Matteo De Angelis una pianta per amico l olivo foglio d albero scuola elementare La Primavera - classe III A anno scolastico 2005/2006
Alla mia famiglia perché mi vuole molto bene.
nome scientifico famiglia altezza chioma tronco corteccia fogliame foglie frutti Olea europaea Oleaceae 10 metri ovale, allargata sinuoso e nodoso, con l età diviso e cavo grigio-chiara sempreverde semplici drupe ovoidali (olive) di 1,0-3,5 cm
Ho scelto l olivo perché ha un bel tronco e i suoi rami sono lunghi e pieni di foglie. Inoltre mi piacciono molto i suoi frutti.
Chioma densa molto espansa, progressivamente asimmetrica e irregolare, grigio argentata.
Le foglie persistenti, opposte, brevemente picciolate sono lanceolate (cioè a forma di lancia), di colore verdecupo nella parte superiore e argentate nella parte inferiore dove sono ricoperte di una peluria fitta, corta e biancastra.
Ifiori, bianchi e poco appariscenti, sono disposti in grappoli, all ascella delle foglie; sbocciano da aprile a giugno.
Il frutto è una drupa oleosa, ovale, verde prima e poi nera a maturità. L olivo viene coltivato per i frutti che, a seconda della pezzatura e della resa alla spremitura, si suddividono in: olive da mensa, se di grandi dimensioni, e olive da frantoio, se piccole e con un alta resa di olio. L olio migliore si ricava da quelle non completamente mature, ancora verdi. Dalle olive nere, a piena maturazione, si ottiene più olio, ma di qualità più scarsa. L olio migliore è quello extra-vergine che si ottiene da una spremitura leggera delle olive verdi.
L olivo cresce spontaneo nelle zone più calde della regione mediterranea e del Portogallo; in Italia è diffuso soprattutto nelle zone collinari. L olivo ha bisogno di un clima mite, senza sbalzi di temperatura ed abbassamenti frequenti al di sotto di zero gradi.
In epoca classica l olio era usato forse più come unguento che come alimento. L unzione del corpo non aveva solo uno scopo cosmetico o curativo, ma rappresentava un vero e proprio rito: si ungevano gli atleti prima della gara, i guerrieri prima delle battaglie, i signori alle terme.
Nell antichità l olivo era considerato dono divino, per questo è diventato simbolo dellapace. Quando la grande arca si arenò, racconta la Bibbia, il patriarca Noè ebbe il presagio che il diluvio era terminato e allora liberò una colomba, che poco dopo tornò recando nel becco un ramoscello di olivo. Era il segno che la terra si era prosciugata dalle acque, che la vegetazione rifioriva, che cominciava una vita nuova, un era di serenità.
Chissà se esistono leggende sull olivo? Io ne ho scritta una per lui... Dalle olive verdi alle olive nere Tanto tempo fa l olivo era felice con i suoi amici. Tutti avevano le olive verdi, scherzavano e giocavano insieme senza mai litigare. Ma un giorno nacque un albero molto biricchino, mangiava le olive verdi degli altri alberi e pensava di essere il più forte, era molto prepotente e litigava con tutti. L unico punto debole era la sua paura per gli insetti neri. Per colpa sua gli alberi del campo non erano più sereni e litigavano sempre. Un giorno l olivo, stanco della situazione, si arrabbiò e le olive diventarono nere dalla rabbia. Anche gli amici fecero la stessa cosa e tutte le olive diventarono nere. Il mattino seguente l albero prepotente si ritrovò circondato da alberi pieni di olive nere, che lui scambiò per insetti e dalla paura scappò via. La pace tornò a regnare e da quel giorno tutte le olive cambiano colore e da verdi diventano nere.
Bibliografia _testi Alberi, Guide Compact De Agostini, 1996 Alberi, Mondadori, 2006 Il mio erbario. Le foglie, Lachaud-Gourier, Fabbri, 2002 Guida al riconoscimento degli alberi d Europa, Arnoldo Mondadori, 1983 Guida pratica agli alberi e arbusti in Italia, Reader s Digest, 1983 Guida pratica ai fiori spontanei in Italia, Reader s Digest, 1983 Gli alberi, David Burnie, De Agostini, 1989 L architettura degli alberi, a cura di Leonardi-Stagi, Mazzotta, 1988 Saperbene 2000 - vol. 2, De Agostini, 1996 Enciclopedia dei ragazzi - vol. 17, Fabbri Larousse, 1998 I quindici - vol. 4, Field Educational, 1983 Conoscere ieri oggi e domani - vol. 2 e vol. 7, Fabbri, 1974 Storie di alberi nel territorio della Rep. San Marino, Nuova Tipogr., 1996 Le voci del bosco, Mauro Corona, Edizioni Libreria dell Immagine, 1998 _siti web sull olivo http://www.istrianet.org/istria/flora/ulivo1.htm http://www.geocities.com/napavalley/1489/storia.html http://www.geocities.com/napavalley/1489/ambirip.html http://www.schirinzi.it http://www.diramoinramo.it/scuole/voce/pages/05ulivo_jpg.htm http://www.liberherbarum.com/pn0284.htm Si ringraziano le guardie dell UGRAA di San Marino, la dott.sa Maddalena Bevitori, il signor Mularoni, il Dipartimento della Formazione dell Università di San Marino.
gli alberi sono come noi e noi siamo come alberi, ognuno con il proprio carattere e struttura fisica (...) per questo bisognerà che incominciamo ad ascoltare il bosco, a leggere le sue pagine. Mauro Corona font di testo Conduit ITC Light