Fondo Obbligazionario Misto a capitale protetto



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Transcript:

appartenente al Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo Prospetto Informativo depositato presso la Consob in data 13 febbraio 2009 Data di validità 28 febbraio 2009 Intesa Casse del Centro Protezione Dinamica Fondo Obbligazionario Misto a capitale protetto Offerta pubblica di quote del Fondo comune di investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 85/611/CE Le presenti Parte I (Caratteristiche del Fondo e modalità di partecipazione) e Parte II (Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento, costi del Fondo e Turnover di portafoglio) costituiscono il Prospetto Informativo semplificato e devono essere consegnate all investitore prima della sottoscrizione delle quote del Fondo unitamente al modulo di sottoscrizione. Per informazioni più dettagliate si raccomanda la lettura anche della Parte III (Altre informazioni sull investimento), messa gratuitamente a disposizione dell investitore su richiesta del medesimo. La Parte III, unitamente alle Parti I e II, costituisce il Prospetto Informativo completo. Il Regolamento di gestione del Fondo forma parte integrante del Prospetto Informativo completo, al quale è allegato. L adempimento di pubblicazione del Prospetto Informativo non comporta alcun giudizio della Consob sull opportunità dell investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. Cassa di Risparmio di Terni e Narni S.p.A. Banche appartenenti al Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo

Supplemento di Aggiornamento al Prospetto Informativo relativo all offerta pubblica di quote del Fondo comune di investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 85/611/CE "Intesa Casse del Centro Protezione Dinamica Si rende noto che la Società Promotrice del Fondo ha deciso di procedere alla chiusura dei propri Uffici Amministrativi ubicati in Torino, Via Pianezza 289, ed al conseguente trasferimento presso la propria Sede Legale delle attività ivi svolte. L investitore potrà pertanto richiedere alla SGR l ulteriore documentazione disponibile inoltrando apposita richiesta in forma scritta ad EURIZON CAPITAL SGR S.p.A., Piazzale Cadorna 3, 20123 Milano - anche tramite fax indirizzato al numero 02.8810.2081. Gli eventuali reclami dovranno essere inoltrati in forma scritta al medesimo indirizzo, presso l Ufficio Reclami, ovvero tramite fax al numero 02.8810.2081. EURIZON CAPITAL SGR S.p.A. L Amministratore Delegato Francis Candylaftis Il presente Supplemento di Aggiornamento costituisce parte integrante e necessaria del Prospetto Informativo relativo all offerta pubblica di quote del Fondo comune di investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 85/611/CE "Intesa Casse del Centro Protezione Dinamica, depositato presso la Consob in data 13 febbraio 2009. Il presente Supplemento di Aggiornamento è stato depositato presso la Consob in data 26 giugno 2009 ed è valido a decorrere dal 30 giugno 2009.

Intesa Casse del Centro Protezione Dinamica Fondo Obbligazionario Misto a capitale protetto Parte I del Prospetto Informativo Caratteristiche del Fondo e modalità di partecipazione Data di deposito presso la Consob: 13 febbraio 2009 La presente Parte I è valida a decorrere dal 28 febbraio 2009 Offerta pubblica di quote del Fondo comune di investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 85/611/CE La partecipazione al Fondo comune di investimento è disciplinata dal Regolamento di Gestione del Fondo Cassa di Risparmio di Terni e Narni S.p.A. Banche appartenenti al Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo

A) INFORMAZIONI GENERALI 1. LA SGR E IL GRUPPO DI APPARTENENZA EURIZON CAPITAL SGR S.p.A., appartenente al Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, con sede legale in Milano, Piazzale Cadorna 3, recapito telefonico 02/8810.1, sito Internet: www.eurizoncapital.it, Sezione Contatti è la Società di Gestione del Risparmio promotrice (di seguito: di seguito la SGR o la società promotrice) del Fondo. EPSILON ASSOCIATI SGR S.p.A. appartenente al Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, con sede legale in Milano, P.le Cadorna 3, sito web www.epsilonsgr.it, è la Società di Gestione del Risparmio (di seguito Gestore) cui è affidata la gestione del patrimonio del Fondo. La Società promotrice ed il Gestore hanno concluso un apposita convenzione nell ambito della quale hanno definito i compiti di rispettiva competenza. Indipendentemente dalla ripartizione dei compiti la Società promotrice ed il Gestore sono responsabili in solido nei confronti dei partecipanti. Ulteriori informazioni sono riportate nella Parte III del Prospetto Informativo, disponibile su richiesta dell investitore. 2. LA BANCA DEPOSITARIA Intesa Sanpaolo S.p.A. (di seguito Banca Depositaria ) con sede legale in Torino, P.zza San Carlo 156 e sede secondaria in Milano, Via Monte di Pietà 8, è la banca depositaria del Fondo. Le funzioni di emissione e rimborso dei certificati rappresentativi delle quote sono svolte presso gli uffici di Parma, Via Langhirano 1/A. Le funzioni di consegna e ritiro dei certificati rappresentativi delle quote sono svolte presso la Filiale di Milano, Corso di Porta Nuova, 7. I sottoscrittori possono provvedere direttamente al ritiro dei certificati presso tale filiale ovvero richiederne, in ogni momento, l inoltro a proprio rischio e spese al domicilio dagli stessi indicato. 3. LA SOCIETÀ DI REVISIONE Reconta Ernst & Young S.p.A., con sede legale in Milano, Via della Chiusa 2, è la società di revisione della SGR e del Fondo. 4. RISCHI GENERALI CONNESSI ALLA PARTECIPAZIONE AL FONDO La partecipazione ad un Fondo comporta dei rischi connessi alle possibili variazioni del valore delle quote, che a loro volta risentono delle oscillazioni del valore degli strumenti finanziari in cui vengono investite le risorse del Fondo. In particolare, per apprezzare il rischio derivante dall investimento del patrimonio del fondo in strumenti finanziari occorre considerare i seguenti elementi: a) rischio connesso alla variazione del prezzo: il prezzo di ciascun strumento finanziario dipende dalle caratteristiche peculiari della società emittente e dall andamento dei mercati/settori di riferimento e può variare in modo più o meno accentuato a seconda della sua natura. In linea generale, la variazione del prezzo delle azioni è connessa alle prospettive reddituali delle società emittenti e può essere tale da comportare la riduzione o addirittura la perdita del capitale investito, mentre il valore delle obbligazioni è influenzato dall andamento dei tassi di interesse di mercato e dalle valutazioni della capacità del soggetto emittente di far fronte al pagamento degli interessi dovuti e al rimborso del capitale di debito a scadenza; b) rischio connesso alla liquidità: la liquidità degli strumenti finanziari, ossia la loro attitudine a trasformarsi prontamente in moneta senza perdita di valore, dipende dalle caratteristiche del mercato in cui gli stessi sono trattati. In generale i titoli trattati sui mercati regolamentati sono più liquidi e, quindi, meno rischiosi, in quanto più facilmente smobilizzabili dei titoli non trattati su detti mercati. L assenza di una quotazione ufficiale rende inoltre complesso l apprezzamento del valore effettivo del titolo, la cui determinazione può essere rimessa a valutazioni discrezionali; Pagina 2 di 15

c) rischio connesso alla valuta di denominazione: per l investimento in strumenti finanziari denominati in una valuta diversa da quella in cui è denominato il Fondo, occorre tenere presente la variabilità del rapporto di cambio tra la valuta di riferimento del Fondo e la valuta estera in cui sono denominati gli investimenti; d) rischio connesso all utilizzo di strumenti derivati: l utilizzo di strumenti derivati consente di assumere posizioni di rischio su strumenti finanziari superiori agli esborsi inizialmente sostenuti per aprire tali posizioni (effetto leva). Di conseguenza una variazione dei prezzi di mercato relativamente piccola ha un impatto amplificato in termini di guadagno o di perdita sul portafoglio gestito rispetto al caso in cui non si faccia uso della leva. e) altri fattori di rischio: le operazioni sui mercati emergenti potrebbero esporre l investitore a rischi aggiuntivi connessi al fatto che tali mercati potrebbero essere regolati in modo da offrire ridotti livelli di garanzia e protezione agli investitori. Sono poi da considerarsi i rischi connessi alla situazione politicofinanziaria del paese di appartenenza degli enti emittenti. L esame della politica di investimento propria del fondo consente l individuazione specifica dei rischi connessi alla partecipazione al fondo stesso. La presenza di tali rischi può determinare la possibilità di non ottenere, al momento del rimborso, la restituzione del capitale. 5. SITUAZIONI DI CONFLITTO DI INTERESSE Le situazioni di conflitto di interesse sono illustrate nella Parte III (paragrafo 11) del Prospetto Informativo. B) INFORMAZIONI SULL INVESTIMENTO 6. TIPOLOGIA, FINALITÀ, OBIETTIVI, POLITICA D INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEL FONDO La politica di investimento del Fondo di seguito descritta è da intendersi come indicativa delle strategie gestionali del Fondo stesso, posti i limiti definiti nel Regolamento di gestione. Alcuni termini tecnici utilizzati nella descrizione delle politiche di investimento sono definiti nella legenda posizionata al termine della presente Parte I ed alla quale si rimanda. Fondo Qualifica Categoria Assogestioni Valuta di denominazione Isin portatore FINALITÀ DEL FONDO Finalità INTESA CASSE DEL CENTRO PROTEZIONE DINAMICA Protetto Avvertenza: la protezione degli investimenti non costituisce garanzia di rendimento o restituzione del capitale investito. Obbligazionario misto Euro IT0003606131 Crescita moderata del capitale investito e, nel contempo, contenimento del rischio che il valore della quota giornaliera del Fondo scenda al di sotto del valore protetto. In particolare, il Fondo si pone come obiettivo la conservazione del valore della quota registrato alla fine del primo ciclo di investimento pari a euro 5,292, ovvero del valore, se superiore, raggiunto dalla stessa al termine di ciascun esercizio di durata pari a 12 mesi, decorrenti dalla data di avvio del nuovo ciclo di investimento, nell ambito di un orizzonte temporale di quattro anni. Pagina 3 di 15

Orizzonte temporale 4 anni decorrenti dalla data di avvio di ogni nuovo ciclo. In data 15 marzo 2008 è stato avviato il secondo ciclo di investimento. Grado di rischio Medio-basso OBIETTIVI, POLITICA D INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI Tipologie degli strumenti Investimento principale in strumenti finanziari di natura monetaria e finanziari e valuta di obbligazionaria denominati in euro. denominazione Investimento in strumenti finanziari di natura azionaria nel limite del 20% delle attività del fondo. In particolari situazioni di mercato, il perseguimento dell obiettivo di contenimento del rischio potrebbe richiedere l investimento, in via esclusiva, in strumenti finanziari di natura monetaria. Mercati di riferimento Investimento principale in strumenti finanziari negoziati su mercati regolamentati. Aree geografiche Per la componente obbligazionaria, Area Euro; per la parte azionaria, Nord America, Europa e area del Pacifico. Categoria di emittenti Per la componente monetaria e obbligazionaria, principalmente governativi; per la componente azionaria, principalmente emittenti ad elevata capitalizzazione. Diversificazione degli investimenti in tutti i settori economici. Specifici fattori di rischio Duration La componente obbligazionaria del portafoglio ha tendenzialmente una duration compresa tra 0 e 3 anni. Rating Investimento in obbligazioni con rating almeno pari all investment grade. Paesi Emergenti È escluso l investimento in strumenti finanziari di emittenti dei Operazioni in strumenti derivati Stile di gestione Paesi emergenti. L utilizzo degli strumenti derivati è finalizzato: - alla copertura dei rischi; - ad una più efficiente gestione del portafoglio. - investimento. In relazione alla finalità di investimento, il Fondo si avvale di una leva finanziaria tendenzialmente compresa tra 1 e 1,10. In quest ultimo caso l effetto sul valore della quota derivante da variazioni dei prezzi degli strumenti finanziari in cui il Fondo è esposto attraverso strumenti derivati risulterebbe amplificato tendenzialmente fino ad un massimo del 10%. Tale effetto di amplificazione si verifica sia per i guadagni che per le perdite. Criteri di selezione degli strumenti finanziari Il Gestore ha sviluppato una metodologia quantitativa che sulla base dell'analisi statistica e dell'andamento dei mercati determina la migliore allocazione delle attività, tra azioni e strumenti di mercato monetario e obbligazionario. All interno del ciclo di investimento, l esposizione azionaria massima, di norma, non supera il 20% nel primo anno e diminuisce gradualmente nel corso degli anni successivi. Inoltre, la proporzione di patrimonio investita in azioni risulterà più elevata nelle fasi positive dei mercati azionari, e più contenuta nelle fasi negative. Relazione con il benchmark Il Gestore non si propone di replicare la composizione del benchmark, e investe, perciò, anche in strumenti finanziari non presenti nell indice o presenti in proporzioni diverse. In relazione alla tipologia e alla finalità del fondo è possibile prevedere significativi scostamenti del fondo rispetto al benchmark. Modalità gestionali adottate per la protezione La gestione si basa su metodologie quantitative. Si definisce tale, una metodologia che si avvale di modelli matematico-statistici per definire le politiche di investimento e la composizione del portafoglio, in funzione dell obiettivo esplicitato. La gestione si pone come obiettivo la conservazione del valore della quota registrato alla fine del primo ciclo di investimento pari a euro 5,292, ovvero del Pagina 4 di 15

valore, se superiore, raggiunto dalla stessa al termine di ciascun esercizio di durata pari a 12 mesi, nell ambito di un orizzonte temporale di quattro anni. Per ottenere questo risultato, si provvede, se necessario, a ribilanciare il portafoglio in funzione di: andamento dell indice azionario di riferimento e relativa volatilità; livello dei tassi di interesse a breve termine; tempo residuo alla scadenza di ciascun esercizio di durata pari a 12 mesi e del ciclo di investimento nel suo complesso. Di conseguenza, il peso delle azioni tende ad aumentare nelle fasi positive dei mercati azionari internazionali, nonché in presenza di significativi rialzi dei tassi di interesse a breve termine. In particolari condizioni di mercato, il perseguimento della finalità di protezione del capitale potrebbe richiedere l investimento in via esclusiva in strumenti finanziari di natura monetaria. Il proponente l investimento è tenuto a comunicare al potenziale sottoscrittore il realizzarsi di tale evento. La tecnica di protezione, per quanto accurata, non può anticipare il verificarsi di scenari estremi sui mercati finanziari e, pertanto, non costituisce in alcun modo garanzia di protezione, di rendimento o di capitale. Destinazione dei proventi Per l illustrazione delle tecniche di gestione dei rischi si rimanda alla Parte III del Prospetto Informativo Il Fondo è a capitalizzazione dei proventi. Pertanto i proventi che derivano dalla gestione del Fondo sono reinvestiti nello stesso. Scenari di rendimento atteso dell investimento nelle quote del Fondo Si riporta di seguito la tabella rappresentativa di uno scenario di mercati finanziari prudenziale (con un premio a rischio pari a 0) elaborata sulla base di numerose simulazioni (che peraltro non tengono conto del possibile maggior valore prodotto dal Gestore in termini di scelta delle classi di attività e di selezione dei migliori strumenti finanziari). Si rinvia alla parte III per la rappresentazione degli ulteriori scenari probabilistici (negativo e positivo). Ipotesi di scenario prudenziale (premio al rischio nullo rispetto all'investimento in liquidità) Probabilità dell'evento Il rendimento atteso è negativo e la protezione del fondo non si realizza 0,40% Il rendimento atteso è positivo, ma inferiore a quello di titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga a quello dell'orizzonte temporale di investimento Il rendimento atteso è positivo ed in linea a quello di titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga a quello dell'orizzonte temporale di investimento Il rendimento atteso è positivo e superiore a quello di titoli obbligazionari privi di rischio con durata analoga a quello dell'orizzonte temporale di investimento 21,83% 74,53% 3,23% In particolari situazioni di mercato, il perseguimento dell obiettivo di contenimento del rischio potrebbe richiedere l investimento, in via esclusiva, in strumenti finanziari di natura monetaria. Per una corretta valutazione dell investimento nelle quote del fondo, si raccomanda di tenere in considerazione il valore della quota protetto e l orizzonte temporale residuo rispetto al ciclo del fondo. Pagina 5 di 15

Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all interno del rendiconto annuale. 7. PARAMETRO DI RIFERIMENTO (C.D. BENCHMARK) Per la valutazione del rischio dell investimento è opportuno osservare la composizione dei cosiddetti benchmark, ossia dei parametri di riferimento composti da indici elaborati da terzi che sintetizzano l andamento dei mercati in cui è investito il Fondo. Il benchmark prescelto per valutare il rischio del Fondo è il seguente: FONDO BENCHMARK* PESO INTESA CASSE DEL CENTRO PROTEZIONE DINAMICA MTS ex Banca d Italia BOT lordo (1) S&P 500 in Euro(2) DJ Stoxx Broad in euro (3) 90% 5% 5% * Per un corretto raffronto tra il rendimento del Fondo ed il rendimento del benchmark, quest ultimo deve essere depurato degli oneri fiscali gravanti sul Fondo; occorre inoltre considerare che sul Fondo gravano le commissioni indicate al successivo paragrafo 8.2. Per i benchmark composti da più indici, i pesi di ciascun indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base mensile, effettuato alla chiusura dell ultimo giorno lavorativo del mese. (1) Indice rappresentativo della performance dei BOT scambiati sul Mercato Telematico dei Titoli di Stato italiani (MTS); (2) Indice composto da 500 titoli azionari rappresentativi dei maggiori settori dell industria americana, trattati al New York Stock Exchange; (3) Indice rappresentativo dei mercati azionari europei. Tutti gli indici utilizzati sono total return : gli indici obbligazionari considerano la variazione dei prezzi dei titoli ricompresi nei medesimi unitamente alle cedole maturate; gli indici azionari considerano l andamento dei prezzi dei titoli ricompresi nei medesimi unitamente ai dividendi, netti della tassazione alla fonte C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (COSTI, AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE) 8. ONERI A CARICO DEL SOTTOSCRITTORE E ONERI A CARICO DEL FONDO Occorre distinguere gli oneri direttamente a carico del sottoscrittore da quelli che incidono indirettamente sul sottoscrittore in quanto addebitati automaticamente al Fondo. 8.1 ONERI DIRETTAMENTE A CARICO DEL SOTTOSCRITTORE Gli oneri direttamente a carico del sottoscrittore del Fondo oggetto della presente offerta sono indicati nelle seguenti tabelle: a) commissioni di sottoscrizione Le commissioni di sottoscrizione sono prelevate in percentuale sull ammontare lordo delle somme investite nella misura di seguito indicata: Pagina 6 di 15

Fondo Intesa Casse del Centro Protezione Dinamica Commissione % applicata a fronte di ogni sottoscrizione in unica soluzione sull ammontare lordo delle somme investite Quota parte percepita in media dai Soggetti Collocatori 1,50% 100% I rimborsi non sono gravati da commissioni. Agevolazioni commissionali: Operazioni di spostamento tra Fondi Con riguardo alle operazioni di spostamento in unica soluzione ( Passaggio ) da altri Fondi gestiti dalla SGR: - per le operazioni di spostamento da Fondi che non prevedono commissioni di sottoscrizione verrà applicata la commissione di sottoscrizione pari all 1,50%; - per le operazioni di spostamento da Fondi che prevedono commissioni di sottoscrizione non verrà applicata alcuna commissione di sottoscrizione. Ai fini della disciplina relativa alle operazioni di spostamento di cui sopra, le quote dei Fondi appartenenti al regime "no load" si considerano appartenenti al regime "load", nel caso in cui esse siano immesse nel certificato cumulativo e siano rivenienti da sottoscrizione effettuata con i proventi derivanti dal contestuale disinvestimento di quote di un altro Fondo gestito dalla SGR appartenente al regime "load", ovvero da sottoscrizione effettuata con assoggettamento al pagamento di commissioni di sottoscrizione. b) Diritti fissi e altre spese Oneri a carico del sottoscrittore Importo in euro Quota parte percepita in media dai Soggetti Collocatori 1) Diritti fissi per ogni versamento in unica soluzione. 5,00 0% 2) Diritti fissi per ogni operazione di spostamento tra Fondi ( Passaggio ). 2,00 0% 3) Spese postali ed amministrative relative all eventuale rendicontazione inviata ai sensi delle vigenti disposizioni normative. 1,00 0% 4) Rimborso spese per ciascuna operazione di emissione (prevista esclusivamente per un controvalore minimo di 100 quote), conversione, frazionamento o raggruppamento dei certificati. 25,00 a favore della Banca Depositaria Oltre agli oneri sopra riportati, la SGR ha diritto di prelevare dall importo di pertinenza del sottoscrittore: altri eventuali rimborsi spese (es. costi relativi all inoltro dei certificati, oneri interbancari connessi al rimborso delle quote), limitatamente all effettivo onere sostenuto dalla SGR, di volta in volta indicato all interessato; imposte e tasse eventualmente dovute ai sensi di legge. 0% Pagina 7 di 15

8.2 ONERI A CARICO DEL FONDO 8.2.1 ONERI DI GESTIONE. Commissione fissa di gestione Il principale onere a carico del Fondo è costituito dalla commissione di gestione, calcolata quotidianamente sul valore complessivo netto del Fondo. La misura mensile della commissione di gestione è pari a 1/12 di quella indicata nella seguente tabella ed è ripartita su base giornaliera; tale commissione è prelevata dalle disponibilità del Fondo il primo giorno di calcolo del valore unitario della quota del mese successivo a quello di riferimento. * Dati riferiti all anno 2008 Commissione fissa di gestione Quota parte percepita in media dai Soggetti Collocatori* 1,10% su base annua 73,00% Provvigione di incentivo La provvigione di incentivo, pari al 20% dell extraperformance maturata nell anno solare, è calcolata sul minore ammontare tra il valore complessivo netto medio del Fondo nello stesso periodo e il valore complessivo netto del Fondo disponibile nel giorno di calcolo. Si definisce extraperformance la differenza tra l'incremento percentuale del valore della quota e l incremento percentuale del valore del parametro di riferimento relativi al medesimo periodo. Il calcolo della commissione è eseguito quotidianamente, accantonando un rateo che fa riferimento all extraperformance maturata rispetto all ultimo giorno dell anno solare precedente. Ogni giorno, ai fini del calcolo del valore complessivo del Fondo, la SGR accredita al Fondo l accantonamento del giorno precedente e addebita quello del giorno cui si riferisce il calcolo. La commissione viene prelevata il primo giorno lavorativo successivo alla chiusura dell anno solare. Il parametro di riferimento previsto per il Fondo è quello indicato nel Regolamento di gestione e coincide con il benchmark indicato al paragrafo 7 calcolato, per gli indici azionari, considerando unicamente l andamento dei prezzi dei titoli ricompresi nei medesimi indici (price index). Tali indici non considerano quindi il reinvestimento dei dividendi. In tal modo aumentano le possibilità per la SGR di applicare la provvigione di incentivo. Il parametro di riferimento viene confrontato al netto degli oneri fiscali vigenti applicabili sui proventi conseguiti dal Fondo (si rettifica la performance del parametro di riferimento in base all aliquota fiscale in vigore per la tassazione dei proventi). È previsto un fee cap al compenso della SGR pari alla provvigione di gestione fissa a cui si aggiunge il 100% della stessa; quest ultima percentuale costituisce il massimo prelevabile a titolo di provvigione diincentivo. La SGR non retrocede ai soggetti collocatori alcuna parte della provvigione di incentivo. Per meglio chiarire la modalità di calcolo della provvigione di incentivo si riporta di seguito un esempio; i valori assunti sono puramente indicativi. Giorno di calcolo: 13 settembre 2007 In tale data viene effettuato il calcolo del valore quota riferito al 12 settembre 2007. Fondo performance dall 11 settembre 2007 al 29 dicembre 2006: 4% Benchmark performance dall 11 settembre 2007 al 29 dicembre 2006: 2% (al netto degli oneri fiscali). Poiché la performance del Fondo è positiva (4%) e superiore a quella del benchmark (2%) viene calcolata la provvigione di incentivo. Pagina 8 di 15

Il differenziale di rendimento tra Fondo e benchmark è pari al 2%. L aliquota della provvigione di incentivo è pari al 20% Il Valore Complessivo Netto su cui viene applicata la provvigione è il minore ammontare tra il Valore Complessivo Netto medio del Fondo nello stesso periodo (29 dicembre 2006 11 settembre 2007) e il Valore Complessivo Netto del Fondo disponibile nel giorno di calcolo (Valore Complessivo Netto del 11 settembre 2007). Ipotizziamo che il minore dei due sia pari a 100. La provvigione di incentivo viene così determinata: (2%) x (20%) x (100) = 0,40 è la provvigione di incentivo addebitata al Fondo. Ogni giorno, ai fini del calcolo del valore complessivo del Fondo, la SGR accredita al Fondo l accantonamento del giorno precedente e addebita quello del giorno cui si riferisce il calcolo. Supponiamo, a titolo esemplificativo, che il precedente giorno di calcolo si erano registrati i seguenti valori: Giorno di calcolo: 12 settembre 2007 In tale data era stato effettuato il calcolo del valore quota riferito all 11 settembre 2007. Fondo performance dal 10 settembre 2007 al 29 dicembre 2006: 3,50% Benchmark performance dal 10 settembre 2007 al 29 dicembre 2006: 1,75% (al netto degli oneri fiscali). Valore complessivo netto su cui viene applicata la provvigione: 100 La provvigione di incentivo addebitata al Fondo era pari quindi a: (3,50% - 1,75%) x (20%) x (100) = 0,35 Il 13 settembre 2007 quindi viene accreditata al Fondo la provvigione di incentivo precedentemente addebitata (0,35) e viene addebitata la provvigione calcolata il giorno stesso (0,40). Il 2 gennaio 2008 la SGR preleva dalle disponibilità del Fondo le provvigioni di incentivo relative all anno solare 2007. 8.2.2 Altri oneri. Fermi restando gli oneri di gestione indicati al punto 8.2.1, sono a carico del Fondo anche i seguenti oneri: - il compenso riconosciuto alla Banca Depositaria per l'incarico svolto, nella misura massima dello 0,10% su base annua, calcolato quotidianamente sul valore complessivo netto del Fondo stesso; - gli oneri di intermediazione inerenti alla compravendita di strumenti finanziari o di parti di OICR, all investimento in depositi bancari nonché gli oneri connessi alla partecipazione agli OICR oggetto dell investimento; - le spese di pubblicazione del valore unitario delle quote e dei prospetti periodici del fondo; i costi della stampa dei documenti destinati al pubblico e quelli derivanti dagli obblighi di comunicazione alla generalità dei partecipanti purché tali oneri non attengano a propaganda o a pubblicità o comunque al collocamento delle quote del Fondo; - le spese degli avvisi inerenti alla liquidazione del Fondo, alla disponibilità dei prospetti periodici nonché alle modifiche regolamentari richieste da mutamenti della legge o delle disposizioni di vigilanza; - le spese per la revisione della contabilità e dei rendiconti del Fondo, ivi compreso quello finale di liquidazione; - gli oneri finanziari per i debiti assunti dal fondo e le spese connesse (es. le spese di istruttoria); - le spese legali e giudiziarie sostenute nell esclusivo interesse del Fondo; Pagina 9 di 15

- gli oneri fiscali di pertinenza del Fondo; - il contributo di vigilanzadovuto alla Consob nonché alle Autorità estere competenti, per lo svolgimento dell attività di controllo e di vigilanza. Tra tali spese non sono in ogni caso comprese quelle relative alle procedure di commercializzazione del Fondo in paesi diversi dall Italia. Le commissioni di negoziazione (oneri di intermediazione) non sono quantificabili a priori in quanto variabili. In caso di investimento in OICR collegati, sul Fondo acquirente non vengono fatte gravare spese e diritti di qualsiasi natura relativi alla sottoscrizione ed al rimborso delle parti degli OICR collegati acquisiti. La SGR deduce dal proprio compenso, fino a concorrenza dello stesso, la remunerazione complessiva (provvigione di gestione, di incentivo, ecc.) percepita dal gestore degli OICR collegati. Le spese e i costi annuali effettivi sostenuti dal Fondo nell ultimo triennio sono indicati nella Parte II del Prospetto informativo. 9. AGEVOLAZIONI FINANZIARIE PER LA PARTECIPAZIONE AL FONDO La SGR si riserva la facoltà di concedere, sulla base di eventuali accordi con i soggetti incaricati del collocamento, agevolazioni a favore degli investitori in forma di riduzione della commissione di sottoscrizione nonché dei diritti fissi di cui ai punti 1 e 2 del paragrafo 8.1 fino al 100%. 10. REGIME FISCALE Il risultato della gestione maturato in ciascun anno solare è soggetto a un imposta sostitutiva del 12,50%. L imposta viene prelevata dal Fondo e versata dalla SGR. Ulteriori informazioni circa il regime fiscale vigente, sia con riguardo alla partecipazione al Fondo sia con riguardo al trattamento fiscale delle quote di partecipazione al Fondo in caso di donazione e successione, sono disponibili nella Parte III del Prospetto Informativo. D) INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE/RIMBORSO 11. MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE DELLE QUOTE La sottoscrizione del Fondo può essere effettuata direttamente presso la società promotrice o presso uno dei soggetti incaricati del collocamento. L acquisto delle quote avviene esclusivamente mediante la sottoscrizione dell apposito modulo e il versamento del relativo importo. I mezzi di pagamento utilizzabili e la valuta riconosciuta agli stessi dalla Banca Depositaria sono indicati nel modulo di sottoscrizione. La sottoscrizione delle quote può avvenire versando subito per intero il controvalore delle quote che si è deciso di acquistare (versamento in unica soluzione o PIC). L importo minimo previsto per ciascuna sottoscrizione è di 500,00 euro, al lordo delle commissioni di sottoscrizione e delle altre spese. Il numero delle quote di partecipazione, e delle eventuali frazioni millesimali di esse arrotondate per difetto, da attribuire ad ogni sottoscrittore si determina dividendo l importo netto di ogni versamento per il valore unitario della quota relativo al giorno di riferimento. Nel caso di sottoscrizioni effettuate presso soggetti collocatori collegati per via informatica con la SGR, ad esclusione dell operatività fuori sede, il giorno di riferimento è il primo giorno di calcolo del valore unitario della quota successivo a quello di sottoscrizione. Negli altri casi, il giorno di riferimento è il giorno in cui la SGR ha ricevuto notizia certa della sottoscrizione o, se successivo, il giorno di decorrenza dei giorni di valuta riconosciuti al mezzo di pagamento indicati nel modulo di sottoscrizione; qualora in tale giorno non sia prevista la valorizzazione del Fondo, il giorno di riferimento è il primo giorno successivo di calcolo del valore unitario della quota. Di norma tale giorno non cade comunque oltre il quinto giorno lavorativo successivo a quello di sottoscrizione. Pagina 10 di 15

Ai fini della determinazione del giorno di riferimento, le domande di sottoscrizione si considerano convenzionalmente ricevute in giornata purché pervenute entro le ore 13.00. Le richieste di sottoscrizione inoltrate in un giorno non lavorativo né di calcolo del valore unitario della quota (secondo quanto indicato al paragrafo 14) si considerano pervenute il primo giorno lavorativo e/o di calcolo del valore della quota successivo. La sottoscrizione delle quote del Fondo può avvenire anche mediante adesione ad operazioni di spostamento tra fondi ( Passaggio ). L operazione di spostamento da altri fondi gestiti dalla SGR ( Passaggio ) dà luogo alla conclusione di un nuovo contratto qualora il Passaggio si configuri come prima operazione di sottoscrizione del fondo Intesa Casse del Centro Protezione Dinamica. Per i contratti stipulati mediante offerta fuori sede il giorno di riferimento della sottoscrizione non potrà essere antecedente a quello di efficacia dei contratti medesimi ai sensi dell art. 30 del D. Lgs. 58/98. L operazione di spostamento da altri fondi gestiti dalla SGR viene eseguita con le seguenti modalità: - il controvalore del rimborso del fondo di provenienza è determinato in base al valore unitario della quota del giorno di ricezione della richiesta di spostamento da parte della SGR; qualora nel giorno di ricezione della richiesta non sia prevista la valorizzazione del fondo, il controvalore del rimborso è determinato in base al primo valore della quota successivamente calcolato. Le richieste di spostamento si considerano convenzionalmente ricevute in giornata purché pervenute entro le ore 13.00; - l importo di cui sopra viene utilizzato per l attribuzione al cliente di quote del fondo Intesa Casse del Centro Protezione Dinamica acquistate in base al valore unitario determinato con riferimento allo stesso giorno considerato per il calcolo del controvalore del rimborso. Nel caso di operazioni di spostamento disposte presso soggetti collocatori collegati per via informatica con la SGR, ad esclusione dell operatività fuori sede, il giorno di ricezione della richiesta di spostamento è il primo giorno di calcolo del valore unitario della quota successivo a quello di presentazione della richiesta stessa. Negli altri casi il giorno di ricezione della richiesta di spostamento coincide con quello effettivo di pervenimento della stessa alla SGR. Ai sensi dell articolo 30, comma 6, del Decreto Legislativo n. 58 del 1998, l efficacia dei contratti conclusi fuori sede è sospesa per la durata di sette giorni decorrenti dalla data di prima adesione dell investitore. In tal caso, l esecuzione della sottoscrizione ed il regolamento dei corrispettivi avverranno una volta trascorso il periodo di sospensiva di sette giorni. Entro tale termine l investitore può comunicare il proprio recesso senza spese né corrispettivo alla SGR o ai soggetti incaricati del collocamento. Detta facoltà di recesso non si applica alle sottoscrizioni effettuate presso la sede legale o le dipendenze dell emittente, del proponente l investimento o del soggetto incaricato della promozione e del collocamento, nonché alle sottoscrizioni successive di cui al paragrafo 13. A fronte di ogni sottoscrizione la SGR, entro il primo giorno lavorativo dalla data di regolamento dei corrispettivi, invia al sottoscrittore una lettera di conferma dell'avvenuto investimento, il contenuto della quale è specificato nella Parte III del Prospetto Informativo. Tutte le comunicazioni, comprese quelle di cui ai successivi paragrafi 12, 13 e 15, vengono effettuate al sottoscrittore o al recapito da questi indicato, intendendosi così assolto ogni onere informativo nei confronti di tutti gli eventuali cointestatari. Per la descrizione delle modalità di sottoscrizione delle quote si rinvia al Regolamento di gestione del Fondo. 12. MODALITÀ DI RIMBORSO DELLE QUOTE E possibile richiedere il rimborso delle quote in qualsiasi momento senza dover fornire alcun preavviso. Pagina 11 di 15

Il rimborso delle quote può avvenire in un unica soluzione parziale o totale secondo le modalità indicate all art. 4.4 del Regolamento di gestione. In qualunque momento avvenga la liquidazione delle competenze del sottoscrittore, il valore della quota del Fondo sulla base del quale viene effettuato il rimborso è quello del giorno di ricevimento della domanda da parte della SGR; qualora nel giorno di ricevimento della domanda non sia prevista la valorizzazione del Fondo, il valore del rimborso è determinato in base al primo valore della quota successivamente calcolato. Nel caso di rimborsi disposti presso Soggetti collocatori collegati per via informatica con la SGR, ad esclusione dell operatività fuori sede, il giorno di ricevimento della domanda da parte della SGR è il primo giorno di calcolo del valore unitario della quota successivo a quello di presentazione della domanda stessa. Negli altri casi il giorno di ricevimento della domanda coincide con quello effettivo di pervenimento della stessa alla SGR. I rimborsi non sono gravati da alcuna commissione. A fronte di ogni richiesta di rimborso, la SGR invia all avente diritto, entro il primo giorno lavorativo dalla data di regolamento dei corrispettivi, una lettera di conferma dell avvenuto rimborso, il contenuto della quale è specificato nella Parte III del Prospetto Informativo. Per la descrizione delle modalità di richiesta del rimborso delle quote nonché dei termini di valorizzazione e di effettuazione del rimborso si rinvia al Regolamento di gestione del Fondo. 13. MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE DELLE OPERAZIONI SUCCESSIVE ALLA PRIMA SOTTOSCRIZIONE Il partecipante al Fondo illustrato nel presente prospetto può effettuare sottoscrizioni successive Relativamente alla tempistica di valorizzazione delle sottoscrizioni successive si applica quanto indicato nel paragrafo 11. Alle sottoscrizioni successive non si applica la sospensiva di sette giorni prevista per un eventuale ripensamento da parte dell investitore. Per la descrizione delle modalità e dei termini di esecuzione di tali operazioni si rinvia al Regolamento di gestione del fondo. A fronte di ogni sottoscrizione successiva viene applicata la commissione di sottoscrizione prevista al paragrafo 8.1 nonché il diritto fisso previsto al punto 1 del medesimo paragrafo. E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE 14. VALORIZZAZIONE DELL INVESTIMENTO Il valore unitario della quota del Fondo è pubblicato giornalmente sul quotidiano Il Sole 24 Ore, con indicazione della relativa data di riferimento. Il valore unitario della quota può essere altresì rilevato sul sito Internet della SGR www.eurizoncapital.it. Per ulteriori informazioni si rinvia al Regolamento di gestione del Fondo, Parte A) Scheda Identificativa, Periodicità di calcolo del valore della quota e quotidiano di riferimento per la pubblicazione del suo valore ; Parte B) Caratteristiche del Prodotto, art. 4.5, Calcolo del valore unitario della quota ; Parte C) Modalità di funzionamento, art. V, Valore unitario della quota e sua pubblicazione. Pagina 12 di 15

15. INFORMATIVA AI PARTECIPANTI La SGR o i soggetti collocatori inviano annualmente ai partecipanti le informazioni relative ai dati storici di rischio/rendimento del Fondo, al Total Expense Ratio e al Turnover di portafoglio riportate nella Parte II del Prospetto Informativo. In caso di modifiche essenziali intervenute con riguardo al Fondo, la SGR provvede altresì ad inviare tempestivamente ai partecipanti la relativa informativa. Con periodicità semestrale, su richiesta del partecipante che non abbia ritirato i certificati rappresentativi delle quote, la SGR invia al domicilio dello stesso un prospetto riassuntivo indicante il numero delle quote e il loro valore all inizio ed al termine del periodo di riferimento, nonché le sottoscrizioni ed i rimborsi effettuati nel medesimo periodo. 16. ULTERIORE INFORMATIVA DISPONIBILE L investitore può richiedere alla SGR l invio anche a domicilio dei seguenti ulteriori documenti: a) la Parte III del Prospetto Informativo Altre informazioni sull investimento; b) il Regolamento di gestione del Fondo; c) gli ultimi documenti contabili redatti (Rendiconto e Relazione semestrale, se successiva) del fondo. La sopra indicata documentazione dovrà essere richiesta per iscritto ad EURIZON CAPITAL SGR S.p.A., presso gli uffici amministrativi della stessa - Via Pianezza 289, 10151 Torino - anche tramite fax indirizzato al numero 011/5569.258. La SGR curerà l inoltro gratuito della documentazione a stretto giro di posta e comunque non oltre 15 giorni all indirizzo indicato dal richiedente. Gli eventuali reclami dovranno essere inoltrati in forma scritta al medesimo indirizzo, presso l Ufficio Reclami, ovvero tramite fax al numero 011/5569.258. La SGR tratterà i reclami ricevuti con la massima diligenza comunicando per iscritto all investitore le proprie determinazioni entro il termine di novanta giorni dal ricevimento del reclamo stesso. I dati e le informazioni concernenti i reclami saranno conservati nel Registro dei reclami istituito dalla SGR in conformità alla normativa vigente. Restano fermi i diritti e le garanzie previsti dal D.Lgs n. 196 del 30 giugno 2003 in materia di tutela dei dati personali. La documentazione indicata ai paragrafi 15 e 16, potrà essere inviata, ove richiesto dall investitore, anche in formato elettronico mediante tecniche di comunicazione a distanza. I documenti contabili del fondo sono altresì disponibili gratuitamente presso la SGR, la sede della Banca depositaria e le filiali della medesima situate nei capoluoghi di regione. Le Parti I, II e III del Prospetto Informativo, il Regolamento di gestione e i documenti contabili del fondo sono altresì pubblicati sul sito Internet della società promotrice www.eurizoncapital.it. Per informazioni e chiarimenti è possibile rivolgersi telefonicamente alla sede di Milano della SGR al numero 02/72522.493. LEGENDA Aree geografiche: - area euro: Austria, Belgio, Cipro, Francia, Finlandia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovenia, Spagna, Slovacchia; - Nord America: Canada e Stati Uniti d America; - Pacifico: Australia, Giappone, Hong Kong, Nuova Zelanda, Singapore; - Paesi Emergenti: Paesi le cui economie presentano interessanti prospettive di crescita e caratterizzati generalmente da una situazione politica, sociale ed economica instabile; tali Paesi presentano, di norma, un debito pubblico elevato ovvero con rating basso (inferiore all investment grade) e sono quindi contraddistinti da un significativo rischio di insolvenza. Capitalizzazione: prodotto tra il valore di mercato degli strumenti finanziari e il numero degli stessi in circolazione. Pagina 13 di 15

Duration: E espressa in anni ed indica la variabilità del prezzo di un titolo obbligazionario in relazione al piano di ammortamento ed al tasso di interesse corrente sul mercato dei capitali. A parità di vita residua tra titoli obbligazionari, una duration più elevata esprime una variabilità maggiore del prezzo in relazione inversa all andamento dei tassi di interesse. Leva finanziaria: effetto in base al quale risulta amplificato l impatto sul valore del portafoglio delle variazioni dei prezzi degli strumenti finanziari in cui il fondo è investito. La presenza di tale effetto è connessa all utilizzo di strumenti derivati. Mercati regolamentati: Per mercati regolamentati si intendono quelli iscritti dalla Consob nell elenco previsto dall art. 63, comma 2, ovvero nell apposita sezione prevista dall art. 67, comma 1, del D.Lgs. n. 58/98. Oltre a questi sono da considerarsi mercati regolamentati anche quelli indicati nella lista approvata dal Consiglio Direttivo della Assogestioni pubblicata sul sito internet www.assogestioni.it. OICR: fondi comuni di investimento e società di investimento a capitale variabile (SICAV). OICR collegati: OICR istituiti o gestiti dalla SGR o da Società di gestione del gruppo di appartenenza della SGR. Rating o merito creditizio: è un indicatore sintetico del grado di solvibilità di un soggetto (Stato o impresa) che emette strumenti finanziari di natura obbligazionaria ed esprime una valutazione circa le prospettive di assolvere i propri obblighi relativamente a rimborsi del capitale e del pagamento degli interessi dovuti secondo le modalità ed i tempi previsti delle obbligazioni emesse. Le principali agenzie internazionali indipendenti che assegnano il rating sono Moody s, Standard & Poor s e Fitch-IBCA. Tali agenzie prevedono diversi livelli di rischio a seconda dell emittente considerato: il rating più elevato (Aaa per Moody s e AAA per Standard & Poor s e Fitch-IBCA) viene assegnato agli emittenti che offrono altissime garanzie di solvibilità, mentre il rating più basso (C per tutte le agenzie) è attribuito agli emittenti scarsamente affidabili. Il livello base di rating affinché l emittente sia caratterizzato da adeguate capacità di assolvere ai propri impegni finanziari è rappresentato dal cosiddetto investment grade [pari a Baa3 (Moody s) o BBB- (Standard & Poor s e Fitch-IBCA)]. Rilevanza degli investimenti: Definizione: Controvalore dell investimento rispetto al totale dell attivo del Fondo: Principale > 70% Prevalente Compreso tra il 50% e il 70% Significativo Compreso tra il 30% e il 50% Contenuto Compreso tra il 10% e il 30% Residuale < 10% I suddetti termini di rilevanza sono da intendersi come indicativi delle strategie gestionali del fondo, posti i limiti definiti nel relativo regolamento. Total Expense Ratio (TER): è il rapporto tra il totale degli oneri posti a carico del fondo e il patrimonio medio dello stesso. Turnover di portafoglio: è il rapporto percentuale tra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto delle sottoscrizioni e dei rimborsi delle quote del Fondo, e il patrimonio netto medio su base giornaliera del fondo. Tale rapporto fornisce un indicazione indiretta circa il grado di incidenza dei costi di negoziazione sui fondi. Pagina 14 di 15

Volatilità: è l indicatore della rischiosità di mercato di un dato investimento. La volatilità misura il grado di dispersione dei rendimenti di un attività rispetto al suo rendimento medio; quanto più uno strumento finanziario è volatile, tanto maggiore è l aspettativa di guadagni elevati, ma anche il rischio di perdite. DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ La SGR e il Gestore si assumono la responsabilità della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nel presente Prospetto Informativo semplificato. EURIZON CAPITAL SGR S.p.A. L Amministratore Delegato (Francis Candylaftis) EPSILON SGR S.p.A. L Amministratore Delegato (Sergio Vicinanza) Pagina 15 di 15

Eurizon Capital SGR S.p.A. Società per Azioni - Capitale Sociale euro 42.900.000,00 i.v. Sede Legale Piazzale Cadorna, 3-20123 Milano Codice Fiscale e n. Iscrizione Registro Imprese di Milano 04550250015 Partita IVA n. 12914730150 - Albo Società di Gestione del Risparmio n. 8 www.eurizoncapital.it

Intesa Casse del Centro Protezione Dinamica Fondo Obbligazionario Misto a capitale protetto Parte II del Prospetto Informativo Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento, costi e Turnover di portafoglio del Fondo Data di deposito presso la Consob: 13 febbraio 2009 La presente Parte II è valida a decorrere dal 28 febbraio 2009 Offerta pubblica di quote del Fondo comune di investimento mobiliare aperto di diritto italiano armonizzato alla Direttiva 85/611/CE La partecipazione al Fondo comune di investimento è disciplinata dal Regolamento di Gestione del Fondo Cassa di Risparmio di Terni e Narni S.p.A. Banche appartenenti al Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo Pagina 1 di 3

1. DATI STORICI DI RISCHIO/RENDIMENTO DEL FONDO INTESA CASSE DEL CENTRO PROTEZIONE DINAMICA FONDO OBBLIGAZIONARIO MISTO A CAPITALE PROTETTO Benchmark: 90% MTS ex Banca d Italia BOT lordo; 5% S&P 500 in euro; 5% DJ Stoxx Broad in euro RENDIMENTO ANNUO DEL FONDO E DEL BENCHMARK * Il Fondo è operativo dal 15/03/2004 ANDAMENTO DEL VALORE DELLA QUOTA DEL FONDO E DEL BENCHMARK NEL 2008 I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri RENDIMENTO MEDIO ANNUO COMPOSTO ULTIMI 3 ANNI ULTIMI 5 ANNI INIZIO COLLOCAMENTO 15 MARZO 2004 FONDO 1,37% - DURATA DEL FONDO 31 DICEMBRE 2050 BENCHMARK 1,84% 2,29% PATRIMONIO NETTO AL 31.12.08 29,12 MILIONI DI EURO VALORE QUOTA AL 31.12.08 5,361 EURO I dati di rendimento del Fondo non includono i costi di sottoscrizione a carico dell investitore. La performance del Fondo riflette oneri gravanti sullo stesso non contabilizzati nell andamento del benchmark La performance del benchmark è al netto degli oneri fiscali vigenti applicabili al Fondo Pagina 2 di 3