DIREZIONE GENERALE SERVIZIO ATTIVITA SPERIMENTALI E MALATTIE RARE U.O. Comunicazione viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030/3838315 Fax 030/3838280 E-mail: comunicazione@aslbrescia.it CONFERENZA STAMPA INFLUENZA STAGIONALE: L ASL DI BRESCIA DA IL VIA ALLA CAMPAGNA VACCINALE L epidemia stagionale di influenza è attesa nei nostri territori come di consueto non prima della fine dell anno e con un picco massimo verso i primi di febbraio. Il momento ottimale per iniziare la campagna di vaccinazione antinfluenzale si colloca all inizio di novembre. Per questo la campagna vaccinale nell ASL della Provincia di Brescia inizierà il 4 novembre 2013 e come lo scorso anno consentirà di proteggere in tempo utile circa 120.000 persone maggiormente a rischio di gravi complicanze in caso di infezione influenzale. Il Piano Vaccinale Antinfluenzale 2013, che contiene tutte le azioni che verranno intraprese dall ASL di Brescia, è stato approvato con decreto n. 518 del 24/10/2013, ed è a disposizione sul sito www.aslbrescia.it. Il vaccino antinfluenzale verrà offerto con la finalità di ridurre il numero di casi e di complicanze dell influenza, assicurare il mantenimento dei servizi essenziali, limitando la diffusione del contagio. I virus dell influenza I virus attesi sono il virus influenzale di tipo A H1N1 (A/California/7/2009- H1N1pandem9) e il virus influenzale di tipo A H3N2 (A/Victoria/361/2011- H3N2; A/Texas/50/2012-H3N2), entrambi in circolazione dal 2009, oltre al virus influenzale di tipo B (B/Massachussetts/2/2012). Il vaccino Il vaccino utilizzato per la campagna antinfluenzale proteggerà contro i sopra citati tipi di virus influenzali maggiormente attivi sulle popolazioni nell ultimo anno, che non differiscono profondamente da quelli circolati negli ultimi cinque anni, compreso il virus della pandemia del 2009 che nel frattempo ha assunto le caratteristiche di un normale virus dell influenza stagionale. Esistono diverse categorie di vaccino antinfluenzale: a sub unità e split (con frammenti del virus), adiuvati e virosomali (con frammenti del virus e enzimi che li rendono più visibili al sistema immunitario). I vaccini a sub unità e quelli split hanno una bassa frequenza di effetti collaterali. I vaccini adiuvati sono utili per anziani con gravi patologie (e quindi con sistemi immunitari depressi e meno attivi) perché hanno più capacità immunizzante. Quest anno i vaccini disponibili saranno, come nelle scorse stagioni influenzali, principalmente vaccini split e vaccini adiuvati. Per la campagna antinfluenzale 2013 l ASL di Brescia ha richiesto
130.000 dosi di vaccino a subunità/split (con bassi effetti collaterali) 10.000 vaccini adiuvati (cioè con adiuvante aggiunto ai virus frammentati, più immunizzanti a fronte di sistema immunitari meno attivi, in particolare nelle persone con gravi patologie) Il costo previsto per l acquisto dei vaccini è di 475.750. A chi è rivolta la vaccinazione gratuita dell ASL In conformità agli indirizzi forniti dalla Direzione Generale Sanità regionale con la circolare H1.2013.0025853 del 13/9/2013, la vaccinazione sarà offerta gratuitamente a Persone nate prima del 31 dicembre 1948; Bambini di età superiore ai 6 mesi, adolescenti ed adulti affetti da patologie croniche quali: le malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio, di quello cardio-circolatorio e tutte le malattie infiammatorie croniche e quelle associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari); le malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie, e l insufficienza renale cronica, i tumori e le patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici; il diabete mellito ed altre malattie metaboliche, le epatopatie croniche e le sindromi da malassorbimento intestinale; le malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, l immuno-soppressione indotta da farmaci o da HIV Bambini ed adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale Donne che all inizio della stagione epidemica si troveranno nel 2 e 3 trimestre di gravidanza Persone di qualsiasi età ricoverati o residenti presso strutture sanitarie o socio-sanitarie Medici e personale sanitario di assistenza Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio Forze di polizia e Vigili del fuoco Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non tipici dell uomo: - Allevatori - Addetti alle attività di allevamento - Addetti al trasporto di animali vivi - Macellatori e vaccinatori - Veterinari pubblici e libero-professionisti. L individuazione degli addetti avverrà a cura del medico competente, che provvederà ad inviarli con idonea certificazione al Distretto ASL di residenza.
Dove svolgere le vaccinazioni Saranno impegnati principalmente i Servizi vaccinali dell ASL, che si renderanno disponibili aumentando la loro presenza in sedi decentrate e con orari aggiuntivi rispetto alle normali attività svolte durante l anno. Sono state individuate 205 sedi ambulatoriali, distribuite sul territorio secondo un criterio logistico tale da rendere più agevole l accessibilità all utenza, facendo in modo che in tutti i 164 comuni del territorio dell ASL di Brescia ci siano sedi vaccinali. DGD n. sedi DGD 1 Brescia 28 DGD 2 Hinterland 25 DGD 3 Val Trompia 31 DGD 4 Bassa Occidentale 29 DGD 5 Bassa Orientale 42 DGD 6 Garda Valsabbia 50 TOTALE 205 Per i bambini fino ai 6 anni di età con patologie a rischio (come sopra indicato) l ASL ha introdotto un canale preferenziale per la vaccinazione antinfluenzale, fornendo la possibilità di una sede e orari dedicati. Per tutte queste attività l ASL impegnerà oltre 60 dirigenti medici e 103 dipendenti del comparto. Quest anno l ASL si avvarrà della collaborazione delle strutture sanitarie accreditate pubbliche e private; nei contratti che l ASL ha firmato è stato infatti previsto che tali strutture garantiscano la somministrazione dei seguenti quantitativi di vaccinazioni ai loro utenti: STRUTTURA NUMERO MINIMO VACCINAZIONI CONTRATTUALIZZATE AO Spedali Civili di Brescia 5.000 AO Desenzano del Garda 2.500 Fondazione Poliambulanza 1.500 AO Mellino Mellini di Chiari 1.300 Istituto Clinico S. Anna 1.200 Istituto Clinico Città di Brescia 800 Clinica S. Rocco 500 Casa di Cura San Camillo 500 IRCCS S. Giovanni di Dio 500 Centro Medico Richiedei 500 Centro di Riabilitazione E. Spalenza - Fondazione Don Gnocchi 250 Casa di Cura Villa Gemma 200 Fondazione Salvatore Maugeri 150 Rages 50 TOTALE 14.950
Come ogni anno, le strutture socio-sanitarie per anziani o disabili offriranno al proprio personale sanitario di assistenza e agli ospiti residenti di qualsiasi età la vaccinazione (vaccino fornito dall ASL e somministrato dal personale della struttura stessa). Per quanto riguarda i Medici di Medicina Generale si è rinnovata la richiesta di adesione in particolare per la gestione delle vaccinazioni a domicilio per i pazienti in Assistenza Domiciliare Integrata e Assistenza Domiciliare Programmata, e per pazienti non ADI o ADP, ma non ambulabili o non trasportabili. Il vaccino verrà fornito dall ASL, e verrà corrisposta la somma di 6,16 Euro per ogni vaccinazione somministrata; la somma complessiva stanziata dall ASL per questa prestazione è di 110.000 Euro. Su 714 Medici di Medicina Generale, 491 hanno aderito all effettuazione della vaccinazione a domicilio (69% del totale). 56 medici hanno aderito all effettuazione dei vaccini a titolo gratuito in ambulatorio per i loro pazienti (7,8% del totale); anche in questo caso il vaccino è fornito dall ASL gratuitamente. I Pediatri di Libera Scelta possono richiedere al Distretto ASL di riferimento le dosi vaccinali che intendono eseguire ai propri assistiti, sia a domicilio che in ambulatorio; tale somministrazione sarà effettuata gratuitamente. Per quanto riguarda la vaccinazione di adulti, richiesta a tutela degli altri lavoratori, pubblici o privati, da rischi professionali, vaccino e somministrazione sono a carico del datore di lavoro come previsto dalla normativa di tutela dei lavoratori (addetti alle poste e telecomunicazioni, dipendenti della pubblica amministrazione e difesa, polizia municipale, ecc). Garantito l obiettivo prioritario di proteggere le persone a rischio, nel caso vi sia disponibilità di vaccino, verso la fine della campagna, la vaccinazione sarà disponibile per chiunque ne faccia richiesta, con l onere della partecipazione alla spesa da parte del richiedente. Somministrazione Una sola dose di vaccino è immunogena per gli adulti, anche se vaccinati per la prima volta. Per i bambini che si vaccinano per la prima volta sotto i 9 anni, va somministrata una seconda dose dopo almeno quattro settimane. Nei bambini dai 6 ai 35 mesi di età il dosaggio è ridotto (1/2 dose singola o ripetuta). Campagna di informazione Le informazioni sulla campagna vaccinale antinfluenzale, sulla popolazione a cui è rivolto il vaccino gratuitamente, sulle modalità, sedi e orari della somministrazione del vaccino da parte dell ASL di Brescia sono consultabili sul sito www.aslbrescia.it: in homepage un banner contiene anche la mappa delle sedi; cliccando su ogni comune georeferenziato compare l elenco delle sedi messe a disposizione e il relativo calendario; è inoltre possibile la ricerca per comune, selezionandolo dal menù a tendina. Nel banner sono presenti anche tutte le informazioni riguardanti le modalità per sottoporre alla vaccinazione antinfluenzale i bambini sotto i 6 anni di età con patologie a rischio; sono inoltre
presenti le risposte alle domande più frequenti. In tutte le sedi distrettuali, nei comuni, in ogni parrocchia, nelle farmacie, presso gli ambulatori dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta, nelle RSA, e nei luoghi di aggregazione degli anziani sono stati collocati manifesti con l elenco delle categorie a rischio e delle sedi vaccinali. Le strutture pubbliche e private che somministrano il vaccino ai loro utenti hanno provveduto a pubblicizzare i loro calendari. Consigli utili per prevenire la trasmissione del virus influenzale Non va dimenticata l importanza, oltre che della vaccinazione, di tutte le misure di protezione personale utili a ridurre la trasmissione dei virus, quali lavaggio delle mani, coprire naso e bocca con fazzoletti di carta in caso di starnuti o tosse, isolamento volontario a casa propria in presenza di malattia respiratoria febbrile, uso di mascherine di carta da parte dei soggetti malati che presentano sintomi respiratori soprattutto se questi devono recarsi in ambienti sanitari o ospedalieri. Brescia, 30/10/2013 Ufficio Stampa ASL Brescia