Analisi politiche immigratorie. fenomeno immigratorio e strumenti di governo



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fenomeno immigratorio e strumenti di governo 1

In Italia le prime politiche sociali sono attivate nella seconda metà anni 80 prima: fenomeno ridotto dopo: flussi non governati forte dimensione legale/illegale 2

fenomeno di dimensione europea incidenza media oscilla tra 5-6% in Italia 4,4% (con distribuzione disomogenea sul territorio) (fonte Caritas 2004) percentuale 5% rappresenta la soglia di emersione del problema 3

in Italia il fenomeno dell immigrazione si caratterizza per il timing durante il boom economico gli immigrati arrivano negli altri paesi europei che all inizio degli anni 70, però, introducono misure restrittive. Come conseguenza, negli anni successivi, gli immigrati scelgono l Italia 4

Il fenomeno negli altri paesi europei è più omogeneo (Es.: Algerini in Francia, Turchi in Germania) In Italia: anni 70 slavi anni 80 iraniani anni 90 mahgrebini/albanesi anni 00 romeni/latinoamericani 5

in Italia le politiche migratorie nascono dal basso Enti locali (Ufficio Stranieri a Torino 1982) Non profit non normate a livello nazionale (prime misure introdotte nel 1986) 6

legge provvedimento sanatoria LN 943/86 (LR 64/89) LN 39/90 (Martelli) collocamento-trattamento lavoratori immigrati norme urgenti in materia di asilo, ingresso, soggiorno 105.000 217.000 LN 489/95 (Dini) LN 40/98 (Turco-Napolitano) LN 189/02 (Bossi-Fini) regolamentazione 244.000 disciplina immigrazione e norme condizione straniero (Testo Unico Dlgs 286/98) 217.000 modifiche normativa 634.000 7

ad ogni provvedimento corrisponde/consegue una sanatoria (provvedimento strutturale legato al governo) sanatoria (condono) modello di socializzazione aspetto negativo segnala difficoltà del sistema politico-amministrativo, mancanza di controllo della situazione 8

PROBLEMA DISCORSO RISCONTRO MISURE DI INTERVENTO ATTORI sicurezza legalitario misure di polizia controllo delle frontiere bisogno di lavoratori funzionale permessi a chi lavora (sponsor) disuguaglianza solidaristico accoglienza, integrazione P.S. Magistratura Comitati Min. Lavoro C.P.I., INPS, INAIL, Sindacati, imprenditori Amministrazioni comunali, O.N.P. 9

dalle modalità con cui noi leggiamo/affrontiamo il problema emergono delle soluzioni si individuano le modalità per la formulazione delle soluzioni la percezione del problema e gli strumenti sono connessi 10

QUESTIONI NORMATE ingressi status giuridico immigrato STRUMENTO decreti flussi annuali controllo frontiere permessi di soggiorno integrazione sociale sommerso lavoro nero/evasione progetti servizi sanatorie regolarizzazione 11

Gli immigrati sono un problema/pericolo per LA SOCIETA L OCCUPAZIONE LA SICUREZZA Italia 23,9 29,2 39,7 Francia 30,5 27,7 40,2 G.B. 37,4 46,0 35,9 Germania 22,7 41,3 31,9 Spagna 25,8 33,0 34,2 12

dibattito che si innesca - quali sono i cittadini da regolarizzare - quando si devono regolarizzare (legittimare-discriminare: es. colf-badanti) giurisdizione sociale chi sono i destinatari/beneficiari delle politiche quali sono gli attori pubblici/privati che intervengono 13

politiche migratorie per contenuto livello di governo relativa rilevanza livello regol. flussi requisiti integrazione sociale pe rman. NAZIONALE XXX X REGIONALE X X LOCALE XX XXX 14

Le politiche pubbliche hanno un ciclo di vita: Emersione del problema Inserimento in agenda Proposte Approvazione Realizzazione Valutazione 15

I cicli di vita si ripetono nel tempo Ma i fenomeni cambiano in modo autonomo rispetto alla scelta delle misure/norme Le variazioni del problema non sono strettamente collegate con le variazioni della soluzione L eredità lasciata dall intervento precedente influenza quello nuovo 16

l informazione è (quasi) sempre parziale in senso di relativo in senso di non obiettività (partigiano) Una visione razionale-sinottica dei modelli decisionali dà per scontato che il decisore abbia una conoscenza complessiva del problema e che sappia individuare costi-benefici 17

crisi di successo servizio/intervento che funziona crea problemi come quello che non funziona o funziona male aumenta la domanda l organizzazione non è tarata per rispondere (es.: minori extracomunitari successo diffusione aumenta numero utenti) 18

L Amministrazione Pubblica interviene lo fa in modo reattivo si manifestano situazioni di conflitto non previsto percorso progettuale per includere/controllare soluzioni vantaggiose (dinamiche di politics, consenso) opposizione portavoce degli interessi del conflitto Dato per scontato che attenta distribuzione competenze giuridiche/amministrative sia la soluzione del problema 19

Problema/definizione/individuazione soluzione/ valutazione/scelta delle alternative Paradosso: la soluzione definisce/costruisce il problema Come valutare gli interventi di politiche pubbliche: Valutare progetto/intervento/prestazione/servizio (funziona? serve?) Problema: cercare di capire che cosa sarebbe successo se non si fossero realizzati 20

Le Reti Sociali: Interventi e politiche sociali per risolvere in modo compiuto i problemi coinvolgendo tutti gli attori che hanno qualche interesse ad essere coinvolti obiettivi intermedi: arricchire, ri- costruire, consolidare reti di relazione intorno tenere insieme culture organizzative diverse 21

Le Reti Sociali mettere a fuoco tutti gli attori interessati (stakeholders) non solo quelli competenti chi sono gli attori, da chi sono influenzati, quali le risorse, quali le attività se nella rete ci sono dei soggetti focali (interlocutori privilegiati) che dispongono di relazioni con tutti gli altri soggetti 22

Le Reti Sociali l informazione è risorsa fondamentale: il soggetto focale ha maggiori informazioni conosce meglio la realtà può svolgere lavoro di regia è in grado di governare la rete (governare non attraverso relazioni di natura gerarchica) 23

Le Reti Sociali Analisi politiche immigratorie ruolo dell attore/operatore pubblico non più soggetto esclusivamente competente soggetto che deve imparare a governare le relazioni tra gli attori Spostamento/cambiamento di professionalità: da capacità di realizzare il servizio a capacità di costruire e governare (attività di manuntenzione) e progettare collegamenti (coinvolgere attori non presenti ma che dovrebbero esserci) 24