DICHIARAZIONE D'INTENTI: SCOPI e ORGANIZZAZIONE

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Pagina n. 1 di 8 APAT L.93/01 - progetto a gestione diretta di APAT : circuiti di interconfronto per l individuazione di un gruppo tecnico permanente regionale o multi regionale (GTP) per il monitoraggio continuo della qualità dei dati prodotti dai laboratori regionali che svolgono attività di controllo ambientale. Titolo del 01/09/2004 0 Direzione Progetto Gruppo Tecnico Permanente DATA REV. REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE APAT L.93/01 - progetto a gestione diretta di APAT : circuiti di interconfronto per l individuazione di un gruppo tecnico permanente regionale o multi regionale (GTP) per il monitoraggio continuo della qualità dei dati prodotti dai laboratori regionali che svolgono attività di controllo ambientale. DICHIARAZIONE D'INTENTI: SCOPI e ORGANIZZAZIONE ORIGINALE PRESSO: APAT COPIA N DESTINATARIO E/O COLLOCAZIONE: CONSEGNATA IL RICEVUTA IL DA (firma leggibile) DA (firma leggibile)

Pagina 2 di 8 0. INDICE Sezion e TITOLO 0. INDICE 1. PREMESSA 2. SCOPO DEL 3. ACRONIMI E ABBREVIAZIONI 4. CAMPO DI APPLICAZIONE DEL 5. RIFERIMENTI 6. RISERVATEZZA DEL 7. QUALITA 8. ATTIVITA 8a. Monitoraggio situazione iniziale 8b. Costituzione del Gruppo Tecnico Permanente (GTP) e definizione dei documenti di lavoro 8c. Scelta, produzione, caratterizzazione e distribuzione dei Materiali di Riferimento 8d. Organizzazione dei Circuiti di Interconfronto 8e. Reporting e diffusione dei risultati dei Circuiti di Interconfronto 8f. Monitoraggio situazione dopo 18 mesi dall inizio del progetto 9. ASPETTI ORGANIZZATIVI 1. PREMESSA In Italia il monitoraggio ambientale è effettuato da diverse istituzioni territoriali, che possono utilizzare metodiche analitiche e protocolli per la raccolta delle informazioni ambientali tra loro diversificate. La necessità di ottenere la comparabilità a livello nazionale ed internazionale dei dati ed informazioni, ottenuti con metodiche e protocolli tra loro diversi, richiede una strategia comune a livello nazionale per la definizione di procedure armonizzate ed omogenee su tutto il territorio. È da rilevare inoltre che le normative europee richiedono agli Stati Membri di garantire che i risultati delle misure siano il più possibile riproducibili in tempi, luoghi e laboratori diversi. A tal fine, la legge istitutiva assegna all APAT (Agenzia per la Protezione dell Ambiente e per i Servizi Tecnici) il compito di assicurare dati comparabili tra tutti i laboratori ambientali presenti sul territorio nazionale. In questo quadro è compito dell APAT promuovere una strategia comune per la definizione di norme e protocolli di campionamento e di misura e per lo sviluppo di materiali di riferimento, in modo da traslare al quadro nazionale quanto viene fatto a livello europeo. La comparabilità nel tempo dei dati prodotti dai diversi laboratori viene generalmente garantita anche tramite Circuiti di Interconfronto, in cui vengono utilizzati materiali di riferimento (materiali in cui i valori di una o più proprietà sono sufficientemente stabili ed omogenei e ben definiti da misurazioni adeguate). L impiego di materiali di riferimento consente ai diversi laboratori di valutare le proprie prestazioni analitiche e di individuare eventuali scostamenti tra valori misurati e valori di riferimento, predisponendo quindi le opportune azioni correttive. I materiali di riferimento utilizzati per i circuiti di interconfronto devono essere preparati secondo criteri definiti a livello internazionale, per raggiungere elevati livelli di omogeneità e stabilità nel tempo. In questo quadro, al fine di rispondere ai propri compiti istituzionali, l'apat

Pagina 3 di 8 ha realizzato un laboratorio per la produzione e caratterizzazione di tali materiali che saranno resi disponibili a titolo gratuito al sistema delle agenzie ambientali anche per la convalida dei metodi analitici, per le procedure di controllo della qualità dei risultati analitici ed in generale per qualificare la rete dei laboratori coinvolti nel sistema dei controlli ambientali. La ISO/IEC 43-1 suggerisce la formazione di un gruppo tecnico che supporti l organizzatore dei Circuiti di Interconfronto in tutte le fasi operative del circuito. La norma suggerisce di coinvolgere nell organizzazione, ad esempio, rappresentanti delle strutture partecipanti all interconfronto, utilizzatori finali dei dati analitici, ecc. Nella situazione italiana, in cui i controlli ambientali sono affidati a numerose istituzioni territoriali, l istituzione di un Gruppo Tecnico Permanente (GTP), a livello regionale o multi regionale, coordinato dall APAT, sarebbe di utile supporto per l implementazione dei circuiti di interconfronto organizzati dall APAT. Il GTP può rappresentare le priorità e le esigenze dei laboratori territoriali, esprimere una base di consenso sulle fasi di attuazione dei circuiti di interconfronto, coinvolgere nei circuiti di interconfronto il maggior numero di laboratori ambientali territoriali, ricevere, conservare e distribuire i materiali di riferimento prodotti dall APAT. Al GTP dovrebbero essere assegnati in particolare le seguenti funzioni: definire i circuiti di interconfronto di interesse per i laboratori ambientali; definire gli schemi di attuazione dei circuiti di interconfronto; garantire un efficace collegamento tra APAT e i laboratori ambientali pubblici presenti sul territorio nazionale; provvedere all individuazione dei laboratori potenzialmente interessati ai diversi circuiti di interconfronto; partecipare alla discussione dei risultati dei circuiti di interconfronto. La Legge 93/2001 ed il DM del Ministero dell Ambiente e Tutela del Territorio (11/10/2002) prevedono il rafforzamento dei laboratori pubblici che effettuano controlli ambientali sul territorio nazionale. Il rafforzamento di tali laboratori è perseguito tramite lo sviluppo di strumenti organizzativi e di gestione delle attività di controllo relative alle diverse matrici ambientali e tramite l implementazione dei sistemi di qualità. La Legge 93/2001 e il DM del Ministero dell Ambiente e Tutela del Territorio per l applicazione della legge stessa offrono l opportunità di istituire un GTP coordinato dall APAT e di definirne le regole di funzionamento. In questo contesto, nell ambito della Legge 93/2001 è stato avviato un progetto a gestione diretta di APAT dal titolo Circuiti di interconfronto per l individuazione di un gruppo tecnico permanente regionale o multi regionale (GTP) per il monitoraggio continuo della qualità dei dati prodotti dai laboratori regionali che svolgono attività di controllo ambientale, che prevede, attraverso l effettuazione di un certo numero di circuiti di interconfronto tra i laboratori pubblici italiani che operano in campo ambientale, di istituire un Gruppo Tecnico Permanente (GTP) regionale o multi regionale e di definirne, in maniera condivisa, le regole operative al fine di renderlo completamente esecutivo al termine dei 24 mesi di durata del progetto. IL GTP è composto, nella fase di avvio del progetto, da esperti indicati dalle Direzioni delle Agenzie Regionali e Provinciali per l Ambiente. L APAT e il Centro Qualità Dati (CQD) dell Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV), che ha già condotto a partire dal 2000 una cospicua attività nel campo dei circuiti di interconfronto nel sistema italiano delle agenzie ambientali, costituiranno la Direzione del Progetto (DP), avviato nell ambito della Legge

Pagina 4 di 8 93/2001 dal titolo Circuiti di interconfronto per l individuazione di un gruppo tecnico permanente regionale o multi regionale (GTP) per il monitoraggio continuo della qualità dei dati prodotti dai laboratori regionali che svolgono attività di controllo ambientale. Nell arco di 24 mesi di durata previsti per il progetto, la DP avrà il compito di coordinare le attività del progetto e costituire il punto di riferimento nazionale nella fase di avvio del processo di formazione del GTP. 2. SCOPO DEL Lo scopo del presente documento è quello di illustrare le linee ispiratrici che sono alla base del progetto biennale a gestione diretta APAT avviato nell ambito della Legge 93/2001 dal titolo Circuiti di interconfronto per l individuazione di un gruppo tecnico permanente regionale o multi regionale (GTP) per il monitoraggio continuo della qualità dei dati prodotti dai laboratori regionali che svolgono attività di controllo ambientale. 3. ACRONIMI E ABBREVIAZIONI ACRONIMI AC AP APAT ARPAV CI CQD DP GTP IO MR MRC PG Azione Correttive Azione Preventive DEFINIZIONI Agenzia per la Protezione dell Ambiente e per i Servizi Tecnici Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Circuito di Interconfronto Centro Qualità Dati Direzione del Progetto Gruppo Tecnico Permanente Istruzione Operativa Materiale di Riferimento Materiale di Riferimento Certificato Procedura Gestionale 4. CAMPO DI APPLICAZIONE DEL Il presente documento si applica alle attività del progetto biennale a gestione diretta APAT avviato nell ambito della Legge 93/2001 dal titolo Circuiti di interconfronto per l individuazione di un gruppo tecnico permanente regionale o multi regionale (GTP) per il monitoraggio continuo della qualità dei dati prodotti dai laboratori regionali che svolgono attività di controllo ambientale.

Pagina 5 di 8 5. RIFERIMENTI 1. ISO GUIDE 34 General requirements for the competence of reference materials producers versione corrente 2. ISO GUIDE 35 Certification of reference materials general and statistical principles versione corrente 3. ISO GUIDE 43-1 (E) Proficiency testing by interlaboratory comparisons Part 1: Development and operation of proficiency testing schemes versione corrente 4. ISO/DIS13528 (E) Statistical Methods for use in Proficiency Testing by Inter laboratory Comparisons versione corrente 5. ILAC G 13 Guidelines for the Requirements for the Competence of the Providers of Proficiency Testing Schemes versione corrente 6. ILAC G 12 Guidelines for the Requirements for the Competence of the Providers of Reference Materials Producers versione corrente 7. J. of AOAC International 1993 International Harmonised Protocol for the Proficiency Testing of (chemical) Analytical Laboratories 8. NATA - Guide to NATA Proficiency Testing versione corrente 9. UNICHIM Guida alla scelta ed all uso dei Materiali di Riferimento, Manuale n 197 versione corrente 10. Istruzione Operativa (IO01.GTP) Protocollo del Circuito di Interconfronto ultima revisione 11. Istruzione Operativa (IO02.GTP) Scelta, produzione e caratterizzazione dei Materiali di Riferimento ultima revisione 12. Istruzione Operativa (IO03.GTP) Elaborazione statistica e valutazione dei risultati del Circuito di Interconfronto ultima revisione 13. Istruzione Operativa (IO04.GTP) Rapporto del Circuito di Interconfronto ultima revisione 14. Istruzione Operativa (IO05.GTP) Forum dei Circuiti di Interconfronto ultima revisione 15. Procedura Gestionale (PG02.GTP) Organizzazione del Gruppo Tecnico Permanente (GTP) ultima revisione 16. Legge 23-3-2001 n.93 Disposizioni in campo ambientale e successive modificazioni ed integrazioni 17. D.M. 11-10-2002 del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Modalità di ripartizione e di erogazione dei fondi di cui all art. 2 della L. 23-3-2001, n.93, recante «Disposizioni in campo ambientale» e successive modificazioni ed integrazioni 6. RISERVATEZZA DEL Nessuna esigenza di riservatezza è associata al presente documento.

Pagina 6 di 8 7. QUALITA Il progetto biennale a gestione diretta APAT dal titolo Circuiti di interconfronto per l individuazione di un Gruppo Tecnico Permanente regionale o multi regionale (GTP) per il monitoraggio continuo della qualità dei dati prodotti dai laboratori regionali che svolgono attività di controllo ambientale prevede la realizzazione di documenti di lavoro (PG01.GTP, PG02.GTP), collegati alla realizzazione dei CI ed alla gestione del funzionamento del GTP. Operazioni specifiche all interno delle Procedure Gestionali citate sono disciplinate da Istruzioni Operative (IO). Tutta la documentazione sarà soggetta ad approvazione da parte del GTP. La struttura ipotizzata dei documenti operativi del Progetto è riportata nel diagramma: Dichiarazione d'intenti: scopi e organizzazione PG01.GTP Organizzazione di Circuiti di Interconfronto (CI) PG03.GTP Gestione dei documenti di Lavoro PG02.GTP Organizzazione del Gruppo Tecnico Permanente (GTP) IO01.GTP Protocollo del Circuito di Interconfronto IO02.GTP Scelta, produzione e caratterizzazione dei Materiali di Riferimento IO03.GTP Elaborazione statistica e valutazione dei risultati del Circuito di Interconfronto IO04.GTP Rapporto del Circuito di Interconfronto IO05.GTP Forum dei Circuiti di Interconfronto

Pagina 7 di 8 8. ATTIVITA L individuazione del Gruppo Tecnico Permanente (GTP) regionale o multi regionale e la definizione, in maniera condivisa, delle regole operative al fine di renderlo completamente esecutivo al termine dei 24 mesi di durata del progetto, saranno perseguite attraverso l attuazione delle seguenti attività: monitoraggio situazione iniziale; costituzione del Gruppo Tecnico Permanente (GTP) e definizione dei documenti di lavoro; scelta, produzione, caratterizzazione e distribuzione dei Materiali di Riferimento; organizzazione dei Circuiti di Interconfronto; reporting e diffusione dei risultati dei Circuiti di Interconfronto; monitoraggio situazione dopo 18 mesi dall inizio del progetto. 8a. Monitoraggio situazione iniziale Un questionario verrà distribuito a tutti laboratori ambientali pubblici presenti sul territorio nazionale al fine di verificare la situazione all inizio del progetto sulla diffusione di CI e utilizzo di Materiali di Riferimento nei laboratori territoriali. 8b. Costituzione del Gruppo Tecnico Permanente (GTP) e definizione dei documenti di lavoro La costituzione, l organizzazione e le funzioni del Gruppo Tecnico Permanente sono indicate nella Procedura Gestionale (PG02.GTP) Organizzazione del Gruppo Tecnico Permanente (GTP) 8c. Scelta, produzione, caratterizzazione e distribuzione dei Materiali di Riferimento Il progetto biennale prevede la scelta, la produzione, la caratterizzazione nonché la distribuzione di MR in matrice solida e liquida secondo l Istruzione Operativa (IO02.GTP) "Scelta, produzione e caratterizzazione dei Materiali di Riferimento. 8d. Organizzazione dei Circuiti di Interconfronto Il progetto biennale prevede l organizzazione di diversi CI secondo la Procedura Gestionale (PG01.GTP) "Organizzazione di Circuiti di Interconfronto (CI) e secondo l Istruzione Operativa (IO01.GTP) "Protocollo del Circuito di Interconfronto. 8e. Reporting e diffusione dei risultati dei Circuiti di Interconfronto I risultati relativi ad ogni CI vengono sottoposti ad elaborazione statistica a cura della DP. L analisi statistica dei risultati pervenuti alla DP entro i termini riportati nel Protocollo del CI viene effettuata a cura della DP conformemente a quanto descritto nell Istruzione Operativa (IO03.GTP) Elaborazione statistica e valutazione dei risultati del Circuito di Interconfronto. I risultati di ogni CI sono distribuiti tramite un Rapporto conclusivo secondo l Istruzione Operativa (IO04.GTP) "Rapporto del Circuito di Interconfronto e diffuso come da Istruzione Operativa (IO05.GTP) "Forum dei Circuiti di Interconfronto. 8f. Monitoraggio situazione dopo 18 mesi dall inizio del progetto Un questionario verrà distribuito a tutti laboratori ambientali pubblici presenti sul territorio nazionale al fine di verificare la situazione dopo 18 mesi dall inizio del progetto sulla utilità dei CI e dei Materiali di Riferimento nei laboratori territoriali. 9. ASPETTI ORGANIZZATIVI

Pagina 8 di 8 Il progetto a gestione diretta di APAT (Legge 93/2001) dal titolo Circuiti di interconfronto per l individuazione di un gruppo tecnico permanente regionale o multi regionale (GTP) per il monitoraggio continuo della qualità dei dati prodotti dai laboratori regionali che svolgono attività di controllo ambientale, prevede l individuazione delle seguenti figure: la Direzione del Progetto (DP), con sede presso APAT in Roma, composta da esperti di APAT e ARPAV che ha la funzione di coordinare le attività del progetto stesso al fine di istituire il GTP, di definirne, in maniera condivisa, le regole operative e di renderlo completamente esecutivo al termine dei 24 mesi di durata del progetto. La DP, che sarà operativa solo nell arco dei 24 mesi di durata del progetto, potrà essere di volta in volta integrata da esperti, qualora rendessero necessari per lo svolgimento delle attività del progetto; Il Gruppo Tecnico Permanente (GTP), composto nella fase di avvio del progetto da un esperto indicato da ognuna delle Direzioni Generali delle Agenzie Regionali e Provinciali per l Ambiente. Nell arco dei 24 mesi di durata del progetto, il GTP parteciperà alle attività del progetto coordinato dalla DP al fine di definire, in maniera condivisa, le regole operative del GTP che sarà coordinato dall APAT dopo il termine dei 24 mesi di durata del progetto. Le procedure che regolano i rapporti tra DP e GTP sono riportate nella Procedura Gestionale (PG02.GTP) relativa all organizzazione del GTP.