How to...the GIMP - pag.1 How to...the GIMP Manuale pratico all'uso di The GIMP By Maurizio Giglio, 2006-2009 versione del 20/04/09
Indice generale How to...the GIMP - pag.2 How to...the GIMP...1 Prefazione...3 Link e dati Utili...4 Che cosa è The GIMP...5 Quando The GIMP si apre...6 Settare The GIMP...6 Come ridimensionare una immagine...8 Bilanciamento del bianco e Maggiore saturazione...11 Bilanciamento del bianco 2...12 Glossario...15
Prefazione - pag.3 Prefazione Questo manuale è dedicato a chi non ha il tempo di leggere in maniera approfondita i manuali ufficiali, a chi non ha tempo da perdere e vuole mettersi subito all'opera, a chi è abituato ad utilizzare Photoshop o Paint Shop Pro ma soprattutto è dedicato agli utenti non professionisti che hanno la necessità di svolgere alcune semplici operazioni per migliorare i propri scatti. Per questi motivi, dopo una prima parte generale, il manuale affronta direttamente problematiche specifiche come Come rendere una foto in B/N, Come migliorare il contrasto, ecc...
Link e dati Utili - pag.4 Link e dati Utili Download GIMP e Help http://sourceforge.net/project/showfiles.php?group_id=121075 http://gimp-win.sourceforge.net/stable.html Pagina del progetto http://sourceforge.net/projects/gimp-win/ Documentazione ufficiale http://docs.gimp.org/ Per contattare l'autore di questo manuale: CONTATTAMI QUI Lista dei plugin ufficiali http://registry.gimp.org/ Release Notes http://gimp.org/release-notes/gimp-2.6.html Le immagini della copertina sono quelle presentate all'avvio di The GIMP quindi i copyright sono riservati dagli sviluppatori del programma.
Che cosa è The GIMP - pag.5 Che cosa è The GIMP In teoria questa sezione non ci doveva essere, perché? Perché gli utenti che sono arrivati fin qua dovrebbero come minimo già sapere che cosa è e che cosa fa The GIMP. Comunque, The GIMP è un programma di fotoritocco che, come tutti i programmi della categoria alla quale appartiene, permette la visualizzazione, la creazione, la modifica e il salvataggio delle immagini.
Quando The GIMP si apre - pag.6 Quando The GIMP si apre Versione di riferimento 2.3.12 Quando The GIMP si apre viene mostrata la finestra con l'elenco degli strumenti (vedi Illustrazione 1). Questa finestra verrà indicata come FP (Finestra Principale) nel resto del documento. Finestra Principale (FP) contenente l'elenco degli strumenti Illustrazione 1: Finestra Principale (FP) Settare The GIMP Versione di riferimento 2.3.12 Non ci sono settaggi particolari da effettuare, io consiglio però: 1. Sulla FP, andare nel menu File Preferenze 2. Cliccare sulla voce Opzioni strumenti 3. Selezionare, per l'opzione Interpolazione predefinita, l'opzione Lanczos. Questa opzione è molto utile quando si andrà a ridimensionare una immagine in quanto utilizzerà un metodo di ridimensionamento/campionamento più preciso (vedi Illustrazione 2). 4. Cliccare sulla voce Strumenti e selezionare, nella sezione Aspetto, l'opzione Mostra i
Settare The GIMP - pag.7 colori di primo piano e sfondo. Si avranno a così, nella FP, i colori di primo piano e di sfondo sempre a portata di mano (vedi Illustrazione 3). Illustrazione 2: Opzione Strumenti Illustrazione 3: Strumenti
Come ridimensionare una immagine - pag.8 Come ridimensionare una immagine Versione di riferimento 2.3.12-2.6 Il nostro scopo è quello di cambiare le dimensioni di una immagine. Ovvero, vogliamo che la nostra immagine sia più grande o più piccola dell'originale. Di solito, ciò che si fa è un ridimensionamento per ridurre le dimensioni dell'immagine originale perché ad es. si vuole uplodare l'immagine su un sito e non si vuole o non si può inviare l'immagine alla massima risoluzione. Le strade da seguire per ridimensionare un'immagine sono due e dipendono dal perché di questa operazione, ovvero: 1) si vuole ridimensionare un'immagine senza tenere conto della qualità finale. 2) si vuole ridimensionare un'immagine tenendo conto sia della dimensione che della qualità. Se il motivo del ridimensionamento è il primo, allora i passi da seguire sono: 1. Aprire in The GIMP l'immagine da ridimensionare. 2. Andare sul menu Immagine Scala immagine (vedi Illustrazione 4). 3. Si sceglie la dimensione dell'immagine agendo sui controlli larghezza o altezza. 4. Si sceglie la qualità dell'interpolazione. 5. Si clicca sul bottone Scala per rendere definitive le modifiche. 6. Si salva l'immagine ridimensionata. Quindi, si ridimensiona l'immagine non tenendo conto del parametro Risoluzione. Se il motivo del ridimensionamento è il secondo, allora i passi da seguire sono: 1. Aprire in The GIMP l'immagine da ridimensionare. 2. Andare sul menu Immagine Scala immagine (vedi Illustrazione 4). 3. Impostare l'unità di misura della dimensione dell'immagine in centimeters. 4. Impostare l'opzione di Risoluzione X oppure Y desiderata. Facendo questo, automaticamente la dimensione dell'immagine varierà tenendo conto della nuova risoluzione. 5. Per ridimensionare l'immagine, si sceglie la dimensione agendo sui controlli larghezza o altezza. 6. Si sceglie la qualità dell'interpolazione. 7. Si clicca sul bottone Scala per rendere definitive le modifiche. 8. Si salva l'immagine ridimensionata. Così facendo, si fissa prima la risoluzione dell'immagine e poi se ne fissa la dimensione. Un terzo metodo che consente una migliore qualità del prodotto finito è il seguente (non è altro che
una variante del secondo metodo): 1. Aprire in The GIMP l'immagine da ridimensionare. 2. Andare sul menu Immagine Scala immagine (vedi Illustrazione 4). 3. Impostare l'opzione di Risoluzione X oppure Y desiderata. 4. Si sceglie la qualità dell'interpolazione Sinc (Lanczos3). 5. Si clicca sul bottone Scala per rendere definitive le modifiche. 6. Si ritorna in Immagine Scala immagine Come ridimensionare una immagine - pag.9 9. Impostare l'unità di misura della dimensione dell'immagine in centimeters e si verificano le dimensioni. Se le dimensioni sono quelle finali si esce e la procedura termina. Altrimenti si prosegue con il punto 10. 10. Impostare l'unità di misura della dimensione dell'immagine in percento. 11. Aumentare/Diminuire la larghezza dell'immagine del 15% 12. Qualità dell'interpolazione: se attualmente è selezionata l'opzione Sinc (Lanczos3) scegliere l'opzione Cubica; viceversa se è selezionata l'opzione Cubica scegliere l'opzione Sinc (Lanczos3). 13. Si clicca sul bottone Scala per rendere definitive le modifiche. 14. Ripetere i punti dal 6 al 14 fino a che l'immagine non raggiunge le dimensioni volute. Naturalmente, così facendo quasi sicuramente non si riuscirà a raggiungere perfettamente la dimensione voluta, ad es. se si vuole una immagine 20x30cm si arriverà a qualcosa tipo 19,87X29,65cm a questo punto però è sufficiente riandare in Immagine Scala immagine e impostare direttamente la dimensione esatta 20X30cm. Dimensioni dell'immagine Selezionare l'unità di misura Se la catena è chiusa, variando le dimensioni dell'immagine le proporzioni iniziali verranno mantenute Risoluzione dell'immagine Illustrazione 4: Scala immagine Metodo di interpolazione utilizzato Nell'immagine Illustrazione 4: Scala immagine si fa riferimento all'interpolazione Lanczos
(migliore). Nella versione 2.6.6 di The GIMP le interpolazioni sono in ordine: Nessuna Lineare Cubica Sinc (Lanczos3) Questa sostituisce la vecchia Lanczos. Come ridimensionare una immagine - pag.10 Qual'è il vantaggio si questa lunga procedura? Arrivando alla dimensione finale mediante successive approssimazioni la qualità finale è più elevata. Inoltre, alternando le interpolazioni Cubica - Sinc si ottiene un risultato finale molto ben bilanciato. Io ho confrontato questo metodo con tool di resize vari e si è dimostrato più valido. Ricordarsi che... Se si vuole stampare una fotografia il livello ideale di risoluzione è 300 pixel/in (dpi), 400 dpi sarebbero ancora meglio. Vediamo perché la risoluzione implica la qualità della foto: Supponiamo di avere un'immagine con le seguenti dimensioni 1024x768 pixel (larghezza X altezza). Queste dimensioni indicano il numero di pixel che formano l'immagine. In fase di stampa bisogna indicare la densità con la quale questi pixel devono essere stampati (maggiore sarà la densità maggiore sarà la qualità perché meno si noteranno i singoli pixel nella foto stampata). Per immagini fotografiche di alta qualità questa densità deve essere di 300dpi (ovvero 300 punti per pollice). Quindi la foto dell'esempio avrà una dimensione di 8,670x6,502 cm (larghezza X altezza). Perché? La larghezza è 1024 pixel, 1024/300=3,41 pollici*2,54=8,6cm (1 pollice = 2,54cm). L'altezza è 768 pixel, 768/300=2,56 pollici*2,54=6,5cm. Se invece si stampa a 150dpi si avrà una dimensione di 17,340x13,005 cm. Le dimensioni sono cresciute (ovvero raddoppiate perché i dpi sono stati dimezzati) semplicemente perché gli stessi punti dell'immagine a disposizione verranno stampati in maniera meno densa occupando, quindi, un'area più grande. Naturalmente questo è vero se non si effettua alcun ricampionamento (che ovviamente è la scelta sconsigliata), nell'esempio è stata modificata solo la densità dei punti. Effettuare il ricampionamento vuol dire aumentare o diminuire il numero di punti a disposizione. Il ricampionamento è utile nel caso in cui si vuole aumentare la dimensione della fotografia mantenendo la risoluzione a 300dpi.
Bilanciamento del bianco e Maggiore saturazione - pag.11 Bilanciamento del bianco e Maggiore saturazione Versione di riferimento 2.3.12 The GIMP è molto utile nel fare alcuni classici ritocchi fotografici (vedi Illustrazione 5: Ritocchi automatici) Illustrazione 5: Ritocchi automatici Molto utile è il comando Bilanciamento del bianco che appunto bilancia i colori per avere un bianco corretto, e il comando Accentua colore che rende i colori più saturi e brillanti.
Bilanciamento del bianco 2 - pag.12 Bilanciamento del bianco 2 Versione di riferimento 2.3.12 Un altro metodo per effettuare il corretto bilanciamento del bianco è di utilizzare i Livelli di The GIMP e la Soglia. Soglia... Livelli... Illustrazione 6: Livelli La Soglia verrà utilizzata per individuare i corretti punti di bianco e di nero e questi punti verranno utilizzati nei Livelli per bilanciare i colori dell'immagine.
Bilanciamento del bianco 2 - pag.13 Vediamo prima come funziona la parte dei Livelli: Cursore del nero (E) Cursore del grigio (E) Cursore del bianco (E) Pulsante per la regolazione automatica dei livelli (D) Prendi il punto nero (C) Prendi il punto grigio (B) Prendi punto bianco (A) Illustrazione 7: Regola i livelli colore Questa finestra contiene tutto il necessario per la regolazione del colore dell'immagine. Il pulsante (A) Prendi punto bianco serve per impostare il punto di bianco dell'immagine. Si usa così: si clicca sul pulsante (il cursore prenderà la forma di un contagocce) e poi si clicca sul colore bianco (o che dovrebbe essere bianco) nell'immagine. Stessa procedura per impostare i punti di nero e di grigio dell'immagine (rispettivamente i pulsanti C e B). Oppure si può usare soltanto il pulsante Auto (pulsante D) che regola in automatico i livelli (e quindi il colore) dell'immagine. Utilizzare il pulsante D equivale ad usare il bilanciamento automatico del bianco visto nel paragrafo Bilanciamento del bianco e Maggiore saturazione. Una regolazione più fine la si può ottenere utilizzando direttamente i cursori E. Spostando verso sinistra il cursore E del nero si attenueranno i neri dell'immagine, spostandolo verso destra i neri verranno accentuati. Spostando verso sinistra il cursore E del grigio si attenueranno i grigi dell'immagine (si abbassa il contrasto dell'immagine), spostandolo verso destra i grigi verranno accentuati (si aumenta il contrasto dell'immagine). Spostando verso sinistra il cursore E del bianco si accentueranno i bianchi dell'immagine, spostandolo verso destra i bianchi verranno attenuati. Ma come si fa a capire quale sia il punto di bianco e il punto di nero di una immagine? Si può utilizzare il metodo della soglia.
Bilanciamento del bianco 2 - pag.14 Cursore per i punti di bianco e nero Illustrazione 8: Applica soglia Spostando il cursore tutto a sinistra l'immagine diventa bianca, poi bisogna spostarlo lentamente verso destra, appariranno così per primi i punti di nero dell'immagine. Spostando il cursore tutto a destra l'immagine diventa nera, poi bisogna spostarlo lentamente verso sinistra, appariranno così per primi i punti di bianco dell'immagine. In questa maniera si possono individuare, per l'immagine corrente i punti effettivi di bianco e di nero.
Glossario - pag.15 Glossario DPI: doth per inch FP: Finestra principale