P.A.T. PAT. Relazione specialistica Analisi del paesaggio rurale. Gennaio COMUNE DI SAN GIORGIO IN BOSCO Provincia di Padova

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Transcript:

COMUNE DI SAN GIORGIO IN BOSCO Provincia di Padova P.A.T. Elaborato C 05 06 Scala Relazione specialistica Analisi del paesaggio rurale PAT San Giorgio in Bosco FONTANIVA FONTANIVETTA ONARA Gruppo di lavoro multidisciplinare SAN GIORGIO IN BRENTA FACCA ABBAZIA PISANI Urbanistica - partecipazione - coordinamento - fonti rinnovabili arch. Giancarlo Ghinello ing. Elena De Toni SANT'ANNA MOROSINA Sistema storico-culturale - assetto storico-insediativo - paesaggio interesse storico ing. arch. Fabio Zecchin Sistema agricolo dott. Giuliano Bertoni SAN GIORGIO IN BOSCO LOBIA VILLA DEL CONTE Difesa del suolo - compatibilità geologica dott. Jacopo De Rossi Compatibilità idraulica PAVIOLA ing Giuliano Zen Sistema ambientale - paesaggio rurale - relazione ambientale - vas prof. arch. Marcello Mamoli dott. Stefano Salviati PRESINA MARSANGO Quadro conoscitivo arch. Giancarlo Ghinello Gennaio 2014

Analisi del paesaggio rurale di San Giorgio in Bosco Elementi di paesaggio Gli elementi di paesaggio distinguibili nel territorio del comune di San Giorgio in Bosco sono la campagna, e l ambiente fluviale del fiume Brenta. Nel tratto padovano fra Carmignano di Brenta e Cadoneghe il Brenta riceve le rogge Ramon - Molina, Cognarola e Riale, il torrente Piovego di Villabozza ed infine il torrente Muson dei Sassi, suo più importante immissario a valle di Bassano, tutti posti in sinistra idrografica; in destra idrografica riceve solo parte delle acque della roggia Contarina, nei pressi di Piazzola sul Brenta. Individuazione dei tipi prevalenti di paesaggio agrario Attualmente il paesaggio agrario si presenta semplificato nella sua forma e nella ricchezza biologica in seguito alla riduzione ed eliminazione delle superfici boschive a favore della destinazione produttiva dei terreni oltre che all espansione urbanistica, delle aree produttive non agricole e delle infrastrutture che negli ultimi decenni si sono fortemente sviluppate. Nonostante lo sfruttamento antropico abbia portato a paesaggi omogenei e simili, esiste ancora una certa riconoscibilità di alcune tipologie di paesaggio agrario, che, quando presenti in forma prevalente, individuano degli ambiti geografici con caratteristiche ambientali. In sede di analisi agronomica è stata elaborata una carta del paesaggio rurale, di seguito riportata, che mette in evidenza il mosaico dei fondi agricoli e delle unità colturali che sono presenti nell area comunale di San Giorgio in Bosco. Le tipologie del suolo presenti all interno dei confini del territorio comunale, osservate delle foto aeree e la verifica puntuale sul territorio, sono principalmente tre: 1) Territori agricoli, 2) Territori boscati e aree seminaturali, 3) Ambiente delle acque.

Figura 1: Reticolo idrografico

Figura 2: Elementi del paesaggio rurale

Figura 3: Carta del paesaggio rurale

Figura 4: Paesaggio rurale e Rete ecologica

Figura 5: Tavola metaprogetto e Rete Natura

Tra le tipologie di paesaggio agrario presenti nel territorio comunale in esame si identificano soprattutto il paesaggio fluviale dell area del SIC/ZPS, i prati stabili e i seminativi in aree irrigue che occupano l 80% della superficie comunale. I seminativi in aree irrigue si presentano sono una tipologia di paesaggio agrario di recente e forte trasformazione, con presenza non omogenea di alberature, aziende medio piccole a prevalenza cerealicola associata in alcuni casi a ridotto vigneto. Essi si presentano come appezzamenti regolari e medio grandi, quasi in parte dedicati a seminativo, con alberature quasi assenti. I prati stabili invece sono una coltura in fase di spinta regressione per effetto della marginalizzazione delle colture tradizionali meno redditizie; in passato tali formazioni prative rappresentavano un tratto caratteristico del paesaggio lungo il corso del fiume Brenta. La vegetazione è uno degli aspetti che dal punto di vista paesaggistico hanno maggior variabilità; la componente vegetale infatti pone in rilievo alcuni elementi lineari del paesaggio quali fossi, strade, confini degli appezzamenti che non sarebbero individuabili se non con una visione dall alto. Per quanto riguarda le coltivazioni, che si presentano anch esse come elementi di notevole variabilità, in particolare le coltivazioni a ciclo breve, si devono anche le caratteristiche cromatiche del paesaggio. La presenza di vegetazione e coltivazioni aumenta quindi la variabilità del paesaggio.

Nel territorio comunale in esame prevalgono seminativi e formazioni prative e in alcune zone anche colture da biomassa e frutteti; la tipologia delle coltivazioni presenti è pertanto strettamente legata alla necessità produttiva. Per quanto riguarda la componente arborea e arbustiva, invece, gli elementi maggiormente rappresentati sono i filari, che, in territorio extraurbano sono composti prevalentemente da Populus sp, e Salix sp., spesso gestite a capitozzo; vi sono anche singoli esemplari arborei, sia lungo strade che nelle vicinanze delle case rurali. I relitti del paesaggio agrario storico (siepi, filari, piantata di vite, gelsi) sono messi a repentaglio dai processi di razionalizzazione dell agricoltura, primo fra tutti quello relativo all irrigazione che sta sostituendo progressivamente il sistema a scorrimento. Nel territorio di San Giorgio in Bosco sono presenti siepi campestri, terreni boscati e ambienti semi-naturali; si osservano formazioni arboree derivati da impianti produttivi, la cui presenza introduce comunque elementi di variabilità all interno del paesaggio. Individuazione dei tipi prevalenti di paesaggio fluviale L ambito fluviale del Brenta presenta alcune aree in cui si riscontra una buona integrità ecosistemica e paesaggistica, anche se queste costituiscono una sorta di oasi verdi, isolate in un paesaggio agrario semplificato e fortemente urbanizzato. Il paesaggio fluviale, con la presenza del Brenta, condiziona l assetto del paesaggio agrario con una differenza sostanziale tra la parte alta, in Provincia di Vicenza (e parte di quella padovana), per la caratteristica fondamentale della presenza delle arginature più o meno imponenti, che di fatto negano una relazione diretta con le terre circostanti. La parte superiore della pianura attraversata dal fiume Brenta si caratterizza per la presenza di uno spesso substrato ghiaioso di origine alluvionale che dà vita ad una tipologia di campagna in cui il suolo agrario non è in grado di mitigarne l'effetto drenante e le acque piovane, incapacitate a risalire per capillarità, espongono la zona a rischio di siccità, vista anche la scarsità di corsi d'acqua minori.

Ambiti ecosistemici omogenei Continuando con l analisi degli elementi ambientali e paesaggistici presenti si è quindi proceduto verso una analisi complessiva, suddividendo il territorio in ambiti omogenei dal punto di vista della orografia/morfologia e per quanto riguarda l utilizzo del suolo. Tali aree sono quindi caratterizzate dalla presenza omogenea su tutta la sua superficie degli elementi vegetazionali, oltre che da una generica uniformità delle sistemazioni agrarie. Le unità di paesaggio individuate sono complessivamente 2, escludendo i centri urbani. Figura 6: Unità di paesaggio Paesaggio fluviale Il paesaggio fluviale del Brenta è costituito da grandi masse boscate naturaliformi con elevata presenza di biodiversità (core area), importante sistema fluviale del Fiume Brenta e di aree umide. Lungo il tratto del corso d acqua del Brenta, che ricade ad ovest del territorio comunale di San Giorgio in Bosco, sono presenti grandi fasce boscate naturaliformi denominate 91E0 Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior (Alno-Padion, Alnion incanae, Salicion albae) che si sviluppano tendenzialmente su suoli alluvionali spesso inondati o nei quali la falda idrica è superficiale. Paesaggio dei seminativi/prati

Questa tipologia di paesaggio presenta una discreta naturalità in quanto presenta un elevato frazionamento fondiario con piccole unità ponderali; il territorio si caratterizza per la presenza di appezzamenti che creano un alternarsi di seminativi a prati stabili. Le tipologie prative mostrano un buon grado di naturalità data la limitata edificazione diffusa, una discreta rete viaria minore e presenza di piante ed alberate. Questa unità di paesaggio è presente in tutta la parte centrale del comune di San Giorgio in Bosco; sono presenti inoltri siepi o comunque vegetazione arboreoarbustivo lineare. In questa zona la viabilità minore crea una rete di strade che portano attraverso un paesaggio di pregio costituito da prati e governati a fustaia.