + bonus p.4 + Bonus p.4

3 10. Ottiene che gli studenti raggiungano risultati che evidenzino un significativo miglioramento rispetto ai livelli di partenza, a cui corrisponde un elevato livello di soddisfazione sugli apprendimenti conseguiti (no infanzia). : Verifiche Registro elettronico, esiti intermedi e finali. Risultati positivi documentati Giudizi finali I/II anno superiori (bonus dirigente p.4) p.4 + bonus p Un numero significativo di suoi studenti partecipa/ha partecipato a prove di certificazione esterna (per esempio certificazioni linguistiche) e/o a fasi di istituto interne e/o esterne di competizioni e concorsi provinciali, regionali o sovraregionali (no infanzia) negli ultimi 5 anni, anche utilizzando ore eccedenti. : N. partecipanti/esiti di concorsi N. partecipanti Esiti delle certificazioni esterne N. partecipanti Esiti delle fasi di competizione p.3 per impegno in ore curricolari; per utilizzo di ore anche extracurricolari B2 Contributo all innovazione didattica e metodologica e alla ricerca didattica 12. Utilizza le TIC e/o metodologie didattiche innovative. 13. Ha dato la disponibilità ad applicare la metodologia CLIL sia nell insegnamento della disciplina, sia come supporto al ruolo professionale. : Programmazione individuale e Mezzi utilizzati e materiali prodotti Interviste, comunicazioni e/o questionari : progettazione intervista p.2 fruizione p.4 interazione produzione B3 Condivisione e diffusione di buone pratiche didattiche 14. Ha partecipato attivamente ad iniziative di ricerca e di sperimentazione metodologica e didattica negli ultimi tre anni. 15. Ha partecipato a percorsi di formazione metodologica/didattica significativi in relazione alle priorità dell istituto negli ultimi tre anni, in aggiunta alla formazione obbligatoria organizzata dall Istituto stesso. 16. Contribuisce alla produzione e alla di validi materiali didattici, messi a disposizione dell intera comunità scolastica. Attestati di partecipazione a progetti di ricerca metodologica e didattica Documentazione e pubblicazione del lavoro svolto p.1 almeno 1 iniziativa p.4 2/3 iniziative p.8 + di 3 Documentazione ed attestazioni prodotte p.2 per 20h p.4 per 30h per 40h o oltre : Materiali e didattica innovativa prodotta e condivisa, anche in formato multimediale Coinvolgimento dei colleghi in iniziative didattiche innovative (compresenze, scambi di classe) p.2 contribuisco p.4 contribuisco e realizzo p.8 contribuisco, realizzo e metto a disposizione

4 C C1 Responsabilità nel coordinamento organizzativo e didattico 17. È impegnato nella diffusione di buone pratiche didattiche ed educative, su iniziativa personale o promosse da soggetti istituzionali o associazioni professionali che operano nel territorio. 18. Realizza/usa/pubblica strumenti di condivisione di buone pratiche didattiche ed educative attraverso la valorizzazione del sito e delle piattaforme in uso (Google drive/edmodo) e l attivazione di piattaforme specifiche. 19. Assume e gestisce efficacemente ed in autonomia incarichi e responsabilità nel coordinamento organizzativo a supporto del funzionamento dell istituzione scolastica. Azioni di diffusione con i colleghi Collaborazioni didattiche con altri Istituti Accordi di programma/convenzioni : Uso attivo delle aree dedicate del sito Documentazione Blog didattici di : Azioni di supporto organizzativo: sistema di comunicazione e, predisposizione lavori collegiali Attività in orario extrascolastico Attività in periodo di sospensione delle lezioni p.4 azioni collaborazioni.. p.8 accordi + bonus p Si dimostra professionale e puntuale nello svolgere le attività funzionali all insegnamento. 21. Assume e gestisce efficacemente ed in autonomia responsabilità nella realizzazione degli obiettivi di sviluppo che la scuola si è data attraverso il PTOF e il PdM e nel controllo dei relativi processi. 22. Assume e gestisce responsabilità nella gestione dei gruppi di lavoro e delle articolazioni del collegio docenti. di : Rispetto dei termini di consegna della, degli orari precisione nella gestione della (verbali, programmazioni, archiviazione verifiche) Registro elettronico Intervista di : Raccolta di evidenze legate ai bisogni formativi del personale Motivazione del personale verso nuove tematiche Pianificazione degli interventi formativi di : Conduzione dei gruppi di lavoro con produzione di materiali ad uso interno del gruppo Conduzione di gruppi di lavoro con produzione di materiali utili all Istituto

5 C2. Responsabilità nella formazione del personale 23. Assume e gestisce in autonomia compiti di responsabilità nella promozione e nell organizzazione delle attività di formazione del personale della scuola. 24. Svolge efficacemente il ruolo di formatore nelle iniziative di formazione del personale della scuola, anche in forma di autoformazione. 25. Svolge efficacemente le funzioni di tutor e di facilitatore per i docenti neoassunti in ruolo, tirocinanti, supplenti temporanei, neo arrivati nell Istituto. Conduzione del gruppo con aumento delle competenze professionali dei componenti di : Raccolta di evidenze legate ai bisogni formativi del personale Motivazione del personale verso nuove tematiche Pianificazione degli interventi formativi Formazione di docenti interni all Istituto in relazione agli obiettivi di sviluppo Documentazione e diffusione di buone prassi Programmazione delle attività Report in itinere Relazioni finali sugli esiti Verbali del comitato di valutazione 1 area: Qualità (A1+A2) = 64 punti 2 area: Successo formativo e scolastico (A3+B1) = 24 punti 3 area: Contributo significativo all Istituzione (B2+B3) = 50 punti (attività che hanno ricaduta diretta sulla qualità dell insegnamento, area 1) (C1+C2) = 46 punti Totale: 184 punti 45 punti attribuiti dalla dirigenza (questionario/osservazione diretta/eventuali interviste): Clima di apprendimento A1: descrittore 1 =bonus 9 punti (4 + 5) descrittore 2 =bonus 8 punti descrittore 3 =bonus 8 punti Dispersione A3: descrittore 8 =bonus 4 punti Valutazione e risultati B1: descrittore 9 =bonus 4 punti descrittore 10 =bonus 4 punti Responsabilità nel coordinamento C1: descrittore 19 =bonus 8 punti Il risultato, espresso in percentuale, sarà calcolato in base ai punti totalizzati rispetto al totale dei punti disponibili: punteggio % = punti totalizzati punti disponibili 100