STUDIO PALMERI Commercialisti Associati Associazione professionale Dott. Rag. Giorgio Palmeri Rag. Tiberio Frascari Dott. Fabio Ceroni Dott. Mariangela Frascari Dott. Valentina Pellicciari Dott. Marta Lambertucci Dott. Simone Pizzi Dott. Carlo Bacchetta Rag. Marinella Quartieri Dott. Alessandro Ricciardelli Dott. Stefano Santucci Bologna, 20 gennaio 2014 Circolare n. 2/2014 A TUTTI I CLIENTI LORO SEDI Oggetto: COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA-DICHIARAZIONE IVA Si rammenta che anche per quest anno, entro il prossimo 28 febbraio deve essere trasmessa la comunicazione annuale dati IVA relativa al periodo d imposta 2013 (art. 8-bis, D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322). Si invitano pertanto i gentili Clienti a far pervenire allo studio entro e non oltre il 7 febbraio 2014 il modello (approvato con Provvedimento dell Agenzia delle Entrate del 15 gennaio 2014 e del quale viene riportato di seguito il link) già debitamente compilato oppure, in alternativa, a fornirci la documentazione necessaria all assolvimento dell adempimento in oggetto. La comunicazione annuale dati IVA deve sostanzialmente contenere l indicazione complessiva delle risultanze delle liquidazioni periodiche (ovvero delle risultanze annuali per i contribuenti non tenuti a quest ultimo adempimento), al fine di determinare l importo dell IVA dovuta o a credito, senza tener conto delle eventuali operazioni di rettifica e di conguaglio (ad esempio, il calcolo definitivo del pro rata), oltre ad altri dati sintetici relativi alle operazioni effettuate nel periodo. Inoltre, si precisa che, ai fini della redazione della comunicazione, non rilevano le compensazioni effettuate nell anno d imposta, il riporto del credito IVA relativo all anno precedente, i rimborsi infrannuali richiesti, nonché la parte del credito IVA concernente l anno d imposta che il contribuente intende richiedere a rimborso. Tali dati, rilevanti per la definitiva liquidazione dell imposta, dovranno essere indicati esclusivamente nella relativa dichiarazione annuale. Forniamo di seguito alcune brevi note in merito alle modalità di compilazione della comunicazione.
Modalità, termini di presentazione e sanzioni In base a quanto previsto dall art. 8-bis, comma 1, del D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322, la comunicazione annuale dati IVA deve essere redatta utilizzando un modello che, unitamente alle relative istruzioni, è reso disponibile gratuitamente in formato elettronico e può essere prelevato dal sito Internet dell Agenzia delle Entrate all indirizzo che segue: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/home/cosadevifare/comunicaredati/iva +annuale+2013/modello+e+istruzioni+2013/ Ricordiamo che la comunicazione deve essere presentata esclusivamente in via telematica, direttamente dal contribuente o tramite intermediari abilitati, entro la fine del mese di febbraio di ciascun anno (per cui se detto termine scade di sabato o domenica, lo stesso si deve necessariamente ritenere prorogato al primo giorno feriale successivo). La natura e gli effetti dell adempimento non sono quelli prodotti dalla dichiarazione IVA, bensì quelli riferibili alle comunicazioni di dati e notizie; pertanto, la natura non dichiarativa della comunicazione comporta l applicazione della sanzione amministrativa da Euro 258 ad Euro 2.065, prevista dall art. 11 del D.Lgs 18 dicembre 1997, n. 471, per l omessa o l inesatta comunicazione di dati, richiamata dal comma 6 dell articolo 8-bis del D.P.R. n. 322 del 1998. Non essendo prevista la possibilità di rettificare o integrare una comunicazione già presentata, i dati definitivi saranno correttamente esposti nella dichiarazione annuale. Ambito soggettivo Sono tenuti alla presentazione della comunicazione annuale dati IVA, in linea generale, i titolari di partita IVA tenuti alla presentazione della dichiarazione annuale IVA, anche se nell anno non hanno effettuato operazioni imponibili ovvero non siano tenuti ad effettuare le liquidazioni periodiche, con le eccezioni di seguito elencate. Non sono tenuti alla presentazione della comunicazione annuale dati IVA: a) i contribuenti che per l anno d imposta abbiano registrato esclusivamente operazioni esenti di cui all art. 10 del decreto IVA, nonché coloro che essendosi avvalsi della dispensa dagli obblighi di fatturazione e di registrazione ai sensi dell art. 36-bis abbiano effettuato soltanto operazioni esenti; l esonero non opera nell ipotesi in cui il contribuente abbia registrato operazioni intracomunitarie (art. 48 comma 2 D.l. 331 del 1993); b) i produttori agricoli che nell anno solare precedente abbiano realizzato un volume d affari non superiore a Euro 7.000; c) le imprese individuali che abbiano dato in affitto l unica azienda e non esercitano altra attività rilevante agli effetti dell IVA; d) i soggetti sottoposti a procedure concorsuali;
e) le persone fisiche che abbiano realizzato nell anno d imposta cui si riferisce la comunicazione un volume di affari uguale od inferiore ad Euro 25.000 anche se tenuti a presentare la dichiarazione annuale; f) le persone fisiche che si avvalgono del regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità di cui all art. 27 commi 1 e 2 del D.l. n. 98 del 2011 e successive modificazioni; g) i contribuenti che presentano la dichiarazione annuale IVA entro il mese di febbraio, come previsto dall art. 8-bis, secondo comma, ultimo periodo del D.P.R. n. 322 del 1998, introdotto dall art. 10, D.L. 1 luglio 2009, n. 78. Ai fini della determinazione del volume d affari realizzato nell anno cui la comunicazione dati si riferisce, il contribuente, come precisato, con Circolare n. 113 del 2000, deve fare riferimento al volume d affari complessivo relativo a tutte le attività esercitate ancorché gestite con contabilità separate, comprendendo nel calcolo anche l ammontare complessivo delle operazioni effettuate, registrate o soggette a registrazione nell ambito dell attività per la quale è previsto l esonero dalla dichiarazione annuale IVA e, conseguentemente, dalla comunicazione dati. Documentazione richiesta Riepiloghiamo di seguito i documenti necessari ai fini della comunicazione e della dichiarazione annuale IVA che dovranno essere consegnati allo studio entro il prossimo 7 febbraio: riepilogo annuo delle operazioni attive e passive suddivise per tipologia IVA (aliquota, detraibile/indetraibile, esente); liquidazioni mensili o trimestrali (riepiloghi); modelli F24 di versamento dell IVA risultante dalle liquidazioni 2013 (compreso l acconto); copia dei modelli F24 con i quali è stato eventualmente utilizzato in compensazione il credito IVA dell anno 2012; copia modello F24 per eventuale adeguamento ai parametri o agli studi di settore per l anno 2012 (codici tributo 6493 e 6494) ed importo maggiori corrispettivi; specifica dell ammontare degli acquisti/cessioni non imponibili, esenti art. 10, etc. in base al diverso regime IVA applicato; indicazione delle prestazioni di servizi rese a soggetti passivi UE ed extra-ue fatturate senza applicazione dell IVA ai sensi dell art. 7-ter; specifica, distintamente per ciascuna categoria, dell ammontare degli acquisti o cessioni intracomunitarie, delle importazioni/esportazioni, delle operazioni art. 74 etc. (ad esempio San Marino), delle bolle doganali ed, in generale, delle operazioni con applicazione del reverse charge (rottami, oro industriale, subappalti edilizia, fabbricati strumentali e abitativi,
acquisto PC e microprocessori da grossisti, ecc.), se dai riepiloghi non sono già evidenziate, con separato codice, tali casistiche; per gli acquisti da San Marino, ripartizione fra acquisti di servizi e di beni; per gli acquisti da San Marino, indicazione degli acquisti fatti con addebito di IVA e degli acquisti senza addebito di IVA, precisando con quali codici iva sono stati registrati; per le vendite a San Marino, ripartizione fra vendite di beni e prestazioni di servizi; indicazione dell ammontare delle cessioni di beni ammortizzabili o passaggi interni; ripartizione degli acquisti (imponibile) fra: beni strumentali ammortizzabili; leasing, noleggi e beni strumentali non ammortizzabili; beni destinati a produzione o rivendita; altri acquisti; ripartizione delle operazioni attive da indicare nel quadro VT tra operazioni effettuate nei confronti di consumatori finali e nei confronti di soggetti IVA; indicare se ci sono state prestazioni verso condomini; segnalare se l IVA su acquisti di telefonini e relative spese di gestione è stata detratta in misura superiore al 50%; operazioni effettuate con applicazione del regime del margine e/o registri previsti per il regime del margine (operatori abituali), se dai tabulati di cui sopra non emergono con chiarezza i dati necessari per la compilazione della dichiarazione. Lo studio rimane a disposizione per ogni eventuale chiarimento. Cordiali saluti. STUDIO PALMERI COMMERCIALISTI ASSOCIATI Dott. Lorenzo Nadalini
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