I FINANZIAMENTI PER AVVIARE L IMPRESA. Strumenti didattici per l orientamento alla creazione d impresa



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I FINANZIAMENTI PER AVVIARE L IMPRESA Strumenti didattici per l orientamento alla creazione d impresa

I finanziamenti per avviare l impresa il sistema bancario L avvio di un attività imprenditoriale richiede l impiego di risorse economiche per sostenere gli investimenti e le spese di gestione. Tale condizione può generare la necessità di reperire il denaro al di fuori della propria sfera personale e/o parentale. In tal caso è possibile adottare le seguenti scelte: richiedere un finanziamento alle Banche o ad altri Istituto di credito Gli istituti di credito a fronte della somma di denaro data in prestito non richiedono semplicemente la sua restituzione, ma addebitano anche un costo rappresentato da una percentuale applicata sul capitale finanziato. Il sistema bancario, inoltre, pone tra le condizioni per il rilascio di un prestito, la presenza di una garanzia a maggior tutela del rischio assunto. Le garanzie richieste dalle banche possono essere ricondotte a due tipologie: garanzie reali - le forme tipiche sono il pegno e l ipoteca (su beni mobili e immobili) garanzie personali - un soggetto terzo, diverso dal debitore e dal creditore, garantisce per il debitore; la forma tipica è la fideiussione.

I finanziamenti per avviare l impresa - i finanziamenti pubblici presentare domanda per accedere ai finanziamenti pubblici Nel nostro Paese sono attive a livello nazionale e locale (regioni, province e comuni), numerose leggi che prevedono agevolazioni finanziarie e/o fiscali per l avvio di nuove attività d impresa o di lavoro autonomo. Le leggi vigenti in questo ambito sono rivolte principalmente a: soggetti economicamente e socialmente svantaggiati territori che presentano secondo la normativa europea svantaggi e/o ritardi nello sviluppo settori merceologici che costituiscono una leva di sviluppo per il contesto territoriale di riferimento. La normativa di settore è rivolta da un lato a sostenere l occupazione e l imprenditorialità, dall altro a promuovere lo sviluppo e l adeguamento strutturale dei territori caratterizzati da una mancata crescita del sistema economico e sociale.

I finanziamenti per avviare l impresa - i finanziamenti pubblici a bando è prevista una data limite entro la quale presentare la domanda di agevolazione leggi a sostegno dell imprenditorialità a sportello le domande possono essere presentate in qualsiasi momento e sono esaminate in ordine cronologico agevolazioni finanziarie + altre agevolazioni a fondo perduto e/o mutuo a tasso agevolato formazione consulenza tutoraggio senza restituzione restituzione con interessi inferiori a quelli di mercato a copertura parziale (max 90% circa) delle spese di investimento e di gestione affiancamento del neoimprenditore nella fase di avvio dell impresa

I finanziamenti per l avvio di un impresa - i finanziamenti pubblici Prima di presentare domanda per accedere ad un finanziamento pubblico, è opportuno accertarsi della sussistenza dei requisiti soggettivi e oggettivi richiesti dal legislatore. A tale scopo occorre tenere presenti le indicazioni contenute nella normativa in merito a: beneficiari tipologia e caratteristiche della compagine imprenditoriale iniziativa - tipologia giuridica dell impresa, data di costituzione, vincoli dimensionali e di localizzazione ecc. settori merceologici territori di applicazione agevolazioni finanziarie contributo a fondo perduto, mutuo a tasso agevolato, fondo di garanzia ecc. servizi accessori formazione, consulenza e affiancamento iter procedurale per la presentazione della domanda

I finanziamenti per l avvio di un impresa Leggi Nazionali Legge n. 949/52 (artt. 33-52) - Provvedimenti per lo sviluppo dell economia e incremento dell occupazione - Artigiancassa S.p.A. Legge n. 394/81 - Misure a sostegno delle esportazioni italiane SIMEST S.p.A. - Artigiancassa S.p.A. Legge n. 1329/65 Sabatini - Acquisto o leasing di nuove macchine utensili o di produzione - Mediocredito Centrale S.p.A. Legge n. 215/92-6 bando - Misure in sostegno dell imprenditorialità femminile - Ministero Attività Produttive Legge n. 488/92 - Agevolazioni per le attività produttive nelle aree depresse - Ministero Attività Produttive Legge n. 46/82 Fondo per l innovazione tecnologica - Ministero Attività Produttive

I finanziamenti per l avvio di un impresa Leggi Nazionali Legge n. 1068/64 Istituzione presso la Cassa per il credito alle imprese artigiane di un Fondo centrale di garanzia - Artigiancassa S.p.A. Legge n. 227/77 - Disposizioni sull assicurazione e sul finanziamento dei crediti inerenti alle esportazioni di merci e servizi - SIMEST Spa Legge n. 181/89 Misure di sostegno e di reindustrializzazione in attuazione del piano di risanamento della siderurgia Sviluppo Italia SpA Legge n. 266/97 (art. 15) - Razionalizzazione dei fondi pubblici di garanzia - Mediocredito Centrale S.p.A. Legge n. 388/2000 (art. 103 commi 5 e 6) - incentivazioni in favore del commercio elettronico - Mediocredito Centrale S.p.A.

I finanziamenti per l avvio di un impresa Leggi Nazionali Decreto Legislativo n. 185/00 (Titolo I) - Autoimprenditorialità Misure in favore della nuova imprenditorialità - Invitalia Capo I - produzione di beni e servizi alle imprese Capo II - fornitura di servizi Capo III - subentro in agricoltura Capo IV - cooperative sociali Decreto Legislativo n. 185/00 (Titolo II) Autoimpiego Misure in favore dell Autoimpiego - Invitalia Capo I - Lavoro Autonomo Capo II - Microimpresa Capo III Franchising

I finanziamenti per l avvio di un impresa Leggi Regionali Regione Sicilia Legge Regionale della Sicilia n.30/97 - Misure di politiche attive del lavoro in Sicilia Regione Sicilia Legge Regionale della Sicilia n. 32/2000 (artt. 29 e 30) - Disposizioni per l attuazione del POR 2000-2006 e di riordino dei regimi di aiuto alle imprese Misura 4.03 b) - IRFIS Mediocredito della Sicilia e Banco di Sicilia Legge Regionale della Sicilia n. 32/2000 (art. 48) - POR Sicilia 2000 2006 Misura 4.01 Potenziamento delle PMI - CRIAS - Cassa Regionale per il Credito

Sviluppo Italia - la normativa in favore dell Autoimpiego Invitalia promuove e diffondere lo sviluppo di nuove attività microimprenditoriali attraverso la gestione del D. Lgs. 185/2000 Titolo II che prevede misure di sostegno in favore dell autoimpiego. Le misure in favore dell autoimpiego sono applicabili in tutti i comuni del Sud (l intero territorio delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna) e in quasi 3.900 comuni del Centro-Nord, pari complessivamente al 74% circa del totale dei comuni italiani.

Autoimpiego: la normativa di riferimento Il Decreto Legislativo 185/2000 Titolo II - prevede tre misure volte all incentivazione dell Autoimpiego: Lavoro autonomo nuove iniziative imprenditoriali nella forma di ditta individuale Microimpresa nuove iniziative imprenditoriali nella forma di società di persone Franchising nuove iniziative imprenditoriali in franchising Obiettivi: favorire l inserimento nel mondo del lavoro di soggetti privi di occupazione, qualificare la professionalità dei soggetti beneficiari e promuovere la cultura d impresa.

Lavoro autonomo: i requisiti per l accesso alle agevolazioni I destinatari delle agevolazioni sono persone fisiche, che intendono avviare un iniziativa sotto forma di ditta individuale, in possesso dei seguenti requisiti: maggiore età alla data di presentazione della domanda; non occupazione al momento della presentazione della domanda; residenza alla data del 1/1/2000, ovvero nei 6 mesi precedenti la presentazione della domanda, nei territori di applicazione del D. L.vo 185/00 Nei medesimi territori deve essere ubicata la sede legale, amministrativa e operativa delle iniziative.

Lavoro autonomo: le attività ammissibili Sono ammissibili, nei limiti posti dalla Unione Europea, iniziative nei settori: produzione di beni fornitura di servizi alle persone ed alle imprese commercio Sono escluse la iniziative che si riferiscono a: produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli Trasporti (merci - + di 9 persone) Gli investimenti complessivi non possono superare i 25.823 Euro + IVA.

Microimpresa: i requisiti per l accesso alle agevolazioni I destinatari delle agevolazioni sono società di persone in cui almeno la metà numerica dei soci, che detenga almeno la metà delle quote di partecipazione, sia in possesso dei seguenti requisiti: maggiore età alla data di presentazione della domanda non occupazione al momento della presentazione della domanda residenza alla data del 1/1/2000, ovvero nei 6 mesi precedenti la presentazione della domanda, nei territori di applicazione del D. L.vo 185/00 Nei medesimi territori deve essere ubicata la sede legale, amministrativa e operativa delle iniziative N.B.: le società devono necessariamente costituirsi prima della presentazione della domanda

Microimpresa: le attività ammissibili Sono ammissibili, nei limiti posti dalla Unione Europea, iniziative nei settori: produzione di beni fornitura di servizi alle persone ed alle imprese Sono escluse la iniziative che si riferiscono a: produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli trasporti (merci - + di 9 persone) commercio Gli investimenti complessivi non possono superare i 129.114 Euro + IVA

Franchising Il franchising (o affiliazione commerciale) è un accordo fra due soggetti giuridici indipendenti in base al quale una parte, franchisor o affiliante, concede all altra, franchisee o affiliato, il diritto ad esercitare un attività di: vendita di prodotti prestazione di servizi L esercizio del franchising si svolge attraverso la concessione dell uso del marchio, che identifica la rete di vendita del franchisor, ed il trasferimento di uno specifico know-how commerciale. La formula dell affiliazione commerciale è disciplinata dalla nuova legge n. 129/04, di recente promulgazione. Le iniziative da avviare in qualità di franchisee (affiliati) possono essere proposte sia dai singoli (sotto forma di ditta individuale) sia da società (ad esclusione delle cooperative e delle società di fatto). Per accedere alle richieste di finanziamento in franchising bisogna preventivamente scegliere un franchisor già convenzionato con Invitalia

Autoimpiego: la domanda di agevolazione Per ottenere le agevolazioni deve essere compilata la domanda online, è necessario comunque spedirne anche una copia in formato cartaceo, insieme agli allegati previsti. Non ci sono scadenze per la presentazione delle domande Non esistono graduatorie di merito e punteggi: i progetti sono esaminati in ordine cronologico di arrivo Non sono richieste garanzie personali o patrimoniali

Il piano di impresa e la domanda di ammissione alle agevolazioni Per accedere alle agevolazioni occorre compilare un piano d impresa, su modello predisposto da Invitalia, suddiviso in 10 sezioni: 1 Dati anagrafici (sez. A e B); 2 L idea Imprenditoriale (sez. C); 3 Il soggetto imprenditoriale (sez. D); 4 L ambiente competitivo (sez. E); 5 La strategia (sez. F); 6 I piani operativi (sez. G, H e I); 7 Il piano economico-finanziario (sez. L). Inoltre è richiesta la compilazione degli allegati di approfondimento annessi alla domanda