Borgomanero 9 Aprile 2014 LE TECNOLOGIE INNOVATIVE A SUPPORTO DELL EFFICIENZA
IMPIANTO BIOGAS PRINCIPI BASE E COMPOSIZIONE STANDARD 50-75% Metano CH 4 25-45% Anidride carbonica CO 2 1-10% Idrogeno H 2 0,5-3% Composti azotati N 2 0,1% Monossido di carbonio CO 0,02-0,2% Acido Solfidrico H 2 S Acqua a saturazione Potere calorifico inferiore (PCI) 18,8 21,6 MJ/Nm 3
IMPIANTO BIOGAS ESEMPIO REALIZZAZIONE 1MWp
IMPIANTO BIOGAS SCHEMA DI FUNZIONAMENTO 0,25 MWp
IMPIANTO BIOGAS MATERIA INGRESSO a) PRODOTTI DI ORIGINE BIOLOGICA b) SOTTOPRODOTTI DI ORIGINE BIOLOGICA DI CUI ALLA Tabella 1-A c) RIFIUTI PER I QUALI LA FRAZIONE BIODEGRADABILE E DETERMINATA FORFETTARIAMENTE d) RIFIUTI NON PROVENIENTI DALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DIVERSI DALLA LETTERA c)
m 3 biogas/t tal quale Borgomanero, 9 Aprile 2014 Le tecnologie innovative a supporto dell efficienza GIRASOLE SEMI DI PISELLO PIANTE OLEOSE GLICERINA SEMI OLEOSI OLIO DI COCCO 1200 Colture dedicate - oleaginose e proteiche 1000 800 600 400 200 0
m 3 biogas/t tal quale INSILATO DI GIRASOLE Borgomanero, 9 Aprile 2014 Le tecnologie innovative a supporto dell efficienza FRUMENTO TRIFOGLI INSILATO DI FORAGGIO INSILATO D'ERBA INSILATO DI SORGO ZUCCH. INSILATO DI MAIS FIENO DI MEDICA MELASSO PANNOCCHIE DI MAIS FIENO DI GRAMIGNA FARINA DI RISO FARINA D'ORZO GRANELLA DI AVENA FARINA DI SEGALE GRANELLA DI ORZO AMIDO GRANELLA DI SORGO GRANELLA DI MAIS FARINA DI MAIS GRANELLA DI GRANO GRANELLA DI SEGALE 1000 Colture dedicate - amidacee 800 600 400 200 0
m 3 biogas/t tal quale Borgomanero, 9 Aprile 2014 Le tecnologie innovative a supporto dell efficienza ERBA SCARTI DI VERDURE RIFIUTI ORTOFRUTTICOLI VERDE URBANO PIANTE DI PATATE PAGLIA STOCCHI DI MAIS PULA DI ORZO PULA DI RISO PULA DI MAIS 1000 Scarti vegetali - residui colturali e verde 800 600 400 200 0
m 3 biogas/t tal quale POLPA PATATE Borgomanero, 9 Aprile 2014 Le tecnologie innovative a supporto dell efficienza RASPI SCARTI DISTILLAZIONE MELE VINACCE SENZA RASPO SANSA VERGINE MACROMELA BUCCETTE POMODORI TREBBIA DI BIRRA MACROFRUTTA SCARTI DEL PANE SCARTI DI FRANTOIO SCARTI DI BISCOTTI 1000 Scarti vegetali - agroindustria 800 600 400 200 0
m 3 biogas/t tal quale Borgomanero, 9 Aprile 2014 Le tecnologie innovative a supporto dell efficienza SIERO DI LATTE SANGUE STOMACO INTESTINI NON TRATTATI SCARTI DI MACELLAZIONE FARINA DI CARNE FANGHI DI MACELLAZIONE INTESTINI TRATTATI GRASSO FARINE ANIMALI FARINE DI SANGUE 1000 Scarti di origine animale 800 600 400 200 0
m 3 biogas/t tal quale COLATICCIO Borgomanero, 9 Aprile 2014 Le tecnologie innovative a supporto dell efficienza LIQUAME SUINO LIQUAME BOVINO LETAME BOVINO LIQUAME AVICOLO LETAME SUINO DEIEZIONI OVINE POLLINA FANGHI DI DEPURAZIONE FANGHI AGROINDUSTRIALI FORSU 1000 Reflui zootecnici e rifiuti attività umana 800 600 400 200 0
IMPIANTO BIOGAS ENTRATE 1) TARIFFA OMNICOMPRENSIVA alternativa possibile 2) SFRUTTAMENTO BIOMETANO
1) Tariffa Omnicomprensiva (TO) Regolata dal DM 06 luglio 2012 (FER Elettriche) Accesso agli incentivi in modo diretto o tramite Registri Diversificazione tariffe come da tabella seguente
Economia impianto biogas con Tariffa Omnicomprensiva Funzionamento cogeneratore: 8000 ore annue; autoconsumi applicati: 11% sulla produzione; vita stimata 20 anni (durata incentivazione). Stima totale entrate annue = = P * 8000 * (Tb rimodulata + Pr) * (1-11%) Dove: P = potenza [MW] ; Tb = Tariffa base ; Pr = Premi Considerando spese di manutenzione (ordinaria e straordinaria), gestione, assistenza ecc. il costo iniziale viene ammortizzato in circa 5 anni.
2) Sfruttamento biometano Regolato dal Decreto MISE 05 dicembre 2013. Modalità di incentivazione della produzione di biometano per l immissione: 2A. nelle reti di trasporto e distribuzione del gas naturale; 2B. in impianti di distribuzione metano per autotrazione; 2C. in impianti di cogenerazione ad alto rendimento. 2D. Riconversione di impianti esistenti.
2A. Incentivazione del biometano immesso nelle reti di trasporto e distribuzione del gas naturale Tariffa variabile a seconda dal prezzo medio annuale riscontrato nel 2012 dal Gestore dei Mercati Energetici, dal prezzo medio mensile del gas naturale nel medesimo mercato riscontrato in ciascun mese di immissione del biometano nella rete, dalla capacità produttiva e dalla materia utilizzata. Condizioni: produzione a partire da materia prima di cui almeno il 50% in peso sia costituito da sottoprodotti o rifiuti e l impianto garantisca una produzione maggiore a 250 standard metri cubi/ora di biometano.
2B. Biometano utilizzato nei trasporti previa immissione nella rete del gas naturale Incentivazione mediante certificati di immissione in consumo di biocarburanti riconosciuti al soggetto che lo immette al consumo nei trasporti. Necessità di sottoscrivere con il soggetto che immette in consumo il biometano dei contratti bilaterali di fornitura con indicata la quotaparte riconosciuta al produttore.
2C. Biometano utilizzato in impianti di cogenerazione ad alto rendimento Rimangono valide le condizioni definite dal DM 6 luglio 2012 (FER elettriche), cui si aggiunge l utilizzo del biometano in un sito diverso da quello di produzione (modalità non prevista dalle FER elettriche). Necessità di sottoscrivere con il soggetto che utilizza il biometano dei contratti bilaterali di fornitura per la produzione di energia elettrica (l incentivazione avverrà sull energia netta prodotta ed immessa). 2D. Riconversione di impianti esistenti Prevista incentivazione per impianti esistenti che convertano il loro funzionamento in una delle tre voci precedenti.
Dettagli tecnici ancora non certi Tempistiche per regole tecniche: 60 gg (a partire dal 18/12/2013) per AEEG per stabilire dettagli relativi a misurazioni biometano incentivabile e varie; ulteriori 60 gg (dall emanazione/pubblicazione dell ultimo provvedimento AEEG) per il GSE per pubblicare le procedure applicative. Altre particolarità: Possibilità di cambiare meccanismo di incentivazione. Per aziende agricole cumulabilità con incentivi in conto capitale o in conto interesse non eccedenti il 40% del costo di investimento.
IMPIANTO FOTOVOLTAICO PRINCIPI BASE E FUNZIONAMENTO IMPIANTO
IMPIANTO FOTOVOLTAICO ENTRATE 1) CONTO ENERGIA (quando in vigore) 2) RITIRO DEDICATO o SCAMBIO SUL POSTO 3) MANCATO ESBORSO DA AUTOCONSUMO
1) VALORIZZAZIONE DELL ENERGIA PRODOTTA ED INCENTIVATA 1A. Forme incentivanti precedenti al Conto Energia 1B. Primo Conto Energia 1C. Secondo Conto Energia 1D. Terzo Conto Energia 1E. Quarto Conto Energia 1F. Quinto Conto Energia Conto energia: meccanismo di incentivazione della produzione di energia elettrica da fonte solare generata da impianti fotovoltaici connessi a rete.
1B. PRIMO CONTO ENERGIA D.M. 28 luglio 2005 Delibera AEEG n 188 14/09/2005 Durata: 2005 2007 Persone fisiche Impianto in scambio sul posto di potenza da 1 a 20 kwp Tariffa incentivante pari a 0,445 /kwh relativo alle utenze Adeguamento ISTAT Persone giuridiche Incentivata intera produzione Tariffe diverse a seconda della taglia: 0,445 /kwh per impianti da 1 a 20 kwp in scambio sul posto 0,46 /kwh per impianti da 1 a 50 kwp in cessione totale ribassi per impianti da 50 kwp a 1 MWp
1C. SECONDO CONTO ENERGIA D.M. 19 febbraio 2007 Durata: 2008 2010 e 6 mesi oltre con Salva Alcoa Diversificazione tariffe secondo taglia, tipologia e entrata in esercizio (oltre a vari premi aggiuntivi):
1D. TERZO CONTO ENERGIA D.M. 06 agosto 2010 Durata: 2011 (parte) Diversificazione tariffe secondo taglia, tipologia e entrata in esercizio (oltre a vari premi aggiuntivi e categorie speciali): Incentivazione impianti innovativi e a concentrazione:
1E. QUARTO CONTO ENERGIA D.M. 05 maggio 2011 Durata: 01/06/2011 27/08/2012 Condizioni di accesso (piccoli/grandi impianti) e diversificazione tariffe secondo taglia, tipologia e entrata in esercizio (oltre a vari premi aggiuntivi e categorie speciali): 2011
2012 Incentivazione impianti con caratteristiche innovative: 2011
1F. QUINTO CONTO ENERGIA D.M. 06 luglio 2012 Durata: 27/08/2012 06/07/2013 Registri, graduatorie e diversificazione tariffe secondo taglia, tipologia e entrata in esercizio (oltre a vari premi aggiuntivi e categorie speciali); concetto di tariffa omnicomprensiva (incompatibilità con Ritiro Dedicato o Scambio Sul Posto): ) Primo semestre
Secondo semestre Incentivazione impianti con caratteristiche innovative: Primo semestre Secondo semestre
2) VALORIZZAZIONE DELL ENERGIA IMMESSA IN RETE 2A. Ritiro Dedicato 2B. Scambio Sul Posto Modalità ancora in essere che in passato sono state compatibili con i Conti Energia diversi dal Quinto (incompatibilità con la tariffa omnicomprensiva).
2A. RITIRO DEDICATO (RID) Modalità semplificata a disposizione dei produttori per la vendita dell energia elettrica immessa in rete (alternativa ai contratti bilaterali o alla vendita diretta in borsa) Prezzi minimi garantiti /MWh immesso (caso fotovoltaico) Scaglioni kwh 0-3750 25.000 250.000 500.000 1.000.000 1.500.000 2.000.000 2009 140,4 107,3 86,7 80,5 A N N I 2010 101,8 85,8 75,0 2011 103,4 87,2 76,2 2012 102,7 92,4 78,3 2013 105,8 95,2 88,6 2014 38,9 (di fatto vengono utilizzati i prezzi medi mensili) - Oppure prezzi medi mensili di mercato suddivisi per fascia oraria e zona di mercato (circa 40 65 /MWh per zona Nord)
2B. SCAMBIO SUL POSTO (SSP) Modalità di valorizzazione dell energia non autoconsumata che permette di ottenere una compensazione tra il valore economico associabile all energia immessa e il valore economico associabile all energia prelevata. Prezzi variabili a seconda delle peculiari caratteristiche delle condizioni contrattuali di ciascun utente e l impresa di vendita da cui è acquistata l energia (valori di massima possono essere compresi tra 0,12 e 0,18 /kwh) NB: la valorizzazione delle eccedenze avviene invece al prezzo unico nazionale (attualmente circa 0,045 /kwh)
3) MANCATO ESBORSO (AUTOCONSUMO) Ogni kwh prodotto ed autoconsumato è un kwh non prelevato e pertanto non essendo contabilizzato dal contatore sul punto di fornitura non risulta in bolletta NB: non viene pagata non solo l energia, ma anche tutti i costi proporzionali al consumo la quota proporzionale per il dispacciamento la quota energia relativa all uso delle reti l IVA l accisa (con i dovuti distinguo) Il massimo autoconsumo coincide con il massimo risparmio
IMPIANTO FOTOVOLTAICO - ANDAMENTO COSTI IN PROPORZIONE ALLA REDDITIVITA DELL INTERVENTO 4) ANDAMENTO COSTO MODULI FOTOVOLTAICI 5) ANDAMENTO COSTO INVERTER FOTOVOLTAICI 6) SITUAZIONE ATTUALE INVESTIMENTO
4) ANDAMENTO COSTO MODULI 2,5 Andamento costo al Wp moduli fotovoltaici 2 1,5 /Wp 1 fonte: photon - policristallino, pagamento a pronto merce fonte: photon - monocristallino, pagamento a pronto merce 0,5 0 gen-09 gen-10 gen-11 gen-12 gen-13 Periodo in esame
5) ANDAMENTO COSTO INVERTER 0,6 Andamento costo al kw inverter fotovoltaici 0,5 0,4 /kw 0,3 0,2 fonte: photon taglia fino a 5 kw fonte: photon taglia da 5 kw a 10 kw fonte: photon taglia da 10 kw a 100 kw 0,1 0 gen-10 gen-11 gen-12 gen-13 Periodo in esame
6) SITUAZIONE ATTUALE INVESTIMENTO Assenza Conto Energia Costo impianto ridotto (inoltre si stimano ulteriori riduzioni di costi durante il 2014) RID o SSP per quotaparte energia immessa in rete Impossibilità per aziende all accesso alle detrazioni Producibilità annua di 1.000-1.300 kwh/kwp installato Risparmio di 0,14 0,21 /kwh prodotto a seconda dei casi (prezzo dell energia in bolletta) A seguito della riduzione di costi e utilizzando il completo beneficio dell autoconsumo il costo iniziale viene ammortizzato in circa 6 anni.