TUTTO CHIARO. comunicazione e testi riflessione sulla lingua italiana per la scuola secondaria di primo grado

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S. Bovi M.C. Gagliati A. Marinoni P.A. Salsa C TUTTO CHIARO comunicazione e testi riflessione sulla lingua italiana per la scuola secondaria di primo grado

Tutto chiaro Riflessione sulla lingua italiana per la scuola secondaria di I grado di S. Bovi, M.C. Gagliati, A. Marinoni, P.A. Salsa. Tomo C - Comunicazione e testi Consulenza alla progettazione: Fabio Cioffi Revisione e aggiornamento: Simonetta Bovi Coordinamento editoriale: Beatrice Loreti Progetto grafico, impaginazione e revisione: ABC, Milano Illustrazioni Tomi A, B e C: Luca Carnevali per Pesci Blu Foto: Shutterstock Art director: Marco Mercatali Responsabile di produzione: Francesco Capitano Copertina: Adami Design 2010 Eli La Spiga Via Soperga, 2 Milano Tel. 022157240 info@laspigaedizioni.it www.laspigaedizioni.it Tutto chiaro Tomo A + B + C + CDROM ISBN 9788846828194 Disponibile anche separatamente: Tutto chiaro. C Comunicazione e testi ISBN 9788846827869 Risorse per l insegnante ISBN 9788846827876 Le fotocopie non autorizzate sono illegali. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione totale o parziale così come la sua trasmissione sotto qualsiasi forma o con qualunque mezzo senza previa autorizzazione scritta da parte dell editore. Stampato in Italia presso Grafiche Flaminia Foligno 10.83.061.0 La casa editrice La Spiga e l ambiente La casa editrice La Spiga usa carta certificata FSC per tutte le sue pubblicazioni. È un importante scelta etica, poiché vogliamo investire nel futuro di chi sceglie ed utilizza i nostri libri sia con la qualità dei nostri prodotti sia con l attenzione all ambiente che ci circonda. Un piccolo gesto che per noi ha un forte significato simbolico. Il marchio FSC certifica che la carta usata per la realizzazione dei volumi ha una provenienza controllata e che le foreste sono state sottratte alla distruzione e gestite in modo corretto. Eli Via Brecce Loreto Tel. 071750701 info@elionline.com www.elionline.com.

Introduzione Il corso Tutto chiaro si propone come un programma completo di riflessione sulla lingua in grado di fornire agli studenti la conoscenza approfondita del codice linguistico, una serie di competenze in linea con le disposizioni ministeriali ed efficaci strumenti comunicativi. Caratteristiche dell opera sono la chiarezza espositiva, affiancata da ricchezza di esemplificazioni, esposizione teorica completa ma nello stesso tempo essenziale, abbondanza di esercizi per la preparazione individuale e in funzione della valutazione. La varietà delle proposte didattiche consente all insegnante di scegliere il percorso più idoneo per realizzare un curricolo attento alle esigenze specifiche degli alunni, offrendo l opportunità di creare piani di studio personalizzati. Strumento agile, il corso è stato pensato come una serie di testi adatti alla comprensione e alla memorizzazione degli argomenti, in grado di far acquisire e consolidare le conoscenze in funzione delle competenze linguistiche che l allievo deve raggiungere nella scuola secondaria di primo grado. Il linguaggio utilizzato è semplice e ben calibrato sulle capacità di comprensione degli studenti di questa fascia d età. I contenuti proposti coniugano armoniosamente sintesi ed esaustività delle spiegazioni teoriche, il tutto in una veste grafica moderna e attraente. All esposizione teorica si alternano i box di approfondimento linguistico, la mappa conclusiva al termine di ogni sezione, interessanti curiosità inerenti il confronto con le altre lingue comunitarie e argomenti di interesse culturale più ampio, trattati in apposite schede, che costituiscono spunti per collegamenti interdisciplinari. Al termine di ciascun argomento teorico ci sono numerosissime verifiche graduate, organizzate secondo differenti livelli di difficoltà segnalati graficamente (uno, due o tre pallini) e verifiche conclusive. Inoltre, ogni volume presenta, in chiusura, una serie di schede di esercitazione per le verifiche e/o in funzione dell autovalutazione (l insegnante in questo caso fornirà agli alunni le chiavi di correzione presenti in guida). Il corso si articola in tre tomi, dedicati uno agli elementi di fonologia e di morfologia con ampi cenni all ortografia (A), uno alla sintassi della frase semplice e composta (B) e uno, triennale, alla comunicazione e ai testi (C). Nel tomo A, dedicato alla trattazione di fonologia, ortografia e morfologia, l esposizione teorica è rigorosa ma, contemporaneamente, di facile comprensione; ogni argomento è seguito con puntualità da batterie di esercizi. 3

La tipologia delle proposte operative, graduate per livello di difficoltà, comprende esercizi di riconoscimento, di classificazione, di applicazione con la tecnica del completamento, della trasformazione, della correzione, della produzione. Seguono esercizi di verifica conclusiva. Consigli pratici per l analisi grammaticale, con gli esercizi relativi, e prove di consolidamento e potenziamento chiudono il volume. Il filo conduttore dei box di interesse culturale è costituito dall approfondimento di alcuni aspetti della lingua italiana. Il tomo B, dedicato alla sintassi, presenta la trattazione completa dell analisi della proposizione e del periodo, proposta non solo come un approfondimento metalinguistico della struttura della frase e del periodo, ma in funzione dell acquisizione di competenze specifiche rispetto all uso della lingua. La struttura di questo tomo è identica a quella del tomo A: tutti gli argomenti sono completati da batterie di esercizi, una sintesi finale in forma di mappa concettuale, verifiche graduate e verifiche conclusive. Sono anche presenti consigli pratici per l analisi logica e del periodo con relative esercitazioni. Al termine del tomo B è inserita un importante sezione dedicata al metodo di studio, definito la scatola degli attrezzi dello studente. Si è ritenuto infatti di fornire nei primi due tomi del corso gli strumenti tecnici per acquisire le competenze necessarie e completare l offerta didattica con indicazioni indispensabili sul metodo, per mettere in pratica al meglio le abilità linguistiche conseguite. Il tomo C, Comunicazione e testi, si apre con l analisi della comunicazione e della lingua, in rapporto alle abilità linguistiche ad essa connesse, alla conoscenza delle tipologie testuali (ipertesto compreso) funzionali ai vari profili comunicativi e all analisi del testo letterario, con particolare attenzione alle figure retoriche e a nozioni di base di metrica. Anche questo tomo propone esercitazioni utili all acquisizione di competenze specifiche e legate alla conoscenza della lingua e alla sua applicazione pratica. Il filo conduttore dei box di interesse culturale è costituito dall informatica. In conclusione è presente il Laboratorio Gutenberg, una interessante sezione dedicata a percorsi di scrittura giornalistica e di avvicinamento alla lettura del quotidiano. Completa l opera la Guida per l insegnante, che propone indicazioni metodologiche sul corso, test d ingresso e prove di verifica per la valutazione. Gli esercizi, strutturati in base alle esigenze delle fasce di rendimento degli allievi (prove strutturate in esercitazioni formative, sommative, di recupero e di consolidamento) consentono all insegnante ampia possibilità di osservazione del livello di apprendimento raggiunto da ogni singolo alunno. Nella guida sono inseriti anche test d uscita, le soluzioni di tutte le verifiche ivi contenute e quelle delle schede di verifica in chiusura dei volumi per gli alunni. La parte finale della guida contiene le prove Invalsi, indispensabili per la preparazione specifica degli studenti del terzo anno in vista dell esame di Stato. Infine una sezione è dedicata all Italiano come seconda lingua, con spiegazioni teoriche ed esercitazioni pratiche. 4

INDICE INTRODUZIONE... 3 COMUNICAZIONE E TESTI... 9 1. LA COMUNICAZIONE... 10 CURIOSITÀ La parola comunicare... 10 1.1. Che cos è la comunicazione... 10 1.2. Gli elementi della comunicazione... 11 VERIFICHE GRADUATE... 12 1.3. I segni per comunicare... 15 VERIFICHE GRADUATE... 17 1.4. I codici... 19 CURIOSITÀ La parola semiologia... 19 VERIFICHE GRADUATE... 21 IN SINTESI... 22 PARLIAMO DI INFORMATICA... 23 2. LA COMUNICAZIONE VERBALE... 25 2.1. Il codice verbale... 25 VERIFICHE GRADUATE... 26 2.2. Le funzioni della lingua... 27 VERIFICHE GRADUATE... 29 2.3. Il contesto... 32 VERIFICHE GRADUATE... 32 2.4. I registri... 33 VERIFICHE GRADUATE... 35 2.5. I linguaggi settoriali... 38 Il linguaggio della scienza e della tecnica... 39 Il linguaggio burocratico... 40 Il linguaggio politico... 41 Il linguaggio sportivo... 42 Il linguaggio giornalistico... 43 Titolo, occhiello, sommario: l ABC del quotidiano... 44 Il pezzo giornalistico... 45 Che cos è la notizia?... 45 Dalla lettura alla scrittura: scrivere un pezzo... 46 Il linguaggio pubblicitario... 49 2.6. I gerghi... 55 VERIFICHE GRADUATE... 56 IN SINTESI... 58 IL COMPUTER... 59 3. LA LINGUA... 62 3.1. Le parole: forma... 62 Le parole primitive, derivate, alterate, composte... 63 VERIFICHE GRADUATE... 68 3.2. Le parole: significato... 76 I campi semantici... 77 La polisemia... 78 I sinonimi... 79 Gli antonimi... 80 Omonimi, omografi e omofoni... 80 Gli iperonimi e gli iponimi... 81 VERIFICHE GRADUATE... 82 IN SINTESI... 94 INTERNET: COME NASCE... 95 4. LE ABILITÀ LINGUISTICHE... 97 4.1. Ascoltare... 98 Le difficoltà dell ascolto... 98 Le strategie per l ascolto... 99 I testi per l ascolto... 100 5

VERIFICHE GRADUATE... 102 4.2. Parlare... 110 Le strategie per parlare... 110 I testi per parlare... 112 VERIFICHE GRADUATE... 114 4.3. Leggere... 117 Saper leggere... 117 Gli scopi della lettura... 119 Le strategie della lettura... 120 I testi destinati alla lettura... 122 Leggere un ipertesto multimediale... 124 VERIFICHE GRADUATE... 125 4.4. Scrivere... 133 Le strategie per scrivere... 133 Griglia per l autocorrezione... 135 VERIFICHE GRADUATE... 138 IN SINTESI... 144 INTERNET: PERCHÉ È IMPORTANTE CONOSCERLA... 146 5. DAL TESTO AI TESTI... 148 CURIOSITÀ La parola testo... 148 5.1. Le caratteristiche di un testo... 148 Correttezza e coesione... 148 Coerenza espresssiva e comunicativa... 151 Completezza... 152 Coerenza contenutistica... 152 VERIFICHE GRADUATE... 153 5.2. La struttura dei testi... 159 5.3. Saper produrre testi: scrivere per imparare a scrivere... 162 VERIFICHE GRADUATE... 163 IN SINTESI... 165 6. LE TIPOLOGIE TESTUALI... 166 6.1. Il testo narrativo... 166 Come si scrivono i testi narrativi... 167 Pianificare la scrittura di un racconto... 169 VERIFICHE GRADUATE... 173 6 6.2. Il testo descrittivo... 174 Come si scrivono i testi descrittivi... 177 VERIFICHE GRADUATE... 178 6.3. Il testo espositivo... 179 Come si scrivono i testi espositivi... 180 Esporre per informare: istruzioni per l uso... 181 Uso dei connettivi nel testo espositivo... 181 Paragrafare un testo espositivo... 182 Progettare e scrivere un testo espositivo: fasi... 182 VERIFICHE GRADUATE... 184 6.4. Il testo interpretativo-valutativo... 184 Come si scrivono i testi interpretativi-valutativi... 185 Consigli utili per la stesura di un testo interpretativo-valutativo... 185 Un esempio di testo interpretativovalutativo: la scheda-libro... 186 VERIFICHE GRADUATE... 187 6.5. Il testo argomentativo... 190 Come si scrivono i testi argomentativi... 190 La progettazione di un testo argomentativo... 191 La struttura del testo argomentativo... 192 Come ordinare un testo argomentativo... 194 Due punti critici: l esordio e la conclusione... 195 La coesione interna: strategie... 195 Consigli per acquisire metodo ed efficacia nella scrittura... 196 VERIFICHE GRADUATE... 198 IN SINTESI... 200 7. LE FORME TESTUALI... 201 7.1. Le forme testuali utili per imparare... 201 Il riassunto... 201 La parafrasi... 202 7.2. Le forme testuali utili per comunicare... 202

La lettera... 202 Il curriculum vitae... 204 Il telegramma... 205 La e-mail... 206 Il resoconto e il verbale... 207 La relazione... 209 La recensione... 210 La cronaca... 211 Il testo regolativo o di istruzioni... 212 L ipertesto... 212 7.3. Le forme testuali per esprimere... 214 VERIFICHE GRADUATE... 215 IN SINTESI... 221 GLOSSARIO DI INFORMATICA... 222 8. IL TESTO LETTERARIO... 225 CURIOSITÀ Prosa e poesia... 225 8.1. Il testo narrativo... 225 I generi narrativi... 226 8.2. Il testo poetico... 229 Il verso... 229 La rima... 231 I generi poetici... 233 CURIOSITÀ Chansons de geste... 233 I componimenti della poesia lirica... 233 CURIOSITÀ Generi lirici popolari... 234 8.3. La retorica... 234 CURIOSITÀ La parola retorica... 234 IN SINTESI... 238 LABORATORIO GUTENBERG... 241 1. PERCORSI DI SCRITTURA GIORNALISTICA... 242 1.1. La notizia e il giornalista... 242 VERIFICHE GRADUATE... 244 1.2. Il pezzo... 247 VERIFICHE GRADUATE... 248 1.3. La struttura di un giornale... 249 La prima pagina... 249 VERIFICHE GRADUATE... 250 Le pagine interne... 251 VERIFICHE GRADUATE... 252 1.4. L impaginazione: come nasce la prima pagina... 254 1.5. La titolazione... 256 VERIFICHE GRADUATE... 257 1.6. Articolo e articoli: tipologie... 261 1.7. Scrivere un articolo... 263 Oltre la regola delle cinque W... 263 Il lead o cappello... 263 Il focus... 266 Il nucleo dell articolo... 267 Il background... 268 La conclusione (chiusa)... 270 L articolo: il livello morfo-sintattico... 270 Le sei tappe essenziali per costruire un articolo giornalistico... 272 VERIFICHE GRADUATE... 274 1.8. La riscrittura di un pezzo... 282 VERIFICHE GRADUATE... 283 IL LINGUAGGIO DEL CORPO... 285 7

COMUNICAZIONE E TESTI PREREQUISITI Saper utilizzare il linguaggio per riflettere sulla lingua Saper riconoscere gli usi diversi della lingua Saper individuare la presenza di rapporti logici tra diversi fenomeni linguistici Saper comprendere l importanza delle abilità per comunicare: ascoltare, parlare, leggere, scrivere Saper utilizzare la lingua nella produzione personale CONTENUTI La comunicazione: gli elementi, i segni, i codici La comunicazione verbale: il codice, le funzioni, i registri, i linguaggi settoriali Le abilità per comunicare: leggere, ascoltare, parlare, scrivere Le caratteristiche del testo scritto, le tipologie e le forme testuali I testi letterari Laboratorio Gutenberg Percorsi di scrittura giornalistica OBIETTIVI Conoscere gli elementi della comunicazione, i concetti di segno e codice, le funzioni della lingua Conoscere le caratteristiche del codice linguistico, dei diversi registri e dei linguaggi settoriali Saper usare adeguatamente la lingua in rapporto al contesto e allo scopo comunicativo Saper ascoltare per comprendere il contenuto di un testo orale Saper utilizzare la lingua nella produzione orale, adeguatamente al destinatario e allo scopo Saper leggere un testo utilizzando la modalità di lettura più adatta allo scopo Saper leggere un testo per comprendere, interpretare, valutare i contenuti Saper utilizzare la lingua per produrre testi corretti, completi, coesi, coerenti Acquisire competenza nella produzione scritta utilizzando le strategie di scrittura per narrare, descrivere, esporre, interpretare-valutare, argomentare Saper produrre testi utilizzando le forme testuali adeguate allo scopo Saper leggere e capire i testi letterari Acquisire le tecniche di base del linguaggio giornalistico MEZZI E STRUMENTI Dizionario dei sinonimi e dei contrari

COMUNICAZIONE E TESTI LA PAROLA COMUNICARE Il termine comunicare deriva dal latino communicare che significa condividere, mettere in comune. 1. LA COMUNICAZIONE Tra gli uomini, come in tutto il regno animale, la comunicazione è un esigenza stabilmente presente, risponde a un bisogno naturale, che è quello di entrare in relazione con gli altri individui della stessa specie e, a volte, anche con quelli di specie diverse. Pensiamo, per esempio, all atteggiamento del gatto che corteggia una gattina oppure a quello che adotta per manifestare avvertimenti minacciosi nei confronti di un cane. La comunicazione mette in comune con altri soggetti, unisce due elementi che hanno qualcosa da condividere, è un contatto che si realizza con lo scambio di parole, idee, gesti 1.1. Che cos è la comunicazione La comunicazione è il passaggio di messaggi tra due o più soggetti. Il messaggio passa dall emittente al ricevente, cioè da chi fa la comunicazione a chi la riceve. È bene osservare, però, che il passaggio di messaggi non avviene in una sola direzione e che il ruolo di emittente e di ricevente è assunto alternativamente dai soggetti tra i quali avviene la comunicazione. Se il passaggio di messaggi avvenisse in un unica direzione e i ruoli dell emittente e del ricevente fossero fissi, si tratterebbe infatti di trasmissione e non di comunicazione. La comunicazione è dinamica e coinvolge alternativamente i soggetti tra cui avviene il passaggio di messaggi. Sarà, quindi, una semplice trasmissione, per esempio, sia un notiziario radiotelevisivo sia un video. Sarà, invece, comunicazione un dialogo telefonico o qualunque altro dialogo si possa svolgere tra persone nelle situazioni più varie; è comunicazione anche la situazione in cui la luce di un semaforo comunica un messaggio e induce un particolare comportamento di risposta dell automobilista. 10 La comunicazione si realizza attraverso numerose modalità, tuttavia presenta alcune caratteristiche fondamentali, che sono gli elementi della comunicazione.

La comunicazione 1.2. Gli elementi della comunicazione In tutte le forme di comunicazione, verbale e non, compaiono alcuni elementi che caratterizzano il processo stesso della comunicazione e che interagiscono tra loro: emittente, ricevente, messaggio, referente, canale, codice. Osserviamo la situazione illustrata. Eleonora telefona a Luca, lo informa di aver acquistato con degli amici i biglietti per uno spettacolo di cabaret e lo invita a unirsi alla compagnia; Luca risponde con rammarico di non poter accettare l invito a causa di una partita di pallacanestro da disputare con la propria squadra durante la stessa serata. In questa situazione comunicativa compaiono tutti gli elementi che caratterizzano la comunicazione. Osserviamo la prima vignetta. Eleonora è l emittente o trasmettitore, cioè la persona che parla (al telefono) per comunicare un messaggio. Luca è il ricevente o destinatario, cioè la persona che ascolta ciò che Eleonora gli comunica e che, quindi, riceve il messaggio. Il contenuto della conversazione è il messaggio, cioè ciò che è espresso dall emittente. L invito allo spettacolo di cabaret è il referente, cioè l argomento del messaggio. Il telefono è il canale, cioè il mezzo materiale mediante il quale avviene la comunicazione. La lingua italiana è il codice, cioè l insieme dei segni e delle regole per comprendere il messaggio. Osserviamo la seconda vignetta. Anche in questa vignetta compaiono tutti gli elementi della comunicazione: Luca risponde a Eleonora, perciò assume a sua volta il ruolo di emittente. Eleonora, che ora ascolta, assume il ruolo di ricevente. Il messaggio cambia, perché è costituito dalla risposta di Luca a Eleonora. Il referente, il canale e il codice sono gli stessi della prima vignetta. Eleonora e Luca hanno realizzato una comunicazione, in quanto ci sono tutti gli elementi della comunicazione e si è verificato uno scambio di messaggi che ciascuno ha compreso attraverso un percorso circolare, dall emittente al ricevente e viceversa. 11

COMUNICAZIONE E TESTI Definiamo, dunque, gli elementi della comunicazione: emittente è colui che invia un messaggio (dal latino e = fuori e mittere = mandare, cioè mandar fuori, far uscire); ricevente (dal latino recipere = ricevere) o destinatario è colui che riceve un messaggio, in seguito al quale adotterà un certo comportamento; messaggio (dal latino missum = mandato, inviato) è il contenuto della comunicazione; referente (dal latino referre = riportare) è l argomento a cui si riferisce la comunicazione (per esempio: se scrivo una lettera d amore, il messaggio è il testo della lettera, il referente è l argomento, cioè l amore per la persona a cui scrivo); canale (dal latino canalis = conduttura, tubo) è il mezzo materiale attraverso il quale avviene la comunicazione (il cavo telefonico che permette alla voce di giungere all orecchio che ascolta, le forme e i colori del cartello stradale percepibili dai nostri occhi ); codice (dal latino codex = tavoletta sulla quale si scriveva) è l insieme dei segni dai quali è composto il messaggio e delle regole per decifrarli.il codice deve essere noto sia all emittente sia al ricevente perché la comunicazione possa essere efficace. VERIFICHE GRADUATE 1 Nelle seguenti frasi sottolinea con colori diversi l emittente, il messaggio, il ricevente. 1. Mi passi a prendere? chiese Eleonora a Luca. 2. Dove vai? chiese Maria al figlio. 3. La commessa ordinò al magazziniere: Porta in negozio la merce arrivata ieri. 4. L insegnante raccomandò ai suoi allievi: Preparatevi per la verifica di storia. 5. Il medico si rivolge al paziente: Come si sente dopo questo primo periodo di cura? 6. Il signor Luigi chiamò il suo cane dicendo: Vieni, Rex, mettiamo il guinzaglio. 7. Leo telefona a Giulia per congratularsi: Complimenti per la tua laurea. 8. La mamma chiede a Marco: Che cosa preferisci per cena? 9. Il negoziante si rivolse al cliente: Desidera? 2 Unisci con una freccia emittente e relativo messaggio. 12 1. Il medico a. Signora, lei è in contravvenzione. 2. L insegnante b. Mi spiace, signora, questa rivista è esaurita. 3. Il vigile c. Dove la porto? 4. L impiegato d. Purtroppo devo cambiare il radiatore. 5. Il preside e. Ti ho preparato una tazza di tè. 6. Il giornalaio f. Devi stare più attento all ortografia. 7. Il farmacista g. Tre pastiglie al giorno dopo i pasti. 8. Il taxista h. Compili il modulo e lo consegni allo sportello 10. 9. Il meccanico i. L insegnante dice che non ti comporti bene. 10. La mamma l. Per l antibiotico serve la prescrizione medica.

La comunicazione 3 Unisci con una freccia ricevente e relativo messaggio. 1. Falegname a. Posso usare la tua auto, papà? 2. Studente b. Mi serve una pellicola da 36 pose a colori. 3. Padre c. Per favore venga subito: ho una perdita d acqua in bagno. 4. Allenatore d. Questi ordini sono inevasi per mancanza di personale. 5. Negoziante e. Venga a cambiarmi il serramento della cucina, per cortesia. 6. Lucia f. Ha della biancheria ricamata a mano? 7. Fotografo g. Da domani una trasfusione al giorno al paziente della camera 24. 8. Infermiere h. Se la squadra perderà ancora, lei sarà esonerato. 9. Dirigente i. Andiamo al cinema questa sera? 10. Idraulico l. Domani sarai interrogato in matematica: studia! 4 Completa la tabella. EMITTENTE MESSAGGIO RICEVENTE parrucchiere Facciamo un bel taglio....... Tornerai accompagnato dai genitori. alunno sarto... cliente paziente Mi duole il dente.... cameriere... pizzaiolo... Vuoi sposarmi? Sonia 5 Prova a ideare un possibile messaggio per ogni coppia emittente / ricevente. giornalaio / cliente... medico / paziente... hostess / passeggero... calciatore / giornalista... preside / professore... studente / bidello... automobilista / vigile... madre / figlio... negoziante / cliente... 6 Individua il referente della comunicazione. 1. Il diretto delle 16,02 viaggia con 15 minuti di ritardo. (...) 2. Mescolare le uova con lo zucchero prima di aggiungere la farina, il cacao e il lievito. (...) 3. Favorisca i documenti, prego. (...) 4. Dove si trovava alle ore 21 di giovedì 19 aprile? (...) 5. A luglio andremo in Croazia e trascorreremo delle splendide giornate in riva al mare. (...) 13

COMUNICAZIONE E TESTI 7 Individua il canale della comunicazione. 1. Signori e signore, buonasera. Tra pochi istanti andrà in onda lo show del sabato. (...) 2. Pronto, è la famiglia Rossi? (...) 3. Vi prego, non mettete in disordine il salotto della nonna. (...) 4. Chi è? Entri dal portoncino. (...) 5. Congratulazioni vivissime. Famiglia Bianchi. (...) 8 Completa la tabella. MESSAGGIO REFERENTE CANALE La visione è riservata a un pubblico adulto.......... Invito a cena Telefono Abbatti le calorie con Blocal.... Pagina pubblicitaria... Previsioni del tempo Radio Omicidio di Mantova. Arrestato un collega della vittima.... Articolo di cronaca 9 Per ciascuno dei seguenti messaggi indica il canale con cui viene trasmesso. 1. Avete ascoltato la prima edizione del Gazzettino padano. (...) 2. Telecom Italia Mobile. Informazione gratuita. Il cliente da lei chiamato non è al momento raggiungibile. La preghiamo di riprovare più tardi. (...) 3. Risponde la segreteria telefonica del numero 02 45678. Siamo momentaneamente assenti. Dopo il segnale acustico è possibile lasciare un messaggio. (...) 4. Assisterete ora alla prima puntata dello sceneggiato Michelangelo. (...) 5. Buttami le chiavi dal balcone: sono uscito di corsa e le ho dimenticate. (...) 6. Pronto! Pronto, non capisco, alzi la voce, per favore. (...) 7. Nella notte la perturbazione proveniente dall Atlantico raggiungerà l Italia nord-occidentale. (...) 10 Ora sottolinea in rosso l emittente e in blu il ricevente dei messaggi dell esercizio precedente. 11 Nelle seguenti comunicazioni individua gli elementi indicati. 1. Sul campo di calcio l arbitro rileva un fallo commesso da un giocatore, fischia e grida: Punizione!. EMITTENTE... RICEVENTE... CANALE... REFERENTE... MESSAGGIO... 2. Pronto? Sei tu, Giuseppe? Oh, ciao Monica, stavo proprio per chiamarti. EMITTENTE... RICEVENTE... CANALE... REFERENTE... 14 MESSAGGIO...

La comunicazione 3. Al termine dell orario di lavoro, alla vigilia di Natale, un impiegato si rivolge al direttore dell ufficio dicendo: Le auguro buone feste. EMITTENTE... RICEVENTE... CANALE... REFERENTE... MESSAGGIO... 4. Una signora entra in una profumeria e chiede alla commessa: Avete la fragranza estiva di Dior?. EMITTENTE... RICEVENTE... CANALE... REFERENTE... MESSAGGIO... 5. Un ragazzo entra nella scuola per iscriversi all anno scolastico successivo e, rivolgendosi al bidello, chiede: Buongiorno. Per favore, dov è la segreteria?. EMITTENTE... RICEVENTE... CANALE... REFERENTE... MESSAGGIO... 12 Facendo riferimento a un messaggio pubblicitario a te noto, individua l emittente, il messaggio, il ricevente, il referente, il canale. 1.3. I segni per comunicare La comunicazione è uno scambio di messaggi che avviene per mezzo di segni, cioè attraverso parole, suoni, luci, gesti, colori, espressioni Il segno è l elemento minimo della comunicazione. I segni con cui si comunica sono numerosissimi e di varia natura; tutti, però, si percepiscono mediante i sensi. Essi sono diversi a seconda del senso interessato alla percezione: i segni acustici si percepiscono con l udito (i rintocchi di una campana, le parole pronunciate dalle persone, il verso di un animale, la sirena dei vigili del fuoco, il tuono durante un temporale ); i segni gustativi si percepiscono con il gusto (i sapori che contraddistinguono le diverse sostanze, dal dolce all acido, all amaro ); i segni olfattivi si percepiscono con l olfatto (odori e profumi legati ad ambienti e sostanze ); i segni tattili si percepiscono con il tatto (la temperatura che si rileva dal contatto, le caratteristiche di una superficie ); i segni visivi si percepiscono con la vista (il colore della luce del semaforo, i gesti compiuti con le parti del corpo, i movimenti del corpo di un animale ). I segni, però, non sono costituiti solo da sapori, odori, gusti, ma da qualunque elemento possa inviarci un messaggio: un viso bagnato di lacrime evoca una sofferenza, un fiore in regalo è un segnale di simpatia 15

COMUNICAZIONE E TESTI Ciò che i sensi percepiscono è, in realtà, l elemento concreto del segno, cioè il significante, ma esso non basta per la comprensione; occorre, infatti, che a ogni significante si colleghi un concetto, un immagine mentale che rappresenti ciò che il significante evoca, cioè il significato, che è l elemento astratto del segno. Significato e significante non possono essere disgiunti e sono caratteristiche di ogni segno. A volte il rapporto tra significante e significato è frutto di una convenzione, cioè di un accordo tra persone che attribuiscono un certo significato a un certo significante. Ovviamente, questa convenzione deve essere condivisa affinché un certo significante abbia per tutti lo stesso significato: il segnale stradale di divieto di accesso, per esempio, esprime un messaggio che può essere compreso soltanto se il significato (divieto di accesso) attribuito a quel significante (cartello circolare con campo rosso e striscia orizzontale bianca) è noto. Sono frutto di una convenzione anche le note musicali, i segni linguistici, i numeri I segni possono essere involontari o volontari. Sono involontari i segni naturali, mentre sono volontari i segni artificiali. I segni naturali trasmettono un messaggio che non è intenzionale, non perseguono uno scopo e non rispondono a una volontà di comunicare, ma sono dotati di un significato. Sono segni naturali le orme lasciate da chi ha camminato sulla sabbia bagnata della spiaggia, la febbre che indica una malattia, la luce accesa che lascia ipotizzare che ci sia qualcuno nella stanza TRACCE, SINTOMI, INDIZI Sono segni naturali le tracce, i sintomi, gli indizi. Le tracce sono l effetto di un evento: la loro constatazione permette di risalire alla causa con certezza: le impronte di scarpe sul terreno danno la certezza che qualcuno sia passato in quel luogo. I sintomi sono l effetto immediato e certo di un evento in atto: i lampi e i tuoni indicano che è in atto un temporale. Gli indizi sono segni che consentono di ipotizzare un evento: l auto del mio amico Andrea parcheggiata davanti a casa sua mi permette di ipotizzare che Andrea sia in casa, ma non mi consente di esserne certo (Andrea potrebbe essere uscito senza l auto). 16 I segni artificiali trasmettono un messaggio che è intenzionale, perseguono uno scopo e rispondono a una volontà di comunicare. Sono segni artificiali il gesto utilizzato per salutare un amico, l icona che indica la presenza di un area di servizio in autostrada, i simboli numerici

La comunicazione SEGNALI, ICONE, SIMBOLI Sono segni artificiali i segnali, le icone, i simboli. I segnali sono segni il cui significante è di immediata comprensione, infatti esprimono chiaramente un certo significato: il dito indice posto sulle labbra, per esempio, indica la richiesta di silenzio. Le icone sono segni grafici di facile comprensione perché sono il disegno semplificato e stilizzato dell oggetto che vogliono rappresentare: l icona di una donna o di un uomo sulla porta dei bagni di un bar indica con chiarezza a chi, uomo o donna, è destinato l uso di quel servizio. I simboli sono segni il cui significato è l esito di un accordo, di una convenzione: i numeri, le formule chimiche, i segni linguistici comunicano un messaggio soltanto a coloro che conoscono la convenzione di cui sono frutto. I segni utilizzati per comunicare sono segni artificiali creati dall uomo e possono essere di vari tipi. Questi diversi tipi di segni, usati per comunicare e organizzati secondo determinate norme, costituiscono un codice o linguaggio. VERIFICHE GRADUATE 1 Indica se i segni elencati sono visivi (V), acustici (A), gustativi (G), olfattivi (O), tattili (T). il sapore del cioccolato (...) il suono della sveglia (...) il calore del sole (...) il sibilo del vento (...) il fruscio delle foglie (...) il colore dei fiori (...) l odore della terra bagnata (...) la temperatura dell acqua (...) la morbidezza della seta (...) il profumo della saponetta (...) 2 Indica almeno un esempio significativo di comunicazione attraverso i vari tipi di segno. Segni acustici... Segni visivi... Segni gustativi... Segni olfattivi... Segni tattili... 3 Completa la tabella indicando il tipo di segno in riferimento a ogni situazione. SITUAZIONE TIPO DI SEGNO Dario consulta la cartina stradale.... Paolo va in cucina attratto dal profumo della torta.... Giulia stringe a sé il suo cagnolino che ha paura del temporale.... Sara assapora la crostata di fragole appena sfornata.... Ascolto il nuovo CD che mi è stato regalato.... 17