SIEMENS. STEP 5 Versione 6.6. Manuale. Contenuto. Panoramica. STEP 5 in un impiego pratico. Istruzioni per I'utente. Inteifaccia operatore grafica



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Transcript:

SIEMENS Contenuto Panoramica STEP 5 in un impiego pratico - Esempio applicativo - Istruzioni per I'utente STEP 5 Versione 6.6 Inteifaccia operatore grafica Oggetto Manuale Editor C79000-G8572-C820-01 Test Gestione Documentazione Cambio Help File S5 / Gestione dati S5 Appendici, lndice analitico Correzioni / Appunti

Awertenze tecniche di sicurezza 11 presente manuale contiene avvertenze tecniche relative alla sicurezza delle persone e alla prevenzione dei danni materiali che vanno assolutamente osservate. Lamancataosse~anzapub causare lesioni alle persone o danni matenali. Le awertenze sono contrassegnate da un triangolo e, a seconda del grado di pericolo, rappresentate nel modo seguente: Avvertenza e una informazione importante su1 prodotto, sull'uso dello stesso o su quelle parti della documentazione a cui si deve prestare una particolare attenzione. Personale qualificato Uso conforme alle disposizioni Lamessainservizioedilfunzionamentodeldispositivovannoeffettuatiesclusivamente da personale qualificato. Personale qualificato ai sensi delle avvertenze di sicurezza contenute nellapresente documentazione 2 quelloche dispone della qualifica adinserire, mettere a terraecontrassegnare, secondogli standarddella tecnica di sicurezza, apparecchi, sistemi e circuiti elettrici. Osservare quanto segue: Precauzione 11 dispositivo deve essere impiegato solo per l'uso previsto nel catalogo e nella descrizione tecnica e solo in connessione con apparecchiature e componenti esterni raccomandati od omologati dalla Siemens. Per garantire un funzionamento ineccepibile e sicuro del prodotto 2 assolutamente necessario un trasporto, immagazzinaiento, una installazjone ed un montaggio conformi alle regole nonché un uso accurato ed una manutenzione appropnata. Marchio di prodotto SIMATIC@ e SINECB sono marchi di prodotto registrati della SIEMENS AG. Copyright O Siernens AG 1996All Rights Resewed La duplicazione e la cessione della presente documentazione cono vietate: come pure I'uso improprio del suo contenuto, se non dietro autorizzazione scritta. Le trasgressioni sono passibili di risarcimento dei danni. Tutti i diritti sono riseivati, in particolare quelli relativi ai breveni e ai marchi registrati. Siernens AG Divisione Automazione Sistemi per I'automazione industriale Posffach 4848,90327 Nürnberg Siernens Akiengesellschait Esclusione deiia responsabiiita Abbiamo controllato che il contenuto della presente documentazione corrisponda all'hardware e al software descritti. Non potendo tuttavia escludere eventuali differenze, non garantiamo una concordanza totale. II contenuto della presente documentazione viene verificato regolarmente, e le correzioni e modifiche eventualmente necessarie sono contenute nelle edizioni successive. Saremo lieti di ricevere qualunque tipo di proposta di miglioramento. O Siemens AG 1996 Ci riserviamo eventuali modifiche tecniche. C79000-G8572-C820

Contenuto Panoramica... Guida attraverso il manuale... Panoramicasulprodotto... Varianti rispetto a precedenti versioni... STEP 5 in un impiego pratico. Esempio applicativo... lntroduzione all'esempio (definizione dei compiti)... Generazione con STEP 5 del programma per I'impianto dilavaggio... Creazione del progetto "IMPLAV"... Generazione del programma... Documentazione del programma Trasferimento di file. blocchi e segmenti...... Controllo e modifiche del programma... Caricamento e test del programma... Caricamento del programma... Test del programma... Statodelblocco...

Contenuto 3 Panoramica delle funzioni... 3.1 lnterfaccia operatore grafica... 3.1.1 Scelta funzioni... Box di comando/scelta... Boxdicomando... Box di scelta blocchi. box di scelta file... Tastifunzionali... 3.2 Oggetto... 3.2.1 Progetto... Impostazioni... Pagina1... Pagina2... Caricamento... Salvataggio... Salvacome... 3.2.2 Blocchi... Emissione indice del contenuto... Trasferimento blocchi... Confronto di blocchi... Cancellazione... 3.2.3 File-DOS... Indice... Copiadifile... Cancellazione file... 3.2.4 File PCPM... Indice... Copia... Cancellazione... 3.2.5 Fine...

Contenuto 3.3 Editor... 3.3.1 Funzioni comuni in AWL. KOP. FUP... Sceltaeditor... Scelta editor con ricerca Assegnazione dei tasti funzionali in "Emissione"... Introduzione del nr. di biblioteca...... Cambio della rappresentazione... Editazione commenti... Commento impianto... Comento segmento... Titolo segmento... Visualizzazione comm. operando... Aggiunta. inserimento. trasferimento. cancellazione di un segmento. Copia di un segmento... Cancellazione di un segmento... Trasferimento/spostamento di un segmento... Generazione e visualizzazione lista incrociata. cambio blocco... Ricercadioperandi... Editazione di operandi simbolici nel blocco... 3.3.2 Editazione della lista istruzioni... Visualizzazione indirizzi... Commento istruzioni... Blocchifunzionali... Editazione di blocchi funzionali... Editazione nuovi blocchi funzionali... Richiamo di blocchi funzionali... Editazione di schemi a contatti... Operativita con l'editor KOP... Funzioni complesse... Operazioni aritmetiche... Richiami di blocchi... Operazioni di caricamento e trasferimento... Operazioni di shift e rotazione... Operazioni di memorizzazione... Operazioni di conversione...

Contenuto Operazioni di comparazione... Operazioni di conteggio... Operazioni di temporizzazione...... 3.3.4 Editazione di schemi logici... Operativita con l'editor FUP Funzioni complesse... Operazioni aritmetiche... Richiami di blocchi... Operazioni di caricamento e trasferimento... Operazioni di shift e rotazione... Operazioni di memorizzazione... Operazioni di conversione... Operazioni di comparazione... Operazioni combinatorie digitali... Operazioni di conteggio... Operazioni di temporizzazione... 3.3.5 Editazione di blocchi dati... Sceltaeditor... Scelta editor con ricerca... Costituzione di un blocco dati... Editazione del commento del blocco... Introduzione del titolo del blocco... Influenza sulla lunghezza dell'intestazione del blocco... Introduzione del nr. di biblioteca... Modifica del formato dei dati... Introduzione dei cornmenti alle parole dati... Duplicazione di parole dati (DW)... Test di numeri in virgola mobile... Inserimento righe... Cancellazione righe... 3.3.6 Editazione di maschere DB... Suddivisione periferia DB1 per il S5-135 U... DXOperS5-135U... DXOperS5-155U...

Contenuto Software di parametrizzazione COM DBI Funzioni del COM DB1...... Quali controllori si possono parametrizzare con il COM DBl? Come operare con il COM DB1... Concetto operativo generale nella parametrizzazione di DB1 conilcomdb1... Esempio di una parametrizzazione di DB1 con il COM DB1... Introduzione del commento al blocco pararnetri... Editazione dei parametri... Ernissione del DB1 su stampante... Trasferimento di DB1 nel controllore... Memorizzazione del DB1 in un file di programma STEP 5... Commutazione del controllore da STOP a RUN... Editazione della lista di attribuzione... Tipi di operandi consentiti... Configurazione del video... Generazione lista di attribuzione... Ausili per l'editazione... Tasti funzionali programmabili... Modifica della lista di attribuzione... Commenti aggiuntivi... Test... Stato Blocco... Stato Variabili... Editazione della lista degli operandi... ForzamentoAG... StartAG... StopAG... Compressione memoria AG... vii

Contenuto Forzamento variabili... Editazione lista operandi... Emissione stato degli operandi (variabili di processo)... Impostazione delle variabili con il PG... Forzamento uscite... Editazione lista operandi... Impostazione delle variabili di uscita con il PG... Emissione Info-AG... REG. INT. Registro interruzione di AG... REG. BL. Registro blocchi dell'ag... Emissione del contenuto della memoria... Configurazione della memoria AG... Parametri di sistema dell'ag... Controllo elaborazione ON... Controllo elaborazione OFF... Gestione... Generazione XREF... EPROM... lnterconnessione... Interconnessione automatica tramite lista attribuzione... Interconnessione manuale tramite lista di modifiche... Lista di attribuzione... Conversione SEQ -> INI... Conversione INI -> SEQ... Correzione INI di singole attribuzioni nel file simbolico... Conversione livello V1.x V2.x... Cancellazione SEQ CancellazioneINI... Emissione lista errori...... viii

Contenuto 3.5.5 Selezione drive... 3.5.6 Vie bus... Editazione (file alla via)... Impostazioni vie vus 3.6 Documentazione...... 3.6.1 Emissione standard... Struttura del programma... Blocchi STEP 5... Blocchidati... MaschereDB... Lista di attribuzione Lista incrociata Tabella occupazione......... Ordineglobale... 3.6.2 Emissione confortevole... Parti di programma... Blocchi... MaschereDBl... Lista di blocchi... Lista di attribuzione... Dati di riferimento... Struttura del programma... Lista incrociata... Tabellaoccupazione... Tabella occupazione Merker S Lista di controllo... Fileditesto...... 3.6.3 lstruzioni di comando... Sintassi delle istruzioni di comando... Editazione istruzioni di comando... Verifica istruzioni di comando... Emissione lista errori... Esecuzione istruzioni di comando... Stampa istruzioni di comando...

Contenuto Editazione struttura... Stampa struttura... lmpostazioni... Impostazioni parametri stampante... Piedinatura... Editazione piedinatura... Cambio... Altripacchetti... Help... Lista assegnazione tasti... lnformazioni relative alla versione STEP 5... Versione pacchetti S5... Descrizioni di directory e file... File S5... Funzioni di alcuni file STEP 5... Gestione dati S5-DOS... Appendice... Modello di programma per I'esempio applicativo... Glossario... Terminologia S5... Assegnazione tastiera... Assegnazione tastiera KOPFUP... Assegnazione tastiera in AWL... lstruzioni operative in breve...

Contenuto A.6 Accoppiamento PG tra due PG... Requisiti hardware... AccoppiamentoPG... Definizione predisposizioni... Sceltafunzioni... A. 7 Macrodefinizione dei tasti... A. 8 Regole di programmazione... A.8.1 Blocchi disponibili e limiti di parametri... A.8.2 lntroduzione grafica in KOP e FUP... Introduzione in KOP. emissione in FUP... Introduzione in FUP. emissione in KOP... Uscita di una funzione complessa... Connessioni... A.8.3 lntroduzione in AWL... Combinazione AND... CombinazioneOR... Combinazione AND prima di un OR... Parentesi... Funzioni complesse (memoria. temporizzazione. comparatore. contatore)... Funzioni complesse. ingressi e uscite non utilizzate...

Panoramica

Guida attraverso il manuale Guida attraverso il manuale Questo manuale STEP 5 introduce all'uso del software STEP 5 e serve come riferimento per tutte le funzioni di generazione, gestione, test e documentazione di programmi utente STEP 5. Le seguenti domande e risposte aiutano ad orientarsi nell'uso del manuale in funzione delle proprie necesita.. 7 Siete gih esperti nell'ambito STEP 5. Nell'appendice si trovano brevi istruzioni d'uso, che illustrano il modo di operare senza spiegazioni particolareggiate delle singole funzioni. 7 Cosi vi potrete orientare nelle "Istruzioni per l'utente"(cap.3): In questo capitolo, testi evidenziati e guide grafiche saranno di aiuto per la consultazione: 1. Nella riga di intestazione, sulla sinistra della pagina, si trova sempre l'indicazione del menu (p.es. "Oggetto") dalla lista del menu principale. Questa 6 contemporaneamente il titolo del capitolo della funzione STEP 5 descritta. 2. Sulla testa della pagina, nella riga di intestazione, si trova il nome della funzione descritta (p.es. Progetto). 3. Nella colonna di margine (su1 bordo sinistro) 6 indicato in caselle di menu, quali opzioni si devono selezionare per attivare la funzione descritta.

Guida attraverso il manuale e Esempio: Impostazioni per l'esecuzione di un progetto Progetto Irnpostazioni > 4. (+ Progetto, Zmpostazioni ). Queste indicazioni dicono "-" che nel capitolo indicato in questo modo si trovano ulteriori e approfondite informazioni. 1 termini che seguono la sono sempre citati nell'indice o nell'indice analitico. 5. Le sigle dei tasti, p. es. ESC, Tasto di introduzione o Conferma, sono sempre scritte in corsivo/grassetto. 7 Volete far girare il software STEP 5 su un PG (PC): In questo caso bisogna distinguere i due casi seguenti: a) Se avete aquistato il software STEP 5 assieme ad un nouvo PG, esso 6 gia installato su1 PG stesso. Vi bastano poche indicazioni operative per la sua attivazione (- Brevi istruzioni PG) b) Se avete aqcuistato il software STEP 5 come pacchetto d'aggiornamento o come pacchetto PC, dovete installarlo su1 PG (PC) con l'aiuto delle "Informazioni di prodotto" ed avviarlo. In entrambi casi, dopo lo start, compaiono maschere d'avviamento, da compilare con l'aiuto delle informazioni di prodotto. Dopo di che si presenta il menu principale del software STEP 5.

Guida attraverso il manuale 7 Generate per la prima volta con il software STEPS: Nel capitolo 2 siete guidati passo dopo passo nell'esecuzione di un progetto semplificato (impianto di lavaggio auto). Potrete cosi verificare i risultati della vostra programmazione con il programma AWL fornito. 7 Decidete per quanto concerne la gestione dati per il vostro programma utente: Se utilizzate il sistema operativo SS-DOSIMT potrete scegliere tra due gestioni dati (SS-DOS e BTRIEVE). 11 capitolo 4 vi offre un supporto per questa decisione. Decidete prima di iniziare a generare il vostro programma utente. 7 Volete una panoramica sugli elementi operativi con cui muoversi all'interno del software STEP 5: Nel capitolo 3.1 sono illustrate le relative informazioni necessarie. Si consiglia di leggere questo capitolo per iniziare il lavoro con lo STEP 5.

Guida attraverso il manuale 7 Dovete generare, testare, gestire o documentare un programma utente STEP 5 oppure avete domande relative ad una funzione o all'esecuzione: Utilizzate dapprima le funzioni ausiliarie del software STEP 5. Nel caso non troviate risposte alle vostre domande consultate nel manuale (+ capitolo 3.2 fino a 3.8 ) le corrispondenti funzioni di menii che troverete indicate come titolo o nelle colonne a margine. 7 Volete ulteriormente elaborare in SS-DOSIST con la presente versione STEP 5 i vostri programmi utente generati fino ad ora sotto SS-DOS (PCPIM): Convertite questi programmi con l'ausilio della funzione di copia nel menii "Oggetto", "Copia file PCPIM (+ Capitolo 3.2.4). Dopo di ci6 6 possibile eseguire tutte le altre elaborazioni.

Varianti rispetto a precedenti versioni 1.2 Panoramica su1 prodotto Base di funzionamento 11 software STEP 5, dalla versione 3.0, pu6 essere utilizzato sui PG 7xx con i sistemi operativi: SS-DOSIST (ST = Single Tasking sotto MS-DOS), ed anche su PC AT-compatibili con uno speciale pacchetto di funzionamento ("Pacchetto di programmazione STEP 5 per PC"). Le informazioni relative all'installazione ed alle funzioni del sistema operativo si trovano nei corrispondenti manuali. 1.2.1 Varianti rispetto a precedenti versioni Gestione datflile Interfaccia operatore Dalla versione 6.0 il pacchetto STEP 5 si differenzia notevolmente rispetto alle versioni precedenti. Esso possiede inoltre modifiche ed espansioni funzionali, illustrate in seguito, che sono: Manca la funzionaliti sotto SS-DOS (PCIM). Pertanto programmi gii eseguiti devono essere convertiti nel sistema operativo prescelto. (+ Progetto, PCPIM). Esiste ora sotto STEP 5 la possibiliti di muoversi nel sistema file DOS senza dover passare al livello utente MS-DOS (+ Oggetto, File DOS). 1 file *DR.INI e *AP.INI sono gestiti centralmente nella directory di sistema di STEP 5 (+ Progetto). Con l'interfaccia operatore vengono selezionate le funzioni elementari tramite menu (+ Interfaccia grafica utente). Le funzioni si parametrizzano in "box di comando" (+ Interfaccia grafica utente). Le righe di comando mancheranno in molti casi. Per molte funzioni esiste una operativiti tramite mouse (+ Interfaccia grafica utente). 11 tasto di introduzione corrisponde al tasto di conferma (bottone COK> nella finestra di dialogo).

Panoramica su1 prodotto Preparazione alla programmazione Documentazione Editazione Connettore Funzioni complesse m m 1 cosiddetti "tasti veloci" provvedono ad una rapida scelta delle funzioni piii importanti (+ Interfaccia grafica utente). Esistono assegnazioni di tasti (hot keys), con cui selezionare direttamente una funzione. Nei nomi dei menii questi "hot keys" sono indicati tramite una lettera rossalreverse (+ Interfaccia grafica utente). Con SHIFT F8, in molti casi, si ottengono testi di help. Tutte le predisposizioni relative ai file ed ai parametri di un progetto sono riassunte in due principali "box d'impostazione" (+ Progetto, Impostazioni). Tutte le predisposizioni sono memorizzate in un file, che pu6 essere ricaricato e pertanto non 2 necessario ripetere le predisposizioni (+ Progetto). Le stesse predisposizioni di una seduta di programmazione vengono acquisite successivamente, se lo STEP 5 6 stato concluso. 11 pacchetto KOMDOK, fino ad ora opzionale, 2 parte integrante dello STEP 5 (+ Emissione confortevole). Le destinazioni delle emissioni di stampa sono selezionabili per ciascuna funzione (+ Interfaccia grafica utente, Box di comando). In seguito sono indicate tutte le varianti relative all'editazione, secondo le diverse funzionalita: Oltre al connettore gia esistente 6 stato realizzato un "connettore negato" con le medesime caratteristiche d'utilizzazione (+ Editor, Editazione di schema a contattijschema logico). Connettori e connettori negati possono essere utilizzati immediamente prima di uscite FUP. Per i nuovi elementi del linguaggio ci sono corrispondenti rappresentazioni come "Funzioni complesse" (FC) (+ Editor, Editazione di schema a contattijschema logico). Tutte le funzioni complesse possono essere combinate in un segmento FUP. Le funzioni complesse aritmetiche possiedono ingressi "estraibili" (FC con due ingressi).

Varianti rispetto a precedenti versioni Rappresentazione cursore Richiami blocchi Nuove uscite in FUP Facilitazione per il posizionamento lnserimenti Editazione FB La rappresentazione su video in "Stato" per funzioni complesse 6 stata ampliata (+ Test, SlATO Blocco). Per rendere piu visibile in modo "Editazione" la posizione del cursore, 6 stato introdotto un "cursore allungato", la cui larghezza corrisponde a quella del campo di introduzione attuale (+Editor). In segmenti vuoti 6 possibile introdurre un richiamo direttamente tramite i tasti funzionali. In segmenti gii esistenti 6 possibile aggiungere i richiami conlsenza inserimento automatico. Sono possibili inserimenti o aggiunte implicite di nuove uscite (+ Editol; Editazione schema logico). Sono previste nuove funzioni di tasti per il posizionamento del cursore nelle finestre di editazione (+AppendiceA.4, Assegnazione tastiera). Questi facilitazioni per il posizionamento sono attivabili anche tramite i tasti funzionali ("Extra") (+ Editol; Editazione schema a contattilschema logico). Se si deve eseguire un inserimento, ci6 viene sempre riconosciuto ed eseguito automaticamente (+ Editol; Editazione schema a contattilschema logico). Manca la "Correzione". Ci sono ancora i modi "Editazione " e "Emissione". Ci sono ulteriori possibiliti per l'editazione di FB: - La programmazione 6 possibile anche in KOP e FUP. Ad eccezione del primo segmento, sono utilizzabili all'interno di un segmento tutti i nuovi elementi del linguaggio in forma grafica. (+ Editor, KOPIFUP). - Gli operandi formali definiti nel primo segmento non si possono utilizzare in un segmento KOP o FUP. - 1 nomi dei FB sono visualizzati nella funzione "Indice" (+ Oggetto, Blocchi). E possibile selezionare il Nr. Bib. tramite tasti funzionali.

Panoramica su1 prodotto Segmenti nei blocchi Tasti funzionali Editazione lista di attribuzione Vie bus EPROM Online e e Le funzioni segmento sono selezionabili tramite tasti funzionali (+ Editor, Editazione lista di attribuzione): - Copia (all'interno di un blocco e da un buffer). - Cancellazione, inserimento, aggiunta, sfogliamento. - Possibili segmenti vuoti in KOP e FUP. Esistono tasti funzionali con doppia occupazione. Ci6 riduce i hard key. Nell'editor simbolico 6 stata messa un'assegnazione stringhe di caratteri tramite i tasti funzionali da Fl a F4 (fino ad ora F1 a F8) (+ Edito?; Editazione lista di attribuzione). Le vie bus possono essere ridenominate. Le vie bus sono ridotte a possibili vie prioritarie, che sono garantite. Per vie che si discostano da quelle viene emessa una segnalazione (+ Gestione, Vie bus). E possibile la selezione del numero di programmazione del modulo EPROM tramite un box di scelta (- EPROM). Per tutte le informazioni online viene comunicato il tipo del controllore programmabile ed il numero di CPU.

STEP 5 in un impiego pratico - Esempio applicativo -

lntroduzione all'esempio (de finizione de compiti) lntroduzione all'esempio (definizione dei compiti) Per facilitare la conoscenza dello STEP 5 ed il lavoro con questo pacchetto di software, 6 illustrato qui di seguito un esempio applicativo. Oltre alla definizione dei compiti "Comando di un impianto di lavaggio auto", 6 indicato passo dopo passo come editare, testare, documentare e archivare il relativo programma utente. Con questa introduzione all'uso dello STEP 5, con l'aiuto di un esempio si vuole: - realizzare un veloce accesso alle funzioni di sistema e di editazione piii importanti su1 dispositivo di programmazione e - definire una guida per l'elaborazione di un progetto e la manipolazione degli strumenti STEP 5 necessari. Lo sviluppo del relativo programma STEP 5, che comanda il processo nel modo richiesto, non fa parte dell'esempio. Nell'appendice A si trovano comunque i relativi chiarimenti, nel caso si voglia generare il programma per conto proprio. 11 programma approntato 6 costituito dalle seguenti parti: - una lista di attribuzione (operandi assoluti, operandi simbolici), - un blocco funzionale con 15 segmenti in rappresentazione "Lista istruzoni" (AWL). - un blocco dati - i blocchi organizzativi per l'awiamento ed il funzionamento ciclico dell'impianto. Si consiglia di eseguire personalmente su1 PG i seguenti passi descritti (cap. 2.2), per la generazione del programma. Per questo 6 sufficiente editare soltanto alcuni segmenti. 11 blocco funzionale si trova nella directory \SS-DATEN\DEFAULT cosi come tutte le rimanenti parti del programma di esempio.

Breve descrizione La seguente figura mostra in modo dettagliato un impianto di de compiti di lavaggio auto, in una struttura tipica per molte stazioni di servizio comando e che deve essere automatizzato mediante un programma STEP 5. Figura 2-1 Impianto di lavaggio auto Dalla struttura dell'impianto di lavaggio e dalle richieste del procedimento di lavaggio deriva il seguente ciclo di processo: - L'impianto deve assumere la sua posizione di partenza - L'auto 2 portata nella posizione di lavaggio - La porta dell'impianto viene chiusa e si avvia il ciclo di lavaggio - Segue il procedimento con spruzzatura di schiuma, lavaggiolrisciaquo, applicazione di cera e asciugatura della vettura. - Alla fine viene aperta autmaticamente la porta e l'auto pu6 essere portata fuori. Alcune grandezze come "Tempo di asciugatura" o "Tempo di diffusione cera" possono essere modificate da1 personale di servizio. 11 sistema tiene anche conto del numero dei cicli di lavaggio eseguiti.

lntroduzione all'esempio (de finizione de compiti) Premesse per I'esecuzione dell'esempio Dallo schema dettagliato dell'impianto relativo al procedimento di lavaggio sopra schizzato 2 possibile ricavare le "interfacce con il processo", cio2 gli ingrssi/uscite (EIA) per la realizzazione del comando Cfig. KEIN MERKER). Con le sigle dei segnali E/A (lista segnali, tabella A-1), sulla base di una descrizione verbale dello svolgimento del processo, viene quindi sviluppato il programma di comando del procedimento di lavaggio (Appendice A.l). lngressi Uscite Commut.princ. E3.O Avanzam. strutt. Emergenza E32.1.1 Ritorno struttura Aw. impianto E3.2 Apertura porta Auto in posizione E3.3 Chiusura porta Strutt. avanti E3.6 Rotaz. spazzoloni Strutt. indietro ~3.7 Spruzzatori deterg. Portaaperta E3.O Spruzzatori acqua Porta chiusa E3.1 Diffusori cera.2 Asciugatura.4 ENTRATA AUTO.5 USCITA AUTO Figura 2-2 Apparecchiatura di comando con interfacce verso il processo La figura seguente mostra i componenti hardware e software necessari per l'esecuzione dell'esempio. 11 S5-95 ed il simulatore sono necessari soltanto per il test del programma di comando.

Controllore programmabile Simulatoredell'impianto S5-90195 lavaggio auto (Nr. ord. 6ES5788-8MKll) II- Funzioni online Dispositivo di programmazione PG Figura 2-3 Configurazione dell'esempio "Impianto di lavaggio auto"

Generazione con STEP 5 del programma per I'impianto di lavaggio 2.2 Generazione con STEP 5 del programma per I'impianto di lavaggio Concordemente al modo di utilizzare le sigle dello STEP 5 viene dato al nostro impianto di lavaggio il nome del progetto "IM- PLAV". La generazione del programma utente su1 PG si suddivide nelle fasi: - creazione e apertura del progetto "IMPLAV" - generazione del contenuto del progetto "IMPLAV" (editazione e strutturazione del programma), - gestione e cura del progetto7'implav". 2.2.1 Creazione del progetto "IMPLAV" Poichk la base del sistema operativo e l'avviamento del dispositivo di programmazione dipendono da1 tipo di PG utilizzato, vengono descritti il procedimento di impostazione e le modaliti operative a partire dalla lista di menu STEP 5. Partendo da1 punto di menu "Oggetto", si seleziona il sottomeni "Progetto" per predisporre tutte le impostazioni e parametrizzazioni necessarie alla programmazione. 1. Selezionare pertanto per un nuovo progetto in primo luogo "Progetto, Impostazioni, Pagina 1". Una successiva selezione del progetto gii creato awiene tramite "Caricamento". Appare la pagina 1 con i campi d'introduzione per i diversi nomi dei file. Questi campi sono preimpostati e denominati con "NONAME. Specificare il programma da generare per l'impianto di lavaggio, sovrascrivendo quanto gii indicato con le seguenti denominazioni: Directory di lavoro: C:\S5-DATEN\EXAMPLE File programma: C: 1MPLAVST.SSD File simbolico: C: IMPLAVZO.IN1 Le parti dei nomi stampate in grassetto sono indicate in modo fisso e non possono essere modificate.

Creazione del progetto 3. 1 campi d'introduzione diventano accessibili se si porta il cursore sull'indicazione del file e poi si preme il tasto F3 = Scelta. 4. Per l'impostazione della directory di lavoro - dopo aver premuto 2 volte F3, selezionare nel box di scelta, sotto "Drive C:" la sottodirectory "EXAMPLE. - dopo aver premuto 2 volte OK, 2 impostata la directory di lavoro C:\S5-DATEN\EXAMPLE. 5. Con F4 ci si porta alla pagina 2 delle "Impostazioni". Nota: Nel caso si abbiano problemi per la selezione delle directory o dei file nei box di scelta e di definizione, leggere il paragrafo introduttivo 3.1 del capitolo "Istruzioni per l'utente". Scelta del tipo di funzionamento Scelta della rappresentazione degli operandi Definizione del fle stampante Scelta della rappresentazione lmpostazione della lunghezza di simbolico/commento Fin tanto che non si collega nessun controllore programmabile, come tipo di funzionamento 2 possibile soltanto "offiine" e quindi risulta impostato da STEP 5. 6. 11 parametro "Simbolico" viene impostato su "Si", premendo il tasto F3; stesso procedimento per il parametro "Commenti". La "visualizzazione" del parametro 2 ora "Sim". 7. Sovrascrivere il nome del file stampante... DR.IN1, con il nome del nostro programma "IMPLAV. 11 nome viene acquisito automaticamente nella sigla del file di documentazione... LS.IN1. Poich2 si vuole programmare in "Lista istruzioni", 8. impostare questo parametro su AWL, premendo in questo caso 2 volte F3. Per una migliore manipolazione, conviene lasciare la massima lunghezza del simbolico a 8 caratteri. Con ci6 2 tuttavia possibile formulare testi di chiarimento dettagliati, 9. modificando la lunghezza del commento a 40 caratteri. Queste introduzioni devono essere concluse con il tasto di introduzione.

Generazione con STEP 5 del programma per I'impianto di lavaggio Salvataggio 10. Tramite F8 si ritorna nel menil. impostazioni 11. Dopo la selezione di "Progetto salva come..." 2.2.2 Generazione del programma compare il box di scelta file, in cui indicare come nome di file "IMPLAV". Dopo aver premuto OK ed acquistato la segnalazione "File destin. gia su FD, sovrascrivere?", lo STEP 5 crea i file progetto IMPLAVPJ.IN1, in cui sono contenuti i file programma e le impostazioni eseguite. Generazione del programma Dopo aver specificato il progetto mediante denominazione e definizione dei parametri, si vuole, in questo paragrafo, editare un blocco funzionale con le istruzioni e un blocco dati con i valori di tempo e conteggio. Una volta raggiunto lo scopo introduttivo dell'esempio e le operazioni d'introduzione si ripetono, si potra interrompere il lavoro di editazione. 11 programma completo si pu6 copiare sotto la sigla SSDEMOPJ.IN1, dalla directory C:\S5-DATEN\DEFAULT nella propria directory di lavoro. Per una migliore comprensione del programma, si opera con "operandi simbolici" nella stesura delle istruzioni. Ci6 richiede che prima dell'editazione in AWL si debba approntare una "lista di attribuzione". La generazione del programma per l'impianto di lavaggio richiede quindi le seguenti attivita di editazione: - generazione di una lista con le attribuzioni simboliche dei segnali di processo assoluti, - generazione del blocco dati per la raccolta dei valori di set per il processo ed il conteggio dei cicli di lavaggio, - generazione di una lista di istruzioni in un blocco funzionale per la gestione dello svolgimento del processo. L'esecuzione di questi compiti offre l'opportunita di conoscere le caratteristiche dei tre importanti editor dello STEP 5.

Creazione del progetto Editazione della lista di attribuzione 7 1 Gli operandi simbolici sono le sigle (p. es. "PORTA-AP") degli operandi assoluti (p.es. E 32.6, A 32.2, M 10.0) elaborati da1 controllore programmablie. Affinche il dispositivo di programmazione possa "capire" gli operandi simbolici selezionati, 6 necessaria una lista di attribuzione (ZULI), che in questo caso 6 stata editata nel file simbolico con il nome C:IMPLAVZO.SEQ. Come modello per la generazione di questa lista si pu6 prendere la lista dei segnali d'impianto (tabella A-1), dove le attribuzioni sono gia collocate rispetto alla colonna degli operandi. Prima della conferma della lista di attribuzione (ZULI) bisogna accorciare gli operandi a 8 caratteri, secondo il formato di editazione impostato. In questo modo e utilizzando lettere maiuscole si avra una rappresentazione piu chiara del programma. 1. Richiamare l'editor STEP 5 "Lista attribuzione" nel menu "Editor", (opp. premere il tasto funzionale F7). 1 Lista attribuzione F7 1 Sotto una riga d'intestazione con l'indicazione del file IMPLAV- ZO.SEQ si presenta un formulario vuoto con le colonne "Operando", "Simbolo" e "Commento". Le lunghezze dei campi per gli operandi simbolici ed i commenti sono state definite nelle impostazioni di progetto. 2. Introdurre ora la prima riga della lista di attribuzione: Operando Simbolo Commento E 32.0 PRINC-ON Commut. principale a chiave "Impianto ON 3. Introdurre quindi (in Inserimento) la sequenza di caratteri: E 32.0 e premere SHIET cursore verso destra o TAB. 4. Introdurre PRINC-ON. (Se il campo 6 completato, il cursore salta automaticamente avanti). 5. Introdurre "Commut. principale a chiave "Impianto ON" e premere il tasto di introduzione o TAB. Un pezzo della lista di attribuzione 6 mostrato nella fig. KEIN MERKER. Prendere questa lista senza modificarla come file simbolico. Concludere l'editazione tramite: