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Transcript:

Azienda USL Pescara Direttore Generale Dott Antonio Balestrino wwwauslpeit Rev 0 del CCIO Presidente Dott Mario Lizza Protocollo per la prevenzione delle infezioni delle vie urinarie (IVU) correlate al catetere vescicale nell adulto 123 PRECEDURA CATETERISMO FEMMINILE E MASCHILE A DUE OPERATORI REDAZIONE EMISSIONE REVISIONE REFERENTI VERIFICA DEI CONTENUTI ROSA FECCHIO Coordinatore Attivita di controllo ICA CCIO AUSL Pescara ANTONIO FASCIANO Coordinatore Infermieristico UO Medicina POPopoli BLANDINI ISABELLA Coordinatore Infermieristico Sale Operatorie PO Pescara GIULIANA D AULERIO Coordinatore Infermieristico UO Medicina e Chirurgia d Accettazione e d Urgenza PO Pescara ALESSANDRA CAPORALE Coordinatore Infermieristico UO Medicina I PO Pescara DATA: DATA: GRUPPO DI LAVORO COORDINATORE ATTIVITA DI CONTROLLO ICPA COORDINATORE INFERMIERISTICO PO PESCARA- COORDINATORE INFERMIERISTICO PO PENNE COORDINATORE INFERMIERISTICO PO POPOLI COORDINATORE INFERMIERISTICO TERRITORIO VERIFICA OPERATIVA APPROVVIGIONAMENTO RISORSE E MATERIALI COORDINATORE UO COORDINATORE UO SERVIZIO FARMACEUTICO APPROVAZIONE PRESIDENTE CCIO: COORDINATORE ICPA: AUTORIZZAZIONE DIREZIONE SANITARIA: 1

1 DEFINIZIONE Introduzione, con posizionamento provvisorio o permanente, di un catetere sterile in vescica per via transuretrale 2 OGGETTO Descrizione della procedura del cateterismo vescicale femminile e maschile eseguita da due operatori, con l uso di kit per cateterismo sterile 3 SCOPO / OBIETTIVO Effettuare un cateterismo vescicale facilitato e sicuro per evitare le complicanze e prevenire le IVU (infezioni vie urinarie) 4 CAMPO DI APPLICAZIONE Cateterismo vescicale maschile e femminile con catetere uretrale temporaneo e a permanenza 5 LUOGO DI APPLICAZIONE Tutte le realtà assistenziali ospedaliere, socio-sanitarie e territoriali (ADI, RSA, ecc) 6 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AUTORE TITOLO DATA Istituto Superiore di Sanità Rapporti ISTISAN 03/40 ISSN 11123-3117 Department of health Ministero della Salute inglese Protocollo per la prevenzione, la diagnosi e la terapia delle infezioni delle vie urinarie associate a cateteri vescicali Guidelines for preventing infections associated with the insertion and maintenance of short-term indwelling urethal catheters in acute care 2003 2001 M Luisa Moro Infezioni ospedaliere Prevenzione e controllo Centro Scientifico Editore, Torino 1993 ANIPIO Documento d indirizzo per la prevenzione delle D Barberis, G,Bon, R Fecchio, infezioni delle vie urinarie correlate al C Francone, C Tentori, cateterismo vescicale nell adulto G Preziosi, T Rea, L Urbani Ministero della Sanità Comitato Nazionale per la Valutazione della Qualità dell assistenza CDC, Atlanta Departement of Health and Human Services Ottobre 2007, Revisione Marzo 2008 Prevenzione delle infezioni delle vie urinarie nei pazienti con catetere: un progetto nazionale Gennaio 1996 Guideline for Hand Higiene in Health-Care Settings Recommendation of the Healthcare Infection Control/Practices Advisory Committee and the HICPAC/SHEA/APIC/IDSA Hand Hygiene Task Force 2002 2

6 RESPONSABILITA La prescrizione del cateterismo è responsabilità del medico Gli Infermieri e le Ostetriche hanno piena responsabilità nella sua inserzione e Gestione MATRCE DELLA RESPONSABILITA FIGURA CHE SVOLGE L ATTIVITA DESCRIZIONE DELL ATTIVITA Cateterismo su indicazione medica Infermiere R OTA/ OSS Igiene del paziente (se non autosufficiente) R C R = responsabile C = coinvolto La responsabilità della gestione del catetere vescicale è di competenza infermieristica/ostetrica Ai professionisti compete la formazione, l addestramento, l informazione e l educazione del personale che collabora all assistenza nelle strutture sanitarie e a domicilio (OTA/OSS), dei familiari e del personale che aiuta il paziente stesso 7 DESTINATARI Medici Infermieri Ostetriche 8 RISORSE 91 RISORSE UMANE Medici Infermieri Ostetriche OSS/OTA 92 RISORSE MATERIALI Carrello o supporto stabile sul quale posizionare tutto il materiale Kit sterile per cateterismo (assemblato in un contenitore che può essere utilizzato come bacinella) contenente il seguente materiale: Telino Telino fenestrato 3

Garze Antisettico Lubrificante con lidocaina o senza lidocaina monodose Acqua sterile in siringa da 10 ml Paia di guanti sterili Cateteri urologici vescicali a permanenza o foley sterili di varia misura con sacca di raccolta a circuito chiuso a Sistema preconnesso in lattice siliconato b Sistema preconnesso in silicone Cateteri in PVC utilizzati per il cateterismo ad intermittenza, cateterismo temporaneo Guanti monouso puliti Gel idroalcolico Contenitori per rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo e per rifiuti assimilabili agli urbani Paravento DPI: occhiali protettivi, mascherina, camice monouso (consigliati) INFORMAZIONE: I OPERATORE II OPERATORE (Infermiere o OSS/OTA) Prima di effettuare la cateterizzazione, informare adeguatamente il paziente, se cosciente, sulla procedura che verrà eseguita Per ottenere collaborazione e consenso PREPARAZIONE MATERIALE: PREPARAZIONE UTENTE: Predisporre il materiale su un carrello o supporto stabile Consente di avere a disposizione tutto il materiale necessario al cateterismo Isolare la postazione del paziente con paravento o usare un locale dedicato Garantisce la privacy del paziente 4

I OPERATORE II OPERATORE (Infermiere o OSS/OTA) Indossare guanti monouso puliti Procedere ad accurata igiene intima (se non autosufficiente), con particolare attenzione ai genitali e alla zona periuretrale Riduce la presenza di secrezioni e materiale organico che può ostacolare l azione dell antisettico Nella donna: Effettuare ispezione per evidenziare eventuali malformazioni (possibilità di meato in vagina) Nell uomo: Effettuare ispezione per evidenziare eventuali fimosi, stenosi del meato o malformazioni Per evitare imprevisti al momento dell introduzione del catetere Nella donna: Far assumere la posizione supina a gambe flesse Nell uomo: Far assumere la posizione supina ALLESTIMENTO CAMPO STERILE: Effettuare igiene delle mani con soluzione antisettica, evitando le soluzioni acquose di cloruro di benzalconio Indossare il primo paio di guanti con tecnica asettica Elimina la carica microbica superficiale e riduce la carica microbica residente Consente il mantenimento dell asepsi Predisporre il telino sterile sul piano di appoggio e disporvi asetticamente il materiale ad eccezione delle garze Consente di avere a portata di mano tutto il materiale necessario per la manovra su un campo sterile Versare l antisettico sulle garze contenute nel Kit (4 garze) Da utilizzare per l antisepsi dei genitali e del meato urinario Effettuare igiene delle mani con soluzione antisettica, evitando le soluzioni acquose di cloruro di benzalconio Indossare i guanti monouso Elimina la carica microbica superficiale e riduce la carica microbica residente Aprire il Kit per il cateterismo in maniera asettica Evita la contaminazione del contenuto 5

I OPERATORE II OPERATORE (Infermiere o OSS/OTA) Eseguire l antisepsi dei genitali Nella donna: Separare le grandi labbra, partendo dall alto verso il basso con un solo movimento disinfettare le grandi e piccole labbra ed il meato uretrale Ripetere con le altre garze, tale procedura, eliminando la garza usata dopo ogni passaggio Lasciare l ultima garza sul meato urinario per qualche secondo Un efficace antisepsi riduce la carica batterica nel punto d introduzione del catetere Evita di riportare i microrganismi verso il meato urinario Nell uomo: Ritrarre il prepuzio e scoprire il glande e procedere all antisepsi con movimenti circolari Iniziare dal meato e procedere verso la base del glande utilizzando per ogni passaggio una garza nuova Lasciare l ultima garza sul meato urinario per qualche secondo MOTIVAZIONI Un efficace antisepsi riduce la carica batterica nel punto d introduzione del catetere Evita di riportare i microrganismi verso il meato urinario Evita la contaminazione con lo scroto sottostante quando la mano lascia la presa del pene SCELTA DEL CATETERE E LUBRIFICAZIONE DELL URETRA: Togliere il primo paio di guanti E da considerare contaminato durante le manovre precedenti Controlla e aiuta la paziente nel mantenimento della posizione corretta Controlla e aiuta il paziente nel mantenimento della posizione corretta 6

Eseguire l antisepsi delle mani con gel idroalcolico e indossare il secondo paio di guanti Posizionare il telino fenestrato Assicura l asepsi durante la manipolazione del catetere Delimita un campo sterile Nell uomo: Distribuire una parte di lubrificante sulla garza rimasta e sul catetere, il restante deve essere introdotto nell uretra profondamente per essere più efficace MOTIVAZIONI Manovra fondamentale per l introduzione del catetere e la riduzione del rischio di traumi della mucosa uretrale Il lubrificante deve arrivare nell uretra profondamente per essere più efficace L uso del lubrificante con sostanze anestetiche richiede un tempo di contatto di almeno 5-7 minuti Nella donna: Distribuire il lubrificante sulla garza rimasta e sul catetere Manovra fondamentale per l introduzione del catetere e la riduzione del rischio di traumi della mucosa uretrale CATETERISMO: Nell uomo: Introdurre il catetere gradualmente mantenendo il pene in posizione perpendicolare all addome fino ad avvertire la resistenza dell uretra bulbare Prendere il catetere scelto (il calibro del catetere deve essere il più piccolo possibile, in grado di assicurare un buon drenaggio) La scelta del materiale deve essere effettuata in base alle indicazioni al cateterismo e seguendo le raccomandazioni del fabbricante MOTIVAZIONI Evita lesioni uretrali da cateteri inappropriati consente un utilizzo e un tempo di permanenza adeguato Aprire la busta esterna del catetere porgendolo al I Operatore o facendolo cadere sul campo sterile Completamento del materiale necessario al cateterismo 7

Successivamente abbassare il pene e continuare l inserimento fino ad avvertire la resistenza prostatica Continuare l inserimento fino al superamento del collo vescicale e/o in prossimità della coda del catetere MOTIVAZIONI Evita traumi uretrali Favorisce la risalita del catetere attraverso l uretra prostatica fino alla vescica Permette di assicurarsi di essere completamente in vescica Nella donna: Divaricare con la mano non dominante le grandi e piccole labbra per avere una visione del meato Introdurre il catetere gradualmente nell uretra (tenendolo con la mano dominante) Continuare l inserimento fino alla fuoriuscita dell urina Il meato uretrale è visibile sotto il clitoride ed immediatamente sopra l ingresso della vagina La fuoriuscita di urina conferma di aver raggiunto la vescica VERIFICA: Mantenere il catetere in situ con la mano non dominante Controllare che l urina fuoriesca Sicurezza di essere in vescica Gonfiare il palloncino con 6/8 ml di acqua sterile Ritirare delicatamente il catetere fino a percepire una certa resistenza Spingere delicatamente in vescica Per ancorare il catetere al collo vescicale FISSAGGIO: Nell uomo Fissare il catetere e il dorso del pene sull addome (con garza tenuta ai lati da cerotto) per evitare lesioni da decubito all angolo peno-scrotale 8

Raccomandazione dell Istituto Superiore di sanità Nella donna Fissare la coda del catetere con cerotto anallergico nella parte interna superiore della coscia Raccomandazione dell Istituto Superiore di sanità Posizionare la sacca di drenaggio con l apposito sostegno, al letto del paziente, sempre al di sotto del livello della vescica, sollevata dal pavimento Evita contaminazioni dovute all ambiente esterno ELIMINAZIONE DEL MATERIALE UTILIZZATO: Togliere i guanti Raccogliere e riordinare il materiale utilizzato Successivamente, rimuovere ed eliminare gli oggetti monouso non contaminati nei contenitori per rifiuti urbani Smaltire il materiale contaminato nei contenitori per rifiuti pericolosi a rischio infettivo Togliere i guanti In ottemperanza alla normativa vigente e alle procedure in uso Eseguire l igiene delle mani Eseguire l igiene delle mani Evita la contaminazione delle mani dopo la rimozione dei guanti INFORMAZIONE E GESTIONE: Informare il paziente e il caregiver a domicilio sull uso corretto del presidi e sul comportamento da adottare Evita danni o complicazioni, riducendo gli aspetti negativi sulla vita quotidiana previene comportamenti scorretti, possibili causa di infezioni o di altre complicanze Evita la contaminazione delle mani dopo la rimozione dei guanti 9

Registrare la prestazione effettuata sulla documentazione infermieristica: Motivo della cateterizzazione Volume di urine drenato Tipo e calibro del catetere Problemi intervenuti nel corso della procedura Segnalazioni da parte del paziente, se riferite MOTIVAZIONI Fornisce dati di riferimento e comparazione Garantisce la documentazione delle attività infermieristiche e la continuità delle cure RACCOMANDAZIONI Evitare manovre disinvolte o improvvisate che possono determinare danni al paziente Se la manovra è svolta in modo inadeguato può esitare in lesioni traumatiche uretrali anche minime, che possono favorire l instaurarsi di infezioni, fino a lacerazioni e creazione di false strade Tutte le azioni vanno svolte in base alle reali capacità e conoscenze dell operatore che in caso di difficoltà deve ricorrere ad un collega più esperto o all intervento del medico, riconoscendo i propri limiti I pazienti ed i caregivers dovrebbero essere istruiti ed addestrati sulle tecniche di igiene e disinfezione delle mani, sulla gestione del catetere prima che il paziente sia dimesso dall ospedale Se vi è una condizione di globo vescicale, è indicato interrompere il flusso di urina dopo lo svuotamento dei primi 500 ml Un volume di urina maggiore, drenato in modo repentino, può determinare una emorragia ex vacuo Continuare la manovra di svuotamento ad intervalli graduali (ogni trenta minuti drenare 300ml di urina) 10