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Maestro di mountain bike e di ciclismo fuoristrada Denominazione del profilo Maestro di mountain bike e di ciclismo fuoristrada. Definizione E' maestro di mountain bike (MTB) e di ciclismo fuoristrada chi, per professione, accompagna singole persone o gruppi di persone in itinerari, gite od escursioni in mountain bike, assicurando alla clientela assistenza tecnica e meccanica e fornendo alla stessa notizie di interesse turistico sui luoghi di transito. Può inoltre istruire i propri clienti sulla pratica del ciclismo fuoristrada in genere. (da L.R. 23/01/2003 n. 1 "Nuovo ordinamento delle professioni di guida turistica, di accompagnatore turistico, di guida escursionistica naturalistica, di accompagnatore di turismo equestre e di maestro di mountain bike e di ciclismo fuoristrada") 1. Livello Decisione del Consiglio del 16/07/85: 1 Direttiva 2005/36/CE: Livello A Inquadramento EQF: Livello III Riferimento a codici di classificazioni Codice ISTAT CP 2001: 3.4.3.3 Istruttori di discipline sportive non agonistiche Figure/profili professionali affini Repertorio delle professioni ISFOL: -- Figura professionale nazionale di riferimento dei percorsi sperimentali triennali 1 : -- Profili presenti in repertori di altre regioni: maestro di mountain bike (Abruzzo) Profili contigui regolamentati in RAVDA Guida turistica. Accompagnatore turistico. Guida escursionistica naturalistica. Accompagnatore di turismo equestre. Qualifiche attualmente offerte dal sistema di istruzione e formazione della RAVDA: Formazione Professionale: -- Istruzione: -- Apprendistato: Area di attività: -- Profilo tipo: -- Qualifiche: -- Area/settore economico di attività Area professionale del repertorio: Turismo ATECO 2002: 92.62.2 - Attività professionali sportive indipendenti prestate da atleti professionisti 92.62.3 - Attività professionali svolte da operatori sportivi indipendenti Caratteristiche del contesto in cui tipicamente la figura/il profilo opera Il maestro di Mtb e di ciclismo fuoristrada può operare individualmente, all'interno di associazioni sportive, imprese o cooperative. Può inoltre stringere rapporti di collaborazione con cooperative di servizi turistici, aziende turistiche o strutture alberghiere. E' una professione che ha una forte connotazione stagionale. 1 Decreto Ministeriale 20 dicembre 2006 - Recepimento Accordo 5 ottobre 2006 in Conferenza Stato Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano per la definizione degli Standard formativi minimi relativi alle competenze tecnico professionali, in attuazione dell Accordo quadro in Conferenza unificata 19 giugno 2003.

Condizioni di accesso all'esercizio della professione Abilitazione professionale. L.R. 23/01/2003 n. 1 "Nuovo ordinamento delle professioni di guida turistica, di accompagnatore turistico, di guida escursionistica naturalistica, di accompagnatore di turismo equestre e di maestro di mountain bike e di ciclismo fuoristrada" CAPO II - DISCIPLINA DELLE PROFESSIONI TURISTICHE Art. 4 - (Esercizio della professione) 1. L'esercizio delle professioni di guida turistica, accompagnatore turistico, guida escursionistica naturalistica, accompagnatore di turismo equestre e maestro di mountain bike e di ciclismo fuoristrada nell'ambito del territorio regionale è subordinato al possesso dell'abilitazione professionale e all'iscrizione nel rispettivo elenco professionale regionale (5). Art. 5 - (Abilitazione professionale) 1. L'abilitazione per l'esercizio delle professioni turistiche disciplinate dalla presente legge si consegue mediante la partecipazione ad un corso di formazione e il superamento di un esame scritto e orale, nonché, limitatamente alla professione di accompagnatore di turismo equestre, il superamento di una prova pratica. I corsi di formazione e gli esami, indetti con deliberazione della Giunta regionale, sono organizzati dalla struttura competente. Il relativo bando è pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione. 2. L'ammissione ai corsi di formazione è subordinata al possesso dei seguenti requisiti: a) maggiore età; b) cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell'unione europea; sono altresì ammessi i soggetti equiparati per legge ai cittadini italiani; c) titolo di studio finale di istruzione secondaria di secondo grado, per le guide turistiche, gli accompagnatori turistici e le guide escursionistiche naturalistiche; assolvimento dell'obbligo scolastico, per gli accompagnatori di turismo equestre e per i maestri di mountain bike e di ciclismo fuoristrada; analoghi titoli conseguiti all'estero riconosciuti o dichiarati equipollenti dalle competenti autorità italiane (6); d) idoneità psico-fisica all'esercizio della professione certificata da un medico di sanità pubblica, in data non anteriore a tre mesi dalla presentazione della domanda di ammissione al corso. 2bis. Limitatamente ai maestri di mountain bike e di ciclismo fuoristrada, oltre ai requisiti di cui al comma 2, è necessario il possesso della tessera di abilitazione all'esercizio della professione di maestro di mountain bike e di ciclismo fuoristrada, rilasciata dalla Federazione Ciclistica Italiana (FCI). 3. L'ammissione agli esami finali è subordinata alla frequenza di almeno l'80 per cento delle ore di lezione dei corsi di formazione. 4. La Giunta regionale con propria deliberazione, sentite le associazioni di categoria individuate ai sensi dell'articolo 13, stabilisce il calendario e il programma delle lezioni, determina la quota di iscrizione ai corsi di formazione e agli esami da corrispondere a titolo di concorso alle spese di istruttoria e di organizzazione, nomina le commissioni esaminatrici, determina i programmi d'esame e le relative modalità di svolgimento, prevedendo, se del caso, l'effettuazione di prove preselettive per l'ammissione ai corsi di formazione. 5. omissis Art. 10 - (Obbligo di aggiornamento) 1. Ai fini dell'esercizio delle professioni turistiche disciplinate dalla presente legge, è obbligatoria la frequenza ai corsi di aggiornamento professionali organizzati con le modalità di cui al comma 2. Limitatamente alla professione di guida turistica, l'aggiornamento professionale è obbligatorio almeno ogni tre anni. 2. La Giunta regionale autorizza, con propria deliberazione, lo svolgimento dell'attività di aggiornamento di cui al comma 1, attuata mediante la partecipazione a corsi, convegni, conferenze, seminari o visite guidate, organizzati dalla struttura competente, sentite le associazioni di categoria individuate ai sensi dell'articolo 13. 3. Nel caso di impossibilità a prendere parte all'iniziativa di aggiornamento obbligatorio per motivate e documentate cause di forza maggiore, il dirigente della struttura competente autorizza temporaneamente l'interessato all'esercizio della professione sino all'organizzazione della successiva attività di aggiornamento. 4. Della frequenza alle iniziative di cui al comma 2 è rilasciata, a cura della struttura competente, apposita attestazione, annotata sul tesserino personale di riconoscimento. 5. L'inadempimento dell'obbligo di aggiornamento comporta la sospensione dell'iscrizione nell'elenco professionale regionale. La sospensione è disposta con provvedimento del dirigente della struttura competente.

Attività proprie del profilo professionale Attività Gestire e pianificare l'attività di maestro di mountain bike Organizzare escursioni Contenuti Gestire l'attività dal punto di vista di programmazione delle risorse (economiche, strumentali e temporali) e di programmazione dell'offerta. Identificare i percorsi, i sentieri, i punti di sosta e ristoro, il tipo di equipaggiamento necessario ed i tempi, sulla base della tipologia, del grado di pratica e delle aspettative del gruppo affidato. Eventualmente, dettagliare in forma scritta il programma di escursione. Produrre eventuali materiali di supporto da distribuire ai turisti. Valutare le abilità dei Valutare le abilità dei turisti e trasferire tecniche di ciclismo fuoristrada al fine di turisti/ciclisti e trasferire consentire al gruppo di effettuare il percorso/escursione. nozioni tecniche Seguire/accompagnare il gruppo o i singoli ciclisti nei percorsi escursionistici Prevenire i rischi e gestire il primo soccorso in caso di incidente/malore del turista Accompagnare il gruppo illustrando le caratteristiche del contesto geografico, naturalistico e antropico, rispondendo e fornendo informazioni in relazione alle più usuali richieste dei turisti, mantenendo il rispetto del programma ed eventualmente gestendo imprevisti o situazioni critiche. Fare attenzione ai rischi che potrebbero intervenire durante l'esercizio dell'attività; erogare un primo intervento, in caso di incidente o malore da parte di uno o più turisti, organizzare il soccorso con i servizi competenti e disponibili sul territorio.

Standard Minimi di Competenza Macro processo Definire obiettivi e risorse Gestire il sistema cliente Produrre beni/ Erogare servizi Standard Minimi di Competenza SMC.1 Gestire l attività professionale di maestro di mountain bike e di ciclismo fuoristrada SMC.2 Gestire la relazione e la comunicazione con i turisti maestro di mountain bike e di ciclismo fuoristrada SMC.3 Trasferire tecniche di ciclismo fuoristrada SMC.4 Organizzare un escursione e guidare il gruppo Unità Professionali UP.1.1 Esercitare un'attività dipendente o autonoma 2 lavorativa in forma UP.1.2 Esercitare la professione di maestro di mountain bike e di ciclismo fuoristrada UP.1.3 Operare nel sistema turistico regionale 3 UP.1.4 Sviluppare l'offerta di servizi di mountain bike UP.2.1 Gestire la relazione con i turisti - maestro di mountain bike e di ciclismo fuoristrada 4 UP.2.2 Comunicare in francese ed eventualmente in altra lingua straniera - maestro di mountain bike e di ciclismo fuoristrada UP.3.1 Trasferire tecniche di ciclismo fuoristrada UP.4.1 Predisporre un percorso di mountain bike UP.4.2 Guidare il gruppo lungo il percorso Gestire i fattori produttivi SMC.5 Prevenire i rischi e gestire il primo soccorso SMC.6 Valutare e migliorare la qualità dei servizi offerti in ambito turistico UP.5.1 Prevenire i rischi e gestire il primo soccorso 5 UP.6.1 Valutare e migliorare la qualità dei servizi offerti in ambito turistico 6 2 UP comune a tutti i profili del Repertorio delle professioni della RAVDA. 3 UP comune ai seguenti profili del Repertorio delle professioni della RAVDA: Accompagnatore di turismo equestre, Accompagnatore turistico, Guida escursionistica naturalistica, Guida turistica, Maestro di mountain bike e di ciclismo fuoristrada, Gestore di rifugio alpino. 4 UP comune ai seguenti profili del Repertorio delle professioni della RAVDA: Accompagnatore di turismo equestre, Accompagnatore turistico, Guida escursionistica naturalistica, Guida turistica, Maestro di mountain bike e di ciclismo fuoristrada. 5 UP comune ai seguenti profili del Repertorio delle professioni della RAVDA: Accompagnatore di turismo equestre, Guida escursionistica naturalistica, Maestro di mountain bike e di ciclismo fuoristrada. 6 UP comune ai seguenti profili del Repertorio delle professioni della RAVDA: Accompagnatore di turismo equestre, Accompagnatore turistico, Guida escursionistica naturalistica, Guida turistica, Maestro di mountain bike e di ciclismo fuoristrada.

SMC.1 Gestire l attività professionale di maestro di mountain bike e di ciclismo fuoristrada Assumere ed esercitare un comportamento coerente con l'esercizio di attività di prestazione professionale relativamente agli aspetti normativi, deontologici, di promozione sul mercato e contrattuali. UP.1.1 Esercitare un'attività lavorativa in forma dipendente o autonoma Comprendere e gestire gli aspetti contrattuali e fiscali di una prestazione professionale resa in forma di lavoro dipendente o autonomo. 1. Definire gli aspetti contrattuali della prestazione professionale Definire/identificare le caratteristiche normative applicabili al tipo di contratto di lavoro proposto al/dal cliente. Verificare l applicabilità e la correttezza del contratto in rapporto al tipo di prestazione lavorativa richiesta. Negoziare eventuali condizioni ritenute rilevanti ai fini del corretto esercizio della prestazione professionale offerta/richiesta. Comprendere gli adempimenti necessari al corretto esercizio di un contratto di lavoro autonomo. Elementi di diritto del lavoro, con particolare riferimento alle caratteristiche delle più frequenti contratto di lavoro dipendente, atipico ed autonomo. Princìpi relativi alla responsabilità civile e penale dei prestatori. Elementi di normativa fiscale, con particolare riferimento all esercizio di lavoro autonomo. tipologie di UP.1.2 Esercitare la professione di maestro di mountain bike e di ciclismo fuoristrada Comprendere e gestire gli aspetti normativi, deontologici e organizzativi propri della prestazione professionale del maestro di mountain bike e di ciclismo fuoristrada. 1. Comprendere e gestire gli aspetti normativi, deontologici e organizzativi propri della prestazione professionale Utilizzare le conoscenze di base giuridico-economiche necessarie alla autotutela giuridica, fiscale e previdenziale relativa all esercizio della professione, in coerenza con i principi deontologici. Definire una propria strategia di esercizio sostenibile della professione, a fronte delle criticità derivanti dal peso della stagionalità e, al contempo, delle possibilità derivanti da una visione imprenditiva, anche a base associativa. Conoscere ed applicare i codici deontologici anche definiti dalle prassi nell'esercizio della professione. Conoscere e gestire gli adempimenti relativi all abilitazione all esercizio della professione di maestro di mountain bike e di ciclismo fuoristrada e all'obbligo di aggiornamento. Leggi e norme legate all abilitazione professionale ed al suo mantenimento nel tempo, con riferimento alla Regione Autonoma Valle d Aosta ed al complessivo panorama nazionale/dei Paesi europei confinanti. Organizzazione sportiva (Federazione Ciclistica Italiana FCI). Responsabilità civile e penale legata all esercizio della professione. Aspetti etici e deontologici. Aspetti contrattualistici e fiscali. Obblighi di tenuta contabile, in ragione delle diverse possibili forme di esercizio. Aspetti previdenziali e valutazione della sostenibilità economica nel medio termine dell esercizio della professione - anche in rapporto alle esigenze di stagionalità - in forma esclusiva, mista, associativa di impresa. UP.1.3 Operare nel sistema turistico regionale Valorizzare gli aspetti caratteristici del territorio e del sistema turistico regionale nell'ambito della propria attività.

1. Conoscere e comprendere le caratteristiche e peculiarità del contesto geografico-fisico, naturalistico ed antropico della regione Utilizzare le conoscenze relative al territorio ed al contesto turistico regionale al fine di trasferire informazioni utili e di interesse ai turisti coinvolti nella propria attività 2. Conoscere e comprendere le caratteristiche e le peculiarità del sistema turistico regionale ed i possibili contesti di esercizio della propria professione. Utilizzare le conoscenze relative al sistema turistico regionale al fine di operare in coerenza con lo stesso ed usufruire delle risorse e delle opportunità offerte. Il sistema turistico regionale (quadro legislativo in Italia e in Regione, caratteristiche del mercato turistico regionale, politiche turistiche regionali, caratteristiche dei soggetti economici e sociali rilevanti ai fini della costruzione di un'offerta turistica adeguata). Contesto geografico fisico (principali aspetti morfologici, orografici e geologici della Regione). Contesto naturalistico (principali aspetti botanici, zoologici ed ecologici, con particolare riferimento ai parchi naturali della Regione). Contesto antropico (attività umane legate alla specificità del territorio agricoltura, allevamento, forestazione, artigianato, enogastronomia, etc.). UP.1.4 Sviluppare l'offerta di servizi di mountain bike Identificare le caratteristiche generali del servizio di mountain bike coerenti con il contesto territoriale e le aspettative/tendenze del mercato di riferimento, e promuovere l'offerta del servizio verso clienti reali o potenziali. 1. Sviluppare l'offerta Rilevare le aspettative e le tendenze del mercato di riferimento, ad esesmpio tipologie di turisti potenzialmente interessati alle attività di mountain bike e tipologia di percorsi/attività (ad es. percorsi classici su sentieri di montagna o tematici: naturalistici, eno-gastronomici, etc.). Definire le caratteristiche dell'offerta sulla base delle osservazioni svolte e delle conoscenze del sistema e delle risorse del contesto territoriale. Promuovere l'offerta scegliendo i canali più efficaci. Utilizzare nella definizione dell'offerta un linguaggio chiaro e comprensibile in relazione alla tipologia di cliente reale o potenziale. Modalità di analisi del mercato verso cui rivolgere la propria offerta di servizi professionali di mountain bike. Strategia della promozione e commercializzazione del servizio. Legislazione in materia di tutela ambientale e urbanistica riguardo alle aree protette.

SMC.2 Gestire la relazione e la comunicazione con i turisti - maestro di mountain bike e di ciclismo fuoristrada Interagire durante il percorso con i clienti adottando modalità di relazione e comunicazione diverse a seconda delle loro differenti caratteristiche e aspettative. Gestire le più usuali dinamiche interpersonali che caratterizzano la relazione di accompagnamento e supporto tecnico. UP.2.1 Gestire la relazione con i turisti Interagire durante il percorso con i clienti adottando modalità di relazione e comunicazione diverse a seconda delle loro differenti caratteristiche e aspettative. Gestire le più usuali dinamiche interpersonali che caratterizzano la relazione di accompagnamento e supporto tecnico. 1. Comunicare e relazionarsi con le diverse tipologie di turista Distinguere le principali strategie di comunicazione - orientate a trasferire informazioni e tecniche finalizzate a catturare l attenzione e a coinvolgere attivamente gli interlocutori. Utilizzare codici e modalità di interazione diversi a seconda della tipologia degli utenti (in particolare: adulti, bambini, adolescenti, etc.) e delle circostanze in cui si opera. Adottare stili di comportamento improntati alla cordialità e alla cortesia. Adottare un comportamento caratterizzato da autocontrollo e da assunzione di responsabilità, in caso di eventi imprevisti e/o di insorgere di conflitti. Fondamentali psicologici utili alla comprensione delle dinamiche relazionali verso le differenti tipologie di turisti. Modelli teorici di comunicazione finalizzati in particolar modo a trasferire tecniche e a trasmettere informazioni. Tecniche di gestione e conduzione dei gruppi. Tecniche di problem solving. UP.2.2 Comunicare in francese ed eventualmente in altra lingua straniera - maestro di mountain bike e di ciclismo fuoristrada Conoscere ed utilizzare le espressioni tecniche francesi ed eventualmente inglesi (o di altra lingua straniera) utili al trasferimento di informazioni ed indicazioni. 1. Fornire informazioni e indicazioni tecniche in francese ed eventualmente in inglese (o altra lingua straniera) con le diverse tipologie di cliente Applicare la conoscenza di un lessico di base -nelle lingue francese ed eventualmente inglese (o altra lingua straniera) per l'utilizzo delle tecniche di comunicazione. Traducenti francesi ed eventualmente inglesi (o di un'altra lingua straniera) dei principali termini di possibile uso corrente nelle modalità di comunicazione con il turista (competenza linguistica a livello B1, del PEL Portafoglio Europeo delle Lingue, inclusi i termini tecnici di settore).

SMC.3 Trasferire tecniche di ciclismo fuoristrada Trasferire tecniche di ciclismo fuoristrada, al fine di consentire ai turisti-ciclisti di effettuare il percorso/escursione, tenendo in considerazione le differenti abilità e le modalità di apprendimento degli stessi. UP.3.1 Trasferire tecniche di ciclismo fuoristrada Trasferire tecniche di ciclismo fuoristrada, al fine di consentire ai turisti-ciclisti di effettuare il percorso/escursione, in funzione del grado di abilità posseduta dai clienti/ciclisti e le modalità di apprendimento degli stessi (adulti, bambini, etc.). 1. Trasferire tecniche di ciclismo fuoristrada al fine di effettuare il percorso/escursione Individuare le caratteristiche e le aspettative dei clienti. Valutare le abilità del cliente nella conduzione della MTB. Abbinare la bici (misura) al cliente/ciclista. Individuare le tecniche da adottare in base alla tipologia di cliente. Trasferire le basi tecniche di guida fuoristrada. 2. Conoscere la bicicletta e effettuare piccole manutenzioni Effettuare interventi meccanici di messa a punto della bicicletta. Effettuare, se necessario, piccoli interventi meccanici di emergenza. Tecniche di ciclismo fuoristrada per effettuare escursioni. Utilizzo dei DPI per la MTB. La bicicletta e la meccanica di base. Attrezzature ed equipaggiamento. Strumenti didattici. Elementi di fisiologia sportiva, tecniche dell'allenamento, alimentazione.

SMC.4 Organizzare un escursione e guidare il gruppo Identificare i percorsi, i sentieri, i punti di ristoro, il tipo di equipaggiamento necessario ed i tempi, sulla base della tipologia, del grado di pratica e delle aspettative del gruppo affidato. Accompagnare il gruppo lungo il percorso illustrando il contesto naturalistico, storico e antropico dei luoghi e dei sentieri percorsi, nel rispetto del programma definito. UP.4.1 Predisporre un percorso mountain bike Identificare i percorsi, i sentieri, i punti di ristoro, il tipo di equipaggiamento necessario ed i tempi, sulla base della tipologia, del grado di pratica e delle aspettative del gruppo affidato. 1. Identificare il percorso Identificare il percorso e determinarne tempi e lunghezza sulla base delle caratteristiche e delle aspettative dei clienti/ciclisti. Verificare la percorribilità dei sentieri. 2. Organizzare l escursione Utilizzare tecniche di organizzazione dei percorsi turistici. Utilizzare i principali programmi di elaborazione testi, di comunicazione per la predisposizione dei programmi ed eventuali materiali aggiuntivi da consegnare al cliente/turista. Conoscere ed individuare la tipologia di equipaggiamento necessario. Conoscere e rispettare il codice della strada. Conoscere ed eventualmente interagire con gli operatori locali di riferimento (operatori turistici, noleggiatori, gestori di rifugi, etc.). Metodologie e tecniche di organizzazione di percorsi turistici sul territorio (determinazione tipologica degli itinerari; p.e. itinerari tematici: naturalistici, eno-gastronomici, itinerari didattici, etc.). Tecniche di redazione di un itinerario: fattore tempo, fattore spazio, pedalabilità, risorse, servizi, etc. Cartografia (conoscere le rappresentazioni cartografiche a supporto della predisposizione degli itinerari). Sentieristica e segnaletica, punti di sosta, rifugi e servizi del territorio. Codice stradale. UP.4.2 Guidare il gruppo lungo il percorso Accompagnare il gruppo illustrando le attrattive naturalistiche, paesaggistiche ed etnografiche del percorso, nonché le risorse produttive del territorio, mantenendo il rispetto del programma ed eventualmente gestendo imprevisti o situazioni critiche. 1. Guidare il gruppo e illustrare le attrattive dell'itinerario Prestare attenzione alle condizioni psico-fisiche dei clienti durante il percorso. Trasferire nozioni e informazioni in modo chiaro e corretto. Orientarsi nel territorio ove si sviluppa il percorso. Rispettare tempi e programmi (in particolare, soste per ristoro e tempi di percorrenza). Adottare un comportamento caratterizzato da autocontrollo e da assunzione di responsabilità, in caso di eventi imprevisti e/o di insorgere di conflitti. Tecniche di orienteering e modalità di utilizzo dei principali strumenti di supporto (bussola, altimetro, etc.) Tecniche di gestione e conduzione/animazione dei gruppi. Modalità di gestione del cliente in situazioni di stress ed affaticamento.

SMC.5 Prevenire i rischi e gestire il primo soccorso Riconoscere e prevenire rischi tipici di particolari contesti e tipologie di turisti. Erogare un primo intervento, in caso di incidente o malore da parte di uno o più turisti, finalizzato al contenimento del danno, organizzare il soccorso con i servizi competenti e disponibili sul territorio. UP.5.1 Prevenire i rischi e gestire il primo soccorso Riconoscere e prevenire rischi tipici di particolari contesti e tipologie di turisti. Eseguire, laddove possibile, tecniche di primo intervento per limitare i danni dell'incidente/malore e organizzare nel minor tempo possibile il soccorso con i servizi competenti, adottando un comportamento caratterizzato da forte autocontrollo. 1. Riconoscere e prevenire pericoli tipici di particolari contesti Prevedere o prevenire i pericoli tipici di particolari contesti (p.e. ambienti montani; particolari condizioni atmosferiche; etc.) o rischi legati a particolari tipologie di turisti (in particolare, bambini, anziani, diversamente abili). 2. Gestire il primo soccorso Applicare mantenendo autocontrollo le tecniche di base di primo intervento. Organizzare il soccorso con i servizi competenti e disponibili sul territorio. Pericoli e rischi legati al contesto territoriale (montagna) e alle particolari tipologie di turisti (in particolare, bambini, anziani, diversamente abili). Tecniche di primo soccorso (in caso di traumi, malori e di morsicature di insetti o animali). Standard Basic Life Support (BLS). Il sistema regionale di soccorso organizzato, compreso l elisoccorso. Elementi di base di meteorologia e nivologia (finalizzati alla comprensione anche anticipata delle situazioni di potenziale pericolo ed alla definizione dei conseguenti comportamenti di messa in sicurezza).

SMC.6 Valutare e migliorare la qualità dei servizi offerti in ambito turistico Valutare la qualità del servizio offerto in termini di efficacia e di percezione del beneficiario, individuando le eventuali criticità. Definire le eventuali azioni di miglioramento. UP.6.1 Valutare e migliorare la qualità dei servizi offerti in ambito turistico Valutare la qualità del servizio erogato in termini di efficacia e di percezione del beneficiario, individuando le eventuali criticità e definendo opportune azioni di miglioramento. 1. Valutare la qualità dei servizi svolti Definire semplici modelli di valutazione della qualità erogata (scostamento fra obiettivi posti e risultati raggiunti) e della qualità percepita da parte dei beneficiari. Raccogliere le informazioni necessarie ai fini della valutazione ed analizzarle in coerenza con il metodo scelto, individuando i presumibili fattori che hanno eventualmente causato esiti inferiori alle attese. Definire eventuali ambiti di miglioramento, modifiche e integrazioni ai servizi offerti, a partire dagli esiti della verifica svolta. Aspetti di gestione della qualità nell'erogazione di un servizio. Modalità di valutazione della qualità di un servizio.