PROGETTO MUSEO Napoli Città Giusta - La città per i ragazzi Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Napoli San Martino: un museo per e dei ragazzi MATERIALE DIDATTICO PER RAGAZZI
La Certosa di San Martino venne costruita nel 1325 per volere del duca di Calabria Carlo d Angio, figlio del re Roberto il saggio, e fu dedicata al santo Vescovo di Tours, francese come i due sovrani. La costruzione del convento si concluse però solo nel 1368, quando a Napoli regnava la figlia di Carlo, Giovanna I. Gli architetti Francesco De Vito e Tino di Camaino ebbero l incarico di realizzare l opera. Essi progettarono gli ambienti adeguandosi alle esigenze dei loro committenti, e nel rispetto delle regole da loro osservate. I Certosini seguivano infatti l esempio di quei monaci che, nel 1084, si erano riuniti intorno a San Brunone nel convento di Chartruse, vicino Grenoble in Francia. Essi vivevano isolati dal mondo, trascorrendo la giornata nelle proprie celle, dedicandosi alla preghiera, allo studio, e a lavori manuali di particolare precisione e pazienza, riunendosi soltanto in occasione delle celebrazioni religiose. Nel corso del Cinquecento, aumentata la comunità, la Certosa fu interessata da un lungo e ricco intervento di rinnovamento che si interromperà soltanto due secoli dopo. L artista lombardo Cosimo Fanzago, che lavorò instancabilmente a San Martino dal 1623 al 56, fu il protagonista più importante di questa nuova serie di interventi. Egli rivestì l intero edificio con una preziosissima trama di stucchi, marmi e intarsi dalle forme più curiose e svariate. L arte di Fanzago influenzò molto anche gli artisti che lavorarono nel convento nel corso del Settecento. Tra il più famosi fu il pittore Francesco Solimena, autore del progetto per la balaustra dell altare, realizzata nel 1761 dall architetto Nicola Tagliacozzi Canale. Amanti della bella pittura e degli oggetti preziosi, i monaci avevano inoltre raccolto nel loro convento una importante collezione d arte della quale erano estremamente gelosi. Nel 1794 il re di Napoli Ferdinando IV, per far fronte alle spese della guerra contro la Francia, sequestrò gran parte delle loro ricchezze. Questo fu il motivo per cui, nel 1799, quando i francesi occuparono Napoli cacciando il re, i Certosini decisero di ospitare a San Martino un ballo in loro onore. Al suo ritorno, il Sovrano cacciò i monaci dal convento e si appropriò di tutti i loro beni. Solo nel 1830 essi riuscirono a ritornare a San Martino. Tuttavia, diventata di proprietà dello Stato già nel 1866, la Certosa venne dichiarata Monumento Nazionale, e parte delle sale furono destinate ad ospitare il Museo della Storia della Città.
... consulta: Tufari, R. Descrizione storica ed artistica della Certosa di San Martino, Napoli 1854 Spinazzola, V: Restauri nella Certosa di San Martino tra il 1898 e il 1901, Napoli 1902 Spinazzola, V. La Certosa di San Martino in Napoli Nobilissima, 1902, vol. XI, pp. 97-103, 116-121, 161-168 Doria, G. Il Museo e la Certosa di San Martino, Napoli 1954 Causa, R. Tarsie nella Certosa di San Martino, Napoli 1964 Causa Picone, M. La Certosa di San Martino in Tesori dell arte Cristiana, vol. V, 1965 Causa, R. A proposito della Certosa di San Martino. I - Nascita di un Museo. Omaggio a G. Fiorelli in Napoli Nobilissima, vol. VI, 1967, pp. 5-13 Fittipaldi, T. Per Cosimo Fanzago. I busti della Certosa di San Martino in Napoli, Napoli 1968 Causa, R. Restauri a San Martino in Arte Illustrata, marzo-aprile 1971, pp. 17 e ss. Causa, R. L arte nella Certosa di San Martino a Napoli, Cava dei Tirreni 1973 Strazzullo, F. La quadreria dell Quarto del Priore nella Certosa di San Martino a Napoli in Atti dell Accademia Pontaniana, vol XXXII, 1983, pp. 227-242 Fittipaldi, T. (a cura di) La Certosa di San Martino, Napoli 1995 AA. VV. Napoli Sacra, it. 13, Napoli 1994-1998
Quali personaggi, tra quelli rappresentati, sono legati alla storia di San Martino? Tiziano Cosimo Fanzago Ferdinando IV di Borbone Luca Giordano Caravaggio Raffaello
Sapresti indicare in quali ambienti della Certosa sono esposte queste opere? Indicalo sulla piantina utilizzando colori diversi per ognuna di esse. Cosimo Fanzago Beato Nicola Albergati Orazio de Orio Giovanni Mazzuoli Coro ligneo Francesco Solimena (disegno) Giacomo Colombo (putti) Giuseppe Sanmartino (angeli) Altare maggiore Guido Reni Natività Felice de Felice Puteale Pietro Bernini Madonna con bambino e San Giovannino
Quali oggetti si trovavano nella Certosa? E quali altri pezzi sono arrivati a San Martino quando è nato il Museo? Cerca di scoprirlo collegando le voci dell elenco con uno dei due simboli raffuguranti rispettivamente un monaco certosino e un guardiano del museo, ma... fai attenzione per qualche parola la scelta potrebbe essere doppia! Altare Presepe Scultura Miniatura Manoscritto miniato Reliquiario Stemma nobiliare Carrozza Quadro Acquasantiera Pozzo Soldatino Coro Tamburo Argenteria
Approfondisci quegli aspetti della storia della Certosa di San Martino che ti hanno maggiormante interessato, e partecipa alla mostra di fine anno elaborando, insieme ai tuoi compagni, uno dei seguenti lavori: QUALE PERSONAGGIO, FRA I PROTAGONISTI DELLA STORIA DELLA CERTOSA DI SAN MARTINO, TI HA COLPITO DI PIÙ? IMMAGINA DI INCONTRARLO. COSA GLI CHIEDERESTI? E, SOPRATTUTTO, COSA PENSI CHE TI RISPONDEREBBE? TRASCRIVI L INTERVISTA E, INSIEME AI TUOI COMPAGNI E ALLA TUA INSEGNANTE, REGISTRALA SU UNA CASSETTA AUDIO O VIDEO. SCEGLI UN LUOGO, UN PERSONAGGIO O UN AVVENIMENTO LEGATO ALLA STORIA DELLA CERTOSA DI SAN MARTINO E RACCONTANE LE VICENDE REALIZZANDO UN FUMETTO.