Documento 1 ANCE SALERNO: IL NUOVO LAVORO?RISTORAZIONE, AGRICOLTURA ED EDILIZIA SPECIALIZZATA Nel difficile contesto del mercato del lavoro campano emerge la mappa dei profili professionali più richiesti: addetti nella filiera della ristorazione (bar e ristoranti soprattutto); artigiani ed operai specializzati nel comparto delle costruzioni; agricoltori qualificati. E questo il quadro evidenziato dal Sistema Informativo Excelsior (Unioncamere e Ministero del Lavoro) in relazione alle previsioni di assunzione formulate dalle imprese dell agricoltura, dell industria e dei servizi per l anno in corso. I dati sono stati elaborati dal Centro Studi Ance Salerno, che ha approfondito il quadro delle dinamiche nelle 5 province della Campania. Emerge spiegano gli analisti del Centro Studi Ance Salerno una situazione molto fluida dove influisce nettamente l indicatore della stagionalità, a conferma di percorsi lavorativi precarizzati e legati sostanzialmente ai trend riferibili al mercato turistico ed alla rotazione delle colture nel settore primario. Va, inoltre, segnalata aggiungono gli analisti del Centro Studi Ance Salerno la domanda sempre consistente, anche se deteriorata dalle condizioni generali di crisi, di professionalità ad alta qualificazione artigianale, a conferma di una inadeguata correlazione tra circuito delle scuole professionali e tessuto produttivo. In Campania si legge nel bollettino Excelsior Informa - risulta stabile la quota di profili intermedi, mentre aumenta quella delle professioni operaie, che guadagnano quasi 3 punti. Se si guarda alle professioni richieste dalle imprese campane, si rileva è scritto sempre nel bollettino che oltre il 60% delle assunzioni programmate è concentrato in solo sei figure. In pole position si collocano o i profili intermedi tipici del turismo e della ristorazione (ossia cuochi, camerieri e baristi), con 8.390 assunzioni, e le professioni non qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (6.790 unità). Queste sono professioni specificano gli analisti Excelsior - caratterizzate da un'elevata rotazione del personale, che spesso viene assunto con un contratto a termine.
Documento 2 Fonte: Excelsior informa I programmi occupazionali delle imprese rilevati da Unioncamere Regione Campania - Anno 2014 I movimenti occupazionali Complessivamente i lavoratori in ingresso in Campania si attestano a 60.190 unità; quelli in uscita sono 70.270 con uno sbilancio negativo di -10.080. Se si entra nel merito delle specificità dei contratti, i lavoratori alle dipendenze in entrata sono stimati in 54.410, ai quali vanno aggiunti 3.130 collaboratori con contratto a progetto e 2.650 lavoratori non alle dipendenze. Dal punto di vista delle uscite i lavoratori dipendenti sono 60.230, ai quali si sommano 3.150 collaboratori con contratto a progetto e 890 non alle dipendenze. A livello provinciale gli ingressi complessivi più consistenti sono previsti nel Napoletano (34.500); nel Salernitano (13.100); nel Casertano (6.650); nell Avellinese (3.610); nel Beneventano (2.330). Sotto il profilo delle uscite i saldi negativi di maggiore rilievo si prevedono in provincia di Napoli (-4.870); Salerno (-1.760); Caserta (-1.320); Benevento (-1.130); Avellino (-1.000).
Documento 3 I profili professionali Esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione; addetti alle vendite; addetti alle attività ricettive; addetti alle attività commerciali; agricoltori ed operai agricoli specializzati; artigiani ed operai specializzati nelle costruzioni; operai specializzati nel metalmeccanico, nell industria estrattiva, nell industria alimentare e nell industria del legno: sono questi i profili in ingresso più richiesti che è possibile dedurre dall analisi delle specifiche tabelle relative alle cinque province della Campania. I flussi in ingresso più positivi riguardano, in particolare, due macroaree di riferimento: le professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi; artigiani, operai specializzati e agricoltori. I numeri confermano che è proprio in questi due bacini di utenza professionale che si registrano i maggiori ingressi in tutte e cinque le province della Campania. In provincia di Napoli il numero dei contratti previsti entro la fine del 2014 nell ambito delle attività della ristorazione sono 5.530; altri 3.330 gravitano nel circuito degli addetti alle vendite. In provincia di Salerno i contratti preventivati nelle attività di ristorazione sono 1.680, mentre quelli nell area vendite 910. In provincia di Caserta 650 nella ristorazione e 580 nelle attività commerciali. In provincia di Benevento 220 nella rete commerciale e 170 nella filiera delle attività ricettive e nella ristorazione. In provincia di Avellino 350 nella ristorazione e 250 nel commercio. Se si scende nel dettaglio dell analisi dei flussi contrattuali riferiti ad artigiani, operai specializzati ed agricoltori, in provincia di Napoli sono stati previsti 1.620 contratti per artigiani e operai specializzati nelle costruzioni ed altri 1.310 per operai agricoli. In provincia di Salerno nel settore primario saranno 1.230 i rapporti di lavoro attivati, mentre si attesteranno a quota 610 quelli riferibili alle specializzazioni nelle costruzioni. Nel Casertano 510 contratti per artigiani e operai specializzati nell industria estrattiva e nell edilizia; 260 contratti per artigiani e operai metalmeccanici. Nel Beneventano 230 contratti per artigiani e operai specializzati nell industria estrattiva e nell edilizia e 150 per operai specializzati nell industria alimentare, del legno e del tessileabbigliamento. In Irpinia 280 contratti per artigiani e operai specializzati nell industria estrattiva e nell edilizia e 220 contratti per artigiani ed operai metalmeccanici specializzati.
Documento 4 Movimenti occupazionali previsti dalle imprese nel 2014 Entrate Lavoratori alle dipendenze Stagionali Non stagionali Interinali Totale Collaboratori con contratto a progetto Altri lavoratori non alle dipendenze Lavoratori complessivi in ingresso Salerno 6.450 5.110 670 12.230 470 400 13.100 Napoli 14.680 14.020 1.850 30.550 2.090 1.860 34.500 Caserta 1.760 4.170 290 6.220 260 180 6.650 Benevento 600 1.420 90 2.110 120 110 2.330 Avellino 1.140 1.860 310 3.310 190 110 3.610 Campania 24.630 26.570 3.210 54.410 3.130 2.650 60.190 Sud e Isole 74.070 91.990 12.770 178.830 15.340 7.460 201.630 ITALIA 228.080 385.310 84.450 697.840 58.580 35.040 791.460 Fonte: Unioncamere- Sistema informativo Excelsior - Sintesi dei principali risultati 2014 Stagionali e non stagionali Movimenti occupazionali previsti dalle imprese nel 2014 Uscite Lavoratori alle dipendenze Interinali Totale Collaboratori con contratto a progetto Salerno 13.430 680 14.110 530 210 14.860-1.760 Napoli 35.260 1.600 36.860 2.030 490 39.370-4.870 Caserta 7.360 220 7.580 290 90 7.970-1.320 Benevento 3.210 100 3.310 110 40 3.460-1.130 Avellino 4.120 240 4.360 180 60 4.610-1.000 Campania 63.380 2.850 66.230 3.150 890 70.270-10.080 Sud e Isole 222.500 11.950 234.450 13.750 3.240 251.440-49.810 ITALIA 785.820 79.860 865.680 53.830 15.640 935.150-143.690 Fonte: Unioncamere- Sistema informativo Excelsior - Sintesi dei principali risultati 2014 Altri lavoratori non alle dipendenze Lavoratori complessivi in uscita Saldo
Documento 5 Salerno Assunzioni previste dalle imprese nel 2014 Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi Provincia Settore Valore assoluto Settore Valore assoluto Esercenti e addetti nelle attività di ristorazione 1.680 Addetti alle vendite 910 Artigiani, operai specializzati e agricoltori Agricoltori e operai agricoli specializzati 1.230 Artigiani e operai specializzati delle costruzioni e nel mantenimento di struture edili 610 Napoli Esercenti e addetti nelle attività di ristorazione 5.530 Artigiani e operai specializzati delle costruzioni e nel mantenimento di struture edili 1.620 Caserta Benevento Avellino Addetti alle vendite 3.330 Attività ricettive e della ristorazione 650 Attività commerciali 580 Professioni qualificate nelle attività commerciali 220 Professioni qualificate nelle attività ricettive e della ristorazione 170 Esercenti e addetti nelle attività di ristorazione 350 Attività commerciali 250 Fonte: Unioncamere- Sistema informativo Excelsior - Sintesi dei principali risultati 2014 Agricoltori e operai agricoli specializzati 1.310 Artigiani e operai specializzati dell'industria estrattiva, edilizia e manutenzione edifici 510 Artigiani e operai metalmeccanici specializzti, inst. e manut., attrezzature elettriche e elettroniche 260 Artigiani e operai specializzati dell'industria estrattiva, edilizia e manutenzione edifici 230 Artigiani e operai specializz. Nell'industria alimentare, del legno, tess.-abbigl. Cuoio e spettacolo 150 Artigiani e operai specializzati dell'industria estrattiva, edilizia e manutenzione edifici 280 Artigiani e operai metalmeccanici specializzti, inst. e manut., attrezzature elettriche e elettroniche 220
Documento 6 IL COMMENTO DEL PRESIDENTE ANCE SALERNO ANTONIO LOMBARDI: INDISPENSABILE RAFFORZARE IL LEGAME TRA ISTITUTI TECNICO PROFESSIONALI E FILIERE PRODUTTIVE Il quadro che emerge dall analisi di Unioncamere dichiara il presidente di Ance Salerno Antonio Lombardi evidenzia che i profili professionali di operai specializzati da un lato e le figure richieste dalla filiera della ristorazione e della ricettività dall altro, si configurano come riferimenti occupazionali di primaria importanza per gli asset produttivi più competitivi della regione: turismo, commercio, agroindustria e manifatturiero di qualità. E evidente ha sottolineato Lombardi che nel rafforzamento auspicabile dei processi di qualificazione di queste categorie di lavoratori giocherà un ruolo sempre più preponderante l attivazione di meccanismi strutturali in grado di implementare le relazioni virtuose tra gli istituti tecnico-professionali ed il mondo delle imprese. L analisi dei fabbisogni occupazionali ha concluso Lombardi ribadisce che non è più rinviabile un piano organico di interventi istituzionali mirati a rendere più efficace l incrocio dell offerta e della domanda di skill professionali. In un momento così difficile le opportunità reali e non calate dall alto di sbocchi lavorativi per tanti giovani in cerca di occupazione vanno non solo incentivati, ma adeguatamente supportati.